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Strage del bus a Mestre, Prefettura: 21 morti, 18 feriti

Strage del bus a Mestre, Prefettura: 21 morti, 18 feritiRoma, 3 ott. (askanews) – Un bus è precipitato intorno alle 20 dal cavalcavia Vempa a Mestre in provincia di Venezia, facendo un volo di circa 10 metri e toccando i fili dell’elettricità. Per la prefettura il bilancio è di 21 morti, tra cui due minori, e 18 feriti. E’ stata interrotta anche la linea ferroviaria, su cui il mezzo è precipitato. Il bus si è incendiato dopo l’impatto. Era stato noleggiato per portare gli ospiti di un campeggio di Marghera di ritorno da Venezia. Tra i documenti delle vittime, stando a quanto detto dal sindaco Brugnaro, ci sono documenti ucraini e di altri Paesi.(Immagine Tg1 Rai).

Strage a Mestre. Bus noleggiato per gli ospiti di un campeggio

Strage a Mestre. Bus noleggiato per gli ospiti di un campeggioRoma, 3 ott. (askanews) – Un bus è precipitato intorno alle 20 dal cavalcavia Vempa a Mestre in provincia di Venezia, dopo aver toccato i fili dell’elettricità, facendo un volo di circa 10 metri. Il sindaco Brugnaro ha parlato a stretto giro di “almeno 20 morti”. La prefettura ha poi indicato 21 morti e 12 feriti, oltre ad alcuni dispersi. Successivamente il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha dettagliato: “E’ una tragedia dalle enormi proporzioni: il bilancio, provvisorio, parla di almeno 21, vittime e di più di 20 persone ricoverate negli ospedali del Veneto molte delle quali in gravissime condizioni. “Purtroppo l’incidente ha coinvolto anche alcuni minori”. Infine il prefetto ha confermato che sono state estratte tutte le vittime, per ultimo il corpo dell’autista.

Brugnaro, dal canto suo, aveva anche sottolineato che si tratta di “un’immane tragedia” per la comunità e ha disposto il lutto cittadino. E’ stata interrotta anche la linea ferroviaria, su cui il mezzo è precipitato. Il bus si è incendiato dopo l’impatto. Sembra che fosse stato noleggiato per portare gli ospiti di un campeggio di Marghera, il Jolly. Tra i documenti delle vittime, stando a quanto detto da Brugnaro, ci sono documenti ucraini e di altri Paesi. (Immagine Tg1 Rai). 

Bus giù dal cavalcavia a Mestre, Prefettura: 21 morti e 12 feriti

Bus giù dal cavalcavia a Mestre, Prefettura: 21 morti e 12 feritiRoma, 3 ott. (askanews) – Un bus è precipitato intorno alle 20 dal cavalcavia Vempa a Mestre in provincia di Venezia, dopo aver toccato i fili dell’elettricità, facendo un volo di circa 10 metri. Il sindaco Brugnaro ha parlato a stretto giro di “almeno 20 morti”. La prefettura ha poi indicato 21 morti e 12 feriti, oltre ad alcuni dispersi. Brugnaro ha anche sottolineato che si tratta di “un’immane tragedia” per la comunità e disposto il lutto cittadino. E’ stata interrotta anche la linea ferroviaria, su cui il mezzo è precipitato. Il bus è dell’azienda di trasporti Actv e si è incendiato dopo l’impatto. Sono stati mobilitati tutti gli ospedali della zona. (Immagine Tg1 Rai).

Bus giù dal cavalcavia a Mestre, Brugnaro: almeno 20 morti

Bus giù dal cavalcavia a Mestre, Brugnaro: almeno 20 mortiRoma, 3 ott. (askanews) – Un bus è precipitato dal cavalcavia Vempa a Mestre in provincia di Venezia. Ci sono molte vittime, morti e feriti, secondo i primi soccorritori arrivati sul posto. Il sindaco Brugnaro ha parlato a stretto giro di “almeno 20 morti”, oltre a feriti. Brugnaro ha anche parlato di “immane tragedia” per la comunità e disposto il lutto cittadino. E’ stata interrotta, sempre dalle prime informazioni, anche la linea ferroviaria. Il bus sarebbe dell’azienda di trasporti Actv e si è incendiato dopo l’impatto.  Sono stati mobilitati tutti gli ospedali della zona. (Immagine Tg1 Rai).

A Torino tensioni tra agenti e manifestanti durante la visita di Meloni

A Torino tensioni tra agenti e manifestanti durante la visita di MeloniTorino, 3 ott. (askanews) – Tensione tra forze dell’ordine e manifestanti a Torino nelle ore in cui la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, partecipa al festival delle Regioni. Il corteo dei collettivi studenteschi e dei centri sociali, organizzato per protestare contro la presenza del capo del governo in città e composto da circa 300 persone, si è mosso prima dell’arrivo della premier, giunta intorno alle 11:30 al Teatro Carignano.

Nel frattempo i manifestanti, ha riferito la Questura, si sono sparpagliati e hanno cercato di forzare i blocchi allestiti intorno al centro storico e alla zona di via Po, ma sono stati bloccati in piazza Castello. Non risultano feriti anche se agenti e manifestanti sono entrati in contatto durante i diversi tentativi di sfondamento delle transenne.

Il Nobel per la Fisica assegnato ad Agostini, Krausz e L’Huillier

Il Nobel per la Fisica assegnato ad Agostini, Krausz e L’HuillierRoma, 3 ott. (askanews) – L’Accademia reale svedese delle scienze ha deciso di assegnare il premio Nobel per la fisica 2023 a Pierre Agostini (The Ohio State University, Columbus, USA), Ferenc Krausz (Max Planck Institute of Quantum Optics, Garching and Ludwig-Maximilians-Universität München, Germania), Anne L’Huillier (Lund University, Svezia) “per i metodi sperimentali che generano impulsi di luce di attosecondi per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia”.

I tre Premi Nobel per la Fisica 2023, spiega l’Accademia, “sono stati premiati per i loro esperimenti che hanno fornito all’umanità nuovi strumenti per esplorare il mondo degli elettroni all’interno di atomi e molecole. Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier hanno dimostrato un modo per creare impulsi di luce estremamente brevi che possono essere utilizzati per misurare i rapidi processi in cui gli elettroni si muovono o cambiano energia”.

Secondo l’Anm le dichiarazioni del governo minano l’indipendenza della magistratura

Secondo l’Anm le dichiarazioni del governo minano l’indipendenza della magistraturaRoma, 3 ott. (askanews) – “Il controllo giurisdizionale sui provvedimenti che limitano la libertà personale è principio costituzionalmente garantito e patrimonio irrinunciabile di uno Stato di diritto. Le dichiarazioni espresse da esponenti del Governo e della maggioranza parlamentare a commento della non convalida di provvedimenti di trattenimento esprimono una preoccupante visione delle prerogative di verifica di legalità esclusivamente attribuite alla magistratura e ne minano l’indipendenza e l’autonomia”. E’ quanto si legge in un documento della Giunta esecutiva centrae dell’Assiciazione magistrati che esprime solidarietà alla giudice Iolanda Apostolico al centro di polemiche dopo la decisione di non convalidare il trattenimento di tre migranti nel Cpr di Pozzallo.

“L’esercizio della giurisdizione – prosegue il documento della Gec – è compito primario della magistratura ed è indifferente a qualunque logica di conflitto tra istituzioni. La critica ai provvedimenti giudiziari deve potersi muovere nel perimetro del rispetto reciproco delle istituzioni e delle rispettive prerogative, mentre la loro eventuale censura non può che passare attraverso i rimedi approntati dall’ordinamento. Nel riaffermare questi principi, da ritenersi basilari in ogni moderna democrazia liberale, l’Associazione Nazionale Magistrati esprime sostegno alla collega Iolanda Apostolico”.

Depositata al Csm una richiesta di pratica a tutela giudice di Catania

Depositata al Csm una richiesta di pratica a tutela giudice di CataniaRoma, 3 ott. (askanews) – E’ stata formalmente depositata questa mattina al Comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura la richiesta di aprire una pratica a tutela del giudice di Catania Iolanda Apostolico. La richiesta è stata firmata da tredici componenti togati di Area, Unicost, Md e da due indipendenti. Non ha aderito il gruppo di Magistratura Indipendente.

La decisione della giudice di non confermare il trattenimento di tre migranti richiedenti asilo nei Cpr nei giorni scorsi ha sollevato reazioni nella maggioranza e il ministero dell’Interno, Matteo Pinatedosi, ha annunciato che il governo impugnerà la sentenza.

Dopo le scosse ai Campi Flegrei a Napoli alcuni stabili sono inagibili

Dopo le scosse ai Campi Flegrei a Napoli alcuni stabili sono inagibiliNapoli, 3 ott. (askanews) – Sono proseguite per tutta la notte le verifiche da parte dei tecnici del Comune di Napoli in seguito alle segnalazioni pervenute al turno di guardia della Protezione civile dopo la scossa di terremoto delle 22.08 di ieri ai Campi Flegrei. La squadra tecnica – spiega una nota del Comune – in servizio è stata raddoppiata per evadere le richieste di verifica pervenute principalmente dalla zona di Fuorigrotta-Bagnoli. Nessun danno rilevato dai sopralluoghi in via Catone, via Russolillo e via G.B. Marino.

Più complessa la situazione in via Augusto Righi per un edificio composto di sei immobili: su diffida della Protezione civile per due è stata ordinata l’impraticabilità parziale, per due il monitoraggio e per altri due l’impraticabilità totale con sgombero dei due nuclei familiari residenti. Dal sopralluogo effettuato allo stadio Maradona, dove stasera è in programma la partita di Champion con il Real Madrid, con l’assessore Cosenza non sono emerse criticità. Al momento ulteriori verifiche sono in corso al Rione Lauro. A supportare il lavoro della Protezione civile sono state attivate nella notte anche due associazioni di volontariato che operano nell’area Fuorigrotta Bagnoli.

La Croce Rossa: dopo dieci anni dalla strage di Lampedusa bisogna essere fratelli

La Croce Rossa: dopo dieci anni dalla strage di Lampedusa bisogna essere fratelliLampedusa , 3 ott. (askanews) – “Sono passati dieci anni dal naufragio del 2013 e se c’è un pensiero che ci appartiene e che dobbiamo sottolineare oggi è quello della fratellanza. Un pensiero non retorico che può avere un senso religioso come un significato laico che sta nell’unire, nel legare la propria vita a quella degli altri. Ed è sul significato di altri che dobbiamo capirci. Come Croce Rossa Italiana siamo espressione di unità che contribuisce a dare un significato diverso alla parola altro, annullando il sentire la diversità e dunque l’estraneità come un pericolo. Siamo, nel dare valore al principio di Umanità, i testimoni operativi e sul campo di ciò che può e deve essere la fratellanza. Il ‘tutti fratelli mai come oggi trova attualità. La trova nella costruzione dell’Europa, la trova nell’affermare il diritto a non migrare come in quello di farlo, la trova nella lotta ai trafficanti di esseri umani come necessità anche umanitaria, la trova nella costruzione di quei confini nazionali in cui la pluralità di identità siano principio di vita nella sicurezza di un’integrazione vera. Le migrazioni sono il tempo che viviamo ed è a questo tempo che, onorando i morti di quel mare troppo spesso funereo, che non deve esistere più, dobbiamo saper costruire la vita. È un compito da far tremare i polsi. Ma è un dovere farlo. E in questo la Croce Rossa non può che essere presente”. Così il presidente della Croce Rossa italiana Rosario Velastro sul decimo anniversario della strage di Lampedusa, in cui persero la vita 386 persone.