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Russia, Ucraina, Iran, Cuba e altri al Festival dei “Corti a Ponte”

Russia, Ucraina, Iran, Cuba e altri al Festival dei “Corti a Ponte”Roma, 15 mag. (askanews) – Dal 17 al 20 maggio il Centro culturale “Rigoni Stern” di Ponte San Nicolò ospita le proiezioni dei cortometraggi che concorrono al “Grande Festival Internazionale” della XVI Edizione di Corti a Ponte, il Festival internazionale di Cortometraggi, che da sedici anni propone al pubblico, con un particolare riguardo ai giovani e giovanissimi, eccellenze cinematografiche da tutto il mondo.

Un’edizione particolarmente ricca quella di quest’anno che ha visto l’Associazione di Promozione Sociale “Corti a Ponte”, organizzatrice del Festival, impegnata in una selezione tra le oltre mille opere pervenute da trentaquattro paesi diversi, tra cui Ucraina, Russia, Armenia, Serbia, Kosovo, Iran, Palestina, Cuba. “In linea con il tema del Festival, che quest’anno ruota intorno alla parola ‘senza’ e al suo universo semantico – dichiara l’Associazione di Promozione Sociale “Corti a Ponte”, organizzatrice del Festival – nella selezione delle opere abbiamo voluto dare molto spazio ai cittadini senza voce, agli abitanti di paesi turbati dalla violenza. Potremo ascoltare la voce genuina dell’umanità, attraverso l’arte, andando oltre il racconto che la stampa ci fa delle vicende politiche”.

Le proiezioni partiranno ufficialmente mercoledì 17 maggio alle 17 con una selezione di cortometraggi realizzati da giovani registi dagli 11 ai 13 anni. Si riprenderà poi alle 20 con la proiezione del cortometraggio km0 Prossima fermata Padova sud, che ha coinvolto sei giovani autori impegnati in altrettanti racconti dedicati alla città di Padova e del corto Sinopia dell’IIS “Valle” di Padova. Seguiranno le proiezioni del concorso ufficiale dedicate ad un pubblico adulto. Tra queste, vedremo anche il cortometraggio spagnolo Lentils (Lentejas) di José Antonio Campos Aguilera (Spagna 2022), una tra le più originali commedie che affrontano i moderni tempi post-covid. Le proiezioni giovedì 18 maggio, dedicato ai bambini di 3-7 anni, inizieranno con i cortometraggi realizzati da bambini di cinque anni realizzati nel corso dei laboratori di cinema di animazione tenuto da Corti a Ponte nelle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Legnaro, nella scuola dell’infanzia di Roncaglia. La serata si chiuderà con ulteriori proiezioni dal concorso ufficiale, tra cui Sant’Android di Lukas von Berg (Germania, 2021) una graffiante commedia animata, dal segno quasi fumettistico, che fa riflettere sull’influenza che le nuove tecnologie della comunicazione hanno sui rapporto non solo con gli altri ma anche con noi stessi e con la nostra anima.

Venerdì 19 maggio alle 17 nuovo appuntamento dedicato alle famiglie con corti d’autore, provenienti dal Concorso Ufficiale, adatti ai bambini di 8-10 anni, che saranno preceduti dalla proiezione dei cortometraggi prodotti dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Casalserugo. Tra le proiezioni serali, dedicate a ragazzi e adulti, grande attesa per il cortometraggio ucraino “Human” (Human, nella foto) di Khachatur Vasilian, che – così lo racconta l’Associazione Corti a Ponte – “con un’affascinante metafora ci presenta un protagonista senza vestiti, spoglio delle sovrastrutture per valorizzare l’essenza dell’umanità. Un corto coraggioso e maturo, che non rimane intrappolato nel rancore di chi è vittima di violenza ma vola alto verso la speranza di un futuro di pace e dialogo interculturale”.

Per la serata finale di sabato 20 maggio, il Festival si sposterà nel parco di Villa Crescente, dove verranno presentazione dei corti prodotti durante il Concorso 48ore, sfida a tempo per la creazione di un cortometraggio in soli due giorni. Cui seguiranno le premiazioni ufficiali della XVI Edizione del Festival e la proiezione dei corti vincitori. L’ingresso alle proiezioni è gratuito. Il programma completo delle proiezioni è disponibile sul sito: www.cortiaponte.it

“Corti a Ponte” è un’iniziativa di Corti a Ponte APS e gode del patrocinio del Comune di Ponte San Nicolò, della Provincia e del Comune di Padova, del Comune di Casalserugo, del Comune di Bovolenta. È organizzato con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), del Ministero della Cultura (MiC) all’interno del Piano Nazionale Cinema per la Scuola e del Comune di Ponte San Nicolò. Partner dell’associazione sono: il Comune di Ponte San Nicolò, il CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivo Scolastico), il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova, il Comitato Unicef di Padova, il Club per l’UNESCO di Padova, Progetto Giovani del Comune di Ponte San Nicolò, la Bottega dei Ragazzi, il Liceo Artistico “Modigliani” di Padova, l’IC di Legnaro, la Scuola dell’Infanzia di Roncaglia, l’IC di Casalserugo, l’ITSCT Einaudi-Gramsci, il Liceo Cornaro, l’Animator Fest (Jagodina, Serbia), A Teens Film Fest (Praga, Repubblica Ceca), Spettacoli di luce APS, la CT La Betonica, DOC Servizi, Heliko Film, Associazione Play.

A Verona debutta “Essere Franca”, performance per ricordare Rame

A Verona debutta “Essere Franca”, performance per ricordare RameRoma, 12 mag. (askanews) – Mercoledì 17 maggio va in scena al Teatro Camploy di Verona la prima nazionale di “Essere Franca”, performance di musica e parole sulla straordinaria vita di Franca Rame. La vocalist jazz e regista Filomena Campus fa luce sulla vita dell’attrice e autrice teatrale italiana che fu anche drammaturga, regista, produttrice, archivista, attivista, e senatrice.

Oggi Rame è ricordata soprattutto per il lavoro teatrale che ha creato con il marito e collaboratore, l’artista e premio Nobel Dario Fo. L’evento si inserisce nel programma del convegno internazionale “Franca Rame, non solo attrice” promosso da Università Cattolica del Sacro Cuore, Dipartimento di Culture e Civiltà – Università di Verona, Fondazione Dario Fo e Franca Rame. La performance di Campus è un omaggio a una grande artista e amica. Presenta una lettera a Dario Fo che Franca Rame pubblicò pochi mesi prima di morire, intrecciata a brevi monologhi comici di Rame, estratti da interviste, arrangiamenti di canzoni popolari di Fo e Rame, e composizioni jazz inspirate a Franca, scritte da Campus insieme al pianista inglese Steve Lodder.

Lo spettacolo esplora il rapporto tra improvvisazione vocale e improvvisazione teatrale, che era uno dei molti talenti di Rame, nata in una famiglia di attori viaggianti con radici nella Commedia dell’Arte. Questo progetto fa parte del dottorato di ricerca di Campus su Franca Rame alla Royal Central School of Speech and Drama, sponsorizzato dal LAHP (London Arts and Humanities Partnership).

Gabbani, Rocco Hunt e Boomdabash all’EstEstate Festival

Gabbani, Rocco Hunt e Boomdabash all’EstEstate FestivalRoma, 26 apr. (askanews) – Rocco Hunt, Gabbani, Boomdabash e Michael Bolton: sono tra i grandi artisti che si esibiranno sul palco dell’Arena del Castello Carrarese di Este (PD) dal 29 giugno al 15 luglio all’interno della terza edizione di EstEstate Festival. La cinta muraria e la torre del mastio che dal medioevo domina la città diventeranno le quinte del palcoscenico che ospiterà i migliori artisti della scena musicale pop e rock italiana e internazionale, due appuntamenti con la musica sinfonica, one man show, spettacoli di cabaret e persino dj set.

Ad inaugurare il Festival, giovedì 29 giugno alle 21.30 sarà il trio comico Giuseppe Giacobazzi, Paolo Cevoli e Duilio Pizzocchi. Per il festival atestino il Maestro Diego Basso ha poi studiato una produzione divisa in due appuntamenti con orchestrali e ospiti d’eccezione: sabato 1 luglio alle 21.30, il concerto “Tu chiamale se vuoi emozioni” celebrerà gli 80 anni di Lucio Battisti, la seconda parte, martedì 4 luglio sempre alle 21.30, intitolata “Diego Basso e Andrea Griminelli. Musiche da Oscar”, vedrà protagonista, insieme all’Orchestra, diretta dal Maestro Basso, il flautista di fama internazionale Andrea Griminelli. Lunedì 3 luglio alle ore 21.30 sul palco dell’EstEstate Festival l’unica data italiana del cantautore statunitense Michael Bolton, tra i cantanti più amati e conosciuti della musica pop internazionale. Venerdì 7 luglio alle ore 21.30, ancora musica protagonista con Francesco Gabbani, che farà tappa ad Este con il tour “Ci vuole un fiore”, il primo show amico dell’ambiente. A seguire, l’8 luglio Rocco Hunt, con il tour “L’ammore overo”. E ancora grande aria di festa, mercoledì 12 luglio alle 21.30, quando i Boomdabash arriveranno a Este con “The party specialists”, uno show completamente nuovo e rinnovato.

A grande richiesta, venerdì 14 luglio alle ore 21.30, torna a calcare il palco estense il cabarettista milanese Pucci, con il suo “Pucci Summer Tour”. A chiusura del festival, sabato 15 luglio alle ore 21.30 l’Arena del Castello Carrarese si trasformerà in grande dance floor all’aperto con “Wonderland 2000”, festa-evento ad ingresso gratuito. Gli eventi sono organizzati da Delphi International con il contributo e il patrocinio del Comune della Città di Este e la direzione artistica di Cinzia Bonafede. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.30 e si svolgeranno anche in caso di pioggia. I prezzi dei biglietti, in vendita nel circuito Ticketone e in tutte le rivendite locali di Ticketone, per tutti gli spettacoli, e sul circuito Ticketmaster per il concerto dei Boomdabash.