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Oscar 2024: Trionfo di Oppenheimer, Garrone senza premi

Oscar 2024: Trionfo di Oppenheimer, Garrone senza premiRoma, 11 mar. (askanews) – E’ Oppenehimer a trionfare agli Oscar 2024. Il film di Christopher Nolan sul padre della bomba atomica è stato il grande protagonista di questa edizione degli Oscar con sette statuette vinte su 13 nomination: film, regia, attore protagonista Cillian Murphy, attore non protagonista Robert Downey Jr, fotografia, montaggio, colonna sonora. Secondo Oscar per Emma Stone che dopo quello vinto per La La Land porta a casa la statuetta per “Povere creature!” che chiude la serata con quattro statuette (attrice protagonista, trucco e parrucco, scenografia e costumi). Il migliore attore è l’irlandese Cillian Murphy protagonista di “Oppenheimer”.


Non c’è gloria per “Io Capitano” di Matteo Garrone. L’oscar per il miglior film straniero è andato a “La zona d’interesse” che ha vinto anche il riconoscimento per il miglior sonoro. Nel suo discorso Jonathan Glazer ha parlato di disumanità sia per gli attacchi del 7 ottobre che i bombardamenti su Gaza. “Barbie” si deve accontentare di una statuetta e “Killers of the Flowers Moon” di Martin Scorsese rimane a bocca asciutta. D’Vine Joy Randolph miglior attrice non protagonista, miglior film di animazione ad Hayao Miyazaki. L’Oscar per il miglior documentario è stato vinto da “20 giorni a Mariupol” di Mstyslav Chernov con Michelle Mizner e Raney Aronson-Rath. Il film racconta i primi giorni dell’invasione russa in Ucraina e l’assedio e la distruzione della città di Mariupol due anni fa. “Vorrei non aver mai fatto questo film” dice il regista A Donald Trump che lo aveva definito “il peggiore conduttore” agli Oscar, Jimmy Kimmel ha risposto tra gli applausi: “Grazie per aver seguito la serata, sono sorpreso che lei sia ancora in piedi, non è tardi in prigione?”.


Questi tutti i premi assegnati nel corso della cerimonia degli Oscar. Miglior film: Oppenheimer Miglior regia: Christopher Nolan per Oppenheimer Miglior attore protagonista: Cillian Murphy per Oppenheimer Miglior attrice protagonista: Emma Stone per Povere Creature! Miglior attore non protagonista: Robert Downey Jr per Oppenheimer Miglior attrice non protagonista: Da’Vine Joy Randolph per The Holdovers – Lezioni di vita Miglior sceneggiatura originale: Anatomia di una caduta Miglior sceneggiatura non originale: American Fiction Miglior film d’animazione: Il ragazzo e l’airone Miglior scenografia: Povere Creature! Miglior fotografia: Oppenheimer Migliori costumi: Povere creature! Miglior montaggio: Oppenheimer Miglior trucco: Povere creature! Miglior sonoro: La zona d’interesse Migliori effetti speciali: Godzilla Minus One Migliore colonna sonora: Oppenheimer Migliore canzone originale: What Was I Made For da Barbie Miglior documentario: 20 Days in Mariupol Miglior film internazionale: La zona di interesse Miglior cortometraggio d’animazione: War is Over! Miglior cortometraggio documentario: The Last Repair Shop Miglior cortometraggio live-action: The Wonderful Story of Henry Sugar

Il portavoce vaticano ha spiegato le parole del Papa sulle guerre

Il portavoce vaticano ha spiegato le parole del Papa sulle guerreRoma, 10 mar. (askanews) – “Il Papa con le sue parole sull’Ucraina ha inteso chiedere il cessate il fuoco e rilanciare il coraggio del negoziato”. Lo ha spiegato il direttore della Sala Stampa, Matteo Bruni, in merito all’anticipazione dell’intervista alla Radio Televisione Svizzera (RSI).


Le parole di Bruni sono diffuse da Vatican News. Ricordando che il Santo Padre ha sempre definito “martoriato” l’Ucraina il significato di quanto detto nell’intervista dal Pontefice è tutto racchiuso nelle parole già espresse all’Angelus del 25 febbraio, all’indomani del drammatico doppio anniversario dello scoppio del conflitto, in cui ribadiva il suo “vivissimo affetto” alla popolazione. E cioè di “creare le condizioni di una soluzione diplomatica alla ricerca di una pace giusta e duratura”. Insomma “il Papa usa il termine bandiera bianca, e risponde riprendendo l’immagine proposta dall’intervistatore, per indicare con essa la cessazione delle ostilità, la tregua raggiunta con il coraggio del negoziato. Altrove nell’intervista, parlando di un’altra situazione di conflitto, ma riferendosi a ogni situazione di guerra, il Papa ha affermato chiaramente: ‘Il negoziato non è mai una resa’”.

Il Papa: la guerra è peccato collettivo, le fabbriche di armi creano reddito

Il Papa: la guerra è peccato collettivo, le fabbriche di armi creano redditoRoma, 9 mar. (askanews) – Le guerre sono un “peccato collettivo”. Lo ha detto, tra le altre cose, Papa Francesco in una intervista alla Radio Televisione Svizzera. “È un peccato collettivo questo. Mi diceva l’economo, un mese fa – mi dava il rendiconto di come stavano le cose in Vaticano, sempre in deficit – mi diceva: lei sa dove oggi gli investimenti danno più reddito? La fabbrica delle armi. Tu guadagni per uccidere. Più reddito: la fabbrica delle armi. Terribile la guerra. E non esiste una guerra bianca. La guerra è rossa o nera”.


Il Santo Padre ha poi sottolineato: “Io questo lo dico sempre: quando sono stato nel 2014 al Redipuglia ho pianto. Poi lo stesso mi è successo ad Anzio, poi tutti i 2 novembre vado a celebrare in un cimitero. L’ultima volta sono andato al cimitero britannico e guardavo l’età dei ragazzi. Terribile. Questo l’ho detto già, ma lo ripeto: quando c’è stata la commemorazione dello sbarco in Normandia, tutti i capi di governo hanno celebrato quella data ma nessuno ha detto che su quella spiaggia sono rimasti ben 20 mila ragazzi”. L’uomo ha la percezione netta di quello che le guerre comportano ma ci ricasca sempre. Penso anche a lei, con i suoi appellià Come mai non si riesce a far passare il messaggio di quante vittime comporta la guerra? Papa Francesco alla Radio Televisione Svizzera ha spiegato: “Due immagini. Una che a me sempre tocca e la dico: l’immagine della mamma quando riceve quella lettera: ‘Signora, abbiamo l’onore di dirle che lei ha un figlio eroe e questa è la medaglia. A me importa del figlio, non della medaglia. Le hanno tolto il figlio e le danno una medaglia. Si sentono prese in giro. E poi un’altra immagine. Ero in Slovacchia. Dovevo andare da una città a un’altra in elicottero. Ma c’era maltempo e non si poteva. Ho fatto il tragitto in macchina. Sono passato per diversi paesini. La gente sentiva per la radio che il Papa passava e veniva per strada per vedermi. C’erano bambini, bambine, coppie giovani, e poi nonne. Mancavano i nonni: la guerra. È il risultato della guerra. Non ci sono nonni”.

Migranti, 20 giorni di fermo amministrativo per la Sea Watch 5

Migranti, 20 giorni di fermo amministrativo per la Sea Watch 5Milano, 9 mar. (askanews) – Le autorità italiane hanno notificato alla Sea Watch 5 un fermo amministrativo che bloccherà per 20 giorni la nave nel porto di Pozzallo, dove giovedì erano sbarcate 51 migranti soccorse in mare e il corpo del 17enne morto. Ad renderlo è la stessa ong che X parla di provvedimento “oltraggioso” e denuncia: “Dopo il dramma, la beffa”. I legali dell’organizzazione, si legge ancora sul social network, sono “al lavoro per contestare la misura nelle opportune sedi: basta con gli ostacoli a chi salva vite in mare”.

Landini: fermare subito il massacro del popolo palestinese

Landini: fermare subito il massacro del popolo palestineseRoma, 9 mar. (askanews) – “Qui non c’è solo la Cgil qui ci sono tutte le associazioni che hanno dato vita in questo anno alle lotte per la pace ed hanno riempito le piazze e credo che sia molto importante la risposta che c’è oggi. Si può vedere che c’è una domanda di pace noi stiamo chiedendo che ci sia un immediato cessate il fuoco e che si fermi il massacro del popolo palestinese”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che sta partecipando al corteo per la pace a Roma.


“Questa è la condizione perché vengano applicate le direttive dell’Onu a partire da due popoli due stati – ha aggiunto – Noi chiediamo che vengano liberati tutti gli ortaggi e pensiamo che sia necessario che tutti i governi lavorino per attivare ad una conferenza vera di pace. E pensiamo che quello che sta facendo Netaniahu è contro anche il proprio popolo israeliano. Noi siamo qui a difendere il diritto di tutti e due i popoli di esistere e ad essere riconosciuti. Ma bisogna fermare il massacro che è in atto bisogna smetterla con le armi e avviare un dialogo concreto per ricostruire la pace”.

Manifestazione per la pace a Roma: siamo ebrei e palestinesi, russi e ucraini

Manifestazione per la pace a Roma: siamo ebrei e palestinesi, russi e ucrainiRoma, 9 mar. (askanews) – “Siamo ebrei e palestinesi, russi e ucraini. L’umanità non ha confini”. Con questo slogan scandito da centinaia di persone, è partita la manifestazione nazionale a Roma per la pace e il diritto di manifestare, organizzata dalla coalizione Assisi Pace Giusta, che riunisce diverse associazioni e reti, di cui fa parte anche la Cgil, in piazza con il segretario generale Maurizio Landini. Presente anche una delegazione dell’Anpi.


Il corteo, al via da piazza della Repubblica e che ci concluderà in via dei Fori Imperiali, chiede il cessate il fuoco a Gaza, la pace e la giustizia in Medioriente e nell’Est Europa. Molti gli interventi previsti dal palco. Con testimonianze e voci di insegnanti e studenti, ma anche attori e cantanti, come Elio Germano e Fiorella Mannoia. Con il commento musicale di Pino Daniele, Caparezza e Franco Battiato le molte delegazioni della Cgil contrassegnano il lungo cordone nel quale si leggono striscioni come “Stop al genocidio, voi i manganelli noi la pace”, mentre poco più in avanti la Flc Cgil spiega “i manganelli sono un fallimento, libertà di espressione e di manifestazione”.

C’è un maltempo “estremo” sull’Italia

C’è un maltempo “estremo” sull’ItaliaMilano, 9 mar. (askanews) – Terzo weekend di fila con il maltempo, seppur con qualche schiarita temporanea. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che siamo arrivati al terzo fine settimana di fila guastato dal maltempo: il weekend 24-25 febbraio ha visto tanta pioggia ovunque, soprattutto al Nord-Est e in Calabria; il successivo fine settimana 2-3 marzo è stato caratterizzato dalle famose nevicate record del Nord-Ovest e, anche tra questo sabato e questa seconda domenica di marzo, ci saranno ben 2 perturbazioni sull’Italia.


Il primo fronte perturbato è già quasi passato sul Nord-Ovest e spinge velocemente le piogge verso levante; nel corso delle prossime ore sono previste intense precipitazioni al Nord-Est e sulle regioni centrali; la neve cadrà abbondante sulle Alpi centro-orientali con accumuli fino a 30-40 cm oltre gli 800 metri, mentre sugli Appennini i fiocchi si vedranno solo sopra i 1400-1600 metri. Ma attenzione, già dal pomeriggio si avvicinerà una seconda perturbazione e riporterà neve forte sulle Alpi occidentali, anche intensa entro la serata: sono attesi fino a 30 cm dopo cena, entro la mezzanotte. Ma sarà soprattutto domenica 10 marzo il giorno del maltempo: l’arrivo del secondo fronte perturbato, più intenso del primo, causerà nevicate ancora più forti sullìarco alpino (da ovest verso est avremo quasi ovunque fino a 40-50 cm di neve fresca in 24 ore) con un altro accumulo record di 100-120 cm sul Piemonte settentrionale! Una situazione decisamente pericolosa: invece di dire ‘piove sul bagnato!’ diremo ‘nevica sul nevicato’. Dopo la tempesta bianca dello scorso 2-3 marzo ecco che , di nuovo, arriverà più di un metro di neve fresca sul Piemonte settentrionale, sulla Valle d’Aosta orientale; nevicherà forte su tutta la catena alpina, prudenza!


Non ci sarà solo la neve in questa domenica difficile: sono previste piogge molto forti in Liguria, poi verso il Centro tirrenico e fino alla Campania. Oltre a questo, avremo un’intensa sciroccata sui nostri mari, più violenta sul Mar Adriatico ed al Sud: le onde raggiungeranno i 4 metri sullo Ionio, sul Tirreno meridionale e sull’Adriatico centro-meridionale. Una burrasca di Scirocco che interesserà gran parte d’Italia. Vento, neve, locali mareggiate, temporali, piogge intense: questo è il menù di domenica 10 marzo. Ma allora viene spontaneo chiedersi: quando finirà tutto questo maltempo? Anche lunedì sarà molto instabile con rovesci specie al Centro e al Sud peninsulare. Martedì potrebbe però essere l’ultima giornata grigia e piovosa. La speranza, infatti, è riposta nel 13 marzo: potrebbe essere il primo giorno di una lunga serie primaverile con prevalenza di sole, qualche veloce scroscio tipico del periodo, ma tutto sommato con l’ottimismo della nuova stagione, i fiori che sbocciano e il cielo azzurro dopo un lungo periodo imbronciato e grigio. Torna l’alta pressione e le temperature potrebbero tornare a superare i 20 gradi su buona parte dell’Italia! Benvenuta primavera dal 13 marzo in poi.

Animal Equality: “Cavalli per ippoterapia diventati carne da macello”

Animal Equality: “Cavalli per ippoterapia diventati carne da macello”Roma, 8 mar. (askanews) – Sono otto le persone accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al maltrattamento di animali nella provincia di Caserta: fingevano di acquistare cavalli da utilizzare per l’ippoterapia che invece venivano rivenduti per essere macellati o impiegati nelle corse clandestine. I cavalli, provenienti da vari allevamenti italiani, venivano dirottati presso un’azienda della città di Santa Maria Capua Vetere che, in base al loro stato di salute, li commerciava illegalmente mandandoli al macello.


La macellazione dei cavalli per il consumo umano è una pratica crudele, denuncia da tempo Animal Equality assieme ad altre organizzazioni per la protezione degli animali. Questo caso di cronaca dimostra ancora una volta la necessità di vietare la macellazione di questi animali in Italia. Nel nostro Paese, spesso, i cavalli non destinati al consumo alimentare (perché per esempio provenienti dalle corse ippiche) vengono comunque macellati e la loro carne venduta ai consumatori.


Una pratica che Animal Equality definisce “illegale e pericolosa”, in particolare per via dei farmaci veterinari che sono stati somministrati a questi animali nel corso della loro vita e che non sono adeguati al consumo umano. Il fatto che questa violazione della normativa avvenga in maniera sistematica dimostra che l’attuale sistema di controlli a livello nazionale non è sufficiente a garantire la tutela di questi animali né dei cittadini, esposti a rischi di salute, secondo l’organizzazione. L’Italia è il maggior importatore di carne di cavallo del mondo e il primo consumatore in tutta Europa, ricorda ancora Animal Equality. I cavalli uccisi al mattatoio sono vittime di gravi condizioni di trasporto su camion affollati dove trascorrono lunghe ore in piedi, subendo lesioni, sviluppando febbre da trasporto (una malattia respiratoria associata al trasporto su lunghe distanze), perdita di peso, affaticamento e disidratazione.


L’organizzazione internazionale per la protezione degli animali allevati a scopo alimentare Animal Equality ha rivolto una petizione al Governo per chiedere di vietare anche in Italia, come già accaduto in Grecia, la macellazione dei cavalli. Si tratta di animali sensibili e intelligenti che in molti considerano animali da compagnia, ma che sono ancora oggi condannati a soffrire durante il trasporto a lunga distanza tra i paesi che li commerciano, diretti verso un’uccisione crudele. Dopo le manifestazioni davanti al Duomo di Milano per chiedere di vietare la macellazione di questi animali, in riferimento al lavoro di Animal Equality, l’On. Carmen di Lauro, componente della Commissione Affari Sociali, ha presentato un’interrogazione parlamentare, sottoscritta anche dagli On. Andrea Quartini e Gaetano Amato e rivolta al Ministro della Salute, per chiedere il “riconoscimento dello status di ‘animale d’affezione’ anche per gli equidi”.

Il garante per la privacy ha avviato un’istruttoria su “Sora” di OpenAI

Il garante per la privacy ha avviato un’istruttoria su “Sora” di OpenAIRoma, 8 mar. (askanews) – Il Garante Privacy ha avviato una istruttoria nei confronti di OpenAI, la società statunitense che nelle scorse settimane ha annunciato il lancio di un nuovo modello di intelligenza artificiale, denominato “Sora”, in grado, da quanto annunciato, di creare scene dinamiche, realistiche e fantasiose, partendo da poche istruzioni testuali.


Considerate le possibili implicazioni che il servizio “Sora” potrebbe avere sul trattamento dei dati personali degli utenti che si trovano nell’Unione europea e in particolare in Italia, l’Autorità ha chiesto ad OpenAi di fornire una serie di chiarimenti. Entro 20 giorni, la società dovrà precisare se il nuovo modello di intelligenza artificiale sia un servizio già disponibile al pubblico e se venga o verrà offerto ad utenti che si trovano nell’Unione Europea, in particolare in Italia. OpenAI inoltre, spiega il Garante, dovrà chiarire al Garante una serie di elementi: le modalità di addestramento dell’algoritmo; i dati raccolti ed elaborati per addestrarlo, specialmente se si tratti di dati personali; se tra questi vi siano anche particolari categorie di dati (convinzioni religiose, filosofiche, opinioni politiche, dati genetici, salute, vita sessuale); quali siano le fonti utilizzate.


Nel caso in cui il servizio venga o verrà offerto a utenti che si trovano nell’Ue, il Garante ha chiesto in particolare alla società di indicare se le modalità previste per informare utenti e non utenti e le basi giuridiche del trattamento dei dati forniti di quanti accedono al servizio siano conformi al Regolamento europeo.

Covid ancora in calo: questa settimana 988 i nuovi positivi (-9,5%)

Covid ancora in calo: questa settimana 988 i nuovi positivi (-9,5%)Roma, 8 mar. (askanews) – In merito all’andamento della situazione epidemiologica da Covid-19, il ministero della Salute specifica che nella settimana compresa tra il 29 febbraio e il 6 marzo si registrano: 998 nuovi casi positivi con una variazione di -9,5% rispetto alla settimana precedente (erano stati 1.103), 31 deceduti con una variazione di -20,5% rispetto alla settimana precedente (39). 130.090 i tamponi effettuati con una variazione di -1,8% rispetto alla settimana precedente (132.482). Il tasso di positività dell’0,8% resta invariato rispetto alla settimana precedente. Per quanto riguarda gli accessi agli ospedali, il tasso di occupazione in area medica al 6 marzo 2024 è pari all’1,8% (1.090 ricoverati), rispetto al 1,9% (1.154 ricoverati) del 28/02/2024. Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 6 marzo 2024 è pari allo 0,4% (31 ricoverati), rispetto allo 0,5% (45 ricoverati) del 28/02/2024.


“I numeri sono sempre più confortanti. L’impegno del Ministero della Salute continua ad essere orientato all’implementazione di processi e presidi di prevenzione per un Servizio sanitario sempre più resiliente e pronto a qualsiasi sfida”, dichiara Francesco Vaia, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.