Russel Crowe torna a Roma: concerto negli Studi di CinecittàRoma, 16 giu. (askanews) – Russell Crowe torna a Roma. L’attore e regista, insignito lo scorso ottobre del titolo di ambasciatore di Roma nel mondo dal sindaco Roberto Gualtieri in occasione della sua partecipazione ad Alice nella Città, sarà nuovamente nella Capitale per esibirsi insieme al suo gruppo, gli Indoor Garden Party, e per sostenere la candidatura di Roma per l’Expo 2030 con una serie di iniziative organizzate in collaborazione tra Alice nella Città e l’Assessorato Grandi Eventi del Comune di Roma.
Il 25 giugno alle 21 canterà e suonerà con la sua band, affiancato dai The Gentlemen Barbers e dalla cantante irlandese Lorrain O’Reilly, nel corso di un concerto, organizzato con il supporto di Alice nella Città e Expo 2030 e con la collaborazione di Cinecittà che ospiterà l’evento presso la scenografia del Teatro Romano all’interno degli iconici Studi Cinematografici. A partire da oggi sono disponibili i biglietti per il pubblico che potrà accedere solo su prenotazione e fino esaurimento posti attraverso il link https://www.concerto-roma.it/registrazione/
Inoltre, Alice nella Città metterà a disposizione del suo pubblico ulteriori 100 ingressi omaggio che potranno essere richiesti collegandosi ai canali social di Alice a partire dal 20 giugno. L’evento, parte del tour italiano, rientra tra gli appuntamenti speciali promossi da Alice nella Città durante l’anno nell’ambito del ciclo “Aspettando Alice”.
Oltre agli ingressi omaggio messi a disposizione per il concerto, 30 ragazzi selezionati da Alice nella città all’interno dei percorsi formativi di Scelte di Classe, realizzati nell’ambito del Piano Nazionale “Cinema e Immagini per la Scuola” promosso dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e del Merito, avranno la possibilità di partecipare nel pomeriggio a uno speciale momento di incontro con l’attore, premio Oscar per il suo indimenticabile ruolo nel film “Il Gladiatore”, per dialogare con lui e la sua band di cinema, musica e del suo legame con la città eterna.
L’estate della Capitale inizia con “Venere in musica”Roma, 9 giu. (askanews) – Dopo il successo della prima edizione, torna a Roma dal 21 al 24 giugno Venere in Musica, la rassegna musicale ideata e curata dal Parco archeologico del Colosseo con la direzione artistica di Simone Prattico, batterista di fama internazionale. Otto concerti in quattro serate musicali a ingresso gratuito animeranno il Tempio di Venere e Roma, uno dei siti più iconici e suggestivi del PArCo, con un programma dal forte timbro cosmopolita, ispirato alla realtà multietnica che caratterizzava già in epoca antica questo luogo, cuore dell’Urbe.
Sul palco di Venere in Musica 2023 si alterneranno, infatti, artisti e musicisti provenienti da diversi paesi del mondo: i Votia da La Réunion, BGKO – Barcelona Gipsy balKan Orchestra dalla Spagna, Renata Rosa dal Brasile, Sandra Nkaké dalla Francia con le sue origini camerunensi, La Chica dal Venezuela, oltre che alcuni nomi storici della scena world italiana come Enzo Avitabile, Nuova Compagnia di Canto Popolare e Avion Travel. “Non si erano ancora spente le luci sull’ultima serata dell’anno scorso che già stavamo immaginando l’edizione successiva di Venere in Musica” ricorda il direttore artistico Simone Prattico che aggiunge: ‘Nella costruzione del programma 2023 abbiamo lavorato su una miscela musicale di culture diverse capace di offrire al pubblico una nuova serie di momenti indimenticabili”. Un impatto emotivo sottolineato anche dal Direttore del PArCo, Alfonsina Russo: “La musica dai vari continenti risuona nell’abside della cella di Venere, che abbraccia gli artisti e il pubblico in uno scenario unico al mondo che non smette mai di emozionare”.
L’organizzazione del festival è resa possibile grazie al sostegno di importanti partner come SIAE, Aeroporti di Roma e Grandi Stazioni. CALENDARIO 21 giugno VOTIA BGKO – Barcelona Gipsy balKan Orchestra 22 giugno RENATA ROSA AVION TRAVEL 23 giugno SANDRA NKAKÉ LA CHICA 24 giugno ENZO AVITABILE NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE PROGRAMMA La rassegna si apre la sera del solstizio d’estate, nel giorno della 29esima edizione della Festa della Musica, con Votia, band proveniente dall’isola de La Réunion guidata da Marie-Claude Lambert-Philéas, figlia del leggendario musicista Gramoun Lélé. Sempre più presenti nei migliori festival internazionali di world music, dall’olandese Afrika Festival Hertme al canadese Festival d’été de Montréal, i Votia portano a Venere in Musica le energiche sonorità e i potenti ritmi del Maloya, la musica tradizionale dell’isola che risente di influenze sudafricane e indiane: nata come musica di trance utilizzata nei rituali di omaggio agli antenati, il Maloya si è trasformato nel tempo nella musica degli schiavi che lavoravano nelle piantagioni di canna da zucchero. Una forma espressiva coinvolgente e partecipata che, come il blues, canta i sentimenti della vita quotidiana per celebrare la joie de vivre, attraverso una polifonia di ipnotiche percussioni e intense melodie vocali. La stessa sera del 21 giugno si esibiranno poi anche i BGKO, ovvero la Barcelona Gipsy balKan Orchestra. Con oltre 90 milioni di visualizzazioni, centinaia di migliaia di iscritti al suo canale YouTube e centinaia di concerti all’attivo nelle più prestigiose realtà culturali internazionali – dalla Wiener Rathaus in Austria al Jazztage Dresden in Germania, passando per AKM Telekom Opera Salonu di Istanbul, The Cutting Room di NewYork e il Teatro Comunale Pavarotti di Modena – la BGKO è una delle band più acclamate in tutto il mondo per la capacità di tenere in perfetto equilibrio il rispetto della tradizione con la sensibilità verso il contemporaneo. Dieci anni di attività segnati da un’appassionata e inarrestabile esplorazione della musica rom, klezmer, balkan per arrivare a un suono unico e distintivo che si espande al Medioriente e approda sulle coste del Mediterraneo, grazie anche alle varie influenze portate dai musicisti di diversa provenienza, dall’Italia alla Grecia, dalla Spagna alla Francia, dalla Serbia all’Ucraina. Il concerto al Tempio di Venere e Roma sarà una preziosa occasione per ascoltare i “classici” del loro repertorio ma anche le ultime produzioni, in attesa del nuovo album previsto per l’autunno 2023. Il giorno seguente 22 giugno segna l’atteso ritorno in Europa di Renata Rosa, esploratrice musicale e cantante brasiliana che reinterpreta la tradizione del Pernambuco, una regione del nordest del Brasile. Quello di Renata Rosa è un universo sonoro pulsante di danze rurali – come la ciranda, il maracatu e il côco -, di percussioni frenetiche ai limiti della trance e di strumenti come la rabeca. Assistere a un suo concerto vuol dire partecipare a un’esperienza di comunione festosa e rituale, dove danza e musica si intrecciano indissolubilmente, in una dimensione che contraddistingue anche il suo nuovo album Rainha de Fogo in uscita alla fine del 2023. Subito dopo sul palco saliranno gli Avion Travel, un ensemble che non ha certo bisogno di presentazioni dal momento che ha segnato, in oltre quarant’anni di carriera, buona parte della musica italiana più innovativa, attraversando generi diversi – rock, pop, new wave – con eleganti incursioni in ambito cinematografico e teatrale e prestigiose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Arto Lindsay. A Venere in Musica arrivano con la loro formazione attuale, dopo la scomparsa del chitarrista storico della band Fausto Mesolella: alla voce, come sempre, Peppe Servillo, al sax Peppe D’Argenzio, alle tastiere Flavio D’Ancona, al pianoforte Duilio Galioto, al contrabbasso Ferruccio Spinetti e Mimì Ciaramella alla batteria. Protagoniste della serata del 23 giugno saranno due artiste accomunate da un fascino magnetico: Sandra Nkakè e La Chica. Cantante, autrice e attrice, attivista culturale e femminista, francese ma nata in Camerun, Sandra Nkakè è considerata una delle voci più commoventi dell’attuale scena musicale internazionale. Acclamata nei maggiori festival pop-jazz di tutto il mondo, è stata osannata da testate come Le Monde, Les Inrocks, Telerama e Elle che hanno accolto con entusiasmo il suo ultimo album Scars. Nel suo DNA ci sono il rock come il pop, l’indie come il jazz ma la musica per lei è soltanto una delle molteplici forme della pratica artistica e soprattutto è un mezzo per creare una dimensione di riconoscimento di se stessi e dell’altro da sé, di cura reciproca e di relazione fra l’individuo e la comunità. La sua voce, potente e singolare, si rivela subito come un vero e proprio dono per l’ascoltatore. A incantare il pubblico di Venere in Musica ci penserà anche La Chica, artista franco-venezuelana che unisce l’intensità mistica dell’America Latina con la modernità urbana e multiculturale di Parigi. La Chica sul palco è una sciamana che conduce il suo pubblico in un altrove indefinito e sospeso, fatto di introspezione poetica, emozioni crude, pensieri astratti. Magia e rituali, Debussy e hip-hop, Horowitz al ritmo di cumbia, connessioni spirituali e stati emotivi, “religioso” rispetto per il passato e tensione verso le sorprese che il futuro può riservare: sono tutti elementi che compongono un caleidoscopico ritratto artistico, ben presenti nel suo ultimo album La Loba, un’opera intima e sincera dedicata alla prematura scomparsa del fratello. La rassegna si chiude sabato 24 giugno con altri due nomi storici della musica popolare italiana. La serata sarà aperta dal concerto di Enzo Avitabile con il suo nuovo progetto Acoustic World Project, pensato per rivisitare il repertorio degli ultimi quindici anni di carriera in una versione acustica e in trio. Attraverso album come Salvamm ‘O Munno, Sacro Sud, Festa Farina e Forca, Napoletana e Black Tarantella si ripercorreranno i migliori brani di uno dei più importanti artisti di world music attivi oggi, un artista che si è sempre distinto per l’instancabile tensione verso la ricerca musicale e per una inesauribile attenzione verso gli ultimi della società e verso il Sud, inteso non come luogo geografico ma come condizione dello spirito, rispetto delle radici e bisogno di riscatto. Il Maestro Avitabile lascerà infine il palco alla Nuova Compagnia di Canto Popolare, una formazione che fin dal suo esordio negli anni Settanta ha reso patrimonio mondiale l’universo sonoro dell’area del Mediterraneo, raccogliendo innumerevoli premi e riconoscimenti e attraversando per oltre mezzo secolo i festival e le istituzioni culturali più importanti al mondo.
Noa, Mogol, Ralph Towner, Aires Tango e Cristicchi al Roma UnpluggedRoma, 9 giu. (askanews) – Musica e archeologia si fondono in un paesaggio unico al mondo. Torna da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio nel Parco Archeologico dell’Appia Antica la seconda edizione di “Roma Unplugged Festival”. Tre giorni di live, musica all’alba e al tramonto, lectio magistralis e visite guidate in piena sintonia con l’ambiente circostante.
Dislocata tra l’imponente Villa dei Quintili e il Mausoleo di Cecilia Metella, la manifestazione ospita quest’anno l’incredibile voce di Noa, un gigante come Mogol in una lectio magistralis, Simone Cristicchi e Amara che affrontano con delicatezza e rispetto il repertorio mistico di Battiato, l’energia dei San Salvador con un doppio appuntamento in entrambi i siti, la chitarra di Ralph Towner che incontra gli Aires Tango di Javier Girotto. Il festival è organizzato dal Parco Archeologico dell’Appia Antica (Ministero della Cultura) in collaborazione con Eticaarte, Rete Doc, Nazionale Cantanti e Fondazione Charlemagne con il programma Periferiacapitale, con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Roma, Parco Regionale dell’Appia Antica, Municipio VII di Roma Capitale, Municipio VIII di Roma Capitale, Italia Nostra, e con la direzione artistica di Gian Luca Pecchini in collaborazione con Marco de Persio e Annalisa Cipriani.
Roma Unplugged Festival nasce per promuovere il Parco Archeologico dell’Appia Antica. Il biglietto ha un prezzo speciale e contenuto (12 euro per Villa dei Quintili e 10 euro per il Mausoleo di Cecilia Metella) che comprende oltre la partecipazione agli eventi musicali anche la visita ai siti archeologici della via Appia Antica. L’apertura è affidata venerdì 30 giugno alle ore 21 a una grande voce, Achinoam Nini, per tutto il mondo semplicemente Noa. L’artista israeliana si esibirà in quartetto affiancata dallo straordinario chitarrista e collaboratore musicale di lunga data Gil Dor e dai musicisti Daniel Dor alla batteria e Omri Abramov al sassofono ed EWI (Electronic Wind Instrument). Circondati dall’impareggiabile scenario archeologico della Villa dei Quintili, il concerto si snoderà come un viaggio tra passato e presente, dagli ultimi album dell’artista fino ai primi, indimenticabili, successi.
Sabato 1 luglio sempre a Villa dei Quintili alle ore 21 saranno ospiti del festival Simone Cristicchi e Amara con “Torneremo ancora” – concerto mistico per Battiato. I due artisti affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera, dalla preghiera universale “L’ombra della Luce” alla struggente “La cura”, passando per “E ti vengo a cercare” fino a “Torneremo ancora”, il suo ultimo brano inciso (e non a caso il titolo scelto per il concerto). Un’occasione speciale per riscoprire una grande eredità, in una nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti. Sul palco con loro, i solisti della Accademia Naonis di Pordenone: Lucia Clonfero (violino), Igor Dario (viola), Alan Dario (violoncello), U.T. Gandhi (percussioni), Franca Drioli (soprano). Qualche ore prima del concerto, al Mausoleo di Cecilia Metella (alle luci del tramonto delle ore 19,30) prende vita una lezione-concerto di San Salvador in collaborazione con Italia Nostra. Domenica 2 luglio si inizia poco dopo l’alba a Villa dei Quintili (ore 7) con il concerto dei San Salvador. Il collettivo di sei voci, dodici mani e un tamburino ha scelto di puntare tutto sull’incontro tra ritmo e polifonia vocale, quella occitana, punto di partenza per dare vita alla propria arte. Il gruppo si definisce “un coro popolare del Massiccio Centrale”, ma la sua proposta è molto di più di quanto questo appellativo possa lasciare intendere. Capaci di evocare “i contrappunti di Steve Reich così come l’energia di un concerto rock” – come scrive Libération – i sei componenti di San Salvador rappresentano una vitale scena di nuovo folk della Francia profonda, riuscendo a trasformare i repertori locali in magnetici, pulsanti e implacabili sperimentazioni polifoniche.
Si prosegue nel pomeriggio (ore 18) con la lectio magistralis di Mogol “Il cammino del POP”. Il celebre autore e produttore racconterà, anche attraverso l’ascolto di alcuni brani, l’evoluzione dell’interpretazione, dalla romanza a oggi, da Claudio Villa a Ed Sheeran. La giornata di chiude alle ore 21 con la poetica di un impareggiabile maestro della chitarra, lo statunitense Ralph Towner, che si incrocerà virtuosamente con le abilità degli Aires Tango di Javier Girotto, regalando sfumature sonore inedite. Un’occasione imperdibile per riascoltare i brani estratti da Duende, l’album nato dalla collaborazione tra lo storico componente degli Oregon e il quartetto italo-argentino. Il festival si caratterizza per un format rispettoso del luogo eccezionale che lo ospita. Gli incontri e i live in orari adatti a sfruttare la luce naturale, le visite guidate a piedi e la capienza di pubblico limitata sono tutte azioni decise per ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’evento culturale.
Da Arctic Monkeys a Coez e Imagine Dragons: riparte Rock in Roma 2023Roma, 8 giu. (askanews) – Rock in Roma scalda i motori in vista dell’estate live e presenta la line up della 13esima edizione e le sue tre venue prestigiose ed esclusive della Città Eterna. Al via l’8 giugno dall’Ippodromo delle Capanelle con Lovegang126.
Fitto il calendario di concerti che vedranno protagonisti grandi headliner, artisti nazionali e internazionali di maggior successo: da Arctic Monkeys a Paul Weller, da Coez a Lazza, Salmo, Rancore e molti altri, che si racconteranno anche ai microfoni di Rai Radio 2, la radio ufficiale del festival, sempre in connessione con la grande musica. Pensato e strutturato sin dalla sua prima edizione come festival diffuso nella città, Rock in Roma darà suono e colore alla periferia della Capitale, all’Ippodromo delle Capannelle che si rende ancora una volta luogo di aggregazione: il Red Stage e il Black Stage ospiteranno i live di Lovegang126, Rock me Pride (10 giugno); Geolier (18 giugno); Bresh (20 giugno); Rancore (23 giugno); Teenage Dream Summer Camp (24 giugno); Naska (25 giugno); Coma_Cose (27 giugno); Nu Genea (28 giugno); Paky Villabanks (special guest: Shari, 1 luglio); Lazza (3 luglio); Capo Plaza (5 luglio); Mezzosangue (6 luglio); Coez (9 luglio); Maluma (12 luglio); Salmo (13 luglio); Arctic Monkeys (special guests The Hives + Willie J Healey, il 16 luglio, già sold out); Manuel Agnelli (17 luglio); Articolo 31 (Opening act: Wlady; Special guests: Tiger Fregna, 19 luglio); Carcass + Candlemass (Nightfall special show) + Guests 21 luglio; Rosa Chemical (22 luglio); Sfera Ebbasta + Shiva (26 luglio); Ozuna (28 luglio).
La Cavea dell’Auditorium Parco della musica Ennio Morricone ospiterà la grande musica del Modfather: Paul Weller, concluderà la stagione live di Rock in Roma il 22 settembre con un concerto attesissimo. Al Circo Massimo si svolgerà lo special event estivo prodotto da Live Nation in collaborazione con Rock in Roma: il 5 agosto 2023 si esibiranno gli Imagine Dragons, vincitori di un Grammy Award per la Best Rock Performance, 46 milioni di album venduti per 4 dischi di Platino, oltre 30 dischi di Platino per i singoli, 74 miliardi di stream.
Fedele compagna di viaggio di Rock in Roma dal 2017 è Rai Radio 2, che anche quest’anno racconterà gli appuntamenti della grande musica live in connessione – con il programma “Rock and Roll Circus” condotto da Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini, che intervisteranno in esclusiva gli artisti protagonisti della line up – e con il popolo della rete; sui social di Rai Radio 2, infatti, sarà possibile seguire le interviste esclusive e le curiosità dal backstage per uno “storytelling” inedito della rassegna. Inoltre, Rai Radio 2 sarà presente on site all’Ippodromo delle Capannelle, con un dj set dedicato nel preshow dei concerti.
Official media partner del festival è Rockol, anche in questa nuova avventura targata 2023, testata leader in Italia per l’informazione tematica nonché punto di riferimento per gli appassionati di musica. Maxmiliano Bucci e Sergio Giuliani, fondatori e direttori artistici di Rock in Roma, realizzano ogni anno imprese importanti per lo spettacolo dal vivo nel nostro Paese rendendo la musica live protagonista indiscussa dell’estate romana, e soddisfano – anche grazie alla consulenza artistica, il forte supporto e coinvolgimento di Armando Perticaroli – le esigenze dei fan dei più rinomati artisti, provenienti da ogni parte del mondo. Grazie al lavoro di The Base, società leader nella produzione di grandi eventi sul territorio nazionale, la kermesse ha ospitato, dal 2009 ad oggi, star internazionali ed italiane, con molti nomi eccellenti di artisti e rock band; i bill degli ultimi anni vantano nomi quali The Rolling Stones, Bruce Springsteen, David Gilmour, Roger Waters, Radiohead, Duran Duran, Måneskin, Post Malone, Cigarettes after Sex, Marilyn Manson, The Chemical Brothers, The Killers, Metallica, Slipknot, Muse, Thirty Seconds To Mars, Queens of Stone Age, The Lumineers, Sigur Rós, The Smashing Pumpkins, Iron Maiden, Linkin Park, solo per citarne alcuni.
Alla vigilia del Roma Pride anteprima docufilm “Il delitto di Giarre”Roma, 8 giu. (askanews) – Venerdì 9 giugno alle 11 è in programma a Roma – all’Auditorium del MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) – l’anteprima de “Il Delitto di Giarre”, vera storia di Giorgio Agatino Giammona e Toni Galatola, la cui morte violenta (17 ottobre 1980) diede il via alla seconda stagione delle battaglie per i diritti delle persone LGBT+.
L’evento, che cade alla vigilia del Roma Pride e di cui sono media partner Rizzoli, Radio24, Linkiesta, gode del riconoscimento di UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali e del sostegno di Arcigay, Circolo di Cultura omosessuale “Mario Mieli”, MIT – Movimento Identità Trans. Tra i presenti all’anteprima il deputato Paolo Emilio Russo (FI), la deputata Laura Boldrini (PD), la senatrice Alessandra Maiorino (M5S), il senatore Ivan Scalfarotto (IV), la vicepresidente di Azione Emma Fattorini, l’ex ministro per le Politiche giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, l’ex ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, gli ex deputati Pietro Folena e Angela Bottari, il portavoce del Roma Pride Mario Colamarino e l’assessora alla Cultura del Comune di Giarre Tania Spitaleri (PD).
Tratto dal libro di Francesco Lepore “Il delitto di Giarre. 1980: un ‘caso insoluto’ e le battaglie del movimento LGBT+ in Italia” (la seconda edizione aggiornata per BUR Rizzoli è dal 30 maggio nelle librerie), il docufilm è una produzione originale HISTORY Channel e Crime+Investigation, realizzata da B&B Film di Raffaele Brunetti per A+E Networks Italia con la regia di Simone Manetti, la sceneggiatura di Gino Clemente e Lorenzo Avola, la supervisione dello scrittore e giornalista de Linkiesta Francesco Lepore, che è anche voce narrante. In prima visione assoluta il 28 giugno alle 22, cinquantaquattresimo anniversario dei Moti di Stonewall, “Il Delitto di Giarre” andrà in onda in contemporanea su HISTORY Channel (Sky 411) e su Crime+Investigation (Sky 119).
Roma, 6 giu. (askanews) – Sono iniziate a Catania le riprese del nuovo film di Ficarra e Picone, per la prima volta diretti dal regista Francesco Amato. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Salvo Ficarra, Valentino Picone, Francesco Amato, Davide Lantieri e Fabrizio Testini.
Sono otto le settimane di lavorazione previste4 tra Catania (con il sostegno della Film Commission locale) e Roma, per il nuovo lungometraggio (il titolo ancora non c’è) in uscita a Natale 2023 per Medusa Film. La produzione è di Attilio De Razza per Tramp Limited con la collaborazione di Medusa Film.
”Vacanze Romane”, il capolavoro dei Matia Bazar compie 40 anniRoma, 4 giu. (askanews) – Roma si prepara musicalmente ad essere invasa dalle “Vacanze romane” che Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale, già membri storici dei Matia Bazar, porteranno in giro per la capitale con un flash mob a sorpresa spostandosi, in alcuni degli scorci più iconici della città, il prossimo 6 giugno in un evento attesissimo dagli estimatori di questo capolavoro che festeggia 40 anni.
“Ci sembra che il modo migliore per celebrare la storica ricorrenza del brano – afferma Silvia Mezzanotte – sia riportarlo in mezzo alla gente, solo con una chitarra e le nostre voci, lasciando che le sue note riecheggino nella città che lo ha ispirato”. Vacanze romane (capolavoro dei Matia Bazar, scritto proprio da Marrale, insieme ai compianti Aldo Stellita e Giancarlo Golzi) debuttò sul palco del Festival di Sanremo nel 1983 per poi diventare un successo internazionale.
“Certe magie nascono una volta sola. Sono attimi, vere istantanee nella vita di un autore di canzoni – ricorda Carlo Marrale – L’idea che un mio brano scritto 40 anni fa continui a fare emozionare tante generazioni mi regala una gioia infinita”. Un modo insolito per festeggiare questo compleanno. Avvalendosi solo di una chitarra e della voce i due artisti si avventureranno per la città (con partenza da Piazzale Flaminio) fermandosi a sorpresa in alcune tappe che saranno svelate sui loro profili social per portare un po’ di magia nella quotidianità delle persone che avranno la possibilità di assistere a queste pillole di momenti irripetibili.
Food star Benedetta Rossi il 4 giugno incontra i suoi fan a ZoomarineRoma, 1 giu. (askanews) – In cucina con il cuore. Benedetta Rossi ha fatto della genuinità e della semplicità il suo punto di forza. Ad innovazione e rivoluzione alimentare la food star, tra le più famose d’Italia, ha sempre preferito percorrere la strada della tradizione, quella legata ai segreti della nonna che sono poi alla base della nostra cultura nazionale. Idee furbe, sfiziose, per tutte le occasioni speciali e senza strumenti sofisticati.
È sempre stata questa la sua carta vincente, un vero e proprio “asso nella manica” che le ha permesso di conquistare un pubblico formato famiglia. Ed è proprio per incontrare i suoi numerosi fan che la Rossi il 4 giugno sarà al parco Zoomarine per inaugurare ufficialmente le nuove attività targate Soluna Experience ispirate alla serie animata Super Benny, il cartoon che l’ha resa ancora più celebre e dedicato alla sua famiglia con le loro voci originali (in onda sul canale televisivo Frisbee). Super Benny sarà davvero super protagonista. Nell’area meet & greet sarà possibile, infatti, incontrare per l’occasione le mascotte ufficiali della serie di grande successo, nell’area kids ci si potrà cimentare con giochi digitali e un orto dove i bambini potranno giocare e scoprire le proprie abilità da piccoli chef. Insieme a Talks Media, agenzia di riferimento per Fatto in Casa da Benedetta, Soluna Experience veicola attività esperienziali sostenibili volte a sensibilizzare i bambini e le loro famiglie al rispetto del pianeta. “La presenza di Benedetta Rossi a Zoomarine ci rende profondamente orgogliosi del lavoro svolto” afferma Tonio Cancemi, Head of Project di Soluna Experience. Fortemente voluto dal direttore generale del Parco Alex Mata, questo progetto prevede una serie di iniziative aventi la finalità di aiutare le giovani generazioni a comprendere l’importanza di mangiare in modo salutare grazie al Menù ispirato alla blogger. Durante la giornata previsti anche una serie di laboratori dedicati ai futuri piccoli chef nel rispetto dell’ambiente. Info www.zoomarine.it.
”Rino Gaetano Day”, il 2-3 giugno l’evento al Parco Talenti di RomaRoma, 29 mag. (askanews) – Il 2 e 3 giugno al Parco Talenti di Roma è in programma il “Rino Gaetano Day”, la tradizionale manifestazione nazionale organizzata dal 2011 da Anna e Alessandro Gaetano (sorella e nipote del grande artista) per ricordare l’amato cantautore nella data in cui ricorre il quarantaduesimo anniversario della sua scomparsa.
Il tema portante di questa tredicesima edizione è la sostenibilità ambientale, e supporterà la Sea Shepherd Italia. Oltre alla Rino Gaetano Band, tanti artisti e ospiti si alterneranno sul palco per dare nuova vita con le proprie interpretazioni alle canzoni di un genio mai dimenticato e che sono entrate a far parte della memoria collettiva del nostro Paese. Considerato un cantautore disimpegnato, in realtà Rino era un visionario. Le sue canzoni smascherano, attraverso il paradosso, i modelli strutturali sociali e le loro criticità e contraddizioni, ancora attualissime. I suoi testi, ironici e surreali, sono la dimostrazione di un talento unico, anticonformista e commovente.
L’evento inizierà alle 18 con una selezione inedita di brani che ascoltava Rino, dalla sua personale collezione di vinili, realizzata da Alessandro Gaetano, che verrà trasmessa fino all’opening dei progetti musicali emergenti (sia venerdì che sabato). La manifestazione continua a portare all’attenzione del suo pubblico nuove proposte della scena musicale italiana, coinvolgendo giovani artisti ispirati da Rino Gaetano che, con entusiasmo, gli renderanno omaggio e si alterneranno sul palco. Il 2 giugno si esibiranno gli emergenti Dario Gabrieli, Matteo Massetti e Antidoti Label.
Seguiranno Naive, Matteo Costanzo e Mille, artista già nota al pubblico del Rino Gaetano Day. Il 3 giugno saliranno sul palco gli emergenti Thogo e LAVE. A seguire Guidobaldi e Daniele De Gregori. La Rino Gaetano Band, l’unica tribute ufficiale di Rino Gaetano fondata nel 1999 dalla sorella Anna per tenere viva la memoria dell’artista, accompagnerà il pubblico in entrambe le serate in un viaggio tra racconti e canzoni diverse eseguite per ripercorrere la ricchissima produzione artistica di Rino fatta di sei album e un live (Ingresso Libero, Mio fratello è figlio unico, Aida, Nuntereggae più, Resta vile maschio, dove vai, E io ci sto, Q Concert), viaggiando nell’introspezione più profonda, ma al tempo stesso spensierata, dell’animo umano.
Venerdì 2 giugno presenterà la serata LaMario e gli ospiti saranno Leo Gassmann, Comete e Luciano D’Abbruzzo. Sabato 3 giugno Presenteranno Gaia Messerklinger e Greg. Gli ospiti saranno Pierdavide Carone, Lorenzo Lepore e Giulio Wilson. Antonio Rezza e Flavia Mastrella parteciperanno con un video saluto che verrà trasmesso nel corso di entrambe le serate. La Rino Gaetano Band è formata dal nipote del cantautore Alessandro Gaetano (voce, chitarra acustica e percussioni), Ivan Almadori (voce e chitarra acustica), Paolo Petrini (voce e chitarra acustica), Alberto Lombardi (chitarra elettrica e cori), Fabio Fraschini (basso), Marco Rovinelli (batteria), Michele Amadori (tastiere e cori).
La direzione artistica e di produzione del Rino Gaetano Day è a cura di Alessandro Gaetano, Miranda Shkurtaj, Steeve Illiano, Riccardo Paddeu e Camilla Pujia.
L’evento ha il patrocinio del Municipio Roma III di Roma Capitale e il supporto di Nuovo Imaie.
Partner: OndaRock, Mei – Meeting degli indipendenti, Scuola di Musica e Arte – Musica Incontro, e New Sound Level 90 FM che trasmetterà l’evento in diretta anche DAB e APP e in streaming.
Sea Shepherd Italia prenderà parola dal palco e sarà presente con un punto informativo per fornire dettagli sulla loro mission e raccogliere donazioni attraverso il loro merchandising.
Lìarea di Parco Talenti dove si terrà il concerto è facilmente raggiungibile da via Renato Fucini, via Sibilla Aleramo e largo Sergio Pugliese. L’apertura dei cancelli è prevista alle 18 e lo spettacolo andrà avanti fino alla mezzanotte.
”Piumone”, esce il nuovo singolo di Valerio MazzeiMilano, 25 mag. (askanews) – Dopo i brani “Che male che fa” e “Diverso”, Valerio Mazzei torna con “Piumone”, il nuovo singolo pubblicato da Artist First e disponibile da venerdì 26 maggio su tutte le piattaforme digitali e in radio. Valerio Mazzei, romano classe 2000 e punto di riferimento della “Generazione Z”, continua a parlarci attraverso le sue canzoni. Questa volta lo fa con “piumone”, un brano in contrasto con l’arrivo della bella stagione e del periodo estivo imminente, che parla di nostalgia verso qualcosa di bello che non c’è più. Nella canzone la città di Milano fa da sfondo a una storia impossibile, ed è la cornice di un ricordo pieno di dolce malinconia. Come dice lui stesso nel brano: “Non ti penso ma ti penso ancora”. Valerio racconta così “piumone”: “Questo nuovo singolo è per quelli che come me associano ad una città una persona. Per me Milano ha un nome e cognome, un profumo e due occhi blu. Poi il tempo passa, attraversa le storie e i marciapiedi. A volte pensiamo di non riconoscere più le stesse strade e i ricordi sfumano, eppure senza sapere la motivazione ci ritroviamo a scrivere canzoni sulle persone che hanno fatto parte della nostra vita.”
La data di uscita di “piumone” e il titolo stesso del brano erano in realtà già stati svelati attraverso alcuni indizi numerici presenti nella cover di “diverso”: delle cifre erano collegate all’alfabeto e delle altre al giorno della pubblicazione, per far capire agli ascoltatori più attenti che il percorso musicale di Valerio sarebbe continuato. “piumone” vive l’influenza di sonorità indie pop e vi aggiunge un sound fresco e generazionale, ed è un importante tassello del progetto a cui Valerio Mazzei sta lavorando assiduamente da mesi. La musica, ad oggi, è per l’artista l’unico mezzo in grado di fargli esprimere con sincerità le proprie emozioni.