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Bambina investita e uccisa nel Napoletano: la madre era senza patente, si stava esercitando alla guida

Bambina investita e uccisa nel Napoletano: la madre era senza patente, si stava esercitando alla guidaRoma, 23 apr. (askanews) – Non aveva la patente e si stava esercitando alla guida, la donna che ieri ha investito la figlia con l’auto a Casalnuovo (Napoli). La donna era al volante di un’Audi A3, in un parcheggio, per fare pratica di guida e invece della prima, ha inserito per errore la retromarcia, travolgendo la figlia che era rimasta dietro l’auto. Per la bambina, 7 anni, non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate, inutili i soccorsi arrivati sul posto, la piccola è morta sul colpo. Oltre alla piccola, è stato investito anche un conoscente, il proprietario dell’auto, che era con loro, ma per l’uomo niente di grave. Sul posto, in via Emilio Buccafusca, sono intervenuti i carabinieri di Casalnuovo, che insieme ai militari di Castello di Cisterna stanno conducendo le indagini, 118 e vigili del fuoco. Il veicolo è stato sequestrato su disposizione dell’autorità giudiziaria di Nola.

Cade da un sentiero a 25 metri di altezza mentre visita le rovine di Petra, morto 30enne italiano

Cade da un sentiero a 25 metri di altezza mentre visita le rovine di Petra, morto 30enne italianoRoma, 22 apr. (askanews) – Un turista italiano è morto dopo essere caduto da un’altezza di 25 metri a Petra, in Giorgdania. Il connazionale – riferisce il sito Roya News – è deceduto dopo essere stato ricoverato venerdì al Queen Rania Al-Abdullah Hospital. Una fonte medica ha riferito che dopo il ritrovamento, il turista presentava diverse fratture e ferite in varie parti del corpo che ne hanno causato la morte. La Farnesina ha confermato il decesso del turista italiano, in seguito alle gravi ferite riportate dopo una caduta nel corso di una visita alle rovine di Petra. L’Ambasciata italiana in Giordania è in contatto con la famiglia del connazionale per fornire l’assistenza necessaria.

Il giovane turista si chiamava Andrea Sferrazza, torinese d’origine, viveva a Londra da due anni. “In attesa che le autorità locali facciamo chiarezza sulle dinamiche dell’incidente voglio esprimere le mie sentite condoglianze e tutta la mia vicinanza alla famiglia del turista italiano scomparso in Giordania”, ha scritto su Twitter il ministro del Turismo Daniela Santanchè.

Scossa di terremoto magnitudo 4.4 in provincia di Catania, epicentro in mare

Scossa di terremoto magnitudo 4.4 in provincia di Catania, epicentro in mareRoma, 21 apr. (askanews) – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata dall’Ingv in provincia di Catania alle 14:06 di oggi. L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione. Il terremoto, fa sapere l’Ingv, è avvenuto ad una profondità di 17 km, nel mare di fronte Aci Castello, pochi chilometri a nord di Catania. Tanta paura ma non si segnalano danni.

“A seguito dell’evento sismico registrato nel pomeriggio di oggi, 21 aprile, alle ore 14:06 in mare, al largo della costa di Catania, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con magnitudo 4.4, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate l’evento risulta avvertito dalla popolazione ma non sono al momento segnalati danni a persone o cose”, fa sapere in una nota la Protezione civile.

Palermo, arrestata la preside antimafia della scuola “Falcone”: accusata di aver rubato pc e cibo per la mensa

Palermo, arrestata la preside antimafia della scuola “Falcone”: accusata di aver rubato pc e cibo per la mensaPalermo, 21 apr. (askanews) – Un’icona dell’antimafia a Palermo finita in manette. La preside della scuola “Giovanni Falcone” del quartiere Zen, Daniela Lo Verde, insignita anche del titolo di cavaliere della Repubblica, è stata arrestata dai carabinieri nell’ambito di una indagine coordinata dai pm della Procura Europea Gery Ferarra e Amelia Luise con le accuse di peculato e corruzione. Si sarebbe appropriata, con la complicità del vicepreside Daniele Agosta, anche lui finito ai domiciliari, di cibo per la mensa dell’istituto scolastico, computer, tablet e iphone destinati agli alunni socialmente a rischio e acquistati con i finanziamenti europei. Un’indagine che ha fatto scattare lo stesso provvedimento per Alessandra Conigliaro, dipendente della società “R-Store” che si occupa della vendita di materiale informatico.

Un arresto eccellente quello di oggi eseguito dai carabinieri di Palermo. Daniela Lo Verde, preside della scuola “Falcone” allo Zen, è sempre stata un punto di riferimento per l’antimafia. Le indagini oggi farebbero emergere però il lato oscuro della preside. Secondo gli inquirenti, Lo Verde e il suo braccio destro “in maniera spregiudicata e per accaparrarsi i cospicui finanziamenti comunitari avrebbero attestato falsamente la presenza degli alunni all’interno della scuola anche in orari extracurriculari”. Un’operazione necessaria per giustificare l’esistenza di progetti PON mai realizzati o realizzati solo in parte. Le “carte false” sarebbero servite perché la mancata partecipazione degli studenti avrebbe fatto diminuire la quota dei fondi destinati ai dirigenti. Sono state scoperte irregolarità nelle procedure di acquisto e fornitura di generi alimentari per la mensa. Il cibo veniva accumulato nell’ufficio di presidenza che sarebbe stato trasformato dalla preside nella sua dispensa personale. Infine c’è la fornitura di materiale tecnologico assegnata ad una sola azienda “in forza di un accordo corruttivo”. In cambio la preside avrebbe ottenuto “molteplici illecite dazioni di strumenti tecnologici di ultima generazione”.

“Nonostante il quotidiano agire illegale e la costante attenzione ai risvolti economici della sua azione amministrativa – sottolinea la Procura europea – di fatto abbandonando l’esercizio del suo ruolo di controllo e di gestione finalizzato al buon andamento dell’istituto che si rivolge a un’utenza particolarmente fragile”.

Il Papa denuncia le “cricche” che alimentano le divisioni e feriscono l’unità della Chiesa

Il Papa denuncia le “cricche” che alimentano le divisioni e feriscono l’unità della ChiesaCittà del Vaticano, 21 apr. (askanews) – “Purtroppo, vediamo anche ai nostri giorni come l’unità della Chiesa sia ferita dalla divisione. Ciò è spesso causato dall’influsso di ideologie e movimenti che, pur avendo talvolta buone intenzioni, finiscono per fomentare partiti e ‘cricche’, dove ciascuno sviluppa un certo complesso di superiorità quando si tratta di comprendere la pratica della fede”. A denunciarlo è stato stamane Papa Francesco ricevendo in udienza in Vaticano i membri della “Papal Foundation”, realtà che, ha ricordato lo stesso pontefice, assiste “il Papa nell’adempimento della sua missione”.

Francesco ha poi detto che proprio quella della mancata unità, resta un tema primario nella vita della Chiesa ma che oggi è “ulteriormente aggravato dall’applicazione di una terminologia mondana, soprattutto di tipo politico, quando si parla della Chiesa e della fede stessa. San Paolo ha messo in guardia la Chiesa nascente da questi strumenti di divisione, che parlano in modo superficiale o rifiutano del tutto la natura della Chiesa come unità nella diversità, come unità senza uniformità”, ha poi aggiunto.

L’Rt ancora in lieve calo, salgono l’incidenza dei contagi e (leggermente) i ricoveri per Covid-19

L’Rt ancora in lieve calo, salgono l’incidenza dei contagi e (leggermente) i ricoveri per Covid-19Roma, 21 apr. (askanews) – Nel periodo 29 marzo – 11 aprile 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,87-1,19), in lieve diminuzione rispetto al periodo precedente (era a 0,97) e al di sotto della soglia epidemica. È quanto rileva il monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid-19 in Italia di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità.

L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è invece in aumento e sopra la soglia epidemica: Rt=1,07 (1,02-1,13) al 11/04/2023 vs Rt=0,91 (0,86-0,97) al 04/04/2023. In aumento l’incidenza settimanale a livello nazionale: 48 ogni 100.000 abitanti (14/04/2023 -20/04/2023) vs 37 ogni 100.000 abitanti (7/03/2023 -13/04/2023). Secondo l’ultimo monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid, anche il tasso di occupazione in terapia intensiva sale leggermente all’1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 20 aprile) vs lo 0,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 4,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 aprile) vs il 4,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 aprile).

Papa: unità Chiesa ferita da divisioni alimentate da “cricche”

Papa: unità Chiesa ferita da divisioni alimentate da “cricche”Città del Vaticano, 21 apr. (askanews) – “Purtroppo, vediamo anche ai nostri giorni come l’unità della Chiesa sia ferita dalla divisione. Ciò è spesso causato dall’influsso di ideologie e movimenti che, pur avendo talvolta buone intenzioni, finiscono per fomentare partiti e ‘cricche’, dove ciascuno sviluppa un certo complesso di superiorità quando si tratta di comprendere la pratica della fede”. A denunciarlo è stato stamane Papa Francesco ricevendo in udienza in Vaticano i membri della “Papal Foundation”, realtà che, ha ricordato lo stesso pontefice, assiste “il Papa nell’adempimento della sua missione”.

Francesco ha poi detto che proprio quella della mancata unità, resta un tema primario nella vita della Chiesa ma che oggi è “ulteriormente aggravato dall’applicazione di una terminologia mondana, soprattutto di tipo politico, quando si parla della Chiesa e della fede stessa. San Paolo ha messo in guardia la Chiesa nascente da questi strumenti di divisione, che parlano in modo superficiale o rifiutano del tutto la natura della Chiesa come unità nella diversità, come unità senza uniformità”, ha poi aggiunto.

Expo 2030, Ferrieri (ANGI): opportunità unica per sviluppo Roma

Expo 2030, Ferrieri (ANGI): opportunità unica per sviluppo RomaRoma, 21 apr. (askanews) – “Expo Roma 2030 rappresenta un’opportunità unica per il rilancio e lo sviluppo della capitale in cui mettere al centro le persone e il territorio all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. Roma aspetta questa occasione dagli anni Trenta del Novecento e come è stato un successo per il capoluogo lombardo nel 2015, lo potrebbe diventare anche per la città eterna”. Così commenta il Presidente dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, Gabriele Ferrieri (già ForbesU30) nel corso della conviviale a Palazzo Altemps in occasione della visita a Roma degli ispettori del Bureau International des Expositions.

“Il valore complessivo dell’impatto economico generato da Expo Roma 2030 per l’Italia è stato stimato in 50,6 miliardi di euro tra investimenti pubblici, privati e dei partecipanti. Le presenze attese ammontano a 30 milioni – prosegue il Presidente Ferrieri – La partita è strategica per il nostro Paese, ma anche per l’Europa, in una fase che vede delinearsi nuovi e delicati equilibri geopolitici mondiali”. Il Bureau International des Expositions emetterà il suo verdetto il 23 novembre, con il voto segreto di 171 Paesi. l passaggi successivi prevedono il controllo dei contenuti e la fattibilità del dossier di candidatura presentato dal Comitato promotore il 7 settembre scorso a Parigi.

Messner: una fondazione vuole ospitare l’orsa JJ4

Messner: una fondazione vuole ospitare l’orsa JJ4Roma, 20 apr. (askanews) – L’orsa JJ4? “Forse c’è qualcuno in Germania che è disposto a prenderla, come la fondazione Orso che so per certo è in contatto col governatore Fugatti. Cosa bisognerebbe fare? Se non si riesce a spostarla altrove, non bisogna metterla in gabbia e va soppressa solo ed esclusivamente se non si trovano altre soluzioni. Però non la si può lasciare in Trentino, in questo periodo ci sono troppi orsi, arrivano fino in Bavaria e diventano pericolosi. Mi dispiace moltissimo per quanto successo a quel ragazzo e sono vicino alla sua famiglia”. A parlare è l’alpinista Reinhold Messner, che a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, ha ragionato sulla possibilità che l’orsa JJ4, che avrebbe ucciso un runner in Trentino e che ora potrebbe essere soppressa. “Ho sentito dire che c’è stato un hotel che ha dato da mangiare più volte all’orsa JJ4, che trovando sempre dei viveri è tornata lì più volte”, ha rivelato Messner ai conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. I suoi cuccioli, che hanno due anni, sono in grado di cavarsela da soli? “Si, due anni sono sufficienti per esser autonomi. Ma in generale – ha proseguito Messner a Un Giorno da Pecora – il Trentino è troppo piccolo per i circa 100 orsi presenti su quel territorio. Nella mia vita ho incontrato più volte degli orsi, dalla Siberia al Tibet, ma non mi hanno mai aggredito, perché lì hanno spazi enormi, non hanno motivo di attaccare un uomo”. Insomma, gli orsi sono un problema per il Trentino. “L’orso non ha nessuna colpa, la natura c’è e va rispettata, almeno una cinquantina di questi esemplari però andrebbero trasferiti dal Trentino ad altri luoghi. E non dimentichiamoci – ha concluso l’alpinista a Rai Radio1 – che i lupi sono un problema ancora più grave: distruggono le nostre malghe, in una notte uccidono anche venti pecore”.

Caso Uss, Nordio: nessuna interferenza con azione disciplinare

Caso Uss, Nordio: nessuna interferenza con azione disciplinareRoma, 20 apr. (askanews) – “E’ dovere del ministero procedere con gli stessi criteri con cui i pm inviano l’informazione di garanzia ai cittadini nei cui confronti svolgono le indagini”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nella informativa urgente alla Camera sul caso Artem Uss. Ripondendo le critiche e alle polemiche sulla decisione di avviare una azione displinare nei confronti dei giudici della Corte d’Appello di Milano, dopo la fuga dell’imprenditore russo dai domiciliari, Nordio ha detto: “Nessuno può permettersi di imputare al ministro interferenza quando esercita le sue preorgative per verificare la conformità del comportamento dai magistrati ai doveri di diligenza”