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”Ascoltare con gli occhi”: a Milano il IX Festival del Documentario

”Ascoltare con gli occhi”: a Milano il IX Festival del DocumentarioMilano, 4 set. (askanews) – A Milano da giovedì 14 a domenica 17 settembre si svolge il 9° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, l’appuntamento annuale con il cinema del reale con la direzione artistica di Maurizio Nichetti. Il Festival tratterà attraverso i film documentari in cartellone grandi temi di attualità come la guerra, la contrapposizione sociale e la politica internazionale. Lo sguardo autentico dei registi, autori coraggiosi, che hanno messo in pericolo la propria incolumità, porteranno lo spettatore direttamente dentro contesti e situazioni molto pericolosi, delicati e importanti per gli equilibri del mondo.

“Ascoltare con gli occhi” è il tema che, nella sua più ampia accezione, accompagnerà la nona edizione del Festival Visioni dal Mondo. “Ascoltare con gli occhi” pone l’accento sull’etimologia della parola ascoltare, ovvero lo stare a sentire attentamente, sul prestare attenzione, osservare, percepire, sul sentire per capire, apprendere e accrescere la propria esperienza.  Ospite d’onore della nona edizione sarà Roberto Andò, regista e scrittore, che parteciperà ad un incontro aperto al pubblico in programma sabato 16 settembre alle 10.15 al Teatro Litta. L’incontro sarà seguito dalla proiezione del documentario “Il Cineasta e il labirinto,” sul regista Francesco Rosi, in occasione del centenario della nascita. A Roberto Andò nell’ambito del Festival sarà consegnato il Premio alla Carriera Visioni dal Mondo 2023.   Sono 38 i titoli che verranno presentati in anteprima italiana e internazionale nel corso dell’evento. Tra questi: “Wartime Notes”, della regista Barbara Cupisti, è un viaggio alla ricerca di un senso all’inutilità della guerra, alla scoperta della forza e del coraggio delle donne e degli uomini ucraini; prodotto da Clipper Media con Rai Cinema, sarà presentato in anteprima il 15 settembre al 9° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo e poi trasmesso in tv il 16 settembre in seconda serata su Rai 3. “Baghdad on Fire”, dove il regista Karrar Al-Azzawi mostra un viaggio intimo e drammatico che segue Tiba, una giovane donna irachena di diciannove anni che lotta per la libertà e l’uguaglianza. La ragazza e i suoi coetanei si battono per la democrazia in Iraq e sono in prima linea nel più grande movimento giovanile iracheno degli ultimi 20 anni, fronteggiando la violenza della repressione, in piazze dalle quali non tutti tornano a casa vivi.   Con più ironia, ma non minore tasso di pericolosità, il regista Martin Hans Schmitt porta lo spettatore nel paese più dittatoriale al mondo, la Corea del Nord, con “How I Survived the Pyongyang Film Festival 3D”, riuscendo ad aggirare la stretta sorveglianza del regime di terrore di Kim Jong-Un per girare di nascosto un reportage (dissimulato tramite una tecnica di animazione) che poteva costargli molto caro.   In “The Rise of Wagner”, il regista Benoit Bringer ha sfidato la Russia di Putin e la milizia paramilitare russa denominata Gruppo Wagner di Yevgeny Prigozhin (recentemente vittima di un clamoroso attentato) per raccontare il funzionamento e i metodi criminali dell’armata mercenaria e le sue segrete connessioni politiche e finanziarie. Un viaggio al seguito di un gruppo di impavidi giornalisti russi sul fronte di una delle più vergognose guerre sporche dell’era moderna.   Con “Until the Sun Dies” si entra in Colombia, dove la violenza contro le popolazioni indigene e i movimenti democratici del Paese è in costante aumento. Il regista Jonas Brander segue due figure che nel Paese incarnano la resistenza contro la brutale mattanza di migliaia di civili. La sua camera segue la “Guardia Indigena”, un’unità di autodifesa non armata, che opera all’incrocio tra guerriglia e gruppi paramilitari al servizio delle multinazionali.   “Return to Raqqa”, dei registi Albert Solé e Raul Cuevas, ricostruisce, anche con splendide animazioni, la storia del giornalista spagnolo Marc Marginedas, rapito dallo Stato Islamico in Siria e tenuto prigioniero per sei mesi prima di essere rilasciato. Marc Marginedas era uno dei 19 giornalisti tenuti prigionieri dal gruppo terroristico nel 2013. Il film documentario si basa sulle sue esperienze e sulle interviste ad altri giornalisti che sono stati anch’essi rapiti.   Le proiezioni dei film documentari avranno la presenza in sala dei registi per offrire una testimonianza diretta su un cinema diverso, concepito come missione giornalistica, un lavoro duro e necessario per mostrare le ferite aperte del nostro tempo.

Renata Scotto, Palazzo R. Liguria illuminato per omaggio a soprano

Renata Scotto, Palazzo R. Liguria illuminato per omaggio a sopranoMilano, 17 ago. (askanews) – “Ciao Renata, anima ligure della musica nel mondo”. È con queste parole a illuminare la facciata del Palazzo della Regione che la Liguria ricorda la soprano savonese Renata Scotto, scomparsa all’età di 89 anni. Considerata una delle voci più importanti d’Italia, Scotto aveva debuttato nel 1952, giovanissima, sul palco del Teatro Chiabrera di Savona ne La Traviata. Durante la sua lunga carriera, calcò le scene dei più prestigiosi teatri mondiali, tra cui La Scala di Milano, il Metropolitan di New York e la Royal Opera House di Londra. Fu nel 1965 che cantò al Metropolitan Opera di New York, debuttando con Madama Butterfly, mentre nel 1986 ne curò la regia. Il suo legame con gli Stati Uniti resterà sempre molto forte, tanto da essere ricordata anche dal New York Times.

“Ci lascia una delle più grandi interpreti del Novecento – commenta il presidente Toti – una diva di fama internazionale che con il suo talento ha portato il nome di Savona e della Liguria in tutto il mondo, senza mai dimenticare le sue origini. A nome di tutta la Regione, questa sera rendiamo omaggio a una grande donna e artista stringendoci attorno ai suoi cari”.

Tananai sarà sul palco della Notte della Taranta il 26 agosto

Tananai sarà sul palco della Notte della Taranta il 26 agostoMilano, 9 ago. (askanews) – Tananai sarà sul palco della Notte della Taranta Il 26 agosto a Melpignano nel Concertone diretto da Fiorella Mannoia.

17 dischi di platino, quasi 4 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, 110 milioni di views su YouTube, Alberto Cotta Ramusino, vero nome dell’artista, dopo il successo di “Tango”, certificato triplo disco di platino, è considerato una delle maggiori rivelazioni nel panorama musicale del 2022. L’artista approda nel più importante appuntamento europeo di cultura popolare che ogni anno richiama duecentomila spettatori, per omaggiare la pizzica. Accompagnato dalla celebre Orchestra Notte della Taranta, Tananai interpreterà la travolgente Pizzica di Aradeo e il canto in grico Ri lo la la.

Tra i talenti più promettenti della musica italiana, Tananai che in dialetto lümbard significa “schiamazzo, grande confusione” ha accettato la sfida di cantare non solo in dialetto salentino ma in grico, la lingua minoritaria dell’area ellenofona del Salento ma non mancheranno i versi del cantautore milanese che negli ultimi due anni hanno conquistato il pubblico. “Un giovane talento che ha raccolto un invito speciale di tradizione e cultura. Sono felice di celebrare con lui questo rito ancestrale e sempre moderno”, commenta Fiorella Mannoia, la maestra concertatrice che da poche ore è nel Salento per incontrare l’Orchestra Popolare.

Il Concertone coinvolgerà il pubblico di Melpignano in un’esperienza come sempre unica e indimenticabile, con uno spettacolo caratterizzato dal ritmo ipnotico della pizzica e dalle melodie autentiche della tradizione. “Siamo certi che Tananai regalerà alla piazza della Taranta grandi emozioni in connessione con le nuove generazioni che ogni anno si avvicinano al mondo della musica popolare, della pizzica”, spiega Massimo Manera, presidente della Fondazione che in Puglia organizza il grande raduno collettivo.

Dopo il successo del primo tour di Tananai nei palasport la scorsa primavera, che ha registrato il sold out in tutte le date con oltre 40mila biglietti venduti, fino a settembre Tananai e la sua band saliranno sui più grandi palchi dell’estate suonando e cantando con il pubblico i suoi più grandi successi, come “Tango” (triplo disco di platino), “Baby Goddamn” (quadruplo disco di platino), “Sesso Occasionale” (doppio disco di platino), “Abissale” (doppio disco di platino), tratti dal suo primo album di inediti “Rave, Eclissi”, certificato disco di platino, e dall’EP “Piccoli boati”. Durante il live, Tananai mostra tutte le sue anime, dalla parte più pop a quella elettronica e sul palco della Taranta anche quella dell’interprete sensibile alla tutela delle minoranze linguistiche. Il Concertone della Taranta sarà trasmesso il 2 settembre su RAI 1, in seconda serata con la regia di Stefano Mignucci, le scenografie di Marco Calzavara e la fotografia di Marco Lucarelli. La macchina organizzativa è già al lavoro per accogliere il grande pubblico della Taranta.

Il maltempo non ferma Bruce Springsteen, festa per i 70 mila fan

Il maltempo non ferma Bruce Springsteen, festa per i 70 mila fanMilano, 25 lug. (askanews) – È il re del rock e ha riaffermato il suo dominio assoluto davanti agli oltre 70 mila fan nel parco di Monza, ultima data del tour europeo di Bruce Springsteen and The E Street Band. Dopo lo straordinario successo a Ferrara e Roma nel mese di maggio dei primi due spettacoli italiani, il Boss ha entusiasmato il pubblico da vero istrione. Il maltempo aveva messo a rischio anche la data di Monza che i milanesi aspettavano da 7 anni. I violenti temporali che si sono abbattuti sulla Lombardia alla vigilia dell’evento avevano fatto temere, ma alla fine è tornato il sole e nonostante qualche difficoltà per raggiungere l’area del Prato della Gerascia all’interno del Parco di Monza, lo show del Boss è stato una festa all’insegna della musica dì qualità.

Un concerto inteso e suonato con tutta l’energia e il cuore che solo Bruce e la sua storica band sanno metterci. Una carrellata di oltre due ore e mezzo mozzafiato, tra grandi successi, cover e brani un po’ meno noti. Tra i momenti indimenticabili l’esecuzione di The River al tramonto seguita dal ricordo dei suoi esodi col suo vicino e amico George scomparso per un tumore alcuno anni fa, un ricordo che è un inno alla gioia e alla vita. Poi le travolgenti hit: The rising, Born to run, Glory day, Dancing in the dark. Molti avrebbero voluto anche Born in the Usa, ma il Boss non è mai scontato e il suo pubblico lo acclama e lo ama.

Tutto pronto l’ultima data del tour europeo di Bruce Springsteen

Tutto pronto l’ultima data del tour europeo di Bruce SpringsteenMilano, 23 lug. (askanews) – Dopo lo straordinario successo a Ferrara e Roma nel mese di maggio dei primi due spettacoli italiani del tour mondiale 2023, Bruce Springsteen and The E Street Band arrivano finalmente a Monza martedì 25 luglio per l’attesissimo terzo e ultimo concerto nel nostro paese, che sarà anche quello conclusivo del tour europeo del 2023. Sarà la prima volta che Springsteen si esibirà in uno degli autodromi diventati punto di riferimento per i grandi concerti, nell’area del Prato della Gerascia all’interno del Parco di Monza. Ecco tutte le informazioni utili al pubblico. Orari. 07:00 – Apertura del Parco di Monza a tutto il pubblico 08:00 – Apertura del Comfort Village e della Comfort Area Mirabello 14:00 – Apertura area concerto in Prato della Gerascia 16:30 – The Teskey Brothers 17:45 – Tash Sultana 19:30 – Bruce Springsteen and The E Street Band

APP. Tutte le informazioni sono a disposizione, divise per città, sull’app gratuita Barley Arts X Bruce scaricabile su App Store e Play Store e da 12 store internazionali. L’app è stata sviluppata da AJepCom. Viabilità. Per tutte le informazioni sulle modifiche alla viabilità consultare il sito del Comune di Monza. Tutti i percorsi che arrivano in Area Concerto al Prato della Gerascia, all’interno del Parco di Monza, sono pedonali. Il traffico è inibito a qualsiasi autoveicolo che non sia di servizio. Via Cavriga in entrambe le direzioni (Villasanta e Monza) è chiusa al traffico veicolare e pedonale per l’esclusivo utilizzo delle Navette Blu e Nere.

Collegamenti ferroviari e treni straordinari verso Milano. Monza è collegata alla città di Milano da numerosi treni del servizio ferroviario regionale; gli orari delle corse sono consultabili su Trenord.it e App Trenord. I biglietti sono in vendita presso i canali Trenord. Per consentire il deflusso del pubblico dopo il concerto sono stati istituiti dei treni straordinari in partenza dalla stazione di Monza FS con capolinea a Milano Porta Garibaldi e fermate intermedie a Sesto San Giovanni e Milano Greco Pirelli. I biglietti di tali treni straordinari sono acquistabili sul sito Trenord.it. Non sarà possibile accedere ai treni straordinari con biciclette e monopattini. Le informazioni su orari e costi dei treni ordinari e straordinari sono disponibili su Trenord.it e App Trenord.

Il Parco di Monza è collegato alla stazione di Monza FS dalla Navetta Nera. Informazioni sul servizio navetta sono disponibili sul sito di Monza Mobilità. Parcheggi. È possibile prenotare e acquistare prima sia parcheggi che navette online, garantendo il massimo comfort e la migliore esperienza di viaggio. Tutte le info, gli orari e i costi sono consultabili online su www.monzamobilita.it e su www.comune.monza.it dove sono riportati anche gli itinerari consigliati per raggiungere le aree di parcheggio, ben riconoscibili anche grazie alla cartellonistica. Navette blu e nere. La Navetta Blu collega il Parco di Monza con il Parcheggio Blu, mentre la Navetta Nera collega il Parco alla Stazione Monza FS. Sia le Navette Blu dal Parcheggio Blu che le Navette Nere della Stazione arriveranno all’interno del Parco all’incrocio tra Via Cavriga e Via Mirabello, dalla quale camminando si arriva alla Comfort Area Mirabello e al controllo accessi situato in quell’area. La fermata della Navetta Nera presso la Stazione di Monza FS è situata nel parcheggio della stazione uscita lato Binario 7.

Ingressi. Gli ingressi sono consigliati e non obbligatori rispetto ai settori Pit. Chi, ad esempio, ha un biglietto di Pit B1 e vuole accedere da Porta Monza, non dovrà tornare indietro ma dovrà percorrere un tragitto pedonale più lungo per accedere al proprio settore. Ingresso consigliato per Pit A e B1: – Biassono Costa Bassa – È consigliato il Parcheggio Verde. – Biassono Santa Maria delle Selve – È consigliato il Parcheggio Marrone. Ingresso consigliato per tutti i Pit (inclusi settori Pit A E B1): – Porta Vedano – Sono consigliati i Parcheggi Platino, Arancione e Viola. (N.B.: entrambe le Porte: Vedano Montagnetta e Vedano Archi) – Porta Monza – Sono consigliati i Parcheggi Gold, Arancione e Viola. Lungo tutti i percorsi ci saranno operatori del servizio di controllo, Protezione Civile e Forze dell’ordine oltre a soccorritori della Croce Rossa Italiana con mezzi di soccorso. Tutti i percorsi per raggiungere l’area concerto sono situati all’interno del Parco con lunghe e ampie zone d’ombra in quanto situati in mezzo alla vegetazione del parco. Lungo tutti i percorsi sono presenti isole ecologiche. Si chiede la massima collaborazione da parte del pubblico nel seguire le indicazioni del personale addetto e nell’utilizzo appropriato dei punti di raccolta nelle isole ecologiche. Le uscite considerate a fine concerto sono le stesse sopraindicate per l’ingresso. Seguire le indicazioni del servizio di controllo e percorrere solamente i percorsi illuminati. Si sconsiglia di usare l’entrata di Villasanta – anche se aperta durante il giorno, in quanto cancello del Parco – perché non è agevole per raggiungere l’area concerto. In ogni caso, in uscita a fine concerto sarà chiusa al passaggio pedonale in quanto riservata al transito veicolare delle Navette Blu. Via Cavriga, da cui si accede da Villasanta, è aperta al solo transito delle Navette Blu e non a quello pedonale, anche in entrata. In uscita a fine concerto le uniche Porte aperte del Parco sono quelle sopraindicate. Tutte le altre Porte del Parco saranno chiuse. Seguire le indicazioni del servizio di controllo e i soli percorsi illuminati. Sei in un parco enorme aperto a tutto il pubblico e non solo a chi partecipa al concerto. Il parco ha molte entrate che spaziano in quattro comuni diversi (Villasanta, Monza, Vedano, Biassono). Tutti gli accessi al parco saranno aperti dal mattino perché si tratta di un parco pubblico, ma quelli che noi abbiamo considerato come agevoli all’area concerto sono quelli che ti abbiamo elencato e che saranno anche gli unici aperti in uscita. Gli unici percorsi illuminati saranno quelli che ti portano a queste uscite. Non dirigerti verso uscite diverse da quelle indicate perché saranno chiuse e al buio. Segui le indicazioni che ti verranno date dal personale addetto. I Comuni interessati infine sono Monza, Vedano e Biassono. Villasanta è interessato al solo passaggio veicolare delle navette blu. Token. Per acquistare cibo e bevande sarà necessario cambiare il denaro in token in apposite casse situate nelle Aree Comfort e nei punti bar all’interno dell’Area Concerto. Ogni token ha un valore di € 2 e non c’è minimo di acquisto. Sarà possibile utilizzare i token nelle Aree Comfort anche durante la fase di deflusso, fino a due ore dopo il termine del concerto. Aree comfort: Comfort village e Comfort area Mirabello All’interno del Parco di Monza sono allestite due differenti Aree Comfort: il Comfort Village situato nei pressi dei paddock (da cui si accede tramite le entrate di Biassono Costa Bassa e Santa Maria delle Selve) e la Comfort Area Mirabello in zona Mirabello. Entrambi i Comfort Village costituiscono aree di attesa del pubblico prima del controllo accessi e dei controlli di sicurezza. Tali aree apriranno alle 8 di martedì 25 luglio e chiuderanno circa due ore dopo il termine del concerto, rimanendo accessibili al pubblico in uscita. In tali aree sono presenti food truck, bar, servizi igienici, casse token, nebulizzatori d’acqua e aree dedicate alle famiglie. Area concerto Il settore al quale si potrà accedere è quello indicato sul biglietto (Pit A, B1, B2, C1-C2,). Non sarà possibile fare cambi di settore. Ogni pit è fornito di propri punti ristoro, bar, merchandising, servizi igienici. Una volta avuto accesso all’area concerto non sarà più possibile tornare alle aree Comfort Village e Comfort Area Mirabello fino al termine del concerto. I punti di merchandising saranno collocati solo all’interno dell’area concerto in Prato della Gerascia e NON nelle due aree Comfort Village e Comfort Area Mirabello. Nei corridoi di sicurezza tra il palco e il Pit A, tra il Pit A e i Pit B1 e B2, e tra i Pit B1 e B2 e il Pit C1-C2 saranno presenti dei nebulizzatori d’acqua. Area controllo accessi Sia che si arrivi da Biassono (Costa Bassa o Santa Maria delle Selve) che da Porta Monza o Porta Vedano, prima di accedere all’area concerto situata nel Prato della Gerascia gli spettatori dovranno esibire il proprio biglietto nominale unitamente a un documento d’identità e passare il controllo elettronico del biglietto e i controlli di sicurezza su borse e zaini. Superati tali controlli potranno accederanno all’area concerto in Prato della Gerascia, dotata di punti ristoro, bar, merchandising ufficiale, servizi igienici. Una volta avuto accesso a quest’area non sarà più possibile ritornare alle due aree precedenti (Comfort Village e Comfort Area Mirabello) fino al termine del concerto.

Anche Guè ospite di Marracash a Milano per Marrageddon

Anche Guè ospite di Marracash a Milano per MarrageddonMilano, 11 lug. (askanews) – In molti se lo stavano chiedendo, in tantissimi ci stavano sperando. Marracash ha annunciato che lo show Marra + Guè (in Santeria), uno dei set più attesi di Marrageddon, oltre che nell’appuntamento del 30 settembre a Napoli, si aggiunge a grande richiesta anche alla line up della data di Milano, il 23 settembre all’Ippodromo Snai La Maura.

Durante il concerto di Guè di ieri, lunedì 10 luglio, a Milano, i due artisti hanno dato sul palco la grande notizia a tutti i presenti, andando a realizzare il desiderio di moltissimi fan. Non poteva infatti mancare il momento celebrativo di Santeria nel luogo cardine che ha unito da sempre i due grandi amici e colleghi. Manca ormai sempre meno all’unico imperdibile evento live di Marracash per tutto il 2023. Un festival rap senza precedenti che irrompe sulla scena per celebrare il percorso che questo genere ha fatto negli anni. Due show irripetibili, che Marracash ha voluto mettere in piedi per suonare live la sua musica assieme ad altri artisti e amici, come una grande festa che unisca Milano e Napoli. Queste, e non solo, sono le coordinate che fanno di Marrageddon il festival rap più atteso dell’anno.

Questa la line-up ufficiale degli artisti che si esibiranno nel corso dei due appuntamenti, il 23 settembre a Milano all’Ippodromo Snai La Maura e il 30 settembre a Napoli all’Ippodromo di Agnano. Il direttore artistico Marracash ha radunato alcuni colleghi tra i più rilevanti della scena urban italiana, che si alterneranno sul palco di Marrageddon a Milano e Napoli, ciascuno di loro porterà sul palco il proprio set e una performance studiata ad hoc per l’occasione. 23 settembre a Milano, Ippodromo Snai La Maura: Salmo, Fabri Fibra, Shiva, Paky, Marra + Guè In Santeria. 30 settembre a Napoli, Ippodromo di Agnano: Lazza, Geolier, Madame, Marra + Guè In Santeria. Nelle prossime settimane, Marracash ci sorprenderà ancora con altri nomi che completeranno la line-up di Marrageddon.

Per entrambe le città, lo show inizia alle ore 17.00. I biglietti per i due appuntamenti, così come l’abbonamento unico per partecipare a entrambe le tappe del festival sono già disponibili. Prevendite per Milano su Ticketone, Ticketmaster e punti vendita abituali.

Prevendite per Napoli su Ticketone, Ticketmaster, Etes e punti vendita abituali.

Tre eventi live gratuiti al Livigno Mountain Vibes

Tre eventi live gratuiti al Livigno Mountain VibesMilano, 30 giu. (askanews) – Per l’estate 2023 la località di Livigno ospiterà Livigno Mountain Vibes, rassegna di appuntamenti musicali che quest’anno vedrà sul palco 3 artisti noti nel panorama della musica italiana presso la Piazza del Comune in pieno centro con ingresso gratuito, il 15/07 Boomdabash, il 15/08 Ron e il 23/09 artista in via di definizione (sarà comunicato a breve)

Luca Moretti, Presidente e Amm.Delegato di APT Livigno afferma: “Livigno Mountain Vibes è un festival che celebra la musica, l’arte e la cultura inserendoli nel contesto alpino che contraddistingue la nostra località. Per quest’anno sono previsti tre concerti di artisti italiani che andranno ad arricchire l’offerta turistica, portando maggior prestigio al ricco programma di eventi estivi della località e mantenendo il dinamismo che da sempre ci distingue.” La location è in Piazza del Comune in centro a Livigno, area raggiungibile esclusivamente a piedi dai numerosi parcheggi gratuiti (Parcheggio Mottolino) o a pagamento presenti sulla località. Il centro è inoltre raggiungibile grazie ad un servizio di trasporto urbano gratuito che copre tutte le aree dalle 7.00 alle 20.30. A questo link sono consultabili le linee urbane con gli orari: https://www.livigno.eu/trasporti-pubblici Sul territorio sono presenti 105 strutture alberghiere e più di 1500 appartamenti, verifica qui le disponibilità: https://booking.livigno.eu/

Fuori il nuovo singolo di See Maw “Stavo parlando di”

Fuori il nuovo singolo di See Maw “Stavo parlando di”Milano, 30 giu. (askanews) – See Maw, producer e cantante milanese classe ’96, pubblica su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo “Stavo parlando di”, distribuito da Artist First. Dopo l’uscita di “Sunday”, un brano costellato da un inspiegabile buon umore, See Maw torna nelle sue tipiche vesti notturne, misteriose ed elettroniche, con un pezzo scritto e prodotto interamente da lui. “Stavo parlando di” racconta di un rapporto così raro da riuscire a far scomparire le cose, la notte, le persone e allo stesso tempo, troppo speciale per essere divulgato, da proteggere e tenere al sicuro da tutto ciò che ne rimane al di fuori: “stavo parlando di / ma senza parlare di / che non riesco neanche a nominarti /e che ovunque mi giro mi guardi”

Il titolo della canzone è una frase a cui manca qualcosa, come See Maw stesso racconta: “Stavo parlando di” è un’espressione che rimane sospesa; come se fosse in mezzo a un discorso, perché mi piace l’idea di lasciare in bilico il pensiero, come se parlassi di lei sempre, anche senza accorgermene”. Il sound è un ritorno di See Maw alla cassa dritta e il mood è decisamente cupo rispetto agli ultimi brani pubblicati. Nella cover del brano è visibile un gattino azzurro, lo stesso che compare anche nel video di “Sunday”, questa volta però l’animale è completamente solo, senza compagnia, nel vuoto notturno di una città deserta. C’è un palazzo in cui solo una luce è rimasta accesa: regalandoci così anche attraverso l’impatto visivo una sensazione di mistero e cose non dette: “stavo urlando il tuo nome / senza fare rumore”.

Fuori il video del nuovo singolo “Poveri mai” de Il Pagante

Fuori il video del nuovo singolo “Poveri mai” de Il PaganteMilano, 29 giu. (askanews) – Da quando è stato presentato in anteprima al pubblico del Nameless Festival, passando per la release del 9 giugno (in licenza con Believe Artist Services), fino alla recentissima esibizione in Piazza Duomo a Milano per LOVE MI, Poveri mai non ha mai smesso di risuonare nelle casse dei principali club e festival estivi, trascinando con sé tutta l’esplosiva carica live de Il Pagante. Per entrare con ancora più forza nell’immaginario dissacrante di POVERI MAI, spassosa incursione nel quotidiano di chi è disposto a ricorrere a qualsiasi escamotage per generare guadagni senza sforzi, arriva oggi su Youtube il videoclip che si rivela in tutta la sua iconicità già dai primi frame. L’irriverente cameo-spot sulle frequenze di “Tele poveri mai” con l’imprenditore Lorenzo Ruzza (Ruzza Orologi) e il Marketing Advisor Big Luca fa da stargate alle prime sequenze del video, che nelle mani del regista Davide De Meo diventa un piccolo serratissimo action movie dalle tinte brillanti, con protagonisti Eddy Veerus e Brancar nei panni di truffaldini trader online con le forze dell’ordine alle calcagna. L’irriducibile duo tutto raggiri e bella vita, tra fiammanti auto di lusso e villoni con vista wow, non è disposto a rinunciare al suono dei soldi, e anche in mezzo ad un “mare di guai” architetta -con aplomb da perfetta coppia a delinquere- nuovi machiavellici modi per farla franca e non interrompere il sogno di essere “poveri mai”.

L’estate di Poveri mai è appena iniziata e già si preannuncia elettrizzante: il progetto multiplatino 100% milanese che è a tutti gli effetti uno dei più dilaganti fenomeni socio-musicali dell’ultima decade promette di continuare a far ballare senza sosta il pubblico de Il Pagante summer tour, la nuova avventura live prodotta da Cielo Booking che sta toccando i principali festival e club estivi d’Italia e d’Europa, per oltre 50 appuntamenti sulle note dei brani più iconici de Il Pagante.

Al Teatro Lirico ‘Giorgio Gaber’ torna ‘Musical Square’

Al Teatro Lirico ‘Giorgio Gaber’ torna ‘Musical Square’Milano, 5 giu. (askanews) – Giovedì 8 Giugno 2023 alle ore 20.00 l’Orchestra Filarmonica Campana diretta dal M° Giulio Marazia debutterà a Milano nel prestigioso Teatro Lirico Giorgio Gaber per il Festival Musical Square con il concerto Nobiltà e Aristocrazia. In programma musiche di Edward Elgar, Frederic Chopin e Francesco Paolo Tosti. La rassegna è curata dal direttore artistico M° Giuliano De Angelis con la sinergia del responsabile del comparto musica classica del Teatro Lirico Roberto Favaro e il coordinamento artistico della violinista russa Yulia Berinskaya. Il concerto si apre con la Serenata per archi in mi minore op. 20 di Edward Elgar, considerato tra i compositori inglesi più rappresentativi del periodo tardoromantico e molto sensibile alle influenze del sinfonismo di derivazione tedesca. Il lavoro è contraddistinto da un cordiale e affettuoso lirismo, rivelatore di uno stile creativo dai gusti raffinati e aristocratici, nel contesto di un discorso fluido scorrevole e secondo un tipo di scrittura formalmente chiara e sentimentalmente comunicativa. A seguire il concerto per pianoforte e orchestra in fa minore n. 2 op. 21 di Frederic Chopin, nella versione cameristica per archi e pianoforte. Scritto durante il periodo giovanile, prima di lasciare Varsavia, sotto l’influenza d’un ambiente musicale un po’ provinciale e superficiale, che nel concerto vedeva soltanto l’occasione in cui un solista di cartello poteva esibire il suo scintillante virtuosismo e la sua accattivante cantabilità. Dunque non c’è da meravigliarsi se i temi e l’architettura di questo concerto recano tracce di questo tipo di concertismo: tuttavia il non ancora ventenne compositore lascia emergere anche in questi lavori giovanili più d’una anticipazione della sua scrittura pianistica, del suo fascino di natura nobile e melodico e del suo colorito armonico, inconfondibili. Il concerto sarà interpretato dalla giovane Giulia Falzarano, per la prima volta tra i solisti dell’OFC. Chiudono il concerto le liriche da camera di Francesco Paolo Tosti, Non T’amo più, Malia e A’ Vucchell, nella versione per voce e archi e interpretate dal soprano Giusy Luana Lombardi. Tosti è stato un compositore divenuto celeberrimo per le sue liriche da camera, nonché protagonista dei più importanti salotti artistici dell’epoca e insegnante di canto della principessa Margherita di Savoia. Le sue romanze di gusto raffinato, espressione di un’epoca e di una società, gli diedero fama europea. Sul podio dell’orchestra il direttore musicale Giulio Marazia. Ha studiato corno, pianoforte, didattica della musica, composizione e direzione d’orchestra presso i Conservatori di Salerno, Bari e Milano, dove si è laureato con il massimo dei voti. Fra i suoi insegnanti Nicola Samale, Piero Bellugi, Vittorio Parisi, Gianluigi Gelmetti e Paolo Arrivabeni. Fra le orchestre dirette: Pomeriggi Musicali, Orchestra del Conservatorio di Milano, Brooklyn Chamber Orchestra, Opera Royal de Wallonie, Venice Chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica Pugliese, Orchestra Pergolesi, Israeli Moshavot Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica di Asti, Orchestra Conservatorio di Foggia, Orquestra Simfonica Julia Carbonell de Lleida, Kodaly Philarmonic Orchestra, Orquestra Sinfonica do Teatro Nacional Claudio Santoro di Brasilia.