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Caso Ferragni, l’influencer indagata anche per la bambola Trudi

Caso Ferragni, l’influencer indagata anche per la bambola TrudiMilano, 22 gen. (askanews) – L’influencer Chiara Ferragni risulta iscritta nel registro degli indagati a Milano, con l’ipotesi di truffa aggravata, non solo per la vicenda del pandoro della Balocco, e per quella delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi, ma anche per la bambola Trudi.

La notizia è emersa dall’atto con cui la Procura milanese aveva sollevato davanti al pg della Cassazione il conflitto sulla competenza ad indagare per il caso del pandoro della casa dolciaria della provincia di Cuneo.  Il caso della bambola Trudi, una edizione limitata creata dopo il matrimonio con Fedez, riguarda una campagna benefica che era stata promossa nel maggio 2019 con uno schema simile a quello usato poi con i pandoro e le uova di Pasqua, la vendita di un prodotto per finanziare iniziative benefiche, in questo caso la lotta al cyberbullismo e l’omofobia. “Tutti i profitti andranno a Stomp out bullying, un’organizzazione no profit per combattere contro il cyberbullismo, un argomento molto vicino al mio cuore”, aveva dichiarato Chiara Ferragni. TBS Crew Srl già nei giorni scorsi aveva sottolineato che i ricavi per le vendite della bambola tramite l’e-commerce The Blonde Salad, erano stati donati nel luglio 2019, precisando che “l’impegno a favore di Stomp Out Bullying ha riguardato – come dichiarato nei materiali di comunicazione – esclusivamente le vendite delle bambole fatte sul canale e-commerce diretto e non anche su altri canali gestiti da terzi”. Le tre diverse iniziative dell’influencer legate alla beneficenza sono ora oggetto di indagini dei magistrati.

Benedizioni gay, il cardinale Zuppi: sono una risorsa, non legittimano nulla

Benedizioni gay, il cardinale Zuppi: sono una risorsa, non legittimano nullaRoma, 22 gen. (askanews) – La “misericordia” e “lo sguardo amorevole della Chiesa su tutti i figli di Dio” è la giusta interpretazione della Dichiarazione del dicastero della Dottrina della Fede, Fiducia supplicans, che ammette la possibilità di concedere la benedizione alle coppie irregolari e alle coppie omosessuali. Lo ha detto il cardinale Matteo Zuppi, aprendo i lavori del Consiglio Episcopale Permanente.

“Un documento – sottolinea Zuppi – che si pone nell’orizzonte della misericordia, dello sguardo amorevole della Chiesa su tutti i figli di Dio, senza tuttavia derogare dagli insegnamenti del Magistero”. Il cardinale Zuppi ricorda che “non vi è alcuna messa in discussione del significato del Sacramento del matrimonio” e, facendo sua una riflessione del cardinale Giuseppe Betori, sottolinea come “le benedizioni sono ‘una risorsa pastorale piuttosto che un rischio o un problema’, un gesto che ‘non pretende di sancire né di legittimare nulla’”.

“Dio vuole che tutti siano salvi – conclude Zuppi – è quindi compito della Chiesa interessarsi di tutti e di ciascuno. Non possiamo dimenticare che tutti i battezzati godono della piena dignità dei ‘figli di Dio’ e, come tali, sono nostri fratelli e nostre sorelle”.

Incidenti nucleari e dighe crollate: al via i nuovi test “IT-alert”, il calendario dei disastri (simulati)

Incidenti nucleari e dighe crollate: al via i nuovi test “IT-alert”, il calendario dei disastri (simulati)Roma, 22 gen. (askanews) – La protezione civile continua la sperimentazione del sistema di allarme pubblico IT-alert, relativa alla fase dedicata a scenari di rischio specifici e su porzioni ridotte e circoscritte di territorio. La prima fase di test del 2024 si svolgerà da oggi 22 gennaio al 26 e verranno effettuati i test di invio del messaggio in parte dei territori di dodici regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano.

Gli scenari di rischio saranno tre: – Collasso di una grande diga in Campania, Sicilia, Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano; – Incidente rilevante in stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli – Venezia Giulia, Sardegna e Toscana; – Incidente nucleare in Piemonte. L’attività di sperimentazione che sarà messa in campo, spiega la Protezione civile, ha un doppio obiettivo: sperimentare IT-alert su porzioni ridotte e circoscritte di territorio e incentivare la familiarizzazione con la ricezione del messaggio con testo declinato in base al rischio specifico e all’area interessata. Il tutto si inserisce nella cornice più ampia del processo di avvicinamento alla possibile messa in operatività del sistema di allarme pubblico, come previsto dalla Direttiva del 7 febbraio 2023.

Per lo scenario di incidente rilevante in uno stabilimento industriale soggetto alla direttiva Seveso il testo della notifica che la popolazione coinvolta riceverà sarà il seguente: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”. Mentre per lo scenario di collasso di una grande diga sarà: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”.

Infine per lo scenario di incidente nucleare sarà: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente nucleare in un impianto sito in paese estero con potenziali ripercussioni nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente nucleare vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”. Nei giorni dei test, dall’homepage del sito si accederà a una pagina dedicata dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale per quel determinato rischio e le informazioni sul caso specifico. Sull’homepage sarà presente anche il link al questionario che, come per i precedenti test, tutti coloro che si troveranno nei territori coinvolti saranno invitati a compilare per contribuire a implementare il sistema. Coloro che, pur trovandosi nell’area interessata dal test, non dovessero ricevere alcuna notifica di IT-alert, potranno compilarlo ugualmente per segnalare tale mancanza.

Il messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle aree target, secondo il seguente calendario: 22 gennaio, ore 12:00 Incidente nucleare: – Regione Piemonte – Città metropolitana di Torino 23 gennaio, ore 14:30 Incidente rilevante in stabilimenti industriali: – Regione Toscana – TOSCOCHIMICA, Prato (PO) e Campi Bisenzio (FI) 24 gennaio, ore 12:00 Incidente rilevante in stabilimenti industriali – Regione Calabria – BUTANGAS, Montalto Uffugo, Luzzi, Rende, Rose (CS) – Regione Campania – GAROLLA S.R.L., Napoli – Regione Emilia-Romagna – SCAM S.P.A., Modena – Regione Sardegna – FIAMMA 2000 S.P.A., Serramanna (SU) e Villasor (SU) 25 gennaio, ore 12:00 Incidente rilevante in stabilimenti industriali: – Regione Basilicata – ENI S.P.A., Viggiano, Grumento Nova (PZ) – Regione Friuli-Venezia Giulia – RIR-GALA LOGISTICA S.R.L., Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (UD) Collasso grandi dighe: – Regione Campania – Diga di Presenzano – Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello (BN); Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora (CE) – Provincia Autonoma di Bolzano – Diga di Monguelfo – Brunico, Chienes, Monguelfo-Tesido, Perca, Rasun-Anterselva, San Lorenzo di Sebato, Valdaora. 26 gennaio, ore 12:00 Incidente rilevante in stabilimenti industriali: – Regione Abruzzo – GPL SODIFA S.R.L., L’Aquila Collasso grandi dighe: – Regione Sicilia – Diga di Ancipa – Centuripe, Troina (EN); Cesarò, San Teodoro (ME); Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catania, Motta, Paternò, Randazzo, Sant’Anastasia (CT) – Regione Valle D’Aosta – Diga di Beauregard – Arvier, Valgrisenche e Villeneuve. Le date dei test potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza.

Roccella: non si può parlare di violenza sulle donne senza condannare il 7 ottobre

Roccella: non si può parlare di violenza sulle donne senza condannare il 7 ottobreRoma, 21 gen. (askanews) – “Noi non possiamo davvero parlare di violenza contro le donne, non possiamo discutere di patriarcato, non possiamo parlare come abbiamo fatto in questi ultimi tempi, della violenza sulle donne se non mettiamo a fuoco quello che è avvenuto il 7 ottobre”. Così Eugenia Roccella, Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità alla presentazione, a Roma, dell’associazione “SetteOttobre”, a proposito degli stupri perpetrati sulle donne israeliane il 7 ottobre 2023 ad opera degli uomini di Hamas. “E’ successo qualcosa di unico che dobbiamo portare davanti a tutte le corti internazionali, una vicenda su cui davvero tutte le donne e tutti gli uomini devono unirsi o non non potremo più parlare di violenza contro le donne se non parliamo seriamente di quello che è accaduto il 7 ottobre se non lo portiamo all’attenzione di tutti se non riusciamo a portarlo davanti alle corti internazionali sarà un grande fallimento se non riusciamo a farlo”. Roccella poco prima aveva esortato: “sugli stupri del 7 ottobre bisogna prendere posizione al di là delle posizioni che si possono avere sul conflitto, perché esula anche dalle posizioni politiche che ognuno può avere. Gli stupri di guerra sono la manifestazione più evidente più incredibile della violenza contro le donne. E’ un modo per considerare le donne non soltanto con disprezzo perché quello che si fa con lo stupro di guerra è cercare di annientare il nemico, il maschio. Cioè dire attraverso la donna, che non viene considerata neanche nella sua essenza di essere umano, voglio annientare la tua discendenza voglio colpire te, ti considero appunto una non persona è voglio arrivare alla desertificazione del futuro”. Quindi Roccella ha detto che “si dice spesso che per una vittima è equivalente essere uccisa da una bomba o in altro modo, perchè morire è ovviamente qualcosa che poi rende tutti uguali di fronte a questo evento irrimediabile. Ma non è così. Io non credo che sia così. Io credo che non sia equivalente essere stuprate e violentate con la ferocia, quella cattiveria con l’odio che si è manifestato il 7 ottobre o morire sotto le bombe: non è la stessa cosa”.

Limiti di velocità, il Codacons annuncia il ricorso al Tar contro la direttiva del Mit

Limiti di velocità, il Codacons annuncia il ricorso al Tar contro la direttiva del MitRoma, 21 gen. (askanews) – La direttiva annunciata dal ministero dei Trasporti per limitare la libertà dei sindaci in tema di velocità massima delle auto nei centri abitati, finirà al Tar del Lazio. Lo afferma in una nota il Codacons, che annuncia ricorso al tribunale amministrativo per ottenere l’annullamento dei provvedimenti annunciati dal ministro Matteo Salvini.

La direttiva del Mit in tema di limiti di velocità – secondo il Codacons – è sbagliata sotto ogni punto di vista, e risulta un provvedimento ingiustificato, abnorme e sproporzionato, una misura meramente ideologica che si scontra con l’esigenza prioritaria di garantire la sicurezza stradale e tutelare l’incolumità dei cittadini. Sempre più città in Europa stanno adottando nei centri urbani il limite massimo di velocità di 30 km/h, ottenendo enormi benefici sia sul fronte dell’incidentalità sia su quello delle emissioni inquinanti, con un miglioramento evidente della qualità dell’aria. Diversamente da quanto sostenuto dal ministro Salvini, prosegue la nota, la misura dei 30 km/h adottata da Bologna ma anche da altre amministrazioni, non si applica a tutto il territorio comunale, ma solo ad aree sensibili individuate direttamente dai sindaci, a cui la legge italiana attribuisce il potere di intervenire in materia, nel rispetto del Codice della strada. Inoltre, contrariamente a quanto sostenuto dal Ministro Salvini, il limite di velocità di 30 km/h in alcune aree individuate dai sindaci non compromette alcun diritto degli automobilisti, né lede principi costituzionali. Semmai, l’unica facoltà a essere limitata è quella di mettere a rischio la vita di pedoni o ciclisti attraverso una velocità di guida eccessiva. Per tali motivi – conclude la nota – il Codacons annuncia sin da ora ricorso al Tar del Lazio contro qualsiasi direttiva del Mit tesa a impedire ai sindaci di limitare la velocità delle auto nei centri abitati: con il ricorso sarà inoltre chiesto al ministero un risarcimento danni di 500mila euro per atto illegittimo, da versare al fondo vittime della strada.

Il Papa invoca la pace in Ucraina, Israele e Palestina: a soffrire sono i bambini

Il Papa invoca la pace in Ucraina, Israele e Palestina: a soffrire sono i bambiniRoma, 21 gen. (askanews) – Il Papa invoca nuovamente preghiera per la pace in Israele, Palestina, Ucraina. “Non stanchiamoci di pregare”, dice Francesco, “a soffrire la mancanza della pace sono i più deboli, penso ai bambini”, che sono “privati di sogni e di futuro. Sentiamo la responsabilità di pregare e costruire la pace per loro”, ha detto Francesco. “Ho appreso con dolore la notizia del rapimento ad Haiti di un gruppo di persone, tra cui 6 religiosi. Oltre a chiedere l’immediato rilascio” di tutti gli ostaggi, “invito tutti a far cessare le violenze che provocano tante sofferenze a quella cara popolazione” ha detto il Papa in un appello pronunciato al termine della recita dell’Angelus

Papa: società e social accentuano la violenza delle parole

Papa: società e social accentuano la violenza delle paroleRoma, 21 gen. (askanews) – “Mentre la società e i social accentuano la violenza delle parole, noi stringiamoci alla mitezza della Parola di Dio che salva, che è mite, che non fa rumore”: è l’avvertimento di Papa Francesco, rivolto durante l’omelia nella solenne messa a San Pietro per la Domenica della Parola di Dio.

“La Domenica della Parola di Dio – sottolinea Bergoglio – ci aiuti a tornare con gioia alle sorgenti della fede, che nasce dall’ascolto di Gesù, Verbo del Dio vivente”. “Mentre si dicono e leggono in continuazione parole sulla Chiesa, ci aiuti a riscoprire la Parola di vita che risuona nella Chiesa! Altrimenti – conclude Francesco – finiamo per parlare più di noi che di Lui; e tante volte al centro rimangono i nostri pensieri e i nostri problemi, anziché Cristo con la sua Parola”.

Il Papa: fare figli è un dovere per sopravvivere, si gioca il futuro della patria

Il Papa: fare figli è un dovere per sopravvivere, si gioca il futuro della patriaRoma, 20 gen. (askanews) – “Parlando della cura, mi preoccupano le poche nascite. C’è una ‘cultura dello spopolamento’ che viene dalle poche nascite di bambini. È vero, tutti possono avere un cagnolino, ma occorre fare bambini. L’Italia, la Spagna… hanno bisogno di bambini. Pensate che uno di questi Paesi mediterranei ha l’età media di 46 anni! Noi dobbiamo prendere sul serio il problema delle nascite, prenderlo sul serio perché si gioca lì il futuro della patria, si gioca lì il futuro”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, i membri dell’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali (ASMEL).

“Fare figli è un dovere per sopravvivere, per andare avanti. Pensate a questo: non è una pubblicità di un’agenzia per le nascite, ma voglio sottolineare il dramma delle poche nascite, che va pensato molto seriamente”, ha concluso.

Miozzo: a Roma 30-35 milioni di pellegrini per il Giubileo

Miozzo: a Roma 30-35 milioni di pellegrini per il GiubileoRoma, 19 gen. (askanews) – “A Roma per il Giubileo potrebbero arrivare tra i 30 e i 35 milioni di pellegrini”. Lo ha affermato a Radio Vaticana Agostino Miozzo, che collabora col Commissario straordinario di Governo per il Giubileo sul fronte dell’accoglienza. “Piazza San Pietro ospiterà eventi che interessano 40.000-50.000 persone – dice Miozzo – il grande evento della gioventù dal 28 luglio sarà a Tor Vergata, un ambiente molto vasto servito dai mezzi, trasportare fino a un milione e mezzo di persone in pochi giorni è un’impresa titanica. Gli altri eventi da 70 mila a 400 mila unità si terranno al parco di Centocelle, una vasta area per sei grandi eventi che inizieranno a febbraio col giubileo delle forze armate”.

Auto contro spettatori al Motor Bike Expo: 10 feriti

Auto contro spettatori al Motor Bike Expo: 10 feritiMilano, 19 gen. (askanews) – Dieci persone sono rimaste ferite durante l’esibizione di uno stuntman alla giornata di apertura del Motor Bike Expo, la fiera internazionale del motociclo di Verona.

Secondo quanto riporta il sito de “L’Arena”, l’uomo avrebbe perso il controllo del mezzo e l’auto sarebbe finita contro le transenne del guard rail, scaraventando a terra alcuni spettatori che si trovavano alle spalle della protezione. Stando a una prima ricostruzione, nessuno di loro sarebbe stato investito direttamente dal mezzo. I 10 feriti non sono gravi e avrebbero riportato solo qualche contusione: 7 sono stati trasportati in ospedale con codice giallo, e altri tre con codice verde.