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Nubifragio su Milano: alberi caduti e tetti pericolanti. Chiuso un tratto della tangenziale

Nubifragio su Milano: alberi caduti e tetti pericolanti. Chiuso un tratto della tangenzialeRoma, 26 ago. (askanews) – Pioggia torrenziale e raffiche di vento a Milano nel pomeriggio, intorno alle 16. Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate nel fronteggiare il maltempo che si è abbattuto sul capoluogo e in gran parte della provincia. Particolarmente colpita la zona sud-ovest nei Comuni di Trezzano, Corsico e Buccinasco.

Gli interventi – fanno sapere i vigili del fuoco – riguardano alberi pericolanti alcuni dei quali caduti. Le squadre di soccorso sono ancora al lavoro e la centrale operativa di via Messina sta smaltendo almeno una sessantina di chiamate di soccorso. A Milano, in particolare, le squadre di soccorso stanno intervento in via Arsia 7, in zona Stazione Centrale, per un tetto pericolante. Sulla A50, tangenziale Ovest, si registrano 4 chilometri di coda tra Cusago/Mi-Bisceglie e l’Interconnessione con l’A7 in direzione A1-Bologna, a causa di una pianta caduta in carreggiata. Inoltre, un tratto della Tangenziale Ovest è temporaneamente chiuso a causa della caduta di un albero sulla strada, all’altezza di Assago.

Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emesso oggi un nuovo avviso che conferma la criticità arancione (moderata) per temporali nella giornata di oggi – con una intensificazione nel tardo pomeriggio e possibili fenomeni di forte intensità come grandine, raffiche di vento e locali accumuli di pioggia – e segnala nuovi livelli di criticità gialla (ordinaria) per il rischio idrogeologico, a partire dal pomeriggio, e per il rischio idraulico dalla mezzanotte.

Stupro di Palermo, parla la vittima: non potete giudicare una ragazza stuprata, c’è chi si suicida

Stupro di Palermo, parla la vittima: non potete giudicare una ragazza stuprata, c’è chi si suicidaPalermo, 26 ago. (askanews) – “Sinceramente sono stanca di essere educata, quindi ve lo dico in francese, mi avete rotto i c… con cose del tipo ‘ah ma fa i video su TikTok con delle canzoni oscene’, ‘è normale che poi le succede questo’”. E’ lo sfogo, affidato ai suoi canali social, della ragazza 19enne violentata a Palermo dal branco il 7 luglio scorso.

“Me ne dovrei fregare, ma non lo dico per me – continua la ragazza – più che altro se andate a scrivere cose del genere a ragazze a cui succedono cose come me, e fanno post come me, potrebbero ammazzarsi. Sapete che significa suicidio? Già sapevo che qualcuno avrebbe fatto lo scaltro, ma io rimango me stessa e manco se mi pagate cambio, perciò chiudetevi la boccuccia, piuttosto che giudicare una ragazza stuprata”.

Sbarchi senza sosta a Lampedusa, 1900 arrivi in 24 ore

Sbarchi senza sosta a Lampedusa, 1900 arrivi in 24 oreLampedusa, 26 ago. (askanews) – Non si placa l’ondata di sbarchi a Lampedusa: ieri sono stati 65, oggi già circa una ventina, per un totale di almeno 1900 persone arrivate nel giro di 24 ore. Numeri da record.

All’hotspot di contrada Imbriacola ci sono quasi 4 mila migranti, fra cui 243 minori non accompagnati. La Prefettura di Agrigento ha già disposto per metà mattinata l’imbarco di 740 persone sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle. “Servono centri idonei per tutti i minori non accompagnati – dice ad askanews Niccolò Gragaglia, responsabile Protezione Minori Migranti di Save the Children – spesso questi minori vanno in strutture con adulti e per loro rappresenta un grave rischio, servono strutture adeguate per la loro accoglienza”.

”Controesodo”, traffico da bollino rosso. Ore contate per l’afa

”Controesodo”, traffico da bollino rosso. Ore contate per l’afaRoma, 26 ago. (askanews) – Oggi e domani ultimo week-end di “controesodo”, con milioni di italiani in rientro dalle località di vacanza verso le grandi città. Sulla rete di Autostrade per l’Italia, è previsto un traffico da “bollino rosso” sabato mattina/pomeriggio e domenica mattina/pomeriggio; sulla rete Anas, sempre oggi e domani, il traffico è previsto “intenso con possibile criticità”. Altri rientri sono in programma nei fine settimana del 2/3 settembre e e 9/10 settembre, ma con traffico meno intenso.

Ore contate anche per caldo e afa che ormai da giorni asfissiano la Penisola. E’ in arrivo infatti dalle isole britanniche il ciclone Poppea e nelle prossime ore il tempo è previsto in graduale peggioramento: rovesci temporaleschi via via più intensi andranno a interessare i settori alpini del Nordovest per poi raggiungere le rispettive aree pianeggianti, con precipitazioni a tratti molto abbondanti tra Piemonte e Lombardia. Da domenica il tempo tenderà ulteriormente a peggiorare al Nordovest per poi raggiungere il Nordest e la Toscana entro sera. Possibili forti grandinate. Liguria, Piemonte, Lombardia e poi Trentino Alto Adige e alto Veneto saranno le regioni più colpite da questa ondata di maltempo. Assieme alle piogge tornerà pure la neve sulle Alpi a quote superiori ai 1700-1900 metri. Nel corso di lunedì 28 il ciclone attraverserà il Centro-Nord dispensando altri temporali con piogge battenti al Nordest e al Centro (specie su Toscana, Umbria e Lazio), successivamente verranno colpite le regioni adriatiche centrali, localmente la Campania, la Sardegna e la Calabria. Entro mercoledì 30 il ciclone avrà abbandonato l’Italia. L’aria fresca di Poppea provocherà anche un importante diminuzione delle temperature ponendo fine al grande caldo africano. I valori termici massimi potrebbero perdere fino a 15-20°C rispetto a quelli dei giorni scorsi.

Figliuolo: mitigare impatto fenomeni che non sono più eccezionali

Figliuolo: mitigare impatto fenomeni che non sono più eccezionaliMilano, 25 ago. (askanews) – Servono per il futuro “interventi di largo respiro” sul dissesto idrogeologico; vanno trovate “soluzioni capaci di mitigare l’impatto di fenomeni come quello del maggio scorso. Che potrebbero non essere più fenomeni eccezionali. Quindi il territorio deve essere messo in condizioni di poter resistere a fenomeni come questo. E’ chiaro che il rischio zero non esiste ma mitigarli al massimo questo sì. Dobbiamo fare opere che possano adattarsi ai cambiamenti climatici”. Lo ha detto il Commissario straordinario per la ricostruzione post alluvione Francesco Figliuolo, intervenendo a un incontro al Meeting di Rimini.

Per il dopo emergenza quindi, “stiamo pensando di prendere le esigenze sicuramente dal territorio ma di operare con gruppi di lavoro, ed è per questo che ho firmato convenzioni col mondo accademico: dobbiamo basarci sulla scienza, su chi sa, su enti come l’Autorità di bacino del Po e l’Agenzia del Demanio; sarà utilizzata l’esperienza dei Consorzi di bonifica. Vogliamo procedere con la condivisione e il coinvolgimento altrimenti non si possono affrontare tali situazioni”. Le competenze da sole, però, secondo Figliuolo, non bastano. “Dobbiamo fare squadra. Valori di amicizia, solidarietà, generosità, tensione a un obiettivo comune, non lasciare indietro nessuno. Dobbiamo essere veloci, celeri, rispettando le regole ma non pensando di lasciare indietro nessuno”, ha concluso il generale.

Alluvione, Figliuolo: firmata ordinanza per ristori enti attuatori

Alluvione, Figliuolo: firmata ordinanza per ristori enti attuatoriMilano, 25 ago. (askanews) – Dal giorno della sua nomina a Commissario straordinario per la ricostruzione post alluvione, “si è effettuata la ricognizione degli interventi già effettuati”. Lo ha spiegato lo stesso generale Francesco Figliuolo, che ha annunciato di aver firmato oggi un’ordinanza “che a breve sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale e avrà effetti operativi per il ristoro ai comuni attuatori, i consorzi di bonifica, a coloro i quali hanno erogato e messo in opera oltre 2500 interventi per 289 milioni di euro. Quindi c’è il perimetro finanziario, c’è capienza, possiamo andare avanti”.

Figliuolo, intervenuto a un incontro al Meeting di Rimini, ha spiegato che la struttura è in grado di “ristorare” gli inteventi per il 2024, per “altri 120 milioni di euro. “Poi bisogna fare gli interventi di ricostruzione, ripristino e riparazione per le urgenti necessità. Cioè per la messa in sicurezza del territorio. Come dice la legge, a tutela della pubblica e privata incolumità”. Ieri, ha proseguito il generale, “si è tenuta la riunione tecnica. Oggi la mia struttura la sta tenendo per la Toscana e le Marche, ancorché siano interventi più limitati. Qui parliamo di circa 448/9 milioni per il 2023 e abbiamo stabilito priorità e modalità operative. E a breve verrà emanata ordinanza per dare modo ai soggetti attuatori di intervenire”.

“In parallelo – ha proseguito Figliuolo – le famiglie e le imprese. In questo momento si continuano a erogare i contributi di immediato sostegno ai nuclei delle famiglie di 3-5000 euro. Mi rendo conto – ha osservato il generale – che per chi ha avuto centomila euro di danni è ben poca cosa. Ma è ciò che si sta facendo al momento. Stiamo continuando ad erogare i contributi alle famiglie che sono state sgomberate”.

Alluvione, Figliuolo: da Meloni massima priorità ritorno normalità

Alluvione, Figliuolo: da Meloni massima priorità ritorno normalitàMilano, 25 ago. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni “ha dato e sta dando la massima priorità affinché si possa uscire dall’emergenza, si possa ricostruire si possa tornare alla piena normalità. Sono stati stanziati 4,5 miliardi di cui circa 2,8 di euro sono nelle disponibilità del Commissario”. Lo ha detto lo stesso Commissario straordinario per la ricostruzione post alluvione Francesco Figliuolo, nominato lo scorso 10 luglio, che ha riassunto intervenendo a un’incontro al Meeting di Rimini le attività svolte in questo mese e mezzo.

“Abbiamo fatto degli atti preparatori lavorando a pieno ritmo operativo tutti i giorni con il territorio, la nomina dei sub commissari. Vogliamo lavorare in squadra perché, lo insegna l’emergenza, c’è bisogno di risposte immediate e multidisciplinari: non esiste una persona sola o una sola istituzione che possa vincere queste sfide”, ha detto il generale. Figliuolo ha rievocato l’analogo sforzo realizzato per la campagna vaccinale durante il Covid: “Abbiamo fatto squadra a livello istituzionale centrale, locale, sul territorio. Si è mobilitato tutto il volontariato e abbiamo vinto la sfida, facendo dell’Italia un benchmark mondiale”. “Il mio principio – ha aggiunto – è fare sinergia col territorio e mettere innanzitutto in sicurezza il territorio”.

Alluvione, Figliuolo: a settembre ordinanza per quantificare danni

Alluvione, Figliuolo: a settembre ordinanza per quantificare danniMilano, 25 ago. (askanews) – “Ritengo che agli inizi di settembre saremo in grado di finalizzare l’ordinanza per la ricostruzione privata per fornire alle famiglie indicazioni e strumenti utili per quantificare i danni e poi procedere ai rimborsi. La stessa cosa faremo per le imprese. Chiederò l’allocazione delle risorse in funzione di quello che il presidente del Consiglio ha detto e scritto per il totale rimborso. Sarà chiesto questo adeguato fabbisogno finanziario una volta ottenuto i dati precisi”. Lo ha detto Francesco Figliuolo, Commissario straordinario alla ricostruzione dopo l’alluvione dell’Emilia Romagna, intervenendo a un’incontro al Meeting di Rimini.

Scuola, Valditara: dati Invalsi preoccupano, elementari arrancano

Scuola, Valditara: dati Invalsi preoccupano, elementari arrancanoMilano, 25 ago. (askanews) – “L’Italia è drammaticamente spaccata in due, ed è moralmente inaccettabile un Paese spaccato in due sulla scuola, e se nella scuola non si offrono pari opportunità formative avremo ragazzi che non avranno un futuro lavorativo degno di questo nome”. Lo ha detto Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, in un incontro sul futuro della scuola al Meeting di Rimini.

Il ministro ha ricordato che d’intesa con Invalsi e con Indire è stata lanciata Agenda Sud: “Abbiamo individuato 240 scuole sulla base di alcuni indicatori importanti e 10 azioni significative”. “Se l’esperimento funziona, aumenteremo in modo significativo queste scuole. Fra l’altro contrariamente a quello che avevano pensato un primo momento, 80 delle elementari, 80 delle medie e ottanta delle superiori, abbiamo deciso di prenderne 120 delle elementari”. Il motivo? “I dati Invalsi sono purtroppo preoccupanti – ha spiegato il ministro – La scuola elementare che è sempre stata uno degli aspetti più forti del nostro sistema educativo sta iniziando ad arrancare. Sarà il Covid? Non lo sappiamo. Ma gli ultimi dati sono preoccupanti. Solo mettendo basi fondamentali buone per tutti e in tutte le regioni possiamo garantire un percorso sereno, importante, fruttuoso ai nostri ragazzi”.

Valditara: superare machismo che connota nostra società

Valditara: superare machismo che connota nostra societàRimini, 25 ago. (askanews) – “Abbiamo deciso con il ministro Roccella di lanciare il 25 novembre la giornata contro la violenza sulle donne da portare in tutte le scuole, ma ovviamente non basta. Sarebbe puramente una testimonianza. Gli episodi che sono successi sono testimonianze aberranti, ma, attenzione: c’è anche un retroterra culturale che va profondamente cambiato”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara a margine del Meeting di Rimini rispondendo a chi gli chiedeva se, dopo il presunto stupro di gruppo a Palermo, il governo stesse pensando di introdurre l’educazione sessuale a scuola.

Il ministro ha annunciato: “Dobbiamo avviare in tutte le scuole italiane una serie di programmi per affermare la cultura del rispetto. Questo è un tema che ho posto, al di là della violenza di genere, ma soprattutto educare a un rapporto che sia autenticamente paritario superando quei residui di machismo, di maschilismo che ancora connotano la nostra società. Credo che si possa fare tanto rendendo i ragazzi parte attiva”.