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Entra nel vivo il 66° Festival di Castrocaro 2024

Entra nel vivo il 66° Festival di Castrocaro 2024Milano, 23 lug. (askanews) – Entra nel vivo il 66° Festival di Castrocaro Voci Nuove Volti Nuovi 2024, per il secondo anno consecutivo prodotto e diretta dal compositore e produttore Carlo Avarello per la sua label Isola degli Artisti.


Il Festival che si rivolge ai nuovi talenti rappresenta un’istituzione del mondo della musica italiana e prende il nome da Castrocaro Terme e Terra del Sole (Forlì-Cesena) dove è nato nel 1957. Dopo l’esordio dello scorso anno di questa nuova direzione e organizzazione la mission rimane la medesima: rinnovare e dare nuova linfa vitale al percorso prestigioso con cui il Festival ha attraversato da protagonista la storia della musica italiana.


Terminano oggi, martedì 23 luglio, le sessioni di audizioni dal vivo e di masterclass a Castrocaro Terme a cui stanno partecipando oltre 200 giovani artisti provenienti da tutta Italia. Chi passerà questo step potrà partecipare alla semifinale che si terrà il 30 luglio presso la sede di Isola degli Artisti, nelle vicinanze di Roma. In questa fase cruciale, curata anche in questa edizione dal direttore d’orchestra, compositore, musicista e arrangiatore Beppe Vessicchio, saranno selezionati gli otto talenti che si contenderanno la vittoria.


Sabato 20 luglio si è svolta presso il Municipio della cittadina dell’Emilia-Romagna, la presentazione della nuova edizione, che ha visto la partecipazione del sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. «L’obiettivo e’ quello di far tornare il Festival Voci Nuove e Volti Nuovi ciò che era in passato, ovvero un’autentica opportunità per talenti emergenti nell’ambito della musica e dello spettacolo – afferma Carlo Avarello, patron e direttore esecutivo del Festival – Per fare ciò, tuttavia, non possiamo guardarci indietro, ma anzi dobbiamo rivolgerci sempre più al linguaggio delle nuove generazioni che crescono e si misurano nella visibilità garantita dalle piattaforme digitali. Perciò web e influencer continueranno a svolgere un ruolo da protagonisti anche nella 66esima edizione del Festival, pur mantenendo la manifestazione a un livello culturale e artistico di eccellenze».


Una sfida che sembra condividere anche il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. «Trovo molto interessante quello che sta accadendo a Castrocaro – spiega il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni – Partendo dalla sua prestigiosa storia, il Festival Voci Nuove sta dimostrando la propria capacità di rilanciarsi per tornare a rappresentare uno tra gli eventi di sperimentazione e scoperta tra i più importanti per la crescita del comparto musicale italiano, ma soprattutto nel riconfermarsi quale vetrina per mettere in mostra il talento e la passione dei nostri giovani artisti. Ragazzi che abbiamo il compito di affiancare, offrendo loro spazi e opportunità per farsi conoscere a un pubblico quanto più vasto possibile. Apprezzo il coraggio dimostrato dall’Amministrazione in carica nel dare vita a questo percorso di rinnovamento dello storico concorso canoro, un percorso che affiancheremo perché dalle promettenti prospettive». Ha concluso il Sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole Francesco Billi: «Ringrazio per la presenza e per l’incoraggiamento il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. Credo che il Festival di Castrocaro rappresenti un valore aggiunto che va ben oltre il nostro territorio: dunque vale la pena impegnarsi per esprimere questo potenziale attraverso la passione per la musica e le future generazioni. Fin dall’inizio del mandato anticipammo che non sarebbe stata un’operazione amarcord e, passo dopo passo, continuiamo a lavorare per riqualificare il marchio di Castrocaro grazie agli sforzi del nuovo gestore e a tanti artisti e personalità che si stanno avvicinando al nuovo progetto». La finale, che si terrà il 7 settembre in piazza d’Armi a Castrocaro Terme e Terra di Sole, quest’anno vedrà la conduzione di Elenoire Casalegno. Co-conduce il content creator Daniele Cabras, che ha debuttato alla conduzione nel programma di Rai1 “Prima Festival” durante la scorsa edizione del Festival di Sanremo. In finale gli otto talenti in gara saranno valutati dalla giuria di qualità, dalla giuria web celebrity e, novità di questa edizione, da una giuria tecnica formata da discografici, giornalisti e addetti ai lavori. La giuria di qualità sarà diretta dal Maestro Beppe Vessicchio e dalla cantautrice, musicista e polistrumentista, reduce dai grandi successi del 2024, Serena Brancale. La giuria web celebrity verrà guidata dal content creator Daniele Cabras e da Giulio Pasqui, co-founder di Webboh.

Al Biografiafilm Festival anteprima documentario su Assalti frontali

Al Biografiafilm Festival anteprima documentario su Assalti frontaliRoma, 12 giu. (askanews) – Venerdì 14 giugno verrà proiettato in anteprima al Biografilm Festival, nella sezione Art & Music, “Una vita all’assalto”, il documentario sugli Assalti Frontali scritto e diretto da Paolo Fazzini e Francesco Principini. Presenti all’appuntamento, che si terrà alle 21.30 nella Sala Mastroianni del Cinema Lumière di Bologna, i registi, il protagonista Militant A e i produttori Manetti Bros. e Pier Giorgio Bellocchio.


“Una vita all’assalto” è una produzione Mompracem, prodotto da Manetti bros. e Pier Giorgio Bellocchio, e uscirà nelle sale quest’estate distribuito dalla stessa Mompracem, che, per la prima volta, seguirà anche il percorso del film nei principali cinema italiani. Tra i nomi che hanno partecipato al progetto: Militant A, Pol G, Bonnot, Caparezza, Castro X, Gino Castaldo, Elio Germano, Ice One, Carlo Martelli, Manetti Bros., Er Tempesta, Testimone Oculare, Irene Di Noto, DJ QVP, Andrea Ruggeri, Gianluca Staderini e molti altri.


Il 2023 ha segnato il cinquantesimo anniversario della nascita della cultura hip hop e della musica rap negli Stati Uniti. “Una vita all’assalto” celebra la band che, nel 1990, per prima ha inciso un album rap in lingua italiana, gli Assalti Frontali, diventando uno dei gruppi rappresentanti e pionieri del rap politicizzato in Italia. Dopo più di trent’anni, Luca Mascini, questo il vero nome di Militant A, leader del gruppo, è ancora lo stesso e, in “Una vita all’assalto”, si racconta come mai prima d’ora, dipingendo la propria parabola umana e artistica, che affonda le radici nella storia d’Italia, nel mondo dell’autonomia antagonista, dei movimenti studenteschi, fedele ai propri ideali, ai sogni, alla voglia insopprimibile di fare musica e al desiderio di cambiare il mondo. Ancora oggi.


I registi così descrivono la pellicola: “La possibilità di poter disporre di rarissimi filmati inediti dei primissimi anni ’90 fino alle soglie del 2000, ci hanno convinto a realizzare un documentario che fondesse musica, politica e vicende private, raccontando con uno sguardo diverso anche alcune vicende che il nostro Paese ha attraversato dalla Prima Repubblica a oggi. La realizzazione di un documentario sulla storia di Assalti Frontali non è solo un’occasione per tributare il giusto omaggio a una formazione hip hop senza eguali in Italia, a più di trent’anni dal loro debutto discografico, ma offre anche l’opportunità di presentare al grande pubblico la parabola unica di un uomo che ha scelto di fare della propria ricerca artistica anche un percorso di vita concreta, nel segno della coerenza e dell’originalità. Due valori che la produzione musicale contemporanea sembra un po’ aver perso di vista”. Fazzini e Principini hanno poi spiegato di aver “scelto di girare con diaframmi molto aperti, giocando con la profondità di campo, sfocando il fondo e mettendo al centro le figure umane, sia degli intervistati che delle persone che intervenivano durante le riprese, un concetto che ci sembrava si sposasse bene con tutta la spinta creativa che gli Assalti hanno nel raccontare le vicende delle persone che incontrano tutti i giorni”.

Biografilm Festival 2024 apre con anteprima italiana “Hors du temps”

Biografilm Festival 2024 apre con anteprima italiana “Hors du temps”Roma, 29 mag. (askanews) – Il Biografilm Festival, a Bologna dal 7 al 17 giugno 2024 e visibile in tutta Italia sulla piattaforma streaming MYmovies ONE, raggiunge e festeggia il traguardo della ventesima edizione con un ampio programma che comprende i più interessanti titoli di cinema documentario e biografico italiano e mondiale.


Un catalizzatore di storie di vita con 77 i film in programma alla presenza di registi, interpreti e produttori ad accompagnarli nelle otto sezioni della Selezione Ufficiale del Festival, 58 anteprime di cui 19 anteprime mondiali. 28 le opere prime e seconde, 12 delle quali concorrono ai premi Hera “Nuovi Talenti” nelle sezioni Concorso Internazionale e Biografilm Italia. Venti di vita sospingono il Festival che dal 2005 punta sul racconto di vita per stimolare riflessioni universali partendo dal particolare. Per vent’anni, storie di vita grandi e piccole hanno appassionato il pubblico, portando emozioni e riflessioni sulla complessità dell’attualità.


Apre il festival venerdì 7 giugno l’anteprima italiana di “Hors du Temps” di Olivier Assayas dopo l’anteprima mondiale in concorso alla Berlinale 2024. Il film – il più autobiografico nell’insieme delle opere di Assayas – ci porta nella campagna francese all’inizio della pandemia, dove due fratelli con le rispettive compagne trascorrono “fuori dal tempo” il periodo di isolamento. Il regista presenterà il film in sala e riceverà il Celebration of Lives Award. La serata di premiazione sarà invece domenica 16 giugno con l’anteprima italiana di “Turn in the Wound” di Abel Ferrara, presente in sala. Un documentario poetico sull’esperienza della guerra in Ucraina che ricerca il senso profondo della sofferenza. Nel film, Patti Smith canta e interpreta le parole di Artaud, Daumal e Rimbaud, e la sua voce si unisce a quelle dei soldati e di quanti vivono nelle zone di combattimento. Ne emerge una profonda riflessione emotiva sull’anelito alla libertà di fronte alla violenza.


Tra i tanti ospiti di questa edizione, oltre a Olivier Assayas e Abel Ferrara, il produttore indipendente Ted Hope, il fotografo Joel Meyerowitz, l’attore Micha Lescot, la regista candidata all’Oscar Kaouther Ben Hania, l’attrice Talia Ryder, l’attrice Barbara Ronchi, il regista e sceneggiatore Thomas Cailley, l’attrice Nine D’Urso, l’attore Benjamin Lavernhe, la regista Malgorzata Szumowska, l’autore e regista Massimo Coppola, il cantautore Andrea Laszlo De Simone, l’artista JDL, gli attori Valerio Lundini e Edoardo Ferrario, lo scrittore Carlo Lucarelli, il cantautore e attore Luca Chikovani. Tra i titoli che ci regalano sprazzi di memoria personale e collettiva Prima della fine. “Gli ultimi giorni” di Enrico Berlinguer di Samuele Rossi, “Il frastuono e il silenzio” di Giampaolo Penco su Toni Negri, “Nomade che non sono altro” di Fedora Sasso sui Nomadi, “La Storia il romanzo dello scandalo” di Silvia Luzi su Elsa Morante, “Cerchi” di Margherita Ferri sulla vita dopo aver subito un reato.


E ancora racconti di autodeterminazione e affermazione dell’identità, che ruotano sul valore politico dei corpi, che mostrano gli spazi come luoghi viventi, che ci fanno riflettere sulla centralità della cura dell’ambiente e della natura attorno a noi. Il Concorso Internazionale, attraverso dieci ritratti che raccontano l’io, dà spazio a dieci delle più recenti e notevoli produzioni di documentari provenienti da tutto il mondo, mentre Biografilm Italia presenta un’ambita selezione dei dieci più interessanti documentari di produzione e co-produzione italiana. Contemporary Lives propone nuovi e inconsueti sguardi su tematiche contemporanee e universali grazie a una selezione che concentra lo sguardo su storia di comunità e collettività. Biografilm Art & Music raccoglie opere dedicate a chi porta nelle nostre vite la luce della creatività. Beyond Fiction – Oltre la finzione, la sezione dedicata a fiction e film ibridi, punta a spingere il confine tra finzione e documentario. Nella sezione Eventi speciali una varietà di opere cinematografiche che spaziano tra diversi generi, culture e linguaggi, creando un mosaico della produzione cinematografica contemporanea. Biografilm 2024 ospita anche l’omaggio al cinema catodico di Paolo Caredda, regista, scrittore e esponente di una generazione che affonda le radici nelle atmosfere degli anni Novanta. Biografilm 2024 prosegue la tradizione di riservare uno spazio speciale al rapporto tra cinema e letteratura con la Playlist Cinema e Letteratura | BPER che raccoglie 5 film che ci portano in un viaggio nel mondo di autrici ed autori del panorama italiano ed internazionale. Confermate le premium partnership di BPER e Gruppo Hera. Tornano anche i Celebration of Lives Awards, i premi che Biografilm assegna alle persone che con le loro vite e operato hanno impresso un segno importante nella storia contemporanea. Il premio verrà assegnato al produttore indipendente Ted Hope, alla produttrice e regista Vanessa Hope e al regista Olivier Assayas. Il festival è anche Industry con Bio to B – Industry Days, il mercato dell’audiovisivo che Biografilm dedica ai player cinetelevisivi, proponendo un appuntamento annuale di vendita, opzione, acquisto, networking, aggiornamento e formazione e che si compone di due anime fondamentali: i primi giorni (10-11 giugno) sono dedicati ai professionisti del documentario europeo e la terza giornata del 12 giugno, From Book to Film, alla ricerca di storie da produrre e ai rapporti tra i due pilastri dell’industria culturale, editoria e audiovisivo.

Mycelia di Alessandra Stefani vince il premio MyMovies a Bellaria

Mycelia di Alessandra Stefani vince il premio MyMovies a BellariaMilano, 16 mag. (askanews) – Mycelia, il lungometraggio diretto e prodotto da Alessandra Stefani, fondatrice della casa di produzione Scarabeo Entertainment e del Cineporto dell’Emilia Romagna, è stato insignito del Premio MYmovies, assegnato dal pubblico online che ha guardato e votato sulla piattaforma streaming MYmovies ONE i film della sezione Gabbiano del Bellaria Film Festival.


Mycelia è una favola oscura che, attraverso una rivisitazione contemporanea del mito delle ninfe, racconta la storia di un amore impossibile, metafora del fragile rapporto tra la natura e l’essere umano. Rievocando il folklore, il mito e le leggende dei boschi, il film sfrutta la commistione tra il linguaggio del documentario osservativo e quello della favola per esplorare i temi della perdita del contatto con le nostre radici ancestrali e la conflittualità e l’ambivalenza tra femminile e maschile, ma anche del dominio esercitato dall’uomo su una natura prevaricata che non si lascia sopraffare, capace di togliere la vita da lei stessa generata. Iperrealismo e sovrannaturale si mescolano determinando uno straniamento nello spettatore, replicando il dualismo nel registro formale ed espressivo anche nell’interpretazione di Mycelia, che sembra custodire un segreto che sfugge alla comprensione. Dalla fotografia organico-pittorica al lavoro meticoloso sul suono in presa diretta, poi rielaborato in chiave elettronica da maestranze olandesi, il film ricrea lo spazio del bosco e del mondo selvatico in un’esperienza immersiva e multi-sensoriale.


“Attraverso una favola che attinge dal mito, con Mycelia ho voluto raccontare una società contemporanea assuefatta che ha perso il contatto con la natura, la propria istintività e le proprie radici primordiali, rappresentando l’inaridimento dell’uomo e, in ultimo, la sua fine” racconta Alessandra Stefani, regista e produttrice del film. “Sono contenta che il pubblico abbia apprezzato una produzione indipendente all’insegna della sperimentazione, che scommette su artisti emergenti e offre una libertà espressiva nella mescolanza di generi e linguaggi spesso assente nel cinema tradizionale”. Questo riconoscimento conferma il ruolo della regione Emilia Romagna come fucina di talenti artistici che hanno il coraggio di osare, raccontando storie originali e scegliendo di ambientare le loro produzioni in questo territorio. Il Bellaria Film Festival, dando spazio e valore al cinema emergente, sperimentale e indipendente, rappresenta un’occasione per scoprire nuovi talenti e una ricchezza per la regione nel panorama del cinema italiano.

La line-up completa di “Ferrara sotto le stelle” 2024

La line-up completa di “Ferrara sotto le stelle” 2024Roma, 12 mag. (askanews) – Un festival eclettico e dinamico, dalla profonda vocazione internazionale ma al tempo stesso attento alla migliore musica italiana: annunciata la line up completa di Ferrara Sotto le Stelle 2024, la storica rassegna emiliana che torna per la sua ventottesima edizione. Blonde Redhead, Dry Cleaning, The Murder Capital, Fantastic Negrito, Einstürzende Neubauten, PFM canta De André Anniversary, Dente, Daniela Pes, Any Other, New Candys, Birthh, Ibisco, Leatherette e FusaiFusa sono i protagonisti della nuova edizione del festival, che conferma il suo spirito intraprendente e raffinato e la volontà di guardare ai mondi sonori più vari, dal rock al cantautorato, passando per blues, post punk ed elettronica. Una realtà curiosa e capace di evolversi ed estendersi nel tempo e nello spazio: se il cuore del festival si conferma infatti dal 3 all’8 giugno nel Cortile del Castello Estense di Ferrara, la rassegna si arricchisce poi di due appuntamenti, l’8 e 9 luglio, nella splendida Delizia Estense di Benvignante ad Argenta (FE) e si chiude con l’ormai consueto appuntamento in collaborazione con Internazionale a Ferrara il 3 ottobre al Teatro Comunale cittadino. Ferrara Sotto le Stelle mantiene dunque salde le proprie radici nel luogo dove tutto è nato, tra le mura del castello degli Este in centro città, ma al tempo stesso è capace di guardare oltre, allargando i propri orizzonti geografici e temporali, in un’ottica di costante valorizzazione del territorio che abita e di collaborazione con le realtà da cui è circondata. errara Sotto le Stelle si conferma una rassegna tra le più longeve e di qualità in Italia, capace di non perdere mai la curiosità e la voglia di guardare al futuro. Un festival che anche quest’anno dà forma a una line up eterogenea e sorprendente, che punta al gender balance e alla sostenibilità ambientale: un viaggio tra molteplici sonorità che raccoglie attorno a sé, ogni anno, un pubblico sempre più ampio e composito. IL PROGRAMMA. Tornano i grandi concerti nella storica location del festival, il Cortile del Castello Estense di Ferrara. Si comincia lunedì 3 giugno con il raffinato trio indie rock newyorchese Blonde Redhead che presenta il recente successo discografico Sit Down For Dinner. In apertura, il solo show di una delle artiste italiane più originali e ispirate in circolazione, Any Other, fresca di uscita del nuovo album stillness,stop: you have a right to remember. Martedì 4 giugno è la volta dell’unica data italiana dei Dry Cleaning, quartetto di South London che in pochissimi anni ha conquistato l’attenzione internazionale con il suo intrigante e originale mix di post punk e spoken word. Ad aprire il loro live, il rock oscuro e melodico dei New Candys. Mercoledì 5 giugno spazio al talento multiforme ed esoterico di Daniela Pes, che con il suono al tempo stesso arcaico, contemporaneo e futuribile dell’album d’esordio Spira ha conquistato la Targa Tenco e ammaliato pubblico e critica. Ad anticiparla, la giovane e brillante cantautrice toscana di base a New York Birthh. Venerdì 7 giugno spazio alla dolcezza ironica e disillusa del cantautorato di Dente, per celebrare insieme il quindicesimo anniversario di L’amore non è bello. Prima di lui, il sound potente e diretto, senza compromessi, di Ibisco. Sabato 8 giugno si chiude con l’unico live estivo in Italia degli irlandesi The Murder Capital, tra i migliori gruppi della scena post punk mondiale, capaci di fondere al meglio adrenalina e introspezione, come dimostrano il loro ultimo disco Gigi’s Recovery e il successivo singolo Hearth In The Hole. In apertura, il travolgente e personalissimo mix di post punk, noise e pop contorto dei Leatherette. A luglio ci si sposta invece alla Delizia Estense di Benvignante ad Argenta (FE), nuova splendida location del festival, per due live immersi nel verde del parco. Lunedì 8 luglio arriva Fantastic Negrito, uno dei più travolgenti, talentuosi e amati bluesman in circolazione, cantautore e chitarrista vincitore di tre Grammy Awards: il suo concerto sarà aperto da quello dei FusaiFusa, ensemble musicale che si muove all’incrocio fra sonorità mediorientali e afro-beat, ritmi maghrebini ed elettronica, con l’album d’esordio Lamana. Martedì 9 luglio invece in scena la storia della musica italiana con la celeberrima prog band PFM – Premiata Forneria Marconi in PFM canta De André Anniversary, un live che celebra i quarantacinque anni dal tour “Fabrizio De André e PFM in concerto”, rinnovando l’abbraccio fra il rock e la poesia del grande cantautore genovese. Infine, il consueto appuntamento autunnale di anteprima della nuova edizione del festival di giornalismo “Internazionale a Ferrara”, giovedì 3 ottobre al Teatro Comunale, con la band tedesca che, in oltre 40 anni di carriera, ha saputo spostare i parametri del mainstream: gli Einstürzende Neubauten, che presentano live il nuovo album, come sempre imprevedibile, sperimentale e non convenzionale, Rampen – apm: alien pop music.

Il Cocoricò annuncia la nascita di MUDI Museo Discoteca

Il Cocoricò annuncia la nascita di MUDI Museo DiscotecaMilano, 12 mag. (askanews) – Il Cocoricò di Riccione annuncia la nascita di MUDI Museo Discoteca: per la prima volta in Italia un club ospiterà un museo al suo interno, inaugurato da un’imperdibile serata evento a ingresso libero domenica 19 maggio dalle 18.00 a mezzanotte.


Alla curatela del progetto, frutto del lavoro di due anni, Cocoricò ha promosso e realizzato insieme all’agenzia Unfollow l’idea di far vivere le opere artistiche in un contesto diverso dal solito e offrire al pubblico dell’iconico club un ulteriore tassello esperienziale: un museo aperto che vuole scardinare l’accezione più tradizionale legata a questo concetto e proporsi come una nuova forma di intrattenimento culturale, in dialogo con il divertimento che una discoteca può offrire, sotto i valori di unione e condivisione di cui Cocoricò, realtà all’avanguardia, si è fatto portavoce fin dalla sua nascita. MUDI è infatti la fusione innovativa tra arte contemporanea e club culture, un viaggio multisensoriale senza precedenti attraverso una selezione curatoriale di opere d’arte contemporanea, installazioni interattive e spettacoli immersivi: una nuova prospettiva sull’arte che si sposa con l’energia e l’elettricità di un tempio della musica come il Cocoricò.


Il MUDI ospiterà artisti italiani, una scelta del curatore per valorizzare uno dei panorami più interessanti al mondo costituito dalla scena italiana. 29 opere degli artisti: Abraxass, Collettivo Cesura (Luca Santese, Marco Paolo Valli), David Pompili, Fabio Weik, Filippo Sorcinelli, Isabella Nardon, Jacopo Noera, Ka$ap Rocky, Laura Tura, Nic Paranoia, Riffblast, Rocco Trussoni, Sara Leghissa, Sara Scanderebech e Unfollow. Alcune opere saranno disponibili per l’acquisto, e i proventi saranno reinvestiti per commissionarne nuove, garantendo un rinnovo continuo dell’offerta artistica. Il 19 maggio in una grande festa di presentazione sarà possibile visitare la collezione nell’ambito di una giornata interamente dedicata al piacere, tema portante di questo primo evento: reale, visivo, sensoriale. Le performance e le attività presenti avranno questo territorio comune, tra musica, ball culture, installazioni interattive e performing art. L’ingresso è libero (solo maggiorenni, registrazione necessaria su cocoricò.it). La serata promette un mix esplosivo di musica e arte con performance che sfidano le convenzioni.


Filippo Sorcinelli, artista, musicista, profumiere e stilista, scatenerà i sensi con una performance sensoriale inaspettata. Ad accompagnarlo il collettivo Salò direttamente dall’underground capitolino: un orizzonte sonoro tra psichedelia, noise, avant rock e un gusto spiccato per la performance. La Furia Film e Sunset Produzioni riportano a casa “Cocoricò Tapes” nel t-room, il documentario di Francesco Tavella che racconta la storia vibrante del locale ai tempi di Loris Riccardi. Documentario prodotto con il supporto della Regione Emilia- Romagna e attraverso Emilia-Romagna Film Commission. A rendere il corridoio verso la Piramide un’esplosione di creatività sarà Sara Leghissa con la sua live poster art alle 19:00. Il Collettivo Colore che già anima le serate del Cocco, da un’idea di Alessandro Arcangioloni (Sky) e Mike Pagliarulo, trasformerà una stanza segreta in uno spaccato di vita del locale. Il gran finale “Bring it to the Runway” si terrà nella Piramide con una performance che esprime l’energia e il talento della scena ballroom italiana. Sotto la guida di La B. Fujiko artistic e movement director, vedremo alternarsi spettacolari sfide di voguing, runway e lip-sync in una celebrazione della libertà di espressione ed autodeterminazione. Nel corso della serata ci sarà inoltre il lancio della collaborazione Cocoricò & MySecretCase.

”Colombia” il nuovo singolo della cantante e performer Senhit

”Colombia” il nuovo singolo della cantante e performer SenhitMilano, 25 apr. (askanews) – Venerdì 26 aprile, sarà disponibile sulle piattaforme streaming e in digitale “Colombia”, il nuovo singolo della cantante, attrice e performer Senhit.


“Colombia” è un coinvolgente brano Elettropop, in grado di miscelare un iniziale ritmo contenuto e sensuale ad una successiva esplosione di energia durante i ritornelli, aumentando gradualmente la componente elettronica caratteristica del genere. Senhit in questa canzone parla di una donna forte, meravigliosa, una ballerina instancabile proveniente dal Sudamerica che sicura di sé e del proprio corpo sembra illuminarsi di luce propria. La Freaky Queen, ancora una volta, usa la sua musica ricca di vibrazioni positive per schierarsi contro ogni forma di discriminazione, a favore della valorizzazione dell’identità e dell’inclusione.


‹‹Mi sento cittadina del mondo – dichiara Senhit che è nata a Bologna – ho voluto rendere omaggio al mondo latino con un brano musicalmente coinvolgente dal testo provocante, libero e apparentemente leggero››. A febbraio si è concluso con successo l’”I am what i am tour 2024″, il primo tour europeo di Senhit, che l’ha vista esibirsi da Madrid a Londra ottenendo un grande successo in tutte le principali città europee. Il tour si è poi concluso il 17 febbraio con un’indimenticabile serata al Dollar Bill di New York.


Senhit vanta performance in tutto il mondo e collaborazioni con artisti del calibro di Benny Benassi, Flo Rida, Steve Aoki e Tory Lanez. Con il brano “Adrenalina”, portato sul palco dell’Eurovision Song Contest 2021 insieme a Flo Rida e con la direzione artistica di Luca Tommassini, in rappresentanza di San Marino, Senhit ha conquistato non solo la serata finale ma il pubblico internazionale! Grazie a questo singolo di successo e al Freaky Trip To Rotterdam è diventata una delle artiste più conosciute dal pubblico eurovisivo, con l’appellativo di Freaky Queen. Nell’ultimo anno, Senhit ha rilasciato due singoli. L’energetico ed estivo singolo “Pow” e “I am what i am”, moderna rivisitazione dell’iconico brano di Gloria Gaynor. Entrambi i singoli hanno superato il milione di visualizzazioni su YouTube.

Vasco Brondi Direttore artistico di “Costellazione 25 aprile”

Vasco Brondi Direttore artistico di “Costellazione 25 aprile”Milano, 9 apr. (askanews) – In una giornata simbolo di libertà e rinascita, il 25 Aprile 2024, la città di Carpi si veste di musica, arte e memoria con un evento straordinario che vedrà la partecipazione di artisti di spicco del panorama musicale e culturale italiano.


Dalle ore 16:30 alle ore 20:00 circa Piazza Martiri diventerà infatti palcoscenico di un evento unico, che commemora la Festa della Liberazione con un programma che unisce musica, cultura, letteratura e riflessione. L’evento, coordinato artisticamente da Vasco Brondi, è organizzato da IMARTS in collaborazione con il Comune di Carpi. Apertura cancelli ore 15:30. La giornata inizierà alle ore 16:30 con Nada che porterà a Carpi il suo concerto in duo accompagnata da Andrea Mucciarelli alla chitarra.


A seguire, dalle 17.30 circa, sarà la volta di Vasco Brondi che all’interno del suo concerto ospiterà, oltre alla stessa Nada anche Dario Brunori, Francesca Michielin, Massimo Zamboni, Silvia Ballestra e Paolo Cognetti. Ad accompagnare Vasco Brondi la band composta da Andrea Faccioli e Riccardo Onori alle chitarre, Niccolò Fornabaio alla batteria, Carlo Maria Toller al pianoforte e al basso e Clara Rigoletti al violino e alle tastiere.


L’immagine ufficiale dell’evento è stata realizzata dall’illustratore Alessandro Baronciani. In occasione di una ricorrenza così importante, Vasco Brondi ha accettato con entusiasmo la proposta di realizzare qualcosa che fosse più di un semplice concerto, invitando con sé sul palco alcuni dei musicisti ed esponenti della cultura che ha avuto il privilegio di conoscere e incontrare nel suo percorso.


“Questa Costellazione 25 aprile che mi sono immaginato è luminosa e splendente dal 1945. Quando il Comune di Carpi mi ha chiesto di immaginare qualcosa di speciale per questa giornata ho subito pensato a questo concerto corale e ho voluto coinvolgere altri musicisti, cantanti, scrittori, scrittrici. Questa celebrazione deve restare sempre viva, sempre collettiva. È una festa da vivere tutti assieme, la gioia della liberazione. La felicità che è possibile solo se condivisa. Visti dall’alto saremo dei punti luminosi e unendoci, sopra e sotto al palco, creeremo una costellazione. Un bellissimo disegno. La musica e la letteratura possono essere documenti storici lirici, possono farci rivedere il passato e immaginare il futuro.” – Vasco Brondi – “Oggi diamo per scontato il fatto di poter esprimere la nostra opinione, di poterci informare tramite giornali liberi, di poter votare i nostri rappresentanti o anche più semplicemente di poterci aggregare ed associarci. Questi diritti, che caratterizzano la democrazia sono il frutto del sacrificio di innumerevoli uomini e donne che hanno combattuto per la nostra libertà. Celebrare il 25 aprile significa onorare la loro memoria e il loro coraggio. È con questo spirito che desideriamo offrire uno spettacolo di altissimo livello, per commemorare degnamente il valore e l’importanza di questa giornata.” – Alberto Bellelli, sindaco di Carpi – Vasco Brondi arriva a questo appuntamento dopo il successo del suo ultimo album “Un segno di vita”, uscito il 15 marzo per Carosello Records. Un progetto che vede il cantautore esplorare nuove dimensioni musicali e tematiche profonde, confermando la sua capacità di narrare la contemporaneità con sensibilità e intelligenza. L’album, anticipato da tracce di forte impatto come “Illumina tutto” e “Fuoco dentro”, è accompagnato dal “Piccolo manuale di pop impopolare”, un libro che racconta il dietro le quinte della sua creazione artistica. Infine, con otto date già sold out, Vasco Brondi questa primavera sarà in tour nei club con “Un segno di vita”: il cantautore è infatti atteso 5 aprile a Livorno (The Cage – SOLD OUT), l’11 aprile a Roncade (New Age – SOLD OUT), il 12 aprile a Bologna (Estragon – SOLD OUT), il 14 aprile a Milano (Magazzini Generali – SOLD OUT), il 16 e il 17 aprile a Roma (Largo Venue – SOLD OUT), il 18 aprile a Napoli (Duel Club), il 19 aprile a Cosenza (Unical), il 24 aprile a Senigallia (Mamamia), il 26 aprile a Perugia (Urban), il 4 maggio a Bologna per una seconda data (Estragon), il 7 maggio a Torino (Hiroshima – SOLD OUT) e, infine, l’8 maggio (SOLD OUT) e il 9 maggio a Milano (Magazzini Generali). Il tour è organizzato e prodotto da IMARTS – International Music & Arts in collaborazione con Gibilterra Management. Informazioni e prevendite già disponibili su www.vascobrondi.it. “Costellazione 25 Aprile” è un evento gratuito che si configura come tappa importante nel percorso artistico di Vasco Brondi e un’occasione imperdibile per celebrare insieme i valori di libertà e resistenza che la data rappresenta, in un connubio perfetto tra musica di qualità e riflessione storica.

Torna la seconda edizione del Festival Musica Bella

Torna la seconda edizione del Festival Musica BellaMilano, 1 apr. (askanews) – Il 28 e 29 giugno in Piazza Mazzini a Montechiarugolo (Parma), dopo il successo dello scorso anno, si terrà la seconda edizione del Festival Musica Bella, l’evento musicale interamente dedicato al grande compositore e cantautore Gianni Bella, ideato da Chiara Bella, figlia di Gianni, e da Emanuela Cortesi, vocal coach e vocalist.


Si rinnova la scelta di svolgere il festival nell’affascinante e suggestivo borgo medievale di Montechiargulo della provincia di Parma, facente parte dell’Associazione “Borghi più belli d’Italia”, che dagli anni ’70 è stato scelto da Gianni Bella come dimora e luogo di ispirazione e creazione dei suoi capolavori. Sono aperte fino al 27 maggio le iscrizioni per il contest del festival dedicato a cantanti, cantautori, interpreti, band e musicisti residenti in tutto il territorio italiano. Il regolamento e la scheda d’iscrizione sono disponibili al seguente link: https://bit.ly/FMB24Regolamento. La domanda di iscrizione compilata dovrà poi essere inviata a info@festivalmusicabella.it. «L’edizione dell’anno scorso è stata una vera sorpresa per il livello molto alto delle candidature ricevute. I ragazzi in gara hanno sorpreso tutti con la loro bravura e passione – racconta Chiara Bella – Siamo davvero soddisfatti di potere offrire ad altri artisti l’opportunità di esibirsi sul palcoscenico di Festival Musica Bella anche quest’anno!». La Commissione Artistica del Festival Musica Bella sceglierà, tra le candidature ricevute, un massimo di 28 artisti che si esibiranno il 28 giugno in Piazza Mazzini a Montechiarugolo. Nel corso della serata finale del 29 giugno una giuria composta da addetti ai lavori, giornalisti, produttori musicali, discografici, autori e compositori di rilevanza nazionale, decreterà il vincitore tra i 10 finalisti che saliranno sul palco.


Sarà Gianni Bella a consegnare al vincitore del Festival il premio, che consiste in un riconoscimento in denaro pari a € 2.000. La Commissione Artistica, presieduta dall’autore e compositore Giuseppe Fulcheri assegnerà, inoltre, la targa per il Miglior Testo inedito. Il Festival Musica Bella, presentato da Riccardo Benini, è la festa della musica, della melodia, con uno sguardo attento ai giovani talenti italiani. La scorsa edizione ha annoverato tra i suoi ospiti Mogol, intervistato dal conduttore Riccardo Benini, Mario Lavezzi, Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale. Quest’anno, gli organizzatori promettono presenze altrettanto prestigiose della scena musicale italiana.


«Sono molto felice di condurre anche quest’anno il Festival Musica Bella, una manifestazione che rende il giusto tributo ad un vero e proprio genio della musica italiana, Gianni Bella – dichiara Riccardo Benini, già direttore artistico e presentatore di prestigiosi festival – Sentire le sue canzoni interpretate da giovani artisti crea un ponte generazionale che abbatte le distanze». L’evento è patrocinato e sostenuto dal Comune di Montechiarugolo, Nuova Gente e Circolo Culturale Montecristo.

il Cocoricò accoglie il ritorno di Mutonia Easter Experience

il Cocoricò accoglie il ritorno di Mutonia Easter ExperienceMilano, 27 mar. (askanews) – Dopo il successo della scorsa edizione il Cocoricò si prepara ad accogliere il ritorno di Mutonia Easter Experience, da sabato 30 marzo a lunedì 1° aprile, una tre giorni dedicata al meglio della musica elettronica internazionale e alle arti visive alternative, grazie alla collaborazione con lo storico collettivo Mutonia: un festival che è una vera e propria esperienza immersiva tra installazioni artistiche e club culture.


Un evento lungo tutto il weekend di Pasqua, con un’offerta artistica multisfaccettata: l’eclettica dj turca CARLITA, producer che nasce come musicista classica e polistrumentista per poi approdare alla console, oggi acclamata da un pubblico mondiale e amata dal mondo della moda; la siberiana Nina Kraviz, già headliner dei più importanti festival nel mondo; il fuoriclasse della musica elettronica -tra gli Italiani più riconosciuti all’estero- Ilario Alicante; la house e la techno made in USA del leggendario Seth Troxler; e ancora, da New York e metà dell’iconico duo The Martinez Brother il progetto solista di Steve Martinez insieme a molti altri artisti che si alterneranno alle console sotto la Piramide. A fare da cornice ai leggendari set degli artisti in line up, le opere del celebre collettivo artistico Mutonia esposte negli spazi dell’iconico club. Un’inedita sinergia tra sonorità clubbing e arti visive che nasce dall’unione tra le visioni di due realtà profondamente radicate nel territorio romagnolo: l’istituzione del mondo della notte Cocoricò e la comunità di Mutonia.


Mutonia è un villaggio situato a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, che sembra provenire da un altro mondo. Il suo ambiente è unico, caratterizzato da un’atmosfera magica e surreale, popolato da gigantesche sculture e installazioni d’arte realizzate con materiali di recupero, come scarti di ferro arrugginito, tubi, bulloni, pezzi di automobili in disuso e ruote. Ogni cosa ha una seconda possibilità a Mutonia, e gli abitanti del villaggio vedono il potenziale artistico in ogni oggetto che viene riutilizzato. Da oltre vent’anni, la comunità vive perfettamente integrata con la natura circostante e anche con le comunità limitrofe, che la frequentano, la supportano e l’hanno difesa quando il Comune di Santarcangelo ha emesso un’ordinanza di demolizione e ripristino dell’area, a seguito delle denunce di una sola persona contraria alla realtà. La compagnia che abita Mutonia è molto apprezzata per la sua attività artistica e performativa, così come la loro filosofia del riciclo. Spesso i “mutoidi” portano le loro opere in giro per esporle durante eventi e festival, e nel 2012 una loro performance ha attratto l’attenzione della Biennale di Venezia.