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Podcast e Sponz Viern, “Conciati per le Feste” con Vinicio Capossela

Podcast e Sponz Viern, “Conciati per le Feste” con Vinicio CaposselaRoma, 20 dic. (askanews) – È disponibile dal 20 dicembre il nuovo podcast original RaiPlay Sound “Conciati per le feste, un podcast con Vinicio Capossela”, una serie di conversazioni condotte da Vinicio Capossela con ospiti diversi sui temi che stanno dietro al cosiddetto periodo delle “feste”, a cui il cantautore ha dedicato il nuovo album Sciusten Feste N. 1965.


La festa ci precede, ci attraversa e raramente le prestiamo attenzione. È una forma di socialità che è sempre esistita e che oggi ha preso la forma della paccottoglia del consumismo. La attraversiamo ogni anno, spesso inconsapevoli e con un vago fastidio. Questo podcast vuol essere un viaggio attraverso le storie delle celebri canzoni di Natale, delle ritualità, della religione, del calendario e del mondo dello spettacolo per gettare uno sguardo dietro al compatto muro di lucine colorate e alle convenzioni che caratterizzano il periodo che inizia da Halloween e finisce con l’Epifania. Nella prima puntata “Canzoni per le feste”, Vinicio Capossela conversa con Maurizio Blatto, giornalista musicale autore del libro “Canzoni di Natale”, su alcune storie che stanno dietro a celebri standard natalizi, da White Christmas a Jingle Bells. Nel secondo episodio “Feste e Guastafeste” il protagonista Marino Niola, antropologo e giornalista, parla degli aspetti reconditi delle ritualità festive nella cultura popolare, l’illusione e la rottura dell’illusione, il rapporto tra festa e gioco. I portatori di doni e i fantasmi hanno spesso l’abitudine di entrare in casa dal camino e generare racconti poco credibili, il terzo appuntamento “Babbo Natale è arrivato in città”, è una conversazione con lo scrittore Fabio Genovesi, che nel suo Il mare dove non si tocca, fa una descrizione esilarante delle stranezze di questo strano portatore di doni. A seguire “Il corpo della festa” conversazione con il cantautore e produttore discografico Cosmo su vari temi: rave, parate, free party e altre forme di presenza nello spazio. Cosmo lavora da tempo non soltanto sulla musica della festa, ma anche sulla realizzazione della festa in sé, allestendo concerti che sono in qualche modo performance collettive e riflessioni sulla modalità della festa nel mondo contemporaneo. Nel quinto episodio “Fairytale of New York” Vinicio Capossela conversa con Alberto Campo, giornalista, autore di “Poguesie” che racconta la storia di una canzone e di un nato il 25 Dicembre: Shane MacGowan, leader dei Pogues e autore di una delle più straordinarie, epiche e disastrose canzoni di Natale mai scritte. A chiudere la serie di sei puntate “Dietro lo schermo dello spettacolo” che vede protagonista Vincenzo Mollica. Mollica oltre ad essere un noto divulgatore di cinema, fumetti e musica, è anche un profondo conoscitore del repertorio natalizio. Una conversazione con Capossela sui temi dello spettacolo, della grazia, di Erode, del bene e del male, con un omaggio a Charlie Chaplin. Conciati per le feste, il tour con cui Vinicio Capossela sta presentando in Italia ed Europa le canzoni del nuovo album Sciusten Feste N. 1965, prosegue sabato 21 dicembre al Teatro Concordia a Venaria Reale (TO), domenica 22 dicembre al Teatro PalaUnical a Mantova. Mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre sarà la volta del tradizionale concerto natalizio al Fuori Orario a Taneto di Gattatico (RE). E poi sabato 28 dicembre a La City a Perugia, domenica 29 dicembre a Giulianova (TE) in Piazza Buozzi, martedì 31 dicembre al Capodanno di Rimini in Piazza Malatesta. Inoltre domenica 9 febbraio, Vinicio Capossela suonerà allo Studio Foce a Lugano e martedì 11 febbraio al Kaufleuten Zuerich di Zurigo.


Dal 3 al 6 gennaio invece, prende vita per la prima volta a Calitri, in Alta Irpinia, lo Sponz Viern, edizione invernale dello Sponz Fest ideato e diretto da Vinicio Capossela, che giunge così alla sua dodicesima edizione. Organizzato dall’Associazione Sponziamoci con la collaborazione del Comune di Calitri e delle associazioni L’Isola che non c’è, I Teatranti del Sipario, Pro Loco Calitri e Aletrium, lo Sponz Viern prevede quattro giorni di sponzamento tra musica, teatro, laboratori e attività per bambini, proiezioni, incontri, letture, la processione attualizzata del Presepe Vivente, i tradizionali concerti nelle grotte scavate nel tufo del centro storico e tanto altro.

Assalti Frontali, esce il 13 dicembre il nuovo album “Notte Immensa”

Assalti Frontali, esce il 13 dicembre il nuovo album “Notte Immensa”Roma, 9 dic. (askanews) – Esce il 13 dicembre per Daje Forte Daje Records “Notte Immensa”, il nuovo album di Assalti Frontali (distr. Master Music). Icone dell’hip hop Old School e pionieri di un rap politicizzato in Italia, Assalti Frontali presenteranno il nuovo disco il 14 dicembre a Torino (Notorious), il 15 a Roma (CSOA Forte Prenestino, alle 16), il 17 gennaio 2025 a Milano (CIQ Centro Internazionale di Quartiere), il 31 gennaio a Bologna (Ex Centrale) e il primo febbraio a Genova (Giardini Luzzati).


“Notte immensa” è il decimo album del gruppo, l’undicesimo se si considera “Batti il tuo tempo” con l’Onda Rossa Posse, il primo disco rap in italiano in assoluto. Scritto e rappato da Militant A, affiancato dal fido Pol G, il disco vede la partecipazione di giovani talenti della grande famiglia Assalti Frontali, come Er Tempesta, ormai membro stabile della band dal vivo, Piaga, noto anche come la Cazzo di Piaga o Snoop Dog di Ciamarra, e Ellie Cottino, una delle rapper emergenti più promettenti e impegnate della scena torinese. “Quest’anno è stato un anno duro… devi reagire… focus sulle rime” è il tema che lega tutte le canzoni, frutto anche dei laboratori che Militant A conduce da molti anni nelle scuole di ogni ordine e grado, esperienze che rappresentano occasioni preziose di confronto tra generazioni.


Ci sono il quartiere, il barrio, i luoghi della socialità e della vita quotidiana, dove la musica diventa un ponte fantastico per unire, abbattere muri e contrastare il malessere che si diffonde come una malattia. In questo scenario, “Più che si può” affronta con chiarezza il tema delle relazioni tossiche e del possesso, mentre “Lascia la mente libera” esplora con sensibilità un tema altrettanto urgente e doloroso, la fuga di molti giovani da tutto quello che li circonda, il ritiro nelle proprie case come difesa da una società che sembra incomprensibile e lontana. A curare la produzione artistica, Luca D’Aversa presso l’Albero Recording Studio, con la collaborazione di DSASTRO, una figura leggendaria delle produzioni Old School italiane, noto per il suo lavoro con Lou X e per aver contribuito alla realizzazione di alcuni dei brani più iconici degli anni ’90. Il progetto è stato supervisionato anche da Bonnot, storico produttore degli Assalti Frontali, ora residente a Tenerife.


“Dovevamo fare uscire delle cose, era troppo importante che ora uscisse l’album, è un momento di disorientamento, di casini, il mondo sta esplodendo, ci vuole il disco di Assalti Frontali fuori adesso. I testi sono scritti durante questo anno di manifestazioni di piazza in favore di Gaza, dove si viene arrestati per aver detto: ‘Non uccidete i bambini’, perché non si devono compromettere i rapporti con gli assassini. Dove si urla sempre più forte ‘W la lotta per la libertà’, e sempre più persone si aggregano nelle strade, nelle scuole, nelle università, nei concerti e non vogliono essere complici di una società genocida. Ricordo che il 7 ottobre scorso eravamo a Roma a fare un concerto per la palestra popolare del Tufello, la mattina avevamo una riunione per organizzare il nostro concerto a Gaza previsto per il 6 gennaio. Concerto rinviato. Ho pensato ‘domani vado in studio e inizio il nuovo album e lo chiamerò Notte immensa’. La notte immensa è un grande buio, ma non è negativo, nel buio può nascere la resistenza, si vedono delle luci splendere e sono le nostre stelle polari che ci conducono nel cammino”, ha scritto Militant A. Gli Assalti Frontali hanno sempre fatto della musica un veicolo di protesta e consapevolezza. Con le loro liriche profonde e l’attivismo costante, hanno segnato la scena musicale nazionale, portando la loro voce anche oltre i confini italiani. Tra le tante partecipazioni, quella al recente evento globale Hip Hop 4 Peace a Barcellona, dove hanno condiviso il palco con artisti internazionali. A giugno 2024 è uscito il documentario “Una vita all’assalto”, un’opera che racconta il loro percorso, diretta da Paolo Fazzini e Francesco Principini, prodotta da Manetti Bros. e Pier Giorgio Bellocchio, e distribuita da Mompracem, insignita del Premio del Pubblico al Biografilm Festival di Bologna. Oggi gli Assalti Frontali tornano con un nuovo necessario album, conferma della loro continua rilevanza artistica e dell’impegno sociale.


“Notte immensa” è stato anticipato il 21 marzo 2024 dal singolo e video “Fanculo ci siamo anche noi”, dedicato alla resistenza dei bambini di Gaza.

Il Muro del Canto, al via da Roma tour nuovo album “La Mejo Medicina”

Il Muro del Canto, al via da Roma tour nuovo album “La Mejo Medicina”Roma, 4 nov. (askanews) – Il Muro del Canto è pronto a partire con il tour di presentazione del nuovo album, “La Mejo Medicina”, uscito lo scorso 30 ottobre, che oggi si arricchisce di una nuova data, il 16 novembre al Linea d’Ombra Festival di Salerno.


Sette concerti esclusivi, tutti a novembre, che faranno tappa a Roma (già sold out), Pescara, Salerno, Torino, Milano, Bologna e Siena: la band folk rock capitolina porterà sul palco i brani più amati della sua carriera insieme alle nuove canzoni, interpretandoli con una veste inedita. La nuova formazione, infatti, arricchita dall’uso di sintetizzatore e batteria, aggiungerà profondità e modernità al suono, dando vita a un live che si rinnova pur mantenendo intatta l’essenza della loro musica: una miscela di poesia e folk rock, che esprime sia la bellezza che la forza delle radici popolari. Con il disco “La Mejo Medicina” il Muro del Canto prosegue il suo cammino con determinazione, passione e coerenza, dopo 14 anni di carriera, 5 dischi e oltre 500 concerti in Italia e all’estero: un inno alla resistenza, all’amore, alla sofferenza, alla ribellione e alla resilienza.


Nel corso degli anni la band ha collaborato con figure di spicco del cinema italiano, come Marco Giallini, protagonista nel videoclip di “La vita è una”, e Vinicio Marchioni, che ha recitato nel video di “Reggime er gioco”. Nel 2017, il brano “7 Vizi Capitali”, realizzato in collaborazione con Piotta, ha conquistato il pubblico internazionale come sigla della serie TV Netflix “Suburra”, trasmessa in 190 Paesi. In “La Mejo Medicina” riscopre le proprie radici con un rinnovato slancio creativo, rappresentando l’anima più autentica e pulsante della cultura popolare, fonte inesauribile di ispirazione, ma evolvendo nuovamente: come nei due album precedenti, lascia che il dialetto ceda parzialmente spazio all’italiano e si apre a nuove frontiere sonore e stilistiche, mantenendo vivo il proprio stile crudo e travolgente.


L’album, anticipato lo scorso 9 ottobre dal singolo “Montale”, vede la produzione del chitarrista Franco Pietropaoli, impegnato anche nelle registrazioni: un lavoro intenso, sincero e maturo, nato nella primavera del 2024 e inciso durante l’estate con il contributo e l’entusiasmo di due nuovi musicisti: Edoardo Petretti alla fisarmonica, al sintetizzatore e alle tastiere, e Gino Binchi alla batteria. Il titolo trae ispirazione dalla recente crisi attraversata dalla band, segnata dall’uscita di due membri storici, Alessandro Marinelli e Alessandro Pieravanti, e dall’amore profondo dei restanti membri per il progetto, che non si sono persi d’animo e che hanno dato vita, in tempi record, a un nuovo capitolo della storia del gruppo. Il disco è arricchito anche da un tributo a uno dei più grandi maestri della musica italiana, Pierangelo Bertoli, con una reinterpretazione del suo brano “Eppure Soffia”.

Alice, dal 16 novembre nei teatri con il tour “Master Songs”

Alice, dal 16 novembre nei teatri con il tour “Master Songs”Roma, 24 ott. (askanews) – Dopo il successo delle date estive, Alice riprende il tour “Master Songs”, il nuovo progetto musicale che la vede sempre più orientata alla ricerca di contenuti esistenziali, culturali, spirituali e poetici.


Da novembre si esibirà nei principali teatri italiani accompagnata da Carlo Guaitoli al pianoforte e tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre e Chiara Trentin al violoncello acustico ed elettrico. Queste le date confermate: 16 novembre al Teatro Gentile di Cittanova (RC); 17 novembre al Teatro Garden di Rende (CS); 22 novembre al La Città del Teatro di Cascina (PI); 30 novembre al Teatro Comunale di Thiene (VI); 16 dicembre al Teatro Golden di Palermo; 17 dicembre al Teatro Abc di Catania; 3 gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma; 15 gennaio al Teatro Duse di Bologna; 17 gennaio al Teatro Splendor di Aosta; 19 gennaio al Teatro di Varese di Varese e 20 gennaio al Teatro Manzoni di Milano.


Con “Master Songs”, Alice porta sul palco una selezione dei brani della propria produzione musicale come cantautrice e interprete a lei più cari e significativi, con un momento speciale dedicato alle poesia di P. P. Pasolini (musicata da M. Di Martino), P. Cappello (musicata da Alice ) e M. Di Gleria (musicata da M. Liverani), e si fa interprete di grandi cantautori italiani quali Battiato, Camisasca, Dalla, De André, De Gregori, Di Martino, Fossati, Gaber e Guccini. “Dopo quattro intensissimi anni in cui ho reso omaggio a Franco Battiato, attraverso un tour in continua evoluzione con moltissimi concerti e l’album ‘Eri con me’, realizzato con l’Orchestra I solisti Filarmonici Italiani e Carlo Guaitoli al pianoforte e direzione, interpretando e rivivendo sempre con immutata commozione e intensità le sue meravigliose canzoni, ho sentito il desiderio di poter condividere anche canzoni che hanno determinato e delineato il mio percorso musicale e artistico, che sento in modo speciale e che in questo momento storico e della vita considero molto significative, Master Songs. Oltre alle mie canzoni, in questo programma riservo una particolare attenzione alla canzone d’autore, con brani di Battiato, Camisasca, De André, De Gregori, Di Martino, Fossati, Gaber, Guccini e dedico un momento speciale a poesie in musica di Pasolini, Cappello e Di Gleria. Come sempre per me è un privilegio condividere un frammento di vita e dar voce a musica e parole, poesie, canzoni che possono parlarci, vivificarci e unire, insieme ai musicisti straordinari Carlo Guaitoli pianoforte e tastiere, Antonello D’Urso chitarre, Chiara Trentin violoncello acustico ed elettrico, che saranno con me sul palco”, ha dichiarato Alice.


I biglietti del tour sono disponibili in prevendita su Ticketone, Vivaticket e nei circuiti abituali. Il tour è organizzato da IMARTS – International Music and Arts


Ed è uscita l’autobiografia “L’unica via d’uscita è dentro” (Rizzoli Lizard) di Alice con Francesco Messina, nella quale l’artista ripercorre con ferma sincerità le fasi più importanti della sua vita segnata dalla musica.

Esce “Universo”, il nuovo singolo di Irene Grandi. Poi il tour

Esce “Universo”, il nuovo singolo di Irene Grandi. Poi il tourRoma, 3 ott. (askanews) – Esce venerdì 11 ottobre “Universo”, il nuovo singolo di Irene Grandi, un brano che rinnova il sodalizio artistico con Francesco Bianconi dei Baustelle, già autore per lei di “Bruci la città” e “La cometa di Halley”. Scritto insieme a Kaballà e prodotto da Pio, “Universo” è un upbeat grintoso dai suoni elettro pop con tratti malinconici ma incisivi. La sua energia positiva e passionale si traduce in un abbraccio sonoro, un’autentica celebrazione dell’amore, intensa e coinvolgente.


“Universo” segue di pochi mesi la pubblicazione di “Fiera di Me”, uscito lo scorso 17 maggio, aggiungendo un’altra preziosa gemma al repertorio di Irene, un percorso musicale costellato di grandi successi che presenterà dal vivo nel “Fiera di Me Tour”, una serie di concerti celebrativi dei 30 anni di carriera di questa straordinaria artista, che partirà il prossimo 1 novembre. “Universo” tocca temi profondi come l’alienazione in un mondo superficiale, tra tempeste emotive, pubblicità martellanti e maschere che indossiamo quotidianamente. Si interroga sul dolore nascosto delle persone, nell’incessante ricerca dell’autenticità che sembra ormai perduta. Ma è proprio nella fragilità di una figura amata, capace di parlare d’amore senza egoismo, che troviamo la nostra ancora di salvezza, un rifugio contro la finzione che ci circonda.


“Francesco Bianconi ha firmato due brani importantissimi per la mia carriera, ‘Bruci la città’ e ‘La cometa di Halley’, entrambi prodotti da Pio Stefanini, con cui ho sempre sentito una profonda sintonia – racconta Irene Grandi – Quest’anno, in cui celebro i miei trent’anni di carriera, ho sentito il desiderio di ricollegarmi a loro per creare ‘Universo’, un brano in cui credo molto. Mi piace pensare che tutte le strade della mia vita si intreccino in modi nuovi. ‘Universo’, scritto da Bianconi e Kaballà con un amore che definirei ‘universale’, è stato prodotto da Stefanini con raffinatezza e trasporto. L’ho interpretato mettendoci tutto il mio mondo interiore. Ascoltatela tutti, tutti, tutti! Spero tanto che vi piacerà!”. Il tour teatrale “Fiera di Me” è organizzato da IMARTS – International Music and Arts: una serie di concerti volti a far riscoprire alcune gemme nascoste della sua produzione storica, accanto ai grandi classici e, via via, a un numero crescente di brani inediti. Con lei sul palco ci saranno Max Frignani chitarra, Piero Spitilli basso, Fabrizio Morganti batteria, Marco Galeone tastiere, Titta Nesti corista e polistrumentista.

Premiata Forneria Marconi torna nei teatri con “PFM canta De André”

Premiata Forneria Marconi torna nei teatri con “PFM canta De André”Roma, 3 ott. (askanews) – Dopo aver registrato sold out in ogni tappa del tour estivo, a grande richiesta PFM Premiata Forneria Marconi tornerà in tour nei teatri da novembre con “PFM canta De André”, la serie di concerti che celebra lo storico sodalizio con il grande cantautore genovese.


In questo tour invernale la formazione sul palco vedrà un cambio di guardia alla chitarra: dopo nove anni Marco Sfogli lascia il posto a Giacomo Castellano. Formazione del tour invernale: Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), Giacomo Castellano (chitarra elettrica), Alessandro Scaglione (tastiere), Eugenio Mori (batteria), Lucio Fabbri (violino). Sul palco ci saranno anche tre ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore PFM) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere, Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber e Luca Zabbini (tastiera e voce) leader dei Barock Project.


“Sono stati 9 anni e mezzo splendidi questi passati con la PFM in giro per il mondo – spiega Marco Sfogli – ma è arrivato il momento per me di concentrarmi maggiormente sulla mia carriera solista e sperimentare nuovi percorsi. Ringrazio tutti i miei compagni di lavoro, passati e presenti, tutti i fan che mi hanno supportato e un caloroso abbraccio di benvenuto a Giacomo che, sono sicuro, saprà farvi emozionare”. “Ho sempre portato nel cuore la musica della PFM. Sono cresciuto con la loro musica. – racconta Giacomo Castellano – Entrare a farne parte rappresenta motivo di orgoglio e felicità. Sarà un onore sostituire il mio grande collega Marco Sfogli. Il suo impeccabile lavoro con questa band rimarrà per me un punto di riferimento e motivo di ispirazione per iniziare questa incredibile nuova avventura musicale”.


Ecco le date del tour: 16 novembre al Teatro Ponchielli di Cremona; 19 novembre al Teatro Dal Verme di Milano; 20 novembre al Teatro Dal Verme di Milano; 29 novembre al Teatro Golden di Palermo; 30 novembre al Teatro Metropolitan di Catania; 1 dicembre al Teatro Cilea di Reggio Calabria; 14 dicembre al Teatro D’Annunzio di Latina; 18 dicembre al Teatro Corso di Mestre (Venezia); 22 dicembre al Teatro Impero di Marsala; 28 dicembre al Teatro La Fenice di Senigallia (Ancona); 29 dicembre all’Auditorium 10 settembre 1943 di Isernia e 30 dicembre all’Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia) di Roma. Per i biglietti e le prevendite info su: www.pfmworld.com

Motta, fuori il brano “Ed è quasi come essere felice”

Motta, fuori il brano “Ed è quasi come essere felice”Roma, 3 ott. (askanews) – Esce venerdì 4 ottobre “Ed È Quasi Come Essere Felice (Suona Session Vol.1)”, la terza traccia svelata del nuovo progetto di Motta, realizzata in collaborazione con Teho Teardo, compositore di caratura internazionale e vincitore di prestigiosi premi, tra cui un David di Donatello.


Il brano intreccia sapientemente suoni acustici ed elettronici, culminando in un finale dominato da archi che vanno a creare un’atmosfera intensa e suggestiva. Motta, sempre fedele alla sua visione artistica, continua a porre la musica al centro del suo universo creativo. Questo spirito guida anche “Suona! Vol. 1” (Sona Music Records; distribuito da ADA Music Italy), il suo nuovo album, fuori in digitale l’11 ottobre, e i 4 speciali e intimi appuntamenti previsti a novembre, in collaborazione con Dr. Martens: il 7 e 8 novembre a Roma (Hacienda) e il 27 e 28 novembre a Milano (Base, in collaborazione con Base Milano).


I biglietti per le date, prodotte e organizzate da Magellano Concerti, sono disponibili online e nei punti vendita autorizzati. Oltre a questi eventi, i suoi fan potranno assistere allo show che Motta porterà in scena, insieme a Cesare Petulicchio, Giorgio Maria Condemi e Roberta Sammarelli, il 17 novembre al Teatro Ariosto di Reggio Emilia.


Un progetto libero, psichedelico, dall’attitudine punk, in cui la dimensione del live e dello studio di registrazione si fondono l’una con l’altra. La particolarità dell’esperimento artistico di Motta (nato e prodotto insieme a Cesare Petulicchio e Giorgio Maria Condemi) è quella di riportare la musica live in uno studio di registrazione e non il contrario: dare vita a un album che suona come se fossimo a un live e a 4 imperdibili concerti in cui il cantautore e i suoi compagni di viaggio porteranno in scena canzoni che prenderanno forma come succederebbe solo all’interno di uno studio di registrazione.


Per rendere possibile tutto questo, l’artista ha chiamato con sé alcuni dei migliori musicisti della scena alternativa italiana e internazionale: Roberta Sammarelli, Cesare Petulicchio, Giorgio Maria Condemi, Kazu Makino, Teho Teardo e Maria Chiara Argirò. L’idea alla base è quella di creare un progetto in cui si vuole scardinare la verticalità di alcuni brani editi che hanno fatto parte della sua carriera, solista e con i Criminal Jokers, modificando arrangiamenti e armonie. Il tutto inserito all’interno di un flusso creativo che abbia come fine ultimo quello di fare musica per il piacere di farla, con la stessa libertà che l’artista riesce a sprigionare su un palco durante ogni suo live. All’interno dell’album sarà presente un solo inedito che, riprendendo il titolo del progetto, ne diventa il manifesto.

Cremonini Live25, raddoppiano date Olimpico Roma e San Nicola a Bari

Cremonini Live25, raddoppiano date Olimpico Roma e San Nicola a BariRoma, 2 ott. (askanews) – È una vera corsa ai biglietti quella per il Cremonini Live25 che a pochi giorni dall’apertura delle prevendite, prosegue confermandosi uno dei tour più attesi del 2025 e, a grandissima richiesta raddoppiano le date all’Olimpico di Roma (si aggiunge il 18 luglio) e al San Nicola di Bari (si aggiunge il 4 luglio). Intanto è già doppio sold out a Bologna.


Queste le date del “Cremonini Live25”: 8 giugno Lignano, 15 giugno Milano, 19 giugno (sold out) e 20 giugno (sold out) Bologna, 24 giugno Napoli, 28 giugno Messina, 3 e 4 luglio Bari, 8 luglio Padova, 12 luglio Torino, 17 e 18 luglio Roma. Biglietti disponibili su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com e nei punti vendita autorizzati. I biglietti per le nuove date allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Nicola di Bari sono disponibili dalle 15 del 2 ottobre su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com e nei punti vendita autorizzati.


Il nuovo singolo “Ora che non ho più te” è stato il brano più ascoltato in radio nelle prime 24 ore e attualmente, ad una sola settimana dall’uscita, si trova nella top10 della classifica dell’airplay (EarOne) ed è stabilmente nella top 30 di Spotify. Il 45 giri del singolo sarà disponibile in una speciale edizione limitata in vinile colorato. Per il grande ritorno Cesare Cremonini è stato ritratto da due importanti nomi della fotografia internazionale Luigi & Iango, che hanno immortalato l’artista italiano nei loro studi di New York a fine agosto.

Al via il 4 ottobre la tourné italiana di “Diego Basso Plays Queen”

Al via il 4 ottobre la tourné italiana di “Diego Basso Plays Queen”Roma, 27 set. (askanews) – Parte venerdì 4 ottobre dal Teatro Lirico “Giorgio Gaber” di Milano la tournée italiana di “Diego Basso Plays Queen”, progetto ideato dal direttore d’orchestra Diego Basso, che attraversa, grazie alle straordinarie sfumature della musica pop sinfonica, i brani immortali della band britannica.


Non un semplice tributo, ma un riarrangiamento completo in versione sinfonica dei brani più noti dei Queen, che verrà portato in concerto sui palchi di tutta Italia, dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretta dal Maestro Basso, dai vocalist e solisti di Art Voice Academy, Barbara Lorenzato, Sonia Fontana, Claudia Ferronato, Lorenzo Menegazzo, Matteo Simioni, Manolo Soldera, e la voce lirica del soprano Claudia Sasso. La tournée sarà inoltre impreziosita dalla presenza sul palco di Stef Burns, il chitarrista di Vasco Rossi, che nel corso della sua carriera ha avuto modo di suonare con vere e proprie leggende del rock quali Alice Cooper, i Berlin, Michael Bolton, i Judas Priest e i Motorhead.


“L’idea di questo tributo – racconta Basso – nasce dall’incontro con lo stesso Brian May con il quale ho avuto il piacere di collaborare. Nei nostri colloqui mi ha fatto capire che lui considerava la chitarra quasi un’estensione del violino. È questa suggestione che mi fa portare avanti questo progetto musicale, che ormai mi appartiene e sento mio”. Una ispirazione che si concretizza nella scrittura di una vera e propria Overture, esclusivamente sinfonica: “Questa overture nasce dallo stretto legame che legava sia Freddie Mercury che Brian May alla musica lirica – prosegue il Maestro Basso – Ho quindi voluto proporre un brano di otto minuti, esclusivamente sinfonico che, proprio come nell’Opera, annuncia i temi principali, che verranno poi sviluppati nel concerto con il contributo delle voci e dei solisti”.


Fino alla fine dell’anno “Diego Basso Plays Queen” farà rivivere in una veste nuova l’energia e le emozioni dei live della band britannica: gli inni rock, le ballad, i brani più scanzonati così come i più introspettivi e commoventi. Più di due ore di musica che alternerà ad Hammer To Fall, We Will Rock You, Seven Seas Of Rhye, I Want It All, resi ancora più potenti dal virtuosismo di Burns, Love Of My Life, These Are The Day Of Our Lives, e Who Wants To Live Forever. Le date del tour “Diego Basso Plays Queen” Venerdì 4 ottobre 2024 – Teatro Lirico Giorgio Gaber – Milano Domenica 6 ottobre 2024 – Nuovo Teatro Verdi – Montecatini Terme Martedì 8 ottobre 2024 – Teatro Vittorio Emanuele – Messina Giovedì 10 ottobre 2024 – Teatro Celebrazioni – Bologna Venerdì 11 ottobre 2024 – Teatro Geox – Padova Venerdì 18 ottobre 2024 – Teatro Nuovo – San Marino Sabato 19 ottobre 2024 – Gran Teatro Clerici – Brescia Venerdì 25 ottobre 2024 – Auditorium Santa Chiara – Trento Martedì 30 ottobre 2024 – Auditorium Conciliazione – Roma Martedì 5 novembre 2024 – Teatro Alfieri – Torino Diego Basso Plays Queen è una Produzione Icona e Ava Sound Live Music

Renato Zero accende l’autunno con i nuovi live di “Autoritratto”

Renato Zero accende l’autunno con i nuovi live di “Autoritratto”Roma, 27 set. (askanews) – Renato Zero è pronto a dare il via ai live autunnali di “Autoritratto – I concerti evento” nei principali palasport d’Italia. La partenza, dall’Unipol Forum di Milano, ha tutto il sapore di una speciale festa in tre date -29 e 30 settembre, e 2 ottobre: per la prima volta nella sua ultracinquantennale carriera, Zero festeggerà con il suo pubblico il compleanno sul palco della città meneghina.


“Sarà la nostra grande festa: in nome della musica, di questi anni vissuti quasi interamente al vostro fianco e delle emozioni meravigliose e indimenticabili che ogni volta ci scambiamo. Quanta energia ci ho messo per conquistarti, mia adorata Milano. Tornare a raccogliere il tuo abbraccio festoso e possente è il più bel regalo che possiamo farci”, ha dichiarato Renato Zero. L’avventura live di Autoritratto – I concerti evento, prodotta da Tattica, proseguirà nei palasport di Torino, Livorno, Bologna, Mantova, Pesaro, Perugia, Eboli, Messina per chiudere con la doppietta di Roma, raggiungendo un totale di 38 appuntamenti tra marzo e novembre.


“Affacciarmi sulla scena è ogni volta come un nuovo battesimo, fra l’esigenza di dimostrare a me stesso che sono cresciuto e quella di consegnare al pubblico sempre qualcosa di mio che sia sorprendente, si spera, e all’altezza di fare i conti con la realtà di oggi. Per questi concerti-evento ho optato per l’essenziale, non perché voglia offrire meno al pubblico, ma perché ragionevolmente la sintesi fa parte del processo di maturazione di un uomo e di un artista, e credo sia arrivato il momento – anche i tempi lo suggeriscono – di dare un’occhiata alle cose importanti e profonde, a messaggi che siano veramente incisivi”. Un’occasione perfetta per ascoltare dal vivo, accanto alle canzoni che hanno segnato la carriera musicale di Renato Zero, i brani contenuti nell’ultimo album “Autoritratto”, pubblicato lo scorso dicembre per Tattica e certificato Disco d’Oro.


Zero – che ha ideato, scritto e diretto lo spettacolo- sarà affiancato on stage da una superband composta da 7 musicisti (Danilo Madonia – direzione musicale, tastiere e pianoforte; Lorenzo Poli – basso; Lele Melotti – batteria; Bruno Giordana – tastiere e sax; Rosario Jermano – percussioni; Andrea Maddalone – chitarre; Fabrizio Leo – chitarre) e da un coro a 8 voci. A sublimare le performance la scenografia a cura di Igor Ronchese e Gigi Maresca, il light design di Francesco De Cave e i coinvolgenti visual affidati alla direzione di Younuts! (Antonio Usbergo e Niccolò Celaia). Mentre il viaggio in musica di Zero prosegue in giro per l’Italia, per rivivere tutte le emozioni dei due concerti-evento in Piazza del Plebiscito a Napoli NOVE propone in prima tv la doppia serata evento “Renato Zero: Autoritratto”, in onda domenica 29 e lunedì 30 settembre alle 21.30.


I bigliett disponibili su renatozero.com, vivaticket.com e in tutti i punti vendita Vivaticket.