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Il Papa ai Carabinieri: siete chiamati a rendere più umana la società

Il Papa ai Carabinieri: siete chiamati a rendere più umana la societàCittà del Vaticano, 16 set. (askanews) – “Vorrei dire che voi Carabinieri siete chiamati non solo a “fare il vostro dovere”, applicando regolamenti e procedure, ma a rendere più giusta e umana la società. È bello perciò che siate persone appassionate come Salvo D’Acquisto; servitori dello Stato e del bene comune, che combattono l’ingiustizia, difendono i più deboli, offrono un senso di protezione alle nostre città. L’affetto degli italiani per voi testimonia che queste non sono solo parole ma, grazie all’esempio di tanti di voi, sono realtà!”. Così papa Francesco che oggi ha ricevuto in udienza l’Arma dei Carabinieri. “Certo – ha sottolineato – tutto ciò richiede sacrificio e impegno, disciplina e disponibilità, senso di responsabilità e dedizione. Penso a quelli di voi che si trovano immersi in contesti difficili, in cui la giustizia viene spesso calpestata, chiamati a lottare contro ogni genere di illegalità, contro la criminalità organizzata e contro un senso di impunità a volte purtroppo radicato, contro la mentalità mafiosa. Penso a quelli di voi che svolgono compiti di carattere investigativo, mettendo sofisticate tecnologie a servizio di una ricerca paziente, meticolosa e competente, perché la menzogna venga smascherata. Penso ancora a quelli di voi che, in luoghi di conflitto e in contesti internazionali, sanno tendere la mano alla popolazione locale, diventando artigiani di pace attraverso la mediazione, la promozione umana e la costruzione silenziosa del bene. E penso anche a quanti svolgono un prezioso servizio quotidiano sulle strade delle nostre città e negli angoli dei nostri quartieri: grazie per tutto quello che fate! Non scoraggiatevi mai, non cedete alla tentazione di pensare che il male sia più forte, che al peggio non ci sia mai fine e che il vostro impegno sia inutile. Guardando a Salvo d’Acquisto, lasciatevi animare dalla passione per il bene. E continuate, per favore, a manifestare vicinanza alla gente, che da sempre riconosce questo vostro bel tratto. Io benedico voi, i vostri familiari e affetti più cari: anche loro partecipano alla vostra missione! La Virgo fidelis vi accompagni e, quando la invocate, non dimenticate, per favore, di dire una preghiera anche per me”. “Anche oggi la storia e il sacrificio del Vice Brigadiere D’Acquisto rappresentano un monito di grande attualità: mentre viviamo un tempo inquinato dall’individualismo e dall’insofferenza nei confronti degli altri, oltre che dall’inasprimento di tante forme di violenza e di odio che vediamo nelle nostre città, la sua testimonianza ci consegna un messaggio carico della potenza dell’amore” ha aggiunto. “A voi, che siete quotidianamente impegnati a servizio della giustizia e della legalità – e quanto bisogno di legalità c’è oggi! – vorrei dire che tutto ciò trova la sua ragione e il suo fine ultimo nell’amore. La giustizia, infatti, non tende semplicemente a comminare delle pene a chi ha sbagliato, ma a ristabilire le persone nel segno del rispetto e del bene comune”, ha esortato il santo padre.

La Croce Rossa Italiana: “Oggi 2500 persone all’hotspot di Lampedusa”

La Croce Rossa Italiana: “Oggi 2500 persone all’hotspot di Lampedusa”Lampedusa , 16 set. (askanews) – Sono circa 2.500 le persone presenti in hotspot stamattina. Volontari e Operatori della Cri stanno continuando incessantemente a garantire beni di prima necessità e prima accoglienza. La situazione al centro di Contrada Imbriacola è governata come sempre da quello che per noi è un principio ineludibile, l’umanità che contraddistingue l’operato di tante e tanti Volontari che a Lampedusa ma non solo sono impegnati a sostenere ed aiutare le persone migranti che sbarcano ma anche le comunità locali. Lampedusa ce la farà anche questa volta a essere esempio di quell’Italia che sa essere luogo che onora la propria storia che è fatta anche di quel volontariato operoso e amico della speranza di vit. Questa la notte della Croce Rossa Italiana.

Migranti, telefonata Piantedosi-Darmanin: priorità è blocco partenze

Migranti, telefonata Piantedosi-Darmanin: priorità è blocco partenzeMilano, 15 set. (askanews) – Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo francese, Gérarld Darmanin, nel corso del quale è stato fatto un punto sulla situazione attuale dei flussi migratori nel Mediterraneo. Lo ha comunicato il Viminale, spiegando che “i due ministri hanno concordato sulla prioritaria esigenza di una strategia che punti innanzitutto ad un rapido rafforzamento della cooperazione operativa con i Paesi di origine che possa incidere efficacemente sul blocco delle partenze, onde evitare che il problema si ripercuota anche sui movimenti secondari”.

“Su questo punto e sulle iniziative che verranno rispettivamente avviate, Piantedosi e Darmanin manterranno stretti contatti per aggiornarsi anche in vista del prossimo Consiglio Affari interni e Giustizia”.

Ass. vittime Covid: la genetica non tolga attenzione alle responsabilità

Ass. vittime Covid: la genetica non tolga attenzione alle responsabilitàMilano, 15 set. (askanews) – “Se i geni di Neanderthal possono aver contribuito alla diffusione del virus nella prima fase ‘esponendo le persone ad una malattia più severa’, come ha detto il direttore dell’Istituto Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, non possiamo che rimarcare il nostro disappunto per come sia stata interpretata la notizia, togliendo responsabilità a chi ne ha avute nella gestione della prima fase della pandemia”. Lo afferma in una nota il direttivo dell’Associazione dei familiari delle vittime del Covid 19, in merito alla presentazione, ieri nel corso di un convegno ospitato dal presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, dei risultati dello studio “Origin”, sulla relazione fra i fattori genetici e la gravità della malattia Covid-19 nella provincia di Bergamo. Studio che dimostra che una certa regione del genoma umano si associava in modo significativo col rischio di ammalarsi di Covid-19 e di ammalarsi in forma grave nei residenti in quelle aree più colpite dalla pandemia, in particolare nella bassa Valle Seriana.

“Le archiviazioni del Tribunale dei ministri di Brescia ci dicono che il reato di epidemia colposa non è configurabile e quindi le persone coinvolte dall’indagine di Bergamo, tra cui lo stesso Attilio Fontana, ma anche l’allora premier Giuseppe Conte e l’ex ministro della Salute Roberto Speranza, non sono rinviabili a giudizio ma le loro decisioni o mancate decisioni hanno indubbiamente influito nella circolazione del virus e nell’alto tasso di mortalità, soprattutto in bergamasca ma anche nel resto d’Italia” prosegue l’Associazione, ricordando “la mancata zona rossa a Nembro e Alzano ma anche il mancato tracciamento, o il piano pandemico nazionale e regionale non applicati e tutti gli altri obblighi di legge mai adempiti che noi, attraverso i nostri legali, abbiamo portato all’attenzione della Procura di Bergamo e del Tribunale Civile di Roma dove la causa contro governo, ministero della Salute e Regione Lombardia è ancora in corso”.

Schillaci: entro 15 giorni i nuovi vaccini anti Covid, e saranno gratuiti per tutti coloro che vorranno farlo

Schillaci: entro 15 giorni i nuovi vaccini anti Covid, e saranno gratuiti per tutti coloro che vorranno farloRoma, 14 set. (askanews) – “Entro 15 giorni ci saranno le dosi del nuovo vaccino anti Covid e poi man mano aumenteranno le dosi disponibili per i cittadini”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, al Tg1, specificando che “il vaccino sarà gratuito per tutti coloro che vorranno farlo”.

“Nessun obbligo – ha specificato il ministro – ma vaccino raccomandato soprattutto per gli ultra 60enni, per i pazienti fragili e per le persone che appartengono a determinate categorie che sono incluse in una recente circolare del ministero della Salute”. “Al momento – ha sottolineato – non c’è nessun allarme Covid”.

Covid, Schillaci: entro 15 giorni nuovi vaccini, saranno gratuiti

Covid, Schillaci: entro 15 giorni nuovi vaccini, saranno gratuitiRoma, 14 set. (askanews) – “Entro 15 giorni ci saranno le dosi del nuovo vaccino anti Covid e poi man mano aumenteranno le dosi disponibili per i cittadini”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, al Tg1, specificando che “il vaccino sarà gratuito per tutti coloro che vorranno farlo”.

“Nessun obbligo – ha specificato il ministro – ma vaccino raccomandato soprattutto per gli ultra 60enni, per i pazienti fragili e per le persone che appartengono a determinate categorie che sono incluse in una recente circolare del ministero della Salute”. “Al momento – ha sottolineato – non c’è nessun allarme Covid”.

Incidente nel porto di Salerno: un morto e un ferito grave. Sciopero di 24 ore nei porti della Campania

Incidente nel porto di Salerno: un morto e un ferito grave. Sciopero di 24 ore nei porti della CampaniaNapoli, 14 set. (askanews) – Un morto e un ferito grave nel porto di Salerno. I due sarebbero stati investiti da un camion impegnato nelle operazioni di sbarco e imbarco container poco dopo le 13. La vittima, secondo quando rende noto Gerardo Arpino della Filt Cgil di Salerno, è un ufficiale della Caronte & Tourist, così come il suo collega rimasto gravemente ferito e ricoverato presso l’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, i due sarebbero stati investiti da un trailer che stava eseguendo una manovra. La nave era attraccata in banchina. In meno di 24 ore, in Campania si sono registrati tre decessi e un ferito grave avvenuti in seguito a incidenti sul luogo di lavoro: il primo ad Arzano, il secondo a Napoli e l’ultimo episodio a Salerno.

Dopo il grave incidente le organizzazioni regionali e territoriali di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti, hanno indetto uno sciopero. “Immediato sciopero di 24 ore nei porti della Campania: Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia”, ha annunciato Gerardo Arpino, segretario generale della Filt Cgil Salerno.

Nel blitz interforze a Caivano sequestrate armi, denaro e droga

Nel blitz interforze a Caivano sequestrate armi, denaro e drogaNapoli, 14 set. (askanews) – Cocaina, hashish, armi e relativo munizionamento, denaro in contanti nonché impianti di videosorveglianza con telecamere installate per vigilare locali ed aree esterne: è il bilancio dell’operazione interforze ad Alto impatto svolta all’interno del Parco Verde di Caivano e nelle are limitrofe. Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di finanza hanno eseguito perquisizioni ed effettuato controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili ivi ubicati. In particolare, sono state identificate 79 persone, controllati 149 veicoli, di cui 12 sequestrati, sanzionato amministrativamente il titolare di un bar per mancata esposizione della tabella orari e contestate 46 violazioni del Codice della Strada. E’, inoltre, iniziata l’attività di censimento dei circa 700 appartamenti del Parco per accertare la regolare occupazione degli stessi.

Il sindaco: a Lampedusa vergogna Ue, il governo tenga qui un consiglio dei ministri

Il sindaco: a Lampedusa vergogna Ue, il governo tenga qui un consiglio dei ministriRoma, 14 set. (askanews) – Nelle ultime ore il numero di sbarchi a Lampedusa è aumentato vertiginosamente e le strutture di accoglienza non riescono più a reggere. Ospite di RTL 102.5, il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, è intervenuto nel corso di Non Stop News, con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro, per fare un punto sulla situazione migranti che l’isola siciliana sta affrontando in queste ore.

“Nelle ultime 48 ore sono arrivate circa 7.000 persone a Lampedusa, che ha sempre accolto tutto a braccia aperte – ha spiegato il primo cittadino – Tuttavia, ora siamo giunti a un punto di non ritorno. La drammaticità del fenomeno ha messo l’isola in crisi. Oggi ci troviamo di fronte all’ineluttabilità della situazione, che richiede un cambio di passo. L’Europa e lo Stato devono intervenire immediatamente con un’operazione di soccorso e trasferimenti tempestivi. Siamo arrabbiati perché sapevamo da gennaio che la situazione si sarebbe aggravata durante l’estate, e non possiamo andare oltre. Lo spirito dell’isola deve essere rafforzato dalla presenza del governo, con un consiglio dei ministri che prenda decisioni immediate. Abbiamo difficoltà a smaltire i rifiuti. Deve esserci continuità nei trasferimenti, chiediamo navi capienti a disposizione, pronte a trasferire le persone. Gestire 7.000 persone è difficile, il 10% di loro ha bisogno di assistenza sanitaria, e non abbiamo le risorse per aiutarli tutti”. “Le ONG possono essere coinvolte. Pensavamo che la loro presenza avrebbe incoraggiato queste persone a non fuggire, ma ciò che sta succedendo lo ha smentito perché le persone continuano a scappare. Quello che chiedo è la presenza del governo sul territorio. Lampedusa ha dato lezioni di umanità, ma ora siamo stanchi e provati, serve qualcuno che si faccia carico della situazione. L’Unione Europea ha un atteggiamento vergognoso. Il silenzio dell’Europa è vergognoso. Le uniche voci che si sono alzate sono voci di barriere e di stop agli arrivi, come detto dalla Francia e dalla Germania. L’Unione Europea non ha una politica migratoria, lo dimostra il fatto che non vogliono cambiare il regolamento di Dublino e che parlano da anni di canali legali, ma sono solo parole che restano sulla carta e non vengono mai attuate. Ho chiesto alla Meloni di venire qui sull’isola e trovare insieme delle soluzioni”. “Dopo una giornata particolarmente impegnativa, oggi ci sono continui trasferimenti. All’hotspot ci sono circa 4.200 presenze. La situazione è sicuramente complessa e, gradualmente, stiamo cercando di tornare alla normalità. Nonostante le criticità, abbiamo cercato di distribuire brandine alle persone per non fale dormire all’addiaccio, abbiamo fornito a tutti cibo e fatto la distribuzione della cena e anche nella giornata di oggi tutti riceveranno ciò di cui hanno bisogno”. Così Francesca Basile, responsabile migrazioni della Croce Rossa Italiana, questa mattina dall’hotspot di Contrada Imbriacola a Lampedusa.

Nuova operazione ad “alto impatto” a Caivano: 400 agenti in azione

Nuova operazione ad “alto impatto” a Caivano: 400 agenti in azioneRoma, 14 set. (askanews) – È in corso, dalle prime luci dell’alba, un ulteriore servizio ad “alto impatto” della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza all’interno del “Parco Verde” di Caivano e nelle località limitrofe.

Un servizio strutturato e continuativo quello messo in campo stamane e che vede coinvolti contemporaneamente oltre 400 operatori delle diverse forze dell’ordine, inclusi i reparti specializzati come la Polizia Scientifica, le Unità Cinofile antidroga della Polizia di Stato, il Nucleo Cinofili antidroga e per la ricerca di armi dei Carabinieri, le Unità Cinofile antidroga e antiterrorismo della Guardia di Finanza, i Reparti del Gruppo di Castello di Cisterna, le SIO del Reggimento Campania, le API del Gruppo di Napoli, il Gruppo di Frattamaggiore nonché i reparti ATPI del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, di Giugliano in Campania e di Torre Annunziata della Guardia di Finanza. L’intera attività sarà, inoltre, controllata dall’alto da un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato e da un elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza; tutto a testimonianza della presenza dello Stato sul territorio.