Papa, deroga a prescrizione per processo a padre RupnikCittà del Vaticano, 27 ott. (askanews) – Papa Francesco ha chiesto al Dicastero per la Dottrina della Fede di esaminare il caso di padre Marko Rupnik, l’ex gesuita accusato di molestie sessuali. Il pontefice ha, quindi, “deciso di derogare alla prescrizione per consentire lo svolgimento di un processo”. Lo rende noto una dichiarazione diffusa dalla Santa Sede che aggiunge che “il Papa è fermamente convinto che se c’è una cosa che la Chiesa deve imparare dal Sinodo è ascoltare con attenzione e compassione coloro che soffrono, soprattutto coloro che si sentono emarginati dalla Chiesa”.
Nella nota si rcorda poi che “nel mese di settembre la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori ha segnalato al Papa gravi problemi nella gestione del caso di Padre Marko Rupnik e la mancanza di vicinanza alle vittime”.
Covid, in ultima settimana 27.923 nuovi casi (-17,5%)Roma, 26 ott. (askanews) – Nella settimana 19 – 25 ottobre sono stati registrati 27.923 nuovi casi di Covid-19 con una variazione di -17,5% rispetto alla settimana precedente (n: 33.844). 196 i deceduti con una variazione di -0,5% rispetto alla settimana precedente (n: 197). 223.550 i tamponi effettuati con una variazione di -8,9% rispetto alla settimana precedente (n: 245.458)
Il tasso di positività è in discesa e si fissa al 12,5% con una variazione di -1,3% rispetto alla settimana precedente (13,8%) Per quanto riguarda gli ospedali, il tasso di occupazione in area medica è stabile al 5,7% (3.546 ricoverati), rispetto al 18/10/2023. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’ 1,3% (111 ricoverati), rispetto al 18/10/2023.
Fonti MiC: Biennale, Cicutto in carica fino a termine mandatoMilano, 26 ott. (askanews) – Il presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto resterà in carica fino alla fine del suo mandato, a marzo 2024. Lo hanno precisato fonti del ministero della Cultura: “In riferimento a notizie di stampa di oggi relative alla designazione di Pietrangelo Buttafuoco al vertice della Fondazione La Biennale di Venezia – hanno specificato – si precisa che l’attuale presidente, Roberto Cicutto, resterà in carica fino al termine del mandato, marzo 2024, al fine di garantire la necessaria continuità istituzionale e un graduale e ordinato passaggio di consegne. La proposta di nomina di Buttafuoco rappresenta solo l’inizio di un percorso il cui primo passo è il parere consultivo delle Commissioni Cultura di Camera e Senato”.
Reggio Calabria, Cassazione annulla condanna: Falcomatà torna sindacoMilano, 25 ott. (askanews) – Giuseppe Falcomatà può tornare a fare il sindaco di Reggio Calabria: la Corte di Cassazione ha infatti annullato la condanna che gli era stata inflitta per abuso d’ufficio nell’ambito del processo “Miramare”. Secondo quanto riporta il sito “Stretto Web”, i supremi giudici hanno accolto le richieste degli avvocati difensori assolvendo tutti gli altri imputati.
“Sono molto contento e commosso”, ha commentato Falcomatà a “City Now” pochi minuti dopo il verdetto della Suprema Corte. “Il mio pensiero per la città di Reggio Calabria è stato costante – ha aggiunto -. Se in questi due anni ho resistito è stato per loro. Questo momento sarà un nuovo inizio per tutti. Non saprei dirvi i tempi tecnici del rientro, ma dovrebbe essere immediato. Ripartiamo adesso con tanta gioia. Mi verrebbe da dire che siamo nati pronti, ma ci rimboccheremo le maniche come abbiamo sempre fatto e lo faremo di nuovo da domani”, ha concluso Falcomatà.
Sinodo, Lettera a Popolo Dio ricorda dramma guerre nel mondoCittà del Vaticano, 25 ott. (askanews) – “La nostra assemblea si è svolta nel contesto di un mondo in crisi, le cui ferite e scandalose disuguaglianze hanno risuonato dolorosamente nei nostri cuori e hanno dato ai nostri lavori una peculiare gravità, tanto più che alcuni di noi venivano da paesi dove la guerra infuria”. Il tema dei conflitti, della povertà in troppe parti del mondo e dei difficili problemi legati all’immigrazione, sono stati tra i punti-chiave dei lavori del Sinodo dei vescovi ormai giunto alla sua settimana finale dopo quasi un mese di lavori. Lo ricorda la Lettera al popolo di Dio votata dall’assembea sinodale e resa nota questo pomeriggio.
Nel documento, i partecipanti all’assise sinodale ricordano, tra l’altro: “abbiamo pregato per le vittime della violenza omicida, senza dimenticare tutti coloro che la miseria e la corruzione hanno gettato sulle strade pericolose della migrazione. Abbiamo assicurato – si legge nel documento – la nostra solidarietà e il nostro impegno a fianco delle donne e degli uomini che in ogni luogo del mondo si adoperano come artigiani di giustizia e di pace”.
Migranti, Papa: sicurezza della persona viene prima di quella nazionaleCittà dela Vaticano, 25 ott. (askanews) – “Il principio del primato della persona umana e della sua inviolabile dignità ci obbliga ad anteporre sempre la sicurezza personale a quella nazionale”. Citando un precedente suo pronunciamento sul teama dei migranti, Papa Francesco ha ribadito la necessità di uno sforzo per la salvezza di quanti sono costretti a partire dalle proprie terre in cerca di migliori condizioni di vita. E lo ha fatto in un messaggio inviato ai partecipanti all’VIII Festival della Migrazione che si sta svolgendo a Modena e in altre città emiliane, sul tema “Liberi di Partire, Liberi di Restare”.
Il pontefice ha ricordato come è proprio il messaggio di “Gesù Cristo che ci chiede di non cedere alla logica del mondo, che giustifica la prevaricazione sugli altri per il mio tornaconto personale o quello del mio gruppo: prima io e poi gli altri! Invece il vero motto del cristiano è ‘prima gli ultimi!”, ha aggiunto. Oltre alla sicurezza per quanti si mettono in viaggio, Francesco ha invitato ad “adoperarsi alacremente per garantire a tutti e tutte il diritto a non dover migrare. ‘I migranti scappano per povertà, per paura, per disperazione. – ha ribadito – Al fine di eliminare queste cause e porre così termine alle migrazioni forzate è necessario l’impegno comune di tutti, ciascuno secondo le proprie responsabilità. Un impegno che comincia col chiederci che cosa possiamo fare, ma anche cosa dobbiamo smettere di fare. Dobbiamo prodigarci per fermare la corsa agli armamenti, il colonialismo economico, la razzia delle risorse altrui, la devastazione della nostra casa comune”, ha concluso il Papa.
Terrorismo, i vescovi contro la ‘chiusura’ del confine nordorientaleTrieste, 25 ott. (askanews) – I vescovi di Trieste, Gorizia e Capodistria contro la “chiusura” dei confini. “Il transito di tanti fratelli che giungono nelle nostre terre percorrendo la rotta balcanica deve continuare per noi ad essere non motivo di preoccupazione ma stimolo a testimoniare ogni giorno, senza interruzione e con rinnovato vigore quella diakonia dell’accoglienza a cui siamo chiamati e di cui, come credenti, saremo chiamati a rendere ragione”, scrivono in un messaggio mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia, mons. Enrico Trevisi, vescovo di Trieste e mons. Jurij Bizjak, vescovo di Koper.
“Le tragiche notizie che giungono dalla Terra del Signore portano anche fra di noi le conseguenze di quella che nel 2014 proprio a Redipuglia papa Francesco definì una “terza guerra mondiale combattuta a pezzi” – continua il messaggio -. In questi giorni si sono tornati a considerare anche i confini fra Italia e a Slovenia come luoghi da presidiare”. I vescovi aggiungono che “pur comprendendo le ragioni alle basi di queste decisioni degli Stati, non possiamo non ricordare – guardando alla storia di queste nostre terre – che le nostre popolazioni sono state capaci di trasformare le divisioni e le differenze culturali, linguistiche, storiche in occasione di memoria reciprocamente donata. E così proprio i confini si sono trasformati in luogo di incontro e di accrescimento reciproco come testimonia, fra l’altro, la scelta di fare di NovaGorica, insieme a Gorizia, la Capitale europea della cultura 2025”. I vescovi invitano ad affidare “a Maria, regina della pace che le nostre popolazioni pregano in tanti santuari da MonteSanto – Svetagora a Monte Grisa, il nostro impegno per essere costruttori di pace”.
Il Papa: le nuvole dei conflitti non nascondano il sole della speranzaCittà del Vaticano, 25 ott. (askanews) – “In questo tempo, non lasciamo che le nuvole dei conflitti nascondano il sole della speranza. Anzi, affidiamo alla Madonna l’urgenza della pace affinché tutte le culture si aprano all’afflato di armonia dello Spirito”. Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’udienza generale di oggi in piazza San Pietro, salutando i pellegrini di lingua portoghese. “Penso sempre alla grave situazione in Palestina e in Israele e incoraggio il rilascio degli ostaggi l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza” ha poi detto.
La porta atlantica è spalancata: in arrivo ancora due perturbazioniRoma, 25 ott. (askanews) – La grande “Depressione d’Islanda”, un vortice ciclonico semi-stazionario che dà origine alla gran parte delle perturbazioni atlantiche, continua a inviare numerosi fronti perturbati verso l’Italia. Per questo si dice che la “porta atlantica” è aperta, anzi, letteralmente spalancata.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it avverte che fino a fine ottobre giungeranno ancora due perturbazioni, quindi sia la giornata di Halloween che la festività di Ognissanti potrebbero essere caratterizzate dal maltempo su alcune regioni. Dopo che mercoledì il tempo continuerà a essere instabile sul Centro-Sud tirrenico, al Sud e pure sul Friuli Venezia Giulia, un’altra perturbazione è pronta per raggiungere l’Italia nel pomeriggio/sera di giovedì. Questo nuovo fronte perturbato, a dire il vero piuttosto veloce, colpirà più intensamente il Triveneto (soprattutto il Friuli Venezia Giulia) e ancora una volta Toscana, Lazio e Umbria. Ma già nel corso di venerdì il tempo migliorerà decisamente al Nord e nel pomeriggio anche al Centro, mentre le piogge andranno a colpire la Campania.
In attesa poi della seconda perturbazione, l’ultimo weekend di ottobre trascorrerà con un tempo tutto sommato soleggiato, tuttavia non mancheranno delle piogge che saranno localizzate sulla Toscana settentrionale (sabato) e sulla Liguria (domenica). Dopo questi due giorni di relativa tregua ecco che già da lunedì 30 giungerà una nuova perturbazione pronta a riportare le piogge e i temporali sulle regioni settentrionali. Nel giorno di martedì 31 le piogge si sposteranno lentamente verso il nordest estendendosi anche alla Toscana. Nel contempo l’alta pressione tornerà a proteggere il Sud e il resto del Centro, garantendo giornate soleggiate e piuttosto calde per il periodo.
Oltre alle piogge, i protagonisti delle prossime giornate saranno anche i venti che soffieranno in maniera moderata o a tratti forte sia di Libeccio sia di Ponente.
Così Guccini ricorda Staino: era colto, generoso come dovrebbero essere tutti quelli di sinistraFirenze, 24 ott. (askanews) – “Io sono nato il 14 giugno 1940, Sergio l’8 giugno 1940. Sergio e io avevamo sei giorni di differenza, con una cosa curiosa però, che Sergio era nato in tempo di pace, e io in tempo di guerra. Sergio non ci vedeva più, io mi avvio e non vederci quasi più. Eravamo uniti da questi due curiosi destini. Sergio era intelligente, colto, altruista, generoso, grande satiro, grande disegnatore, era di sinistra come Bobo, lui e Bobo erano la stessa cosa. Era di una sinistra colta, intelligente, generosa, come noi di sinistra vorremmo che fossero tutti quelli di sinistra”. Questo il ricordo di Francesco Guccini dell’amico Sergio Staino, ai ‘funerali laici’ in Palazzo Vecchio a Firenze.