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I parenti delle vittime del Ponte Morandi di Genova: lo Stato non ha fatto i suoi interessi

I parenti delle vittime del Ponte Morandi di Genova: lo Stato non ha fatto i suoi interessiGenova, 14 ago. (askanews) – “Abbiamo imparato che alle parole devono seguire i fatti. Abbiamo imparato che lo Stato non ha fatto i suoi interessi in questa vicenda, sia scrivendo una concessione inaccettabile, sia acquisendo senza fiatare e quasi genuflesso i controlli eseguiti da chi dovrebbe essere il controllato e infine giungendo a patti con questo nemico. La chiusura amministrativa di questa vicenda resta e resterà per sempre una pugnalata durissima”. Lo ha detto questa mattina a Genova la presidente del comitato dei parenti delle 43 vittime del ponte Morandi Egle Possetti, intervenendo alla cerimonia di commemorazione per il quinto anniversario del crollo del viadotto.

“La verità che sta emergendo forte e inaccettabile per la sua crudezza – ha aggiunto Possetti – non influenza in modo significativo la pubblica opinione. Un sistema autostradale sicuro è ancora una chimera. Alcuni interventi sono stati eseguiti ma il sistema è ancora dannatamente fragile. La nostra tragedia purtroppo – ha concluso la presidente del comitato dei parenti delle vittime – non ha insegnato quasi nulla”.

Abodi: Roberto Mancini era al centro dei nuovi programmi

Abodi: Roberto Mancini era al centro dei nuovi programmiRoma, 14 ago. (askanews) – “Le dimissioni via pec sono un gesto importante e delicato. Le scelte vanno rispettate, ma vanno contestualizzate, perché sennò tutto è relativo. Non è il mio ruolo dire perché Mancini non è più il ct dell’Italia”. Così il ministro dello Sport, Andrea Abordi in un’intervista al Giornale sull’addio del Ct della Nazionale Prima sorpreso, poi dispiaciuto. “A un mese da importanti partite per le qualificazioni europee c’è da correre ai ripari, e in fretta. Non solo per la Nazionale, ma per tutto il movimento è importante qualificarsi ai prossimi Europei”, sottolinea. Personalmente ha un buon rapporto con Mancini? “Ottimo e da lunga data, anche per questo mi dispiace il suo abbandono. Ma ripeto, le scelte delicate come queste si rispettano e non si discutono”. “Erano stati appena varati dei programmi, Mancini aveva allargato la sua influenza su tutte le nazionali, evidentemente c’erano dei piani. Che una settimana dopo vada tutto all’aria non può essere normale”, osserva.

A Bardonecchia salvate dai Vigili del Fuoco 6 persone travolte dal fango in un camper

A Bardonecchia salvate dai Vigili del Fuoco 6 persone travolte dal fango in un camperRoma, 14 ago. (askanews) – Colata di fango stanotte a Bardonecchia (TO), in Val di Susa: salvate dai vigili del fuoco 6 persone che si trovavano in un camper travolto da acqua e fango. A causa del maltempo e dei forti temporali, l’ondata di fango e detriti ha invaso la località turistica causando ingenti danni. Una frana staccatasi in quota, probabilmente da un ghiacciaio, ha fatto esondare il rio Merdovine poco dopo le 22 ora in cui in paese erano in corso i festeggiamenti del patrono S. Ippolito. Il bilancio provvisorio è di un ferito mentre gli sfollati sono 120. In mattinata sono state rintracciate le 5 persone date per disperse a Bardonecchia. Lo ha confermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: “Sono in diretto contatto con la sindaca – ha spiegato – che mi ha confermato che non ci sono vittime e anche le cinque persone date inizialmente per disperse sono state rintracciate”.

Il Papa: 2.000 morti nel Mediterraneo nel 2023, una piaga

Il Papa: 2.000 morti nel Mediterraneo nel 2023, una piagaRoma, 13 ago. (askanews) – “Dall’inizio dell’anno già quasi duemila uomini, donne e bambini sono morti nel Mediterraneo cercando di raggiungere l’Europa. È una piaga aperta della nostra umanità. Incoraggio gli sforzi politici e diplomatici che cercano di sanarla in uno spirito di solidarietà e di fratellanza, come pure l’impegno di tutti coloro che operano per prevenire i naufragi e soccorrere i migranti”. Lo scrive il Papa in un Tweet, ricordando l’ennesima tragedia in mare.

Naufragio a Marettimo,un morto un disperso e 13 persone in salvo

Naufragio a Marettimo,un morto un disperso e 13 persone in salvoRoma, 13 ago. (askanews) – Un morto accertato, un disperso, 13 migranti tutti maschi di nazionalità da accertare è il bilancio provvisorio del naufragio in Puglia del gommone su cui viaggiavano per tentare di sbargare alle Egadi affondato a 9 miglia al largo della costa di Marettimo. Lo ha comunicato la Capitaneria di Porto, a seguito del ritrovamento del primo cadavere e del salvataggio da parte delle sue motovedette e di quelle della Guardia Costiera. Proseguono le ricerche, anche con il sorvolo della zona da parte di elicotteri e veivoli militari, di quello che al momento, secondo le testimionianze rese dai migranti naufraghi sopravvissuti, risulta essere l’unica persona ancora dispersa.

Per il ponte di Ferragosto è previsto bel tempo in tutta Italia

Per il ponte di Ferragosto è previsto bel tempo in tutta ItaliaRoma, 13 ago. (askanews) – Sole splendente e mare calmo previsti in tutta Italia nel fine settimana che apre ponte di Ferragosto. Per la giornata di oggi è previsto prevalentemente bel tempo sull’intera penisola, con alta pressione e sole prevalente, pomeriggio con isolati piovaschi o temporali sui rilievi alpini. Le temperature sono in lieve ulteriore aumento, con le massime tra i 30 e 35 gradi. La situazione è analoga anche domani, domenica 13, con sereno in riviera ligure e sulle pianure lombardo piemontesi. Bel tempo anche al centro-sud.

Il Papa: i morti in mare sono una “piaga aperta nella nostra umanità”

Il Papa: i morti in mare sono una “piaga aperta nella nostra umanità”Roma, 13 ago. (askanews) – Le morti nel Mar Mediterraneo “sono una piaga aperta nella nostra umanità”. E’ quanto ha detto Papa Francesco, ricordando nel corso dell’Angelus l’ultimo naufragio avvenuto nei giorni scorsi, costato la vita a 41 persone.

“Un altro tragico naufragio è accaduto alcuni giorni fa nel Mediterraneo e 41 persone hanno perso la vita. Ho pregato per loro. E con dolore e vergogna dobbiamo dire che dall’inizio dall’anno già quasi 2.000 uomini, donne e bambini sono morti in questo mare, cercando di raggiungere l’Europa”, ha detto il Papa, aggiungendo: “E’ una piaga aperta nella nostra umanità. Incoraggio le forze politiche e diplomatiche che cercano di sanarla, in un spirito di solidarietà e di fratellanza. Come pure l’impegno di tutti coloro che operano per prevenire i naufragi e soccorrere i migranti”.

Cinecittà World candida il set di Ben Hur per la sfida Musk-Zuckenberg

Cinecittà World candida il set di Ben Hur per la sfida Musk-ZuckenbergRoma, 13 ago. (askanews) – Cresce l’attesa per l’annunciata sfida tra i moderni gladiatori Mark Zuckerberg ed Elon Musk, che dovrebbe essere ospitata in Italia prossimamente. Ma con l’attesa, nonostante le diverse candidature di luoghi storici, crescono anche le polemiche legate al rispetto e alla tutela dei siti archeologici pubblici, come il Colosseo, ventilato inizialmente, Pompei, Taormina, Ostia Antica o altri monumenti storici. Tutti luoghi delicati, da proteggere e preservare, sia a livello fisico che di immagine. Per tutto questo Cinecittà World, il parco tematico del cinema e della tv, ha deciso di candidare ufficialmente per la sfida il maestoso Set Cinematografico di Ben Hur, che si trova all’interno del nuovo parco a tema storico Roma World, dove gli ospiti possono vivere una giornata da antico Romano.

“Il set cinematografico che più testimonia la grandezza dell’Impero Romano, già infrastrutturato per ospitare decine di migliaia di persone, evitando i rischi legati monumenti storici da tutelare, ci è sembrata la location ideale per una sfida dai contorni simbolici e mediatici” afferma l’Amministratore Delegato di Cinecittà World e Roma World, Stefano Cigarini “Abbiamo già recapitato un invito ufficiale in tal senso ai Management di Zuckerberg e Musk, segnalando nel contempo la disponibilità al Ministro Sangiuliano e alla Presidenza del Consiglio”. Ben Hur è il kolossal del 1959, con protagonista Charlton Heston, che ha vinto il maggior numero di Premi Oscar nella storia, con 11 statuette. Nel 2016 è stato oggetto del remake con Morgan Freeman e Jack Houston: la Corsa delle Bighe, girata in questa grande arena di sabbia, che rievoca il Circo Massimo, è una delle scene più leggendarie della storia del cinema. Il Set, ardita realizzazione degli scenografi ed artigiani italiani, si estende per oltre 16.000 m2, come 3 campi da calcio di Serie.

Oltre al set di Ben Hur, la visita al parco Roma World permette di tornare indietro nel tempo di 2000 anni, assistendo a Spettacoli di Gladiatori e Falconeria, incontrare gli animali della fattoria, cimentarsi con il tiro con l’arco, perdersi tra le bancarelle dell’antico mercato, mangiare cibo dell’epoca nella Taberna o dormire come i legionari nell’accampamento all’interno del Castrum. Così chiosa Stefano Cigarini: “A Roma, Roma la vedi, a Roma World, Roma la vivi”.

Nella chiesa degli Artisti di Roma l’ultimo saluto a Michela Murgia

Nella chiesa degli Artisti di Roma l’ultimo saluto a Michela MurgiaRoma, 12 ago. (askanews) – Da Roberto Saviano alla segretaria del Pd, Elly Schlein: il mondo della politica, della cultura, dell’attivismo, del giornalismo, si riunisce come in un abbraccio nella Chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo, a Roma, per l’ultimo saluto a Michela Murgia, morta giovedì all’età di 51 anni.

In chiesa anche gli amici e le amiche storiche: Chiara Valerio, Chiara Tagliaferri, Teresa Ciabatti. Ma anche tanti, tantissime persone comuni hanno voluto sfidare il caldo e portarel’ultimo omaggio alla scrittrice ed attivista. A celebrare i funerali don Walter Insero, concelebra padre Antonio Spadaro, gesuita, direttore della Civiltà Cattolica, e molto vicino a Papa Francesco.

“Michela è nel viaggio verso il Padre, non verso il nulla. Michela ha fatto tante battaglie, vi invito ad accogliere la testimonianza di fede che ha avuto nella prova, nella sofferenza dura che ha vissuto. Michela non ha mai avuto timore di testimoniare la sua fede”.

Un lunghissimo applauso ha accolto il feretro di Michela Murgia alla Chiesa degli artisti

Un lunghissimo applauso ha accolto il feretro di Michela Murgia alla Chiesa degli artistiRoma, 12 ago. (askanews) – Un lunghissimo e caloroso applauso ha accolto il feretro di Michela Murgia, all’arrivo in piazza del Popolo, dove nella Basilica di Santa Maria in Montesanto (la Chiesa degli Artisti) si tengono i funerali della scrittrice e attivista morta all’età di 51 anni.

Celebra la funzione don Walter Insero, professore associato alla Pontificia università gregoriana e Cappellano presso la Rai dal 2004. Il sacerdote ha recentemente officiato anche i funerali di Gina Lollobrigida, Gigi Proietti, Andrea Purgatori, Maurizio Costanzo e, in passato, anche di Fabrizio Frizzi.