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Prefettura Crotone: 45 corpi recuperati, 59 superstiti

Prefettura Crotone: 45 corpi recuperati, 59 superstitiRoma, 26 feb. (askanews) – Quarantacinque i corpi recuperati al monento sulla spiaggia e in mare e 59 i superstiti. E’ il bilancio provvisorio del naufragio del barcone sulla costa di Cutro secondo i dati della prefettura di Crotone dove è riunito il centro di coordinamento dei soccorsi.
Dei 59 superstiti, 22 sono stati ricorverati in ospedali e gli altri suoerstiti sono statio trasferiti nel centro di isola Capo Rizzuto.
Tra i corpi recuperati sulla spiaggia e restituiti dal mare in questa tragedia anche quelli di minori e di un neonato,

Naugragio migranti, G.Costiera: 43 corpi recuperati, 80 superstiti

Naugragio migranti, G.Costiera: 43 corpi recuperati, 80 superstitiRoma, 26 feb. (askanews) – La Guardia Costiera, da questa notte, è impegnata lungo le coste del crotonese per soccorrere alcuni naufraghi caduti in mare da un barcone. L’unità, con circa 120 migranti a bordo, si era infranta sugli scogli a pochi metri dalla costa.
La Guardia Costiera di Reggio, che sta coordinando le attività di ricerca e soccorso in mare, ha inviato in zona due motovedette SAR classe 300, provenienti da Crotone e Roccella Jonica, e un elicottero AW 139 dalla base aerea di Catania.
Le condizioni meteo in zona sono particolarmente avverse. La motovedetta CP 321, giunta in zona, ha recuperato due uomini in stato di ipotermia ed il corpo privo di vita un bambino. Al momento sono state recuperate un totale di 80 persone vive – alcune delle quali sono riuscite a raggiungere la riva dopo il naufragio – e rinvenuti 43 cadaveri lungo il litorale. Le ricerche proseguiranno nelle prossime ore anche con l’impiego di un team di sub della Guardia Costiera di Messina, nonché con mezzi aeronavali delle forze di Polizia che opereranno sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Reggio Calabria.

Naufragio migranti, Piantedosi: tragedia immane che mi addolora

Naufragio migranti, Piantedosi: tragedia immane che mi addoloraRoma, 26 feb. (askanews) – “Il naufragio avvenuto al largo delle coste calabresi mi addolora profondamente e ci impone innanzitutto il profondo cordoglio per le vite umane spezzate. È una tragedia immane che dimostra come sia assolutamente necessario contrastare con fermezza le filiere dell’immigrazione irregolare, in cui operano scafisti senza scrupoli che pur di arricchirsi organizzano questi viaggi improvvisati, con imbarcazioni inadeguate e in condizioni proibitive”. Lo afferma il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
“È fondamentale proseguire in ogni possibile iniziativa per fermare le partenze e che non vengano in alcun modo incoraggiate traversate che, sfruttando il miraggio illusorio di una vita migliore, alimentano la filiera dei trafficanti e determinano sciagure come quella di oggi”, conclude il responsabile del Viminale.

Naufragio davanti alle coste di Crotone: trovati corpi 27 migranti

Naufragio davanti alle coste di Crotone: trovati corpi 27 migrantiRoma, 26 feb. (askanews) – Un barcone di migranti ha fatto naufragio stamattina davanti alle coste calabresi di Steccato di Cutro, a una ventina di chilometri da Crotone. Sarebbero al momento almeno 27 i corpi ritrovati sulla spiaggia, a quanto scrive la Gazzetta del sud sul sito online.
Il natante, molto carico, non avrebbe retto al mare agitato. Secondo le prime informazioni, diverse persone sono morte. Sul posto per i soccorsi sono intervenuti la Capitaneria di porto e la Guardia di finanza.

Vino, il Consorzio Chianti vola a Cuba per il Festival Habanos

Vino, il Consorzio Chianti vola a Cuba per il Festival HabanosMilano, 25 feb. (askanews) – Il Consorzio Vino Chianti spicca nuovamente il volo con destinazione Cuba per il 23esimo Festival Habanos, prestigiosa kermesse internazionale legata ai blasonati sigari premium cubani. Dal 27 febbraio al 3 marzo, il Consorzio sarà presente a La Habana per patrocinare l’iniziativa che corona la lunga e proficua collaborazione tra il vino Chianti e i sigari Habanos.
Al Festival sarà presente uno stand istituzionale del Consorzio con un’ampia rappresentanza di etichette in degustazione, mentre agli eventi speciali alla sera dedicati al lancio di nuovi prodotti e caratterizzati da grandi show musicali,il Chianti sarà sempre nei calici. Sempre nell’ambito della fiera, giovedì 2 marzo, si terrà un “Habanos Moment”, condotto dal wine ambassador del Consorzio, Luca Alves, e un panel di specialisti internazionali. Si tratta di una speciale degustazione che vedrà triangolare in tre fasi il Chianti Docg Riserva formato Magnum col sigaro H. Upmann Magnum 50 e il cioccolato.
Concluso il Festival Habanos, il Consorzio ha annunciato che resterà in Sudamerica per nuove tappe della sua collaudata Chianti Academy Latam. Il 6 e 7 marzo sarà a Caracas, in Venezuela e poi in Messico: il 10 e 11 marzo a Los Cabos e il 13 e il 14 marzo e Cancún.
“Anche nel 2023 il Consorzio Vino Chianti conferma il suo impegno per la promozione della denominazione in Sudamerica proponendo un interessante programma che va dal consolidamento del felice connubio con i sigari cubani, fino alle nuove tappe della Chianti Academy Latam” ha dichiarato il presidente Giovanni Busi, sottolineando che “quest’ultima ha diplomato, dal 2019 ad oggi, oltre 400 professionisti, sparsi tra il Messico, il Perù, la Colombia, Panama e Cuba”.

Gualtieri: “Roma si stringe in abbraccio collettivo a Costanzo”

Gualtieri: “Roma si stringe in abbraccio collettivo a Costanzo”Roma, 25 feb. (askanews) – Un abbraccio collettivo della città di Roma a Maurizio Costanzo, il giornalista, conduttore televisivo e scrittore morto ieri a 84 anni, che è solo “il primo momento di un ricordo che continueremo”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a margine della camera ardente aperta oggi e domani in Campidoglio, ha risposto a chi gli chiedeva se ci sia l’intenzione di nominare una strada o una piazza della capitale a Costanzo.
“Un omaggio commovente delle romane e dei romani, degli italiani a un gigante della storia della televisione, della cultura e del giornalismo italiano che è stato un protagonista unico, per tanti anni ha segnato questa esperienza non solo con la sua professionalità straordinaria ma anche con una davvero straordinaria umanità: una persona molto dolce molto empatica e naturalmente un professionista inarrivabile”, ha aggiunto Gualtieri.

Dal 18 al 20 novembre a Piacenza Expo debutta la Fiera dei vini

Dal 18 al 20 novembre a Piacenza Expo debutta la Fiera dei viniMilano, 25 feb. (askanews) – Da sabato 18 a lunedì 20 novembre, Piacenza Expo organizza la prima edizione della “Fiera dei vini”: una mostra mercato “pensata per far scoprire a un pubblico di appassionati winelovers nuove aziende e nuovi territori, attraverso un percorso di visita comodo e funzionale che mette al centro l’esperienza del visitatore”.
Dunque la Fiera, che fino all’anno scorso ha ospitato la kermesse dei vignaioli indipendenti che quest’anno si terrà invece a Bologna, continua a battere la strada del vino mantendendo la formula del “carrello” per dare al pubblico la possibilità di acquistare i vini degustati”. In una nota, i promotri spiegano che “territorio e qualità sostenibile saranno le linee guida della selezione di aziende provenienti da tutte le regioni italiane, molte delle quali sono del tutto inedite al pubblico”. “Nessuna preclusione su appartenenze associative o natura giuridica – precisano gli organizzatori – unico faro sarà la qualità della proposta offerta al visitatore, garantita da un comitato scientifico che esaminerà le candidature pervenute al fine di mantenere uno standard di prim’ordine”.
“Le aziende che intendono proporre la propria candidatura potranno pre-accreditarsi sul sito www.fieradeivini.it a partire dal 15 marzo 2023. La quota d’iscrizione sarà differenziata in base alle dimensioni produttive, “in un’ottica di inclusività che da sempre contraddistingue Piacenza”. La manifestazione si svilupperà su tre giorni: dopo le prime due giornate dedicate al pubblico, nella giornata del lunedì è attesa, come negli anni scorsi, una presenza crescente di operatori professionali del settore commerciale e Horeca sia italiani che esteri. Non mancheranno nella manifestazione momenti di approfondimento con masterclass e un intero padiglione dedicato a un’attenta selezione di produttori gastronomici e agroalimentari che prepareranno piatti da gustare in loco e offriranno prodotti da acquistare.

Morte David Rossi, libro Strambi racconta Siena e scomoda verità

Morte David Rossi, libro Strambi racconta Siena e scomoda veritàRoma, 25 feb. (askanews) – “Siena, la sua banca e una scomoda verità”. E’ in libreria per Baldini+Castoldi il libro di Tommaso Strambi sulla morte di David Rossi
Fu suicidio o omicidio la morte di David Rossi il 6 marzo 2013 volato giù da una finestra di Rocca Salimbeni a Siena? “Io non penso nulla”, disse l’avvocato Giuseppe Mussari, ex presidente di Banca Mps, davanti ai componenti della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte dell’ex manager senese. Quasi agnostico quando gli chiedono che idea si è fatto sul decesso di Rossi, che l’ex banchiere aveva voluto accanto a sé come capo della comunicazione prima alla Fondazione Mps e successivamente in banca perché “era il più bravo di tutti”. Poi, sì erano amici. E che amici. Poi, commuovendosi, aggiunse: “Per capire cosa è successo bisogna tornare a quei giorni, a quel clima d’odio che si respirava a Siena”.
Un’atmosfera di sospetti e recriminazioni, di accuse e di delazioni, di monetine che, come per Craxi vent’anni prima fuori dall’Hotel Raphael, non mancarono nel febbraio del 2013 quando l’avvocato Mussari arrivò a Palazzo di Giustizia per essere interrogato.
A raccontare la storia di quegli anni, di quel clima, è ora attraverso gli appunti, i ricordi di riunioni e incontri vissuti in prima persona, ma anche con documenti inediti, Tommaso Strambi, l’ex capo della redazione senese del quotidiano ‘Qn-La Nazione’, che di David Rossi era amico. Strambi racconta una Siena scossa dalle tante inchieste esplose in quegli anni (da quella sul dissesto nei bilanci dell’Università a quella sulle elezioni per il rettore, da quella sull’aeroporto di Ampugnano a quella sui conti dell’Asl, fino a quelle sul Monte dei Paschi). Una città che si trova a fare i conti anche con la fragilità. Quella deflagrata, in una notte di pioggia, con un volo da una finestra di Rocca Salimbeni.
Ancora oggi, a dieci anni di distanza, quella morte continua a suscitare grandi emozioni, a dividere, a provocare dolore. E capitolo dopo capitolo, con il taglio dell’inchiesta giornalistica, ma la scrittura del romanzo, Strambi si addentra nei vicoli medievali e nei crocicchi antichi di Siena, e aiuta a comprendere una città complessa e diffidente, difficile da scrutare, svelando, infine, “una scomoda verità”: il ‘punto fermo’ fissato dalla Commissione parlamentare d’inchiesta della scorsa legislatura presieduta dall’onorevole Pierantonio Zanettin.

“Italian lifestyle paradigma per crescita vino italiano in Sud Corea”

“Italian lifestyle paradigma per crescita vino italiano in Sud Corea”Milano, 25 feb. (askanews) – “In questo Paese il vino tricolore sta diventando sinonimo di cultura e di italian lifestyle. Un paradigma di eleganza e bellezza e di forte attrattività che già coinvolge altri settori dal posizionamento più maturo come la moda, il design e l’arredamento. Il vino non è un prodotto di consumo abituale, per questo serve fare leva sul forte richiamo del ‘brand Italia’ e sulla capacità dei nostri vini di adattarsi perfettamente alla dieta locale e non solo in abbinamento ai menù occidentali”. Lo ha detto l’ambasciatore d’Italia in Corea del Sud, Federico Failla, alla tappa conclusiva del Roadshow di Vinitaly a “High Street Italia” a Seoul, lo showroom del made Italy di Ice Agenzia, partner di Veronafiere nella campagna straordinaria di promozione e incoming iniziata il 19 gennaio scorso a Rust in Austria.
Un mercato, quello della Corea del Sud, ad alto potenziale di crescita, che dopo l’exploit dell’import a volume segnato nel 2021, con i vini fermi (in particolare i rossi), protagonisti di un rimbalzo a +60% sull’anno Covid, registra ora lo scatto degli sparkling tricolori, che anche nel 2022 hanno rilevato un incremento delle importazioni del 25%.
“La Corea del Sud è la piazza emergente forse più interessante al mondo, con una domanda sempre più competente e interessata a tutte le tipologie di vini” ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, chiudendo l’evento, evidenziando che è “un mercato in grande fermento che Veronafiere intende presidiare”. “Chiudiamo un Roadshow eccezionale, anche sotto il profilo dell’investimento, con i primi risultati dell’incoming che saranno già evidenti al prossimo Vinitaly” ha continuato Bricolo, aggiungendo che “il potenziamento delle relazioni con i partner istituzionali della promozione sui diversi mercati ci consentirà di proseguire il piano di sviluppo della manifestazione”. Presenti all’incontro una selezione di nuovi top buyer, importatori e stakeholder sudcoreani, oltre a una delegazione di operatori già da tempo in portfolio della manifestazione e che considerano “Vinitaly la piazza fondamentale per conoscere i vini italiani”.
“Il crescente successo del consumo di vino in Corea ci incoraggia ad esplorare modalità innovative di promozione – ha commentato il direttore dell’ufficio di Seoul di Ice-Agenzia, Ferdinando Gueli – come l’idea di proporre l’abbinamento del vino italiano ai cibi della tradizione culinaria coreana, che abbiamo condiviso con i partner di Vinitaly con l’obiettivo di aprire nuovi ed inesplorati spazi di mercato per i nostri produttori”.
Secondo l’Osservatorio Uiv-Vinitaly, la tipologia di vino italiano più esportata è quella dei vini rossi, che nell’ultimo decennio ha segnato una crescita media annua del 13%, seguita dai bianchi (+8% annuo) e dagli spumanti, che grazie al balzo registrato nel 2021 (+100% netto), e ora quello del 2022, sono arrivati a sfiorare la soglia di tre milioni di litri venduti, il 25% del totale vini made in Italy commercializzati. Nel dettaglio, il valore delle importazioni totali di vino nel 2022 è stato di circa 565 milioni di dollari, di questi 86 milioni di dollari sono di vino italiano, con un’incidenza di oltre il 15% sul totale mercato. Rispetto al 2011, anno dell’accordo di libero scambio con l’Ue, la domanda sudcoreana di vino importato è aumentata in valore del 324%.
Con la tappa di Seoul, Vinitaly ha chiuso il Roadshow in 13 tappe in nove Paesi di tre Continenti (America, Europa, Asia).

Covid, Rezza: dati stabili, situazione sotto controllo

Covid, Rezza: dati stabili, situazione sotto controlloRoma, 24 feb. (askanews) – “Questa settimana osserviamo una sostanziale stabilizzazione del tasso di incidenza di casi di covid-19 nel nostro Paese che si fissa a 50 casi per 100.000 abitanti. In lieve aumento invece l’Rt: siamo a 0,91, comunque al di sotto della soglia epidemica”. Lo sottolinea il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, nel consueto video a commento dei dati settimanali sulla situazione epidemiologica nel Paese. “Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva – aggiunge – è rispettivamente al 5,2% e all’1,3%. Quindi anche in questo caso stabilità rispetto alla settimana precedente. Non osserviamo quindi grandi variazioni e la situazione appare tutto sommato essere sotto controllo”.