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Vino, è morto Vito Planeta, erede della famiglia di viticoltori siciliani

Vino, è morto Vito Planeta, erede della famiglia di viticoltori sicilianiMilano, 20 feb. (askanews) – È morto a 57 anni per un male incurabile, il palermitano Vito Planeta, erede della storica famiglia di imprenditori vitivinicoli siciliani.
Figlio del barone Gigi Planeta, con un passato da manager in Publitalia a Milano e un grande amore per il poker, Planeta era tornato in Sicilia proprio per seguire l’azienda omonima nata nel 1985 e di cui era socio, diventata via via sempre più importante e conosciuta. Appassionato di cultura, era stato animatore di diverse iniziative tra cui la rassegna di teatro di prosa “Sciaranuova festival” nella tenuta sull’Etna, una delle cinque di proprietà delle sei realtà che in tutta l’isola contano su quasi 400 ettari vitati per una produzione di circa 2,4 milioni di bottiglie.

Milano, Spiga 26: chiusa locazione spazi, in arrivo ristorante e temporary

Milano, Spiga 26: chiusa locazione spazi, in arrivo ristorante e temporaryMilano, 20 feb. (askanews) – Spiga 26, il nuovo hub creativo di cui Hines è investitore e development manager, ha concluso la locazione degli spazi, ampliando la diversificazione in ambito food&beverage con la nuova location del ristorante “Il baretto” e dedicando area all’allestimento di temporary shop per brand innovativi tra fashion e design, già scelta da Boyy e Diesel Living with Moroso.
Nata dalla riqualificazione dello storico Palazzo Pertusati, Spiga 26 è diventata una destinazione nel cuore del quadrilatero milanese per brand e clienti di respiro internazionale. Il baretto e lo spazio temporary destinato ad accogliere brand contemporanei completano l’offerta di Spiga 26, che nei 3.000 metri quadrati retail su tre livelli già ospita altre realtà del lusso e della moda, tra cui Moschino, Sergio Rossi, Peserico, Borsalino, Drumhor, Baldinini, unitamente al nuovo headquarter milanese di Kering.
A partire da fine febbraio 2023, Spiga 26 si arricchirà con la ristorazione. Con ingresso da via della Spiga, il ristorante si estenderà su una superficie complessiva di oltre 550 metri quadrati, con uso esclusivo della corte interna di 180 metri quadrati. Nei prossimi mesi Spiga 26 dedicherà uno spazio a temporary shop per ospitare realtà innovative tra fashion e design: con una superficie di 100 metri quadrati, l’area sarà caratterizzata da un affaccio su via della Spiga con due vetrine e da spazi flessibili atti ad allestimenti personalizzati.

Lollobrigida: Masaf in prima linea per sostenere istituti alberghieri

Lollobrigida: Masaf in prima linea per sostenere istituti alberghieriMilano, 20 feb. (askanews) – “La partecipazione di voi ragazzi a questo tipo di manifestazione è per me importantissima e come ministero siamo in prima linea per rendere sempre più centrale il ruolo degli istituti e mettere in rete le risorse necessarie per valorizzare gli studenti, il loro percorso formativo e il loro futuro, che è anche il nostro”. Così il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, in un videomessaggio inviato in occasione della settima edizione dei Campionati della cucina italiana organizzati dalla Federazione italiana cuochi, rivolgendosi agli allievi presenti alla Fiera di Rimini. “L’attenzione alla sicurezza delle filiere, alle piccole attività artigianali che sempre più giovani hanno deciso di intraprendere – ha aggiunto – è massima”.
Nel salutare docenti e allievi degli istituti alberghieri presenti alla manifestazione, ha ricordato ai ragazzi che oltre a mettersi in gioco e imparare, sono lì “soprattutto per iniziare quel percorso che sicuramente porterà anche voi a promuovere in Italia e nel mondo la nostra cultura e lo stile alimentare della dieta mediterranea, uno stile sano ed equilibrato”.
Lollobrigida, nel ringraziare Federcuochi “impegnata ogni giorno a tenere alto il tricolore delle nostre tradizioni, delle nostre eccellenze agroalimentari e della cultura gastronomica”, ha ribadito che “la grande sfida è quella di coniugare la tradizione delle nostre produzioni agroalimentari con l’innovazione, difendendo al tempo stesso il patrimonio della nostra comunità nazionale e promuovendo a livello internazionale le eccellenze italiane”.

Malattie rare, campagna #uniamoleforze fa tappa anche a Bari

Malattie rare, campagna #uniamoleforze fa tappa anche a Bari

Presidente Scopinaro e sottosegretario Gemmato a inaugurazione 50 bus con colori Rare Disease Day

Roma, 20 feb. (askanews) – La campagna #uniamoleforze, realizzata da UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare, ha toccato oggi la città di Bari, con il coinvolgimento delle cariche istituzionali regionali e comunali, i rappresentanti del Coordinamento Malattie Rare e le associazioni dei pazienti.
Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, insieme alla presidente di UNIAMO, Annalisa Scopinaro, ha partecipato alla cerimonia del taglio del nastro per la partenza dei 50 autobus che percorreranno le strade del capoluogo pugliese con i colori del Rare Disease Day. La conferenza stampa a seguire, nel Salone di Rappresentanza Comune di Bari, ha visto, dopo il lancio del video ufficiale con la voice-over di Luca Ward, i rappresentanti dei pazienti presentare idee progettuali e bisogni da condividere con le Istituzioni, alla presenza di Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Francesca Bottalico, Assessora alla Città solidale inclusiva – delegata dal Sindaco, Rocco Palese, Assessore Regionale alla Sanità, Antonia Bellomo, Prefetto della città di Bari.
“La Puglia è una regione virtuosa in tema di diagnosi precoce. Ha varato una legge sullo screening neonatale per la SMA e malattie lisosomiali, una legge per il sequenziamento dell’esoma per diagnosticare tempestivamente le malattie rare o per procreazioni in condizioni ad alto rischio; lo è anche per quanto concerne la ricerca, investendo fondi propri derivanti dal ‘contributo di solidarietà’ previsto e applicato su assegni vitalizi e pensioni di reversibilità erogati in favore dei consiglieri regionali, finanziando 14 progetti di ricerca incentrati sulla cura delle Malattie Rare”. È quanto ha dichiarato Rita Treglia, segretario di UNIAMO, pugliese.
“La Regione Puglia sta puntando sull’assistenza territoriale. Già con Delibera del 2017 ha ideato ed attivato i Centri Territoriali per le Malattie Rare, uno per ogni ASL guidato da un medico esperto dei bisogni trasversali e competente delle organizzazioni di rete per MR sia a livello regionale che nazionale. Ha inteso poi sviluppare gli snodi, sancendo la nascita dei Nuclei di Assistenza Territoriale (NAT), ora – ha concluso – ci aspettiamo che il percorso intrapreso sia concluso con l’implementazione del modello organizzativo dei NAT”.
L’esempio italiano. L’Italia è un’eccellenza nel campo delle malattie rare: primo Paese in Europa per numero di patologie inserite nello screening neonatale esteso (49), con una legge che ha permesso la costruzione della rete (279/2001), primo anche per numero di Health Care Provider appartenenti alle reti ERN (European Reference Networks). Per la disponibilità di trattamenti approvati da EMA, il nostro Paese è al terzo posto. Inoltre, con la legge approvata a fine 2021 (L. 175), si è cercato di introdurre anche alcuni elementi rispetto alla presa in carico sociale delle persone con malattia rara. La stessa legge ha istituito il Comitato Nazionale Malattie Rare, che dovrà coordinare e promuovere le azioni su questa tematica nei prossimi anni, partendo dall’aggiornamento del Piano Nazionale Malattie Rare.
Dieci focus per i pazienti.
Il coinvolgimento e l’ascolto continuo dei rappresentanti dei pazienti sin dalle prime fasi dei processi decisionali: dalle sperimentazioni, alle gare, ai comitati etici, alla programmazione sanitaria (così come previsto anche dalla Riforma del III Settore e ribadito anche dalle linee guida recentemente emanate dal Ministero della Salute).
Lo stanziamento di fondi dedicati al Piano Nazionale Malattie Rare.
La necessità dell’approvazione del nomenclatore tariffario e lo sblocco di tutte le successive integrazioni LEA, fra le quali quella per l’introduzione della SMA nel panel dello Screening neonatale esteso.
L’omogenea disponibilità di trattamenti e terapie su tutto il territorio nazionale, con speciale riguardo per quelli c.d. extra-LEA.
l’emanazione dei decreti attuativi per la sperimentazione clinica, in modo da aumentare il numero di sperimentazioni e garantire quindi un accesso precoce a più pazienti; lo stesso per i decreti della L. 175/2021.
Una maggior integrazione ospedale territorio, con il coinvolgimento dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e la focalizzazione su come integrare i cambiamenti organizzativi dettati dal DM 77 con il modello di presa in carico delle persone con malattia rara; l’integrazione dei servizi sociali con quelli sanitari per creare una vera rete intorno al paziente; la realizzazione della transizione età pediatrica/adulta.
La formazione e la stabilizzazione dei professionisti che si dedicano alle malattie rare.
Il finanziamento a funzione, e non a prestazione, per la presa in carico multidisciplinare delle persone con malattia rara (già regolato dalla Legge e mai finanziato).
Un più omogeneo riconoscimento del peso della malattia rara a livello di prestazioni assistenziali; una particolare attenzione, inoltre, a tutele lavorative specifiche.
La messa in campo di tutto quanto necessario affinché nel nostro Paese il tempo medio per arrivare ad una diagnosi scenda da 4 a 2 anni.
È possibile manifestare il proprio sostegno sui social indossando la maglietta ufficiale della Giornata (#RareDiseaseDay, #Uniamoleforze, #RariMaiSoli) disponibile sul sito www.uniamo.org.
La Giornata ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica Italiana, la Camera dei Deputati, il Ministero della Cultura, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, AIFA, Centro Nazionale delle Ricerche, Agenas, FNOPI (Federazione Nazionale Ordini delle Professioni INnfermieristiche), FNOPO (Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostretrica), FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), AOPI (Associazione Ospedali Pediatrici Italiani), Forum Terzo Settore, Comitato Italiano Paralimpico, Orphanet, Terzjus, Fondazione Telethon, Special Olympics Italia, ARESS (Agenzia Regionale per la Salute ed il Sociale Puglia).
Si ringraziano Rai Pubblica Utilità (per la campagna di sensibilizzazione), Sky Italia (per la diffusione dello spot TV), Radio AIdel22, Radio ISAV, New Radio Star, Radio Frejus, Radio Club 103, Radio Bruno Fiorentina, RadioBlaBlanetwork NEWS, Radio Sound Bari, Radio Ufita, Radio Web Italia, Radio Onda Blu, Radio Star Grosseto, Blueslinesradio, Radio Planet it, Diversamente Radio, Radio Studio Play, Radio Luna Porto Torres, Radio Quaranta Web, Radio Antenne RC, Radio Piana Stereo, Radio Free Station, Radio Sette Note, Radio W Uai Fi, Radio Network, Radio Selfie, Dimensione Radio, Radio Medua, Radio Piave, Radio PlaNet Italia, Radio Roma Live, Radio Stella Marina, Radio Centro Fiuggi, Radio RCC, Radio Gioventù in Blu, Radio DeejaY (per il passaggio dello spot radiofonico), IGP Decaux per il supporto alla campagna out-of-home e ATM Milano per la manifestazione di Milano.
La Giornata delle Malattie Rare è realizzata anche con il contributo non condizionato di: Alexion Astrazeneca Rare Diseases, BeiGene, Biogen Italia, Blueprint Medicines, Boehringer Ingelheim, Brystol Myers Squibb Company, Chiesi Global Rare Diseases, CSL Behring, Horizon, Jazz Healthcare Italy, Medac Pharma, PTC Therapeutics, Roche Italia, Sanofi Italia, Sobi Rare Strength, Takeda Italia. Grazie inoltre a Pfizer.

Sant’Anna Pisa: Alessia Macchia confermata direttore generale

Sant’Anna Pisa: Alessia Macchia confermata direttore generaleRoma, 20 feb. (askanews) – Il Consiglio di Amministrazione della Scuola Superiore Sant’Anna, nella seduta di gennaio 2023, ha deliberato la conferma di Alessia Macchia in qualità di Direttore Generale fino al 19 aprile 2026.
Alessia Macchia, Direttore Generale in carica dal 20 aprile 2020, – informa la Sant’Anna – è laureata in Economia e vanta un ricco curriculum professionale, sia nel contesto privato sia in quello pubblico ed è stata, prima di questo incarico, Direttore Amministrativo della Asl di Lucca e Direttore Generale della Scuola IMT Alti Studi Lucca. Dall’insediamento a oggi, Alessia Macchia ha contribuito a innovare l’organizzazione della Scuola Superiore Sant’Anna, affiancando la Rettrice Sabina Nuti nel processo di sviluppo e di crescita dell’ateneo. Ad Alessia Macchia le felicitazioni e gli auguri di buon lavoro della comunità accademica.
“Sono estremamente felice – commenta Alessia Macchia – di questa conferma come Direttore Generale: la Scuola Superiore Sant’Anna sta vivendo un momento di grande sviluppo complessivo, tanti i progetti previsti nel piano strategico della Scuola e avviati in un periodo storico difficile come quello della pandemia legati alle tre missioni della Scuola ovvero formazione, ricerca, terza missione, nonché alla revisione organizzativa necessaria a sostenere lo sviluppo stesso. Preme sottolineare, uno per tutti, lo sviluppo immobiliare, settore dove la Scuola Superiore Sant’Anna sta crescendo grazie anche a soluzioni innovative per il sistema delle Amministrazioni Pubbliche”.
“Se mi guardo indietro – prosegue Alessia Macchia – è difficile fare il conto di tutti gli obiettivi centrati, grazie anche al supporto di un gruppo che è diventato sempre più una squadra. Ero convinta, e oggi lo sono ancora di più, del contributo fondamentale del personale tecnico amministrativo in questo processo di crescita, un ruolo da valorizzare sempre di più, anche individuando strumenti e modalità innovative. Adesso ci prepariamo alle nuove sfide, forti di quella spinta propulsiva guadagnata in un momento complesso che la Scuola Superiore Sant’Anna ha saputo trasformare in un punto di forza”.

Vino, sesta edizione di “Champagne Experience” sarà il 15 e 16 ottobre

Vino, sesta edizione di “Champagne Experience” sarà il 15 e 16 ottobreMilano, 20 feb. (askanews) – Si terrà il 15 e 16 ottobre 2023 la sesta edizione di “Champagne Experience”, la più importante manifestazione italiana dedicata alla celebre bollicina francese. L’evento, organizzato da Società Excellence, si terrà anche quest’anno nei padiglioni di ModenaFiere e vedrà affiancati i produttori e i loro importatori in Italia all’interno di un grande banco di assaggio, grazie alla presenza di Maison e vigneron, suddivisi in base alla loro appartenenza geografica, corrispondente alle diverse zone di produzione della Champagne: Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Aube.
“Il grande lavoro dietro le quinte per organizzare questa importante manifestazione, diventata un punto di riferimento per i professionisti del settore, non solo in Italia, ma in tutta Europa, è già iniziato da tempo” spiega Luca Cuzziol, presidente di Società Excellence, realtà che riunisce ventuno tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza. “I dati del 2022 hanno confermato il grande interesse che gravita intorno al mercato dello champagne, con 326 milioni di bottiglie spedite, il 57% delle quali destinate all’export, a partire dall’Italia, che recita un ruolo come sempre di primo piano” ha ricordato Cuzziol, sottolineando che “Champagne Experience rappresenta un appuntamento fondamentale non solo perché consente di poter degustare tutte le novità presenti in commercio, ma anche di acquisire una fotografia aggiornata del mercato nel momento cruciale della stagione”.
“Il numero degli espositori e degli champagne che saranno presenti a Modena in questa edizione sarà anche quest’anno molto importante e significativo per quantità, qualità e profondità” ha aggiunto il direttore di Società Excellence, Lorenzo Righi, precisando che “l’obiettivo è quello di continuare a soddisfare le aspettative di tutti i visitatori, a partire da quelli professionali, che rappresentano la stragrande maggioranza. Per far questo reciterà un ruolo di primo piano il programma di masterclass, fiore all’occhiello di questo appuntamento, come sempre condotte da professionisti di caratura internazionale”.

Passione pancake, in 2 anni mercato italiano triplicato: vale 43 mln

Passione pancake, in 2 anni mercato italiano triplicato: vale 43 mlnMilano, 20 feb. (askanews) – I pancake sono sempre più protagonisti della colazione degli italiani. Queste frittelle tipiche della tradizione americana e anglosassone, oggi sono un must per 13 milioni di persone, preferite da un giovane su due. E i dati sui consumi testimoniano questo apprezzamento: solo negli ultimi due anni il mercato italiano ha toccato i 43 milioni di euro di valore. In occasione del pancake day, che il martedì grasso – il 21 febbraio quest’anno – festeggia questo prodotto a suon di sfide, Mulino Bianco, ha deciso di lanciare sui social una sua “challenge”, a due anni dal lancio sul mercato della “sua” versione del pancake.
“Il mercato è più che triplicato negli ultimi due anni chiudendo il 2022 con oltre 12 milioni di confezioni vendute – ci ha detto Linda Valtolina, marketing manager breakfast minicakes Mulino Bianco – A guidarne la crescita la bontà ma anche il fatto di rispondere a un desiderio di varietà a colazione. Quando parliamo di pancake infatti non possiamo dimenticarci degli abbinamenti: nel 75% dei casi gli italiani preferiscono la versione dolce abbinandoli alla crema alle nocciole, marmellata miele o frutta fresca”.
Mulino Bianco è entrata in questo mercato nel 2021, contribuendo a far crescere la passione degli italiani per il pancake, una sfida per questo marchio che è storicamente protagonista della colazione italiana: “I pancake Mulino Bianco sono stati accolti con molto favore dalle famiglie italiane raggiungendone più di due milioni dal lancio, e siamo molto felici di sapere che il pancake è oggi un prodotto presente abitualmente sulle tavole degli italiani apprezzato non solo per sofficità e gusto ma anche per la facilità e versatilità di di utilizzo”, ha aggiunto Valtolina.
Per questo anche Mulino Bianco si è unito alle celebrazione del Pancake day, il cui simbolo sono le gare di corsa con la padellina piena di frittelle in mano. Questa è una tradizione nata nel 1445 in Inghilterra e che oggi si aggiorna anche con le sfide online, come la pancake art challenge, l’arte di fare disegni e decorazioni con la pastella dei pancake. Il brand del gruppo Barilla, in occasione dei festeggiamenti del martedì grassi, quest’anno ha scelto di organizzare una challenge per il lancio in aria perfetto del pancake. “Per quest’anno abbiamo lanciato sui social la campagna ‘Il lato pancake’ una divertente challenge che giocando sui due lati del pancake mostra come ogni mattina possa essere felice se presa dal lato giusto – spiega Valtolina – Sono stati coinvolti dei talent che si sfideranno ai fornelli a turno lanciando il pancake in aria come una moneta e come nel lancio del testa o croce sarà proprio il pancake a decretare l’esito della challenge”.
Nella challenge che verrà pubblicata tre coppie di talent, tra cui Sara Di Sturco e Valentino Bisegna, noti sui social come la Space Family, per una settimana dal 21 febbraio, a turno, si sfideranno ai fornelli. Inoltre grazie al primo social contest di Mulino Bianco, la community parteciperà alla sfida attraverso i commenti su social. E tra chi commenterà, 10 si aggiudicheranno la box Pancake.

Sicilia, Schifani: realizzare area cargo all’Aeroporto di Comiso

Sicilia, Schifani: realizzare area cargo all’Aeroporto di ComisoRoma, 20 feb. (askanews) – “Realizzare l’area cargo all’aeroporto di Comiso è un progetto prioritario. Una strategia che il mio governo porterà avanti con decisione, facendo sistema con il Comune e la Sac, società di gestione dello scalo. Prendiamo atto dei progetti in corso, un punto di partenza per progettare e realizzare un’implementazione che ci consenta di puntare con decisione sul settore cargo a supporto della crescita dell’economia agroalimentare del territorio ibleo”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al termine di una riunione operativa all’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso. Presenti anche il sindaco del centro ibleo, Mariarita Schembari, il deputato regionale Giorgio Assenza, il primo cittadino di Ispica, Innocenzo Leontini, il responsabile dello scalo, Rosario Dibennardo, l’ingegnere Nunzio Micieli dell’ufficio tecnico del Comune di Comiso.
“Con Comune, Sac e l’assessore alle Infrastrutture e ai trasporti, ci rivedremo presto a Palermo per avviare le procedure che conducano alla progettazione esecutiva per lo sviluppo del settore cargo e per affrontare il tema della continuità territoriale, per la quale esistono già delle risorse accantonate. Sono venuto a Comiso – conclude il governatore – a confrontarmi direttamente con il territorio. Questo è un obiettivo che, tutti insieme, dobbiamo raggiungere. La Regione farà la sua parte, con enti locali e Sac serve fare gioco di squadra”, ha aggiunto Schifani.

Vino, con le tappe in Giappone e Corea si chiude il Roadshow di Vinitaly

Vino, con le tappe in Giappone e Corea si chiude il Roadshow di VinitalyMilano, 20 feb. (askanews) – Fa rotta verso Oriente il Roadshow di Vinitaly realizzato da Veronafiere in collaborazione con le Ambasciate e Ice-Agenzia, che chiude in Giappone (21 febbraio) e Corea del Sud (23 febbraio) la propria maratona promozionale. Nell’arco di un mese sono stati organizzati 13 eventi in nove Paesi di tre Continenti, che rappresentano i due terzi del valore e del volume di vino tricolore esportato nel 2022.
Lo ha reso noto Veronafiere, spiegando che da domani dunque, gli occhi saranno puntati sul trade di due Paesi che a diverso titolo rappresentano obiettivi strategici per la crescita internazionale del vino italiano. Da una parte il Giappone, mercato enologico sempre più performante che lo scorso anno ha superato la Cina al sesto posto tra i principali Paesi importatori di vino. Dall’altra, la Corea del Sud, che nell’ultimo biennio (2019-2021) ha fatto segnare un incremento della domanda senza eguali al mondo, con un balzo nei volumi dell’export tricolore del +123%.
Decine gli importatori, distributori e stakeholder attesi al ristorante “Riva degli Etruschi” di Tokyo (21 febbraio) e allo “High Street Italia”, lo showroom del made Italy di ICE a Seoul (23 febbraio). A Tokyo e Seoul interverranno, rispettivamente, l’ambasciatore italiano in Giappone, Gianluigi Benedetti, e la direttrice della sede Ice-Agenzia, Erica Di Giovancarlo, mentre a Seoul il nostro mbasciatore in Corea del Sud, Federico Failla, e il direttore di Ice-Agenzia, Ferdinando Gueli.
Alle due tappe parteciperà anche il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, che ha spiegato che “Vinitaly ha investito molto in una campagna di incoming che sarà molto utile per il vino italiano”. “Un percorso parallelo di crescita, quello del settore e della propria manifestazione di riferimento, che stiamo implementando ulteriormente – ha concluso – con l’obiettivo di attrarre nel medio periodo sempre più operatorie esteri alla rassegna a Verona e di sostenere le aziende sui mercati sempre più caratterizzati da una forte competitività”.

Vino, Drusian ottiene la certificazione di produzione integrata (Sqnpi)

Vino, Drusian ottiene la certificazione di produzione integrata (Sqnpi)Milano, 20 feb. (askanews) – A partire dalla vendemmia 2022, tutte le uve raccolte nei vigneti di proprietà dell’azienda Drusian di Bigolino di Valdobbiadene (Treviso) hanno la certificazione ministeriale del Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (Sqnpi). Lo ha annunciato la stessa azienda, ricordando che la certificazione “è un sistema realizzato attraverso norme tecniche specifiche per ciascuna coltura e indicazioni fitosanitarie vincolanti (disciplinari di produzione), comprendenti pratiche agronomiche e limitazioni nella scelta dei prodotti fitosanitari e nel numero dei trattamenti”.
“Si tratta di un altro tassello molto importante che va ad aggiungersi a quelli già raggiunti all’interno del nostro percorso intrapreso già molti anni fa all’insegna della sostenibilità” ha dichiarato Francesco Drusian dal 1988 al timone dell’azienda di famiglia che, con 80 ettari di vigneto, rappresenta una delle proprietà più estese all’interno del territorio della DOCG Conegliano Valdobbiadene.
La Cantina ha precisato che “la riduzione dell’impatto chimico in vigna è in realtà un’attività ormai consolidata da anni, ancor prima che divenisse obbligatoria per tutte le aziende del Consorzio con l’approvazione nel 2011 del ‘Protocollo Viticolo del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG’”. Drusian “privilegia la concimazione organica attraverso trattamenti a base di alga bruna, zolfo e zeolite e pratica una vendemmia manuale, che consente di preservare l’integrità dei grappoli”. Inoltre, in tema di sostenibilità, l’azienda ha installato “un impianto a pannelli solari e fotovoltaici e pratica una gestione estremamente razionale delle risorse idriche a disposizione”.
“Essere riusciti ad ottenere questa importante certificazione per le nostre uve ci conferma come la strada che abbiamo intrapreso anni fa in modo lungimirante sia quella giusta, perché il fine ultimo della nostra produzione non è solo quello di donare al consumatore prodotti di qualità e identificativi del nostro territorio, ma al tempo stesso anche coltivati con tecniche che rispettano l’ambiente e la salute dell’uomo” ha aggiunto Francesco Drusian, sottolineando che “inoltre, una coltivazione quanto più sostenibile possibile, è un valore aggiunto molto importante per l’intero territorio nel quale abbiamo la fortuna di vivere e lavorare, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, oggi Patrimonio Unesco”.
Fondata a fine Ottocento, Drusian è tra le Cantine storiche di Spumante Valdobbiadene DOCG e oggi produce circa 1,6 milioni di bottiglie all’anno.