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Milano-Cortina, Sala: bene appoggio di Bach in caso di difficoltà

Milano-Cortina, Sala: bene appoggio di Bach in caso di difficoltàMilano, 19 apr. (askanews) – “Come sempre, quando si tratta di eventi di questo genere, i tempi sono stringenti, ma al momento non vediamo reali criticità. Abbiamo comunque accolto con favore l’appoggio manifestato dal presidente Bach qualora si presentassero eventuali difficoltà”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo l’incontro di stasera a Palazzo Marino con il presidente del Cio, Thomas Bach, per fare il punto sull’organizzazione dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026.

“Alla delegazione Cio ho anche illustrato lo stato di avanzamento lavori in particolare per quanto riguarda Villaggio olimpico, Palasharp e PalaItalia” ha aggiunto. Il numero uno dello sport olimpico mondiale, ha confermato infine Sala, “ha espresso soddisfazione per la scelta di Milano come sede per le gare di speed skating. Da parte nostra abbiamo garantito celerità nel realizzare l’opera”.

Milano-Cortina, Fontana: Bach molto soddisfatto per pista in fiera

Milano-Cortina, Fontana: Bach molto soddisfatto per pista in fieraMilano, 19 apr. (askanews) – Una delegazione del Comitato olimpico internazionale, guidata dal presidente Thomas Bach, è in visita a Milano per fare il punto dell’organizzazione dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026. I delegati del Cio, accompagnati dal presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò, hanno incontrato nel tardo pomeriggio il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nella sede della giunta, per poi vedere sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a Palazzo Marino.

“Abbiamo spiegato che il lavoro sta procedendo in modo molto celere – ha riferito Fontana – evidenziando come da parte di tutti noi ci sia la massima condivisione nelle scelte. La nostra è una squadra che funziona in maniera ottima e il presidente Bach si è dichiarato molto soddisfatto della decisione di individuare Milano come sede della pista” del pattinaggio di velocità da realizzare nella fiera di Rho, “ritenendola un’ottima soluzione. Da parte sua il presidente ha dimostrato la massima disponibilità a collaborare nel caso si presentassero delle difficoltà”.

Milano-Cortina,Fontana:scelta Torino avrebbe creato grossi problemi

Milano-Cortina,Fontana:scelta Torino avrebbe creato grossi problemiMilano, 19 apr. (askanews) – “Non ho avuto l’occasione di parlare” con il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dopo l’assegnazione ieri a Milano della pista per le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, ma “quello che è certo è che mi dispiace che non ci sia stata la possibilità di coinvolgere anche il Piemonte, ma è ovvio che le difficoltà che sarebbero nate con la realizzazione di una ulteriore sede che non era prevista originariamente avrebbero creato grossi problemi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della presentazione del premio musicale Antonio Mormone.

Fontana ha citato, ad esempio, il disagio che la scelta dell’Oval di Torino avrebbe creato per i giornalisti, “che si sarebbero dovuti sdoppiare tra il ghiaccio di Milano e il ghiaccio di Torino”. Quanto all’incontro di stasera con il presidente del Cio, Thomas Bach, Fontana ha detto che servirà per fare “un po’ il punto della situazione. Nessun tema particolarmente delicato, sentiremo il suo parere, se ha delle richieste particolari ulteriori da avanzare, è un incontro interlocutorio per reciprocamente dirci la situazione”.

Milano-Cortina, Sala: tempi delicati, lavoriamo per semplificare

Milano-Cortina, Sala: tempi delicati, lavoriamo per semplificareMilano, 19 apr. (askanews) – “I tempi sono sempre delicati. Quello su cui stiamo cercando di lavorare è di semplificare”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito delle opere legate ai Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. “Cosa sta succedendo a differenza di Expo? Che rispetto a quando i progetti” delle Olimpiadi “sono stati presentati i costi delle materie prime delle energie li hanno fatti lievitare di molto” ha aggiunto.

Quanto alla pista per le gare di pattinaggio veloce, che ieri è stata assegnata a Milano nonostante il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini spingesse per coinvolgere Torino, Sala ha detto che con il leader leghista, dopo le polemiche, “non ci siamo chiariti, ma si è chiarito quello che a me interessava, con la decisione della Fondazione di ieri. Quando c’è da essere deciso per portare a casa cose per Milano lo sono ma poi covare polemiche non serve”. Il sindaco ha infine parlato dell’incontro, in programma stasera, con il presidente del Cio Thomas Bach. “È un continuo aggiornamento, io l’ho vissuto con l’Expo, poi è chiaro che ci sono sempre complicazioni, e poi bisogna pensare che tutto si risolve. Però giustamente chiedono un continuo aggiornamento e noi oggi li aggiorneremo sull’avanzata delle cose”.

Milano-Cortina, pista pattinaggio veloce in padiglioni 13-15 fiera

Milano-Cortina, pista pattinaggio veloce in padiglioni 13-15 fieraMilano, 18 apr. (askanews) – La pista per la gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026 sarà ricavata all’interno del polo espositivo di Fieramilano a Rho, unificando i padiglioni 13 e 15 in un unico spazio per un totale di oltre 35mila metri quadrati di superficie coperta. Lo prevede il progetto scelto oggi dal comitato organizzatore dei Giochi e oggetto di un memorandum of understanding firmato oggi anche dalla Fondazione Fiera Milano, proprietaria della struttura.

La pista sarà lunga 400 metri e avrà una tribuna da circa 6.500 posti a sedere con visibilità totale del circuito, oltre a una pista lunga di allenamento, spogliatoi e ulteriori strutture necessarie all’organizzazione come un impianto di condizionamento e regolazione dell’umidità in grado di garantire le più idonee condizioni di mantenimento delle superfici ghiacciate secondo i requisiti della Federazione internazionale di pattinaggio (30-40 % umidità e 15 gradi centigradi a livello ghiaccio). I padiglioni sono già dotati di servizi a supporto delle manifestazioni quali biglietteria, sale riunioni, bar, ristorante self-service. Il padiglione 24 sarà dedicato alla realizzazione di un media center e ad ambienti di supporto all’evento. La struttura sarà alimentata quasi esclusivamente dall’impianto fotovoltaico, tra i più grandi installati in Europa sulle coperture dei padiglioni fieristici, che oggi raggiunge una potenza di 12,1 Mwp e che entro il 2024 sarà ampliato fino a 15 Mwp. Il condizionamento invernale sarà generato dall’impianto di teleriscaldamento proveniente dal termovalorizzatore del comune di Milano che sfrutta l’incenerimento dei rifiuti della città. A disposizione dell’impianto circa 6mila posti auto per il pubblico e 1.500 per staff e personale di servizio, oltre alla dotazione infrastrutturale pubblica come metropolitana e servizio ferroviario. I padiglioni adattati, una volta conclusi i Giochi, saranno destinati a nuove iniziative ed eventi per il grande pubblico.

“Questa iniziativa conferma la missione di Fondazione Fiera Milano a sostegno dello sviluppo di Fiera Milano e dell’attrattività del territorio – ha commentato il presidente della Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali -. Siamo orgogliosi di poter contribuire alla realizzazione di un evento mondiale straordinario e allo stesso tempo di rafforzare il nostro impegno per lo sviluppo del gruppo Fiera Milano che vedrà, grazie a questo investimento, la creazione di nuove opportunità di business date anche dalla diversificazione dell’uso del quartiere fieristico che risulterà sempre più competitivo a livello internazionale. Siamo assolutamente certi della validità del nostro progetto unico e innovativo a livello internazionale che lascerà al termine della manifestazione una nuova area utilizzabile anche per altre tipologie di eventi”.

Milano-Cortina, ultimo approfondimento con Cirio-Lo Russo per Oval

Milano-Cortina, ultimo approfondimento con Cirio-Lo Russo per OvalMilano, 17 apr. (askanews) – I dettagli della proposta di utilizzare l’Oval di Torino per le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 sono stati discussi e approfonditi oggi durante un incontro a Milano, nella sede della Fondazione Milano Cortina 2026, tra il suo Ceo Andrea Varnier, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Varnier presenterà le informazioni raccolte nel Consiglio di amministrazione del comitato organizzatore in programma domani che dovrebbe scegliere tra l’impianto piemontese e la soluzione concorrente, cioè una pista provvisoria da realizzare all’interno dei padiglioni del polo espositivo di Fieramilano a Rho.

S.Siro, Sala a club: 90 giorni per rivedere piano o dirci di no

S.Siro, Sala a club: 90 giorni per rivedere piano o dirci di noMilano, 13 apr. (askanews) – “Quello che stiamo facendo in questo momento è riscrivere alle squadre dicendo che diamo loro un periodo congruo, credo saranno 90 giorni, per consegnarci la revisione del piano economico finanziario oppure per dirci che non interessa più”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito del progetto di Milan e Inter di costruire un nuovo stadio a San Siro, in un’area comunale, al posto del Meazza che sarerebbe in questo caso abbattuto.

Quanto all’ipotesi, alla quale sta lavorando il solo Milan, di costruire l’impianto nell’ex galoppatoio La Maura, un’area privata ma con vincolo ambientale, Sala ha osservato che “finché non abbiamo un progetto è difficile dare un giudizio. Quello che invito a fare a tutti è di aspettare di avere un progetto. I rapporti con il Milan sono molto cordiali e loro sanno che ho bisogno dj questo. Perché attraverso un progetto posso dire ad esempio cosa rimane come parco pubblico e cosa ne rimane in termini di oneri di urbanizzazione. Se no si parla in maniera troppo generica e non è mia abitudine”. “In maniera molto trasparente, con il Milan ci parliamo quasi quotidianamente al telefono e sanno che il tema è presentare il progetto” ha ribadito. Che i vincoli su La Maura siano insormontabili o meno, ha osservato, “dipende dal progetto. È evidente che per esempio se c’è qualche possibilità di portarlo avanti bisogna costruire il meno possibile. Ma se il punto è lo stadio e non altro bene, è chiaro che sarebbe difficile approvare questioni dove c’è molto di costruito. Ma sono cose che il Milan sa benissimo” così come il fatto “che non è possibile avviare altro procedimento senza chiudere” quello su San Siro.

Giochi 2026, Sala:se decisione razionale Milano in enorme vantaggio

Giochi 2026, Sala:se decisione razionale Milano in enorme vantaggioMilano, 13 apr. (askanews) – “Nulla in contrario” sulla convocazione lunedì, da parte della Fondazione Milano Cortina 2026, del sindaco di Torino Stefano Lo Russo e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per presentare l’ipotesi alternativa dell’Oval nel capoluogo piemontese, “però se la decisione è razionale in base a quello che ci è stato mostrato ieri c’è un enorme vantaggio” a scegliere la fiera di Milano. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito della scelta dell’impianto che ospiterà le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.

“Penso e spero che martedì in Cda si risolva la questione. È evidente a tutti il perché mi impegno per Milano, non posso fare altrimenti. Mi impegno per Milano perché sono le Olimpiadi di Milano e Cortina. Ognuno fa la sua parte, polemiche non servono. Bisogna andare avanti così, conto molto sul fatto che il Cda martedì prenda una decisione definitiva” ha ribadito a margine dell’avvio del conto alla rovescia a 100 giorni dai Mondiali di scherma a Milano. Lunedì sindaco Torino

Milan-Cortina, Fontana: pattinaggio sia in fiera, lavoro ben fatto

Milan-Cortina, Fontana: pattinaggio sia in fiera, lavoro ben fattoMilano, 13 apr. (askanews) – Sull’ipotesi di ospitare le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 in una pista provvisoria da realizzare nei padiglioni della Fiera di Milano “sono d’accordo, credo si sia fatto un lavoro fatto molto bene”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della partenza del conto alla rovescia a 100 giorni dai Mondiali di scherma a Milano.

“Adesso vediamo cosa deciderà il Cda della Fondazione Milano-Cortina 2026” ha aggiunto. Quanto al fatto che la stessa fondazione abbia convocato per lunedì il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per presentare l’ipotesi alternativa dell’Oval nel capoluogo piemontese per Fontana “fa parte dei loro compiti, io cerco di sostenere la Lombardia, loro il Piemonte. Ci mancherebbe”.

Milano-Cortina, Sala: giusto sentire Torino, ma lì senso non c’è

Milano-Cortina, Sala: giusto sentire Torino, ma lì senso non c’èMilano, 13 apr. (askanews) – “Non ho nulla contro il fatto che si sentano il sindaco di Torino il presidente della Regione Piemonte, fanno benissimo a sentirli, però questa è una questione di principio basata su concretezza nel senso che, dal quello che è stato mostrato ieri, c’è un grande vantaggio nel farle a Milano, anche molto organizzativo, non bisogna sottovalutare gli aspetti organizzativi”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito della scelta dell’impianto nel quale ospitare le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, per la quale sono in competizione Milano con la fiera di Rho e Torino con l’Oval.

“Costi e tempi non spaventano? Rispetto a questo tema particolare dell’Oval no perché il confronto è stato chiesto su fondi pubblici e fondi pubblici non ne vengono messi. La fiera recupera quei due padiglioni che poi riutilizzerà quindi i fondi pubblici nel nostro caso stanno a zero” ha sottolineato il primo cittadino. Quanto alla convovazione il 17 aprile da parte della fondazione Milano-Cortina 2026 del sindaco di Torino Stefano Lo Russo e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio Sala ha ribadito di non essere preoccupato. “Secondo me è giusto sentire le ragioni di tutti, ma le carte mostrate ieri fanno vedere una realtà inoppugnabile: a Torino non c’è nulla di previsto, provate a immaginare cosa vuol dire fare spazi per la stampa, mettere in piedi infrstrutture tecnologiche, digitali, per sostenere i giochi. Ormai questi eventi sono altamente digitalizzati, poi i trasporti, la logistica, il senso non c’è e questo ieri è venuto fuori con evidenza”.

“Qualche polemica ci sta, quando si tratta di lottare per la mia città io non mi tiro mai indietro ma il discorso è finito lì rispetto quello che può essere successo ieri. Guardiamo alla concretezza, penso che si debba decidere il più presto possibile, come penso il 18 nel Cda della fondazione, per Milano” ha concluso.