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Inchiesta appalti a Roma, Gualtieri: non risultano legami con il Giubileo

Inchiesta appalti a Roma, Gualtieri: non risultano legami con il GiubileoRoma, 13 nov. (askanews) – “Ho disposto una verifica approfondita su tutti gli interventi realizzati dalle ditte coinvolte nel l’indagine in corso. Al momento non risultano interventi legati al Giubileo, ma naturalmente la verifica è ancora in corso. Vi terremo al corrente dei successivi sviluppi, anche quelli delle nostre autonome verifiche”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in Campidoglio, rispetto alle indagini in corso sugli appalti stradali della Capitale.

Firmato protocollo tra Fondo Repubblica Digitale e DAP

Firmato protocollo tra Fondo Repubblica Digitale e DAPRoma, 13 nov. (askanews) – Sostenere progetti per il reinserimento sociale delle persone detenute attraverso la formazione digitale. Questo l’obiettivo del protocollo d’Intesa sottoscritto nei giorni scorsi da Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale.


Per Martina Lascialfari, Direttrice Generale del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale: “Dopo due anni di attività e tanti progetti sostenuti, continua l’impegno del Fondo nel perseguire obiettivi per promuovere iniziative di carattere nazionale finalizzate all’inclusione digitale e al riscatto sociale di fasce della popolazione in condizioni di maggiore fragilità. Grazie alla collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ci impegniamo a sviluppare le competenze digitali e a facilitare il reinserimento sociale e lavorativo delle persone detenute, valorizzandone potenzialità e ambizioni. Il Fondo si occuperà di pubblicare un bando da 5 milioni di euro rivolto a enti pubblici e soggetti privati non profit, che potranno realizzare azioni formative e di orientamento in ambito digitale all’interno e all’esterno delle strutture penitenziarie”. “I beneficiari diretti delle attività progettuali saranno detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni, in carico agli istituti penitenziari o agli uffici di esecuzione penale esterna”, afferma Giovanni Russo, capo del Dap. “Con il Fondo abbiamo previsto la possibilità di ampliare il raggio di azione dell’iniziativa ed individuare buone pratiche da rendere strutturali e permanenti nell’ambito delle politiche pubbliche”.

Clima, il messaggio del Papa a COP29: i dati scientifici non consentono ulteriori ritardi, invertire la rotta

Clima, il messaggio del Papa a COP29: i dati scientifici non consentono ulteriori ritardi, invertire la rottaCittà del Vaticano, 13 nov. (askanews) – Papa Francesco, in un Messaggio inviato e letto dal Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin alla Conferenza Onu sui cambiamenti climatici di Baku, ha voluto esprimere “vicinanza, sostegno e incoraggiamento” affinché proprio la COP29 “riesca a dimostrare che esiste una comunità internazionale pronta a guardare oltre i particolarismi e a mettere al centro il bene dell’umanità e della nostra casa comune, che Dio ha affidato alla nostra cura e responsabilità”.


“I dati scientifici a nostra disposizione – ha affermato il pontefice – non consentono ulteriori ritardi e rendono evidente che la salvaguardia del creato è una delle questioni più urgenti del nostro tempo. Dobbiamo anche riconoscere – ha aggiunto – che è strettamente interrelata con la conservazione della pace”. Francesco, ha infatti, sottolineato,come proprio la COP29 si sta svolgendo “in un contesto condizionato da una crescente disillusione nei confronti delle istituzioni multilaterali e da pericolose tendenze a costruire muri. L’egoismo – individuale, nazionale e dei gruppi di potere – alimenta un clima di sfiducia e divisione che non risponde alle esigenze di un mondo interdipendente in cui dovremmo agire e vivere come membri di un’unica famiglia che abita lo stesso villaggio globale interconnesso”, ha voluto sottolineare ai responsabili politici e istituzionali.


Questo mentre “lo sviluppo economico non ha ridotto le disuguaglianze. Al contrario, ha favorito la priorità del profitto e degli interessi particolari a scapito della protezione dei più deboli e ha contribuito al progressivo peggioramento dei problemi ambientali. Per invertire la tendenza e creare una cultura del rispetto della vita e della dignità della persona umana è necessario – ha concluso Papa Francesco – comprendere che le conseguenze dannose degli stili di vita riguardano tutti e plasmare insieme il futuro, per far sì che le soluzioni siano proposte in una prospettiva globale, e non semplicemente per difendere gli interessi di pochi Paesi”. “Abbiamo le risorse umane e tecnologiche per invertire la rotta e perseguire il circolo virtuoso di uno sviluppo integrale che sia veramente umano e inclusivo”. A chiederlo è Papa Francesco nel messaggio inviato e letto dal Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin alla Conferenza Onu sui cambiamenti climatici di Baku, e reso noto oggi dalla Santa Sede.


Nel suo messaggio alla COP29, Francesco auspica “che le responsabilità storiche e presenti diventino impegni concreti e lungimiranti per il futuro, in modo – afferma – che un Nuovo Obiettivo Collettivo Quantificato sul Finanziamento del Clima, tra i più urgenti di questa Conferenza, possa emergere da queste settimane di lavoro”. Secondo Francesco “occorre sforzarsi di trovare soluzioni che non compromettano ulteriormente lo sviluppo e la capacità di adattamento di molti Paesi già gravati da un debito economico paralizzante. Quando si discute di finanza climatica, è importante ricordare che il debito ecologico e il debito estero sono due facce della stessa medaglia, che ipotecano il futuro”.


In questa prospettiva, lo stesso card. Parolin ha ricordato l’appello che Papa Francesco ha rivolto in vista del Giubileo ordinario del 2025, “chiedendo alle nazioni più ricche di riconoscere la gravità di tante loro decisioni passate e di decidersi a condonare i debiti di Paesi che non saranno mai in grado di ripagarli. Più che una questione di generosità, si tratta di una questione di giustizia. – ha aggiunto il porporato – Oggi è resa ancora più grave da una nuova forma di ingiustizia che riconosciamo sempre di più, ossia che esiste un vero e proprio ‘debito ecologico’, in particolare tra il Nord e il Sud del mondo, legato a squilibri commerciali con effetti sull’ambiente e all’uso sproporzionato delle risorse naturali da parte di alcuni Paesi per lunghi periodi di tempo”.

Papa: COP29 dimostri che esiste comunità internazionale oltre egoismi

Papa: COP29 dimostri che esiste comunità internazionale oltre egoismiCittà del Vaticano, 13 nov. (askanews) – Papa Francesco, in un Messaggio inviato e letto dal Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin alla Conferenza Onu sui cambiamenti climatici di Baku, ha voluto esprimere “vicinanza, sostegno e incoraggiamento” affinché proprio la COP29 “riesca a dimostrare che esiste una comunità internazionale pronta a guardare oltre i particolarismi e a mettere al centro il bene dell’umanità e della nostra casa comune, che Dio ha affidato alla nostra cura e responsabilità”.


“I dati scientifici a nostra disposizione – ha affermato il pontefice – non consentono ulteriori ritardi e rendono evidente che la salvaguardia del creato è una delle questioni più urgenti del nostro tempo. Dobbiamo anche riconoscere – ha aggiunto – che è strettamente interrelata con la conservazione della pace”. Francesco, ha infatti, sottolineato,come proprio la COP29 si sta svolgendo “in un contesto condizionato da una crescente disillusione nei confronti delle istituzioni multilaterali e da pericolose tendenze a costruire muri. L’egoismo – individuale, nazionale e dei gruppi di potere – alimenta un clima di sfiducia e divisione che non risponde alle esigenze di un mondo interdipendente in cui dovremmo agire e vivere come membri di un’unica famiglia che abita lo stesso villaggio globale interconnesso”, ha voluto sottolineare ai responsabili politici e istituzionali.


Questo mentre “lo sviluppo economico non ha ridotto le disuguaglianze. Al contrario, ha favorito la priorità del profitto e degli interessi particolari a scapito della protezione dei più deboli e ha contribuito al progressivo peggioramento dei problemi ambientali. Per invertire la tendenza e creare una cultura del rispetto della vita e della dignità della persona umana è necessario – ha concluso Papa Francesco – comprendere che le conseguenze dannose degli stili di vita riguardano tutti e plasmare insieme il futuro, per far sì che le soluzioni siano proposte in una prospettiva globale, e non semplicemente per difendere gli interessi di pochi Paesi”.

Corruzione e frode nei lavori per il Giubileo, la Guardia di finanza in Campidoglio

Corruzione e frode nei lavori per il Giubileo, la Guardia di finanza in CampidoglioRoma, 13 nov. (askanews) – A Roma perquisizioni in corso in Campidoglio da parte della Guardia di Finanza, su indicazione della Procura di Roma che indaga sugli appalti per il rifacimento del manto stradale nella Capitale: le ipotesi di reato sono corruzione, turbativa d’asta e frode. Sarebbero interessati anche alcuni lavori relativi al Giubileo.


L’indagine della Procura di Roma sui lavori per il rifacimento del mando stradale nella Capitale,
anche in vista del Giubileo, chiama in causa 4 funzionari del  Comune di Roma Capitale, uno di Astral (l’azienda della Regione Lazio che gestisce in concessione l’intera rete viaria regionale), un imprenditore e due agenti della Polizia stradale. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini.  Questa mattina la Guardia di Finanza ha eseguito una serie di
perquisizioni, anche in Campidoglio: le ipotesi di reato sono corruzione, turbativa d`asta e frode in pubbliche forniture nell`ambito degli appalti per i lavori..


 

Consegnati a Roma i Premi “Riccardo Bramante”

Consegnati a Roma i Premi “Riccardo Bramante”Roma, 12 nov. (askanews) – Nella Sala Refettorio di Palazzo San Macuto a Roma, e con il patrocinio della Camera dei Deputati, si è svolta la Terza Edizione del Premio Riccardo Bramante, un riconoscimento destinato a giovani e personalità distintesi nel proprio campo. Fortemente voluto da Ester Campese, moglie di Riccardo Bramante e Presidente del Premio, l’iniziativa si concentra su quei valori umanistici cari a Riccardo: la promozione del talento e la creazione di opportunità per giovani meritevoli.


La Presidente Ester Campese ha voluto rivolgere un particolare ringraziamento al Presidente della Camera dei Deputati, On. Lorenzo Fontana, per il supporto all’iniziativa, e all’On. Fabrizio Santori, Consigliere Segretario dell’Assemblea Capitolina, che fin da subito ha sostenuto il progetto. Alla presentazione è intervenuto il prestigioso giornalista Tommaso Polidoro, la giornalista Marzia Mancini, l’attore e regista Francesco Branchetti, e l’avvocato cassazionista Patrizia Valeri, facenti parte del panel, per la lettura delle motivazioni, consegna dei premi e del testo “Riccardo Bramante – Storia di un gentiluomo”, scritto da Guido Campese. Ha portato il suo saluto anche il giornalista Maurizio Moretti, che con la Presidente Ester Campese ha coadiuvato le attività delle prime due edizioni del Premio. Un ringraziamento è stato porto anche alla giornalista Anna Maria Fabbri che ha aiutato nella consegna dei premi, e al fotografo ufficiale del Premio Mario Giannini.


Molti i giovani presenti e le autorevoli personalità della cultura, delle Istituzioni, del giornalismo e dello spettacolo, cui sono stati tributati i riconoscimenti in questa edizione. Il Premio Riccardo Bramante ha avuto il patrocinio di Generali Italia S.p.a. -Ag. Roma Boccea- per il sostegno del Master in editoria, giornalismo e management culturale dell’Università La Sapienza di Roma, e di Banca Mediolanum -Ufficio dei Consulenti Finanziari di viale Cesare Pavese in Roma-. Il Premio si propone, dunque, di onorare la visione del suo ispiratore, costruendo un ponte generazionale e offrendo ai giovani talentuosi il supporto necessario per proseguire gli studi e sviluppare le proprie capacità. Tra i giovani talentuosi premiati: Marialuisa Genovese per le Istituzioni, Josè De la Paz per il teatro, Luca Rabotti e Filippo Corradini per il cinema, Dorotea Scicolone per il Premio Editoria 2025, sostenuto grazie al patrocinio dell’avv. Patrizia Valeri, professionista serissima e stimata, predisposta verso i giovani, appassionata di arte nelle diverse sfaccettature. Tematiche che sostiene anche con lo stimatissimo Prof. Antonino Battiati. Si interessano compiutamente al Premio in quanto, ispirati entrambi ai valori e allo spirito umano di Riccardo dove con tanta umiltà è bello donarsi agli altri.


Presenti in sala anche i giovani premiati della scorsa edizione, tenutasi il 29 gennaio 2024, e i giovani che riceveranno i premi e riconoscimenti nell’edizione 2025. Momento toccante la recitazione di un brano tratto dalla Costituzione e recitato da Francesco Branchetti, che ha introdotto la sezione dei premi alle figure Istituzionali, oltre ad aver fornito la consulenza per la sezione spettacolo. Tra i premiati per la sezione Istituzioni, il Prof. David Canosci Della Morte, Consigliere personale del Ministro dell’Università e della Ricerca con delega alla Ricerca Scientifica per il contributo alla scienza e alla ricerca, l’On. Simonetta Matone e l’On. Simona Loizzo, per il loro instancabile impegno verso la collettività, il Dott. Andrea De Pasquale, per la preservazione della memoria documentaria dell’Italia, il Dott. Roberto Proietti, Presidente della Commissione Tributaria di Roma, per l’impegno profuso in ambito giuridico e tributario e il Magistrato Leonardo Circelli, per l’alto senso della giustizia e la sua dedizione alla tutela dei valori sociali. In questa edizione, per il giornalismo è stato dato particolare risalto all’operato delle agenzie stampa, unitamente alle attività di giornalisti di alto profilo. Ciò è stato possibile grazie all’ausilio del Presidente della commissione giornalisti del premio, Prof. Tommaso Polidoro, Consigliere Nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Uno straordinario giornalista delegato da dieci anni a titolo gratuito alla organizzazione e formazione giornalisti con crediti formativi. Tra i premiati, Gianni Todini, Direttore di Askanews, Davide Desario, Direttore di AdnKronos, Stefano Polli, Vicedirettore dell’ANSA, Flavia Giacobbe, Direttore di Formiche e Tonia Cartolano, caporedattrice e conduttrice di SkyTg24.


Per lo spettacolo è stato tributato il premio alla carriera a due personaggi molto amati dal pubblico, Marisa Laurito e Luca Barbareschi. Premiate altre figure di prestigio del cinema e del teatro, quali Claudio Gubitosi, fondatore del Giffoni Film Festival, indiscusso punto di riferimento per il cinema nazionale e internazionale dedicato ai giovani, Luca De Fusco, direttore artistico della Fondazione Teatro di Roma, Pino Strabioli, per l’impegno nello spettacolo, regia e teatro. In questo ambito premiati anche la bellissima Matilde Brandi e l’affascinante Enrico Lo Verso. L’edizione 2024 del Premio Riccardo Bramante continua, così, la sua missione di promozione della cultura e valorizzazione del talento dei giovani, per favorirne un futuro più equo e inclusivo. La diretta dell’evento è stata realizzata da Eurocomunicazione.

Caritas: in povertà assoluta una persona su 10. Il dato non cala

Caritas: in povertà assoluta una persona su 10. Il dato non calaRoma, 12 nov. (askanews) – “Oggi in Italia vive in una condizione di povertà assoluta il 9,7% della popolazione, praticamente una persona su dieci. Complessivamente si contano 5 milioni 694mila poveri assoluti, per un totale di oltre 2 milioni 217mila famiglie (l’8,4% dei nuclei)”. E’ quanto rileva Caritas Italiana nel Rapporto Povertà 2024, presentato oggi.


“Il dato, in leggero aumento rispetto al 2022 su base familiare e stabile sul piano individuale, risulta ancora il più alto della serie storica, non accennando a diminuire. Se si guarda infatti ai dati in un’ottica longitudinale, dal 2014 ad oggi la crescita è stata quasi ininterrotta, raggiungendo picchi eccezionali dopo la pandemia, passando dal 6,9% al 9,7% sul piano individuale e dal 6,2% all’8,4% sul piano familiare”, conclude Caritas.

Freddo e neve al Nord, piogge al Sud con allerta in Sicilia

Freddo e neve al Nord, piogge al Sud con allerta in SiciliaRoma, 12 nov. (askanews) – Inizio di settimana movimentato per l’Italia, a causa di un duplice attacco meteorologico. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la rapida discesa di un nucleo polare verso le Alpi e la contemporanea intensa attività ciclonica intorno alle Isole Maggiori.


In altre parole, nelle prossime 12-24 ore, sono attese nevicate fino a 800-1000 metri sulle Alpi occidentali e altri temporali violenti tra Sicilia e Sardegna: abbiamo due cicloni, nello stesso momento, sul nostro Paese, uno al Nord e uno al Sud. Nel dettaglio, i fenomeni nevosi sono previsti soprattutto sul Piemonte meridionale con accumuli fino a 20-30 cm oltre i 1000 metri; una spolverata della dama bianca interesserà tutte le Alpi Occidentali fino alla Valle d’Aosta, con qualche fiocco anche sulle Alpi Lepontine. Attenzione, però, soprattutto al maltempo ciclonico che colpirà ancora la Sicilia con fenomeni potenzialmente alluvionali: rovesci e temporali forti sono previsti, poi, anche su Bassa Calabria e Sardegna orientale.


Per quanto riguarda questa situazione stazionaria tra le Isole Maggiori, va ricordato che il Mar Mediterraeno presenta ancora una temperatura fino a 3,5 °C superiore alla media del periodo: persiste dunque un’eccezionale quantità di calore disponibile come carburante per questi nubifragi eccezionali. E questo carburante non sarà disponibile solo nella zona compresa tra Sicilia e Sardegna: purtroppo anche nell’area di Valencia, dopo le alluvioni storiche e drammatiche di due settimane fa, alcuni modelli meteo indicano addirittura la possibilità di nuove violente precipitazioni. Al momento si prevedono oltre 300 mm (300 litri per metro quadrato) sulla costa valenciana tra mercoledì e giovedì. Una situazione da monitorare attentamente, come quella delle nostre Isole Maggiori. In Italia un miglioramento è atteso da giovedì con un generale calo delle temperature minime entro venerdì, ma prevalenza sole; in seguito, dopo alcuni giorni più tranquilli, ecco che una nuova perturbazione potrebbe riportare piogge e nevicate al Centro-Nord tra domenica e lunedì: diffuse nevicate in montagna, come è giusto che sia in questo periodo della stagione, e magari anche una bella raffreddata del Mediterraneo, che al momento è ancora troppo caldo e foriero di nubifragi simil-tropicali.


Attendiamo, infatti, la prima decisa discesa di aria fredda sul Mare Nostrum: appena una perturbazione nordatlantica più fredda, oppure una colata polare dalla Russia, raggiungerà il nostro mare ecco che il rischio nubifragi simil-tropicali diminuirà sensibilmente.

Maltempo, oggi e domani allerta rossa in Sicilia

Maltempo, oggi e domani allerta rossa in SiciliaRoma, 11 nov. (askanews) – L’area di instabilità a ridosso di Sicilia e Sardegna continua a determinare lo sviluppo di temporali sui mari circostanti che andranno a interessare la terraferma, dando luogo a precipitazioni localmente anche intense.


Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse sulla Sicilia, a prevalente carattere di rovescio o temporale e che potranno localmente insistere per l’intera giornata sui settori orientali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per oggi e domani, allerta rossa su parte della Sicilia orientale. Per la giornata di domani, martedì 12 novembre, valutata inoltre allerta arancione per rischio meteo-idro su gran parte dei restanti settori della Sicilia, allerta gialla su alcune aree di Calabria, Sardegna e sulle restanti zone della Sicilia.

Migranti, sospeso il trattenimento per 7 in Albania: atti alla corte Ue

Migranti, sospeso il trattenimento per 7 in Albania: atti alla corte UeRoma, 11 nov. (askanews) – Devono essere riportati in Italia i sette migranti portati venerdì scorso nel centro di permanenza per il rimpatrio in Albania. Il tribunale di Roma, in particolare, ha sospeso la convalida dei provvedimenti presi dalle autorità di polizia. Per un ottavo migrante, sempre richiedente asilo – si ricorda – che era risultato vulnerabile dopo l’arrivo nel centro di Gjader, era già stato disposto il rientro in Italia.


La procedura di convalida, nei fatti, è stata sospesa perché – si spiega in una ordinanza di quasi 50 pagine – di attendere la decisione della Corte di giustizia europea sui quesiti pregiudiziali proposti in merito anche riguardo all’ultimo decreto in merito ai cosiddetti ‘Paesi sicuri’. Anche nelle scorse settimane i giudici del sezione specializzata in materia di immigrazione del tribunale capitolino non avevano convalidato i trattenimenti, emessi dalla questura di Roma, per i primi migranti che erano stati portati all’interno del centro di permanenza per il rimpatrio, che è stato allestito in Albania. Quell’ordinanza era stata impugnata dal Viminale con un ricorso in Cassazione.