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Premio Morante, LDA al Palazzo Reale di Napoli

Premio Morante, LDA al Palazzo Reale di NapoliRoma, 16 mag. (askanews) – Ragazzi in visibilio per LDA, alla nascita Luca D’Alessio, che questa mattina si è raccontato al Teatrino di Corte del Palazzo Reale, grazie al nuovo format del Premio Elsa Morante: “Made in Culture”. Intervistato dal direttore del Premio Morante, Tiuna Notarbartolo e dal direttore del centro produzioni Rai di Napoli Antonio Parlati, lo straordinario artista ha risposto alle domande con grande semplicità e purezza. Ha raccontato dei suoi esordi, delle sue canzoni, soprattutto della nuovissima “Rosso Lampone” che già è un successo. LDA ha parlato a centinaia di studenti con un linguaggio semplice e diretto incentivandoli a studiare senza dimenticare di vivere a pieno la loro età. “LDA e Luca sono la stessa identica persona – commenta l’artista – un paio di anni fa anche io ero seduto con questi ragazzi e auguro a tutti loro di realizzare i propri sogni. Qualsiasi sogno l’importante che non permettano mai a nessuno di ostacolarli”. Made in Culture, realizzato a Teatrino di Corte di Palazzo Reale di Napoli, è parte degli appuntamenti di “Orientalife”, in collaborazione con l’Assessorato alla Scuola, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili e con la Fondazione Campania dei Festival. L’intervista integrale andrà in onda prossimamente sui canali del Morante.

A Napoli la prima tappa del campionato moto d’acqua

A Napoli la prima tappa del campionato moto d’acquaRoma, 26 apr. (askanews) – Si terrà a Napoli, nel weekend da venerdì 3 a domenica 5 maggio 2024, la prima tappa del Campionato Italiano Moto d’acqua 2024, che approderà in uno dei luoghi simbolo della città partenopea: lo splendido Lungomare Caracciolo, nello specchio d’acqua antistante l’arenile della Rotonda Diaz, che farà da sfondo alle evoluzioni dei migliori piloti tricolori, che si confronteranno in sfide spettacolari e dagli alti contenuti tecnici, pronti a regalare emozioni e adrenalina a tifosi e appassionati. L’appuntamento di Napoli è organizzato dall’A.S.D. Jet Ski Family Racing Team di Salvatore Babo, sotto l’egida della Federazione Italiana Motonautica, con il patrocinio del Comune di Napoli. Il programma della tre giorni è stato presentato stamattina nel corso di un incontro a palazzo san Giacomo.


Le categorie e le 23 classi in gara sono: Runabout F1, Runabout F1 Veteran, Runabout F2, Runabout F4, Runabout F4 Veteran, Runabout F4 Femminile, Runabout F4 Femminile Veteran, Runabout Novice. Spark Giovanile 12-14, Spark Giovanile 15-18. Ski F1, Ski F1 Veteran, Ski F2, Ski F4, Ski Open, Ski Superjet, Ski Giovanile 12-14, Ski Giovanile 15-18. Freestyle Pro, Freestyle Esordienti. Endurance F1, Endurance F2, Endurance F3 (Run F4 Daniele Dalemmo PH foto Bettinardi). Venerdì 3 maggio dopo l’allestimento del campo gara, le iscrizioni e le verifiche tecniche di tutte le categorie e classi, alle ore 16.00 ci sarà la Mototerapia con i ragazzi speciali che faranno un giro del circuito con le moto d’acqua, questa attività è organizzata in collaborazione con l’associazione “Noi possiamo APS”, che si dedica da circa 10 anni di ragazzi affetti da autismo, svolgendo numerose iniziative sia sportive che di formazione. Per questo motivo la tappa vanta anche il patrocinio morale dell’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Campania. Si comincia poi sabato 4 maggio alle 9.15 con le prove libere, cui seguiranno dalle 11.45 alle 14.00 le prime manche di gara. La seconda parte delle gare prenderà il via alle 15.00. Domenica 5 maggio la giornata si apre alle 9.00, sempre con le prove libere, seguite dalle seconde manche (dalle 10.30 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 18.30). Al termine delle gare saranno premiati i vincitori di questa prima tappa.


Dopo la tappa di Napoli, la seconda tappa del Campionato Italiano Moto d’Acqua si terrà a Chioggia il 18-19 maggio, a seguire la terza sarà ad Ancona l’8-9 Giugno, la quarta a Santa Cesarea (LE) il 7-8 settembre, e la quinta ed ultima tappa sarà a Fiumicino il 21-22 settembre. L’allestimento di tutti i campi gara è curato dagli organizzatori delle relative manifestazioni.

Vela, Vesuvio Race a Globulo Rosso, Farr e’ Night la più veloce

Vela, Vesuvio Race a Globulo Rosso, Farr e’ Night la più veloceRoma, 8 apr. (askanews) – E’ il trionfo di Globulo Rosso nella quinta edizione della Vesuvio Race, la regata che ha visto cinquanta imbarcazioni contendersi il trofeo nel Golfo di Napoli con partenza dalla baia dell’Oncino di Torre Annunziata e ritorno a Castellammare di Stabia (Marina di Stabia) dopo 70 miglia nautiche ed aver attraversato, per il percorso principale, tutte le isole del golfo: Procida, Ischia, Capri e la penisola sorrentina. La regata, organizzata dal Circolo Nautico Torre Annunziata, con il supporto essenziale del Porto Turistico di Marina di Stabia, sede logistica della manifestazione sin dalla prima edizione nel 2018, è stata supportata da Banca Progetto.


A vincere in Overall (il tempo compensato grazie al quale imbarcazioni differenti possono essere valutate secondo un parametro comune in modo da consentire a barche più lente di competere, se meglio condotte, con barche più veloci) è stata Globulo Rosso, l’Este 31 di Alessandro Burzi dello Yacht Club Gaeta con a bordo Luigi De Luca, Alfredo De Andreiis, Andrea Picano, Francesco Palazzo, Flavio Rossetti. Per l’arrivo in tempo reale una regata risolta soltanto nel finale e che ha visto duellare a suon di virate e incroci Farr e’ Night di Marco Calcagni, Globulo Rosso di Alessandro Burzi e Soulaima di Davide Russo giunte praticamente insieme alla seconda boa di Capri. La più veloce è stata Farr e’ Night di Marco Calcagni del CNA di Torre Annunziata, cui è andato il Trofeo Placido Barbero, riuscita a sfruttare il vento più steso presente al centro del golfo al posto di quello più oscillante sotto costa della penisola Sorrentina. La compensazione del tempo ha successivamente determinato la classifica finale effettiva con il successo di Globulo Rosso di Alessandro Burzi (YC Gaeta). I successi nelle altre regate sono andati a Eurasia Pompa pa’ di Marcello Cassese e Vittoriano Neri (Vesuvio Race Coastal) e Lea di Massimiliano De Martino (Vesuvio Race Light).


“La Vesuvio Race è stata la nostra ciliegina sulla torta – le parole dell’armatore di Globulo Rosso Alessandro Burzi – Abbiamo vinto tutte le regate nel golfo. Nel 2019 vincemmo la Tre Golfi, poi la regata delle Torri Saracene, e ancora la Scheria Cup attorno a Ischia. Ora mancava solo la Vesuvio Race e ce l’abbiamo fatta. Abbiamo vinto anche perché arrivando da dietro rispetto a Farr e’ Night e Soulaima abbiamo interpretato meglio il vento evitando di andare troppo sotto Capri (Soulaima) oppure troppo al largo (Farr e’ Night). Siamo arrivati in tre in meno di 500 metri. Noi marcavamo Soulaima che in tempo compensato poteva batterci. Poi è uscita Farr e’ Night che ha infilato tutti e vinto in tempo reale mentre noi abbiamo conquistato la classifica in Overall”. Non c’è tempo per gioire del successo della quinta edizione che si pensa già alla sesta. “Dell’evento 2024 ci riteniamo estremamente soddisfatti – le parole del presidente del Circolo Nautico di Torre Annunziata Felicio De Luca – Il prossimo anno la partecipazione, già importante in questa edizione sarà ulteriormente incrementata e ci aspettiamo una risposta ancor più grande. La nostra è una realtà di provincia che fa molto per il sociale ed abbiamo enormi margini di crescita grazie alla collaborazione con Marina di Stabia che ci permette di poter aumentare i possibili iscritti senza problemi di ormeggi. Essere un piccolo circolo di provincia con grandi risultati nell’organizzazione delle regate è un motivo di orgoglio”.


“È stata una regata ricca di sorprese, dovute alle condizioni meteo, a causa di un’alta pressione posizionata proprio sul Tirreno Centrale, che avrebbe offerto venti deboli ai regatanti – le valutazioni del presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Acunzo – Il golfo di Napoli ci ha stupito come sempre ed ha regalato condizioni ideali di vento termico che concesso a tutte le imbarcazioni delle flotte iscritte di poter navigare e tagliare la linea del traguardo entro i tempi limite previsti vivendo scenari mozzafiato con un tramonto ed un’alba stupenda. Nonostante il nostro comitato organizzatore sia composto esclusivamente da appassionati e velisti, iniziamo a raggiungere una certa maturità e standardizzazione nella gestione dell’evento. Per noi è sempre l’inizio di un nuovo percorso di crescita e non lo consideriamo come un traguardo. Anche quest’anno dobbiamo dire grazie a chi ci ha concesso di realizzare questo evento: Circolo Nautico Torre Annunziata, Marina di Stabia, Banca Progetto. A loro va il nostro grazie per aver creduto nella nostra idea di promozione dello sport della vela e del territorio”.

Vela, Vesuvio Race, in 50 per la regata delle isole del Golfo

Vela, Vesuvio Race, in 50 per la regata delle isole del GolfoRoma, 3 apr. (askanews) – Tutto pronto per la quinta edizione della Vesuvio Race, regata velica in programma nel calendario nazionale sabato 6 aprile (partenza ore 11) nelle acque del Golfo di Napoli. Cinquanta saranno le imbarcazioni in gara con equipaggi provenienti da diverse regioni italiane che hanno confermato la loro presenza. In lista iscritti compaiono “Soulaima” di Davide Russo, la barca che difende il guidone del Reale Yacht Club Canottieri Savoia che ha vinto in classe ORC la 52esima edizione del Campionato Invernale di Vela d’Altura del Golfo di Napoli. E ancora “Pappiciotto” del Circolo Nautico Torre del Greco, protagonista della classe Sport Boat e “Globulo Rosso” dello Yacht Club Gaeta protagonista della Tre Golfi di qualche anno fa tra le più competitive del lotto.


Questi sono solo alcuni dei protagonisti della quinta edizione della Vesuvio Race, manifestazione che, come da tradizione, è studiata per far godere la vela al pubblico da terra, nell’immaginario collettivo sport che si pratica al largo ma che presenterà alcune boe sotto costa per godere dello spettacolo. Come sul litorale di Castellammare, oppure la baia di Torre Annunziata, la Corricella a Procida o Marina della Lobra, di fronte lo scoglio del Vervece. La regata è organizzata dal Circolo Nautico di Torre Annunziata con il supporto essenziale del Porto Turistico di Marina di Stabia, sede logistica della manifestazione sin dalla prima edizione nel 2018. La lista completa di tutti gli iscritti può essere consultata al link: https://www.vesuviorace.com/iscritti/ L’evento apre il circuito delle più importanti regate offshore previste in V ZONA e lambisce la costa del Golfo di Napoli, accarezzandone i maggiori punti di interesse. La regata si sviluppa infatti in tre percorsi di varie difficoltà che, partendo da Marina di Stabia, toccano diversi luoghi del territorio, come ad esempio le isole di Procida, Ischia, Capri e lo scoglio del Vervece, per poi navigare lungo la costiera sorrentina. Si tratta di uno spettacolo affascinante non solo per gli equipaggi che si confronteranno in mare, ma anche per chi vorrà seguire la sfida dalla terraferma.

Il 6 aprile la Vulcano Race, la regata del Vulcano

Il 6 aprile la Vulcano Race, la regata del VulcanoRoma, 9 mar. (askanews) – L’appuntamento è per sabato 6 aprile per la quinta edizione della Vesuvio Race, regata velica con partenza nelle acque antistanti Torre Annunziata, detta baia dell’Oncino, e che si svilupperà in tre percorsi che abbracciano l’intero golfo di Napoli. La Vesuvio Race apre il circuito delle più importanti regate offshore previste in V zona dalla FIV, Federazione Italiana Vela, ed ancora una volta si conferma tra i circuiti più amati per il paesaggio, gli aspetti tattici e lo spirito di entusiasmo e aggregazione che la caratterizzano. La partenza è prevista per il 6 aprile in tarda mattinata, quando il segnale di avviso darà il via alla gara. Le imbarcazioni e i relativi equipaggi provenienti da tutta Italia si confronteranno in tre percorsi di diverse difficoltà, aprendosi come sempre ad una platea trasversale di regatanti. Il percorso principale: Vesuvio Race, un percorso di 70 miglia nautiche, ricco di passaggi sotto costa, con partenza dalla Baia dell’Oncino di Torre Annunziata e giro delle isole di Procida, Ischia e Capri con arrivo a Castellammare di Stabia. La Vesuvio Race Light è un un percorso ridotto di sole 45 miglia nautiche con partenza dalla Baia dell’Oncino di Torre Annunziata e boa alla Corricella di Procida, percorso a bastone che prevede lo stesso arrivo nelle acque tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia. La Vesuvio Race Coastal, la regata più breve, stessa area di partenza ma rotta verso lo scoglio del Vervece: con 20 miglia di ingaggi e strategia ed elevato tasso tecnico, dedicata agli sportboat. Sede logistica dell’evento come ogni anno è il porto di Marina di Stabia, uno scenario d’eccezione che rende la regata possibile ed unica nel suo genere nel panorama della vela in provincia di Napoli. La regata è promossa dal CNTA (Circolo Nautico di Torre Annunziata) e organizzata dal Comitato Vesuvio Race in collaborazione con Banca Progetto, banca digitale specializzata nei servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata.

La vela internazionale a Sorrento con la Tre Golfi Sailing Week

La vela internazionale a Sorrento con la Tre Golfi Sailing WeekRoma, 7 mar. (askanews) – E’ scattato il conto alla rovescia per la “Tre Golfi Sailing Week 2024” che riporterà tra Napoli e Sorrento il meglio della vela d’altura internazionale con il Campionato del Mediterraneo ORC (8-11 maggio), la 69a Regata dei Tre Golfi (17 maggio) ed il Campionato Europeo Maxi IMA (17-24 maggio). Quest’anno entrambi gli eventi ORC e Maxi avranno come base Sorrento, con la sua storica Marina Piccola che sarà in grado di ospitare tutti gli scafi partecipanti. L’evento è organizzato dal Circolo Remo e Vela Italia con la collaborazione dello Yacht Club Italiano di Genova, del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli, di ORC, IMA ed UVAI. Tre appuntamenti che già totalizzano oltre 80 iscritti.


«Dopo il successo dello scorso anno, siamo entusiasti di essere nuovamente al fianco degli organizzatori, per accogliere equipaggi ed ospiti nella cornice del nostro impareggiabile Golfo di Sorrento. La nostra città si trasformerà ancora una volta in un suggestivo palcoscenico per questa grande festa della vela» le parole del Sindaco Massimo Coppola. L’edizione 2024 della “Tre Golfi Sailing Week” prevede una combinazione di regate inshore e costiere, inclusa la storica Regata dei Tre Golfi giunta alla 69a edizione, che segnerà lo spartiacque della manifestazione tra il Campionato del Mediterraneo ORC e l’Europeo Maxi. Per la Tre Golfi, regata d’altura sia del Campionato del Mediterraneo ORC che per l’Europeo Maxi, le partenze avranno inizio dalle 16.30 di venerdì 17 maggio da Napoli, di fronte al Castel dell’Ovo e al CRV Italia. Dopo l’arrivo della Regata dei Tre Golfi i Maxi prenderanno parte alla terza edizione del Campionato Europeo con le regate inshore fino a giovedì 23 maggio.


La lista degli iscritti all’Europeo Maxi ad oggi mostra già 29 imbarcazioni provenienti da Repubblica Ceca, Belgio, Francia, Spagna, Olanda, Inghilterra, Stati Uniti e naturalmente Italia. Tra gli iscritti per la prima volta nel Golfo di Napoli, parteciperanno i maestosi yacht di oltre 33 metri: “Galateia” il Wallycento di David Leuschen e Chris Flowers, i gemelli “Magic Carpet 3” di Sir Lindsay Owen Jones e “V”, di Karel Komarek. Per gli ORC le regate di Sorrento saranno valide anche per il Campionato Nazionale del Medio e Basso Tirreno, che selezionerà le migliori imbarcazioni per il Campionato Italiano di Vela d’Altura. Fra gli ORC le imbarcazioni di punta sono i Ker 46 gemelli “Lisa R”, “Daguet-Corum 3”, e i TP52, il tedesco “Red Bandit” e lo svizzero “Musica” oltre a “Chestress3” di Giancarlo Ghislanzoni dello YCI, alla sua ventesima partecipazione.


«Siamo entusiasti di ospitare ancora una volta il Campionato del Mediterraneo ORC ed il Campionato Nazionale d’area – le parole di Roberto Mottola di Amato, Presidente del Circolo Remo e Vela Italia. – Le regate nell’incomparabile scenario fra Sorrento e Capri si sono sempre dimostrate tecnicamente impegnative e sarà una occasione per familiarizzare con il campo di regata che ospiterà il Campionato del Mondo nel 2026, che l’ORC ha affidato al CRV Italia.»

Atletica, Sofiia Yaremchuk stella della Napoli City Half Marathon

Atletica, Sofiia Yaremchuk stella della Napoli City Half MarathonRoma, 22 feb. (askanews) – E’ un ritorno: atteso, sognato, voluto. Perché Sofiia Yaremchuk è già venuta a correre a Napoli City Half Marathon nel febbraio 2022. Era l’anno del record italiano di Yeman Crippa 59’26”, ma era anche l’anno dove lei giunse terza in 1h10’11” con il cuore in gola, le lacrime agli occhi e la bandiera dell’Ucraina sulle spalle da sventolare forte e con grande orgoglio. Sì, la sua Ucraina che da due giorni era in guerra, lei era scossa, i parenti e la famiglia laggiù, gareggiare non le fu facile. Sono passati due anni e nel frattempo Sofiia è cresciuta tanto, ha vinto tanto ed ha iniziato a vestire anche la maglia azzurra.


Questa domenica 25 febbraio, gli occhi e gli applausi dei tanti tifosi italiani saranno tutti per Sofiia Yaremchuk (CS Esercito), neoprimatista italiana di maratona grazie all’eccellente prestazione a Valencia 2023, quando ha fermato il cronometro a 2h23:16, limando di 28 secondi quello precedente appartenente a Valeria Straneo. Sofiia è anche campionessa italiana in carica di mezza maratona e si è avvicinata al primato italiano di mezza maratona di Nadia Ejjafini di 1h08:27 quando all’ultima edizione della RomaOstia HM (Type B) ha concluso le sue fatiche in 1h08:49. “Sono tornata sabato da uno stage di quattro settimane in Kenya – fa sapere Sofiia Yaremchuk -, è stata lunga, davvero. Perché abbiamo fatto tanto, tantissimo allenamento, lì è stupendo ma è anche tutto collinare con continue salite e discese, anche nei momenti di recupero più blandi alla fine non riposi mai, tutto è sempre molto allenante ed efficace”.


Un mese in Africa, agli ordini del suo coach Fabio Martelli e con l’aiuto tra gli altri anche di Marco Salami (CS Esercito): “In primis un grande ringraziamento al Centro Sportivo Esercito che mi dà la possibilità di allenarmi in posti eccezionali, questi periodi di allenamento sono fondamentali seppur difficili, vai avanti e tieni duro perché c’è davanti il sogno delle Olimpiadi di Parigi e la mezza maratona agli Europei di Roma a giugno. Napoli City Half Marathon di domenica è l’inizio verso le Olimpiadi, è una gara importante, da qui inizia tutto. Ora vesto con grande orgoglio la maglia della nazionale italiana, sono molto felice di questo e mi dà molti stimoli e forte motivazione per fare sempre un passo in più”. Seppur tornata da qualche giorno il pensiero di quanto ha fatto sugli altipiani del Kenya a 2400 di altitudine è ancora fresco: “Dopo il record italiano fatto a Valencia Marathon e il primo periodo di recupero abbiamo fatto una ricostruzione con tanto volume e tanto lavoro aerobico, dunque sempre circa 185km alla settimana, mai ritmi forti ma comunque muscolarmente impegnativi. Da ora introdurremo i ritmi veloci”.


Il pensiero vola facile anche a due anni fa, quella soleggiata domenica sulle strade partenopee dove Sofiia Yaremchuk si sente a casa: “Anche due anni fa venivo dal Kenya, ero scossa per quanto stava accadendo, ma avevo scelto di correre per lanciare un messaggio alla mia Ucraina, feci 1h10′ che mi lasciò belle sensazioni positive. Se non ci sarà vento sono sicura sarà così anche quest’anno. Penso sempre all’Ucraina, ho là la famiglia, i parenti e tanti amici, stanno ancora vivendo un dramma”. Come accaduto con Yeman Crippa nel 2022, questa domenica da Sofiia Yaremchuk potrebbe arrivare il grande regalo del primato italiano di mezza maratona: “Non so se sono pronta a correre così forte, significa tenere un ritmo di 3’14” al chilometro almeno. Quel che è certo che darò il massimo, poi vediamo se e quanto sto bene e se è la giornata giusta. A farmi da lepre ci sarà sempre Marco Salami, è forte e mi dà sempre un grande aiuto, ha sempre anche le parole giuste.”


LE AVVERSARIE DA BATTERE – Conosce bene il percorso la keniana Angela Jemesunde Tanui, già vincitrice nel 2019, che può contare su un primato di 1h07:16 registrato alla RomaOstia HM (Type B) nel 2017. Porta con sé un carico di onori: vittoria della Maratona di Amsterdam 2021, quarto posto alla Maratona di Tokyo 2022, settimo posto alla Maratona di Boston Marathon 2023 e la sesta piazza ai Campionati del Mondo di Maratona 2022, bagaglio con il quale potrebbe attaccare il record di gara di 1h06:47 del 2020 che appartiene alla keniana Viola Cheptoo. Il fiato sul collo della Tanui è quello dell’etiope Anchinalu Dessie Genaneh già capace di un personale di 1h07:30 fatto segnare alla Stramilano nel 2023. Più staccata la keniana Nancy Chepleting Meli che porta in dote un personale di 1h09:44 strappato all’ultima edizione della mezza maratona di Porto. Per l’Europa c’è anche la tedesca Kristina Hendel che in carriera ha firmato un personale sulla distanza di 1h10:38 a Istanbul nel 2022 e vanta diversi titoli nazionali, tutti relativi alla sua bandiera croata: due volte campionessa nazionale 3000m indoor (2018 e 2022); tre volte campionessa nazionale 3000s (2013, 2014 e 2015); campionessa nazionale 3000m 2020 e 10000m 2017. Per i Paesi Bassi c’è Lysanne Marion Wilkens che può contare sul crono di 1h14:14 fatto segnare a Valencia nel 2021.

Atletica, per Sofiia Yaremchuk parte da Napoli la strada verso Parigi

Atletica, per Sofiia Yaremchuk parte da Napoli la strada verso ParigiRoma, 8 feb. (askanews) – Parte da Napoli l’avventura della primatista italiana di maratona, Sofiia Yaremchuk, verso le OLimpiadi di Parigi 2024. L’azzurra di origini ucraine, già vincitrice della Napoli City Haf Marathon nell’edizione 2022, sarà ai nastri di partenza anche per il decimo appuntamento della 21 km napoletana. La Yaremchuk è stata annunciata oggi dagli organizzatori a caccia del possibile primato italiano al femminile che appartiene a Nadia Ejjafini di 1h08:27. “Sono contenta di tornare dopo due anni ancora alla Napoli City Half Marathon dove ho splendidi ricordi – le parole dell’azzurra – E’ una gara molto veloce e dall’elevato standard organizzativo a cui si aggiunge grande tifo. Sono certa che correrò al meglio perché per me è il rientro alle competizioni dopo un mese passato in Kenya in altura”. La Napoli City Half Marathon è la festa del running napoletano con cui migliaia di runner da tutto il mondo si sono già iscritti all’evento, una conferma di apprezzamento che negli anni ha assunto anche un trend di crescita relativamente alla partecipazione straniera e che fa prevedere di toccare quota 6mila iscritti. Con il 70% di presenze da fuori regione, ed il 40% proveniente dall’estero. Tutti campioni, non solo della mezza maratona, al via anche podisti per la STAFFETTA X 2 a carattere non agonistico, due frazioni, 10km + 11,097 km, per condividere la festa con la propria metà o con gli amici. “Se Napoli ha vinto la candidatura di Capitale Europea dello sport è per questa sua capacità di fare sinergia e appassionarsi a ciò che accade – le parole dell’assessore allo sport del COmune di Napoli, Emanuela Ferrante – In tanti anni non si è mai verificato tanto fermento sportivo e la Napoli City Half Marathon rappresenta un fiore all’occhiello partito con gli anni del Covid e con lo scetticismo delle altre città che hanno cancellato la manifestazione. Noi no”. Per Carlo Capalbo, organizzatore dell’evento “Napoli Running è una realtà ormai rispettata per la competenza in tutto il mondo. A due settimane e mezzo dall’evento abbiamo una aspettativa di seimila atleti da 63 paesi differenti con 2500 stranieri. Un grande evento anche nei numeri. Si calcola che saranno 9.300 i posti letto necessari per ospitare runner e accompagnatori. Puntiamo a una grande gara al femminile con la presenza di Sofiia Yaremchuk che ha scelto Napoli per dare il via al suo percorso olimpico. Sinonimo di una gara che le piace, la protegge e le garantisce ottima organizzazione”.

Vela, Tre Golfi Sailing Week nel 2024 a Sorrento con già 26 iscritti

Vela, Tre Golfi Sailing Week nel 2024 a Sorrento con già 26 iscrittiRoma, 6 dic. (askanews) – Mancano ancora cinque mesi alla Tre Golfi Sailing Week 2024, organizzata tra Napoli e Sorrento dal Circolo del Remo e della Vela Italia con la collaborazione del Comune di Sorrento, sotto l’egida della V Zona FIV, con Rolex come Official Timepiece e sponsorizzata da Loro Piana, e già si cominciano a registrare le prime iscrizioni al Campionato Europeo IMA – la International Maxi Association, classe internazionale dei maxi yacht – e quello del Mediterraneo per ORC, così come alla storica Regata dei Tre Golfi giunta quest’anno alla 69esima edizione.

Sono soprattutto i Maxi, scafi superiori a 60 piedi, ad aver iniziato ad iscriversi al “loro” Campionato Europeo, la regata riservata ai maxi yacht nell’ambito della Tre Golfi Sailing Week, a Sorrento per il terzo anno di fila, tra il 20 e il 23 maggio. Già iscritti i 30 metri Galateia e V, che per la prima volta parteciperanno alla Tre Golfi Sailing Week grazie anche alla grande disponibilità dimostrata dal Comune sorrentino di consentire anche ad imbarcazioni di 100 piedi di ormeggiare nel porto turistico. Oltre ai 2 Wallycento, si è già registrata una decina di barche fra cui i Maxi 72 Jethou, Bella Mente, Jolt ex-Cannonball e North Star, che ritorna dopo la vittoria dello scorso anno, oltre ad altri veloci team internazionali. Andrew McIrvine, Segretario generale della International Maxi Association: «Siamo lieti di tornare a Sorrento per la terza edizione dell’IMA Maxi European Championship, che di anno in anno vede crescere il numero dei partecipanti, segno questo tangibile dell’apprezzamento da parte degli armatori». Se per il Campionato Europeo IMA il formato segue quello degli anni precedenti, con la Regata “lunga” dei Tre Golfi come prima prova e a seguire le prove costiere con base a Sorrento, per il Campionato del Mediterraneo ORC ci saranno quest’anno delle novità.

Le regate inshore avranno luogo nel weekend precedente la regata lunga, da giovedì 9 a sabato 11 maggio, e gli scafi iscritti parteciperanno poi alla prova d’altura con partenza venerdì 17 maggio alle 16.45. Ancora una volta si è scelto di non seguire la tradizione con la suggestiva partenza a mezzanotte per godere di migliori condizioni meteorologiche. Le 150 miglia della regata partono quindi dal Golfo di Napoli per dirigersi verso nord doppiando l’isola di Ponza, il punto più settentrionale della regata. Quindi prua su Capri rientrando verso Punta Campanella (confine tra i golfi di Napoli e Salerno) per doppiare l’isola di Li Galli, al largo della costiera amalfitana. La linea del traguardo, sarà quest’anno posizionata a Napoli di fronte all’iconico Castel dell’Ovo. Nella fortunata edizione dello scorso anno si sono registrate 100 imbarcazioni con 28 Maxi e 70 ORC. Indubbiamente una tra le regate più partecipate del Mediterraneo, entrata tra gli appuntamenti più attesi per velisti da oltre 50 paesi differenti, 37 solo l’anno scorso.

«Siamo felici di poter assegnare anche per il 2024 il titolo di Campione del Mediterraneo ORC alle regate della Tre Golfi Sailing Week – dichiara il Presidente dell’ORC Bruno Finzi – che si disputeranno a Sorrento e si concluderanno con la Tre Golfi come prova d’altura. Grazie alla rodata organizzazione del CRV Italia, queste regate forniranno agli equipaggi internazionali l’opportunità di cimentarsi su un campo di regata che ospiterà nel 2026 il Campionato Mondiale ORC». Come detto quindi la flotta ORC, con al momento un primo ma significativo gruppo di iscritti, inaugurerà le danze il giovedì 9 maggio chiudendole con la 69esima Regata dei Tre Golfi il venerdì 17 maggio, solo dopo la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera con la preziosa collaborazione della Marina Militare, e la spaghettata sulle banchine del Circolo del Remo e della Vela Italia e del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, da sempre appassionato collaboratore della manifestazione. Per i Maxi invece, la regata lunga sarà di fatto la prima prova del Campionato Europeo IMA che proseguirà poi fino al 23 maggio con regate costiere ed a bastone davanti alla penisola Sorrentina.

«Non vediamo l’ora di ritrovarci tutti in banchina per le regate della Tre Golfi Sailing Week, per cui ogni anno si rinnova l’impegno di tutto il Circolo del Remo e della Vela Italia, così come degli amici e vicini di casa del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, del Comune di Sorrento, della V Zona FIV ed il suo Presidente Francesco Lo Schiavo, degli sponsor Rolex e Loro Piana, di IMA e ORC e ovviamente di tutti gli armatori che credono in noi. Ci aspettano mesi di lavoro e preparativi, ma siamo felici di continuare con questo storico appuntamento che dalla tradizione velica napoletana è diventato un evento internazionale”, il commento del Presidente del CRVI, Roberto Mottola di Amato.

Calcio, Manfredi: per il “Maradona” valuteremo progetto se ci sarà

Calcio, Manfredi: per il “Maradona” valuteremo progetto se ci saràNapoli, 2 dic. (askanews) – “Dal punto di vista economico non è mai stata fatta un’offerta per lo stadio. Oggi ci vuole un progetto che sia aggiornato ai nuovi standard della Uefa perché, se facciamo uno stadio dev’essere in grado di ospitare le partite internazionali, altrimenti che lo facciamo a fare? Se c’è questa disponibilità, si faccia un progetto aggiornato e si faccia un’offerta economica, poi non solo la valuteremo, noi siamo un’amministrazione pubblica e, quindi, prenderemo degli advisor esterni che la valuteranno”. A dirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della prima giornata de Il Riformista in corso nella città partenopea rispondendo al presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis sulla questione dello stadio Diego Armando Maradona.

“L’ho detto mille volte, noi dobbiamo partire da qual è il progetto che si deve fare, qual è l’investimento economico che si fa, quali sono i tempi e poi a quel punto si trova la formula più utile. Penso – ha sottolineato Manfredi – che sia più utile una concessione, si può anche pensare di vendere lo stadio, ma non si può vendere al buio perché è un bene pubblico e un patrimonio dei napoletani, non mio. Dobbiamo essere certi che lo stadio che venga realizzato sia nell’interesse della città e dei tifosi napoletani”, ha concluso il sindaco.