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Von der Leyen e Meloni sorvoleranno le zone alluvionate dell’Emilia-Romagna

Von der Leyen e Meloni sorvoleranno le zone alluvionate dell’Emilia-RomagnaBologna, 25 mag. (askanews) – “Oggi viene Ursula von der Leyen con Giorgia Meloni, che ringrazio entrambe. E’ un appuntamento molto iumportante. Sorvoleremo le zone alluvionate”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in un collegamento con Forrest su Radio 1.

“Dovremmo attivare il Fondo di solidarietà europeo – ha ricordato Bonaccini -: undici anni riuscimmo ad accedere a 600 milioni di euro per il terremoto tramite quel fondo. Siccome i danni” per l’alluvione in Romagna della scorsa settimana “ammontano a miliardi, ogni boccata d’ossigeno che può arrivare è molto utile”. 

Intelligence, al via campagna reclutamento 007 non solo in Atenei

Intelligence, al via campagna reclutamento 007 non solo in AteneiRoma, 25 mag. (askanews) – Al via, da oggi, la nuova campagna di reclutamento nel comparto delle agenzie di intelligence. “Il Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica – si legge in una nota – seleziona costantemente le migliori risorse da porre a servizio del Paese, per la salvaguardia della sicurezza nazionale e per la tutela degli interessi strategici in campo politico, militare, economico, scientifico e industriale”.

In questo contesto, l’Intelligence italiana pubblica uno specifico avviso di ricerca rivolto a giovani professionalità con formazione e competenze nei seguenti settori: algoritmica per la crittoanalisi; fotointerpretazione di immagini satellitari; tecniche di machine learning per il riconoscimento biometrico. Oltre alle competenze tecniche, sono richiesti affidabilità e sicurezza, forte senso di responsabilità e di attaccamento alle Istituzioni dello Stato, nonché comprovate doti di riservatezza.

All’esito di un preliminare screening curriculare, i candidati saranno sottoposti alle previste procedure selettive, comprendenti la verifica del possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, dell’idoneità psico-fisica e attitudinale e dei requisiti di affidabilità e sicurezza. In caso di assunzione, la qualifica professionale attribuita terrà conto degli esiti della selezione, dei titoli di studio e delle esperienze professionali del candidato.

La presentazione delle candidature è aperta fino alle ore 24:00 del 30 giugno 2023. Per entrare a far parte dell’Intelligence italiana, resta sempre aperta la possibilità di presentare la propria candidatura spontanea attraverso la procedura on line della sezione “Lavora con Noi”.

I profili professionali di maggiore attenzione al momento in relazione ai settori di intervento sono quelli di: analista (in ambito geopolitico, del contrasto ai fenomeni del terrorismo e dell’eversione); esperto in campo economico (golden power, green economy e transizione energetica); conoscitore di lingue rare e dialetti d’area; tecnico della sicurezza cibernetica e nel campo dei droni; esperto nella ricerca informativa. Anche le candidature spontanee acquisite mediante la piattaforma on line – si legge nel documento informativo della campagna di reclutamento – saranno sottoposte al predetto iter selettivo strutturato, preordinato all’individuazione delle risorse maggiormente rispondenti alle specifiche esigenze di impiego.

L’Intelligence italiana svolge inoltre una ricerca mirata di professionalità attraverso la collaborazione con i migliori Atenei nazionali.

Il Cda dell’Aifa chiede approfondimenti sulla rimborsabilità della pillola

Il Cda dell’Aifa chiede approfondimenti sulla rimborsabilità della pillolaRoma, 24 mag. (askanews) – Il Consiglio di Amministrazione di AIFA ha preso atto che le Commissioni consultive dell’Agenzia non hanno ancora elaborato precise indicazioni sulle fasce di età a cui concedere gratuitamente la pillola anticoncezionale, sulle modalità di distribuzione e sui costi per il Sistema Sanitario Nazionale nei vari scenari di adozione della rimborsabilità. Per esempio, per tutte le donne in età fertile, per le donne che versano in condizioni economicamente disagiate o per le giovani fino a 19/26 anni come avviene in alcuni Paesi europei e nelle sei regioni italiane che offrono gratuitamente la pillola anticoncezionale. Il CdA ha rilevato, dunque, che non sussistono gli elementi essenziali per deliberare.á Il CdA afferma di essere pronto a svolgere il suo ruolo e ad esprimere compiutamente il suo parere non appena disporrà dell’adeguata istruttoria richiesta alle Commissioni consultive. Inoltre, con queste indicazioni, il Consiglio si impegna ad attivare un tavolo di concertazione con i Ministeri vigilanti e la Conferenza delle Regioni.

La protezione civile: è ancora allerta rossa maltempo in Emilia Romagna

La protezione civile: è ancora allerta rossa maltempo in Emilia RomagnaRoma, 24 mag. (askanews) – E’ ancora allerta rossa maltempo in Emilia Romagna. La discesa di un minimo in quota dall’Europa settentrionale interesserà nel corso delle prossime ore il nostro Paese e sarà causa di un peggioramento sulle regioni del Nord, in particolar modo sui settori nord-occidentali, dove le precipitazioni saranno più diffuse.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche. L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, 24 maggio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte e Lombardia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 25 maggio, allerta rossa su parte di Emilia-Romagna. Allerta arancione su settori di Emilia-Romagna e Piemonte. È stata valutata inoltre allerta gialla su Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, parte di Sardegna, Abruzzo e Piemonte.

Nasce l’Associazione Professionale di Consulenza legale per la P.A

Nasce l’Associazione Professionale di Consulenza legale per la P.AMilano, 24 mag. (askanews) – Le Pubbliche Amministrazioni italiane sono chiamate a svolgere un ruolo essenziale e insostituibile nella gestione dei fondi del PNRR, e si trovano quindi di fronte a una vera e propria rivoluzione della loro organizzazione interna e delle loro modalità operative. Gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza costituiscono sicuramente una sfida e nuove opportunità, ma bisogna dotarsi degli strumenti per affrontarla al meglio.

L’idea di fondare PILC – Public Institutions Legal Consultants – nasce proprio con l’obiettivo di unire la metodologia e le competenze di due Studi legali di affermata reputazione in Italia, Studio Lepore Associazione Professionale e MFLaw StapA, per rispondere in modo strutturato e sinergicamente alla complessità delle sfide che il percorso di innovazione del Paese genera, fornendo alla Pubblica Amministrazione servizi di consulenza legale sui temi cruciali di investimenti e procedure. La sostenibilità e l’innovazione – sia di processo che tecnologica (applicazioni di business intelligence e tools per la reportistica) – sono alcuni dei tratti distintivi di una realtà a forze unite appena nata, ed unica in Italia, che vanta già numeri significativi sotto il profilo delle risorse messe in campo (un team di circa 80 professionisti, di cui il 70% donne), quattro sedi principali (due a Roma, Milano e Palermo) e diversi Studi professionali capillari su tutto il territorio nazionale. “Nella consulenza alle Pubbliche Amministrazioni da una parte c’è la necessità di strutturarsi e di cercare qualcosa di forte e di competitivo, e dall’altra parte esiste ancora la relazione ed il ‘lavoro dell’artigiano’, ed è questa l’idea vincente: una nuova forma di servizi legali per le nuove esigenze della Pubblica Amministrazione. PILC rappresenta l’idea e il concetto di Studio Legale del futuro dove la tradizione generazionale, artigianale, si fonde con l’organizzazione e la competenza strutturata e sostenibile. Ci sono le risorse del PNRR da spendere, se non c’è qualcuno forte, competente ed adeguato per le esigenze della Pubblica Amministrazione, non è possibile andare avanti”, commenta l’avvocato Giuseppe Lepore.

“Noi mettiamo nel progetto i muscoli, oltre che il cervello: siamo una realtà su Milano Roma e Palermo, oltre 60 avvocati, abbiamo una forte impronta tecnologia e questo è importante per la Pubblica Amministrazione perché a volte ci sono delle esigenze della PA che uno studio da solo non riesce a gestire. Noi abbiamo le capacità di gestire la complessità e la mole di lavoro, produrre una certa reportistica e utilizzare strumenti di business intelligenceper garantire trasparenza e soddisfare le esigenze legali della PA che sono ne più ne meno quelle di un grande cliente. Abbiamo come clienti le banche, le assicurazioni, i Fondi di Investimento: riteniamo che la PA sia assolutamente alla nostra portata, e faremo un buon lavoro se ci daranno fiducia nel prossimo futuro”, sottolinea l’avvocato Andrea Fioretti (MF Law StapA). “Due Studi legali, due mondi complementari. Noi siamo uno Studio di civilisti specializzati nel diritto bancario, lo Studio Lepore è uno Studio di amministrativisti storico. Abbiamo in comune lo spirito imprenditoriale e la voglia di gestire in un modo più organizzato l’attività di assistenza giudiziale e ci auguriamo che il messaggio possa essere apprezzato dalle Pubbliche Amministrazioni e dagli Enti che svolgono attività per il settore pubblico. Sono convinto che con il track record delle esperienze e delle capacità che abbiamo la nostra offerta potrà essere apprezzata e ci auguriamo anche accettata dove avremo la possibilità di candidarci e proporci per svolgerla”, evidenzia l’avvocato Massimo Mannocchi.

Spari fuori da un bar nel Napoletano: colpita per caso una famiglia, bambina di 10 anni in prognosi riservata

Spari fuori da un bar nel Napoletano: colpita per caso una famiglia, bambina di 10 anni in prognosi riservataNapoli, 24 mag. (askanews) – E’ in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, la bimba di 10 anni ferita da colpi d’arma da fuoco a Sant’Anastasia (Napoli) mentre mangiava un gelato con i genitori fuori un bar di piazza Cattaneo. La bambina è stata operata all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, per estrarre il proiettile che si fermato sullo zigomo. L’intervento è riuscito, ma la piccola sarà nuovamente operata per un versamento ematico che si è formato ad una tempia. Restano ricoverati presso il Cardarelli di Napoli anche i genitori, di 43 e 35 anni. Il padre 43enne è rimasto lievemente ferito alla mano, la madre 35enne ferita all’addome. Le loro condizioni di salute non destano preoccupazione.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, nella tarda serata di ieri a Sant’Anastasia, comune di Napoli, padre, madre e figlia di dieci anni sono stati feriti a colpi di pistola mentre erano all’esterno di un bar a cenare. Due sconosciuti hanno esploso almeno dieci colpi contro il locale e i proiettili hanno raggiunto, accidentalmente, la famiglia. “C’è stato un episodio grave a Sant’Anastasia, dove una bimba di dieci anni che passeggiava con i genitori è stata ferita con un proiettile al volto da parte di delinquenti che girano per i nostri territori”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando dal palco della Borsa mediterranea della Formazione e del Lavoro. “Forse una stesa, una di queste idiozie che dobbiamo scontare nei nostri territori complicati. La bimba è intubata al Santobono e mi hanno detto che si salva. Già qualche anno fa la piccola Noemi a Napoli ebbe un incidente analogo”, ha aggiunto ricordando quanto avvenuto a piazza Nazionale a Napoli nel maggio 2019.

Pedofilia, arrestato ‘Shadow’ l’adescatore di minori sul darkweb

Pedofilia, arrestato ‘Shadow’ l’adescatore di minori sul darkwebRoma, 24 mag. (askanews) – E’ stato identificato e arrestato dalla polizia di Stato “l’uomo ombra” operante nel darkweb ricercato da oltre 10 anni da tutte le polizie del mondo per essere uno dei maggiori produttori, commercializzatore, abusante e adescatore di minori di anni 10.

La polizia di Stato ha esguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di un cinquantenne, produttore di materiale di pornografia minorile, per anni attivo nella comunità virtuale pedofila ‘The Love Zone (TLZ)’, ormai chiusa, ove si era distinto per il significativo contributo apportato, in termini di materiale pedopornografico, anche autoprodotto, messo a disposizione degli altri utenti. L’operazione trae origine da complesse e lunghe indagini svolte in modalità sotto copertura sul Darkweb dal Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito del contrasto alle comunità pedofile virtuali attive nel DarkWeb, in collaborazione con Europol e la polizia britannica (Online CSA Covert Intelligence Team – OCCT).

L’uomo, conosciuto con lo pseudonimo di Shadow, per oltre un decennio era riuscito a eludere le indagini della Polizia Postale nel Darkweb, sfuggendo anche agli arresti dei membri. Sebbene non fosse più attivo nelle darknet, grazie a nuove informazioni ricevute dalla Gran Bretagna e da Europol nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia, gli investigatori del CNCPO sono riusciti a identificarlo e trarlo in arresto. Alle attività esecutive hanno partecipato anche un analista e un esperto di Europol specializzato in DarkWeb live forensic, che hanno affiancato personale del CNCPO con le stesse competenze. (segue)

Alluvione in Emilia-Romagna, dal tetano alle muffe: è allarme sanitario per le acque contaminate

Alluvione in Emilia-Romagna, dal tetano alle muffe: è allarme sanitario per le acque contaminateRoma, 24 mag. (askanews) – L’Ausl della Romagna ha diffuso una serie di indicazioni e norme di comportamento sanitarie per i cittadini e i volontari coinvolti dall’alluvione: le acque alluvionali potrebbero infatti essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari, da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute. Il documento tratta così i pericoli potenziali e le norme di comportamento, oltre a fornire consigli per la pulizia e la disinfezione.

“Prima di tutto ricorda di proteggere te stesso durante le operazioni di sgombero e/o pulizia: non esporti a situazioni a rischio e non compiere azioni o manovre che possono compromettere la tua sicurezza o quella di altri volontari. Svolgi le attività di pulizia e sgombero compatibilmente alle tue condizioni di salute e capacità psicofisiche”, spiega il documento dell’Ausl, che indica tra i “pericoli potenziali” il tetano (“è necessario essere in possesso di vaccinazione antitetanica in corso di validità, ovvero ultima dose di richiamo entro gli ultimi 10 anni”), le infezioni gastrointestinali, l’utilizzo di acqua corrente, elettricità e gas, le muffe e spore, l’utilizzo di generatori a combustione. Per quanto riguarda l’abbigliamento raccomandato, se si è occupati in opere di rimozione e smaltimento del materiale e del fango è opportuno essere dotati di: guanti in materiale impermeabile, facilmente lavabile e disinfettabile; stivali o comunque calzature adeguate in materiale impermeabile, facilmente lavabile e disinfettabile; abbigliamento lavabile a 60°C (in alternativa tuta monouso oppure tuta in materiale facilmente lavabile e disinfettabile); se possibile occhiali o visiera in materiale lavabile e disinfettabile.

La Ausl fornisce poi una serie di norme di comportamento da adottare “per non contaminarsi con acqua o suolo inquinati”, tenendo presente che “se possibile” è bene “evitare il contatto con le acque alluvionali”: si va dall’attraversare acque poco profonde al contatto con il fango/acqua alluvionale, dai bambini che giocano con il fango o l’acqua (“da evitare rigorosamente”) alla gestione rifiuti. Infine, l’Azienda sanitaria dà consigli per la pulizia e disinfezione e invita segnalare al Dipartimento di Sanità pubblica situazioni quali rilevazione di eternit/amianto, carcasse di animali o altre problematiche di tipo igienico sanitario.

Venerdì 26 maggio a Conselice (Ravenna) si effettueranno vaccinazioni antitetaniche senza appuntamento, solo per i residenti nel Comune.

Allerta rossa per il maltempo in Emilia-Romagna, Bonaccini: tutta la struttura di protezione civile è attivata

Allerta rossa per il maltempo in Emilia-Romagna, Bonaccini: tutta la struttura di protezione civile è attivataBologna, 24 mag. (askanews) – “Ci auguriamo che nelle prossime ore le precipitazioni” annunciate “siano deboli”. In ogni caso “tutta la struttura della Protezione civile è attivata” così come lo sono “i sindaci”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in collegamento con SkyTg24, commentando l’allerta rossa di oggi sulla regione.

“Oltre 15mila persone sono riuscite a rientrare nelle proprie abitazioni – ha aggiunto Bonaccini -. Gli evacuati erano più di 36mila tre giorni fa. Speriamo prossimi giorni si possa tornare a situazione di maggiore normalità”.

Alluvione in Emilia-Romagna, il primo stanziamento è di 2 miliardi. E il 24 maggio è lutto nazionale

Alluvione in Emilia-Romagna, il primo stanziamento è di 2 miliardi. E il 24 maggio è lutto nazionaleRoma, 23 mag. (askanews) – L’enfasi è tutta alla fine, quando Giorgia Meloni, dopo aver elencato per dieci minuti le varie misure contenute nel decreto appena varato dal Consiglio dei ministri per fronteggiare i danni causati dall’alluvione in Emilia Romagna, scandisce l’ammontare complessivo degli interventi: 2 miliardi. La presidente del Consiglio punta sull’effetto sorpresa: la cifra è ben più significativa delle generiche centinaia di milioni di euro di cui si era parlato fino a ieri ed è frutto di quell’invito a “fare di tutto” per raccogliere il massimo delle risorse, rivolto nei giorni scorsi ai ministri interessati. Giorgia Meloni infatti li ringrazia senza rinunciare a vantarsi un po’ dell’obiettivo raggiunto: “In passato interventi di emergenza da due miliardi di euro non so se si erano visti”.

La premier sceglie di spiegare il decreto seduta al tavolo della sala Verde di palazzo Chigi, accanto a Stefano Bonaccini, presidente della regione più danneggiata, avendo davanti i sindaci dei Comuni, i rappresentanti delle parti sociali e imprenditoriali del territorio. Un intervento che viene trasmesso in diretta, formula alternativa scelta da palazzo Chigi rispetto a quella della conferenza stampa. Meloni cerca di dare anche così dimostrazione plastica di quella necessità di rispondere “a tutti i livelli istituzionali al massimo delle loro possibilità” di cui aveva parlato già nelle prime ore dopo l’alluvione. Il governatore dell’Emilia Romagna ringrazia Meloni “per la velocità è lo sforzo” e ammette di aver ottenuto “molto” di quanto era stato richiesto.

Resta però irrisolto il nodo del commissario per la ricostruzione. La premier vorrebbe che a ricoprire quel ruolo fosse proprio il presidente dell’Emilia Romagna. A frenare è però la Lega: a farsi sentire in particolare è stato Matteo Salvini tanto che alla fine si è deciso di differire la nomina ai prossimi giorni, anche per non ‘guastare la festa’ dell’esito di un Consiglio dei ministri su cui Meloni ha puntato molto. Bonaccini stesso al termine dell’incontro spiega che “non è importante il nome” ma “un modo di lavorare” e auspica che la designazione avvenga “entro qualche settimana”. “Se si vuole noi possiamo offrire l’esperienza della ricostruzione post terremoto dell’Emilia”, sottolinea. Meloni d’altra parte ammette che quelle varate oggi sono solo “prime misure” e sa che il lavoro più duro avverrà proprio per la ricostruzione, per la quale non è ancora possibile “quantificare le necessità e i danni”, ma si dice soddisfatta del “decreto corposo” approvato. Tra le misure previste, oltre all’estensione dello stato di emergenza per i Comuni colpiti da questa nuova ondata di maltempo, c’è la sospensione del versamento dei tributi fino al 31 agosto e il rinvio dei processi per chi risiede nelle zone alluvionate ma anche un fondo da 20 milioni per la “continuità didattica”. Tra le misure più importanti, la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, coperta fino a 580 milioni di euro, e una tantum di 3 mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere la loro attività.

In apertura della riunione, il Consiglio dei ministri ha rispettato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione e ha deliberato la proclamazione del lutto nazionale per la giornata del 24 maggio 2023.