Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Zuppi (Cei): è un errore politicizzare il fenomeno delle migrazioni

Zuppi (Cei): è un errore politicizzare il fenomeno delle migrazioniRoma, 25 set. (askanews) – Il fenomeno delle migrazioni è ormai una realtà strutturale nel nostro mondo ed il vero “errore” è stato quello di “politicizzarlo”, “condizionati dal consenso e dalle paure”. A chiedere, invece, collaborazione e dialogo tra le forze politiche per soluzioni umane e dignitose è stato oggi il card. Matteo Zuppi nella sua prolusione in apertura dei lavori del Consiglio permanente della Cei a Roma. “Le guerre, il degrado ambientale, l’insicurezza, la miseria, il fallimento di non pochi Stati sono all’origine dei flussi di rifugiati e migranti”, ha sottolineato, aggiungendo che “si tratta di gestire con umanità e intelligenza un vasto fenomeno epocale. L’errore, non da oggi, – ha poi detto Zuppi – è stato politicizzare il fenomeno migratorio, anche condizionati dal consenso e dalle paure. Si tratta di esseri umani prima di tutto; si tratta del futuro dell’Italia, in crisi demografica; si tratta di coinvolgere la popolazione in un fenomeno che crea scenari nuovi e non semplici”. Da qui la richiesta di “coraggio politico e responsabilità sociale. La questione migratoria dovrebbe essere trattata come una grande questione nazionale, – ha poi detto il porporato – che richiede la cooperazione e il contribuito di tutte le forze politiche”. Richiamando le parole di Papa Francesco pronunciate in questi giorni da Marsiglia, Zuppi ha detto che “‘siamo di fronte a un bivio: o scegliamo la cultura della fraternità o la cultura dell’indifferenza. In questo è davvero necessaria una concertazione tra le forze politiche e sociali indispensabile per creare un sistema di accoglienza che sia tale, non opportunistico, non solo di sicurezza perché la vera sfida è governare un fenomeno di dimensioni epocali e renderlo un’opportunità così come esso è. Non dimentichiamo la necessità anche di una comune visione europea”, ha quindi proseguito nella sua prolusione. “È solo la legalità che contrasta l’illegalità e può permettere una seria e indispensabile inclusione. La Conferenza Episcopale Italiana – ha concluso – resta fedele all’intuizione e allo spirito dell’iniziativa ‘Liberi di partire, liberi di restare’ e ai corridoi umanitari, esperienza che offre importanti indicazioni per affrontare responsabilmente il problema”.

Papa Francesco: sulla lotta alla pedofilia la chiesa ha fatto molti progressi

Papa Francesco: sulla lotta alla pedofilia la chiesa ha fatto molti progressiCittà del Vaticano, 25 set. (askanews) – La Chiesa ha fatto “molti progressi, e continuerà a farli” nella lotta contro l’odioso fenomeno della pedofilia. A dirlo è stato Papa Franceco ricevendo in Vaticano una delegazione del Centro di ricerca e formazione per la protezione dei minori.

Rivolgendosi a loro, Francesco ha detto: “so bene che state cercando di lavorare e di applicare metodi sempre più adeguati per sradicare la piaga degli abusi sui minori sia nella Chiesa che nel mondo”, ricordando poi che “gli abusi che hanno colpito la Chiesa, non sono che un pallido riflesso di una triste realtà che interessa l’umanità intera, nel suo complesso, e a cui non si presta la necessaria attenzione”. “Penso di poter dire – ha ricordato Francesco – che la Chiesa ha fatto molti progressi su questa strada, e non smetterà di farli, e questo grazie a pastori profetici, a un cardinale che è stato in grado di prendere una ‘patata bollente’, come era Boston a quel tempo, e andare avanti senza badare ai soldi, ma piuttosto alle persone e ai bambini feriti”. Un impegno, quello che si sta portando avanti in ambito ecclesiale che, secondo Francesco, potrebbe essere ” stimolo per altre istituzioni a promuovere questa cultura della cura”.

Infine il Papa ha voluto richiamare l’attenzione su quello che ha definito “un problema molto serio nell’ambito degli abusi” e cioè quello “delle riprese pedopornografiche, che purtroppo, pagando una piccola somma, possono già essere disponibili sul telefono. Dove avviene questa pedopornografia? In quale Paese viene realizzata questa pedopornografia? Nessuno lo sa. – ha quindi detto – Ma si tratta di criminalità messa al servizio di tutti attraverso i loro telefonini. Per favore, parliamo anche di questo. Perché i bambini che vengono filmati – ha concluso – sono vittime, vittime sofisticate di questa società dei consumi. Non dimenticate questo punto che mi preoccupa molto”.

E’ morto il boss Matteo Messina Denaro

E’ morto il boss Matteo Messina DenaroPalermo, 25 set. (askanews) – È’ morto Matteo Messina Denaro. Il boss di Castelvetrano, 61 anni, affetto da un tumore al colon, è deceduto all’ospedale a L’Aquila, dove era ricoverato dallo scorso agosto nel reparto detenuti.

Da alcuni giorni, a causa dell’aggravarsi della malattia, il capomafia era stato dichiarato in coma irreversibile. Messina Denaro aveva dichiarato di non volere subire alcun accanimento terapeutico e i medici avevano sospeso l’alimentazione. Soprannominato “U siccu”, è stato capo indiscusso del mandamento di Castelvetrano e della mafia nel Trapanese. Uomo chiave del biennio stragista 1992-1993, era ritenuto vicinissimo a Totò Riina e, quindi, conoscitore di oscuri ed importanti pezzi della presunta trattativa Stato-mafia.

Nell’estate del 1993, mentre avvenivano gli attentati stragisti, Messina Denaro andò in vacanza a Forte dei Marmi insieme ai fratelli Graviano e le rispettive compagne: da allora si rese irreperibile, dando così inizio alla sua lunga latitanza. Fu arrestato dai carabinieri del ROS lo scorso 16 gennaio, dopo 30 anni di latitanza. Il boss fu fermato in Via Domenico Lo Faso, un vicolo nei pressi della clinica privata La Maddalena a Palermo. Messina Denaro era in procinto di effettuare, sotto il falso nome di Andrea Bonafede, una seduta di chemioterapia per il tumore di cui già soffriva. Furono i suoi ultimi minuti di libertà.

Il Papa: con i migranti c’è una terribile mancanza di umanità

Il Papa: con i migranti c’è una terribile mancanza di umanitàRoma, 22 set. (askanews) – “È una crudeltà. Una terribile mancanza di umanità”. Così Papa Francesco rispondendo ai giornalisti sulla situazione dei migranti e gli ultimi, massicci sbarchi sull’isola di Lampedusa e altrove, sull’aereo che lo ha portato da Roma a Marsiglia.

“Li tengono nei lager libici e poi li buttano a mare”, ha poi aggiunto Francesco, dopo aver visto una foto che una giornalista gli ha mostrato, e che ritraeva una mamma migrante con il suo bambino. Il Papa, infine, ha tratteggiato lo spirito del viaggio in Francia. A chi gli chiedeva se sarà un viaggio “storico”, come quello a Lampedusa, Francesco ha risposto: “Credo di sì. Spero di avere il coraggio di dire tutto quello che voglio dire…”.

Sciame sismico ai Campi Flegrei, scossa 3.0: “Nessun danno”

Sciame sismico ai Campi Flegrei, scossa 3.0: “Nessun danno”Roma, 22 set. (askanews) – Dalle ore 11:02, come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei, con l’evento maggiore registrato di magnitudo 3.0.

In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche, precisa la Protezione civile, “al momento non sono stati segnalati danni”.

Il Papa: la guerra mondiale a pezzi danneggia tutti, specialmente i poveri

Il Papa: la guerra mondiale a pezzi danneggia tutti, specialmente i poveriCittà del Vaticano, 22 set. (askanews) – “Purtroppo l’umanità globalizzata è ferita e minacciata da una guerra mondiale a pezzi, che, combattuta direttamente in alcune regioni del pianeta, ha però conseguenze che danneggiano la vita di tutti, specialmente dei più poveri”. Lo scrive Papa Francesco in un messaggio inviato ai partecipanti al Simposio Ecumenico nell’Abbazia di Pannonhalma, in Ungheria.

Il Papa cita San Benedetto patrono d’Europa e la sua regola, aggiungendo che questa “non contiene una trattazione sul tema della pace, ma piuttosto può essere adottata come ottima guida per un impegno consapevole e pratico a favore della pace. Il Santo Abate la scrisse pensando ai monaci, ma il suo messaggio va ben oltre le mura dei monasteri. Essa mostra come la convivenza umana, con la grazia di Dio, possa superare i pericoli dovuti a dispute e discordie”, scrive Francesco. “Lo sguardo di Benedetto è molto lucido circa le differenze e le disuguaglianze che esistono tra i membri della comunità. Egli – prosegue il Papa nel suo messaggio – conosce la complessità delle impronte linguistiche, etniche e culturali, che rappresenta allo stesso tempo una ricchezza e un potenziale di conflitto. Eppure, egli ha una visione serena e pacifica, perché è pienamente convinto della pari dignità e del pari valore di tutti gli esseri umani”.

“Anche gli ‘hospites’, ovvero gli stranieri, devono essere accolti secondo tale principio. ‘Onorare tutti gli uomini’ è il fondamento della pace nella comunità monastica, così come nelle relazioni interpersonali, sociali e internazionali”. Francesco, infine, ha esortato tutti a pregare per la pace. “La guerra in Ucraina ci ha drammaticamente chiamato ad aprire gli occhi e il cuore verso tante popolazioni che soffrono a causa della guerra, memori delle parole del Concilio Vaticano II: ‘Ogni atto di guerra, che mira indiscriminatamente alla distruzione di intere città o di vaste regioni e dei loro abitanti, è delitto contro Dio e contro la stessa umanità e va condannato con fermezza e senza esitazione’”.

“Per intercessione di San Benedetto chiediamo a Dio Uno e Trino che il mondo sia liberato dal flagello della guerra e possa crescere ½un’intesa tra i popoli che assicuri per tutti i continenti la giustizia e il pane, la libertà e la pace”, ha chiuso il suo messaggio Papa Francesco, citando una preghera del card. Carlo Maria Martini.

Il ranking delle università europee: il PoliMi è l’unico ateneo italiano tra le prime cinquanta

Il ranking delle università europee: il PoliMi è l’unico ateneo italiano tra le prime cinquanta

詳細説明

NIKE AIR JORDAN 11 RETRO 【BRED】 ナイキ エア ジョーダン 11 レトロ BLACK/TRUE RED/WHITEサイズUS10 / 28cm状態は、多少の使用感はございますが、大きなダメージ、目立つソールの減りなどはございません。箱は無しとなります。よろしくお願いいたします。

年最新jordan bredの人気アイテム メルカリ

年最新jordan bredの人気アイテム メルカリ

取扱店舗限定アイテム ナイキ

取扱店舗限定アイテム ナイキ

%安い JORDAN AIR NIKE エアジョーダン 赤 黒 ブレッド .0

%安い JORDAN AIR NIKE エアジョーダン 赤 黒 ブレッド .0

年最新ヤフオク! エアジョーダンの中古品・新品・未使用品一覧

全商品オープニング価格 特別価格 ナイキ エア

美品 エアジョーダン “ブレッド” 通販 サイト

美品 エアジョーダン

ナイキ サイズ: エア

NIKE◇AIR JORDAN RETRO/エアジョーダンレトロ/ブラック

正規品ですので安心 NIKE AIR JORDAN 11 RETRO BRED ナイキ 28cm正規品ですので安心 NIKE AIR JORDAN 11 RETRO BRED ナイキ 28cm

AIR JORDAN RETRO PS エア ジョーダン レトロ BRED PLAYOFF …

クーポンで半額円! ナイキ□

クーポンで半額円! ナイキ□

取扱店舗限定アイテム ナイキ

取扱店舗限定アイテム ナイキ

ナイキ エア ジョーダン レトロ

ナイキ エア ジョーダン レトロ

ファッションの 超レア・美品 ナイキ パターカバーd

ファッションの 超レア・美品 ナイキ パターカバーd

ナイキ□ ブレッドスニーカー

年くらい前に購入エアジョーダン◇ブレッド

年くらい前に購入エアジョーダン◇ブレッド

値引きする 1度短時間使用 ナイキ のぼりリサイクル エア

値引きする 1度短時間使用 ナイキ のぼりリサイクル エア

通販でクリスマス ナイキ ブレッド ロー レトロ エア

通販でクリスマス ナイキ ブレッド ロー レトロ エア

マルルック エアジョーダン レトロ ロー IE ブレッドの通販

マルルック エアジョーダン レトロ ロー IE ブレッドの通販

年最新air jordan retroの人気アイテム メルカリ

年最新air jordan retroの人気アイテム メルカリ

保証 ナイキ エアジョーダン レトロ ローIE ホワイトジムレッド

保証 ナイキ エアジョーダン レトロ ローIE ホワイトジムレッド

NIKE AIR JORDAN RETRO ナイキ ジョーダン 美品

NIKE AIR JORDAN RETRO ナイキ ジョーダン 美品

NIKE ナイキ AIR JORDAN RETRO BRED エアジョーダン レトロ

NIKE ナイキ AIR JORDAN RETRO BRED エアジョーダン レトロ

しくお 様専用 の通販 by

しくお 様専用 の通販 by

AIR JORDAN RETRO BRED cm 日本人気超絶の %割引

AIR JORDAN RETRO BRED cm 日本人気超絶の %割引

買い保障できる ナイキ ブレッド レトロ エアジョーダン

買い保障できる ナイキ ブレッド レトロ エアジョーダン

Nike Air Jordan Retro “Bred”の新品/中古フリマ通販|スニダン

Nike Air Jordan Retro

Clima, Greenway Group presenta studio tratti autostradali Veneto

Clima, Greenway Group presenta studio tratti autostradali VenetoRoma, 20 set. (askanews) – Presentato alla 50^ edizione degli Asecap Days a Istanbul, in anteprima mondiale, lo studio di Greenway Group, la holding della famiglia Molinari, proprietaria di Ecogest Spa, redatto in collaborazione con i titolari del software predittivo Kassandra, sulla capacità di resilienza delle infrastrutture stradali rispetto alle conseguenze del cambiamento climatico. Lo studio è stato commissionato dal Consorzio Autostradale Veneto, ed ha avuto come oggetto alcune delle tratte in concessione del CAV, tra cui quelle urbanizzate vicine a Venezia e quelle maggiormente interessate alle emergenze naturali ed ambientali presenti nell’area.

Si tratta del primo esperimento del genere realizzato in collaborazione con il software predittivo Kassandra, realizzato dagli architetti Antonio Stornello e Mark Cannata. “Siamo estremamente soddisfatti di presentare questo studio in un palcoscenico così importante, di fronte a una platea internazionale e qualificata – ha commentato Valerio Molinari, azionista di riferimento di Ecogest Spa e fondatore del Climate Change Study Center -. Questo esperimento, a breve, potrà essere replicato non solo lungo altre tratte della rete nazionale, ma anche nel resto d’Europa e in Canada, dove da oltre due anni Ecogest è operativa con una società di diritto locale che guarda all’intero mercato nordamericano”.

Si tratta di un Sistema Integrato di Supporto alle Decisioni di tipo “previsionale” che, con l’uso di un gemello digitale e di un database multidisciplinare, aiuta il management a prendere le corrette decisioni nella trasformazione delle infrastrutture autostradali e renderle più resilienti ai cambiamenti climatici. Ottenuti i dati si realizza il gemello digitale e il database. Tutti i componenti del gemello digitale hanno delle informazioni che vengono poi messe in relazione fra loro fornendo i dati relativi all’indice di resilienza dell’infrastruttura in tempo reale. È quindi possibile, con il software Kassandra, effettuare diversi scenari per verificare quale siano le corrette azioni da mettere in atto per aumentare la resilienza dell’area, tenendo conto dei diversi impatti che le azioni proposte dal software potrebbero attivare.

Prossimo appuntamento per il Centro Studi di Ecogest sarà a novembre ad Atene, dove ad essere presentati saranno i nuovi programmi di manutenzione del verde, adeguati alle rinnovate esigenze che scaturiscono dalla necessità per le concessionarie autostradali europee di attutire le evidenti conseguenze del cambiamento climatico in corso.

Papa: appello per pace in Nagorno Karabakh

Papa: appello per pace in Nagorno KarabakhCittà del Vaticano, 20 set. (askanews) – “Ieri mi sono giunte notizie preoccupanti dal Nagorno Karabakh nel Caucaso meridionale, dove la già critica situazione umanitaria è ora aggravata da ulteriori scontri armati. Rivolgo il mio appello a tutte le parti in causa e alla comunità internazionale affinchè tacciano le armi e si compia ogni sforzo per trovare soluzioni pacifiche per il bene delle persone ed il rispetto della dignità umana”. Questo l’appello di pace di Papa Francesco al termine dell’udienza generale di stamane in piazza San Pietro.

A Lampedusa i residenti protestano contro l’ipotesi di costruzione di una tendopoli

A Lampedusa i residenti protestano contro l’ipotesi di costruzione di una tendopoliLampedusa , 16 set. (askanews) – Lampedusa, 16 set. (askanews) – Protesta a Lampedusa. Un centinaio di residenti , con il vicesindaco Attilio Lucia (Lega) in testa, hanno bloccato via Vittorio Emanuele, all’incrocio con via Ariosto. La manifestazione è esplosa quando fra gli isolani si è diffusa la notizia che nell’ex base militare Loran verrà creata una tendopoli e che sul traghetto di linea che arriverà fra poco al porto ci sono mezzi e attrezzature dell’esercito. “Adesso basta, adesso basta, adesso basta!” è stato l’urlo dei manifestanti lungo la via Vittorio Emanuele.