Italia-Germania, Schifani incontra Mattarella e SteinmeierRoma, 20 set. (askanews) – Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha incontrato questo pomeriggio a Siracusa il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica federale tedesca Frank Walter Steinmeier.
Il governatore ha dato il benvenuto da parte di tutti i siciliani ai due Capi di Stato al Teatro comunale della città aretusea, in occasione della cerimonia di premiazione dei Comuni gemellati italiani e tedeschi vincitori della seconda edizione del “Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania”.
Rifiuti, Schifani: in Sicilia presto norma su termovalorizzatoriPalermo, 6 set. (askanews) – “Ieri ho incontrato a Roma il ministro dell’Ambiente Pichetto. Mi ha assicurato che, a breve, avremo una norma operativa che consentirà alla Regione di poter realizzare uno o più termovalorizzatori, secondo le procedure date all’attuale sindaco di Roma Gualtieri. Poi starà a noi, alla Regione, vincere questa scommessa che non possiamo perdere. I rifiuti diventeranno una risorsa e produrranno energia”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, parlando nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orléans a Palermo.
“Noi vigileremo in maniera rigorosissima sulla burocrazia affinché questa scommessa non vada persa perché i siciliani chiedono una politica dei rifiuti rigorosa. Sarebbe una soluzione all’emergenza dei rifiuti e la possibilità che i rifiuti si trasformino in energia”, ha concluso Schifani.
Fi, Schifani: Tajani candidato naturale per il partitoPalermo , 1 set. (askanews) – “Tajani ha lavorato bene: ho sempre sostenuto che è il candidato naturale e che succederà a Berlusconi nella guida di Forza Italia. Il tema che si potrà porre riguarderà le mozioni, cioè la linea politica. Io ho espresso in piena libertà l’esigenza che Forza Italia si trasformi in partito pluralistico. Il leader, purtroppo, non c’è più e dobbiamo prenderne atto con coraggio e grande senso di responsabilità. Dobbiamo avere il coraggio di aprire a tutti coloro i quali si identificano nei valori del Partito popolare europeo e in questo mi sento di interpretare quello che è stato sempre il pensiero del presidente Berlusconi: considerare Forza Italia un partito aperto, che ha il coraggio di confrontarsi anche con persone che intendono partecipare all’attuazione di quei valori liberali per i quali il presidente si è sempre battuto”. Così il governatore siciliano Renato Schifani, a Palermo, rispondendo a una domanda dei cronisti a margine della presentazione di una mostra su Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Acqua, Schifani critica nomine commissari depurazionePalermo , 25 ago. (askanews) – Il professor Fabio Fatuzzo è il nuovo commissario straordinario unico per la depurazione. Lo stabilisce un decreto del presidente del Consiglio, che formalizza la nomina decisa dal ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto, di concerto con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto. Oltre a Fatuzzo, catanese, presidente di Sidra SpA ed ex parlamentare, la Struttura chiamata a realizzare gli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane negli agglomerati idrici oggetto di infrazione comunitaria si compone anche di due nuovi subcommissari: Salvatore Cordaro, ex assessore regionale, e Antonino Daffinà.
Nomine che però non sono piaciute al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: “Ho appreso che il governo nazionale ha recentemente nominato il commissario della depurazione e due suoi vice. Il mio grande stupore consiste nel fatto che si è passati dal prof. Gino Giugni, ordinario di ingegneria idraulica, e quindi dotato di altissima competenza e preparazione sul delicatissimo settore che vede la Sicilia particolarmente coinvolta, ad un ex parlamentare che, nel pieno rispetto della sua prestigiosa carriera, non presenta alcuna preparazione specifica. Mi auguro che il governo nazionale rifletta attentamente su queste scelte. Lo stesso dicasi per uno dei due vice commissari il quale, già assessore nella giunta Musumeci e poi non più ricandidato, si presenta come ex politico dotato di breve conoscenza della materia acquisita nel volgere del suo ruolo istituzionale. Per non parlare – aggiunge il governatore Schifani – del secondo vice commissario, politico calabrese del tutto ignaro della materia, ma vicino alla politica di quella regione. L’incarico della gestione della depurazione presuppone grandi professionalità specifiche e indipendenti, in quanto abbraccia anche episodi di gestione finanziaria delicati e tempestivi”.
Minacce a sindaca Termini Imerese, Schifani la chiama: solidarietàPalermo, 25 ago. (askanews) – Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha telefonato alla sindaca di Termini Imerese, Maria Terranova, per esprimerle solidarietà e vicinanza per le minacce ricevute durante un controllo nei mercati rionali della città del Palermitano per verificare il rispetto delle regole e del decoro urbano.
“Ho voluto personalmente testimoniare al sindaco Terranova il sostegno mio e dell’intera giunta regionale di governo – dice Schifani – all’azione di affermazione dei valori di legalità e di rispetto delle regole che stanno alla base del vivere civile, incoraggiandola ad andare avanti. Sono certo che Maria Terranova non si farà intimidire da simili atti inqualificabili e inaccettabili”.
Schifani: allungare custodia cautelare per casi come stupro di gruppoRoma, 19 ago. (askanews) – “Io sono un garantista, la mia posizione liberale è nota agli italiani, ma ritengo che in presenza di reati di allarme sociale in cui la prova è acquisita in modo inoppugnabile, sia sotto il profilo documentale sia sotto quello delle intercettazioni delle conversazioni tra questi ragazzi prima di essere ascoltati dalla forze dell’ordine, a cui va il mio totale plauso, occorrerebbe allungare o raddoppiare i termini della carcerazione preventiva. Lo dico assumendomi la piena responsabilità. Così si impedirebbe che con la scadenza dei termini possano essere presto rimessi fuori e magari ripetere così efferati comportamenti che sono esecrabili e offendono non solo la dignità di una persona, ma anche di una città, di una regione e di un un intero paese”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenendo oggi pomeriggio a TgCom24, in merito allo stupro di gruppo su una ragazza diciannovenne a Palermo, per il quale sono stati arrestati sette giovani.
“Ieri ho preso atto di quanto accaduto – ha proseguito – e la costituzione di parte civile credo sia naturale per una Regione che si è data obiettivi di rigore e trasparenza, in particolar modo nei confronti di reati di allarme sociale come questo, per i quali in passato il governo Berlusconi ha aumentato l’entità della pena. Vorrei aggiungere una riflessione su due aspetti. Da un lato, sui tentativi di chiedere aiuto da parte di questa povera ragazza, a cui va la mia totale solidarietà così come ai genitori: bisogna capire se siano stati ignorati o non siano stati compresi. Questo sul piano sociale più che penale. Dall’altro lato – ha aggiunto Schifani – oggi mi ha colpito molto l’intervento del procuratore dei minori di Palermo, dottoressa Caramanna, che ha fondato l’analisi sull’aspetto sociale: si tratta di ragazzi provenienti non da famiglie poco benestanti, da condizioni di indigenza o di semi delinquenza, ma dalla media borghesia. Sono ragazzi a cui manca qualcosa sul piano educativo, dei valori e dei comportamenti”, ha concluso.
Schifani: Regione sarà parte civile contro stupratori PalermoRoma, 18 ago. (askanews) – “Profondo dispiacere per la gravità inaudita dell’episodio e totale solidarietà alla giovane vittima: auspico che i colpevoli paghino senza sconti la loro bestialità di fronte alla giustizia”. Questo il commento del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito ai quattro arresti eseguiti dai carabinieri di Palermo questa mattina, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo subita da una giovane ragazza lo scorso 7 luglio in centro città, che si aggiungono ad altri tre presunti complici già arrestati su ordine della autorità giudiziaria lo scorso 3 agosto.
“Sono sgomento – sottolinea in una nota – per quanto sta emergendo dalle indagini degli inquirenti. Lo sono come presidente, ma ancora prima come padre, e mi stringo a questa ragazza e alla sua famiglia. La Regione farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per essere al loro fianco. A partire dalla decisione di costituirsi parte civile nell’ambito del procedimento penale relativo allo stupro di gruppo di cui è rimasta vittima. Crediamo si tratti di un gesto ineludibile di fronte a casi di efferata violenza e di particolare impatto e rilevanza sociale nella vita della nostra comunità. Lo dobbiamo alla giovane vittima e a tutte le donne che subiscono violenza”. “Ma quello che serve – conclude Schifani – è prima di tutto un cambio di passo culturale, in una società che deve mettersi alle spalle logiche di violenza inaccettabili, per affrancarsi definitivamente da modelli sociali ed educativi nei quali la prevaricazione maschile verso le donne è ritenuta normale, o quasi, a partire dai piccoli gesti quotidiani”.
Sicilia, Schifani: investimenti faranno fare un salto di qualitàPalermo, 17 ago. (askanews) – “Il vasto piano di investimenti sulle infrastrutture della Sicilia avviato dal Ministero dei Trasporti consentirà alla nostra regione di fare un grande salto di qualità negli spostamenti interni. Sono state programmate sia opere stradali sia ferroviarie che, associate al Ponte sullo Stretto, permetteranno all’Isola di avere una viabilità finalmente moderna, efficiente e pienamente connessa col resto del Paese e d’Europa”. Lo dice il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, in merito al piano di interventi del Mit per Sicilia e Calabria.
“Fra l’altro – aggiunge il governatore – abbiamo ricevuto garanzie sul fatto che le risorse mancanti per alcune tratte della nuova linea ferroviaria Palermo-Catania saranno recuperate da Rfi nel nuovo accordo di programma. Ci sono tutte le basi per lanciare una nuova stagione per le infrastrutture siciliane e, di questo, va dato merito al ministro Salvini che ha dimostrato sempre una grande attenzione per la nostra Isola”.
Siracusano (FI): a Messina in 150 giorni case a soggetti fragiliRoma, 11 ago. (askanews) – “La giornata di oggi è davvero importante per fare il punto sullo stato dell’arte del risanamento a Messina. Lo sbaraccamento sta andando avanti, così come stanno procedendo in modo spedito le consegne di nuove case a coloro che vivevano nelle baracche e in condizioni di assoluto degrado”. Lo ha detto Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, intervenendo ad una conferenza stampa svoltasi a Messina, presso Palazzo Zanca, alla quale hanno partecipato anche il sindaco della città dello Stretto, Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello, l’assessore ai Servizi sociali, Alessandra Calafiore, il subcommissario per il risanamento, Marcello Scurria, il presidente di Arisme, Vincenzo La Cava, e il responsabile del sistema di emergenza-urgenza dell’Asp di Messina, Enzo Picciolo.
“Negli ultimi mesi sono state fatte tantissime cose rilevanti, ed è stato centrato un importantissimo obiettivo. A 150 giorni dalla nuova governance – con il presidente Schifani commissario e con Scurria subcommissario – sono state consegnate le case ai fragili e ai soggetti con disabilità, che giustamente hanno avuto una corsia preferenziale rispetto agli altri”, ha proseguito. “Era una priorità assoluta per la città. Finalmente una bella notizia per tante persone che hanno sofferto per decenni, vivendo in condizioni indegne. Dal subcommissario Scurria è stato fatto, con sobrietà e senza proclami, un grande lavoro, e i risultati sono sotto agli occhi di tutti. Il governo, sono qui anche per ribadirlo e confermarlo, è estremamente vicino alla città di Messina. Lo è già stato in passato e lo sarà anche in futuro, qualora servisse anche per rimpinguare il capitolo di bilancio per rifinanziare le opere di sbaraccamento. In questi anni abbiamo dimostrato che una collaborazione strutturata tra i diversi livelli istituzionali è fondamentale per conseguire gli obiettivi che la città merita di raggiungere: andiamo avanti in questa direzione e con questo metodo”, ha sottolineato Matilde Siracusano.
Sicilia, Schifani: aumentato il fondo per i danni degli incendiRoma, 8 ago. (askanews) – “L’aumento della dotazione del Fondo del ministero dedicato a turisti e operatori danneggiati dagli incendi è sicuramente un intervento importante che denota l’attenzione da parte del governo nazionale e del ministro Santanchè nei confronti della Sicilia”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando la misura approvata in Consiglio dei ministri che prevede un aumento da 10 a 15 milioni di euro da destinare al settore del turismo in seguito all’emergenza incendi in Sicilia e in Sardegna.
“Queste risorse – prosegue il governatore – contribuiranno in maniera concreta a dare ristoro a chi ha subito danni dalla devastazione dei roghi di queste settimane in Sicilia e a tutelare i viaggiatori che si sono trovati in difficoltà”.