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Protesta degli agricoltori a Roma, una colonna di trattori verso il Circo Massimo

Protesta degli agricoltori a Roma, una colonna di trattori verso il Circo MassimoRoma, 15 feb. (askanews) – Una colonna di 10 trattori è partita dal presidio di Cecchina, alle porte di Roma, lungo la via Appia, in direzione del Circo Massimo. Nell’area archeologica è prevista una manifestazione dei Comitati Riuniti Agricoli.


Una piccola delegazione del Comitati riuniti agricoli, invece, è nella sede della Commissione Europea a Roma, in via IV Novembre, al Palazzo dei Campanari, per presentare una lettera aperta in cui diffidano l’istituzione comunitaria e di “leggersi bene tutti i trattati fondanti”.

Donna con il “cuore a metà” diventa mamma di due gemelli

Donna con il “cuore a metà” diventa mamma di due gemelliRoma, 14 feb. (askanews) – Solo 4 casi al mondo, il primo in Italia: nata 36 anni fa con il cuore senza un ventricolo diventa mamma di due gemelli. L’evento eccezionale è accaduto a Roma grazie alla determinazione della giovane donna e al lavoro congiunto degli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – che l’hanno assistita sin da bambina per la grave cardiopatia congenita – e del Policlinico Universitario A. Gemelli, dove è stato eseguito il parto cesareo. Mamma e bambini, un maschietto e una femminuccia, stanno bene: “Sapevo di correre tanti rischi con il mio cuore a metà, ma volevo diventare mamma. La nascita dei gemelli è stata un’emozione indescrivibile”.


La mamma dei gemellini è nata con il cuore privo del ventricolo destro, la porzione di muscolo cardiaco che spinge il sangue verso i polmoni per ossigenarsi. Si tratta di una cardiopatia congenita complessa che richiede una serie di interventi correttivi entro i primi anni di vita. Nel caso specifico, la paziente del Bambino Gesù è stata sottoposta all’età di 4 anni a un’unica operazione per costruire un sistema di circolazione alternativo, detto di Fontan, che porta il sangue dalle vene cave direttamente ai polmoni, senza passare per il cuore. Questa condizione sottopone l’organismo a un costante superlavoro: la circolazione sostenuta da un solo ventricolo richiede, infatti, terapie e controlli serrati per tutto l’arco della vita; nel 5% dei casi si arriva al trapianto. Al Bambino Gesù c’è una squadra di specialisti che si prende cura, per continuità terapeutica, di bambini con una malattia del cuore diventati maggiorenni. Grazie ai progressi della cardiochirurgia pediatrica, gli adulti nati con una cardiopatia (identificati con l’acronimo Achd, Adults with Congenital Heart Disease) oggi sono sempre più numerosi. Pur tenendo sotto controllo la malattia, non possono considerarsi del tutto guariti. Per questo motivo necessitano di un’assistenza specifica. Nell’ambito di questa attività è presente da tempo un gruppo multidisciplinare delle due Istituzioni chiamato Guch(Grown Up Congenital Heart) che si occupa della gestione delle gravidanze delle pazienti cardiopatiche (tramite incontri pre e post concezionali e documenti clinico-assistenziali condivisi), della programmazione del parto (timing e modalità) e del follow-up post gravidanza. Del Gruppo fanno parte l’équipe dell’Unità Operativa di Cardiologia del Congenito Adulto dell’Ospedale Bambino Gesù guidata da Gianfranco Butera, insieme al team di Medicina e Chirurgia Fetale e Perinatale diretto da Leonardo Caforio; per l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs il gruppo di cardiologi è coordinato da Massimo Massetti e Antonio Amodeo e il gruppo dei ginecologi da Antonio Lanzone.


Nel mondo si contano solo 4 casi di parto gemellare da mamma con il cuore univentricolare e circolazione di Fontan. In caso di cardiopatie congenite così complesse, infatti, la gravidanza sottopone l’intero organismo a stress e rischi maggiori: aumentano volume del sangue e attività cardiaca; organi come fegato, reni e intestino possono andare in sofferenza. Tuttavia, in mancanza di altre complicanze, secondo le indicazioni dei protocolli internazionali in materia, è possibile intraprendere il percorso della maternità. È il caso della mamma dei gemellini che, sotto stretto controllo medico, ha portato a termine – primo caso in Italia – una gravidanza senza problemi. La nascita dei due gemelli, entrambi di 1.4 Kg di peso, è avvenuta tramite taglio cesareo presso il Policlinico Gemelli alla 34esima settimana di gravidanza, con qualche giorno di anticipo sul termine previsto. Dopo appena dieci giorni di ricovero, mamma e bambini sono potuti tornare a casa. “Sapevo di correre dei rischi con il mio cuore speciale, un cuore a metà, ma sono molto determinata e desideravo tanto essere madre. In questa avventura sono stata seguita passo dopo passo dai medici del Bambino Gesù e del Policlinico Gemelli. Grazie a loro ho avuto una gravidanza e un parto bellissimi e la nascita dei miei bambini è stata un’emozione indescrivibile – racconta la protagonista -. Alle donne che vivono la mia stessa situazione vorrei dire di non avere paura e di affidarsi a centri specializzati per realizzare il sogno della maternità”.

Vittorio Cecchi Gori ricoverato in terapia intensiva al Gemelli di Roma

Vittorio Cecchi Gori ricoverato in terapia intensiva al Gemelli di RomaRoma, 14 feb. (askanews) – Vittorio Cecchi Gori è ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma: lo ha annuncia in diretta tv questa mattina a “Storie Italiane” su Rai1 la conduttrice Eleonora Daniele.


L’imprenditore, ex politico e produttore cinematografico sarebbe stato ricoverato a inizio settimana per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Da parte del Policlinico c’è il massimo riserbo, ma da indiscrezioni che filtrano da persone vicine a Cecchi Gori pare che il quadro di instabilità clinica sia molto serio, ha detto l’inviata del programma Giovanna Savini. “Rita Rusic si era sentita con il Prof. Landi perché nel weekend Vittorio aveva accusato dei disturbi, con battiti cardiaci molto bassi e avevano preventivato lunedì un ricovero per accertamenti; quindi, la fortuna è stata che lui fosse già in ospedale, ma tra lunedì notte e martedì mattina c’è stata una crisi respiratoria che ha costretto i medici a trasferire l’imprenditore in terapia intensiva”, ha rivelato Angelo Perrone, amico e storico collaboratore di Cecchi Gori. “Ieri pomeriggio c’è stata qualche avvisaglia di miglioramento, ma la situazione resta molto delicata”, ha dichiarato nello studio di Storie Italiane, “Negli ultimi giorni era ancora più appesantito perché gli è stata negata la grazia, il suo cruccio più importante era il fatto di non poter andare a trovate Vittoria a Miami”.

Febbre dengue, il ministero della Salute innalza l’allerta. Più vigilanza sui trasporti, nei porti e aeroporti

Febbre dengue, il ministero della Salute innalza l’allerta. Più vigilanza sui trasporti, nei porti e aeroportiRoma, 13 feb. (askanews) – Con un documento inviato agli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera (USMAF-SASN), il ministero della Salute, alla luce dell’aumento globale dei casi di dengue, su disposizione del Direttore Generale, Francesco Vaia, invita ad “innalzare il livello di allerta e vigilanza nei confronti dei vettori provenienti e delle merci importate dai Paesi in cui è frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia”. Nel documento si ricorda che il Regolamento Sanitario Internazionale prevede che l’area aeroportuale/portuale e i 400 metri circostanti siano tenuti liberi da fonti di infezione e contaminazione, quindi anche roditori e insetti. E raccomanda, “di vigliare attentamente sulla disinsettazione degli aeromobili”, valutando anche “l’opportunità di emettere ordinanze per l’effettuazione di interventi straordinari di sorveglianza delle popolazioni di vettori ed altri infestanti e di disinfestazione”.

A Napoli presidio pro-Ghali, tensione fuori dalla Rai: feriti

A Napoli presidio pro-Ghali, tensione fuori dalla Rai: feritiNapoli, 13 feb. (askanews) – A Napoli momenti di tensione davanti alla sede Rai di viale Marconi durante il presidio di protesta organizzato da alcuni attivisti dopo la lettera dell’ad Roberto Sergio inviata e letta nel corso di Domenica In in seguito alle parole del cantante Ghali ‘Stop al genocidio’ sul conflitto tra Israele e Palestina. La tensione è salita quando alcuni manifestanti hanno tentato di avvicinarsi ai cancelli della sede di produzione Rai partenopea per esporre uno striscione. La polizia, in assetto antisommossa, ha respinto chi protestava. Ci sarebbero alcune persone ferite colpite dai manganelli.


“Stamattina ero davanti alla Rai di Napoli per protestare contro l’uso politico della televisione pubblica da parte dell’amministratore delegato Roberto Sergio che schiera la radiotelevisione pubblica italiana a favore dello stato d’Israele prendendo le distanze dal cantante Ghali che aveva osato parlare di genocidio”. A scriverlo, sui social, l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. “Il bilancio per chi ha chiesto giustizia per il popolo palestinese, la fine dell’occupazione israeliana, il cessate il fuoco, lo stop al genocidio e ai crimini di guerra dei sionisti israeliani, è di molte manganellate, con teste aperte e molto sangue. Tutti si devono schierare: o con gli oppressi o con gli oppressori. Io starò sempre dalla stessa parte della storia: per la Palestina libera fino alla vittoria”, ha concluso l’ex pm. Sul caso è intervenuto anche Conte.”Credo ci sia un clima di attacchi personali, forse anche minacce, verso l’amministratore delegato della Rai, questo è trascendere il confronto e la critica legittima: sicuramente leggere quel comunicato in diretta non andava bene perchè sposava unilateralmente le ragioni di Israele, bisognava dire che c’è una questione palestinese, noi non possiamo accettare una strategia militare verso civili inermi”. Così il leader del M5s Giuseppe Conte a proposito delle polemiche in Rai per le dichiarazioni del cantante Ghali sul Medio Oriente a cui è seguita una precisazione da parte dell’azienda.

Omicidio ambasciatore Attanasio, prosciolti funzionari del Pam

Omicidio ambasciatore Attanasio, prosciolti funzionari del PamRoma, 13 feb. (askanews) – Prosciolti i due dipendenti del Pam-Programma alimentare mondiale, che erano accusati di omicidio colposo in relazione alla organizzazione del viaggio in cui persero la vita, in Congo, l’ambasciatore italiano Luca Attanasio ed il carabiniere Vittorio Iacovacci. Era il 22 febbraio 2021. La delegazione fu oggetto di un agguato vicino al villaggio di Kibumba, non lontano dalla città di Goma. Il gup ha riconosciuto il “difetto di giurisdizione” e la applicazione del principio di immunità diplomatica per i due accusati.

Il Pg della Corte Conti: il debito del Paese richiede equilibrio nella gestione delle risorse

Il Pg della Corte Conti: il debito del Paese richiede equilibrio nella gestione delle risorseRoma, 12 feb. (askanews) – Le difficoltà della situazione geopolitica, che rischiano di peggiorare, “sta provocando allarmanti riflessi sui commerci internazionali, aggravando le prospettive economiche dell’Italia e mettendo in crisi i profili della stabilità finanziaria nazionale ed internazionale”. In questo contesto è più che mai necessario che “nel nostro Paese, gravato da un consistente debito pubblico, si mantenga il focus sul tema della corretta ed equilibrata gestione delle risorse pubbliche”. Lo ha sottolienato il procuratore generale della Corte dei Conti, Pio Silvestri, in occasione delll’inaugurazione dell’Anno Giudiziario.


La gestione equilibrata dei conti, ha aggiunto Silvestri, deve garantire “la tutela dei diritti sociali sanciti dalla Costituzione, nel quadro di una finanza stabile e solida”.

Ismu: nel 2023 157mila sbarchi di migranti, +67% sul 2022 e +133% sul 2021

Ismu: nel 2023 157mila sbarchi di migranti, +67% sul 2022 e +133% sul 2021Milano, 13 feb. (askanews) – Gli sbarchi registrati sulle coste italiane nel 2023 hanno raggiunto volumi simili a quelli del periodo 2014-2017, gli anni della cosiddetta crisi dei rifugiati. In particolare, tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2023 gli sbarchi ammontano a 157mila, con una crescita del 67,1% rispetto allo stesso periodo del 2022 e del 133,6% rispetto al 2021. I decessi nel tentativo di attraversare il Mediterraneo centrale sono in crescita da 1.417 a 2.498, pari rispettivamente a 9 e 13 ogni mille tentati attraversamenti. Il numero complessivo di persone decedute dal 2014 è oltre 22mila, di cui 485 bambini. Sono alcuni dei principali dati del XXIX Rapporto sulle migrazioni 2023, elaborato da Fondazione ISMU ETS (Iniziative e Studi sulla Multietnicità), presentato il 13 febbraio alla Camera di Commercio a Milano.


Nel 2023 sono aumentati i flussi dalla Tunisia (+200% nei primi 10 mesi rispetto al dato complessivo 2022) e leggermente diminuiti quelli dalla Libia (-2.4%). Se si considerano i Paesi d’origine delle persone sbarcate nel 2023 è cresciuto il numero di cittadini originari della Guinea (l’11,6% del totale) seguiti da quelli di Tunisia (11%), Costa d’Avorio, (10,2%), Bangladesh (7,7%) ed Egitto (7%). Sempre secondo il rapporto Ismu, sono in crescita anche gli arrivi alle frontiere terrestri: nel 2022 alla frontiera con la Slovenia erano stati 13.500 (+44% rispetto al 2021), prevalentemente da Pakistan, Afghanistan, Bangladesh, India e Nepal. Nel 2023 gli ingressi tra gennaio e novembre sono stati oltre 11mila, ancora prevalentemente da Pakistan, Afghanistan, Bangladesh.


Passando alle richieste d’asilo, va precisato che solo una parte delle persone entrate irregolarmente in Italia fanno domanda. Inoltre, non tutte derivano dagli sbarchi, ma anche da ingressi via terra, corridoi umanitari, ingressi alla frontiera aeroportuale, ingressi ai sensi del regolamento di Dublino. Nel 2022 le richieste d’asilo sono state 84.289 (di cui 7.090 reiterate), con una crescita del 57% rispetto al 2021, quando le domande erano state 53.609. Nel 2023 le richieste d’asilo verso l’Italia sono state invece 135.820, presentate primariamente da cittadini del Bangladesh (17,3%), dell’Egitto (13,5%) e del Pakistan (12,6%). Fondazione ISMU ETS stima inoltre che al 1 luglio 2023 la maggioranza assoluta della popolazione straniera residente in Italia sia di religione cristiana (53,1%). Gli immigrati ortodossi, tra cui è ricompresa la maggior parte degli ucraini, sono saliti al 29,2%. I cattolici si attestano al 17,0%. Gli evangelici sono scesi al 2,7%, mentre i copti e gli altri cristiani rimangono sostanzialmente invariati (rispettivamente 1,6% e 2,6%). I musulmani rappresentano il 29,7%, seguiti da buddisti (3,3%), induisti (2,1), sikh (1,7%) e altre religioni (0,4%). Gli atei o agnostici sono il 9,7%. In termini assoluti, includendo nei conteggi anche i minori di qualsiasi età, si stima che in Italia al 1° luglio 2023 ci siano circa un milione e 521mila musulmani, un milione e 499mila ortodossi e 870mila cattolici.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ricoverato in ospedale per forti dolori al petto

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ricoverato in ospedale per forti dolori al pettoRoma, 13 feb. (askanews) – Il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato ricoverato d’urgenza nella notte. A seguito di un dolore perdurante da ieri mattina, si apprende da una nota, il ministro Crosetto si è presentato (solo ed a piedi) al pronto soccorso del San Carlo di Nancy, con forti dolori al petto. È stato immediatamente monitorato e poi sottoposto ad una coronarografia. Non ci sono notizie sulle cause ma fonti ospedaliere dicono potrebbe trattarsi di unaápericardite, si legge.

La protesta degli agricoltori, il 15 febbraio mobilitazione dei trattori a Roma

La protesta degli agricoltori, il 15 febbraio mobilitazione dei trattori a RomaRoma, 12 feb. (askanews) – Definite questa mattina con la questura di Roma le modalità operative che precederanno la manifestazione del 15 a Roma proposta dal Popolo Produttivo e da Altragricoltura. Per sostenere la piattaforma inviata oggi al Senato ed al ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, spiega Altragricoltura in una nota, arriveranno a Roma circa duecento fra trattori e altri mezzi di lavoro delle diverse categorie produttive provenienti dei presidi dal Casertano, dall’Abruzzo e dal Lazio.


I trattori e gli altri mezzi agricoli si posizioneranno entro le dieci del 14 febbraio presso le aree gestite dalla Cooperativa Agricoltura Nuova in Via Castel di Leva 371, in zona Ardeatina – Divino Amore. “La scelta di quell’area e della realtà contadina, un’azienda biologica fortemente impegnata nel sociale – spiega Altraagricoltura – non è casuale: la Cooperativa Agricoltura Nuova è nata dalle lotte contadine degli anni ’70, è fortemente impegnata a sostenere e praticare i modelli agroecologici della Sovranità Alimentare ed ha già accolto nel 2009 la Marcia dei trattori che dalla Sicilia e dal Sud Italia arrivarono a Roma per denunciare in due mesi di iniziative la crisi e chiedere risposte”. Il 14 febbraio, presso il presidio ospitato nelle aree in Via Castel di Leva 371, il Coordinamento Unitario Contro la Crisi illustrerà in conferenza stampa al presidio il programma operativo dello svolgimento della mobilitazione del 15, che si avvierà con l’appuntamento in Piazza del Campidoglio fin dalle 13 e cui parteciperanno delegazioni da tutta Italia.


La giornata di mobilitazione del 15, intitolata “TELODOIOILMADEINITALY” sarà preceduta da un evento con i trattori posizionati all’altezza del Colosseo ed ha “l’obiettivo concreto di ottenere un incontro per presentare le richieste di Riforma e di misure urgenti sulla crisi sia al Parlamento che al Governo”.