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Piantedosi: abbiamo ridotto gli sbarchi dei migranti del 60%, espulsioni aumentate del 15-20%

Piantedosi: abbiamo ridotto gli sbarchi dei migranti del 60%, espulsioni aumentate del 15-20%Roma, 17 feb. (askanews) – “Abbiamo ridotto gli sbarchi del 60%, questo non è avvenuto a caso ma perché ci sono una miriade di accordi internazionali innanzitutto sotto l’egida e il lavoro preparatorio che ha fatto il presidente del Consiglio dei ministri ma anche noi abbiamo degli accordi operativi con strutture di polizia di paesi con cui collaboriamo”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nel corso della Conferenza sul contrasto all’immigrazione irregolare con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla presenza di questori e prefetti alla Scuola superiore dell’Amministrazione dell’Interno a Roma. “Ci avviciniamo a metà mandato del nostro governo. Tante cose abbiamo fatto – ha sottolineato Piantedosi – e tante altre vanno fatte anche per raccogliere i frutti di tanti semi che sono stati messi sul terreno”.


“Abbiamo innovativamente favorito i canali d’ingresso regolare – ha aggiunto il titolare del Viminale – mai come sotto il nostro governo c’è stato un incremento di corridoi umanitari e di ingressi per accesso regolare al lavoro”. Inoltre, “nei primi mesi di quest’anno registriamo un incremento delle espulsioni che si attestata il 15 e il 20 per cento. Quando parlo di espulsioni parlo di rimpatri effettivi. Non sono ancora abbastanza rispetto a quanto noi riteniamo si possa fare”, ha spiegato il ministro dell’Interno. “Rispetto al 2022 – ha aggiunto Piantedosi – lo scorso anno abbiamo incrementato di circa 1.300 persone espulse in più: sono 1.300 potenziali fattori di insicurezza per i nostri concittadini, perché sono persone che sono state individuate non solo per la condizione di irregolarità sul territorio ma sono state anche riconosciute come potenziale pericolo per la sicurezza dei cittadini”.

Papa, Vaticano: quadro clinico complesso. Più giorni di degenza

Papa, Vaticano: quadro clinico complesso. Più giorni di degenzaCittà del Vaticano, 17 feb. (askanews) – “I risultati degli accertamenti effettuati nei giorni scorsi e nella giornata odierna hanno dimostrato una infezione polimicrobica delle vie respiratorie che ha determinato una ulteriore modifica della terapia”. Così una nota della Sala stampa vaticana sulle condizioni cliniche di Papa Francesco al Gemelli.


“Tutti gli accertamenti effettuati sino ad oggi sono indicativi di un quadro clinico complesso che richiederà una degenza ospedaliera adeguata”, si conclude.

Attacchi cyber filorussi contro 20 siti di banche e trasporti in Italia

Attacchi cyber filorussi contro 20 siti di banche e trasporti in ItaliaRoma, 17 feb. (askanews) – Nuovi attacchi Cyber firmati dal collettivo filorusso ‘NoName057’ contro siti web italiani: nel mirino questa volta istituti bancari e finanziari, siti del trasporto aereo e locale. Nella rivendicazione via ‘Telegram’ il gruppo hacker parla di azoni in ‘risposta’ alle dichiarazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, definito ‘russofobo’ per i riferimenti al progetto del terzo Reich in Europa e all’aggressione russa all’Ucraina.


Anche in questo caso si tratta di attacchi di tipo DDos (Distributed Denial of service) che puntano a congestionare e a bloccare i siti e a creare danni econominci e reputazionali agli obiettivi prescelti. Gli esperti dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) hanno avvisato i target nel momento in cui gli attacchi stavano partendo e le azioni di mitigazione messe in atto hanno fatto sì che al momento le conseguenze e i relativi disagi siano stati praticamente nulli. Su 20 siti ‘colpiti’, 18 non hanno registrato danni. Tra gli obiettivi degli attacchi del gruppo ‘NoName057’ figurano, tra gli altri, Intesa San Paolo, Iccrea, Mps, Sinfomar, gli aeroporti di Linate e Malpensa, Siena Mobilità.

Il Papa ha trascorso una notte tranquilla al Gemelli. Prosegue gli accertamenti clinici

Il Papa ha trascorso una notte tranquilla al Gemelli. Prosegue gli accertamenti cliniciCittà del Vaticano, 17 feb. (askanews) – Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, ha trascorso “una notte tranquilla, stamane ha fatto colazione e si dedica alla lettura dei quotidiani” nella sua stanza d’ospedale seguendo le indicazioni dei medici curanti che gli hanno prescritto riposo assoluto. Lo ha riferito stamane il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni incontrando i giornalisti.


Bruni ha poi aggiunto che ovviamente “prosegue la terapia” alla quale Papa Francesco si sta sottoponendo e che altre informazioni cliniche saranno riferite nel pomeriggio.

In settimana torna l’anticiclone, ma attenzione a qualche pioggia

In settimana torna l’anticiclone, ma attenzione a qualche pioggiaRoma, 17 feb. (askanews) – La pressione atmosferica inizia ad aumentare sul bacino del Mediterraneo, portando a un miglioramento del tempo, soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro, dove il clima diventa più tranquillo e fresco, con notti più frizzanti. Tuttavia, il Sud continua a risentire degli effetti di un vortice ciclonico, che si sposterà verso la Grecia e continuerà a influenzare parzialmente il tempo anche all’inizio della settimana appena iniziata.


Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che nel corso della giornata odierna le regioni meridionali vedranno una maggiore copertura nuvolosa, con qualche possibilità di pioggia debole, soprattutto sull’area ionica. Al Nord ci saranno solo passaggi nuvolosi dovuti a venti freddi dai quadranti nord-orientali. In generale, l’alta pressione garantirà stabilità e un buon soleggiamento in gran parte del Paese. Nei giorni successivi, l’alta pressione si rafforzerà ulteriormente, portando un richiamo di correnti più miti e umide dal Nord Africa. Questo farà salire le temperature, ma al contempo l’umidità aumenterà, favorendo la formazione di nubi sparse. In particolare, la Sicilia, l’area tirrenica e il Nordovest potrebbero essere interessati da brevi piovaschi. Al Nord torneranno anche alcune nebbie, che si intensificheranno nelle ore più fredde, specialmente sulla pianura padana e nelle vallate interne del Centro.


Sulla base degli ultimi aggiornamenti poi, questo scenario anticiclonico continuerà anche nel fine settimana, con poche variazioni.

Campi Flegrei, nella notte una nuova scossa di magnitudo 3.9

Campi Flegrei, nella notte una nuova scossa di magnitudo 3.9Roma, 17 feb. (askanews) – Dal pomeriggio di sabato 15 febbraio, come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei: dopo una scossa di magnitudo 3.9 nel pomeriggio di domenica, la scorsa notte alle ore 00.19 è stato registrato un nuovo evento sismico di magnitudo 3.9. Sono poi seguite altre scosse di magnitudo superiore a 2.0, la più forte alle ore 08.12 di magnitudo 3.2.


In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata sensibilmente avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento non sono stati segnalati danni. Il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha presieduto, alle ore 1.30, un’unità di crisi in videocollegamento con il territorio. Durante la riunione, visto il numero di cittadini che si sono riversati in strada è stata disposta l’attivazione del volontariato di protezione civile e l’apertura delle aree di accoglienza e di attesa per i cittadini dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli.


Il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione, in contatto con le autorità locali di protezione civile.

Il Papa è in “condizioni stazionare, ha seguito la Messa in tv”

Il Papa è in “condizioni stazionare, ha seguito la Messa in tv”Milano, 16 feb. (askanews) – “Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Le condizioni cliniche sono stazionarie e prosegue l’iter diagnostico terapeutico prescritto dallo staff medico”, lo riferisce una comunicato della Sala Stampa vaticana, che aggiorna sulle condizioni di salute del Pontefice, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, a causa dell’acuirsi di una bronchite. “Questa mattina – aggiunge il Vaticano – ha ricevuto l’Eucarestia ed ha seguito la Santa Messa in televisione. Il pomeriggio ha alternato la lettura al riposo”.


 

Papa Francesco: ho la bronchite e ancora bisogno di cure

Papa Francesco: ho la bronchite e ancora bisogno di cureRoma, 16 feb. (askanews) – Papa Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una bronchite e l’Angelus domenicale è stato affidato ad una nota diffusa dalla Sala Stampa del Vaticano.


“Fratelli e sorelle, buona domenica! Oggi in Vaticano è stata celebrata l’Eucaristia dedicata in particolare agli artisti venuti da varie parti del mondo per vivere le Giornate giubilari”, ha scritto Papa Francesco, aggiungendo: “Ringrazio il Dicastero per la Cultura e l’Educazione per la preparazione di questo appuntamento, che ci ricorda l’importanza dell’arte come linguaggio universale che diffonde la bellezza e unisce i popoli, contribuendo a portare armonia nel mondo e a far tacere ogni grido di guerra. Desidero salutare tutti gli artisti che hanno partecipato: avrei voluto essere in mezzo a voi ma, come sapete, mi trovo qui al Policlinico Gemelli perché ho ancora bisogno di un po’ di cure per la mia bronchite”. “Rivolgo il mio saluto – ha continuato il Papa – a tutti i pellegrini presenti oggi a Roma, in particolare ai fedeli della Diocesi di Parma, che sono venuti in Pellegrinaggio diocesano, guidati dal loro Vescovo. Invito tutti a continuare a pregare per la pace nella martoriata Ucraina, in Palestina, in Israele e in tutto il Medio Oriente, in Myanmar, nel Kivu e in Sudan. Vi ringrazio per l’affetto, la preghiera e la vicinanza con cui mi state accompagnando in questi giorni, così come vorrei ringraziare i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per la loro premura: svolgono un lavoro prezioso e tanto faticoso, sosteniamoli con la preghiera!”. “E ora – ha concluso – affidiamoci a Maria, la ‘Piena di grazia’, perché ci aiuti ad essere come Lei cantori e artefici della bellezza che salva il mondo”.

Pubblicità Progresso: al via campagna “Scegli l’Università” insieme a CRUI

Pubblicità Progresso: al via campagna “Scegli l’Università” insieme a CRUIRoma, 15 feb. (askanews) – “Siamo particolarmente contenti, come Fondazione Pubblicità Progresso, di aver ricevuto il sostegno della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università italiane, per realizzare questa campagna. Noi, come italiani, dobbiamo essere assolutamente orgogliosi del nostro sistema universitario: quasi due milioni di giovani che si confrontano, che dialogano, che conoscono contesti diversi, che conoscono le diversità, le sfumature in tantissimi ambiti disciplinari”. Lo ha detto il Prof. Andrea Farinet, Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso, a margine della presentazione dello spot della nuova campagna dal titolo “Scegli l’Università”, promossa in collaborazione con la CRUI.


“Uno spot – ha spiegato Stefano Umbertini, Rettore Università della Tuscia e Presidente commissione CRUI orientamento – che racconta l’università per quello che è, un’esperienza a 360 gradi. Non solo lezione ma anche condividere, collaborare, lavorare in gruppo, incontrarsi. L’università è un luogo dove si formano collaborazioni, amicizie, e da lì parte il futuro di tutti i giovani italiani”. La campagna sarà on-air da oggi, sabato 15 febbraio. Da sempre al fianco del sistema universitario italiano, la Fondazione Pubblicità Progresso, grazie alla collaborazione con CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università italiane) ha realizzato questa campagna di socialing. L’obiettivo principale è invitare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e le loro famiglie a valutare l’importanza degli studi universitari. In particolare, si intende sottolineare il valore dell’esperienza universitaria in quanto fondamentale momento di crescita personale, civile e sociale. Promuovendo, allo stesso tempo, il ruolo dell’università come luogo di apprendimento e l’importanza della laurea per accedere alle professioni emergenti e migliorare così le proprie prospettive di vita.


La campagna è stata realizzata dall’agenzia Cernuto Pizzigoni & Partners, grazie al supporto ed il coordinamento di UNA (Aziende della Comunicazione Unite) socio fondatore di Pubblicità Progresso. Per la diffusione, verranno utilizzati sia mezzi tradizionali come i canali televisivi, sia i media digitali per raggiungere congiuntamente i giovani ed i loro genitori. Saranno diffusi brevi video, contenuti digitali e materiali informativi sui social network e presso i principali istituti scolastici. La pianificazione media, a cura di Pubblicità Progresso, prevede passaggi televisivi su Rai, Mediaset, SKY, Warner Bros. Discovery Italia e Tv di Stato di San Marino. “Abbiamo delle eccellenze straordinarie, una storia straordinaria. E in un momento di grande cambiamento, di nuove tecnologie, di nuove metodologie, di nuove discipline scientifiche, è fondamentale ricordare ai giovani che studiano nelle scuole superiori che importanza straordinaria offre l’università italiana: esperienza, vita in comune, nuove prospettive, nuove metodologie – ha concluso Farinet -. Immaginiamo che nel 2030 il 50% degli occupati in Italia svolgerà professioni che oggi non esistono. Quindi in questo grande momento di cambiamento e forse di disorientamento è fondamentale informarsi, confrontarsi, orientare, approcciare il mondo dell’università, dove l’esperienza fisica, l’esperienza culturale e intellettuale, secondo noi, è straordinaria”.

Arrestato in Spagna il latitante anarchico Salvatore Vespertino

Arrestato in Spagna il latitante anarchico Salvatore VespertinoRoma, 15 feb. (askanews) – “Alle ore 03.00 circa di oggi, 15 febbraio, a Vallecas, distretto del centro città della capitale spagnola Madrid, è stato arrestato dalla Polizia Nazionale spagnola Salvatore Vespertino, 38 anni, militante anarchico italiano, latitante dal luglio 2023”. Lo ha reso noto la Polizia di Stato con una nota cui ricorda che “sin dai primi giorni della latitanza, è stato costituito un gruppo investigativo formato da personale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e della Digos di Firenze che, su delega della Procura fiorentina, ha avviato complesse indagini e dispiegato uno specifico dispositivo per la ricerca del soggetto, focalizzandosi sul gruppo di sodali e sui legami già noti intrattenuti dallo stesso all’estero (Spagna, Francia, Svizzera, Grecia); motivo per il quale le polizie di questi Paesi sono state tutte interessate con diverse richieste di cooperazione internazionale costantemente rinnovate in questo anno e mezzo di latitanza, permettendo di fatto di giungere alla cattura di Vespertino”. Salvatore Vespertino, lo scorso 14 luglio 2023, era stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione ad anni 8 di reclusione, per il reato di fabbricazione, detenzione e porto di ordigno esplosivo in quanto ritenuto responsabile, nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria denominata “Panico”, dell’attentato alla libreria “Il Bargello” – riconducibile al movimento di estrema destra “Casapound” – compiuto a Firenze nella notte del 1° gennaio 2017, a seguito del quale un artificiere della Polizia di Stato ha riportato lesioni gravissime nel tentativo di disinnescare l’ordigno collocato sul posto.


L’anarchico sardo, in particolare, risulta destinatario dell’ordine di esecuzione nr. 319/2023 Siep emesso il 14.7.2023 dalla Procura Generale della Repubblica di Firenze per l’espiazione di una pena residua complessiva pari a 5 anni, 6 mesi e 1 giorno di reclusione (con sottrazione del periodo sofferto in esecuzione della custodia cautelare) per i reati di porto abusivo di armi, lesioni personali gravissime e danneggiamento, esteso in campo internazionale. Nel dettaglio, Salvatore Vespertino è stato individuato come responsabile dell’attentato grazie ad una traccia di Dna lasciata sull’ordigno e rilevata a seguito di un meticoloso e certosino lavoro di analisi della Polizia Scientifica, corroborato dagli elementi emersi a seguito di un intenso lavoro investigativo della Digos fiorentina e del personale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, che ha poi retto a tutti i gradi del vaglio giurisdizionale.