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Teatro, al Golden di Roma va in scena “Il regalo perfetto”

Teatro, al Golden di Roma va in scena “Il regalo perfetto”Roma, 28 nov. (askanews) – “Hai un sogno da realizzare?”. E’ questo il quesito che trionfa sulla locandina del nuovo spettacolo pronto a debuttare al Teatro Golden di via Taranto: “Il regalo perfetto” con Simone Montedoro e Michela Andreozzi e con Aisha Meki e Andrea Hegedus, per la regia di Toni Fornari, in scena dal 7 al 17 dicembre 2023. La commedia, una produzione Atpr Ass. Teatri, scritta da Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli, narra le vicende di una coppia inserita in uno scenario tecnologico e innovativo.

Greta e Salvo, marito e moglie, ricevono separatamente, l’una all’insaputa dell’altro, uno strano invito presso un misterioso locale chiamato Dreambox, un moderno spazio pieno di schermi, luci e postazioni tecnologiche. Al centro della sala un grosso pacco regalo, a destra e a sinistra dello schermo centrale due postazioni ognuno con un tablet sopra. Ad accoglierli una voce guida che spiega alla coppia le cose da fare per partecipare al “gioco dei sogni”, un gioco che, attraverso una serie di incontri virtuali, test e confronti di coppia, potrebbe portare i due a rivivere le loro scelte, le rinunce, i sacrifici, i momenti di vita, anche quelli più imbarazzanti, ma soprattutto potrebbe portare alla luce anche qualche segreto nascosto. Chi avrà organizzato tutto questo? Chi si diverte alle spalle di Salvo e Greta? I due coniugi decidono di giocare a questo stravagante gioco pur rischiando di cambiare le sorti della loro vita. Coraggio? Incoscienza? Voglia di cambiamenti? Cosa spinge una coppia medio borghese ad accettare un simile gioco? È quello che scoprirete venendo a vedere “Il regalo perfetto”. Avete anche voi avete un sogno da realizzare? Venite nella Dreambox! È il posto giusto! (Teatro Golden, Via Taranto, 36, Roma).

Teatro, sabato 2 dicembre fa tappa a Roma “Circo Magique”

Teatro, sabato 2 dicembre fa tappa a Roma “Circo Magique”Roma, 28 nov. (askanews) – L’intelligenza artificiale resta fuori dal teatro, perché se è ormai inevitabile la continua evoluzione nei vari ambiti del progresso è anche vero che in alcuni settori solo l’utilizzo della mente umana può mettere in scena veri e propri “miracoli” fantastici. L’unicità del cervello umano e le prodezze della manualità, espresse attraverso la forza della creatività, saranno al centro dello show “Circo Magique”, lo spettacolo in scena il 2 dicembre alle ore 21,00 al Nuovo Teatro Orione di Roma. Una tappa romana che segue il fortunato tour con alcuni tra i protagonisti e performer di fama internazionale, pronti a far entusiasmare il pubblico.

Dopo aver debuttato nel 2016 lo spettacolo torna in una veste del tutto nuova, grazie all’estro della regista Francesca Bellucci e sotto la Direzione artistica di Alessio Masci. Sul palco nel ruolo insolito di conduttore Mago Lupis, icona della magia moderna e vincitore del Campionato Italiano nel 2014. Stupore, meraviglia, mistero…una miscela di emozioni travolgenti. Nel cast: – Yari Croce. Artista di strada per professione, un clown per vocazione e un performer per passione. Yari Croce, figlio delle strade antiche di Roma, porta con sé il segreto delle bolle di sapone che danzano nell’aria, gag che fanno scatenare risate contagiose, giocoleria che sfida la legge di gravità e magia che svela le meraviglie del possibile. – Sander e Alison, Maestri delle Grandi Illusioni. Una coppia che ha viaggiato per mari e palchi, portando con sé la meraviglia delle loro grandi illusioni. Sander e Alison, con la loro maestria senza paragoni, trasformano la realtà in un’armonia di incantesimi e misteri, lasciando il pubblico senza fiato, in attesa di scoprire il segreto dietro ogni trucco. – Britney Bricherasio. Giovane stella nascente nel firmamento dello spettacolo. Nata da una famiglia di artisti e musicisti di fama, ha ereditato l’amore per l’arte circense e la passione per la musica. La sua è una nuova forma d’arte, una fusione unica di canto e verticalismo che ha ribaltato ogni aspettativa. – Ilaria Venturi. Artista che viene da un lungo percorso professionale cominciato a 5 anni con la ginnastica artistica. Dopo anni di disciplina sportiva l’apertura verso la nuova arte di acrobatica aerea ha permesso di giungere a nuove forme ed espressioni che coniugano la forza e la disciplina con la leggerezza e l’eleganza. Spettacoli dal forte impatto emotivo che trasportano in un mondo fatto di sensazioni dove possiamo sognare ad occhi aperti. – Charliny. Ha calcato i palcoscenici di tutta Italia con le sue incantevoli performance. Il suo repertorio comprende un delizioso numero di magia con le colombe, dove questi graziosi volatili prendono il volo e intrecciano la loro storia magica. L’abilità di Charliny si estende anche all’affascinante mondo del “borseggio”, dove dimostra abilmente le tecniche per compiere meraviglie con le dita leggere.

Mirkoeilcane, il nuovo album “La musica contemporanea mi butta giù”

Mirkoeilcane, il nuovo album “La musica contemporanea mi butta giù”Roma, 26 nov. (askanews) – Mercoledì 29 novembre Mirkoeilcane presenta il suo nuovo album “La musica contemporanea mi butta giù” con uno showcase acustico dal vivo a Roma presso La Feltrinelli di Via Appia. A 5 anni dal precedente “Secondo me” (2018), Mirkoeilcane torna con un nuovo lavoro di inediti prodotto da Daniele Mafio Tortora, già produttore di artisti come Afterhours, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Diodato e molti altri.

Il cantautore ha inoltre annunciato per i primi mesi del 2024 anche due concerti speciali di presentazione del nuovo disco al Biko di Milano (25/01) e all’Alcazar di Roma (15/02). “La musica contemporanea mi butta giù” è un disco di cantautorato ironico ed elegante, dodici tracce in grado di esaltare la scrittura di un artista che nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti di spessore come il premio della critica “Mia Martini” e quello per il miglior testo “Sergio Bardotti” per il brano “Stiamo tutti bene”, presentato nella sezione Nuove Proposte del 68esimo Festival di Sanremo, a cui poi è seguita la Targa Tenco 2018 per la “Miglior canzone”.

Nell’album, ad accompagnare il cantautore nel suo viaggio ci sono due ospiti d’eccezione: Giobbe Covatta, nel brano “Secondo Giobbe”, un monologo tagliente, divertente e al contempo serio sulla religione e le sue incoerenze, e Daniele Silvestri, che oltre a prendere parte al featuring nel brano “Serie B” ha collaborato attivamente agli arrangiamenti e alla co-produzione del brano “In equilibrio”. “La musica contemporanea mi butta giù” ha ottenuto ottimi posizionamenti sulle principali piattaforme di streaming, con uno Store Placement nelle sezioni “Nuove Uscite Per Te” di Spotify e Amazon Music e con l’inserimento dei singoli estratti nelle maggiori playlist editoriali come “New Music Friday Italia”, “Indie Italia” e “Nuovo Indie” di Spotify o “Novità Indie Italiano” di Amazon Music.

”Harry Potter e l’Ordine della fenice”, cine-concerto a Roma e Milano

”Harry Potter e l’Ordine della fenice”, cine-concerto a Roma e MilanoRoma, 25 nov. (askanews) – L’Orchestra Italiana del Cinema presenta in anteprima italiana “Harry Potter e l’Ordine della Fenice in Concerto”, in arrivo al Teatro Arcimboldi di Milano sabato 9 e domenica 10 dicembre e all’Auditorium Conciliazione di Roma mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre.

Il ritorno di Lord Voldemort e l’arrivo della terribile Dolores Umbridge, a cui si contrappone la ribellione compatta dell’Esercito di Silente. Uno dei capitoli più complessi della saga torna sul grande schermo come non lo avete mai visto, pronto a incantare ancora una volta il pubblico grazie alla magia della musica dal vivo e alle bacchette di due grandi direttori d’orchestra. Sul palco una straordinaria formazione di 80 musicisti che sotto la direzione del Maestro Ben Palmer a Milano e del Maestro Benjamin Pope a Roma eseguirà l’indimenticabile colonna sonora di Nicholas Hooper dal vivo, in perfetto sincrono con la proiezione dell’intero film, in alta definizione su uno schermo di oltre 12 metri e con i dialoghi in italiano.

In questo quinto film della serie il Signore Oscuro è tornato ma il Ministero della Magia cerca di mantenere segreta la verità sull’incarico di un nuovo e ambizioso professore di Difesa dalle Arti Oscure a Hogwarts. Ron ed Hermione convincono Harry ad addestrare segretamente gli studenti per l’imminente guerra magica, e un nuovo e terrificante scontro tra il bene e il male è in agguato. Nominato per un World Soundtrack Discovery Award, il compositore Nicholas Hooper ha utilizzato tecniche sperimentali e strumenti unici per comporre due nuovi temi principali che riflettono l’influenza di Voldemort sulla psiche di Harry. Utilizzando i tamburi Taiko giapponesi, Hooper permette a una corrente più sinistra e nefasta di permeare l’avventura magica di Harry e dei suoi amici mentre si preparano alla guerra in arrivo.

Justin Freer, Presidente di CineConcerts, produttore e direttore della serie di concerti di Harry Potter, spiega: “La serie di film di Harry Potter è un fenomeno culturale irripetibile che continua a deliziare milioni di fan in tutto il mondo. È con grande piacere che portiamo per la prima volta ai fan l’opportunità di sperimentare i premiati brani musicali suonati dal vivo da un’orchestra sinfonica, il tutto mentre il film è proiettato contemporaneamente sul grande schermo. Questo è davvero un evento indimenticabile”. “Harry Potter è sinonimo di entusiasmo in tutto il mondo ed è fantastico scoprire che eseguendo questa incredibile musica con il film completo, il pubblico torni a goderne la magia”, aggiunge Brady Beaubien di CineConcerts e Concert Producer.

“Siamo orgogliosi di aver portato per primi in Italia una nuova ed emozionante forma di spettacolo dal vivo come The Harry Potter Film Concert Series”, dichiara Marco Patrignani, presidente dell’Orchestra Italiana del Cinema e produttore dello show in Italia. “Il ruolo della musica nel film è cruciale e questa è un’occasione più unica che rara per poter ammirare i musicisti creare un suono straordinario e scoprire i colori e le suggestioni che gli strumenti sono in grado di generare in relazione a ogni momento del film. Harry Potter è una delle maggiori saghe di successo nella storia e penso che la serie di film-concerto sia una meravigliosa opportunità adatta a tutte le età, per rivivere o scoprire fin dall’inizio questa emozionante avventura e lasciarsi trasportare dalla magia della sua musica”. Warner Bros. Discovery Global Themed Entertainment e CineConcerts hanno creato la “Harry Potter Film Concert Series”, l’unica tournée concertistica al mondo dedicata ai film di Harry Potter.

”Amori difficili”, festival franco-italiano di jazz omaggia Calvino

”Amori difficili”, festival franco-italiano di jazz omaggia CalvinoRoma, 22 nov. (askanews) – Giovedì 23 novembre a Roma nello Spazio Rossellini (Via della Vasca Navale 58) il festival franco-italiano di jazz “Una Striscia di Terra Feconda” presenta la produzione originale, in collaborazione con I-Jazz, di “Amori difficili”, spettacolo che rende omaggio a Italo Calvino. A leggere i testi di Calvino l’attrice e cantante Maria Laura Baccarini, sul palco a interagire con lei Luca Aquino (tromba), Paolo Damiani (contrabbasso) e Antonio Jasevoli (chitarra).

“Gli amori difficili” (1970) è una raccolta di novelle scritte da Italo Calvino tra il 1949 e 1967, in cui il grande scrittore racconta di movimenti interiori e di viaggi verso il silenzio. Amore, è una parola facilmente pronunciata, sfruttata, fraintesa, millantata, ma Calvino in queste istantanee letterarie così magistralmente scattate, ritrae semplicemente e con l’immancabile ironia del suo sguardo personale, esseri umani nelle loro imprese quotidiane, alla ricerca di una risposta impossibile, di un assoluto a cui non potranno mai dare soddisfazione. Per lo spettacolo sono state scelte due storie: “L’avventura di un fotografo” e “L’avventura di una moglie”. Miniature di drammaturgia che prendono vita, voce e musica, un viaggio intenso, leggero, in un passato che si può riconoscere come nostro, anche nelle sue premonizioni di un futuro del quale siamo testimoni e interpreti, noi tutti uomini e donne del nostro tempo.

La XXVI edizione del festival franco-italiano di jazz e musiche improvvisate “Una striscia di terra feconda” vede la direzione artistica di Paolo Damiani, Armand Meignan e Roberto Catucci.

Lino Musella fa rivivere Pasolini in “Come un animale senza nome”

Lino Musella fa rivivere Pasolini in “Come un animale senza nome”Roma, 18 nov. (askanews) – L’attore Lino Musella torna al Teatro del Lido di Ostia (via delle Sirene, 22) il 24 novembre con “Come un animale senza nome”, progetto artistico, in prima romana, che esplora la figura di Pier Paolo Pasolini attraverso i suoi scritti e le sue poesie.

Musella fa rivivere la misteriosa potenza del fantasma pasoliniano attraverso la drammaturgia firmata insieme a Igor Esposito e le musiche dal vivo affidate a Luca Canciello, che disegna un vero e proprio paesaggio sonoro per accompagnare il viaggio nelle parole del poeta. L’attore Premio Ubu 2019 (miglior attore per The Night Writer di Jan Fabre) sceglie un titolo tratto dal poemetto “La realtà”, contenuto in Poesia in forma di rosa. A fare da colonna portante alla drammaturgia è il poema autobiografico “Poeta delle ceneri”, pubblicato per la prima volta nel 1980 sulla rivista Nuovi Argomenti e scritto dall’intellettuale di Casarsa a metà degli anni Sessanta a un ipotetico pubblico nuovo, quello americano, a cui Pasolini racconta i momenti della sua vita, la sua produzione letteraria e cinematografica in una dichiarazione poetica che è un manifesto filosofico-esistenziale, capace ancora oggi di interrogare il presente.

Luciano Ligabue esce col video di “La metà della mela”

Luciano Ligabue esce col video di “La metà della mela”Milano, 17 nov. (askanews) – Da oggi, venerdì 17 novembre, è in radio “La metà della mela”, il nuovo singolo di Luciano Ligabue, estratto dal suo ultimo album di inediti “Dedicato a noi” (Warner Music Italy).

Nonostante Luciano Ligabue abbia spesso sostenuto che «le canzoni d’amore sono forse le più difficili perché ne sono state scritte miliardi, molte delle quali bellissime» ha voluto ripercorrere “una splendida storia (che) non finisce mai più”. “La metà della mela” racconta di una convivenza fatta anche di momenti duri ma resa forte dalla consapevolezza di essersi trovati, la stessa consapevolezza che ha permesso di superare anche le crisi. Da oggi è online il videoclip del brano con le riprese live registrate in occasione del nuovo tour che, dopo il successo delle prime due date all’Arena di Verona, prosegue fino a dicembre nei principali palasport: https://youtu.be/IuF_KtQrsNk.

Domani, sabato 18, e domenica 19 novembre Luciano Ligabue sarà in concerto al Palazzo dello Sport di Roma. Una scaletta diversa per ogni concerto, in cui oltre ad alcuni brani contenuti nel nuovo album “Dedicato a noi”, non mancheranno le hit più amate dal pubblico e tante sorprese che renderanno ogni concerto unico.

Sul palco Luciano Ligabue sarà accompagnato da “Il gruppo”: Fede Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), Max Cottafavi (chitarra), Luciano Luisi (tastiere), Ivano Zanotti (batteria) e Davide Pezzin (basso).

Gran Finale REF2023 con Onikeku, Diawara, Bombino e Sissoko-Bianchi

Gran Finale REF2023 con Onikeku, Diawara, Bombino e Sissoko-BianchiRoma, 17 nov. (askanews) – Appuntamento domenica 19 novembre con i protagonisti del Gran Finale del REF2023. Un tour de forse musicale che a partire dalle 17 si diffonderà in tutte le sale dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” all’insegna della contaminazione.

Apre la giornata Qudus Onikeku, tra i più interessanti esponenti della scena coreografica internazionale, impegnato, in Sala Petrassi, con la seconda replica (debutto il 18 novembre alle 21) del suo folgorante “RE:incarnation”: un rituale collettivo in cui si intrecciano l’idea di tempo non lineare della cultura yaruba e i canoni della performing arts della cultura europea. Dall’inferno al paradiso, dalla metropoli all’incontaminata foresta, Re:incarnation chiama a raccolta i suoi urban della nuova scena musicale nigeriana e introduce i ritmi che animeranno l’intera giornata. È un dialogo musicale quello costruito alle 18.30 in Teatro Studio Gianni Borgna da Ballaké Sissoko e Lorenzo Bianchi Hoesch, tra gli artisti più rilevanti della scena etnica e jazz. Il loro “Radicants” è ancora una volta un dialogo tra tradizione e innovazione, elettronica e musica acustica, Europa e Africa, un percorso di relazione volto alla costruzione di un unico universo sonoro.

Sono i suoni dell’acclamato Bombino, ad abitare alle 20 la Sala Sinopoli. L’acclamato artista, definito “la stella più luminosa del desert blues”, torna al REF per presentare dal vivo il suo ultimo album Sahel e conquistare il pubblico con il suo stile inconfondibile, meditativo e terroso, energico e coinvolgente. Chiude la serata alle 21.30 l’atteso ritorno della regina dell’afrofuturismo Fatoumata Diawara, vera e propria icona della contaminazione, capace di spaziare dall’afrobeat al jazz, dal pop all’elettronica senza mai tradire le sue radici. l’artista presenta live il suo ultimo album “London Ko”, prodotto con Damon Albarn.

Inaugurato il 6 settembre, il festival presieduto da Guido Fabiani con la direzione generale e artistica di Fabrizio Grifasi, ha proposto 138 appuntamenti e 300 repliche di spettacolo in più di due mesi di programmazione. Oltre 500 artisti hanno disegnato e abitato “le geografie del nostro tempo”, crocevia della creazione nazionale e internazionale, luogo di confronto, di scambio e dialogo tra generazioni, estetiche e linguaggi, restituendo il senso del titolo scelto per questa edizione, partecipata da 55.000 presenze complessive. “Ancora una volta Romaeuropa afferma la sua propensione all’ascolto del presente e la sua capacità di disegnare una mappa geografica articolata in cui si incontrano i grandi maestri della creazione contemporanea, l’attenzione al repertorio nazionale e internazionale e lo sguardo verso il futuro raccontato dalle più giovani generazioni. Una fotografia composita delle arti del nostro presente a cui ha risposto un pubblico altrettanto composito ed eterogeneo”, ha affermato Grifasi.

“Siamo molto felici di questi risultati – ha proseguito Fabiani – Romaeuropa torna a rendere l’Italia e la sua capitale centro del dialogo e del confronto della cultura nazionale dello spettacolo con la creatività internazionale. Il viaggio che sta per concludersi è stato possibile grazie al supporto del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Camera di Commercio di Roma e si è articolato in altrettanti percorsi costruiti in rete con le più prestigiose realtà nazionali e internazionali. Sono state parte di questa geografia la Maison Van Cleef & Arpels con il suo programma Dance Reflections, Flanders State of the Art che ha istaurato con noi un dialogo triennale che ci accompagnerà fino al 2025, la Fondazione Ernst von Siemens, e ancora il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e tutti i teatri e le istituzioni culturali nazionali e internazionali operanti sul territorio che hanno partecipato e accolto il festival: il Fonds Podiumkunsten e l’Ambasciata dei Paesi Bassi per il programma FuturoPresente, il Cantone e la Città di Ginevra e l’Istituto Svizzero, l’Accademia Tedesca Roma – Villa Massimo e il Goethe-Institut, l’Istituto Cervantes e l’Ambasciata di Spagna per il programma ACE PICE nell’ambito del Semestre di presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione Europea, Institut Français – La Francia in scena – Fondazione Nuovi Mecenati e Villa Medici – Accademia di Francia a Roma, l’Adam Mickiewicz Institute e il Ministero della Cultura Polacco oltre alla rete Aerowaves cofinanziata dall’Unione Europea. A loro il nostro ringraziamento”. Romaeuropa Festival torna con la sua trentanovesima edizione dal 4 settembre al 17 novembre 2024.

Moretti, Crialese, Mainetti e Manetti Bros al Palladium Film Festival

Moretti, Crialese, Mainetti e Manetti Bros al Palladium Film FestivalRoma, 17 nov. (askanews) – Dal 18 al 23 novembre, torna al Teatro Palladium di Roma il Palladium Film Festival – CineMaOltre, organizzato dal Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre in collaborazione con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e che si avvale di un finanziamento del MiC – Ministero della Cultura.

Nato in continuità con il “Roma Tre Film Festival”, e fondato e diretto da Vito Zagarrio, a cui quest’anno si affianca Christian Uva come responsabile scientifico, il festival si pone come un importante spazio di riflessione e dibattito sul cinema e l’audiovisivo. Con un programma che anche in questa nuova edizione mette in dialogo cinema d’autore e cinema di genere, documentario e finzione, cortometraggi e lungometraggi, la manifestazione intende gettare lo sguardo OLTRE ogni forma di separazione per creare una complessa e articolata rete di visioni e discorsi, centrando la propria attenzione al cinema delle nuove generazioni senza dimenticare i grandi Maestri. Si parte infatti con Nanni Moretti, che accompagnerà la proiezione del suo documentario “La cosa”, e poi si prosegue con Emanuele Crialese, che presenterà “Nuovomondo”, i Manetti Bros. che incontreranno il pubblico commentando varie sequenze della loro filmografia, ed infine Gabriele Mainetti che presenterà i suoi cortometraggi “Basette” e “Tiger Boy”.

Saranno tre, invece, gli esordienti presenti al festival con le loro opere prime al Teatro Palladium: Lyda Patitucci con “Come pecore in mezzo ai lupi”, Alessandro Marzullo con “Non credo in niente” e Alain Parroni con “Una sterminata domenica”. Grande spazio è ovviamente dedicato ai giovani autori e ai cortometraggi. Il Palladium Film Festival – CineMaOltre, infatti, aspira da sempre a monitorare l’immaginario giovanile. Oltre alla selezione di alcune esercitazioni dei Laboratori di Filmmaking del DAMS Roma Tre, coordinati dai registi Antonietta De Lillo, Francesco Crispino, Antonio Di Trapani e Lino Damiani, saranno proposti, fuori concorso, tre cortometraggi firmati da laureati del Dams e studenti dell’Istituto CineTv Roberto Rossellini: “Simposio per ragazza sola” di Gianluca Mei, Anna e “L’ultimo saluto” di Vincenzo Palazzo.

Inoltre, da lunedì 20 novembre, ad animare i pomeriggi della manifestazione sarà il concorso riservato agli under 35 “Carta bianca Dams”, che vede quest’anno una selezione di 19 titoli. Ad impreziosire il programma del festival: il concerto, all’insegna dell’ibridazione tra musica e cinema, del gruppo siciliano degli Okiees, di cui è leader Andrea Rabbito, la proiezione, in collaborazione con Amnesty International, del film “Male Nostrum” di Fabio Masi, e due serate dedicate al tema della serialità nell’audiovisivo contemporaneo in occasione del convegno internazionale Universi seriali: teorie, pratiche e testi delle serie audiovisive, a cura di Ilaria De Pascalis e Marta Perrotta.

Il festival sarà anche il palcoscenico del “Premio Giulio Cesare Castello”, attribuito alle migliori tesi di dottorato e di Laurea Magistrale nell’ambito degli studi sul cinema e di media. La manifestazione si avvale della collaborazione del Centro Produzione Audiovisivi di Roma Tre per il supporto tecnologico e della società Cavadaliga Film per i servizi.

Il 17 novembre parte da Roma tour Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale

Il 17 novembre parte da Roma tour Silvia Mezzanotte e Carlo MarraleRoma, 15 nov. (askanews) – Un tour di musica & parole per Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale che il prossimo venerdì 17 novembre alle 20.45 al Teatro Ghione di Roma debuttano con il loro Tour “40 anni di Vacanze Romane”, per festeggiare i 40 anni del noto brano dei Matia Bazar (composto proprio dallo stesso Marrale). Un lungo viaggio in musica per raccontare la storia di una meravigliosa carrellata di successi del gruppo di cui Silvia è stata front woman per molti anni e Carlo tra i fondatori e autori dei più amati brani della band.

Uno show, per la regia di Gibo Borghesani, nel quale i due artisti raccontano, tra aneddoti e canzoni, la loro storia nel gruppo attraverso brani come Vacanze Romane, Stasera che sera, Per un’ora d’amore, Solo tu, Mister Mandarino, C’è tutto un mondo intorno, Ti sento e Brivido caldo fino al più recente Messaggio d’amore che ha visto i Matia Bazar trionfare, con la voce di Silvia Mezzanotte, per la seconda volta al Festival di Sanremo edizione 2002. Un momento particolarmente favorevole per i 2 artisti che continuano a raggiungere grandissimi risultati. Dopo i numerosissimi concerti effettuati nell’estate appena passata, i 2 Artisti hanno ricevuto lo scorso 10 novembre, la medaglia d’oro “Maison des Artistes” presso l’università degli studi “La Sapienza” di Roma, proprio in virtù di un successo e di una affermazione nel panorama musicale, che continua nel tempo. Inoltre è dei primi di novembre la pubblicazione del nuovo singolo di Bob Sinclar “Ti Sento” (remix del noto brano dei Matia Bazar). Questo nuovo progetto musicale – che è già un successo mondiale – è stato realizzato dal noto disc jokey e produttore discografico francese grazie all autorizzazione concessa da Carlo Marrale, compositore delle musiche del brano. “Io e Carlo, racconta Silvia Mezzanotte, abbiamo vissuto il mondo Matia Bazar in modo parallelo, in tempi diversi. Ma quando abbiamo cominciato a cantare insieme ci siamo riconosciuti, come chi ha già fatto un pezzo di strada mano nella mano. D’altronde furono Carlo e Giancarlo Golzi a venirmi ad ascoltare nel lontano 1999, prima di propormi di diventare la voce del gruppo. Quando io e Carlo si siamo rincontrati anni dopo abbiamo pensato che fosse il momento giusto per raccontare la nostra storia, tra episodi inediti e ricordi che svelano più di 40 anni della vita di una band che ha calcato i palcoscenici più celebri del mondo”.

“Il destino, ha sempre in serbo delle sorprese, racconta Carlo Marrale. Ero con i miei musicisti nella hall di un hotel a Firenze quando è arrivata Silvia. I nostri sguardi si sono riconosciuti e, in mezzo alle chiacchiere e alle risate, abbiamo cominciato a canticchiare rendendoci immediatamente conto che le nostre voci, si fondevano perfettamente. Un’intesa musicale immediata, come se avessimo cantato assieme da sempre… una magia che ha innescato la voglia di raccontare la nostra storia e di tornare a viverla insieme al nostro pubblico. Perché abbiamo capito che non poteva essere solo una coincidenza”. Uno spettacolo travolgente dove brani che hanno fatto la storia della musica italiana si vestono di leggerezza e incanto con le inconfondibili voci di Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte. Sulla scena con i protagonisti: Claudio Del Signore (batteria elettronica e percussioni) – Riccardo Cherubini (chitarre, tromba, cori e programmazione); Produzione Vie Musicali “EOOD”, Management: Stefano Baldrini.