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Il Papa in “condizioni stazionarie. La prognosi resta riservata”

Il Papa in “condizioni stazionarie. La prognosi resta riservata”Città del Vaticano, 25 feb. (askanews) – Le condizioni cliniche di Papa Francesco “rimangono critiche, ma stazionarie. Non si sono verificati episodi acuti respiratori ed i parametri emodinamici continuano ad essere stabili”. Lo riferisce il bollettino della Sala stampa Vaticana.


“In serata – si spiega – ha effettuato una tac di controllo programmata per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale. La prognosi rimane riservata”. “In mattinata, dopo aver ricevuto l’Eucarestia, ha ripreso l’attività lavorativa”, conclude la nota.

Disastro ferroviario di Pioltello: 8 assoluzioni (anche la stessa Rfi), un solo dirigente condannato

Disastro ferroviario di Pioltello: 8 assoluzioni (anche la stessa Rfi), un solo dirigente condannatoRoma, 25 feb. (askanews) – Otto assoluzioni e una condanna: si è chiuso così il processo sul disastro ferroviario di Pioltello che all’alba del 25 gennaio 2018 provocò tre morti e oltre 200 feriti tra i passeggeri di un convoglio regionale Trenord diretto da Cremona a Milano. La sentenza è arrivata oltre 7 anni dopo la tragedia che ha portato sul banco degli imputati 8 tra ex dirigenti e tecnici di Rfi, tutti accusati a vario titolo di disastro ferroviario colposo, omicidio e lesioni colpose, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.


I giudici del Tribunale di Milano hanno condannato soltanto Marco Albanesi, allora responsabile unità manutentiva di Brescia di arco. Tutti assolti “perché il fatto non sussiste” gli altri imputati: l’ex amministratore delegato di Rfi, Maurizio Genitile,l’ex direttore di produzione Umberto Lebruto, attuale amministratore delegato di Fs Sistemi Urbani( la procura aveva chiesto di condannare entrambi a 8 anni e 4 mesi). Sul banco degli imputati è finita la stessa Rfi (sotto processo per responsabilità amministrativa delle società per reati commessi da propri dirigenti). I pm aveva o chiesto di condannare la società al pagamento di una sanzione pecuniaria da 900 mila euro, dai giudici è arrivata una sentenza di assoluzione “per insussistenza del reato presupposto”. Verdetto di assoluzione anche per Vincenzo Macello, ex direttore territoriale di Rfi in Lombardia, Andrea Guerini e, Moreno Bucciantini, Ivo Rebai e Marco Galliani.

Papa, Salvo D’Acquisto venerabile. Nuovo passo verso beatificazione

Papa, Salvo D’Acquisto venerabile. Nuovo passo verso beatificazioneCittà del Vaticano, 25 feb. (askanews) – Nuovo passo verso la beatificazione di Salvo D’Acquisto. Il carabiniere che nel 1943 si immolò a Palidoro, vicino Roma, per salvare alcuni civili da una rappresaglia nazi-fascista, sarà infatti venerabile. A deciderlo è stato Papa Francesco che ieri ha ricevuto in udienza il Segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin e il Sostituto alla Segreteria di Stato, mons. Pena Parra.


Per la nuova tappa verso la beatificazione manca, infatti, ancora l’attribuzione di un miracolo.

Il Papa: Salvo D’Acquisto sarà beato

Il Papa: Salvo D’Acquisto sarà beatoCittà del Vaticano, 25 feb. (askanews) – Salvo D’Acquisto sarà beato. A firmare il decreto del Dicastero delle Cause dei Santi è stato Papa Francesco. Ieri il Papa ha ricevuto in udienza al Policlinico Gemelli di il segretario di Stato, card. Pietro Parolin e il sostituto alla Segreteria di Stato, mons. Edgard Pena Parra. Lo riferisce una nota della Sala stampa della Santa Sede, che chiarisce che l’incontro è avvenuto ieri per la promulgazione di alcuni decreti del Dicastero per le cause dei Santi.


 

Papa, il cardinale Bagnasco: non c’è alcun motivo di parlare di dimissioni

Papa, il cardinale Bagnasco: non c’è alcun motivo di parlare di dimissioniCittà del Vaticano, 25 feb. (askanews) – Le possibili dimissioni di Papa Francesco per motivi legati alla sua salute? “Questo io non lo so, ma mi pare che non ci sia alcun motivo per parlare di dimissioni o per ipotizzarle”. Così il cardinale Angelo Bagnasco in una intervista all’ emittente RTL 102.5 dopo il primo dei Rosari che si è svolto ieri sera alle 21 in piazza San Pietro per la salute del Papa.


“Secondo i bollettini medici, le condizioni di salute del Papa sono in lieve miglioramento. – ha poi fatto notare il cardinale – Continuiamo a pregare affinché migliori sempre di più, fino alla completa guarigione e al ritorno al suo ministero”. Commentando la partecipazione al momento di preghiera in Vaticano per il pontefice, Bagnasco ha poi aggiunto: “se il mondo si è fermato per pregare, è una cosa grandissima: una catena di preghiera che si è innalzata al Signore proprio per il Santo Padre Francesco in questo momento così delicato”.

Detenuto si suicida nel carcere di Frosinone. Nel 2025 già 14 casi

Detenuto si suicida nel carcere di Frosinone. Nel 2025 già 14 casiMilano, 25 feb. (askanews) – “Un uomo di 52 anni si è tolto la vita, questa mattina a Frosinone. Vi era arrivato un anno fa, dopo averne scontati cinque a Regina Coeli. Tra poco più di un anno sarebbe stato libero, ma non aveva nessuno fuori, e nessuno con cui abbia fatto colloqui nell’ultimo anno di carcere. Era seguito dal Servizio per le dipendenze e a fine gennaio l’equipe dell’istituto lo aveva proposto per un’alternativa in comunità, ma lui non ce l’ha fatta, e ha rinunciato prima”. Così il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, alla notizia dell’ennesimo suicidio, proprio mentre si trovava nella Casa circondariale di Frosinone.


“Ero in carcere, in riunione con la dirigenza Asl e la direzione dell’istituto, quando è arrivata la notizia. Siamo andati in sezione, abbiamo incontrato i compagni di stanza, attoniti e sconvolti: uno era a scuola, l’altro a colloquio, mentre Andrea si toglieva la vita” ha proseguito Anastasìa, spiegando che “quest’anno è iniziato come il precedente, il peggiore di sempre: il carcere è sempre più luogo di morte e disperazione, ma chi ne ha la responsabilità politica e amministrativa sembra indifferente, anche agli appelli del Papa e del Presidente della Repubblica, e tutto ciò non si può più tollerare”. Nel 2025 in tutta Italia, secondo il dossier di Ristretti Orizzonti, i suicidi nelle carceri italiane sono già 14 e tra questi due sono avvenuti nel Lazio, a Regina Coeli il 9 gennaio e oggi a Frosinone. A Frosinone il numero complessivo di suicidi dal 1 gennaio 2020 a oggi è pari a sei, al tredicesimo posto tra tutti gli istituti penitenziari d’Italia.


Il tasso di affollamento a fine gennaio nel Lazio era del 145% (sui posti effettivamente disponibili) e in tutta Italia del 133%. Nella Casa circondariale di Frosinone alla data del 31 gennaio c’erano 576 detenuti presenti su 462 posti disponibili per un tasso del 125%.

Vaticano: le condizioni del Papa sono in lieve miglioramento, ma la prognosi resta riservata

Vaticano: le condizioni del Papa sono in lieve miglioramento, ma la prognosi resta riservataCittà del Vaticano, 24 feb. (askanews) – “Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento. Anche nella giornata odierna non si sono verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati”, lo riferisce il bollettino serale.


“Il monitoraggio della lieve insufficienza renale – prosegue – non desta preoccupazione. Continua l’ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti. I medici, in considerazione della complessità del quadro clinico, in via prudenziale non sciolgono ancora la prognosi. In mattinata ha ricevuto l’Eucarestia, mentre nel pomeriggio ha ripreso l’attività lavorativa. In serata ha chiamato il Parroco della Parrocchia di Gaza per esprimere la sua paterna vicinanza. Papa Francesco ringrazia tutto il popolo di Dio che in questi giorni si è radunato a pregare per la sua salute”, conclude il bollettino.“L’appartamento sull’Isola Tiberina non è per il Papa. Non è previsto alcun spostamento dal Gemelli”, riferiscono fonti vaticane sulle condizioni di salute di Francesco, all’undicesimo giorno di
ricovero.


 

Papa, Vaticano: lieve miglioramento, ma ancora prognosi riservata

Papa, Vaticano: lieve miglioramento, ma ancora prognosi riservataCittà del Vaticano, 24 feb. (askanews) – “Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento. Anche nella giornata odierna non si sono verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati”. Lo riferisce il bollettino serale.


“Il monitoraggio della lieve insufficienza renale – prosegue – non desta preoccupazione. Continua l’ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti. I medici, in considerazione della complessità del quadro clinico, in via prudenziale non sciolgono ancora la prognosi. In mattinata ha ricevuto l’Eucarestia, mentre nel pomeriggio ha ripreso l’attività lavorativa. In serata ha chiamato il Parroco della Parrocchia di Gaza per esprimere la sua paterna vicinanza. Papa Francesco ringrazia tutto il popolo di Dio che in questi giorni si è radunato a pregare per la sua salute”, conclude il bollettino.

In Piazza San Pietro la preghiera del rosario per il Papa

In Piazza San Pietro la preghiera del rosario per il PapaCittà del Vaticano, 24 feb. (askanews) – Proseguono le preghiere per la salute di Papa Francesco. Questa sera, alle ore 21, in piazza San Pietro sarà recitata la preghiera del Rosario, con la partecipazione di tutti i fedeli, che sarà presieduta dal Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin.


“Si tratta – ha spiegato il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni parlando con i giornalisti – di un modo di manifestare la vicinanza della Chiesa al Papa e ai malati”. Da oggi saranno recitati non stop rosari per Bergoglio: “Da questa sera, i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro, alle ore 21, per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre”, ha inoltre spiegato un comunicato della Sala stampa della Santa Sede, che precisa che in particolare, la preghiera di stasera sarà presieduta dal cardinale Pietro Parolin.

Kallas: l’Ue è al fianco dell’Ucraina. “Ampio sostegno” ma non unanimità sui nuovi aiuti militari

Kallas: l’Ue è al fianco dell’Ucraina. “Ampio sostegno” ma non unanimità sui nuovi aiuti militariBruxelles, 24 feb. (askanews) – “Nessuno in Europa vuole una guerra meno degli ucraini. Vogliono la pace sul loro territorio. E questo è molto chiaro. Ed è per questo che dobbiamo essere davvero forti contro l’aggressore e raggiungere la pace da posizioni di forza. L’Ue è al fianco dell’Ucraina. Abbiamo promesso di farlo e lo stiamo facendo. Quindi oggi abbiamo adottato decisioni importanti. Abbiamo adottato il 16esimo pacchetto di sanzioni” contro la Russia “e continuiamo a lavorare sul 17esimo pacchetto”. Lo ha detto l’Alta Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza dell’Ue, Kaja Kallas, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri, oggi a Bruxelles. I ministri degli esteri dell’UE non sono però riusciti a raggiungere una posizione unificata sulla nuova iniziativa per fornire aiuti militari all’Ucraina per il 2025.


“Abbiamo anche discusso – ha riferito Kallas – del fatto che i ministri hanno ampiamente sostenuto la nuova iniziativa per gli aiuti militari all’Ucraina. E naturalmente i dettagli, e soprattutto le cifre, saranno decisi e discussi nel vertice europeo straordinario del 6 marzo”, convocato dal presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. Il riferimento al fatto che la nuova iniziativa è stata “ampiamente sostenuta” significa, d’altra parte, che non c’era l’unanimità richiesta, in particolare, ma non solo, a causa delle reticenze di Ungheria e Slovacchia. “Dobbiamo mettere l’Ucraina in una posizione di forza in modo che l’Ucraina sia in grado di dire di no a un cattivo accordo”, ha sottolineato l’Alta Rappresentante.