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Papa Francesco: la guerra è l’espressione più brutale del male

Papa Francesco: la guerra è l’espressione più brutale del maleCittà del Vaticano, 28 set. (askanews) – Il “male che distrugge l’ambiente e i popoli” sembra essere oggi sempre più “violento e arrogante” e “sembra non conoscere freno”. A denunciarlo Papa Francesco all’Università di Lovanio per incontrare gli studenti dell’ateneo. Il Papa ha detto che “la guerra” rappresenta oggi “l’ espressione più brutale” del male che attraversa il pianeta, “come lo sono anche la corruzione e le moderne forme di schiavitù. A volte questi mali – ha poi aggiunto nel suo discorso – inquinano la stessa religione, che diventa uno strumento di dominio. Ma questa è una bestemmia”, ha subito sottolineato. In questa ottica perversa “l’unione degli uomini con Dio, che è Amore salvifico, diventa schiavitù. Persino il nome del padre, che è rivelazione di cura, diventa espressione di prepotenza. Dio è Padre, non padrone; è Figlio e Fratello, non dittatore; è Spirito d’amore, non di dominio”, ha, quindi concluso.

Papa: finché il mercato è al primo posto pianeta in pericolo

Papa: finché il mercato è al primo posto pianeta in pericoloCittà del Vaticano, 28 set. (askanews) – Davanti alla “drammatica urgenza del tema ecologico” assistiamo purtroppo “all’arrogante indifferenza dei potenti, che mette sempre davanti l’interesse economico”. A denunciarlo Papa Francesco dall’università di Lovanio in Belgio.


“Finché sarà così, – ha aggiunto – ogni appello sarà messo a tacere o verrà accolto solo nella misura in cui è conveniente al mercato. E finché il mercato resta al primo posto, la nostra casa comune subirà ingiustizia”, ha concluso.

Napoli, donna tenta suicidio. Militari dell’Esercito la salvano

Napoli, donna tenta suicidio. Militari dell’Esercito la salvanoRoma, 27 set. (askanews) – Una pattuglia dell’Esercito, impegnata nell’operazione Strade sicure, è intervenuta per salvare una donna in procinto di compiere un gesto disperato lanciandosi dal secondo piano dell’aeroporto di Capodichino.


L’episodio è accaduto ieri, quando i militari dell’Esercito, in servizio di presidio all’aeroporto, allertati dalle grida di alcuni passanti, hanno raggiunto la donna e convinta a desistere dal compiere il gesto estremo. Successivamente la donna è stata affidata alle cure del personale sanitario.

Donna trovata morta nel Mantovano, fermato un 17enne

Donna trovata morta nel Mantovano, fermato un 17enneMilano, 27 set. (askanews) – Dopo il rinvenimento, avvenuto ieri, del cadavere della 42enne, scomparsa una settimana fa a Viadana (Mn), i Carabinieri della Compagnia di Viadana e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Mantova, a seguito delle prime risultanze investigative, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 17enne del luogo, ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.


A farlo sapere è l’Arma che, in seguito della denuncia di scomparsa della donna, presentata venerdì scorso dalla sorella presso la Stazione Carabinieri di Viadana, aveva fin da subito attivato il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, avviando le ricerche a tappeto su tutta l’area, anche con l’ausilio di cani molecolari messi a disposizione dalla Protezione civile. Ieri, a seguito anche dell’analisi delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza cittadino, e dopo aver sentito numerose persone, i Carabinieri hanno concentrato la loro attenzione su un ragazzo che, nella sera di giovedì 19, si sarebbe incontrato con la donna all’interno di un garage condominiale. Dagli accertamenti effettuati e secondo l’impostazione accusatoria che ha portato al provvedimento precautelare, in attesa della convalida del gip, è proprio in quel luogo che si sarebbe consumato il delitto a opera del ragazzo, il quale successivamente avrebbe trasportato il corpo della donna, in un giardino di una limitrofa villetta disabitata, occultandolo con del fogliame presente.


Sono ancora in corso verifiche da parte dei Carabinieri sotto la direzione della Procura per i Minorenni, per accertare il movente e lacompleta dinamica dei fatti. Il medico legale, intervenuto sul luogo, ha proceduto alla prima ispezione esterna del cadavere, ma sarà il successivo esame autoptico a stabilire le esatte cause della morte. Il garage nel quale si sarebbe consumato il delitto è stato posto sotto sequestro.

Sma, attivo il Numero Verde Stella per il sostegno alle famiglie

Sma, attivo il Numero Verde Stella per il sostegno alle famiglieRoma, 27 set. (askanews) – Uno spazio che segue le famiglie fin dal momento della diagnosi, le informa sugli sviluppi e le novità delle terapie, le aggiorna sugli ausili disponibili e sull’assistenza a cui hanno diritto da parte delle istituzioni pubbliche. Un aiuto che accompagna le persone con atrofia muscolare spinale prima nel mondo della scuola e poi nel lavoro, guidandole nella costruzione di percorsi di vita il più possibile autonomi.


È il Numero Verde Stella di Famiglie SMA: il servizio gratuito che risponde allo 800.58.97.38. Il più grande progetto dell’associazione che chiede sostegno e supporto grazie a “Tutta un’altra SMA”, la campagna in corso fino al 13 ottobre in campo per sostenere e migliorare la qualità della vita delle persone con atrofia muscolare spinale attraverso il numero solidale 45585 (2 euro con l’sms da rete mobile, 5 o 10 euro da rete fissa). Composto da un team di esperti formato da avvocati, medici, psicologi e counselor, il Numero Verde Stella è pronto a intervenire in aiuto nei diversi ambiti legati alla patologia: normativo e legale (dalle pratiche di invalidità ai congedi parentali), sociale, psicologico e medico.


Attraverso il servizio è possibile accedere ai tanti progetti promossi o patrocinati dall’associazione, come “Newborn SMA”, che sostiene i nuovi genitori al momento della diagnosi, “Scuole – Uguali SMA Diversi”, che offre supporto e consulenza alle scuole, “Incontri con i genitori”, per creare uno spazio di condivisione, o ancora “Vita indipendente”, l’aiuto per scegliere gli assistenti personali. Malattia genetica rara in cui si perdono progressivamente le capacità motorie, l’atrofia muscolare spinale colpisce soprattutto in età pediatrica (in Italia nascono ogni anno circa 40-50 bambini con la patologia) rendendo difficili gesti quotidiani come sedersi e stare in piedi, nei casi più gravi deglutire e respirare.


Una convivenza difficile, ma che negli ultimi anni – grazie alla ricerca scientifica e agli sforzi di chi combatte in prima linea – sta diventando un po’ meno complessa. Se fino al 2017 non esistevano infatti terapie per contrastarla, oggi se ne possono contare ben tre, tra cui la prima terapia genica e la prima a somministrazione orale. Il titolo della campagna “Tutta un’altra SMA” parte da qui: la patologia – grazie alla ricerca – fa meno paura di qualche anno fa. Ma non per questo le persone hanno meno bisogno di assistenza.


“Non per questo però le persone hanno meno bisogno di assistenza – sottolinea la presidente dell’associazione Anita Pallara – al contrario, serve uno sforzo per intercettare nuovi bisogni ed esigenze diverse. Il Numero Verde Stella è il primo strumento che mettiamo in campo per la nostra comunità, per questo è così importante per noi. Dall’altra parte del telefono rispondono operatori preparati per capire le diverse necessità, con i quali scambiare esperienze e soluzioni pratiche”. Famiglie SMA è un’associazione costituita da persone affette da Atrofia Muscolare Spinale e dai loro familiari. Nata nel 2001, dalla tenacia di un papà, come Organizzazione non lucrativa di Utilità Sociale da anni in prima linea per combattere l’Atrofia Muscolare Spinale, malattia genetica rara, è cresciuta sino a diventare un punto di riferimento per medici e ricercatori scientifici e per tutte le famiglie di bambini e adulti con SMA. Da dicembre 2022 Famiglie SMA è ufficialmente iscritta nel Registro Unico del Terzo Settore quale Associazione di Promozione Sociale con la denominazione: Famiglie SMA APS ETS. L’associazione conta sul supporto di 437 soci e si avvale dell’esperienza di una Commissione Medico-Scientifica composta da 6 esperti.

Papa: abusi vergogna e umiliazione per la chiesa

Papa: abusi vergogna e umiliazione per la chiesaCittà del Vaticano, 27 set. (askanews) – C’è, anche nella Chiesa una “perenne coesistenza di luce e ombra”, “con esiti spesso di grande generosità e splendida dedizione, e a volte purtroppo con l’emergere di dolorose contro-testimonianze”. Tra queste ci sono “le drammatiche vicende degli abusi sui minori, una piaga che la Chiesa sta affrontando con decisione e fermezza, ascoltando e accompagnando le persone ferite e attuando in tutto il mondo un capillare programma di prevenzione”. A ricordarlo stamane Papa Francesco nel Castello di Laeken in Belgio, dove ha tenuto il suo discorso alle autorità politiche, al corpo diplomatico e ai rappresentanti della società civile belga.


“Fratelli e sorelle questa è la vergogna e dobbiamo chiedere perdono per queste cose”, ha poi aggiunto Francesco parlando a braccio. “Spesso si parla dei Santi innocenti, di ciò che ha fatto Erode, ma cosa accade oggi? La chiesa deve vergognarsi e mettere tutte le possibilità, perché queste cose non accadano più. Alle volte mi portano delle statistiche e mi dicono: ‘la maggior parte dei casi avvengono nelle famiglie, nelle scuole o nello sport’ ma questa è la nostra vergogna e la nostra umiliazione anche se riguardassero un solo caso…”, ha aggiunto il pontefice parlando sempre a braccio. “Sono stato rattristato – ha poi proseguito – dal fenomeno delle ‘adozioni forzate’, avvenute anche qui in Belgio tra gli anni ’50 e ’70 del secolo scorso. In quelle spinose storie si mescolò l’amaro frutto di un reato e di un crimine con ciò che era purtroppo l’esito di una mentalità diffusa in tutti gli strati della società, tanto che quanti agivano in base ad essa ritenevano in coscienza di compiere il bene, sia del bambino sia della madre. Spesso la famiglia e altri attori sociali, compresa la Chiesa, hanno pensato che per togliere lo stigma negativo, che purtroppo a quei tempi colpiva la madre non sposata, fosse preferibile per il bene di entrambi, madre e bambino, che quest’ultimo venisse adottato. Ci furono persino casi nei quali ad alcune donne non venne data la possibilità di scegliere se tenere il bambino o darlo in adozione”.


“Come successore dell’Apostolo Pietro prego il Signore, – ha quindi concluso – affinché la Chiesa trovi sempre in sé la forza per fare chiarezza e per non uniformarsi alla cultura dominante, anche quando tale cultura utilizzasse – manipolandoli – valori che derivano dal Vangelo, per trarne però indebite conclusioni, con il loro pesante esito di sofferenze e di esclusione”.

Papa: non si lasci alle armi il diritto di creare il diritto

Papa: non si lasci alle armi il diritto di creare il dirittoCittà del Vaticano, 27 set. (askanews) – Un paese come il Belgio, con la sua storia e la sua posizione geografica, nel cuore dell’Europa, può ricordare “a tutti gli altri che, quando – sulla base delle più varie e insostenibili scuse – si comincia a non rispettare più confini e trattati e si lascia alle armi il diritto di creare il diritto, sovvertendo quello vigente, si scoperchia il vaso di Pandora e tutti i venti incominciano a soffiare violenti, squassando la casa e minacciando di distruggerla”. Lo ha affermato Papa Francesco oggi in Belgio parlando alle autorità politiche del paese, al corpo diplomatico e alle realtà della società civile belga.

Evasione fiscale e riciclaggio: Irene Pivetti condannata a 4 anni

Evasione fiscale e riciclaggio: Irene Pivetti condannata a 4 anniMilano, 26 set. (askanews) – Condannata a 4 anni di carcere: si è chiuso così, al Tribunale di Milano, il processo che vedeva l’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, imputata per evasione fiscale e autoriciclaggio. Il Tribunale ha accolto la richiesta di condanna formulata dal pm Giovanni Tarzia durante la sua requisitoria.


I giudici della quarta sezione penale hanno anche condannato a 2 anni di carcere (contro i 3 anni chiesti dal pm) il pilota di rally ed ex campione di Gran Turismo Leonardo “Leo” Isolani, protagonista insieme all’ex presidente della Camera di una serie di operazioni commerciali servite – secondo l’accusa formulata dalla procura di Milano – a riciclare denaro illecito, frutto di una maxi evasione fiscale.

Papa a Europa: appello per oneste trattative pace e soluzione contrasti

Papa a Europa: appello per oneste trattative pace e soluzione contrastiCittà del Vaticano, 26 set. (askanews) – “Vi è un impellente bisogno che quanti sono investiti di autorità si impegnino con costanza e pazienza in oneste trattative in vista della soluzione dei contrasti, con l’animo disposto a individuare onorevoli compromessi, che nulla pregiudicano e che invece possono costruire per tutti sicurezza e pace”. Così Papa Francesco nel suo primo discorso pubblico in Lussemburgo. Un appello al ‘cuore dell’Europa, pronunciato nel suo discorso alle autorità civili e politiche lussemburghesi, ma con lo sguardo all’intero continente europeo e alle sue istituzioni, Francesco, infatti, ha subito ricordato che Lussemburgo, è “socio fondatore dell’Unione Europea e delle Comunità che l’hanno preceduta, sede di numerose istituzioni europee, tra le quali la Corte di Giustizia dell’Unione, la Corte dei Conti e la Banca degli Investimenti” e che, “si è distinto nell’impegno per la costruzione di un’Europa unita e solidale, nella quale ogni Paese, piccolo o grande che fosse, avesse il suo proprio ruolo, lasciando finalmente alle spalle le divisioni, i contrasti e le guerre, causate da nazionalismi esasperati e da ideologie perniciose”.


Un paese, ha poi aggiunto nel suo discorso davanti alle autorità politiche, posto geograficamente come crocevia di popoli. “Va riconosciuto che quando prevalgono logiche di scontro e di violenta contrapposizione, i luoghi che si trovano al confine tra potenze che confliggono – ha detto Francesco – finiscono per essere – loro malgrado – pesantemente coinvolti. Quando invece gli spiriti finalmente ritrovano vie di saggezza, e alla contrapposizione sostituiscono la cooperazione, allora questi stessi luoghi diventano i più adatti a indicare, non solo simbolicamente, le esigenze di una nuova epoca di pace e le strade da percorrere”.

Tragedia a Nuoro: spara alla moglie e ai figli, poi si uccide

Tragedia a Nuoro: spara alla moglie e ai figli, poi si uccideMilano, 25 set. (askanews) – Tragedia familiare a Nuoro, dove un 52enne ha ucciso a colpi di pistola la moglie 43enne, la figlia 25enne, ferendo gli altri due figli minori di 14 e 10 anni. L’uomo, dopo aver sparato anche ad un vicino di casa incontrato casualmente sul pianerottolo, ha quindi raggiunto l’abitazione della madre e, dopo averla ferita gravemente con un colpo di pistola, ha rivolto l’arma contro sè stesso e si è tolto la vita.


Procura, Questura e Comando dei Carabinieri di Nuoro fanno sapere che il vicino di casa e la madre dell’uomo sono attualmente ricoverati all’ospedale San Francesco in gravi condizioni, mentre non destano preoccupazione le condizioni del figlio quattordicenne dell’omicida. Sulla scena del crimine sono intervenuti i pm Riccardo Belfiori e Sandra Piccicuto insieme ai reparti specializzati di polizia e carabinieri per i rilievi scientifici. Le indagini dirette dalla locale Procura della Repubblica, sono affidate congiuntamente a personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Non risultano pregresse segnalazioni/denunce di violenze in ambito familiare.