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Incendi in Sicilia, mezzi in volo dall’alba: “Situazione migliora”

Incendi in Sicilia, mezzi in volo dall’alba: “Situazione migliora”Roma, 28 ago. (askanews) – In Sicilia sono di nuovo in volo dalle prime luci dell’alba sei canadair e cinque elicotteri antincendio che da ieri sono impegnati nel contrasto agli oltre 50 incendi divampati in diverse località dell’Isola. Il presidente della Regione Renato Schifani è rimasto in contatto tutta la notte con il comandante del Corpo forestale Beppe Battaglia e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina.

“La situazione – sottolinea il governatore – come mi informano in tempo reale dalle due sale operative, è comunque in miglioramento su tutti i fronti, grazie soprattutto al massiccio intervento di uomini e mezzi che stanno operando perché gli incendi non prendano nuovo vigore. Restano criticità, invece, nel Messinese, dove sono stati inviati quattro canadair. Per fortuna, al momento non si segnalano danni alle persone. Ringrazio, ancora una volta, l’abnegazione e l’impegno dei forestali, degli uomini e delle donne volontari della Protezione civile, ma anche dei vigili del fuoco e dei militari, che in queste ore così difficili si stanno adoperando con sacrificio per aiutare quanti sono stati messi a rischio dalla mano criminale di chi, ancora una volta, ha attentato al nostro patrimonio ambientale. Sono ancora scosso dalle immagini dei turisti costretti a scappare dalle spiagge del Trapanese circondate dalle fiamme”. Attualmente sono in servizio due canadair a Salemi (Monte Polizzo) nel Trapanese, due a Messina sul Torrente Catarratti e due a Montagnareale nella zona tirrenica del Messinese. Gli elicotteri sono impegnati nel Palermitano, nel Trapanese e nel Messinese.

Nubifragio in Liguria, a Genova 200 mm di pioggia in poche ore

Nubifragio in Liguria, a Genova 200 mm di pioggia in poche oreGenova, 28 ago. (askanews) – Violenti nubifragi hanno colpito nella notte la Liguria, dove fino alle 15 proseguirà l’altra arancione per temporali. A Genova sono caduti fino a 200 millimetri di pioggia in poche ore, provocando l’allagamento di strade, sottopassaggi e scantinati, il crollo di numerosi alberi ed il rapido innalzamento dei livelli idrometrici dei torrenti. Il Bisagno, in particolare, ha superato la prima soglia di guardia all’altezza della passerella Firpo. Il record di pioggia è stato registrato a Genova Castellaccio, dove in un’ora sono caduti ben 79 millimetri e dall’inizio dell’evento 219 millimetri. Nel capoluogo ligure, dove i vigili del fuoco hanno effettuato decine di interventi, sono rimaste allagate anche la stazione di Genova Principe e diverse stazioni della metropolitana. Le forti precipitazioni sono state accompagnate da venti molto intensi, con una raffica che ha raggiunto i 179 km/h nella stazione di Fontana Fresca, in provincia di Genova.

“La Liguria – ha spiegato in una nota il presidente della Regione Giovanni Toti – questa notte è stata interessata da una perturbazione importante che ha colpito soprattutto il genovesato. Tutto il centro-levante genovese ha infatti misurato fra i 100 e i 200 mm di pioggia nelle ultime 24 ore. Non ci sono stati feriti e questa è la notizia più importante ma sono stati più di 200 gli interventi dei vigili del fuoco sul territorio ligure concentrati soprattutto nella provincia di Genova a causa dei molti allagamenti”. “Al momento – ha sottolineato il governatore ligure – si segnalano ancora celle temporalesche isolate e condizioni di instabilità, con la possibilità di temporali anche forti e di mareggiate soprattutto nella parte centrale della giornata nel centro levante per cui continuo a raccomandare a tutti i liguri la massima prudenza”.

“Sono stati numerosi – ha aggiunto l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – gli alberi abbattuti sulle strade Ss 45, Sp14 ed Sp 62, oltre alla caduta di un albero sopra un deposito di bombole di azoto presso l’ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Eventi risolti tempestivamente grazie all’intervento dei vigili del fuoco, dei volontari di Protezione Civile e dell’Anas. Sono stati necessari anche interventi in alcune abitazioni – ha concluso l’assessore ligure – con il ricollocamento un’unità familiare”.

Frana in Savoia, interrotti i treni AV tra Italia e Francia

Frana in Savoia, interrotti i treni AV tra Italia e FranciaRoma, 28 ago. (askanews) – A causa di una frana che si è verificata ieri nella Savoia francese, la circolazione ferroviaria è sospesa tra Modane e Chambéry per verifiche tecniche sulla linea.

Trenitalia fa sapere che sono così cancellati i treni Alta Velocità della relazione Milano – Modane – Parigi, che passano sulla stessa linea. In particolare, sono cancellati i treni di lunedì 28 e martedì 29 agosto: FR 9292 Milano Centrale (6:25) – Modane – Paris Gare de Lyon (13:22); FR 9281 Paris Gare de Lyon (7:30) – Modane – Milano Centrale (14:07); FR 9287 Paris Gare de Lyon (15:16) – Modane – Milano Centrale (22:07); FR 9296 Milano Centrale (15:53) – Modane – Paris Gare de Lyon (22:34).

La frana si è verificata intorno alle 16:35 di ieri sulla strada RD 1006 a La Praz, nel comune di Saint-André nella Maurienne, bloccando il traffico in entrambe le direzioni sulla RD 1006 e sulla vicina A43, l’autostrada che collega Lione a Saint-Jean-de-Maurienne e Modane (Traforo del Frejus) verso l’Italia. Secondo i quotidiani francesi, sono franati quasi 700 metri cubi di materiale roccioso. L’Autostrada A43 Maurienne è ancora chiusa tra St Michel de Maurienne e Le Freney, in entrambe le direzioni. È in corso una deviazione attraverso la RD215 via St André solo per i veicoli leggeri.

Problemi anche per il tunnel del Fréjus. La società di gestione, la SFTRF, ha fatto sapere che resta aperto per i veicoli leggeri delle classi 1, 2 e 5. Per i mezzi pesanti e i pullman è prevista una deviazione attraverso il tunnel del Monte Bianco.

Protezione civile: allerta rossa in Lombardia per lunedì 28 agosto

Protezione civile: allerta rossa in Lombardia per lunedì 28 agostoRoma, 27 ago. (askanews) – Sulla base dei fenomeni previsti e in atto la Protezione civile ha emesso per lunedì 28 agosto, allerta rossa sugli estremi bacini settentrionali della Lombardia per rischio idrogeologico.

Allerta arancione in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia autonoma di Bolzano, ampi settori del Piemonte, parte della Toscana e sul Veneto, recita la nota della Protezione civile con l’aggiornamento della situazione sull’Italia. Allerta gialla, infine, su Abruzzo occidentale, Campania, parte dell’Emilia- Romagna, resto di Toscana, Veneto e Piemonte, su Lazio, parte del Molise, Provincia autonoma di Trento, su ampi settori della Sardegna, in Umbria e sulla Valle d’Aosta.

Si estende l’area perturbata di origine atlantica, già attiva sulle nostre regioni nord-occidentali, e apporterà precipitazioni a prevalente carattere temporalesco anche alle restanti regioni settentrionali oltre a coinvolgere, dalla prossima notte, parte di quelle centrali, in particolare sul versante tirrenico. La perturbazione sarà, inoltre, accompagnata da una decisa intensificazione della ventilazione dai quadranti occidentali, che interesserà gran parte delle regioni centro-meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it/).

L’avviso prevede dal pomeriggio domenica 27 agosto, precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Toscana e Sardegna nord-occidentale, in estensione dalle prime ore di lunedì 28 agosto, a Friuli Venezia Giulia, Umbria, Lazio, Campania e settori occidentali di Abruzzo e Molise. Dalle prime ore lunedì 28 agosto, si prevede inoltre il persistere di rovesci e temporali su Liguria, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Infine dalle prime ore di lunedì 28 agosto si prevedono anche venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali su Sardegna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania.

Maltempo, il ciclone Poppea potrebbe diventare un Medicane

Maltempo, il ciclone Poppea potrebbe diventare un MedicaneMilano, 27 ago. (askanews) – Il ciclone Poppea deve ancora impattare sull’Italia, ma ha già provocato fortissimi temporali con grandine e i temuti downburst al Nordovest, un fenomeno tipicamente subtropicale ormai frequente anche in Italia, in associazione a temporali di forte intensità. Nella nottata di domenica il vortice raggiungerà il Mar Ligure diventando, probabilmente, un Medicane, un ciclone tropicale mediterraneo. Lo prevede ilmeteo.it

Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it avvisa che sta arrivando “un’intensissima fase di maltempo su quasi tutta l’Italia. In pratica, il ciclone Poppea, di origine extratropicale, in arrivo dal Nord Europa, approfondendosi su acque molto calde, potrebbe assumere sul Mediterraneo, caratteristiche simil-tropicali e quindi di uragano: presenza di un ‘cuore caldo’ cioè una temperatura elevata a tutte le quote anche nell’occhio del ciclone, bassa pressione sulla stessa colonna altimetrica (condizione barotropica) ed altre peculiarità tipiche di queste formazioni. Per essere precisi, tuttavia, sui nostri mari non possiamo parlare di vero e proprio uragano, ma solo di ‘Uragano Mediterraneo’ in quanto il primo presenta normalmente un diametro medio di 500 km, mentre sui nostri bacini (a causa della superficie marina minore) possiamo ritrovare diametri massimi di circa 100 km. Lasciamo dunque il nome Uragano alle zone del Golfo del Messico, dell’Oceano Atlantico e del Pacifico orientale – dice Sanò – e teniamoci il termine nostrano Uragano Mediterraeo o MediCane (dalla sintesi di MEDIterranean hurriCANE)”. L’aria fresca che alimenterà il ciclone Poppea farà crollare le temperature dando la possibilità alla neve di scendere a quote relativamente basse per il periodo. Se fino a lunedì la quota si attesterà attorno ai 2000-2400 metri, dopo questa data i fiocchi di neve potranno scendere anche fin sotto i 2000 metri.

Domenica 27. Al nord: intenso maltempo al nordovest. Al centro: soleggiato e caldo. Al sud: sole e caldo intenso. Lunedì 28. Al nord: forte maltempo su tutte le regioni. Al centro: maltempo su Toscana, Lazio, Umbria. Al sud: peggiora in Campania.

Mercoledì 29. Al nord: ultime piogge al nordest. Al centro: maltempo. Al sud: temporali su Campania e Calabria. Tendenza: torna l’alta pressione, il sole e un clima più caldo.

Nubifragio su Milano: alberi caduti e tetti pericolanti. Chiuso un tratto della tangenziale

Nubifragio su Milano: alberi caduti e tetti pericolanti. Chiuso un tratto della tangenzialeRoma, 26 ago. (askanews) – Pioggia torrenziale e raffiche di vento a Milano nel pomeriggio, intorno alle 16. Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate nel fronteggiare il maltempo che si è abbattuto sul capoluogo e in gran parte della provincia. Particolarmente colpita la zona sud-ovest nei Comuni di Trezzano, Corsico e Buccinasco.

Gli interventi – fanno sapere i vigili del fuoco – riguardano alberi pericolanti alcuni dei quali caduti. Le squadre di soccorso sono ancora al lavoro e la centrale operativa di via Messina sta smaltendo almeno una sessantina di chiamate di soccorso. A Milano, in particolare, le squadre di soccorso stanno intervento in via Arsia 7, in zona Stazione Centrale, per un tetto pericolante. Sulla A50, tangenziale Ovest, si registrano 4 chilometri di coda tra Cusago/Mi-Bisceglie e l’Interconnessione con l’A7 in direzione A1-Bologna, a causa di una pianta caduta in carreggiata. Inoltre, un tratto della Tangenziale Ovest è temporaneamente chiuso a causa della caduta di un albero sulla strada, all’altezza di Assago.

Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emesso oggi un nuovo avviso che conferma la criticità arancione (moderata) per temporali nella giornata di oggi – con una intensificazione nel tardo pomeriggio e possibili fenomeni di forte intensità come grandine, raffiche di vento e locali accumuli di pioggia – e segnala nuovi livelli di criticità gialla (ordinaria) per il rischio idrogeologico, a partire dal pomeriggio, e per il rischio idraulico dalla mezzanotte.

Stupro di Palermo, parla la vittima: non potete giudicare una ragazza stuprata, c’è chi si suicida

Stupro di Palermo, parla la vittima: non potete giudicare una ragazza stuprata, c’è chi si suicidaPalermo, 26 ago. (askanews) – “Sinceramente sono stanca di essere educata, quindi ve lo dico in francese, mi avete rotto i c… con cose del tipo ‘ah ma fa i video su TikTok con delle canzoni oscene’, ‘è normale che poi le succede questo’”. E’ lo sfogo, affidato ai suoi canali social, della ragazza 19enne violentata a Palermo dal branco il 7 luglio scorso.

“Me ne dovrei fregare, ma non lo dico per me – continua la ragazza – più che altro se andate a scrivere cose del genere a ragazze a cui succedono cose come me, e fanno post come me, potrebbero ammazzarsi. Sapete che significa suicidio? Già sapevo che qualcuno avrebbe fatto lo scaltro, ma io rimango me stessa e manco se mi pagate cambio, perciò chiudetevi la boccuccia, piuttosto che giudicare una ragazza stuprata”.

Sbarchi senza sosta a Lampedusa, 1900 arrivi in 24 ore

Sbarchi senza sosta a Lampedusa, 1900 arrivi in 24 oreLampedusa, 26 ago. (askanews) – Non si placa l’ondata di sbarchi a Lampedusa: ieri sono stati 65, oggi già circa una ventina, per un totale di almeno 1900 persone arrivate nel giro di 24 ore. Numeri da record.

All’hotspot di contrada Imbriacola ci sono quasi 4 mila migranti, fra cui 243 minori non accompagnati. La Prefettura di Agrigento ha già disposto per metà mattinata l’imbarco di 740 persone sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle. “Servono centri idonei per tutti i minori non accompagnati – dice ad askanews Niccolò Gragaglia, responsabile Protezione Minori Migranti di Save the Children – spesso questi minori vanno in strutture con adulti e per loro rappresenta un grave rischio, servono strutture adeguate per la loro accoglienza”.

”Controesodo”, traffico da bollino rosso. Ore contate per l’afa

”Controesodo”, traffico da bollino rosso. Ore contate per l’afaRoma, 26 ago. (askanews) – Oggi e domani ultimo week-end di “controesodo”, con milioni di italiani in rientro dalle località di vacanza verso le grandi città. Sulla rete di Autostrade per l’Italia, è previsto un traffico da “bollino rosso” sabato mattina/pomeriggio e domenica mattina/pomeriggio; sulla rete Anas, sempre oggi e domani, il traffico è previsto “intenso con possibile criticità”. Altri rientri sono in programma nei fine settimana del 2/3 settembre e e 9/10 settembre, ma con traffico meno intenso.

Ore contate anche per caldo e afa che ormai da giorni asfissiano la Penisola. E’ in arrivo infatti dalle isole britanniche il ciclone Poppea e nelle prossime ore il tempo è previsto in graduale peggioramento: rovesci temporaleschi via via più intensi andranno a interessare i settori alpini del Nordovest per poi raggiungere le rispettive aree pianeggianti, con precipitazioni a tratti molto abbondanti tra Piemonte e Lombardia. Da domenica il tempo tenderà ulteriormente a peggiorare al Nordovest per poi raggiungere il Nordest e la Toscana entro sera. Possibili forti grandinate. Liguria, Piemonte, Lombardia e poi Trentino Alto Adige e alto Veneto saranno le regioni più colpite da questa ondata di maltempo. Assieme alle piogge tornerà pure la neve sulle Alpi a quote superiori ai 1700-1900 metri. Nel corso di lunedì 28 il ciclone attraverserà il Centro-Nord dispensando altri temporali con piogge battenti al Nordest e al Centro (specie su Toscana, Umbria e Lazio), successivamente verranno colpite le regioni adriatiche centrali, localmente la Campania, la Sardegna e la Calabria. Entro mercoledì 30 il ciclone avrà abbandonato l’Italia. L’aria fresca di Poppea provocherà anche un importante diminuzione delle temperature ponendo fine al grande caldo africano. I valori termici massimi potrebbero perdere fino a 15-20°C rispetto a quelli dei giorni scorsi.

Figliuolo: mitigare impatto fenomeni che non sono più eccezionali

Figliuolo: mitigare impatto fenomeni che non sono più eccezionaliMilano, 25 ago. (askanews) – Servono per il futuro “interventi di largo respiro” sul dissesto idrogeologico; vanno trovate “soluzioni capaci di mitigare l’impatto di fenomeni come quello del maggio scorso. Che potrebbero non essere più fenomeni eccezionali. Quindi il territorio deve essere messo in condizioni di poter resistere a fenomeni come questo. E’ chiaro che il rischio zero non esiste ma mitigarli al massimo questo sì. Dobbiamo fare opere che possano adattarsi ai cambiamenti climatici”. Lo ha detto il Commissario straordinario per la ricostruzione post alluvione Francesco Figliuolo, intervenendo a un incontro al Meeting di Rimini.

Per il dopo emergenza quindi, “stiamo pensando di prendere le esigenze sicuramente dal territorio ma di operare con gruppi di lavoro, ed è per questo che ho firmato convenzioni col mondo accademico: dobbiamo basarci sulla scienza, su chi sa, su enti come l’Autorità di bacino del Po e l’Agenzia del Demanio; sarà utilizzata l’esperienza dei Consorzi di bonifica. Vogliamo procedere con la condivisione e il coinvolgimento altrimenti non si possono affrontare tali situazioni”. Le competenze da sole, però, secondo Figliuolo, non bastano. “Dobbiamo fare squadra. Valori di amicizia, solidarietà, generosità, tensione a un obiettivo comune, non lasciare indietro nessuno. Dobbiamo essere veloci, celeri, rispettando le regole ma non pensando di lasciare indietro nessuno”, ha concluso il generale.