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Giovedì 20 aprile gli artisti del Cirque du Soleil alla Stazione Termini

Giovedì 20 aprile gli artisti del Cirque du Soleil alla Stazione TerminiRoma, 19 apr. (askanews) – Giovedì 20 aprile, Cirque du Soleil arriva alla stazione di Roma Termini con “Kurios – Cabinet of Curiosities”, presentato dai partner italiani Show Bees e Vivo Concerti. Dalle ore 12:30, alcuni degli artisti protagonisti dello spettacolo, che in Italia ha già venduto 180 mila biglietti, si troveranno all’interno della stazione per alcuni preparativi in vista della “magica” partenza verso Milano. I personaggi, come qualunque viaggiatore, entreranno e si aggireranno in stazione, per poi passare il tornello, accedere nell’area delle partenze e salire a bordo del Frecciarossa per essere condotti alla seconda tappa italiana sotto allo Chapiteau, incontrando chiunque vorrà avvicinarsi. Sarà così possibile entrare nell’incredibile mondo di Kurios trasformando il treno, un elemento tradizionale in un luogo dove le meraviglie abbondano per chi si fida della propria immaginazione.

“Kurios – Cabinet of Curiosities”, 35esima produzione del Cirque du Soleil dal 1984, conduce lo spettatore in un affascinante e misterioso regno, che disorienta i sensi e le percezioni, a tal punto da chiedersi: “È tutto vero o è solo frutto della mia immaginazione?”. Lo Chapiteau rimarrà nella capitale fino a sabato 29 aprile, presso Tor di Quinto, poi si sposterà a Milano, presso Piazzale Cuoco, dove arriverà il 10 maggio e vi resterà fino a domenica 25 giugno. Per l’occasione, sarà possibile raggiungere gli spettacoli e rientrare a casa con Le Frecce con sconti fino all’80% rispetto al prezzo del biglietto Base. Sarà sufficiente selezionare l’offerta “Speciale Eventi” in fase di acquisto e utilizzare il codice “KURIOS”.

Festival Lo Spiraglio, al docufilm Peso Morto premio giuria pubblico

Festival Lo Spiraglio, al docufilm Peso Morto premio giuria pubblicoRoma, 17 apr. (askanews) – Il docufilm ‘Peso Morto’, sulla storia giudiziaria di Angelo Massaro, che ha trascorso 21 anni in carcere da innocente, ha vinto il premio della giuria del pubblico al 13mo Festival Lo Spiraglio a Roma.

L’opera, per la regia di Francesco Del Grosso, prodotto da Black Rock Film ed Errorigiudiziari.com, ha già raccolto consensi e riconoscimenti molto prestigiosi tra cui il Premio della Fondazione Libero Bizzarri, tra le più antiche e autorevoli rassegne sul documentario d’Italia, il primo premio della giuria tecnica e il primo premio della giuria popolare al “Parma Film Festival”; il premio alla migliore regia al “Salento Finibus Terrae – Sa.Fi.Ter” e la menzione speciale doc al 12mo Festival del Cinema Città di Spello. In Peso morto lo spettatore rivive l’incubo attraversato da Angelo Massaro attraverso un viaggio fisico ed emozionale nei luoghi che hanno fatto da cornice alla sua ingiusta detenzione, al fianco di figure chiave della sua incredibile vicenda: non solo familiari e amici, ma anche il cappellano del carcere, lo psicologo e la direttrice di uno degli istituti in cui è stato detenuto, compagni di cella, docenti universitari con cui sostenne gli esami della facoltà di giurisprudenza cui si era iscritto durante la detenzione e che lo chiamano oggi a portare la sua testimonianza agli studenti, a sostegno dell’opera di sensibilizzazione sul tema portata avanti con Errorigiudiziari.com.

Lo Spiraglio Filmfestival della salute mentale è diretto da Federico Russo per la parte scientifica e da Franco Montini per quella artistica e promosso da Roma Capitale e dal Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1 in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e con SCENA, lo spazio cinema della Regione Lazio. Miglior Lungometraggio, Premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre” a I Sogni Abitano di Marco Della Fonte.

La giuria ha assegnato anche una menzione speciale a Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno Il Premio SAMIFO – ASL Roma 1 (Salute Migranti Forzati), Premio speciale assegnato da una seconda giuria, formata da 3 esperti, che ha selezionato il film che meglio ha ritratto ed espresso aspetti legati alla transculturalità e alla vulnerabilità delle persone migranti, è andato a Trieste è bella anche di notte di Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre.

Il cortometraggio Tre vite di Cristina Trio e Fabio Bobbio, si è aggiudicato il Premio Fausto Antonucci. Il festival ha assegnato, come ogni anno, durante la serata finale al MAXXI, il Premio Lo Spiraglio Fondazione Roma Solidale Onlus a un personaggio particolarmente significativo del mondo cinematografico. Il Premio è stato consegnato al regista Roberto Andò. Nelle edizioni precedenti sono stati premiati Elio Germano, Claudio Santamaria, Saverio Costanzo, Fabrizio Bentivoglio, Anna Foglietta, Paolo Virzì, Sergio Rubini, Sergio Castellitto, Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, Marco Bellocchio e Giulio Manfredonia.

Reunion di Dado e Le Pastine in Brothers nello show “L’amore è”

Reunion di Dado e Le Pastine in Brothers nello show “L’amore è”


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Reunion di Dado e Le Pastine in Brothers nello show “L’amore è”




















Roma, 11 apr. (askanews) – Dal 18 aprile al 30 aprile al Teatro Golden di Roma si riunirà dopo trent’anni la storica formazione – entrata anche nel Guinness dei primati con la canzone più lunga del mondo, della durata di ben 25 ore – di Dado e le pastine in Brothers, di nuovo insieme in un esilarante show musicale dal titolo “L’amore è…”. Uno spettacolo – concerto che si basa ancora una volta sull’energia dei brani originali scritti e diretti da un comico versatile e originale come Gabriele Pellegrini, in arte Dado, a metà tra il teatro canzone e la musica pop.

“L’amore è…” sarà un divertente viaggio nei ricordi, dalla prima canzone (Mi son rotto una gamba ma che te ridi?) fino a gli ultimi successi. “Riunire una band dopo quasi 30 anni è un’emozione infinita”, racconta Gabriele Pellegrini in arte Dado. “Il repertorio di allora è ancora attuale forse perché la felicità con la quale cantavamo è riaffiorata prova dopo prova. Posso garantire grandissimo divertimento e tante emozioni. Non so se con loro sono stati i migliori anni della nostra vita, ma sicuramente i più divertenti”.

Sul palco del Teatro Golden il pubblico ritroverà tutti i componenti storici della band: oltre a Dado (voce), ci saranno Mauro Pulvirenti (chitarra), Massimo Lella (basso), Gianluca Terenzi (batteria), Cristiana Polegri (sax), Chiara Rossini (clarinetto), Loredana Marcone (trombone), Fabiana Sardo (voce-coro), a cui si unirà a partire da questo nuovo spettacolo Erika Provinzano (voce coro). Insieme a loro, anche Alice Pellegrini, figlia diciottenne di Dado, che interpreterà uno dei brani più amati della formazione “Mi fa male”.

Carl Brave, nuova data del Migrazioni Tour a Roma il 28 luglio

Carl Brave, nuova data del Migrazioni Tour a Roma il 28 luglio


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Carl Brave, nuova data del Migrazioni Tour a Roma il 28 luglio




















Roma, 6 apr. (askanews) – Quest’estate Carl Brave sarà sui palchi di tutta Italia con 11 date del suo Migrazioni Tour che lo porteranno nei migliori Festival della penisola tra giugno, luglio e agosto. A quelle già annunciate se ne aggiunge una nella sua amata città: il 28 luglio Carl Brave si esibirà all’Auditorium Parco della musica Ennio Moricone a Roma.

I biglietti per la nuova data sono in vendita a partire da giovedì 6 aprile, al link https://www.otrlive.it/tour-dates/carl-brave-tour-2023/. Di seguito tutti gli appuntamenti aggiornati – prodotti da OTR Live – in cui l’artista presenterà dal vivo i brani del suo prossimo progetto discografico: 23 giugno Bologna (Oltre Festival), 24 giugno Bergamo (Nxt Station), 3 luglio Collegno (Torino) al Flowers Festival, 10 luglio Firenze (Ultravox), l’11 luglio Padova (Sherwood Festival), 16 luglio Lugano (Longlake Festival), 22 luglio Orvieto (Orvieto Sound Festival), 27 luglio Napoli (Noisy Naples Fest Arena Flegrea), 28 luglio Roma (Auditorium parco della musica).ROMA – Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, 1 agosto Gallipoli (Parco Gondar), 2 agosto Patti (Indiegeno Fest), 16 agosto Diamante (Teatro dei Ruderi) e 26 agosto San vito al Tagliamento (Piazza del Popolo).

Pyrex cambia nome d’arte e usa il suo nome di battesimo Dylan

Pyrex cambia nome d’arte e usa il suo nome di battesimo Dylan


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Pyrex cambia nome d’arte e usa il suo nome di battesimo Dylan – askanews.it




















Milano, 5 apr. (askanews) – Pyrex cambia nome d’arte e annuncia l’uscita dei singoli “Rasoi” e “Rigor Mortis”, disponibili su tutte le piattaforme digitali da venerdì 7 aprile per Island Records/ Universal Music Italia.

L’artista abbandona lo pseudonimo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico e torna al suo nome di battesimo, Dylan. Una scelta nata dalla necessità di accorciare le distanze tra “artista” e “persona” e di trovare un terreno comune che possa contenere tutte le sfaccettature -a volte in antitesi tra di loro- del suo immaginario, un ponte tra passato, presente e futuro che lo rappresenti nella sua totalità. Per comunicare il cambio di nome d’arte l’artista ha messo in scena un vero e proprio funerale, girato da Bendo nella suggestiva Casa Madre dei Mutilati ed Invalidi di Guerra a Roma, un rito solenne e simbolico che celebra il passato di Dylan e ne consacra un nuovo inizio che racchiude la sua storia e allo stesso tempo ne presenta una veste inedita.

A un anno di distanza dai singoli “Sinfonia della distruzione” e “Per Averti” in collaborazione con Rkomi, l’artista annuncia l’uscita di “Rasoi” e “Rigor Mortis”, due brani che proseguono la direzione artistica del nuovo progetto rivelandone due diverse sfaccettature: un lato che celebra lo stile più street e crudo degli esordi ed uno, meno conosciuto e più introspettivo, aperto alle sperimentazioni melodiche. Un binomio di contrasti che anticipa la nuova cifra di Dylan. Nato nel 1994 a Roma da padre italiano e madre afroamericana, Pyrex si è fatto notare per la prima volta nel 2015, con i lavori del collettivo DPG. Tra i più celebri brani che lo vedono protagonista, “Sportswear” (in collaborazione con il socio di sempre Tony Effe), il cui videoclip ha totalizzato oltre 36 milioni di views su YouTube, e “Fiori del male” (feat. Sfera Ebbasta), certificato platino. Dylan torna nel 2022 con due singoli da solista “Sinfonia della distruzione” e “Per Averti” in collaborazione con Rkomi.