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Il Papa un’ora a colloquio con il presidente argentino Milei (e gli dona il Messaggio per la Pace)

Il Papa un’ora a colloquio con il presidente argentino Milei (e gli dona il Messaggio per la Pace)Città del Vaticano, 12 feb. (askanews) – E’ durato circa un’ora il faccia a faccia di stamane tra Papa Francesco e il Presidente dell’Argentina, Javier Milei. Un colloquio privato che ha avuto inizio, infatti intorno alle ore 9 di stamane per concludersi alle 10.


Il Papa ha donato al suo connazionale un medaglione in bronzo ispirato al Baldacchino di San Pietro ed alcuni volumi dei documenti papali, tra i quali il Messaggio per la Pace di quest’anno. Da parte sua il presidente Milei ha regalato al papa, al termine dell’incontro, un annullo filatelico dedicato dalle Poste argentine a Mama Antula, la prima santa argentina, ed una copia del documento con cui il Governo argentino accreditava il politico e scrittore Juan Bautista Alberdi come “Encargado de Negocios” presso il Papa, datato 1854.


Infine Milei, che ha lasciato con la sua delegazione la Città del Vaticano alle 10.10, ha anche voluto regalare a Papa Bergoglio alcuni dolci tipici argentini.

Riscatto agricolo: giovedì non partecipiamo alla manifestazione di Roma

Riscatto agricolo: giovedì non partecipiamo alla manifestazione di RomaRoma, 12 feb. (askanews) – Riscatto agricolo si sfila dalla manifestazione promossa per giovedì prossimo a Roma, al Circo Massimo, dagli agricoltori dei Comitati Riuniti Agricoli (CRA) di Danilo Calvani.


“Giovedì noi abbiamo scelto di rimanere nei nostri presidi perché non vogliamo prendere parti politiche”, ha detto Salvatore Fais portavoce di Riscatto agricolo ad Agorà su Rai Tre: “Questa manifestazione ha un alto rischio di infiltrazioni. Quindi abbiamo deciso di rimanere fermi”.

Ancora poche piogge e poi torna l’anticiclone con un clima primaverile

Ancora poche piogge e poi torna l’anticiclone con un clima primaverileRoma, 12 feb. (askanews) – In queste ore il ciclone Pulcinella che tanta neve e pioggia ha portato soprattutto nella giornata di sabato, si sta velocemente spostando verso i Balcani, nel frattempo da ovest torna a farsi vedere l’alta pressione.


Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it ci spiega come sarà il tempo nei prossimi giorni. L’allontanamento del vortice ciclonico Pulcinella provocherà ancora delle precipitazioni su alcune regioni. Le piogge, più irregolari e meno intense rispetto al weekend, interesseranno maggiormente il basso Tirreno e la Puglia nella giornata di lunedì e il Sud peninsulare nel pomeriggio di martedì e sempre a carattere piuttosto irregolare. Sul resto delle regioni tornerà il bel tempo e un clima piuttosto piacevole. Prima però di parlare delle temperature previste si annunciano giornate soleggiate anche mercoledì (san Valentino) e giovedì. Da venerdì invece la pressione tornerà a diminuire provocando maggiori annuvolamenti. Grazie alla rimonta dell’anticiclone, che come spesso è accaduto in questo inverno, avrà caratteristiche sub-tropicali, le temperature non potranno far altro che aumentare decisamente di giorno. Il clima tornerà ad assumere sembianze primaverili. Su gran parte d’Italia, infatti, i valori termici diurni potranno salire fin oltre i 14°C e sfiorare ancora i 20°C sulle Isole Maggiori. Le grandi città italiane, come Milano, Roma, ma anche Firenze, Bologna e Torino si preparano a vivere giornate con picchi termici i 15-17°C. Almeno fino a fine mese le temperature continueranno a rimanere sopra la media del periodo. Da segnalare soltanto il calo termico atteso di notte, soprattutto al Nord quando i valori scenderanno fino a sfiorare gli zero gradi sulle zone pianeggianti.

”Oltre 60 morti per attacchi Israele a Rafah”. Hamas: un genocidio

”Oltre 60 morti per attacchi Israele a Rafah”. Hamas: un genocidioRoma, 12 feb. (askanews) – Secondo la Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS), più di 60 persone sono state uccise negli attacchi aerei israeliani delle ultime ore contro la città di Rafah, nel Sud della Striscia. Per la PRCS, la città, dove si rifugia più della metà della popolazione di Gaza, è stata “bersagliata intensamente” da aerei da guerra e attacchi aerei: gli elicotteri hanno anche sparato con le mitragliatrici lungo le regioni di confine.


Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato lunedì di aver condotto “una serie di attacchi” contro obiettivi nell’area di Shaboura, un distretto di Rafah, affermando in un comunicato che “gli attacchi si sono conclusi”. Una moschea a Shaboura era tra gli obiettivi degli attacchi israeliani, secondo il comune di Rafah. Sarebbero state prese di mira due moschee e 14 abitazioni in varie zone di Rafah.


Il direttore dell’ospedale Abu Yousef Al-Najjar ha dichiarato che le strutture mediche di Rafah “non sono in grado di gestire il gran numero di feriti a causa dei bombardamenti dell’occupazione israeliana”. Secondo la Mezzaluna Rossa Palestinese, varie persone sarebbero intrappolate sotto le macerie. Hamas ha condannato ultimi attacchi aerei israeliani su Rafah affermando che rappresentano un “ampliamento della portata dei massacri che sta commettendo contro il nostro popolo”.


“L’attacco di stanotte dell’esercito di occupazione nazista contro la città di Rafah… che ha causato la morte di più di cento martiri finora, è considerato una continuazione della guerra genocida e dei tentativi di sfollamento forzato che sta conducendo contro il nostro popolo palestinese”, ha dichiarato il gruppo in un comunicato stampa, come riferisce Al Jazeera.

Papa Francesco: in guerra intollerabile violazione dei diritti umani

Papa Francesco: in guerra intollerabile violazione dei diritti umaniMilano, 11 feb. (askanews) – “Non possiamo tacere che ci sono tante persone e voci alle quali è negato il diritto alle cure, e dunque il diritto alla vita. Penso a quanti vivono in povertà estrema e penso anche ai territori di guerra. Lì sono violati ogni giorno diritti umani, il che è intollerabile”. Lo ha detto Papa Francesco affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano davanti i fedeli e ai pellegrini riuniti in Piazza San Pietro subito dopo la recita dell’Angelus.


“Preghiamo per la martoriata Ucraina, per la Palestina e per Israele. Preghiamo per il Myammar e per tutti i popoli martoriati dalla guerra”.

Un 54enne ha brutalmente ucciso moglie e 2 figli nel palermitano

Un 54enne ha brutalmente ucciso moglie e 2 figli nel palermitanoPalermo, 11 feb. (askanews) – Ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, un uomo di 54 anni ha ucciso la moglie e due figli di 5 e 16 anni, mentre un terzo figlio si è miracolosamente salvato. Secondo quanto riporta LiveSicilia, l’uomo ha poi chiamato i carabinieri e si è fatto arrestare. Secondo quanto si apprende la donna sarebbe stata bruciata e sepolta. Il delitto sarebbe particolarmente efferato: uno dei figli uccisi sarebbe stato torturato e strangolato con delle catene.

Papa: anche oggi tanta emarginazione e tante barriere da abbattere

Papa: anche oggi tanta emarginazione e tante barriere da abbattereMilano, 11 feb. (askanews) – “Quante persone sofferenti incontriamo sui marciapiedi delle nostre città! E quante paure, pregiudizi e incoerenze, pure tra chi crede e si professa cristiano, contribuiscono a ferirle ulteriormente! Anche nel nostro tempo c’è tanta emarginazione, ci sono barriere da abbattere, ‘lebbre’ da curare”. Lo afferma Papa Francesco nell’omelia pronunciata nella Basilica Vaticana per la Celebrazione Eucaristica e il Rito di Canonizzazione della Beata Maria Antonia di San Giuseppe de Paz y Figueroa (1730-1799), Fondatrice della casa di esercizi spirituali a Buenos Aires.


“Riscopriamo la gioia di donarci agli altri, senza paure e pregiudizi, liberi da forme di religiosità anestetizzanti e prive della carne del fratello; riprende forza in noi la capacità di amare, al di là di ogni calcolo e convenienza”, è l’appello lanciato dal Santo Padre. “Quando prendiamo le distanze dagli altri per pensare a noi stessi, quando riduciamo il mondo alle mura del nostro ‘star bene’, quando crediamo che il problema siano sempre e solo gli altri: in questi casi stiamo attenti, perché la diagnosi è chiara, è ‘lebbra dell’anima’: malattia che ci rende insensibili all’amore, alla compassione, che ci distrugge attraverso le ‘cancrene’ dell’egoismo, del preconcetto, dell’indifferenza e dell’intolleranza. Stiamo attenti anche perché, come per le prime macchioline di lebbra, che compaiono sulla pelle nella fase iniziale del male, se non si interviene subito, l’infezione cresce e diventa devastante”, ha aggiunto.

Gli agricoltori di Calvani giovedì a Roma: “Saremo almeno 20mila”

Gli agricoltori di Calvani giovedì a Roma: “Saremo almeno 20mila”Roma, 10 feb. (askanews) – I Comitati Riuniti Agricoli (CRA) di Danilo Calvani annunciano una “grande manifestazione degli agricoltori” a Roma per giovedì prossimo, 15 febbraio, al Circo Massimo dalle ore 15: “Siamo stati autorizzati a portare mezzi e persone, saremo almeno 20mila”, spiega all’agenzia Askanews Sandro Scavazza, uno dei responsabili dei CRA.


“Siamo usciti mezz’ora fa dalla Questura di Roma: è tutto autorizzato, noi non facciamo mai niente che non sia autorizzato. Le modalità” della protesta “le concorderemo nei prossimi giorni”, prosegue Scavazza, che ricorda in sintesi le richieste degli agricoltori CRA: “Annullamento dei patti scellerati tra il governo italiano e i paesi emergenti dell’Africa; dimissioni di Lollobrigida; azzeramento dei vertici sindacali, gli unici che non sono stati a fianco dei lavoratori”.

Sanremo, agricoltori: protestiamo per difendere nostra dignità

Sanremo, agricoltori: protestiamo per difendere nostra dignitàSanremo, 10 feb. (askanews) – “Noi agricoltori non siamo in piazza per chiedere aiuti o sussidi, ma solo per assicurarci che ci venga corrisposta la giusta remunerazione per il duro e insostituibile lavoro che svolgiamo quotidianamente, grazie al quale ogni cittadino può mangiare ogni giorno. Questo purtroppo non avviene da tempo, tanto che oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è ampiamente sottopagato, con ricavi che sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione. Protestiamo quindi per difendere la DIGNITA’ di tutti gli agricoltori e per chiedere con forza che venga corrisposto il GIUSTO VALORE alle nostre produzioni”. E’ il messaggio contenuto nella nota degli agricoltori del Coordinamento nazionale riscatto agricolo, inviato alla Rai per essere letto sul palco dell’Atiston.

Sanremo, l’appello degli agricoltori: mercato drogato da speculazioni

Sanremo, l’appello degli agricoltori: mercato drogato da speculazioniSanremo, 9 feb. (askanews) – “Gli agricoltori italiani pagano lo scotto di decisioni sbagliate non basate sulla scienza. Basti pensare a politiche comunitarie quali il green deal, la direttiva sulla qualità dell’aria o il regolamento sui fitofarmaci, fortunatamente ritirata dalla Commissione UE grazie alle nostre proteste; tutte queste politiche, a nostro avviso eccessivamente sbilanciate a favore dell’ambiente, vanno a discapito di tutta l’agricoltura italiana, con particolare riferimento alle piccole aziende”. E’ il messaggio contenuto nella nota degli agricoltori del Coordinamento nazionale riscatto agricolo, inviato alla Rai per essere letto sul palco dell’Atiston.


“Su queste questioni – scrivono – pesa poi la spada di Damocle dei prezzi pagati agli agricoltori. Ricordiamo a tutti che noi non possiamo programmare il prezzo di vendita dei nostri prodotti, perché siamo sottoposti ad un mercato drogato dalle speculazioni, dove il prezzo a noi pagato è un decimo di quello che pagano i consumatori”.