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Caro voli, Schifani: governo riconosce fondatezza nostra battaglia

Caro voli, Schifani: governo riconosce fondatezza nostra battagliaRoma, 7 ago. (askanews) – “Da mesi ormai stiamo portando avanti la nostra battaglia contro il caro voli. Non possiamo che considerare, dunque, l’intervento del Consiglio dei ministri, da noi più volte sollecitato, un importante passo avanti per garantire ai siciliani, e ai viaggiatori in generale, il diritto a raggiungere l’Isola senza dover pagare cifre elevatissime. Apprezziamo la sensibilità dimostrata dal governo nazionale per una problematica che penalizza fortemente i siciliani e il settore turistico dell’Isola”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito alle misure appena varate dal governo nazionale contro il caro voli da e per le isole.

“Dopo le nostre denunce all’Antitrust, gli esposti alla magistratura e alla luce di questo nuovo provvedimento, spero che adesso anche i singoli vettori dimostrino responsabilità abbassando i prezzi. Continueremo senza sosta a lavorare, nell’interesse dei siciliani, come abbiamo fatto in questi mesi raggiungendo traguardi significativi come l’introduzione di un terzo vettore sulle tratte Catania-Milano e Palermo-Roma”.

Schifani: in Sicilia in arrivo dal Cipess 6,6 miliardi

Schifani: in Sicilia in arrivo dal Cipess 6,6 miliardiPalermo, 3 ago. (askanews) – “La destinazione alla Regione Siciliana di 6,6 miliardi di euro del Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2021-2027 sui complessivi 32,4 miliardi, assegnati oggi dal Comitato interministeriale per la programmazione economico e lo sviluppo sostenibile, costituisce un importante passo in avanti nel rilancio degli investimenti”. Così il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a proposito della ripartizione delle risorse del Fsc da parte del Cipess.

La Regione è riuscita a conquistare il più alto importo di risorse avviando un proficuo confronto con il Governo nazionale che dovrà essere definito con l’assegnazione delle risorse agli obiettivi di sviluppo e di crescita. Il negoziato con lo Stato ha consentito di conseguire, altresì, la possibilità di utilizzare parte delle risorse per il cofinanziamento dei fondi europei (FESR e FSEplus, anche in questo caso l’importo più alto delle Regioni), liberando così ingenti risorse finanziarie sui prossimi bilanci. “Procediamo speditamente verso l’accelerazione degli investimenti garantendone il finanziamento. Come ho già precisato al Governo siamo pronti per condividere già nelle prossime settimane il Piano per il finanziamento dello sviluppo e della coesione territoriale su grandi progetti, e sottoscrivere l’accordo con la Presidenza del Consiglio dei ministri”, ha concluso Schifani.

Schifani: grazie Salvini, mai avuto ministro così viicno a Sicilia

Schifani: grazie Salvini, mai avuto ministro così viicno a SiciliaCatania, 3 ago. (askanews) – “Tengo a ringraziare il ministro Matteo Salvini. La Sicilia non ha mai avuto un ministro dei Trasporti così vicino alle esigenze del nostro territorio: è un ministro che la nostra isola non può dimenticare”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, oggi, a Catania, incontrando i giornalisti al termine di un sopralluogo per verificare le condizioni del terminal A dell’aeroporto dopo i lavori di bonifica.

“A partire dal modo in cui si sta interessando e si sta battendo per la realizzazione del Ponte sullo Stretto – ha aggiunto Schifani – noi come Regione faremo la nostra parte”.

Rifiuti, Schifani: alla Sicilia servono due termovalorizzatori

Rifiuti, Schifani: alla Sicilia servono due termovalorizzatoriPalermo, 3 ago. (askanews) – “La Sicilia ha bisogno quanto prima dei termovalorizzatori. Le discariche siciliane sono sature e l’acuirsi della difficoltà nello smaltimento dei rifiuti nelle grandi città rende necessaria e non più procrastinabile la loro realizzazione”. Cosi il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, in una intervista al quotidiano “La Sicilia”.

“Oggi è paradossale – sottolinea – avere i comuni invasi dai rifiuti, far pagare ai cittadini il trasporto della nostra spazzatura in Germania, dove viene utilizzata per fare energia elettrica che successivamente compriamo sempre noi”.

Sicilia, oggi Tajani a Palermo per punto con Schifani su incendi

Sicilia, oggi Tajani a Palermo per punto con Schifani su incendiRoma, 29 lug. (askanews) – Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani riceverà oggi alle 11 a Palazzo d’Orléans il ministro degli Esteri e vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani, per fare il punto sull’emergenza incendi. Successivamente, si recheranno presso la Sala operativa del Corpo forestale della Regione per incontrare il personale della Forestale, della Protezione civile regionale e dei vigili del fuoco impegnato nelle attività antincendio nell’Isola.

Previsto un unico punto stampa alle 11.45 alla Sala operativa di via Pietro Bonanno n. 8 a Palermo.

Sicilia, Schifani: grazie a Santanché per sostegno a turismo

Sicilia, Schifani: grazie a Santanché per sostegno a turismoMilano, 27 lug. (askanews) – “Ringrazio il ministro del turismo Daniela Santanché e il governo nazionale per la sensibilità dimostrata nei confronti della Sicilia che, in questi giorni, sta vivendo un’emergenza drammatica legata all’ondata straordinaria di calore e al fenomeno degli incendi, al quale si è aggiunto il disagio a turisti e residenti per la parziale chiusura dell’aeroporto di Catania. Attraverso il confronto con le associazioni di categoria stiamo eseguendo una prima, parziale, quantificazione dei danni subiti dal settore turistico, che inevitabilmente sta registrando grosse perdite in termini di presenze. Per questo ho molto apprezzato la rapidità con la quale il Consiglio dei ministri ha approvato questo stanziamento economico straordinario. Il turismo in Sicilia resta uno dei settori principali della nostra economia e quindi è necessario fare tutto il possibile per sostenerlo, soprattutto in un momento così difficile”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando lo stanziamento di 10 milioni di euro approvato ieri dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro Santanché, per il comparto turistico siciliano.

Incendi, Mattarella chiama Schifani per aggiornamenti su Sicilia

Incendi, Mattarella chiama Schifani per aggiornamenti su SiciliaRoma, 26 lug. (askanews) – Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha telefonato al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani per essere aggiornato della situazione degli incendi nell’isola. Lo fa sapere la Regione in una nota. Il governatore – riferisce – ha fatto un quadro degli interventi messi in campo dalla Regione, tramite il Corpo forestale e la Protezione civile.

Il presidente Mattarella – spiegano dalla Regione Siciliana – ha manifestato la propria solidarietà e vicinanza al popolo siciliano, dichiarandosi disponibile a eventuali interventi, anche in prima persona, se necessari. Schifani ha ringraziato il capo dello Stato per la sensibilità e l’attenzione dimostrata.

Aeroporto Catania,Urso a Schifani: mio dovere far presenti ricadute

Aeroporto Catania,Urso a Schifani: mio dovere far presenti ricaduteRoma, 23 lug. (askanews) – “Sinceramente non capisco la reazione del Presidente Schifani, cui mi lega un lungo e consolidato rapporto, essa sì davvero scomposta nei toni e nei modi, che evoca chissà quali vicende localistiche che non appartengono alle mie valutazioni. Io mi sono riferito esclusivamente alla programmazione infrastrutturale che spettava a Sac, proprio al fine di fare di Catania un Hub internazionale, e al controllo operativo di Enac. Non mi riferivo di certo alla gestione dell’emergenza, per la quale tutti gli organi preposti, locali e di governo, hanno fatto il massimo sforzo, che andrà anch’essa valutata quando saremo tornati nella normalità”. Lo afferma in una nota il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

“E comunque – prosegue Urso – ho il dovere istituzionale di far presente quali siano le gravi ricadute, immediate e nel tempo, sul sistema produttivo siciliano che al Ministero delle Imprese e del Made in Italy si è rivolto con dichiarazioni pubbliche”. “Per quanto riguarda le tariffe da capogiro dei voli aerei – aggiunge il ministro -, proprio con il Presidente Schifani abbiamo condiviso alcune valutazioni cercando soluzioni nei limiti delle regole europee, così come con il Ministro Matteo Salvini, con cui stiamo programmando interventi di più ampio respiro. Anche in questo caso la competenza primaria è dell’Enac che solo da qualche ora, a fronte proprio dell’intervento diretto del Mimit, attraverso la rinnovata struttura del Garante dei prezzi, conferma la presenza di pratiche commerciali scorrette. Quindi massima collaborazione come sempre e nessuna vis polemica. Solo volontà di risolvere i problemi in modo strutturale come abbiamo dato ampia dimostrazione proprio in Sicilia sin dall’inizio della legislatura”.

Aeroporto Catania, Schifani: Urso alimenta sterili polemiche

Aeroporto Catania, Schifani: Urso alimenta sterili polemicheRoma, 23 lug. (askanews) – “A differenza dei ministri Crosetto e Salvini, che con grande senso delle istituzioni e spirito di servizio si sono subito adoperati per contribuire alla riapertura dell’aeroporto di Catania, dopo l’incendio che ha distrutto parte del terminal A dello scalo, c’è chi, come il Ministro Adolfo Urso, preferisce alimentare sterili polemiche adombrando dubbi su carenze infrastrutturali di un sistema aeroportuale che, ricordo al Ministro, sino alla vigilia dell’incidente individuava in Fontanarossa un significativo hub internazionale, sia sotto il profilo dei movimenti aerei e passeggeri, che sulla qualità dei servizi di terra”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“Come già avvenuto in occasione della riforma sulle Camere di commercio, ancora una volta il Ministro delle imprese e del Made in Italy – attacca Schifani -, interviene in modo scomposto, più a tutela di vicende localiste che nell’interesse dell’intero popolo siciliano”.

Borsellino, Schifani: esempio indelebile, portare avanti suoi valori

Borsellino, Schifani: esempio indelebile, portare avanti suoi valoriRoma, 19 lug. (askanews) – Sono passati trentuno anni, ma non si è ancora rimarginata la profonda ferita inferta alla Sicilia e all’Italia intera dalla strage di via D’Amelio, nella quale vennero barbaramente uccisi il giudice Paolo Borsellino e i ragazzi della sua scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in occasione dell’anniversario dell’eccidio del 19 luglio 1992, in via D’Amelio a Palermo, in cui per mano della mafia persero la vita il giudice e cinque agenti della scorta.

“Senso dello Stato e della giustizia, dignità e rettitudine, accompagnati da un impegno indefesso contro ogni tipo di mafia e di illegalità, hanno reso il dottor Borsellino – aggiunge – un esempio che rimarrà indelebile nella nostra storia. Per onorare davvero la sua memoria dobbiamo impegnarci, tutti quanti, ognuno nel proprio ruolo, nel portare avanti quelli che erano i suoi valori. E, allo stesso tempo, dobbiamo pretendere che venga fatta piena luce su quegli anni bui, perché senza verità non potrà mai esserci giustizia, come ci ricordano le famiglie delle vittime alle quali esprimo tutta la mia vicinanza”.