Giochi 2026, Sala:se decisione razionale Milano in enorme vantaggioMilano, 13 apr. (askanews) – “Nulla in contrario” sulla convocazione lunedì, da parte della Fondazione Milano Cortina 2026, del sindaco di Torino Stefano Lo Russo e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per presentare l’ipotesi alternativa dell’Oval nel capoluogo piemontese, “però se la decisione è razionale in base a quello che ci è stato mostrato ieri c’è un enorme vantaggio” a scegliere la fiera di Milano. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito della scelta dell’impianto che ospiterà le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.
“Penso e spero che martedì in Cda si risolva la questione. È evidente a tutti il perché mi impegno per Milano, non posso fare altrimenti. Mi impegno per Milano perché sono le Olimpiadi di Milano e Cortina. Ognuno fa la sua parte, polemiche non servono. Bisogna andare avanti così, conto molto sul fatto che il Cda martedì prenda una decisione definitiva” ha ribadito a margine dell’avvio del conto alla rovescia a 100 giorni dai Mondiali di scherma a Milano. Lunedì sindaco Torino
Milan-Cortina, Fontana: pattinaggio sia in fiera, lavoro ben fattoMilano, 13 apr. (askanews) – Sull’ipotesi di ospitare le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 in una pista provvisoria da realizzare nei padiglioni della Fiera di Milano “sono d’accordo, credo si sia fatto un lavoro fatto molto bene”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della partenza del conto alla rovescia a 100 giorni dai Mondiali di scherma a Milano.
“Adesso vediamo cosa deciderà il Cda della Fondazione Milano-Cortina 2026” ha aggiunto. Quanto al fatto che la stessa fondazione abbia convocato per lunedì il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per presentare l’ipotesi alternativa dell’Oval nel capoluogo piemontese per Fontana “fa parte dei loro compiti, io cerco di sostenere la Lombardia, loro il Piemonte. Ci mancherebbe”.
Milano-Cortina, Sala: giusto sentire Torino, ma lì senso non c’èMilano, 13 apr. (askanews) – “Non ho nulla contro il fatto che si sentano il sindaco di Torino il presidente della Regione Piemonte, fanno benissimo a sentirli, però questa è una questione di principio basata su concretezza nel senso che, dal quello che è stato mostrato ieri, c’è un grande vantaggio nel farle a Milano, anche molto organizzativo, non bisogna sottovalutare gli aspetti organizzativi”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito della scelta dell’impianto nel quale ospitare le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, per la quale sono in competizione Milano con la fiera di Rho e Torino con l’Oval.
“Costi e tempi non spaventano? Rispetto a questo tema particolare dell’Oval no perché il confronto è stato chiesto su fondi pubblici e fondi pubblici non ne vengono messi. La fiera recupera quei due padiglioni che poi riutilizzerà quindi i fondi pubblici nel nostro caso stanno a zero” ha sottolineato il primo cittadino. Quanto alla convovazione il 17 aprile da parte della fondazione Milano-Cortina 2026 del sindaco di Torino Stefano Lo Russo e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio Sala ha ribadito di non essere preoccupato. “Secondo me è giusto sentire le ragioni di tutti, ma le carte mostrate ieri fanno vedere una realtà inoppugnabile: a Torino non c’è nulla di previsto, provate a immaginare cosa vuol dire fare spazi per la stampa, mettere in piedi infrstrutture tecnologiche, digitali, per sostenere i giochi. Ormai questi eventi sono altamente digitalizzati, poi i trasporti, la logistica, il senso non c’è e questo ieri è venuto fuori con evidenza”.
“Qualche polemica ci sta, quando si tratta di lottare per la mia città io non mi tiro mai indietro ma il discorso è finito lì rispetto quello che può essere successo ieri. Guardiamo alla concretezza, penso che si debba decidere il più presto possibile, come penso il 18 nel Cda della fondazione, per Milano” ha concluso.
Milano, 5 apr. (askanews) – Come andrà a finire la vicenda dello stadio di San Siro “è difficile da capire, quello che io penso sia necessario è che si faccia chiarezza, si stabilisca un percorso, si facciano delle scelte in modo che sia uno stadio unico, il vecchio progetto iniziale, o che siano due stadi distinti. Credo che le società abbiano diritto di avere una risposta”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito dei progetti che riguardano Inter e Milan, oltre al Comune di Milano.
Quanto all’ipotesi che la soluzione sia quella di due stadi, Fontana ha aggiunto: “Non lo so, sono valutazioni che dovranno essere prese da chi deve decidere, e dovranno essere prese dalle due società. Mi sembra che il progetto iniziale non sia ancora morto, è chiaro che il dibattito pubblico ha posto dei limiti. Saranno le due società a decidere se comunque accettano i limiti o meno. É importante che si arrivi a una soluzione”.
Milano, 5 apr. (askanews) – Le ipotesi del quotidiano La Stampa che danno in ascesa la possibilità che sia l’Oval di Torino a ospitare le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, invece di Milano con una pista provvisoria da realizzare alla fiera di Rho, “credo che siano gli ultimi sussulti di chi vuole in qualche modo rientrare dalla finestra dopo essere uscito dalla porta”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di un evento a Palazzo Lombardia.
“Non credo che le valutazioni possano essere fatte da un articolo sul giornale, scritto da Torino. Se bastasse questo si risolverebbero i problemi in un batter d’occhio. Io credo si debba andare ad approfondire definitivamente la valenza del nostro progetto. Io sono convinto che il nostro progetto sia assolutamente migliore” ha aggiunto Fontana. “Io ovviamente sostengo il progetto Milano, adesso verrà mandato a Cio. Il 12 aprile abbiamo la cabina di regia, durante la quale confronteremo i progetti in quella sede, dopodiché li manderemo al Cio che li valuterà. Io sono sostenitore di Milano” ha ribadito Fontana.
Milano, 4 apr. (askanews) – “La barzelletta sulla querelle stadio sta diventando ogni giorno più triste”. Così il consigliere comunale della Lega a Milano, Samuele Piscina, sul tema del nuovo stadio. A suo pare il sindaco, Giuseppe Sala, dà la “colpa alle squadre” per l’attuale situazione e se la prende “con i consiglieri del Pd per gli attacchi che sta ricevendo in merito alla mancata gestione della problematica stadio. Voglio ricordare al sindaco che l’opzione La Maura deriva dalla sua costante contrapposizione a dare il via libera sulla riqualificazione dell’area del Meazza” ha osservato.
“Mai una decisione è stata infatti presa dal sindaco che ha eccessivamente tergiversato, evidenziando tutte le sue paure e l’incapacità politica, cercando ogni scusa possibile per rimandare la discussione e spingendo di fatto il Milan a un nuovo progetto. Insomma, un chiaro esempio di schizofrenia da parte della sinistra milanese” ha aggiunto. “Il vero rischio è che il sindaco perda ancora tempo, facendo fuggire le squadre da Milano e creando così danni economici inenarrabili alla città, un buco di bilancio comunale di 9 milioni di euro annui di affitti mancati del Meazza a fronte di un impianto inutilizzabile e impossibile da riqualificare, una vera cattedrale nel deserto” ha proseguito. “Visto che Sala ha evidentemente creato un bel pasticcio e sta manifestando tutta la sua incapacità politica nella gestione di un progetto simile, ancora una volta rinnovo l’invito a nominare un commissario che sappia gestire in modo oggettivo la situazione”, ha concluso Piscina. “Il sindaco faccia quindi un passo indietro e conceda la responsabilità di trattare con le squadre a chi ha le capacità di farlo, senza paure elettorali o ricatti politici. È ridicolo, infatti, che il Sindaco chieda ai consiglieri PD di convincere il Milan a ripensare a ciò che è loro diritto realizzare. Un fantoccio gestirebbe meglio la situazione stadio rispetto a quanto stia facendo oggi l’amministrazione comunale”.
Milano, 29 mar. (askanews) – Domani, giovedì 30 marzo, presso l’Excelsior Hotel Gallia di Milano si svolgerà la prima edizione dei WEmbrace Awards.
Una Charity Night Gala Dinner, nata dal movimento WEmbrace, ideato da Bebe Vio Grandis con l’Associazione ONLUS art4sport – ispirata alla sua storia e impegnata nella raccolta fondi per acquistare protesi e ausili sportivi per migliorare la qualità della vita di bambini con amputazioni. Una vera e propria cerimonia, pensata per contribuire alla promozione di un mondo più inclusivo, dove saranno presentate le storie e conferiti i riconoscimenti a chi ha mostrato e promosso con le sue azioni l’inclusivo spirito da ‘WEmbracer’. Obiettivo, quello di promuovere questo tipo di comportamenti stimolando sempre più persone e organizzazioni a sostenere questo tema.
Il movimento WEmbrace (che racchiude in sé gli eventi WEmbrace Games, WEmbrace Sport e ora anche WEmbrace Awards), infatti, mira a far convergere, unire e rafforzare le voci che parlano di inclusione, esaltando le qualità di tutti e abbracciandone le peculiarità. Non a caso, WEmbrace è la crasi delle parole ‘WE’ ‘Embrace’, ‘Noi’ ‘Abbracciamo’, inteso come l’abbraccio alle unicità. A condurre la serata, lo scrittore e conduttore radiofonico e televisivo Fabio Volo, che farà vivere ai partecipanti del gala un viaggio tra le quindici storie finaliste.
La prima edizione dei WEmbrace Awards avrà inoltre il privilegio di ospitare uno speciale videomessaggio da parte della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Una vera e propria proclamazione della diversità, che verrà raccontata anche attraverso le parole dei 5 celebranti: personalità del mondo della cultura e della comunicazione che, per l’occasione, si faranno portavoce delle storie che riceveranno il riconoscimento di WEmbracer 2023.
Una scelta, questa, dettata dal desiderio di amplificare il più possibile i messaggi dietro questi racconti esempio di inclusione. Ecco che, proprio per questo, alla campagna già presente da domenica in alcune delle principali città italiane, contenente il manifesto di WEmbrace, a partire da domani fino al 13 aprile ci sarà un’ulteriore amplificazione del messaggio inclusivo dell’evento anche attraverso manifesti che compariranno in varie città italiane (Milano, Roma, Genova, Brescia, Verona e Vicenza) resa possibile grazie al Patrocinio del Comune di Milano e alla partecipazione di Clear Channel, con lo scopo di far conoscere il più possibile le storie dei finalisti di questa prima edizione di WEmbrace Awards. Titolo delle affissioni, “Iztruzioni Per Campiare Il Nomdo”. Una scelta impattante, pensata per richiamare l’attenzione dei passanti sul tema dell’inclusione: su ogni manifesto sarà presente un QR-Code dedicato che darà la possibilità di approfondire le singole storie protagoniste della serata di domani. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto all’associazione art4sport.
Milano, 22 mar. (askanews) – “Non immaginavo di dover fronteggiare, oltre i sovranisti, anche i campanilisti. Beppe Sala finisce là dove dice di non voler andare, e la butta in politica per contrastare la candidatura di Torino a ospitare le gare di speed skating”. Lo ha scritto in una nota la deputata torinese di Azione, Daniela Ruffino, a proposito della contrarietà del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, all’ipotesi le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 si tengano a Torino.
“È vero, c’è una delibera sciagurata votata da un’amministrazione impegnata a spegnere Torino, ma oggi siamo di fronte a un problema: cercare una pista adeguata per ospitare le gare di velocità di pattinaggio. A Torino è già pronta, non serve costruirne una nuova e nessuno chiederà per questo di cambiare il logo delle Olimpiadi invernali” ha aggiunto Ruffino. “Detto questo, rimane il mistero della contrarietà di Sala. Forse è il caso che si pronunci il comitato organizzatore” ha concluso l’esponente di Azione.
Milano, 21 mar. (askanews) – “Abbiamo appreso che durante la Cabina di regia di oggi è stato deciso di approfondire e comparare le varie opzioni sui siti di gara” per ospitare il pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici di invernali di Milano-Cortina 2026, “è un buon risultato, perché permetterà di far emergere il valore della proposta di Torino e del Piemonte”. Lo hanno scritto in una nota congiunta il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
La proposta piemontese, a loro parere, “consente di risparmiare risorse ed è la più sostenibile anche dal punto di vista ambientale. A noi sta davvero a cuore che l’Italia possa fare bella figura a livello internazionale ed è con questo spirito che ci rendiamo disponibili a dare una mano, con lo spirito del gioco di squadra. I segnali di apertura anticipati ieri a Vercelli dal ministro Salvini hanno trovato conferma oggi e di questo vogliamo ringraziarlo, perché crediamo che ora più che mai il rispetto del denaro pubblico e la tutela ambientale siano fondamentali” hanno aggiunto.
Milano, 21 mar. (askanews) – “È emersa una bella proposta portata avanti da Regione Lombardia e dal Comune di Milano per poter realizzare anche le prove del pattinaggio di velocità a Milano. È stata valutata, a brevissimo verrà comparata con altre proposte, ma questa è sicuramente l’unica a costo zero per il pubblico quindi credo che sarà una proposta ottimale che concederà alla Lombardia e alla città di Milano di avere un’ulteriore importante spazio per poter vedere questa parte di giochi olimpici”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo avere partecipato alla cabina di regia con il governo sui giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.