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Vela, Vesuvio Race epica, Vince Farr’ e Night, Gaia la più veloce

Vela, Vesuvio Race epica, Vince Farr’ e Night, Gaia la più veloceRoma, 1 apr. (askanews) – La Vesuvio Race 2025 entra nel novero delle regate “epiche”. Senza vento in partenza e poi con raffiche oltre i 22 nodi che hanno accompagnato le quasi cinquanta imbarcazioni partecipanti da Torre Annunziata per il golfo di Napoli fino a tornare a Castellammare. Le condizioni meteo hanno messo a dura prova le flotte che hanno affrontato numerosi e repentini salti di vento con rovesci, anche abbondanti, a rendere più complicata la performance. La regata in partenza ha visto un vento particolarmente debole ed instabile; superata Nisida lo scenario si è reso più avvincente e la regata ha richiesto un approccio tattico e forte spirito agonistico.


Primo in tempo compensato nella Vesuvio Race (75 miglia) ORC Overall “Farr’ e Night” di Marco Calcagni, Francesco Canzanella e Pietro Elia, il Farr 30 del Circolo Nautico di Torre del Greco che ha chiuso il percorso in 15 ore e 50 minuti, dando grande prova di resistenza e tattica velica, con una delle barche più piccole della flotta. La Line honours – Primo classificato in tempo reale Vesuvio Race – Trofeo Placido Barbero e’ il “K8 sailing team” di “Gaia” (First 45 – LNI Bacoli) che ha tagliato il traguardo di Marina di Stabia alle 03:24:23 UTC completando il percorso in un tempo di 15 ore e 44 minuti. Ad accoglierli all’arrivo, il presidente del Comitato Vesuvio Race Alessandro Acunzo, che ha celebrato il momento con una bottiglia di spumante direttamente in pozzetto.


«È stata una regata tosta, impegnativa caratterizzata dalla pioggia – le parole di Marco Calcagni armatore di Farr’ e Night – Superata Ischia abbiamo avuto vento di prua e siamo stati costretti ad andare di bolina larga con raffiche fino a 22 nodi. È un’altra bellissima Vesuvio per noi. Lo scorso anno abbiamo vinto in tempo reale e siamo arrivati terzi in compensato, due anni fa abbiamo vinto la Vesuvio Light, quest’anno è arrivata la vittoria in compensato. E ora sotto con la Tre Golfi”. In equipaggio il timoniere Francesco Canzanella, alla randa Marco Calcagni, Tailer Pietro Elia e Giorgia Elia, prodiere Salvatore De Falco, drizze Matteo Busetti. Per Marco Mattiello armatore di Gaia: «E’ stata molto bella ed il successo era inaspettato. Anche perché il nostro equipaggio non è fatto di professionisti. Dopo una partenza senza vento abbiamo doppiato le isole trovando vento di prua ed abbiamo beccheggiato tantissimo. Siamo arrivati alle 3.30 circa forti nello spirito ma come regata è stata molto tosta. Credo che il lunedì sia stato per noi, una volta riaperti gli uffici, il giorno più improduttivo dell’anno quello in cui abbiamo realizzato il minor fatturato annuo perché fisicamente provati». In equipaggio Paola Cascinelli (timoniera), Mirko Pirozzi (prodiere), Luigi Romano (Tailer), Ciro Iacobelli (Tailer), Alfonso Ferrara (randista), Antonella Nevola (“grandissimo numero 2”), negli altri ruoli Fulvio Gombos, Carlo Violante, Massimiliano Migliaccio, jolly Laura Capuozzo. Gaia è un First 45 sul quale il compianto Gennaro Cascinelli ha voluto formare il K8 Sailing Team, crociere per la famiglia e gare d’inverno. “Ci divertiamo e questo è il nostro piacere”.


Deneb della sezione velica Marina Militare vince la regata nella categoria x2, con l’equipaggio composto da Vincenzo Vano e Procolo Pisano, oltre un terzo classificato in Orc gruppo 2; secondo in Classe Irc. Nella Vesuvio Race Light (50 miglia): vincitore Faamu Sami di Marcello Volpe (LNI sez. Napoli) in classe Orc ed Orc-Gran Crociera. Il timoniere ed armatore Marcello Volpe ed il suo equipaggio. Nella Vesuvio Race Coastal (230 miglia): il primo in tempo reale e in tempo compensato è stato Eurosia Pompa Pa’ di Vittoriano Neri e Marcello Cassese.


Queste le parole di Alessandro Acunzo, presidente del comitato organizzatore: «Un’edizione particolarmente speciale che ha sottoposto gli equipaggi in regata ad una dura prova di resistenza fisica e psicologica, navigando in un golfo di Napoli freddo e complesso dal punto di vista meteorologico. In questo senso, emblematica è la prestazione di Freedom, equipaggio x 2, ed ultimo a tagliare la linea del traguardo della Vesuvio Race 2025. Per noi del comitato, Aniello e Lorenzo, hanno rappresentato il vero spirito della vela, fatta da marinai che non si arrendono alle avversità ma con coraggio e tempra affrontano le condizioni conducendo la barca all’arrivo, senza gettare la spugna. Qualcosa che ci viene insegnata da piccoli sugli Optimist ma che non sempre si ritrova sui campi di regata dei “grandi”. Infine, il mio personale grande grazie a tutti i ragazzi del comitato per essere riusciti a portare in porto la regata nonostante le condizioni meteo non facili ed aver dato, come sempre, il massimo per realizzare un’altra Vesuvio Race. Instancabili »

Vela, sabato la Vesuvio Race: spettacolo nel Golfo di Napoli

Vela, sabato la Vesuvio Race: spettacolo nel Golfo di NapoliRoma, 27 mar. (askanews) – Tutto pronto per la sesta edizione della Vesuvio Race powered by Banca Progetto, in programma da calendario delle regate FIV Nazionale, lo start sabato 29 marzo nella baia dell’Oncino, tra Castellammare e Torre Annunziata. La manifestazione, che vuole essere ogni anno sempre più coerente e vicina alle esigenze dei partecipanti, non è solo un evento a carattere sportivo, ma un atto di promozione del territorio costiero partendo dalla provincia: un territorio ricco di bellezza ed un percorso avvincente con i suoi passaggi sotto costa che danno tanto filo da torcere dal punto di vista tattico. La partenza, prevista per sabato 29 Marzo ore 12:00 vedrà le imbarcazioni e i relativi equipaggi confrontarsi in un percorso che parte dalle acque di Torre Annunziata- Castellammare di Stabia e tocca le acque della città di Napoli con una boa poco distante da Castel dell’ovo, le isole di Procida, Ischia, Capri e Costiera Sorrentina, con due percorsi collaterali.


Tre percorsi ed oltre 40 imbarcazioni previste sulla linea di partenza con armatori provenienti anche da fuori regione. Parlano laziale il team di Globulo Rosso dallo Yacht Club Gaeta EVS con il loro Este31, vincitore Overall della scorsa edizione, Celestina dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo e Loucura 3 del Circolo Nautico Caposele di Formia. In classe Orc, protagoniste Nientemale di Pippo Osci e Riccardo Calcagni, Duffy di Enrico Calvi, Emytoo di Claudio Rubino. Tutte provenienti dalla sezione Lega Navale di Pozzuoli. In gara il vincitore in tempo reale 2024 Farr’e Night di Marco Calcagni con i colori del Circolo Nautico di Torre del Greco. La regata è organizzata dal Comitato Vesuvio Race, composto da un team di giovani velisti professionisti e appassionati, sotto l’egida del Circolo Nautico di Torre Annunziata presieduto dal dott. Felicio de Luca. La regata apre il circuito delle più importanti regate offshore previste in V ZONA, ed è animata da un forte spirito di aggregazione e di competizione che lo ha caratterizzato fin dalla prima edizione. Tra le attività promosse dal CNTA La Vesuvio Race ha contribuito quest’anno al conferimento del prestigioso riconoscimento “Città della Vela e del Mare” dalla Federazione Italiana Vela (FIV). Le prove previste: Vesuvio Race (75 miglia nautiche) con partenza dalla Baia dell’Oncino di Torre Annunziata, giro delle isole di Procida, Ischia e Capri, arrivo a Castellammare di Stabia doppiando la boa posta a Napoli all’altezza di Castel dell’Ovo visibile dal lungomare Caracciolo (Classi: Orc, X2, Class 950, Gran Crociera) Vesuvio Race Light (50 miglia nautiche) con l’obiettivo di promuovere lo sport della vela e la bellezza della navigazione, con partenza dalla baia dell’Oncino di Torre Annunziata, boa alla Corricella di Procida e ritorno verso Castellammare di Stabia (Classi: Orc con L.O.A. a partire dai 9 metri). Vesuvio Race Coastal (20 miglia nautiche) dedicato ai piccoli ed agguerriti minialtura con partenza dalla baia dell’Oncino di Torre Annunziata – scoglio del Vervece – Castellammare di Stabia. (Classe: Orc Minialtura) (Credit G. DI Fazio)

Atletica, Walk of Life: a Napoli raccolti 80.000 euro per Telethon

Atletica, Walk of Life: a Napoli raccolti 80.000 euro per TelethonRoma, 23 mar. (askanews) – Il grande cuore di Napoli non è mancato all’appuntamento. Oltre 80.000 euro raccolti e donazioni in aumento perché mai chiuse, per la 12^ Fondazione Telethon Walk Of Life, la manifestazione podistica, competitiva e non, organizzata da Fondazione Telethon ETS con la collaborazione di Napoli Running e con il patrocinio del Comune di Napoli, che ha animato il lungomare di Napoli in un tripudio di maglie arancioni per la ricerca sulle malattie genetiche.


In tantissimi al via, oltre 4mila tra gara agonistica e non competitiva di 9.9 km, e passeggiata di 3 km. Il crono finale ha arriso in campo maschile ad Andrii Chukhraiuk (Marathon club Isola d’Ischia) in 34’14” e Filomena Palomba (Caivano Runners) in 38’43”, ma per una volta il cronometro ha lasciato il passo al cuore. “Correre per Telethon – dicono entrambi – è sempre una grandissima emozione. Vincere in una gara come questa è un qualcosa che non si dimentica facilmente”. Chukhraiuk arriva da Ischia, isola particolarmente presente quest’anno a Rotonda Diaz. “Siamo in tanti – continua il vincitore – un po’ per il richiamo del running, un po’ per quello di Telethon”. Per Filomena Palomba “E’ la quarta volta per me ai nastri di partenza di questa gara. Lo scorso anno vinse mia sorella. La coppa resta in famiglia”.


Podio maschile completato da Alessandro D’Ambrosio (Collana Marathon Napoli, 34’23”) ed Enrico Iorio (Atò. Marano, 34’29”), al femminile da Francesca Migliaccio (Marathon Club Isola d’Ischia, 41’59”) e Vincenza Della Rocca (Caracciolo Runners, 43’58”). Al via anche Gianni Sasso, maratoneta senza una gamba in preparazione per il record dei 10 km su strada dopo aver presentato la sua mostra sul Cammino di Santiago, e, nella passeggiata non competitiva, aperta dalle tammorre e da musica, il direttore del Tigem, il centro di ricerca Telethon di Pozzuoli Alberto Auricchio.


“E’ stata una manifestazione nella quale, al di là della raccolta fondi per Fondazione Telethon – le parole del coordinatore Francesco Lettieri – ha colpito la grande partecipazione di piazza. In tantissimi si sono iscritti stamane, in tantissimi hanno confermato la loro iscrizione con la presenza quando spesso alla donazione non segue la partecipazione concreta in strada. Questo non fa altro che essere da sprono ad una iniziativa che abbiamo voluto fortemente che proseguisse a Napoli come la Walk of Life ormai alla dodicesima edizione”. A guidare la partenza della passeggiata non competitiva il ricordo di tre ragazzi che non sono più tra noi: “Giuseppe, Davide e Lorenzo, che hanno partecipato alla Walk of Life negli anni scorsi – continua Lettieri – ma che ora ci guardano da lassù”. Testimonial della giornata l’olimpionico Patrizio Oliva che non ha fatto mancare il suo sostegno come ambassador alla manifestazione: “Walk of life è la logica sintesi dello sport che promuove l’agonismo ed il sociale attraverso la generosità per Telethon. Lo sport deve dare un esempio. Non solo come momento agonistico a 360 gradi ma anche come strumento sociale per l’inclusione e l’integrazione; educativo e formativo per i giovani, ma di grande attenzione alla salute come lotta a diverse patologie mediche”.

Calcio, a Napoli via al Torneo degli Alberghi

Calcio, a Napoli via al Torneo degli AlberghiRoma, 13 mar. (askanews) – Fischio di inizio per l’8vs8 AICS Hotels Napoli League il torneo degli alberghi napoletani che assegnerà lo scudetto del calcio ai professionisti del turismo. Otto squadre in rappresentanza di altrettante strutture alberghiere: Costa del Vesuvio (campioni in carica), Santa Lucia (detentrice della coppa Amatori), Gold Tower, Hotel Mediterraneo, Holiday Inn, Royal Continental, Campi flegrei Napoli Random, Centro storico Napoli, si affronteranno in un torneo organizzato dall’Aics lungo tre mesi, dal 18 marzo fino al 21 maggio sui campi da gioco del campo San Rocco di Capodimonte. Martedì sera aticipo di lusso del campionato con l’assegnazione della Supercoppa vinta dall’hotel Santa Lucia sul Costa del Vesuvio per 5-1. In palio la palma dell’ospitalità come è nella tradizione dell’hotellerie napoletana conosciuta e apprezzata in tutto il mondo e protagonista del boom turistico che si vive ormai da tempo in città. Ma anche quella della squadra più tecnica perché, smesse le divise dell’accoglienza, le rappresentative calcistiche devono dimostrare di essere ermeticamente blindate agli avversari. Un’occasione in cui tutto il comparto turismo si ritrova per rafforzare il proprio legame anche attraverso lo sport. A vegliare su partite e regolamenti l’Aics (Associazione italiana cultura e sport) organizzatrice della manifestazione. “L’iniziativa – spiega Gennaro Buonocore, presidente di Aics Napoli settore calcio – nasce da una idea del mio amico Marco Zuppetta che mi chiese di organizzare qualcosa che fosse a metà strada tra l’evento sportivo e una attività aziendale. Parlare di calcio, infatti, è limitativo per una squadra aziendale in quanto lavorare in team significa Benessere, Welfare, Team Building, condivisione dei momenti sportivi dei dipendenti, fiducia reciproca. La seconda edizione è sempre più complicata ma garantiremo divertimento e partecipazione”. Emanuela Ferrante, Assessore allo sport del Comune di Napoli sottolinea: “Lo sport aggrega a tutte le età, ed attraverso lo sport si possono fare iniziative molto importanti. Lo sport è una fondamentale politica sociale trascurata per molto tempo; eppure, ha delle potenzialità enormi. Napoli capitale europea dello sport 2026 vuole sollecitare Associazione, Federazioni, chi lavora nel mondo per lo sport e a chi piace fare sport, coinvolgere e stimolare per delle iniziative concrete. In sala Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli, Manuela Papaccio, Presidente Aics Campania, Adelaide Palomba, presidente Federalberghi Costa del Vesuvio, Roberto Laringe, Presidente Federalberghi Campi Flegrei, Salvatore Naldi, Presidente Federalberghi Napoli, Cristoforo Pignata, proprietario Grand Hotel Santa Lucia, vincitore Coppa Amatori

Al via la seconda edizione de “La Patata Bollente”

Al via la seconda edizione de “La Patata Bollente”Roma, 11 mar. (askanews) – Torna, da giovedì 13 marzo 2025 (ogni giovedì) – alle ore 21 in onda su “Primativvù” (canale 17 del digitale terrestre) e in replica su “Gt Channel” (alle ore 22.15, canale 117 del digitale terrestre”) – “La patata bollente Bis” il format condotto da Magda Mancuso che indossa gli eleganti abiti dell’Atelier Tina. Ospite d’eccezione della prima puntata è il cantautore Gigi Finizio al quale sarà riservata un’intervista speciale intervallata da suoi momenti musicali. La prima puntata sarà dedicata alla “Comicità”: ospiti gli attori Peppe Laurato, Marco Lanzuise e Salvatore Turco. Ogni settimana, in studio è prevista la presenza di tre ospiti che discuteranno l’argomento della puntata “contrastati” dagli opinionisti Fabio Brescia (definito “l’irriverente”) e Diego Paura (“il diplomatico”). Al pianoforte si alterneranno i maestri Antonio Petrosillo ed Armando Celentano. In ogni puntata il rapper Ivan Barrucci-Emme22 si esibirà con un suo brano. La direzione artistica è dello stesso Diego Paura, la valletta è Genny Muca, il fotografo in studio è Enzo Calone, assistente alla produzione è Gianni Elietto, la regia televisiva è curata da Mario Albano.

Vela, la Vesuvio Race fa rotta su Napoli

Vela, la Vesuvio Race fa rotta su NapoliRoma, 11 mar. (askanews) – E’ scattato il conto alla rovescia per la Vesuvio Race, ormai da anni la classica d’apertura del calendario che il prossimo sabato 29 marzo celebrerà la sua sesta edizione. Oltre cinquanta le imbarcazioni partecipanti provenienti da differenti regioni italiane che saranno impegnate nei tradizionali tre percorsi della regata all’ombra del Vesuvio: Vesuvio Race (75 miglia nautiche) con partenza dalla Baia dell’Oncino di Torre Annunziata, giro delle isole di Procida, Ischia e Capri, arrivo a Castellammare di Stabia doppiando la boa posta a Napoli all’altezza di Castel dell’Ovo visibile dal lungomare Caracciolo (Classi: Orc, X2, Class 950, Gran Crociera) Vesuvio Race Light (50 miglia nautiche) con l’obiettivo di promuovere lo sport della vela e la bellezza della navigazione, con partenza dalla baia dell’Oncino di Torre Annunziata, boa alla Corricella di Procida e ritorno verso Castellammare di Stabia (Classi: Orc con L.O.A. a partire dai 9 metri). Vesuvio Race Coastal (20 miglia nautiche) dedicato ai piccoli ed agguerriti minialtura con partenza dalla baia dell’Oncino di Torre Annunziata – scoglio del Vervece – Castellammare di Stabia. (Classe: Orc Minialtura)


La Vesuvio Race, regata Nazionale attiva dal 2018, è organizzata dal Comitato Vesuvio Race con il circolo Nautico di Torre Annunziata ed è ospitata dal Marina di Stabia, sede logistica dell’evento che da sempre supporta l’evento, offrendo inoltre tre settimane di ormeggio gratuito agli armatori iscritti. La regata inoltre riceve il contributo organizzativo di diverse realtà veliche quali: La Lega Navale di Procida e il Club Nautico della Vela di Napoli. La novità più rilevante dell’edizione 2025 è che anche la città di Napoli farà parte del percorso, con una boa da raggiungere nelle acque antistanti il Castel dell’Ovo: una nuova sfida tattica per gli equipaggi che rende così ancor più globale la regata all’ombra del vulcano lambendo tutti i litorali, da Napoli alla penisola sorrentina, alle isole, alle acque antistanti Torre del greco e Torre Annunziata. Ma non solo vela. Il programma di quest’anno è aperto da un imperdibile evento con la proiezione del film “No More Trouble – cosa di rimane di una tempesta”, regia di Tommaso Romanelli. Un film dedicato ad un’onda assassina ed alla ricerca della verità da parte di un figlio verso il padre scoparso. “Sono passati più di 25 anni da quando Andrea Romanelli, progettista navale e velista, è scomparso in mare: stava tentando, con Giovanni Soldini, il record nella traversata dell’Atlantico. Il figlio Tommaso aveva 4 anni e ora, da regista, affronta un viaggio nella memoria alla scoperta del padre. Una straordinaria avventura sportiva e umana”. La visione del film sarà aperta a tutti coloro che vi vorranno partecipare, fino ad esaurimento posti.

Caivano, i voucher sportivi della Regione al centro Pino Daniele

Caivano, i voucher sportivi della Regione al centro Pino DanieleRoma, 28 feb. (askanews) – Da oggi i “voucher ai minori per l’accesso gratuito all’attività sportiva” della regione Campania potranno essere utilizzati anche presso il centro sportivo Pino Daniele di Caivano.


È questo l’esito positivo dell’interlocuzione avviata i giorni scorsi tra la Struttura Commissariale, Sport e Salute e la Regione Campania che ha permesso – si legge in una nota – di fugare ogni dubbio sugli eventuali limiti imposti dai requisiti di partecipazione e far accreditare il Gruppo Sportivo Fiamme Oro (gruppo sportivo della Polizia di Stato) che ha la gestione dell’impianto, nell’elenco delle associazioni presso le quali le famiglie beneficiare possono scegliere di utilizzare il voucher.

La Fanfara dei Bersaglieri aprirà la Napoli City Half Marathon

La Fanfara dei Bersaglieri aprirà la Napoli City Half MarathonRoma, 15 feb. (askanews) – Sarà il Canto degli italiani della Fanfara dei Bersaglieri a salutare venerdì 21 febbraio, alle ore 15, la cerimonia d’apertura dell’Expo alla Mostra d’Oltremare, che aprirà l’edizione 2025 della Napoli City Half Marathon, edizione record con oltre settemila partecipanti al via della mezza maratona. La Fanfara aprirà non solo l’Expo ma si esibirà domenica suonando l’inno di Mameli sotto l’arco di partenza per poi lasciare spazio ai runners con il caratteristico passo del bersagliere.


Le esibizioni della Fanfara durante la tre giorni della Napoli City Half Marathon rientrano ormai nel connubio consolidato tra Napoli Running ed Esercito Italiano. Esercito che non solo sarà in gara con i suoi runners ma darà anche un grande supporto con la Brigata bersaglieri “Garibaldi” che interviene con uomini e mezzi per sostenere lo sforzo dell’organizzazione della gara. Un’amicizia e una collaborazione che dura nel tempo con l’appuntamento della XXII edizione della Flik Flok si svolgerà il 10, 11 e 12 ottobre 2025. Quest’anno contestualmente sarà celebrato il 50 anniversario della costituzione della Brigata “Garibaldi”. La Fanfara, diretta dal Sergente Maggiore Capo Francesco Malandrino, sarà una fanfara di formazione del 1° Reggimento bersaglieri di Cosenza con elementi del 7° Reggimento bersaglieri di Altamura. Oltre all’esibizione del Canto degli italiani all’apertura dell’Expo di venerdì 21 e poco prima della partenza della gara domenica 23, le note risuoneranno nella Mostra d’Oltremare prima della gara quando saranno intrattenuti atleti e visitatori con tipici brani bersagliereschi e della tradizione napoletana. Presentato anche un brano scritto dal maestro Malandrino e dedicato all’Amerigo Vespucci. Brano che la Fanfara ha presentato in anteprima in occasione della tappa di Jedda della nave scuola della Marina Militare.


Tanta musica anche il sabato 22 con l’esibizione di PegaOnda, che al ritmo di Samba reggae, Samba afrò e Afoxé, porterà i piccoli partecipanti alla Family Run&Friends verso la linea di partenza assieme al tesimonial di Laureus Boris Becker. PegaOnda, prima scuola di Samba della città di Napoli, con la sua formazione di tamburi, sarà poi presente domenica sul percorso all’altezza di Rotonda Diaz per dare il ritmo di gara ai partecipanti alla Napoli City Half Marathon.

Successo per la Stabiaequa Dieci Miglia 2025, vince Marco Vetrano

Successo per la Stabiaequa Dieci Miglia 2025, vince Marco VetranoMilano, 4 feb. (askanews) – Una giornata di sport e passione ha animato la mattinata del 2 febbraio 2025 con la Stabiaequa Dieci Miglia, la gara podistica che ha visto 750 atleti provenienti da tutta Italia sfidarsi lungo il suggestivo percorso da Vico Equense a Castellammare di Stabia e ritorno. Partita alle 8:30, la competizione si è svolta sotto un cielo nuvoloso, ma senza pioggia, regalando ai partecipanti una cornice spettacolare tra storia, mare e panorami mozzafiato. L’entusiasmo e il calore del pubblico hanno accompagnato i corridori lungo tutto il tracciato, con il tifo dei cittadini e dei tanti appassionati accorsi per l’evento. La Stabiaequa si conferma così una manifestazione che unisce sport e bellezza, con un’ospitalità calorosa che ha conquistato tutti i partecipanti. A trionfare nella categoria assoluta maschile è stato Marco Vetrano (Atletica Nolana) con il tempo di 55’02”, seguito da Pasquale Iapicco (Atletica Ermes) con 55’36” e da Alessandro D’Ambrosio (Collana Marathon Napoli) con 56’39”. Tra le donne, il primo posto è andato a Giuseppina Lamula (Casale…Si), che ha tagliato il traguardo in 1h06’01”, seguita da Lidia Principe (Terra dello Sport) con 1h08’14” e da Emilia Di Iulio (Caivano Runners) con 1h10’50”. Tra le società, il titolo di squadra con il maggior numero di punti è andato a Road Runners Maddaloni con 19.112 punti, seguita da Podistica ‘Il Laghetto’ con 16.854 punti e da OPES – Antoniana Run.Atl. Scafati con 12.506 punti. A margine della manifestazione, il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, ha sottolineato l’importanza dell’evento per il territorio: “Vico Equense ha vissuto una giornata straordinaria con la Stabiaequa, la maratona della bellezza che ha unito sport, natura e inclusione in un’esperienza unica. Un fiume di atleti ha invaso le strade, correndo tra panorami mozzafiato e il calore di un pubblico straordinario. Ogni passo è stato un inno alla passione, alla fatica e alla voglia di superare i propri limiti. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: atleti, organizzatori, volontari e spettatori. La Stabiaequa non è solo una corsa, è un’emozione che ogni anno ci ricorda quanto sia meraviglioso correre immersi nella bellezza del nostro territorio.” Anche il patron della Stabiaequa Dieci Miglia, Andrea Fontanella, ha espresso la sua soddisfazione per il successo dell’evento: “È stata una bellissima giornata di sport, con una grande collaborazione dell’ASD Stabiaequa Half Marathon e tutto lo staff con i comuni di Vico Equense, di Castellammare di Stabia, la polizia municipale dei due paesi, il commissariato di Sorrento, la protezione civile R.O.S.S. Tutto ha funzionato alla perfezione. Arrivederci al prossimo anno.” La Stabiaequa Dieci Miglia 2025 si chiude così con un bilancio più che positivo, confermandosi un appuntamento imperdibile per il podismo italiano. La gara ha potuto contare sul prezioso patrocinio del Comune di Vico Equense e di Castellammare di Stabia, del CONI Campania, della UISP Napoli e dell’ISIS De Gennaro, main sponsor VIT, partner Pasta di Gragnano IGP “Gragnano in Corsa”, La Fabbrica delle Olive Costa d’Amalfi, elitesport, Joma e Cerasè.

Napoli City Half Marathon, Chiappinelli caccia al record

Napoli City Half Marathon, Chiappinelli caccia al recordRoma, 9 gen. (askanews) – Una mezza maratona che sa di storia, la Napoli City Half Marathon di domenica 23 febbraio si prepara a trasformarsi in una gara epocale. La gara, velocissima, si snoda su percorso ufficiale di 21,097km misurato e certificato e che si fregia della Label dalla World Athletics, delle 5 Stelle Quality Race dalla European Athletics, nonché del Gold Label FIDAL. Le premesse sono già stellari, l’evento racchiude in sé un primato unico, detenendo i record italiani di mezza maratona sia al maschile, grazie al 59’26” di Yemaneberhan Crippa (CS Polizia) fatto segnare nel 2022, che femminile, eguagliato dall’azzurra Sofiia Yaremchuk (CS Esercito) con 1h08’27” nell’ultima edizione.


Record non solo per i grandi atleti professionisti, ma anche tanti primati personali degli amatori, i tanti runner della domenica. Un’analisi dei dati dell’ultima edizione sui finisher (4.600) ha permesso di rilevare che il 30% dei runner ha tagliato il traguardo facendo segnare un nuovo personal best, un dato che corrobora la già assodata velocità del percorso e che permette, a ragione, di dichiarare Napoli City Half Marathon capitale italiana della mezza maratona. L’ottica è quella di aumentare la risonanza di un evento cardine in vista delle celebrazioni di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026, Napoli Running sta quindi lavorando ad un cast stellare di elevato tasso tecnico internazionale. A cinquanta giorni dalla gara Napoli City Half Marathon cala l’asso con il nome dell’azzurro Yohanes “Yoghi” Chiappinelli (CS Carabinieri Sez. Atl.), neoprimatista italiano di maratona che verrà sulle velocissime strade di Napoli per provare a fare il nuovo record italiano di mezza maratona. Una carriera da atleta di mezzofondo iniziata presto, con a segno un’ampia collezione di medaglie nei 3000s ai Campionati Europei under20 2015 e under23 2017, più volte record allievi dei 3000s, persino capace di strappare a Francesco Panetta il primato nazionale nei 3000s nel 2016, quando ha conquistato il quinto posto ai Mondiali under20. Il salto di qualità a livello assoluto nel 2018 con il bronzo agli Europei di Berlino nei 3000s. Dal 2021 Chiappinelli ha iniziato a muovere i passi sulla strada, maturando esperienza su mezza e maratona. Durante l’ultimo autunno ha corso due volte a Valencia. In ottobre la mezza maratona corsa in 1h00:50″ crono molto vicino al suo primato personale e poi l’1 dicembre la grande impresa sulla distanza di maratona sempre a Valencia. Quella domani ha strappato a Yeman Crippa, che lo deteneva con 2h06:06, il primato maschile italiano di maratona fermando il cronometro sul 2h05:24. Con questa zampata Chiappinelli è diventato il più veloce maratoneta italiano di tutti tempi, il primo a scendere sotto il muro delle 2h06′, un risultato che certamente apre le porte ad onori e sogni ancora più grandi. Yoghi Chiappinelli, atleta del Tuscany Camp e allenato da Giuseppe Giambrone, in queste settimane si sta allenando sugli altipiani in Etiopia. E’ voluto tornare laggiù oltre che per allenarsi anche per scoprire il proprio passato e le proprie origini. Un passato fatto di povertà, di nonni che diventano genitori quando questi muoiono e lo lasciano solo, di orfanotrofio e poi dell’adozione a sette anni da parte della famiglia Chiappinelli, marito e moglie professori universitari a Siena dove è vissuto e cresciuto anche con la passione della musica e del clarinetto, il suo strumento preferito.