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Attaco hacker alla rete Tpl, intervento della Polizia

Attaco hacker alla rete Tpl, intervento della PoliziaRoma, 31 lug. (askanews) – La Polizia di Stato rende noto che “a seguito dei massivi attacchi informatici che stanno interessando società che a livello locale gestiscono la rete del trasporto pubblico, il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale di Roma ed i Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale sul territorio stanno intervenendo a supporto dei tecnici della società interessate per il ripristino dei sistemi informatici essenziali e processando i dati utili alla ricostruzione degli eventi critici”.

Papa Francesco dipingerà con un pennello rivoluzionario il nuovo mondo sognato dai giovani

Papa Francesco dipingerà con un pennello rivoluzionario il nuovo mondo sognato dai giovaniCittà del Vaticano, 31 lug. (askanews) – Papa Francesco dipingerà con un pennello rivoluzionario il nuovo mondo sognato dai giovani di Scholas Occurrentes. L’occasione verrà il 3 agosto prossimo quanto Francesco si recherà a Cascais appositamente per incontrare i giovani di Scholas Occurrentes. Durante l’attività, chiacchiererà con i giovani e darà la pennellata finale al murale di 3 km a cui la comunità sta lavorando. L’incontro sarà la chiusura del progetto “Vita tra i mondi”, che consiste nella creazione di un murale che unisce i mondi. “Anziani, giovani, ricchi, poveri, bambini di diverse religioni e non credenti e giovani di diverse nazionalità hanno partecipato a quest’opera d’arte. Il tocco finale sarà dato proprio da Francesco”, anticipa una nota della stessa Pontificia Scholas Occurrentes.

“Siamo molto grati a Papa Francesco e agli organizzatori della Giornata Mondiale della Gioventù Lisbona 2023 per lo sforzo di venire a trovarci a Cascais e condividere con noi questa esperienza educativa che sta cambiando le nostre vite e che ci restituisce un Senso per alzarci e continuare a lottare. – ha dichiarato il presidente mondiale del movimento internazionale Scholas Occurrentes, José María Del Corral – La visita di Papa Francesco alla nostra sede è un riconoscimento che Scholas ha ricevuto per il suo impegno a favore di un’educazione di qualità, dell’integrazione e della promozione dei valori umani”. Il progetto “Vita tra i mondi” cerca di incarnare la visione pedagogica di Papa Francesco evidenziando l’importanza del “tra”, dove avviene l’incontro tra le persone, tra le persone e il mondo, tra il mondo e la vita, dove la vita riacquista il suo significato. Questo progetto prevede la creazione di un murale lungo 3 km nato da incontri interreligiosi, intergenerazionali e interculturali realizzati in preparazione della visita di Papa Francesco alla comunità di Scholas a Cascais, in Portogallo. Il murale “Vita tra i mondi”, realizzato da tutta la comunità, è nato dalla sede di Scholas, dove giovani di diversi Paesi si sono incontrati per condividere i loro dolori e i loro sogni e hanno creato un’opera d’arte immersiva, ovvero hanno reso reale l’”aula senza pareti”. Per due settimane, i giovani si sono incontrati e hanno vissuto, come in ognuna delle esperienze che fanno parte di questo progetto, Arte, Gioco e Pensiero. Più di 2000 persone hanno partecipato alla creazione del murale, in gruppi di 5-10 persone, che hanno creato collettivamente 300 murales che sono stati riuniti in un’unica opera d’arte.

Contro la sospensione del Reddito di cittadinanza presidio di protesta davanti alla sede Inps di Napoli

Contro la sospensione del Reddito di cittadinanza presidio di protesta davanti alla sede Inps di NapoliMilano, 31 lug. (askanews) – Alcune decine di persone si sono riunite in presidio davanti alla sede dell’Inps di Napoli per protestare contro “la decisione del governo Meloni di sospendere il reddito di cittadinanza per 169mila famiglie”. Lo riferisce sui social il movimento Potere al Popolo che ha promosso l’iniziativa di protesta insieme all’Unione sindacale di Base. “Per loro evasione e vitalizi, per noi schiavitù”, si legge su uno striscione esposto dai militanti di Potere al Popolo durante la manifestazione. “Togliere questo sussidio significa rendere le persone più ricattabili, perché molti si troveranno costretti ad accettare lavori sottopagati, anche nell’economia illegale. Perché il Governo Meloni, mentre elimina il Reddito, taglia i fondi all’Ispettorato del lavoro e impedisce l’approvazione del Salario Minimo, facendo dunque un regalo a chi evade e sfrutta”, è la denuncia del movimento. Tra organizzatori ed ex percettori del sussidio, al presidio partecipano circa una cinquantina di persone e, secondo quanto riporta l’edizione online del “Mattino”, per il momento la situazione è tranquilla.

L’estate entrerà in crisi tra il 3 e il 5 agosto

L’estate entrerà in crisi tra il 3 e il 5 agostoRoma, 31 lug. (askanews) – Estate in crisi tra il 3 e il 5 agosto. A sottolinearlo gli esperti di 3bmeteo.com che parlando di rischio temporali forti, questa volta non solo al Nord ma anche al Centrosud tra venerdì e sabato, con temperature che si porteranno anche sotto la media. Agosto esordirà ancora una volta con un Italia divisa meteorologicamente divisa in due, confermano i meteorologi di 3bmeteo.com con al Nord l’arrivo di qualche nuovo temporale anche di forte intensità, specie su Alpi e Prealpi ma occasionalmente anche in Pianura Padana. Più stabile almeno fin a metà settimana al Centrosud, con caldo in nuova ma temporanea intensificazione: in particolare entro giovedì previsti picchi anche di 34-36°C al Centro, fino a sfiorare anche i 38-40°C al Sud, Sicilia e Sardegna. L’estate subirà, invece, una prima crisi tra il 3 e il 5 agosto”con una intensa perturbazione di stampo prettamente autunnale che nteresserà l’Europa portando pioggia, venti forti e tracollo termico. La sua coda però raggiungerà anche l’Italia portando ulteriori temporali al Nord giovedì 3, in successiva estensione anche al Centrosud tra venerdì 4 e sabato 5 agosto. La perturbazione sarà accompagnata e seguita da aria decisamente più fresca, con temperature in calo anche di oltre 8-10°C su gran parte del Mediterraneo centrale entro il weekend.

I molti che già rientrano dalle vacanze

I molti che già rientrano dalle vacanzeRoma, 30 lug. (askanews) – Vacanze finite per 15,6 milioni di italiani in ferie durante il mese di luglio con un aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il caro prezzi. E’ quanto emerge dal bilancio Coldiretti/Ixe’ per il weekend di grande controesodo da bollino rosso sulle strade delle ferie estive, anche per le partenze di molti dei 20 milioni di italiani che hanno scelto di andare in vacanza ad agosto.

In un comunicato Coldiretti sottolinea che le vacanze 2023 registrano una netta preferenza per le mete nazionali, spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – spiega Coldiretti – c’è anche una quota del 29% di italiani, quasi 1 su 3 tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero. Se a fare la parte del leone per il 72% dei viaggiatori è il mare, particolarmente apprezzate, oltre alle città d’arte dove a pesare è il grande caldo, sono anche le scelte alternative per conoscere una Italia cosiddetta “minore”, dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che fanno da traino al turismo enogastronomico.

Molto gettonati secondo Terranostra Campagna Amica i 25mila agriturismi presenti in Italia, spinti dalla ricerca di refrigerio e un turismo più sostenibile che ha portato le strutture a incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Per chi ama la vacanza all’aria aperta come i camperisti, gli agriturismi italiani mettono inoltre a disposizione – precisa la Coldiretti – circa 12mila piazzole attrezzate di sosta, ma anche spazi per picnic, camper, tende e roulotte per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali. Indipendentemente dalla destinazione, nell’estate 2023 – rivela Coldiretti – il cibo è la voce più importante del budget della vacanza in Italia, con un terzo della spesa turistica destinato alla tavola per un totale stimato di 15 miliardi che supera quella per l’alloggio, trainata dalla voglia di convivialità.

“L’Italia è il solo Paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica”, ha affermato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, sottolineando che “l’alimentazione resta il motore trainante della vacanza Made in Italy”.

Un luglio da incubo

Un luglio da incuboRoma, 30 lug. (askanews) – Con violenti temporali nel nord-est finisce un mese di luglio da incubo che ha fatto segnare il record storico di caldo, ma è stato accompagnato da una media di 42 eventi estremi al giorno lungo la Penisola, tra grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore e tempeste di vento, praticamente raddoppiate (+82%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno secondo i dati dell’European Severe Weather Database (Eswd). E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sugli effetti del cambiamento climatico che nel solo mese di luglio ha favorito il divampare in Italia di ben 216 incendi che hanno distrutto 53mila ettari di terreni secondo elaborazioni su dati Effis.

In un comunicato Coldiretti ha sottolineato che gli ultimi temporali con frane, smottamenti, fiumi esondati e ponti abbattuti e allagamenti fanno salire il conto dei danni provocati dai cambiamenti climatici, che si manifestano con una evidente tendenza alla tropicalizzazione, una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal caldo al maltempo. Luglio, secondo i dati forniti da Copernicus, dovrebbe classificarsi come il piu caldo mai registrato in tutto il mondo segnato però da una serie di eventi meteorologici estremi, come ondate di calore in Nord America, Asia ed Europa, nonchè incendi boschivi in Paesi come Grecia, Italia, Spagna e Canada, con le alte temperature che hanno avuto conseguenze disastrose sulla vita delle persone gli abitanti, nonché sull’ambiente e l’economia locale.

L’Italia è divisa in due con le alte temperature e l’assenza di precipitazioni che al sud hanno inaridito i terreni favorendo l’innesco degli incendi nelle campagne e nei boschi spesso abbandonati. Ci vorranno almeno 15 anni – ricorda la Coldiretti – per ripristinare completamente le zone verdi distrutte dalle fiamme con danni per oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate. I cambiamenti climatici sconvolgono le campagne dove si registra un taglio del 10% della produzione di grano mentre il raccolto di miele è sceso del 70% rispetto allo scorso anno. Sono in difficoltà anche i frutteti con le ciliegie in calo del 60% per l’alluvione che ha colpito la Romagna, la fruit valley italiana, ma anche per le piogge intense in Puglia e Campania, secondo la Coldiretti che evidenzia peraltro come la caduta della grandine nelle campagne sia stata la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni. I chicchi – spiega la Coldiretti – colpiscono i frutti in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione.

Il mix micidiale di maltempo e caldo torrido – sottolinea la Coldiretti – è la punta dell’iceberg delle anomalie di questo pazzo 2023 che è stato segnato, fino ad ora, prima da una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi per alcuni mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti e basse temperature e infine dal caldo torrido e dagli eventi estremi di luglio con danni all’agricoltura e alle infrastrutture rurali che supereranno i 6 miliardi dello scorso anno. “L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli”, ha detto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, sottolineando che “i cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio”.

“Un obiettivo che richiede un impegno delle istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura 4.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm alla quale la Commissione Europea, anche grazie al nostro pressing, sta finalmente aprendo le porte – ha aggiunto Prandini – stiamo già lavorando per migliorare la sostenibilità attraverso le tecnologie, che ad esempio consentono un risparmio di acqua anche del 30% rispetto al passato, ma per l’adattamento climatico è fondamentale aumentare gli investimenti nell’innovazione e nell’agricoltura di precisione, anche attraverso risorse Pnrr”.

Allarme per la “specie aliena” granchio blu sulle coste italiane

Allarme per la “specie aliena” granchio blu sulle coste italianeRoma, 29 lug. (askanews) – E’ allarme sulle coste italiane per l’invasione del granchio blu spinta dal caldo e dai cambiamenti climatici con gravissimi danni agli allevamenti di cozze e vongole e all’intero ecosistema, che mettono a rischio la sopravvivenza di tremila imprese nel delta del Po con la minaccia che si sta allargando pericolosamente ad altri territori. A lanciare l’allarme è la Coldiretti con il presidente Ettore Prandini che ha inviato una lettera al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare chiedendo un intervento urgente con misure di sostegno alle imprese colpite.

Il granchio blu o granchio reale blu è una specie aliena per il Mar Mediterraneo – sottolinea Coldiretti -, originaria delle coste Atlantiche dell’America, che raggiunge anche il chilo di peso e sta prendendo il sopravvento nei fondali della costa Adriatica, sterminando vongole veraci, cozze, uova, altri pesci e molluschi. Il fenomeno sta assumendo le proporzioni di una vera e propria “calamità naturale” – denuncia Prandini nella missiva -, che minerà la sopravvivenza della principale economia ittica del Delta del Po e la conseguenza, se non fermato, sarà la chiusura di circa 3.000 imprese familiari e la scomparsa di vere e proprie eccellenze alimentari. Ma ormai la presenza del granchio si segnala su tutte le sponde dell’Adriatico, da Nord a Sud.

Il ministero ha autorizzato in via eccezionale la pesca del granchio blu negli impianti di molluschicoltura nella Sacca di Goro e lo stesso ha fatto la Regione Emilia Romagna includendo anche la zona di Comacchio ma la possibilità va estesa a livello nazionale consentendo il prelievo del granchio e la sua commercializzazione per la tutela della biodiversità con la partecipazione diretta dei pescatori. L’arrivo del granchio blu, un crostaceo predatore, è solo l’ultimo esempio di specie aliena che ha invaso le campagne e i mari italiani per effetto dei cambiamenti climatici con il surriscaldamento delle temperature – spiega Coldiretti -, causando oltre un miliardo di danni sul piano ambientale, paesaggistico ed economico. Basti pensare – continua la Coldiretti – al batterio della Xylella che arrivato con essenze importate dall’America Latina ha devastato gli oliveti del Salento in Puglia oppure la Cimice asiatica che danneggia i frutteti italiani come la Drosophila suzukii il moscerino killer molto difficile da sconfiggere che attacca ciliegie, mirtilli e uva, oppure il cinipide galligeno che ha fatto strage di castagni fino al punteruolo rosso che ha decimato le palme.

Ma oltre al clima sotto accusa è anche la globalizzazione dei commerci e il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo che – denuncia Coldiretti – che ha lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che – conclude Coldiretti – devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni. La regione emilia romagna rende noto di aver rilasciato l’autorizzazione, valida fino al 31 luglio 2024, a cattura, prelievo, trasporto a terra e commercializzazione del granchio blu. tutto cio potra essere fatto dalle imprese ittiche titolari di concessione demaniale marittima nell’ambito della sacca di goro e del territorio di comacchio (fe). “si tratta – spiega l’assessore regionale ad agricoltura e pesca alessio MAMMI – del completamento autorizzativo al prelievo del granchio blu anche nelle zone demaniali che non sono di pertinenza comunale, e quindi non soggette alle ordinanze gia emesse dai sindaci di goro e comacchio. l’autorizzazione – aggiunge – e stata concessa dopo l’ottenimento del nullaosta rilasciato dal parco del delta del po e dal raggruppamento dei carabinieri per la biodiversita”.

Papa Francesco a Marsiglia a settembre, omaggio a marinai e migranti

Papa Francesco a Marsiglia a settembre, omaggio a marinai e migrantiRoma, 29 lug. (askanews) – Papa Francesco andrà in Francia, a Marsiglia, dal 22 al 23 settembre per la conclusione dei ‘Rencontres Mediterraneennes´. Lo comunica la sala stampa vaticana in un bollettino che riporta il programma del viaggio apostolico. Secondo quanto reso noto è in programma un momento di raccoglimento con i leader religiosi nei pressi del Memoriale dedicato ai marinai e ai migranti dispersi in mare, poi una riunione privata con persone in situazione di disagio economico; e poi l’incontro con il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.

L’incontro di Papa Francesco con il presidente Macron si terrà intorno alle 11,30 di sabato 23 settembre, secondo il programma diffuso dal Vaticano. La riunione si registrerà nel “Palais du Pharo” di Marsiglia, dopo che il Santo Padre avrà tenuto un discorso nell’ambito della sessione conclusiva dei “Rencontres Méditerranéennes”. Per l’incontro con Macron è prevista una foto ufficiale, lo scambio dei doni, ed un colloquio. Nel pomeriggio, alle 16:15 è prevista la santa messa nello stadio cittadino, il Vélodrome.

In questo week-end il traffico è da “bollino rosso”

In questo week-end il traffico è da “bollino rosso”Roma, 29 lug. (askanews) – La corsa degli italiani in direzione delle località di villeggiatura, breve o lungo che sia il periodo di ferie, è cominciata già dalla serata di ieri. Tantissimi sono i nostri connazionali che hanno scelto di muoversi in auto, anche in presenza del primo fine settimana da bollino rosso. Viabilità Italia, il centro di coordinamento della circolazione sulle strade che è attivo al Viminale, prevede sia per la giornata di oggi, fino alle 16, e domani alle 22, lo stop alla circolazione per i mezzi pesanti, con massa superiore alle 7,5 tonnellate. Nei giorni scorsi l’Anas ha spiegato di aver ridotto di oltre il 65 per cento il numero dei cantieri lungo la rete stradale e autostradale di competenza, relativi agli oltre 1100 interventi attivi per lavori di manutenzione. I cantieri rimossi fino a settembre sono oltre 700.

Le tratte maggiormente interessate dall’esodo estivo sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di vacanza, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana. In particolare il traffico – ha spiegato ina una nota l’Anas – potrebbe riguardare in particolare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Infine, al nord, i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.

Ferie d’agosto, 20 milioni in viaggio

Ferie d’agosto, 20 milioni in viaggioRoma, 29 lug. (askanews) – Sono oltre 20 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza quest’anno nel mese di agosto, in aumento del 25 per cento rispetto a luglio, con una corsa a spiagge, campagne e montagna che riempie strade e autostrade per il primo grande esodo dell’estate 2023. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè che fotografa la grande voglia di ferie nonostante il traffico da bollino rosso, le anomalie climatiche e la preoccupazione per il caro prezzi a partire da benzina e gasolio.

Partenze segnate dal caldo con la previsione del bollino arancione per le alte temperature in 10 capoluoghi di provincia. Il mese di agosto, dedicato tradizionalmente a vacanze e gite, registra quest’anno una netta preferenza sulle mete nazionali – sottolinea la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – spiega Coldiretti – c’è anche una quota del 29% di italiani, tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla problematica situazione internazionale con la guerra in Ucraina. Per la maggioranza degli italiani in viaggio (50%) la durata della vacanza è inferiore alla settimana mentre per quasi un italiano su tre (25%) – sottolinea la Coldiretti – è compresa tra 1 e 2 settimane, ma c’è un fortunatissimo 4% che starà fuori addirittura oltre un mese. In piena estate è il mare a fare la parte del leone con agosto che – spiega Coldiretti – fa segnare tradizionalmente i listini più cari per alloggio, vitto e anche ombrelloni e lettini ma che quest’anno risentono del balzo dell’inflazione con aumenti dei prezzi che riguardano tutti gli aspetti della vacanza, a partire dal viaggio.

Ma particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere – sottolinea Coldiretti – una Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che ben il 72% degli italiani in vacanza dichiara di visitarli magari anche solo con una gita in giornata. Molto gettonati secondo Terranostra e Campagna Amica i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Quest’estate parte in vacanza con il proprio animale quasi un italiano su cinque (18%) grazie ad una accresciuta cultura dell’ospitalità “pet friendly” lungo tutta la Penisola secondo l’analisi Coldiretti/Ixè, dalla quale si evidenzia che appena una minoranza del 6% rinuncia perché non è possibile accogliere nella struttura di permanenza cani e gatti ma anche uccelli conigli, tartarughe e pesci.

Nell’estate 2023 – rivela Coldiretti – il cibo è la voce più importante del budget della vacanza in Italia con 1/3 della spesa turistica destinato alla tavola, superando quella per l’alloggio, trainata dalla voglia di convivialità. Il turismo enogastronomico – spiega Coldiretti – rappresenta un mercato di sbocco privilegiato delle specialità alimentari locali ma anche un volano di sviluppo per i territori. Dalla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico e culturale dell’enogastronomia nazionale- precisa la Coldiretti – dipendono, infatti, molte delle opportunità di crescita economica ed occupazionale. “L’Italia è il solo Paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica”, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “la difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole nazionali e un motore trainante della vacanza Made in Italy.