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”Oltre 60 morti per attacchi Israele a Rafah”. Hamas: un genocidio

”Oltre 60 morti per attacchi Israele a Rafah”. Hamas: un genocidioRoma, 12 feb. (askanews) – Secondo la Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS), più di 60 persone sono state uccise negli attacchi aerei israeliani delle ultime ore contro la città di Rafah, nel Sud della Striscia. Per la PRCS, la città, dove si rifugia più della metà della popolazione di Gaza, è stata “bersagliata intensamente” da aerei da guerra e attacchi aerei: gli elicotteri hanno anche sparato con le mitragliatrici lungo le regioni di confine.


Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato lunedì di aver condotto “una serie di attacchi” contro obiettivi nell’area di Shaboura, un distretto di Rafah, affermando in un comunicato che “gli attacchi si sono conclusi”. Una moschea a Shaboura era tra gli obiettivi degli attacchi israeliani, secondo il comune di Rafah. Sarebbero state prese di mira due moschee e 14 abitazioni in varie zone di Rafah.


Il direttore dell’ospedale Abu Yousef Al-Najjar ha dichiarato che le strutture mediche di Rafah “non sono in grado di gestire il gran numero di feriti a causa dei bombardamenti dell’occupazione israeliana”. Secondo la Mezzaluna Rossa Palestinese, varie persone sarebbero intrappolate sotto le macerie. Hamas ha condannato ultimi attacchi aerei israeliani su Rafah affermando che rappresentano un “ampliamento della portata dei massacri che sta commettendo contro il nostro popolo”.


“L’attacco di stanotte dell’esercito di occupazione nazista contro la città di Rafah… che ha causato la morte di più di cento martiri finora, è considerato una continuazione della guerra genocida e dei tentativi di sfollamento forzato che sta conducendo contro il nostro popolo palestinese”, ha dichiarato il gruppo in un comunicato stampa, come riferisce Al Jazeera.

Papa Francesco: in guerra intollerabile violazione dei diritti umani

Papa Francesco: in guerra intollerabile violazione dei diritti umaniMilano, 11 feb. (askanews) – “Non possiamo tacere che ci sono tante persone e voci alle quali è negato il diritto alle cure, e dunque il diritto alla vita. Penso a quanti vivono in povertà estrema e penso anche ai territori di guerra. Lì sono violati ogni giorno diritti umani, il che è intollerabile”. Lo ha detto Papa Francesco affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano davanti i fedeli e ai pellegrini riuniti in Piazza San Pietro subito dopo la recita dell’Angelus.


“Preghiamo per la martoriata Ucraina, per la Palestina e per Israele. Preghiamo per il Myammar e per tutti i popoli martoriati dalla guerra”.

Un 54enne ha brutalmente ucciso moglie e 2 figli nel palermitano

Un 54enne ha brutalmente ucciso moglie e 2 figli nel palermitanoPalermo, 11 feb. (askanews) – Ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, un uomo di 54 anni ha ucciso la moglie e due figli di 5 e 16 anni, mentre un terzo figlio si è miracolosamente salvato. Secondo quanto riporta LiveSicilia, l’uomo ha poi chiamato i carabinieri e si è fatto arrestare. Secondo quanto si apprende la donna sarebbe stata bruciata e sepolta. Il delitto sarebbe particolarmente efferato: uno dei figli uccisi sarebbe stato torturato e strangolato con delle catene.

Papa: anche oggi tanta emarginazione e tante barriere da abbattere

Papa: anche oggi tanta emarginazione e tante barriere da abbattereMilano, 11 feb. (askanews) – “Quante persone sofferenti incontriamo sui marciapiedi delle nostre città! E quante paure, pregiudizi e incoerenze, pure tra chi crede e si professa cristiano, contribuiscono a ferirle ulteriormente! Anche nel nostro tempo c’è tanta emarginazione, ci sono barriere da abbattere, ‘lebbre’ da curare”. Lo afferma Papa Francesco nell’omelia pronunciata nella Basilica Vaticana per la Celebrazione Eucaristica e il Rito di Canonizzazione della Beata Maria Antonia di San Giuseppe de Paz y Figueroa (1730-1799), Fondatrice della casa di esercizi spirituali a Buenos Aires.


“Riscopriamo la gioia di donarci agli altri, senza paure e pregiudizi, liberi da forme di religiosità anestetizzanti e prive della carne del fratello; riprende forza in noi la capacità di amare, al di là di ogni calcolo e convenienza”, è l’appello lanciato dal Santo Padre. “Quando prendiamo le distanze dagli altri per pensare a noi stessi, quando riduciamo il mondo alle mura del nostro ‘star bene’, quando crediamo che il problema siano sempre e solo gli altri: in questi casi stiamo attenti, perché la diagnosi è chiara, è ‘lebbra dell’anima’: malattia che ci rende insensibili all’amore, alla compassione, che ci distrugge attraverso le ‘cancrene’ dell’egoismo, del preconcetto, dell’indifferenza e dell’intolleranza. Stiamo attenti anche perché, come per le prime macchioline di lebbra, che compaiono sulla pelle nella fase iniziale del male, se non si interviene subito, l’infezione cresce e diventa devastante”, ha aggiunto.

Gli agricoltori di Calvani giovedì a Roma: “Saremo almeno 20mila”

Gli agricoltori di Calvani giovedì a Roma: “Saremo almeno 20mila”Roma, 10 feb. (askanews) – I Comitati Riuniti Agricoli (CRA) di Danilo Calvani annunciano una “grande manifestazione degli agricoltori” a Roma per giovedì prossimo, 15 febbraio, al Circo Massimo dalle ore 15: “Siamo stati autorizzati a portare mezzi e persone, saremo almeno 20mila”, spiega all’agenzia Askanews Sandro Scavazza, uno dei responsabili dei CRA.


“Siamo usciti mezz’ora fa dalla Questura di Roma: è tutto autorizzato, noi non facciamo mai niente che non sia autorizzato. Le modalità” della protesta “le concorderemo nei prossimi giorni”, prosegue Scavazza, che ricorda in sintesi le richieste degli agricoltori CRA: “Annullamento dei patti scellerati tra il governo italiano e i paesi emergenti dell’Africa; dimissioni di Lollobrigida; azzeramento dei vertici sindacali, gli unici che non sono stati a fianco dei lavoratori”.

Sanremo, agricoltori: protestiamo per difendere nostra dignità

Sanremo, agricoltori: protestiamo per difendere nostra dignitàSanremo, 10 feb. (askanews) – “Noi agricoltori non siamo in piazza per chiedere aiuti o sussidi, ma solo per assicurarci che ci venga corrisposta la giusta remunerazione per il duro e insostituibile lavoro che svolgiamo quotidianamente, grazie al quale ogni cittadino può mangiare ogni giorno. Questo purtroppo non avviene da tempo, tanto che oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è ampiamente sottopagato, con ricavi che sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione. Protestiamo quindi per difendere la DIGNITA’ di tutti gli agricoltori e per chiedere con forza che venga corrisposto il GIUSTO VALORE alle nostre produzioni”. E’ il messaggio contenuto nella nota degli agricoltori del Coordinamento nazionale riscatto agricolo, inviato alla Rai per essere letto sul palco dell’Atiston.

Sanremo, l’appello degli agricoltori: mercato drogato da speculazioni

Sanremo, l’appello degli agricoltori: mercato drogato da speculazioniSanremo, 9 feb. (askanews) – “Gli agricoltori italiani pagano lo scotto di decisioni sbagliate non basate sulla scienza. Basti pensare a politiche comunitarie quali il green deal, la direttiva sulla qualità dell’aria o il regolamento sui fitofarmaci, fortunatamente ritirata dalla Commissione UE grazie alle nostre proteste; tutte queste politiche, a nostro avviso eccessivamente sbilanciate a favore dell’ambiente, vanno a discapito di tutta l’agricoltura italiana, con particolare riferimento alle piccole aziende”. E’ il messaggio contenuto nella nota degli agricoltori del Coordinamento nazionale riscatto agricolo, inviato alla Rai per essere letto sul palco dell’Atiston.


“Su queste questioni – scrivono – pesa poi la spada di Damocle dei prezzi pagati agli agricoltori. Ricordiamo a tutti che noi non possiamo programmare il prezzo di vendita dei nostri prodotti, perché siamo sottoposti ad un mercato drogato dalle speculazioni, dove il prezzo a noi pagato è un decimo di quello che pagano i consumatori”.

L’astronauta Villadei è rientrato dallo Spazio. Il saluto di Crosetto

L’astronauta Villadei è rientrato dallo Spazio. Il saluto di CrosettoRoma, 9 feb. (askanews) – “Missione compiuta! Bentornato a casa al Colonnello Villadei dell’Aeronautica Militare a nome mio e di tutto il personale della Difesa. Un nuovo successo per il Paese che consente all’Italia di cogliere le opportunità di sviluppo offerte dalla New Space Economy, stimolando un nuovo modello di coordinamento tra pubblico e privato”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un nota al rientro sulla terra della missione Axiom – 3 Voluntas.


“Il settore aerospaziale è strategico per il Paese e la Difesa sostiene lo sforzo del Governo per il suo sviluppo: un settore che, oltre alle Forze Armate, vede coinvolte molte realtà di aziende italiane”, ha aggiunto Crosetto. La navicella Crew Dragon, su cui era imbarcato anche il Colonnello dell’Aeronautica Militare italiana, era partita da Cape Canaveral il 18 gennaio scorso e si era agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il 20 gennaio.


Durante le oltre due settimane di permanenza sulla ISS, gli astronauti hanno condotto diversi esperimenti scientifici, di cui 13 su 30 italiani, coordinati dal Colonello Villadei. I risultati degli esperimenti permetteranno di sviluppare nuove conoscenze per l’innovazione in ambiti medici e tecnologici.

Covid, casi ancora in calo: 2.992 in una settimana (-22,5%)

Covid, casi ancora in calo: 2.992 in una settimana (-22,5%)Roma, 9 feb. (askanews) – In calo i casi di Covid in Italia. Secondo l’ultimo bollettino pubblicato da Iss-Ministero della Salute, nella settimana compresa tra l’1 ed il 7 febbraio 2024 sono stati registrati 2.992 nuovi casi positivi con una variazione di -22,5% rispetto alla settimana precedente (erano stati 3.859), 95 deceduti con una variazione di -17,4% rispetto alla settimana precedente (115), 142.934 tamponi con una variazione di -5,4% rispetto alla settimana precedente (erano 151.116). Il tasso di positività si attesta al 2,1% con una variazione di -0,5% rispetto alla settimana precedente (2,6%) Il tasso di occupazione in area medica al 7/02/2024 è pari al 2,9% (1.792 ricoverati) rispetto al 3,5% (2.169 ricoverati) del 31/01/2024. Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 7/02/2024 è pari all’1,0% (87 ricoverati) rispetto all’1,2% (106 ricoverati) del 31/01/2024.


“Il consolidamento del dato della endemizzazione del Sars-CoV-2 e la riduzione sempre più rilevante dell’impatto sulle strutture ospedaliere sono il frutto chiaro ed indiscutibile della bontà e della efficacia delle attività di prevenzione e comunicazione messe in campo”. Così il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia.

Ospedale Bambino Gesù al Forlanini: siglata dichiarazione intenti

Ospedale Bambino Gesù al Forlanini: siglata dichiarazione intentiRoma, 8 feb. (askanews) – Il Segretario di Stato di Sua Santità, Cardinale Pietro Parolin, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, hanno sottoscritto oggi, 8 febbraio, nella sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, una Dichiarazione di Intenti circa l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (OPBG). Nella Dichiarazione le parti – riconoscendo il livello di assoluta eccellenza nel campo dell’assistenza sanitaria pediatrica e della ricerca biomedica a livello nazionale e internazionale dell’Ospedale Bambino Gesù – concordano che le sue attuali strutture, e in particolare la sede storica di Sant’Onofrio, non consentono né ulteriori ampliamenti né miglioramenti dell’offerta sanitaria o delle attività di ricerca. Per questo, il Governo della Repubblica Italiana e la Santa Sede dichiarano di aver individuato nell’area dell’ex Ospedale Carlo Forlanini di Roma “uno dei luoghi più idonei per la realizzazione della nuova sede” del Bambino Gesù.


La Dichiarazione delinea quindi una serie di obiettivi che ciascuna parte si impegna a conseguire. Tra questi in primo luogo la definizione della necessaria architettura normativa che favorisca l’attuazione degli interventi e la piena sostenibilità economica dell’operazione. In secondo luogo il testo specifica i passaggi principali dell’operazione, ovvero l’acquisito – per un prezzo da stabilirsi – da parte della Santa Sede dell’area e dell’immobile denominato “complesso Forlanini” dalla Regione Lazio; la concessione da parte della Santa Sede a INAIL del diritto di superficie, per un periodo e un valore da concordarsi tra le parti; la realizzazione da parte di INAIL del nuovo ospedale; l’affitto da parte di INAIL del nuovo plesso dell’Ospedale, verso il corrispettivo di un canone che remuneri l’investimento di INAIL; infine la stipula di un accordo tra Santa Sede e Italia per il trasferimento delle immunità di cui agli artt. 15 e 16 del Trattato del Laterano alla nuova sede del Bambino Gesù. La Dichiarazione fa quindi riferimento all’avvio di un confronto tra le parti sulla destinazione della sede storica di Sant’Onofrio, tenendo conto dell’attuale funzione socio-assistenziale del complesso e prevedendo anche il diritto di prelazione a favore dello stato italiano. La firma della Dichiarazione è avvenuta a latere del Convegno “Stato e Chiesa a 40 anni dalla firma del Concordato repubblicano”, dedicato all’Accordo di modificazione del Concordato, firmato nel febbraio 1984 dal Presidente Craxi e dal Segretario di Stato Cardinale Casaroli.