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Bollino nero e scontro mortale sull’A1, we difficile per chi viaggia

Bollino nero e scontro mortale sull’A1, we difficile per chi viaggiaRoma, 5 ago. (askanews) – Traffico da “bollino nero” in questo fine settimana di partenze per le vacanze. Situazione resa più difficile da incidenti, il più grave dei quali è avvenuto nel bolognese in una galleria dell’A1, che ha visto coinvolti un mezzo pesante e un’auto e in cui una persona è morta. Ci sono chilometri di file verso Bologna. Di seguito, il comunicato dell’Anas sulla situazione generale.

Traffico da bollino nero per le grandi partenze di agosto. A partire dal pomeriggio di oggi, lungo la rete Anas (Gruppo FS Italiane) è atteso traffico in costante aumento. In particolare Viabilità Italia prevede bollino rosso, a partire da oggi e bollino nero nella mattinata di domani, 6 agosto, con spostamenti in aumento verso le grandi direttrici. Il bollino torna rosso a partire dal pomeriggio di sabato 6 agosto e per tutta la domenica, 7 agosto, con traffico intenso per le ultime partenze di questo primo fine settimana agostano. Le tratte interessate sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani e per i numerosi spostamenti locali. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana. Oggi dalle 16.00 alle 22.00, domani sabato 6 agosto dalle 8 alle 22 e domenica 7 agosto dalle 7.00 alle 22.00 è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti.

Il traffico riguarderà in particolare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Infine al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.

Con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti e ridurre i disagi per gli utenti e in previsione dell’aumento dei flussi veicolari, Anas ha provveduto a rimuovere, a partire dall’8 luglio e fino al 4 settembre oltre 500 cantieri, più della metà di quelli precedentemente attivi (oltre mille), con l’obiettivo di offrire un viaggio più confortevole e sicuro, non solo per spostamenti di breve e medio raggio, ma anche di lungo raggio. La riduzione dei cantieri stradali Anas si inserisce nell’ambito del Piano concordato e promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims). Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi). Sotto la supervisione h. 24 della Sala Situazioni Nazionale operano 21 Sale Operative territoriali (h24 e h12) tra cui quella dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale. Sulla rete stradale e autostradale, in regime di turnazione, sono presenti circa 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza agli utenti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione. Il personale ha a disposizione oltre 2.000 automezzi, di questi 1.100 dotati di telecamere, 1.234 pannelli a messaggio variabile e 6230 telecamere fisse.

Gli effetti del “ciclone” Circe sull’Italia

Gli effetti del “ciclone” Circe sull’ItaliaRoma, 5 ago. (askanews) – Ciclone Circe sull’Italia: il vortice di origine atlantica domina il territorio con un minimo di pressione centrato tra Emilia e Marche. Da questa posizione, Circe invia spire perturbate dal Nord-Est fino alla Sicilia, permettendo un graduale miglioramento solo su Nord-Ovest e Sardegna. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma infatti che Circe si muoverà lentamente verso i Balcani: nelle prossime 24 ore avremo ancora maltempo a suon di temporali anche intensi. I fattori meteo più importanti ed anomali di questa perturbazione, oltre ai rovesci, saranno vento e temperatura. Il vento ci accompagnerà fino a martedì mattina, le temperature scenderanno sensibilmente fino a lunedì. Il vento è atteso forte o molto forte di Maestrale su tutti i bacini occidentali, da domani è atteso ancora il Foehn in Pianura Padana occidentale, mentre al Sud il vento si intensificherà ulteriormente fino a martedì. Le temperature sono previste in discesa con picchi minimi di 10 gradi al mattino di lunedì in Pianura Padana: a Torino e Milano avremo bisogno del piumino per qualche ora, poi il termometro salirà a fatica fino a 24-25°C; pensate, come semplice esempio, il 5 ottobre dell’anno scorso le temperature tra Torino e Milano oscillarono sugli stessi valori, 10/24 gradi in un contesto soleggiato. Insomma il Ciclone Circe ha ‘trasformato l’Estate in Autunno per qualche giorno’. Capitolo temporali: cerchiamo di capire dove sarà elevata la possibilità di avere rovesci intensi e locali nubifragi con grandine; in mattinata le zone a maggior rischio saranno Emilia Romagna e Triveneto, poi Marche, Umbria orientale, Abruzzo e Molise, mentre tutto il Sud rischierà il transito di qualche fenomeno violento da Ovest verso Est; nel pomeriggio ci sarà ancora molta instabilità specie sulle regioni centrali, in particolare tra Basse Marche, Abruzzo, Lazio e Molise, altrove prevarranno le schiarite e la situazione sarà leggermente meno grave. Per avere un miglioramento più deciso dovremo infatti aspettare la prima domenica di agosto: il sole splenderà sul settore occidentale italiano, specie al Nord-Ovest, anche grazie ai venti di Foehn secchi e più caldi con un sensibile, ma temporaneo, aumento termico ai piedi delle Alpi occidentali; di contro, i rovesci saranno ancora possibili sul Triveneto e le regioni adriatiche centrali, specie sul Friuli Venezia Giulia e le Marche. La nuova settimana, infine, inizierà con tempo più asciutto e schiarite quasi ovunque, tranne sulle adriatiche che potranno vivere brevi e locali residui momenti di instabilità. Ma l’inizio della settimana sarà ricordato soprattutto per il ‘fresco anomalo’ del mattino e il Maestrale furioso. Una due giorni, lunedì e martedì, tipica di fine settembre – inizio ottobre per quanto riguarda temperature e venti, un quasi autunno nel cuore dell’Estate.

A Palermo allarme diossina in varie parti della città

A Palermo allarme diossina in varie parti della cittàPalermo, 5 ago. (askanews) – Allarme diossina a Palermo. 35 volte superiore ai valori massimi consentiti la presenza di diossina nell’aria in alcune zone di Palermo, dopo l’incendio che lo scorso 24 luglio ha colpito la discarica di Bellolampo. A rilevare il dato è l’Arpa che ha eseguito i nuovi esami di campionamento dell’ambiente. In via Inserra il primo dato registrato il 24 luglio era di 939 grammi per metro cubo. Dopo i 300 scatta l’allarme. Adesso quello del 25 luglio nei pressi di Villa delle Ginestre in via Castellana, nel quartiere Borgo Nuovo, sale a 3.531 grammi per metro cubo.

Rapimento Kataleya, 4 arresti. Tra loro zio della bimba

Rapimento Kataleya, 4 arresti. Tra loro zio della bimbaFirenze, 5 ago. (askanews) – Eseguite quattro misure cautelari, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Firenze su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di soggetti di nazionalita peruviana, tra i quali lo zio materno della piccola Mia Kataleya Chiclo Alvarez, vittima di sequestro di persona a scopo di estorsione, eseguito il 10 giugno 2023 – per plurimi reati commessi all’interno dell’ex hotel Astor, di Firenze. Tra questi figura quello di estorsione, di tentativi di estorsione e di rapina, commessi tra il novembre 2022 e il 28 maggio 2023, nonché di tentato omicidio di lesioni gravi, commessi lo stesso giorno, ai danni di occupanti della struttura occupata abusivamente nel settembre 2022 da cittadini peruviani e rumeni.

Reati, sottolinea la Procura, avvenuti nel quadro di una illegittima attivita di compravendita del diritto di occupare le stanze nella struttura alberghiera, con l’obbligo di pagare somme di denaro che vanno dai 600 ai 700 euro. I delitti a base estorsiva e di rapina, da quanto è stato ricostruito, sono stati commessi con il ricorso alla minaccia. Il 28 maggio decorso, nell’esecuzione di un raid punitivo nei confronti di più occupanti dell’hotel Astor, è stata la ricostruzione fatta dagli inquirenti, sarebbe avvenuto un primo pestaggio con una mazza da baseball, minacciando di morte una coppia di connazionali, se non avessero lasciato la stanza. Dopo essersi allontanati per qualche istante, gli aggressori hanno poi proseguito le violenze nei confronti di altri occupanti di una stanza vicino per fare poi ritorno incappucciati nella stanza della coppia e dirigersi minacciosamente verso la vittima designata, che per timore di essere uccisa si appendeva con le mani sul davanzale della finestra e si faceva cadere in strada.

A procedere agli arresti sono stati cinquanta poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Firenze. Mentre sono stati eseguiti dieci decreti di perquisizione da parte degli appartenenti al Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Firenze, nei confronti di più familiari della bimba rapita e di altre persone, in qualità di terzi non indagati, di interesse per le investigazioni in corso per il sequestro di persona a scopo di estorsione.

Un week-end da bollino nero

Un week-end da bollino neroRoma, 4 ago. (askanews) – Domani è previsto bollino nero su strade e autostrade per le partenze degli italiani per le vacanze. Intanto prosegue la collaborazione tra Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato per sensibilizzare i viaggiatori sulla sicurezza stradale e promuovere comportamenti corretti alla guida. A partire da domani e durante altri due weekend del mese (12-26 agosto), nelle principali aree di servizio delle rete autostradale, i poliziotti della Polizia Stradale forniranno consigli sulla guida sicura e informazioni utili sulle condizioni di viabilità in tempo reale; il personale di ASPI e ANPAS offriranno agli utenti in transito servizi di caring, anche grazie alla presenza di un’ambulanza con volontari a bordo.

In alcune tappe saranno anche presenti auto d’epoca del Gaams (Gruppo Amatori Automoto Storiche). Gli operatori della Specialità creeranno uno spazio di interazione per i viaggiatori, ai quali saranno anche distribuiti dei gadget, intrattenendo i più piccoli con momenti di gioco, per coinvolgere le famiglie in momenti di sensibilizzazione sui temi dedicati alla sicurezza stradale: la distrazione, l’utilizzo delle cinture di sicurezza, l’osservanza dei limiti di velocità o della distanza di sicurezza. Nelle aree di servizio sarà allestito un punto di contatto per gli utenti in transito in cui saranno posizionati l’ufficio mobile, auto e moto della Polizia Stradale e dei gazebo. Sarà anche possibile simulare la guida in stato di alterazione, indossando degli appositi visori, che simulano la condizione di chi si pone alla guida dopo aver assunto droghe o alcolici. L’iniziativa, volta a sensibilizzare gli utenti sui comportamenti di guida corretti, prosegue nel solco della continuità delle campagne di comunicazione realizzate in collaborazione con la Polizia di Stato.

Gli italiani in vacanza secondo Confcommercio

Gli italiani in vacanza secondo ConfcommercioRoma, 4 ago. (askanews) – Da giugno a settembre, sono 28 milioni gli italiani propensi ad effettuare almeno una vacanza, per un totale di 60 milioni di partenze, generando una spesa complessiva di circa 41 miliardi di euro. Il mese di agosto, in particolare, è scelto da 16,4 milioni di connazionali, per un totale di 19,3 milioni di partenze – dato che, in alcuni casi, si programma più di un viaggio nel mese – con una spesa complessiva messa a budget di 14 miliardi di euro.

Stabile il primato delle mete nazionali anche se si conferma il ritorno, dopo la pandemia, dei viaggi all’estero: 7 italiani su 10 restano comunque, anche ad agosto, entro i confini nazionali. Si sceglie il mare nella metà dei casi, soprattutto per le vacanze di 7 giorni o più. Sul versante della spesa, dove un terzo del campione intervistato percepisce incrementi del costo dei trasporti superiori al 30%, trainati da quelli dei voli per raggiungere le mete prescelte, i viaggiatori reagiscono proponendosi di spendere, in 4 casi su 10, cifre in linea con quelle del 2022: 3 su 10 però sono disposti a spendere più dello scorso anno.

Questi i dati principali che emergono dall’Osservatorio del Turismo di Confcommercio in collaborazione con Swg e dalle elaborazioni dell’Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat. Nei primi cinque mesi le presenze turistiche nel complesso delle strutture ricettive sono superiori del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma rispetto a due mesi fa, sia i dati sulle presenze che indagini di mercato indicano un rallentamento della dinamica dei flussi turistici italiani.

Pesano negativamente tre fattori. Una stagione partita in ritardo, con maggio e giugno segnati da condizioni meteorologiche sfavorevoli. Poi le endemiche questioni logistiche che hanno colpito soprattutto i trasporti aerei. Infine l’elevata inflazione che, pure in fase di sensibile riduzione, amplificando il peso delle spese obbligate riduce gli spazi di scelta per i consumi legati al tempo libero, in primis svago, cultura e turismo. Relax e tempo da trascorrere con i familiari sono le prime motivazioni alla base della vacanza principale, quella da 7 giorni o più, mentre per i break di minore durata si affiancano comportamenti più dinamici come vedere posti nuovi, attività nella natura e l’immancabile appuntamento con l’enogastronomia locale.

Liguria, Trentino Alto Adige e Calabria sono in vetta alla classifica delle destinazioni, tallonate da Campania, Puglia ed Emilia Romagna che, reagendo con determinazione e prontezza alle conseguenze dell’alluvione, torna ai primi posti. Sardegna, Sicilia e Toscana seguono a breve così come il Lazio e l’Abruzzo, quest’ultimo probabilmente promosso anche dalla partenza del Giro d’Italia. Spiccano inoltre il Veneto e le Marche. Francia, Spagna, Grecia e Austria compongono invece il quartetto vincente per le scelte di vacanza all’estero del campione intervistato.

Esodo, domani bollino nero su strade e autostrade per le partenze

Esodo, domani bollino nero su strade e autostrade per le partenzeRoma, 4 ago. (askanews) – Domani è previsto bollino nero su strade e autostrade per le partenze degli italiani per le vacanze. Intanto prosegue la collaborazione tra Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato per sensibilizzare i viaggiatori sulla sicurezza stradale e promuovere comportamenti corretti alla guida.

A partire da domani e durante altri due weekend del mese (12-26 agosto), nelle principali aree di servizio delle rete autostradale, i poliziotti della Polizia Stradale forniranno consigli sulla guida sicura e informazioni utili sulle condizioni di viabilità in tempo reale; il personale di ASPI e ANPAS offriranno agli utenti in transito servizi di caring, anche grazie alla presenza di un’ambulanza con volontari a bordo. In alcune tappe saranno anche presenti auto d’epoca del Gaams (Gruppo Amatori Automoto Storiche). Gli operatori della Specialità creeranno uno spazio di interazione per i viaggiatori, ai quali saranno anche distribuiti dei gadget, intrattenendo i più piccoli con momenti di gioco, per coinvolgere le famiglie in momenti di sensibilizzazione sui temi dedicati alla sicurezza stradale: la distrazione, l’utilizzo delle cinture di sicurezza, l’osservanza dei limiti di velocità o della distanza di sicurezza. Nelle aree di servizio sarà allestito un punto di contatto per gli utenti in transito in cui saranno posizionati l’ufficio mobile, auto e moto della Polizia Stradale e dei gazebo.

Sarà anche possibile simulare la guida in stato di alterazione, indossando degli appositi visori, che simulano la condizione di chi si pone alla guida dopo aver assunto droghe o alcolici. L’iniziativa, volta a sensibilizzare gli utenti sui comportamenti di guida corretti, prosegue nel solco della continuità delle campagne di comunicazione realizzate in collaborazione con la Polizia di Stato.

A causa del maltempo scatta l’allerta arancione in Lombardia e Marche

A causa del maltempo scatta l’allerta arancione in Lombardia e MarcheMilano, 3 ago. (askanews) – Scatta l’allerta arancione per maltempo in Lombardia e Marche. Lo riferisce il Dipartimento della Protezione Civile che, sulla base delle previsioni disponibili, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede, dal pomeriggio di oggi, giovedì 3 agosto, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale dapprima su Veneto, Provincia Autonoma di Trento e Bolzano e Friuli Venezia Giulia, in estensione dalla giornata di domani, venerdì 4 agosto a Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento. Accanto all’allerta arancione nelle Marche e su gran parte della Lombardia, è stata anche valutata un’allerta gialla su Lazio, Umbria, Abruzzo, settori di Toscana, Marche, parte di Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, province autonome di Trento e Bolzano e Lombardia.

Il Papa firma un drappo di oltre 3 chilometri realizzato dai giovani della Schola occurrientes

Il Papa firma un drappo di oltre 3 chilometri realizzato dai giovani della Schola occurrientesCittà del Vaticano, 3 ago. (askanews) – Con un modernissimo pennello apposto ad una struttura in plastica, Papa Francesco ha tracciato un semicerchio, apponendo la sua firma, ad un drappo multicolore, lungo oltre tre chilometri, opera dei ragazzi della Schola Occurrientes, realtà da lui fortemente voluta per mettere in contatto realtà educative da tutto il mondo, e segno dell’unità di intenti di molte realtà in campo educativo. Un incontro, il secondo della giornata, che Francesco ha avuto presso la sede della realtà ecclesiale a Cascais, lungo la costa di Lisbona. Dopo un breve saluto di benvenuto del Presidente di Scholas Occurrentes e la testimonianza di tre giovani appartenenti a religioni diverse per presentare l’opera, il Papa si è sottoposto, in modo informale, ad una serie di domande poste da alcuni giovani, soprattutto sul senso del “caos” che sembra circondare, soprattutto oggi, il mondo giovanile.

Francesco ha voluto incoraggiare i ragazzi invitandoli a non aver paura ma ad affrontare le varie situazioni che incontreranno in modo costruttivo. “Occorre sempre – ha detto il Papa ai giovani – avere un atteggiamento sempre di rispetto, ma dinamico, quindi facendo le cose. Cioè esprimersi facendo. Quella che sto vedendo è come un sorta di Cappella Sistina, ma pitturata da voi. La scuola ti fa muovere, ti fa rispettare l’altro, ti fa ascoltare l’altro”, ha detto Francesco parlando a braccio. “Scholas dimostra il cammino per il futuro; è un incontro che si vive camminando tutti, da qualunque paese, di qualunque religione. Quindi guardando avanti e camminando insieme. Questo è costruttivo, come i tre chilometri e mezzo di murales che avete fatto per arrivare qui”. Francesco ha poi regalato alla Schola un quadro-icona raffigurante la parabola evangelica del Buon Samaritano, spiegandola ai ragazzi. Proprio parlando del Samaritano, l’unico che si prende cura dell’uomo attaccato e ferito dai ladri e lasciato sulla strada moribondo, Francesco ha detto ai ragazzi: “Gesù dice al Samaritano: ‘il Regno dei cieli è per te, perchè ti sei mosso a compassione’. Pensate un pò a questa storia – ha aggiunto rivolgendosi ai ragazzi – e chiedetevi: dove sono io? Da che parte sto? Cerco di proteggere il mio corpo dalle difficoltà oppure mi sporco le mani? Qualche volta nella vita – ha quindi concluso – occorre sporcarsi le mani per non sporcarci il cuore”.

Al termine dell’incontro con gli studenti, e dopo la recita del Padre Nostro e la Benedizione finale, Papa Francesco insieme ai leader religiosi presenti, prima di lasciare la sede di Scholas Occurrentes, ha assistito alla piantumazione dell’albero di ulivo della pace da parte dei giovani.

Presunto dossieraggio ai politici, indaga la procura di Perugia

Presunto dossieraggio ai politici, indaga la procura di PerugiaMilano, 3 ago. (askanews) – La procura di Perugia “è titolare di un’indagine originata da una denuncia presentata nell’ottobre 2022 a Roma dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, a seguito della pubblicazione su alcuni giornali di notizie relative alla sua precedente attività professional”. Lo si legge in una nota firmata dal procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, che precisa che l’inchiesta era inizialmente condotta dalla procura di Roma e coinvolgeva un appartente della Guardia di Finanza distaccato in un gruppo di lavoro che si occupava di “Segnalazioni di operazioni sospette” in quanto presunto “autore di alcuni accessi a banche dati pubbliche da ritenersi presumibilmente non leviti”.

Il fascicolo, precisa Cantone, è poi stato trasmesso dalla procura capitolina a quella di Perugia per “le valutazioni di competenze ai sensi dell’art. 11 bis c.p.p”, che riguarda i procedimenti che coinvolgono – come indagato o persona offesa – i magistrati della Direzione Nazionale Antimafia. Le indagini sono così passate “da aprile scorso” sotto la competenza della procura di Perugia “e si sono ovviamente estese rispetto all’ipotesi originaria di violazione di notizie riservate in danno del Ministro Crosetto e sono state già sentite numerose persone ed esaminata una rilevante quantità di documenti”, si legge ancora nel comunicato della procura guidata da Cantone.