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Consulta: illegittima proroga Regione Siciliana a concessioni balneari

Consulta: illegittima proroga Regione Siciliana a concessioni balneariRoma, 24 giu. (askanews) – La proroga delle concessioni balneari nella Regione Siciliana è illegittima per violazione della direttiva Bolkestein. Lo ha stabilito la Corte costituzionale, con la sentenza n. 109 pubblicata oggi, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale delle norme di cui all’art. 36 della legge della Regione Siciliana n. 2 del 2023 (Legge di stabilità regionale 2023-2025), che hanno previsto la proroga al 30 aprile 2023 del termine per la presentazione delle domande di rinnovo delle concessioni demaniali marittime a scopo turistico-ricreativo (cosiddette concessioni balneari), nonché la proroga alla stessa data del termine per la conferma, in forma telematica, dell’interesse alla utilizzazione del demanio marittimo.


La questione era stata promossa dal Governo, che rimproverava al legislatore siciliano di aver ecceduto dalle competenze ad esso riservate dagli artt. 14 e 17 dello statuto di autonomia e violato l’art. 117, primo comma, Cost., che vincola anche il legislatore regionale all’osservanza degli obblighi derivanti dall’Unione europea assunti dall’Italia. In particolare, nel ricorso si lamentava la violazione delle previsioni dell’art. 12 della direttiva Bolkestein n. 2006/123/CE, nota anche come “direttiva servizi”, che impone agli Stati membri dell’UE, con efficacia diretta, di mettere a gara le concessioni demaniali in scadenza, vietando il ricorso alle proroghe automatiche ex lege. Il differimento al 30 aprile 2023 del termine di cui si tratta, secondo il Governo, “corrobora la proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2033”, pur avendo la legge statale n. 118 del 2022 abrogato, per incompatibilità con l’ordinamento unionale, i commi 682 e 683 dell’art. 1 della legge n. 145 del 2018, che prolungavano la proroga fino a quella data, e nonostante le sentenze dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato n. 17 e n. 18 del 2021, nonché quella della Corte di giustizia dell’Unione europea 20 marzo 2023, in causa C-348/22, Autorità Garante della concorrenza e del mercato, che ha ribadito la contrarietà al diritto UE dei rinnovi automatici delle concessioni aventi ad oggetto l’occupazione del demanio marittimo italiano. In motivazione, la Corte ha sottolineato che le norme siciliane impugnate perpetuano, limitatamente al territorio della Regione Siciliana, il sistema delle proroghe automatiche delle concessioni, più volte giudicato illegittimo dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea e oggetto di disapplicazione da parte della giurisprudenza amministrativa.


In tal modo, ha precisato la Corte, le norme in questione si pongono in contrasto con l’art. 12 della direttiva Bolkestein, e quindi con l’art. 117, primo comma, Cost. Nel sottolineare che il differimento dei termini previsto nelle norme impugnate dal Governo non si riferisce alla vera e propria proroga delle concessioni demaniali fino al 2033, che trova origine nella legge regionale n. 24 del 2019, ma solo alla presentazione delle domande di proroga, la Corte ha rilevato, in linea con le censure governative, che la rinnovazione anche della possibilità di presentazione delle domande “finisce con l’incidere sul regime di durata dei rapporti in corso, perpetuandone il mantenimento e quindi rafforza, in contrasto con i principi del diritto Ue sulla concorrenza, la barriera in entrata per nuovi operatori economici potenzialmente interessati alla utilizzazione, a fini imprenditoriali, delle aree del demanio marittimo”.

Europee, Schifani: risultato storico per Forza Italia in Sicilia

Europee, Schifani: risultato storico per Forza Italia in SiciliaRoma, 10 giu. (askanews) – “Storicamente la Sicilia è sempre stata generosa nei confronti di Forza Italia, grande consenso. Oggi credo che abbia battuto sé stessa. Una percentuale del 23 per cento prima era imprevedibile e impensabile: lo si deve evidentemente a un partito unito, a un’azione nazionale di Antonio Tajani e Marcello Caruso. Ma anche a un’azione di buon governo che stiamo portando avanti. Nessuna spallata al governo, quindi, così come preannunziato da parte di certe opposizioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando alla Tgr Sicilia i risultati delle elezioni europee.


“Il mio governo esce, invece, rafforzato e continuerà per la sua strada, affrontando con convinzione e coraggio le soluzioni per tutti i siciliani, senza guardare in faccia nessuno”, ha sottolineato Schifani.

Europee, Castelli (ScN): confermata leadership De Luca in Sicilia

Europee, Castelli (ScN): confermata leadership De Luca in SiciliaRoma, 10 giu. (askanews) – “Il risultato ottenuto oggi a livello nazionale non era scontato. Vogliamo dire grazie ai 300 mila italiani che hanno scelto Libertà. Questa elezione è stata fortemente influenzata dall’esposizione mediatica. Siamo stati oscurati nei media, abbiamo dovuto denunciare la situazione all’Agcom. Siamo soddisfatti di poter affermare che il leader Cateno De Luca ha ottenuto il maggior numero di consensi in Sicilia rispetto ai leader dei partiti di opposizione regionale”. Lo dichiara Laura Castelli, presidente di Sud chiama Nord.


“La Sicilia va liberata da un voto clientelare e dal malaffare che ancora gestisce temi importanti per tutti i siciliani: sanità, acqua, rifiuti. Analizzando i dati di Messina e provincia, emerge chiaramente che siamo la prima forza politica. A dimostrazione del fatto che dove noi amministriamo, siamo ripagati dalla fiducia dei cittadini. Il modello di buona amministrazione lanciato da Cateno De Luca funziona. Lì dove amministriamo siamo stati premiati dal consenso degli elettori. Ora sarà compito nostro far crescere sempre di più questo progetto guardando in prospettiva alle prossime competizioni elettorali”, sottolinea.

Europee, Cateno De Luca (Libertà): via dinosauri da politica

Europee, Cateno De Luca (Libertà): via dinosauri da politicaRoma, 4 giu. (askanews) – Comizio in piazza Castelnuovo stasera alle 19 a Palermo: “Le mafie dei palazzi, gli elefanti nella cristalleria” è il claim scelto dal leader di Sud chiama Nord e federatore della lista Libertà Cateno De Luca che insieme ad Ismaele La Vardera dà appuntamento alla cittadinanza, ai sostenitori, ai tesserati, stasera in piazza Castelnuovo (Politeama di fronte Tempietto).


“Il nostro messaggio di Libertà è chiaro – spiega De Luca-. Vogliamo liberare i palazzi dai dinosauri della politica e portare la voce dei territori al parlamento europeo. Meno Europa più equità, meno Europa più Italia, meno Europa più sovranità. Non è solo uno slogan. È la nostra missione”.

Europee, domani Cateno De Luca (ScN) in tour nel catanese

Europee, domani Cateno De Luca (ScN) in tour nel cataneseRoma, 29 mag. (askanews) – Farà tappa a Catania domani il Camper della Libertà che vedrà il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, alle 9,30 in visita al Mercato Piscaria, prima di tenere alle 10.30 una conferenza stampa al Ritrovo Prestipino Cafè, via Etnea n.38.


Il federatore della lista Libertà si sposterà quindi alle 12 al “Mercato Fera O Luni”. Alle 17 sarà a Giarre per presenziare ad un incontro al Sicilia Hotel Spa.


Previsto intorno alle 18,15 ad Aci Trezza un comizio in Piazza Verga e subito dopo alle 19,30 un altro ad Acireale in Piazza Garibaldi Conclusione della serata alle 21 a Sant’Agata Li Battiati dove è in programma un incontro al Teatro Verga, in via dello Stadio, 19.

Patto Governo-Sicilia, Meloni: arrivano 6,8 mld, per Ponte 1,3 mld

Patto Governo-Sicilia, Meloni: arrivano 6,8 mld, per Ponte 1,3 mldRoma, 27 mag. (askanews) – “Questo con la Sicilia l’accordo finanziariamente più significativo che abbiamo sottoscritto. Sono risorse ingenti: è un accordo strategico straordinario con cui assegniamo 6,8 miliardi, che comprendono anche 1,3 mld destinati per legge al Ponte sullo Stretto. Se aggiungiamo ulteriori finanziamenti messi da Comuni, Regione e altri fondi dello Stato ci sono altri 2,9 miliardi di euro per una mole complessiva di quasi 10 miliardi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo a Palermo alla cerimonia di firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Siciliana.

Accordo Governo-Sicilia, Schifani: tutto il Mezzogiorno sia una Zes

Accordo Governo-Sicilia, Schifani: tutto il Mezzogiorno sia una ZesPalermo, 27 mag. (askanews) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, condivide “l’idea del governo della Zes unica, anche se capisco le preoccupazioni in ordine al rallentamento di alcune procedure. Non si può guardare alle Zes con la microparcellizzazione dei territori”, ha detto alla cerimonia per la firma dell’Accordo di programma con lo Stato al Teatro Massimo di Palermo.


“Tutto il Mezzogiorno deve essere una Zona economica speciale”, ha detto Schifani.

Europee, domani Donzelli ad Agrigento per manifestazione FdI

Europee, domani Donzelli ad Agrigento per manifestazione FdIRoma, 25 mag. (askanews) – Domani 26 maggio Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, interverrà a una manifestazione del partito ad Agrigento in vista delle elezioni Europee dell’8 e 9 giugno. Appuntamento dalle 10.30 all’Hotel Dioscuri (lungomare San Leone).


“È prevista la presenza dei nostri dirigenti, amministratori, parlamentari regionali, nazionali ed europei, nonché dei candidati nella circoscrizione Isole”, sottolinea Adriano Barba, presidente provinciale di FdI. (segue)

Indagata assessore Sanità Sicilia, Schifani: non è una condanna

Indagata assessore Sanità Sicilia, Schifani: non è una condannaMilano, 14 mag. (askanews) – L’assessore alla Salute della regione Siciliana, Giovanna Volo, è indagata dalla procura di Messina. Lo afferma in una nota la stessa Volo, scrivendo di averlo “appreso stamattina”. “Nonostante si tratti di fatti relativi a un periodo precedente il mio incarico di assessore – ha aggiunto Volo – ho ritenuto opportuno informare subito il presidente della Regione. Sono serena e consapevole di avere sempre agito nel pieno rispetto delle regole. Confermo la piena fiducia nel lavoro della magistratura e resto a disposizione degli inquirenti per chiarire rapidamente la mia posizione”.


“Un’indagine non è una condanna, né penale né politica. Stamane l’assessore Volo mi ha correttamente informato dell’accaduto e dei fatti che le si contestano. Rimane immutata la mia fiducia nei suoi confronti”, ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito all’indagine della Procura di Messina.

Corte Cassazione annulla incandidabilità di Enzo Bianco: soddisfatto

Corte Cassazione annulla incandidabilità di Enzo Bianco: soddisfattoRoma, 14 mag. (askanews) – “Sono davvero soddisfatto: oggi le Sezioni Riunite della Corte di Cassazione hanno dato pienamente ragione al ricorso presentato dai miei legali in merito all’interdizione comminata dalla Corte dei Conti sulle vicende relative al bilancio del Comune di Catania. Lo hanno fatto senza rinvio, quindi sposando in pieno le nostre argomentazioni”. Lo afferma Enzo Bianco, leggendo la sentenza arrivata oggi da parte della Corte di Cassazione.


Il dispositivo ha “cassato senza rinvio la sentenza nella parte in cui dichiara, nei confronti di Bianco, la incandidabilità per dieci anni alle cariche di sindaco, di presidente di regione o provincia, di consigliere comunale, provinciale o regionale, del Parlamento e del Parlamento europeo, nonché il divieto di ricoprire la carica di assessore comunale, provinciale o regionale, né alcuna carica in enti vigilati o partecipati da enti pubblici, o di rappresentante di enti locali presso altri enti, istituzioni e organismi pubblici e privati”. Le Sezioni Riunite della Suprema Corte di Cassazione hanno “chiarito che vi sia stato un travalicamento dei limiti esterni della giurisdizione della Corte del Conti, così come individuati dall’art. 133 c.g.c., per avere, nella specie, il giudice contabile dichiarato, nei confronti del ricorrente (cioè dello stesso Bianco), l’incandidabilità ed il divieto di ricoprire determinate cariche per un periodo di dieci anni”. In definitiva da parte della Corte dei Conti “vi è stata la chiara assunzione di un potere giurisdizionale non spettante al giudice contabile”.


“Oggi è una giornata molto importante – dice Bianco -, perché la Cassazione ha fissato un principio chiaro nella nostra giurisprudenza. Ringrazio gli avvocati Sciaudone, Mattarella e Liuzzo, dello studio Grimaldi Alliance, che hanno seguito tutta la vicenda. Continuerò, da oggi con molta più serenità, a dimostrare in ogni sede la correttezza e la trasparenza dei miei comportamenti”.