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Papa ai giovani: diffidate di formule prefabbricate. Siate inquieti

Papa ai giovani: diffidate di formule prefabbricate. Siate inquietiCittà del Vaticano, 3 ago. (askanews) – Diffidare delle “formule prefabbricate” che la società di oggi spesso offre ai giovani, per diventare veri “pellegrini” che vanno fuori dalle proprie ‘comfort zone’ per “essere inquieti”, nella direzione di una società più giusta ed equa. Questo il mandato che Papa Francesco ha voluto lasciare ai giovani universitari che sta incontrando a Lisbona, presso l’Università cattolica portoghese. Dopo l’intervento della rettrice dell’ateneo e le testimonianze di alcuni giovani, Francesco ha tenuto il suo discorso, il terzo di questo 42.mo viaggio pastorale in terra lusitana. “Nel termine ‘pellegrino’ vediamo rispecchiata la condizione umana, perché ognuno è chiamato a confrontarsi con grandi domande che non hanno una risposta semplicistica o immediata, ma invitano a compiere un viaggio, a superare sé stessi, ad andare oltre. È un processo che un universitario comprende bene, perché così nasce la scienza”, ha detto il Papa equiparando questo percorso a quello della “ricerca spirituale. Diffidiamo delle formule prefabbricate, delle risposte che sembrano a portata di mano, sfilate dalla manica come carte da gioco truccate; diffidiamo di quelle proposte che sembrano dare tutto senza chiedere nulla”, è stato il suo invito rivolto ai tanti giovani studenti presenti. “Non dobbiamo aver paura di sentirci inquieti, di pensare che quanto facciamo non basti. Essere insoddisfatti, in questo senso e nella giusta misura, – ha poi aggiunto – è un buon antidoto contro la presunzione di autosufficienza e il narcisismo”. Tutto questo perché, ha insistito, proprio “l’incompletezza caratterizza la nostra condizione di cercatori e pellegrini perché, come dice Gesù, ‘siamo nel mondo, ma non siamo del mondo’. Siamo chiamati a qualcosa di più, a un decollo senza il quale non c’è volo”.

Una condizione, quella dell’inquietudine giovanile che, secondo Francesco, non deve quindi “allarmarci” perchè segno che “non siamo malati, ma vivi! Preoccupiamoci piuttosto – ha poi detto rivolgendosi ai giovani – quando siamo disposti a sostituire la strada da fare con un qualsiasi punto di ristoro, purché ci dia l’illusione della comodità; quando sostituiamo i volti con gli schermi, il reale con il virtuale; quando, al posto delle domande che lacerano, preferiamo le risposte facili che anestetizzano”. “Amici, permettetemi di dirvi: cercate e rischiate. – ha insistito il Papa parlando con i giovani – In questo frangente storico le sfide sono enormi e i gemiti dolorosi, siamo in una terza guerra mondiale a pezzi, ma abbracciamo il rischio di pensare che non siamo in un’agonia, bensì in un parto; non alla fine, ma all’inizio di un grande spettacolo. Siate dunque protagonisti di una ‘nuova coreografia’ che metta al centro la persona umana, siate coreografi della danza della vita”.

Ogni anno nel mondo viene buttato un miliardo di tonnellate di cibo

Ogni anno nel mondo viene buttato un miliardo di tonnellate di ciboMilano, 2 ago. (askanews) – Ogni anno nel mondo viene gettato complessivamente oltre un miliardo di tonnellate di cibo, pari al 17% di tutto quello prodotto, con un impatto devastante sull’ambiente e sull’economia, oltre che a sollevare un problema etico in una situazione in cui ci sono oltre 800 milioni di persone affamate nel mondo. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti in occasione dell’Earth Overshoot Day 2023, il giorno che indica l’esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili che il Pianeta è in grado di offrire nell’arco di un anno. “In pratica – ricorda Coldiretti – da questo 2 agosto, l’umanità ha già ‘finito’ tutte le risorse che la natura produce in un intero anno ed inizia ad andare a debito”.

Secondo l’analisi della Coldiretti su dati Onu, a guidare la classifica degli sprechi sono le abitazioni private, dove si butta mediamente circa l’11% del cibo acquistato mentre mense e rivenditori ne gettano rispettivamente il 5% e il 2%. “Un fenomeno che determina anche – precisa l’organizzazione – effetti dirompenti sull’economia, sulla sostenibilità e sul piano ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti: si stima, infatti, che le emissioni associate allo spreco alimentare rappresentino l’8-10% del totale dei gas serra”. Secondo il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna e di Last Minute Market da Borsa Merci Bologna 2023, nelle case italiane si gettano mediamente ogni anno oltre 27 chili di cibo all’anno per abitante: la frutta è l’alimento più sprecato con 1,2 chili a testa che finiscono nella pattumiera in un anno, seguita dal pane con oltre 0,8 chili pro capite e poi da insalata, verdure, aglio e cipolle, con perdite economiche nei bilanci delle famiglie per quasi 6,5 miliardi di euro.

Ma, sempre secondo Coldiretti, nell’ultimo anno, gli italiani hanno adottato alcune strategie che hanno fatto scendere del 12% lo spreco alimentare nelle case: dalla cucina degli avanzi alla doggy bag al ristorante, dal ritorno della gavetta in ufficio agli orti sul balcone, dalla lista della spesa allo sguardo attento alla data di scadenza fino al boom della spesa nei mercati contadini a chilometro zero.

Papa Francesco: sogno un’Europa che spenga i focolai di guerre

Papa Francesco: sogno un’Europa che spenga i focolai di guerreCittà del Vaticano, 2 ago. (askanews) – “Nell’oceano della storia, stiamo navigando in un frangente tempestoso e si avverte la mancanza di rotte coraggiose di pace. Guardando con accorato affetto all’Europa, nello spirito di dialogo che la caratterizza, verrebbe da chiederle: verso dove navighi, se non offri percorsi di pace, vie creative per porre fine alla guerra in Ucraina e ai tanti conflitti che insanguinano il mondo?”. A chiederlo è stato Papa Francesco nel suo discorso alle Autorità, la Società Civile e il Corpo Diplomatico presso il Centro Cultural de Belém di Lisbona. Francesco si è poi chiesto “quale rotta” segue oggi Occidente. “La tua tecnologia, che ha segnato il progresso e globalizzato il mondo, da sola non basta; tanto meno bastano le armi più sofisticate, che non rappresentano investimenti per il futuro, ma impoverimenti del vero capitale umano, quello dell’educazione, della sanità, dello stato sociale”.

“Preoccupa quando si legge che in tanti luoghi si investono continuamente fondi sulle armi anziché sul futuro dei figli. Io sogno un’Europa, cuore d’Occidente, – ha quindi insistito Francesco – che metta a frutto il suo ingegno per spegnere focolai di guerra e accendere luci di speranza; un’Europa che sappia ritrovare il suo animo giovane, sognando la grandezza dell’insieme e andando oltre i bisogni dell’immediato; un’Europa che includa popoli e persone, senza rincorrere teorie e colonizzazioni ideologiche”.

E’ in arrivo Circe

E’ in arrivo CirceMilano, 2 ago. (askanews) – Temperature massime tra elevate e molto elevate in pianura: questa la previsione per le prossime ore poi, da domani, cambierà tutto ad iniziare dal Nord. Il ciclone Circe trasformerà l’estate in autunno per qualche giorno.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma l’arrivo del ciclone Circe dalla Scozia, ad iniziare da giovedì: prima in Liguria, poi sul resto del Nord ed in Toscana, avremo dei rovesci a carattere sparso. Ma sarà da venerdì che il tempo peggiorerà in modo più diffuso. Nell’attesa di Circe, prestiamo però attenzione al caldo che porterà elevate condizioni di stress fisico: ci attendiamo un ulteriore aumento dell’umidità, complice l’attenuazione dei venti, con afa diffusa e caldo su gran parte del Paese, con picchi fino a 39 gradi in Sicilia e 37 gradi anche in Puglia; significativi anche i 34 gradi previsti a Bologna dove domenica, ad esempio, è invece attesa una minima quasi autunnale di 13 gradi.

Insomma, nei prossimi giorni vivremo le montagne russe delle temperature: dal caldo africano di oggi alle minime autunnali del weekend, con le massime che crolleranno anche di 12 gradi al Sud e sul medio Adriatico nella giornata di sabato. Tutto questo accompagnato, a tratti, da maltempo a tratti intenso. Vediamo nel dettaglio, dunque, dopo la giornata soleggiata di oggi, dove arriveranno le piogge e quando: con il ciclone Circe, giovedì mattina sono attese precipitazioni su Liguria di Levante, Versilia ed Alta Toscana, localmente qualche acquazzone non è escluso anche sulle Alpi e sulle Prealpi; dal pomeriggio di giovedì i fenomeni poi si concentreranno sul Triveneto, in particolare a ridosso dei rilievi.

L’aria più fresca ed instabile dalla Scozia entrerà al Nord da venerdì quando il tempo peggiorerà in maniera più consistente: al mattino sono previsti temporali anche forti al settentrione e tra Toscana e Marche, dal pomeriggio attenzione ancora al Nord e sulle Marche, ma anche tra Umbria, Abruzzo e Molise. La previsione esatta del passaggio di Circe al Sud è ancora da confermare: al momento siamo certi che il termometro scenderà di almeno 10 gradi da sabato, ma per quanto riguarda le piogge e i temporali aspettiamo conferme. In pratica potrebbero arrivare da sabato veloci rovesci localmente intensi sul basso Tirreno in spostamento verso Basilicata e Puglia, ma seguiremo gli aggiornamenti per capire meglio questa evoluzione.

Viviamo dunque con attenzione, intanto, le prossime 72 ore: dal caldo africano di oggi passeremo a condizioni quasi autunnali entro venerdì sera al Centro-Nord con tanti temporali a tratti anche violenti. Durante il primo weekend d’agosto vivremo un anticipo d’autunno con valori termici decisamente sotto media: sia sabato 5 sia domenica 6 agosto potremmo aver bisogno di una felpa al mattino anche in pianura.

Hacker filorussi attaccano 16 banche, “massima attenzione” Acn

Hacker filorussi attaccano 16 banche, “massima attenzione” AcnRoma, 1 ago. (askanews) – L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (acn) monitora con la massima attenzione le minacce all’operatività dei siti istituzionali – ministeri, autorità, agenzie, organi costituzionali – e delle organizzazioni che gestiscono servizi essenziali per la collettività anche in relazione ai recenti avvenimenti che hanno prodotto una breve indisponibilità di alcuni di loro.

Nel corso delle quotidiane attività di monitoraggio, il Csirt Italia (Computer security incident response team – Italia) dell’agenzia ha identificato il riattivarsi di campagne di attacchi di tipo ‘distributed denial of service (ddos)’ da parte di gruppi di hacktivisti filorussi ai danni di soggetti istituzionali nazionali. Non risulta comunque che gli attacchi – di carattere “dimostrativo” – abbiano intaccato l’integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati. i soggetti interessati dagli attacchi ddos di questi giorni – segnatamente aziende di trasporto pubblico, banche ed enti finanziari – sono stati prontamente avvisati insieme alle autorità competenti come parte di una metodologia di contrasto e prevenzione ormai consolidata. Anche nella giornata di oggi in cui gli attivisti di ‘Noname057’ hanno attaccato 16 bersagli di cinque banche italiane il csirt italia ha fornito dai primi minuti dell’attacco istruzioni specifiche alla realtà interessate per mitigare gli effetti degli attacchi. L’Agenzia, in una nota, raccomanda di mantenere alto il livello di attenzione sulla protezione delle proprie infrastrutture informatiche, di verificare e aumentare le misure di protezione relative agli attacchi ddos.

Circe scalzerà Caronte, sarà quasi-autunno da giovedì

Circe scalzerà Caronte, sarà quasi-autunno da giovedìRoma, 1 ago. (askanews) – Inizia un nuovo mese e sembra un lontano parente del luglio appena concluso. Durante lo scorso mese sono stati battuti numerosi record di caldo anche nel mondo: il 6 luglio 2023 è risultato il giorno più caldo del pianeta con una media globale di 17,08°C, ben superiore al precedente record di 16,80°C del 13 agosto 2016. In Italia abbiamo vissuto il caldo a 48 gradi, eventi estremi a più riprese e la crisi climatica è apparsa ancora più drammatica nei suoi toni violenti, causati ovviamente dall’uomo. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che però agosto inizia con tutt’altri connotati: temperature leggermente sotto media al Nord, venti tesi ed anomali per il periodo su gran parte del Centro e lo spauracchio di un probabile ritorno a condizioni quasi autunnali da giovedì 3.

Infatti, mentre l’ultima fiammata di Caronte scalderà il Sud con locali picchi di 40 gradi, già da giovedì arriveranno violenti temporali, associati a probabili grandinate e colpi di vento al Nord: il Ciclone Circe trasformerà l’Estate in Autunno, come fece la maga nell’Odissea trasformando gli uomini in maiali, leoni o cani, a seconda del loro carattere e della loro natura. Il Ciclone Circe scenderà rapidamente dalla Scozia verso Sud, attraverso la Francia e le regioni alpine, portando subito tanta aria fresca atlantica e molto instabile sull’Italia: il contrasto con le masse d’aria preesistenti, prettamente estive, favorirà fenomeni intensi, piogge a tratti anche abbondanti giovedì al Nord, venerdì anche al Centro e durante il weekend un calo termico significativo al Sud. Insomma, una ‘passata’ temporalesca importante, non solo localizzata ma diffusa, che potrebbe mantenere su tutta l’Italia temperature sotto la media fino a Ferragosto.

Meeting Rimini 2023, con askanews un’agenzia di stampa quotidiana

Meeting Rimini 2023, con askanews un’agenzia di stampa quotidianaRoma, 1 ago. (askanews) – Si rinnova, e rafforza, l’accordo di collaborazione tra l’agenzia di stampa askanews e il Meeting di Rimini, anche per la 44esima edizione che prenderà avvio il 20 agosto 2023.

Askanews, oltre a garantire con i propri inviati la copertura informativa e il racconto multimediale dell’appuntamento, supporterà nel coordinamento giornalistico il team comunicazione del Meeting nella produzione di un flusso quotidiano di lanci relativo agli eventi in programma che sarà rivolto a tutti i media e ai giornalisti accreditati. Inoltre, askanews distribuirà attraverso i propri canali di diffusione i contenuti video realizzati dal team comunicazione del Meeting. L’attenzione sarà rivolta in particolare alle tavole rotonde, alle mostre, agli spettacoli e alle iniziative culturali, dedicate ad approfondire il tema dell’amicizia “nel suo significato profondo, nella sua forza generativa, nelle sue origini e nelle sue prospettive per l’esistenza di ogni uomo e per la costruzione di una nuova socialità”.

“Sono lieto di rinnovare la collaborazione con askanews che ci permette di mettere in rilievo tanti aspetti del Meeting che meritano di essere raccontati nel campo culturale, artistico, sociale ed economico. Questa collaborazione arricchisce il racconto del Meeting che quest’anno vuole evidenziare il ruolo dell’amicizia tra le persone, ma anche tra le comunità e i popoli”, afferma Eugenio Andreatta, responsabile Comunicazione del Meeting. “È motivo di soddisfazione proseguire la partnership sperimentata lo scorso anno”, aggiunge Gianni Todini, Direttore responsabile di askanews. “Il titolo del Meeting 2023, così come ogni anno, è un invito alla riflessione e alla testimonianza, valido anche per giornalisti e operatori dell’informazione, in particolare sull’importanza di curare le relazioni quanto si curano i contenuti”.

Agosto inizia con sole e caldo al Sud, ma giovedì cambierà tutto

Agosto inizia con sole e caldo al Sud, ma giovedì cambierà tuttoRoma, 1 ago. (askanews) – Inizia un nuovo mese e sembra un lontano parente del luglio appena concluso. Durante lo scorso mese sono stati battuti numerosi record di caldo anche nel mondo: il 6 luglio 2023 è risultato il giorno più caldo del pianeta con una media globale di 17,08°C, ben superiore al precedente record di 16,80°C del 13 agosto 2016. In Italia abbiamo vissuto il caldo a 48 gradi, eventi estremi a più riprese e la crisi climatica è apparsa ancora più drammatica nei suoi toni violenti, causati ovviamente dall’uomo. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che però agosto inizia con tutt’altri connotati: temperature leggermente sotto media al Nord, venti tesi ed anomali per il periodo su gran parte del Centro e lo spauracchio di un probabile ritorno a condizioni quasi autunnali da giovedì 3.

Infatti, mentre l’ultima fiammata di Caronte scalderà il Sud con locali picchi di 40 gradi, già da giovedì arriveranno violenti temporali, associati a probabili grandinate e colpi di vento al Nord: il Ciclone Circe trasformerà l’Estate in Autunno, come fece la maga nell’Odissea trasformando gli uomini in maiali, leoni o cani, a seconda del loro carattere e della loro natura. Il Ciclone Circe scenderà rapidamente dalla Scozia verso Sud, attraverso la Francia e le regioni alpine, portando subito tanta aria fresca atlantica e molto instabile sull’Italia: il contrasto con le masse d’aria preesistenti, prettamente estive, favorirà fenomeni intensi, piogge a tratti anche abbondanti giovedì al Nord, venerdì anche al Centro e durante il weekend un calo termico significativo al Sud. Insomma, una ‘passata’ temporalesca importante, non solo localizzata ma diffusa, che potrebbe mantenere su tutta l’Italia temperature sotto la media fino a Ferragosto.

Zangrillo: superiamo il mito del posto fisso

Zangrillo: superiamo il mito del posto fissoRoma, 1 ago. (askanews) – “Stiamo facendo un lavoro di straordinaria complessità nel rinforzare i nostri uffici, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. L’obiettivo di l70mila assunzioni nel 2023 risponde esattamente a questa esigenza. I concorsi sono aperti a tutti e, quindi, anche agli ex percettori del Reddito di cittadinanza. Auspico di vedere un numero sempre maggiore di cittadini, e di giovani in particolare, considerare la Pa come una importante opportunità di lavoro. Vorrebbe dire che le tantissime iniziative realizzate in questi mesi per renderla più attrattiva, dai concorsi digitali alla rinnovata gestione dei processi di formazione, alle politiche di valorizzazione del merito, stanno funzionando”. Lo dice in una intervista a “Libero”, il Ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Rispondendo a chi accusa il governo di voler far cassa sulla pelle dei poveri, Zangrillo dice che “quando fu varata la misura del Reddito di Cittadinanza ero in Commissione Lavoro alla Camera e ricordo l’allora ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, celebrare la sconfitta della povertà. Sappiamo come sono andate le cose. Chi oggi agita lo spettro della piazza punta soltanto al facile consenso, ispirato da logiche elettorali. È un comportamento irresponsabile perché pericoloso. Il sostegno alle fasce più deboli della popolazione è invece un problema serio, che non si risolve con gli slogan, ma cercando soluzioni reali: per uno Stato di diritto aiutare le persone in condizioni di povertà, e che non hanno la possibilità di lavorare, è un dovere equesto governo lo sta facendo. Chi si aspetta racconti di fantasia rimarrà deluso, noi vogliamo far accadere le cose”. Quanto la Pa può contribuire all’aumento degli occupabili? “Dobbiamo creare le condizioni affinché tutti gli abili al lavoro possano giocarsi le proprie carte. Il governo di centrodestra sta mettendo a punto politiche che favoriscono l’incontro tra domanda e offerta, incentivando le imprese al reclutamento attraverso una significativa detassazione, e introducendo nuovi importanti sussidi, come l’assegno di inclusione. In questo percorso il contributo della Pubblica amministrazione può essere davvero significativo: la nostra sfida è essere capaci di offrire opportunità di occupazione, anche attraverso nuove soluzioni come apprendistato e formazione lavoro, che guardano in particolare ai giovani”.

Valditara: a settembre tutti in cattedra

Valditara: a settembre tutti in cattedraRoma, 1 ago. (askanews) – “Gli uffici periferici del Ministero sono al lavoro in questi giorni per effettuare le nomine in ruolo di 50.807 docenti; seguiranno 10.913 nomine di personale Ata. Proprio nei giorni scorsi ho incontrato i Direttori degli uffici scolastici regionali a cui ho dato l’obiettivo di completare tutte le operazioni, compreso il conferimento delle supplenze, al massimo entro la prima settimana di settembre in modo che le lezioni possano cominciare con tutti i docenti in cattedra”. Lo dice, in una intervista a “Italia Oggi”, il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, spiegando che “soprattutto sul Sostegno contiamo di aumentare il numero dei docenti di ruolo nelle nostre scuole, grazie alla nomina di 18.023 docenti specializzati. Ovviamente non bisogna mai dimenticare che si tratta di una macchina molto complessa”. Negli ultimi anni l’avvio delle lezioni è sempre stato caotico per la copertura delle cattedre. Cosa è cambiato questa volta? “Le strutture sul territorio stanno facendo un gran lavoro nell’assegnazione degli incarichi. Sicuramente un decisivo contributo al raggiungimento del risultato potrà derivare dai miglioramenti che abbiamo apportato alla funzionalità delle piattaforme di gestione delle procedure, che rappresentano una importante semplificazione delle attività degli operatori e che rientrano tra le 20 azioni di semplificazione della scuola a cui il ministero sta lavorando”.