Sui migranti trattenuti nel Cpr di Pozzallo la Cassazione manda gli atti alla Corte di giustizia europeaRoma, 8 feb. (askanews) – Sospesi i procedimenti riguardo 10 migranti trattenuti nel Cpr di Pozzallo e trasmissione degli atti alla Corte di giustizia europea, affinchè si pronunci in via d’urgenza, in relazione alla garanzia finanziaria richiesta ai richiedenti asilo in Italia. La decisione è delle Sezioni Unite Civili della Cassazione che con una ordinanza interlocutoria hanno di fatto accolto la prospettazione della Procura generale. Gli ermellini sono intervenuti sulla base di un ricorso dell’Avvocatura dello Stato per il ministero dell’interno in relazione ai provvedimenti con cui il tribunale di Catania non convalidò i trattenimenti, disposti dal questore di Ragusa in applicazione del decreto Cutro.
Il Papa: aprire alle donne il lavoro in Curia è importanteRoma, 8 feb. (askanews) – “È importante qui tenere presente il principio petrino e il principio mariano. Il principio petrino riguarda il ministero: Pietro, i vescovi e i presbiteri. Il principio mariano è ecclesiale, è l’appartenenza alla Chiesa: perché la Chiesa è donna, è sposa, Pietro non è donna, non è sposa. È più importante la Chiesa-sposa che Pietro-ministro! Aprire alle donne il lavoro in Curia è importante”. Così Papa Francesco in un colloquio con il settimanale “Credere, pubblicato nel numero in uscita oggi e ripreso da Avvenire. “Anche le donne che aiutano il ministero: c’è per esempio una congregazione di suore peruviane che vanno nei piccoli paesi dove non c’è il prete, portano avanti le parrocchie, battezzano (anche un laico può farlo), danno la Comunione, fanno i funerali … finché non arriva un parroco. Ma non è la ministerialità della donna la cosa più importante, fondamentale è invece la presenza della donna. Nella Curia romana- prosegue il Papa – ora ci sono diverse donne e ce ne saranno di più, perché fanno meglio di noi uomini in certi incarichi. La governatrice ad esempio, suor Raffaella Petrini, sta facendo cose bellissime. Anche le donne che sono nel Dicastero per eleggere i vescovi … sono tutti posti che hanno bisogno delle donne. In questo c’è un processo in corso. Ci sono diverse segretarie, pensi a suor Alessandra Smerilli al Dicastero dello sviluppo umano integrale, altre al Dicastero dell’evangelizzazione, dei religiosi…”
Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria: ogni mese 400 detenuti in più nelle carceri italianeRoma, 7 feb. (askanews) – “Abbiamo oggettivamente un incremento di circa 400 detenuti in più ogni mese nelle carceri italiane. Ad oggi abbiamo 60.814 detenuti. Di questi, 43mila sono comuni e gli altri si dividono in alta sicurezza e 41 bis. Ma siamo ancora lontani dalla soglia che fece scattare la cosiddetta sentenza Torreggiani che condanno e ordinò all’Italia di rimuovere le condizioni che costringevano i detenuti in quelle condizioni di sovraffollamento”. Così il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Giovanni Russo “Nel 2024 cè una tendenza al rialzo dei casi di suicidi in carcere che per noi è inspiegabile rispetto ai dati di cui disponiamo” ha detto il Capo del Dap Giovanni Russo. “Non esistono – ha aggiunto Russo – studi scientifici che esaminano i singoli eventi suicidari”. Russo ha ricordato di aver creato nel marzo del 2023 un gruppo di lavoro interdisciplinare cui è stato affidato il mandato di tutti gli eventi che sino verificati nel 2022. I risultati di questo lavoro non sono ancora noti ma il capo del Dap ha fornito alcuni dati. Emerge, ad esempio, che la stragrande maggioranza dei suicidi avviene nelle case circondariali (dove ci sono detenuti con condanna non definitiva o con condanna inferiore a 5 anni). In questi istitui – ha spiegato Russo – è spesso “carente il rapporto umano”.
Dap: ogni mese 400 detenuti in più nelle carceri italianeRoma, 7 feb. (askanews) – “Abbiamo oggettivamente un incremento di circa 400 detenuti in più ogni mese nelle carceri italiane. Ad oggi abbiamo 60.814 detenuti. Di questi, 43mila sono comuni e gli altri si dividono in alta sicurezza e 41 bis. Ma siamo ancora lontani dalla soglia che fece scattare la cosiddetta sentenza Torreggiani che condanno e ordinò all’Italia di rimuovere le condizioni che costringevano i detenuti in quelle condizioni di sovraffollamento”. Così il capo del Dipartimento dell’amministrazione penite
Il Papa: è un’ipocrisia scandalizzarsi per le benedizioni agli omosessualiRoma, 7 feb. (askanews) – “Nessuno si scandalizza se do la benedizione a un imprenditore che magari sfrutta la gente: e questo è un peccato gravissimo. Mentre si scandalizza se la do a un omosessuale… Questo è ipocrisia! Il cuore del documento è l’accoglienza”. Lo dice Papa Francesco in una intervista al settimanale Credere – periodico del Gruppo Editoriale San Paolo – nel numero da domani in edicola, riguardo le polemiche nate dopo la Dichiarazione Fiducia Supplicans.
L’orso M90 è stato abbattuto in Trentino, l’Oipa: eseguita la sentenza di condanna di FugattiMilano, 6 feb. (askanews) – “L’orso M90 è stato ucciso. È stata eseguita oggi pomeriggio la sentenza di condanna a morte decretata dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti”. Così l’Organizzazione internazionale protezione animali che si era fino all’ultimo appellata per tutela della vita e della libertà del giovane plantigrado.
“Una politica miope e nemica degli animali quella della Pat, che non tutela la biodiversità – commenta l’Oipa -. Abbiamo sperato fino all’ultimo in un ripensamento, in considerazione della speciale protezione di cui gode la specie anche a livello europeo e nel rispetto dell’articolo 9 della Costituzione che tutela la biodiversità, ma il presidente Fugatti è stato sordo anche alle istanze dell’opinione pubblica che vorrebbe un Trentino amico degli animali”. L’Oipa presenterà nelle prossime ore una richiesta di accesso agli atti per conoscere i dettagli della vicenda, anche perché nella scarna nota della Provincia non viene spiegato come abbiano eseguito la sentenza, se con armi da fuoco o con l’intervento di un veterinario. “M90 – evidenzia l’associazione animalista – era un giovane orso colpevole di essere stato avvistato qualche volta nei pressi di zone abitate e, come si legge sito della Provincia dedicato al monitoraggio dei grandi carnivori M90, è indicato come responsabile solamente di un danneggiamento a una recinzione agricola e a un cassonetto dell’organico in Val di Sol. Il povero M90 fu investito il 14 ottobre sulla strada statale 42 all’altezza di Mezzana e, secondo quanto affermato dalla Pat, avrebbe inseguito nei giorni scorsi per 800 metri una coppia di escursionisti lungo la strada forestale sopra l’abitato di Ortisè”, conclude l’Oipa.
I giudici di Milano: illegittima la trascrizione della doppia maternità nell’atto di nascitaMilano, 6 feb. (askanews) – E’ “illegittima l’iscrizione sul Registro degli atti di nascita della doppia maternità del bambino” nato all’estero con la procedura della fecondazione assistita come figlio di una coppia di donne. Lo ha stabilito la Corte d’Appello di Milano accogliendo il reclamo presentato dalla procura contro la decisione adottata a giugno scorso dal Tribunale che aveva giudicato valido il riconoscimento della doppia maternità dei figli nati all’estero sull’anagrafe del Comune di Milano. Secondo i giudici milanesi, “resta fermo il riconoscimento del figlio da parte della madre partoriente”, mentre “la donna non partoriente – che possieda i requisiti necessari – ha accesso alla procedura di adozione” ma solo “in casi particolari”.
La materia è delicata ed è per questo che la Corte d’Appello di Milano, “richiede l’intervento del legislatore, unico soggetto capace di operare un articolato disegno normativo idoneo a declinare in modo corretto i diritti dei soggetti coinvolti nella vicenda procreativa umana medicalmente assistita, realizzando il bilanciamento di diritti di rango costituzionale che non devono venire a trovarsi in conflitto tra loro, ivi inclusi quelli del nascituro, soggetto capace di diritti, nel suo essere e nel suo divenire”.
Lollobrigida: con più controlli e con i Carabinieri in azione non c’è spazio per le frodi sulla PacRoma, 6 feb. (askanews) – “L’azione di contrasto messa a segno dai Carabinieri del Comando Tutela Agroalimentare, insieme al ROS dell’Arma, che questa mattina hanno proceduto all’esecuzione dell’ordinanza del Gip del Tribunale di Messina, che ha portato all’applicazione di 37 misure cautelari personali e 13 tra sequestri di terreni e conti correnti bancari, dimostra che lo Stato è in prima linea per tutelare e difendere i cittadini e i produttori onesti”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
“In Italia, grazie all’operato dei nostri uomini e donne in divisa, cui va il mio plauso, e grazie all’aumento dei controlli voluto dal Governo Meloni e alla loro evidente efficacia, non ci sarà spazio, come in questo caso, per quelle associazioni per delinquere di stampo mafioso finalizzato ad estorsioni, traffico di droga e frodi comunitarie in materia di PAC. Perché difendere la qualità significa anche tutelare il valore delle nostre produzioni”, conclude il ministro Lollobrigida.
Coldiretti: lo stop al Regolamento Ue sui pesticidi salva il 30% del made in ItalyRoma, 6 feb. (askanews) – Il ritiro della proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei fitofarmaci (SUR) annunciato oggi dalla presidente del Commissione europea Ursula von der Leyen “salva il 30% delle produzioni alla base della dieta mediterranea, dal vino al pomodoro, messe a rischio dall’irrealistico obiettivo di dimezzare l’uso di agrofarmaci”. Lo ha detto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che in una nota definisce la decisione della presidente della Commissione Ue “una risposta alla protesta degli agricoltori provenienti dal sud e dal nord dell’Unione Europea”. Il provvedimento, ribadisce Coldiretti, avrebbe avuto “un impatto devastante sulla produzione agricola dell’Unione Europea e nazionale aprendo di fatto le porte all’importazione da paesi extra Ue che non rispettano le stesse norme sul piano ambientale, sanitario e del rispetto dei diritti dei lavoratori”.
Secondo lo studio della Commissione Europea peraltro, ricorda ancora Coldiretti, “i maggiori impatti sulla resa si sarebbero verificati in colture che hanno una rilevanza limitata, come l’uva, il luppolo e i pomodori”. Una vera assurdità se si pensa che il pomodoro è l’ortaggio più consumato in Europa e l’uva, sia da tavola che trasformata è una produzione di cui l’Europa detiene il primato mondiale”. “La battaglia per garantire dignità e giusto reddito agli agricoltori italiani non si ferma – precisa il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – non sarà accettato nessun taglio alle risorse economiche della Politica agricola comune (Pac) agli agricoltori. Non è possibile neppure che l’allargamento dell’Unione all’Ucraina venga pagato dalle aziende agricole. Serve poi cancellare definitivamente – ha ribadito Prandini – l’assurdo obbligo di lasciare i terreni incolti. Un caso eclatante è il Mercosur, l’accordo commerciale con i Paesi sudamericani che va respinto. Da qui la richiesta di introdurre il criterio di reciprocità delle regole produttive”.
Per carnevale arriva il ciclone Pulcinella con pioggia e neveRoma, 6 feb. (askanews) – Ultima settimana con temperature miti poi torna l’inverno con pioggia e neve. E da venerdì, per carnevale, arriva il ciclone “Pulcinella”.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la previsione modellistica con altri 5 giorni ‘caldi’ oltre la media del periodo su gran parte del Paese. L’anticiclone subtropicale prima e venti meridionali poi, riusciranno a mantenere la colonnina di mercurio oltre i valori medi tipici di questo periodo, normalmente uno dei più freddi dell’anno. In particolare, nonostante nel weekend siano attese delle precipitazioni, i venti di Scirocco e di ‘Libeccio caldo’ manterranno ancora il sapore primaverile degli ultimi giorni. Ma, dalla prossima settimana, dal 12 febbraio fino al 10 marzo, le previsioni sub-stagionali e i vari indici meteorologici prevedono un generale ritorno all’Inverno con valori non particolarmente rigidi, ma comunque non caldi o anomali come negli ultimi giorni. Le temperature dal 12 febbraio al 10 marzo saranno nella media e con tempo vario. Intanto, le prossime ore saranno comunque caratterizzate da valori termici straordinari per questo periodo dell’anno: il mese di Febbraio prende il nome dalla frequente febbre da raffreddore tipica di questa fase normalmente gelida. Martedì 6 febbraio ci accompagneranno un po’ più di nubi al Nord e lungo tutta la fascia tirrenica, ma il termometro toccherà comunque i 25°C in modo diffuso tra Sardegna e Sicilia. Tra le due isole maggiori il valore normale di inizio febbraio è di circa 16 gradi: saremo ancora 9 gradi oltre la media, anche al Sud. Mercoledì e giovedì saranno la fotocopia delle prossime ore con nubi più compatte tra Liguria e versante tirrenico, addensamenti a tratti anche al Nord-Est con al più locale pioviggine. Le temperature, inutile dirlo, continueranno ad essere miti.
Un primo cambiamento si paleserà venerdì 9 febbraio con l’arrivo di un ciclone denominato ‘Pulcinella’, in pieno stile carnevalesco (martedì grasso quest’anno cade il 13 febbraio e le Ceneri il 14 in concomitanza con San Valentino): con il ciclone Pulcinella sono attese piogge diffuse al Nord, moderate tra Liguria e Lombardia ed il ritorno della neve sulle Alpi a quote medie, oltre i 1500 metri. Localmente le piogge interesseranno anche il versante tirrenico. Da sabato la situazione diverrà instabile anche al Centro-Sud e un po’ ‘sciroccata’ ovunque: soffieranno venti miti di Scirocco dal Nord-Africa e quindi il freddo sarà ancora lontano. Domenica, infine, il ciclone Pulcinella si approfondirà dal Mar Tirreno Centrale verso la Campania, verso il luogo di nascita della maschera (Acerra, Napoli) e porterà piogge e rovesci quasi ovunque da Nord a Sud: arriverà la prima giornata di maltempo dopo tante settimane, accompagnata da venti occidentali, ancora non freddi.
Il clima meno caldo, come detto, arriverà poi la prossima settimana ad iniziare da lunedì 12 febbraio: meglio tardi che ma. Molto probabilmente ritroveremo anche la neve fresca sugli Appennini e questa sarà già una grande notizia, anche se le temperature non scenderanno su valori particolarmente freddi.