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M’Illumino di Meno, il MUR in campo per Giornata risparmio energetico

M’Illumino di Meno, il MUR in campo per Giornata risparmio energeticoRoma, 16 feb. (askanews) – Luci spente. Contest social. Scambi di libri, vestiti e oggetti da riciclare. Installazione di lampioni solari. Pubblicazione di vademecum sul risparmio energetico. Open talk sui temi della sostenibilità. Piantumazione di alberi. Sono solo alcune delle iniziative che anche quest’anno il Ministero dell’Università e della Ricerca (il MUR), insieme alla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS), ha promosso per oggi, giovedì 16 febbraio 2023, in occasione di ‘M’Illumino di Meno’, la storica campagna di Rai Radio 2 diventata la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili e che il MUR appoggia con il Patrocinio.
Dalle 19.00 alle 20.00 il Ministero dell’Università e della Ricerca spegnerà le luci. Gli uffici del MUR sono da tempo dotati di luci con rilevatori di movimento e spegnimento automatico, pannelli fotovoltaici e luci a basso consumo.
Nel tardo pomeriggio di oggi anche molte Università aderenti alla RUS, già impegnate in percorsi di contenimento energetico e di decarbonizzazione, spegneranno le luci nelle aule e nei Rettorati.
Nel corso della trasmissione Caterpillar live, il MUR e l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS) porteranno, poi, la testimonianza della comunità scientifica. Attorno alle 18.30 è previsto il video dalla nave ‘Laura Bassi’ che nei giorni scorsi ha toccato il punto più a Sud mai raggiunto, nel corso della campagna oceanografica della 38° Spedizione Italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra). La campagna è finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e gestita, per la pianificazione logistica, dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA – e dal Consiglio nazionale delle ricerche – CNR -per la programmazione scientifica.
La ‘Laura Bassi’ è oggi l’unica nave rompighiaccio italiana per la ricerca oceanografica in grado di operare in mari polari, acquistata dall’OGS nel 2019. La ricerca polare è sempre più al centro degli studi scientifici anche per comprendere i grandi cambiamenti climatici.

Malattie rare, a Napoli la campagna UNIAMO “viaggia” in metropolitana

Malattie rare, a Napoli la campagna UNIAMO “viaggia” in metropolitanaRoma, 16 feb. (askanews) – La campagna #uniamoleforze, realizzata da UNIAMO – Federazione italiana malattie rare, ha toccato oggi la città di Napoli. La conferenza stampa di presentazione, in collaborazione con la Regione Campania e il Centro di Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania, si è svolta alla presenza del Presidente AGENAS e Consigliere per la Sanità Regione Campania, Enrico Coscioni, l’Assessore alla Scuola, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili Regione Campania, Lucia Fortini, la Presidente VI Commissione Consiliare Istruzione e Cultura, Ricerca scientifica, Politiche sociali, Bruna Fiola, l’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione. Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, impossibilitato a partecipare, ha inviato un videomessaggio.
La conferenza stampa, nell’Auditorium della Regione Campania, ha visto, dopo il lancio del video ufficiale con la voice-over di Luca Ward, il coordinamento delle associazioni campane presentare idee progettuali e bisogni da condividere con le Istituzioni. L’evento ha inaugurato la cartellonistica presente in alcune fermate della metropolitana di Napoli (Circuito Mupi), che fino al 28 febbraio porterà i colori della Giornata delle Malattie Rare.
“La collaborazione di UNIAMO con il Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania è consolidata. Siamo felici di essere qui oggi per stringere ancora di più i rapporti e lavorare insieme su tematiche che interessano da vicino le nostre famiglie e la comunità tutta. Tanto è stato fatto, molto c’è da consolidare, le nostre sfide sono rivolte anche verso una maggior integrazione del sanitario con il sociale”, ha dichiarato la Presidente di UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare, Annalisa Scopinaro.
“La metafora del viaggio che avete scelto credo sia molto appropriata, sia per tutto ciò che ruota attorno alle persone con patologie rare e alle loro famiglie, sia perchè è un viaggio nella conoscenza. L’Istituto Superiore di Sanità, insieme ad UNIAMO, è da sempre impegnato in questa tematica. Mi auguro che l’Istituto e i suoi ricercatori continuino a lavorare insieme ad UNIAMO per affrontare il problema delle malattie rare”, ha sottolineato il Presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro.
UNIAMO è il coordinatore nazionale della Giornata delle Malattie rare che si celebra in tutto il mondo l’ultimo giorno di febbraio. Quest’anno la campagna di sensibilizzazione, promossa dalla Federazione, ha toccato 6 città italiane (prosime tappe: Genova il 17 e Bari il 20). A Pescara, Firenze e Roma già inaugurati autobus e tram. Una campagna di comunicazione che scende in strada per raggiungere e sensibilizzare un pubblico sempre più ampio sul “patient journey”, il lungo percorso che compiono i pazienti quando affrontano la malattia.
Gli hashtag ufficiali: #rarediseaseday, #uniamoleforze e #rarimaisoli. L’hashtag #uniamoleforze vuole spronare tutti gli attori a coalizzare gli sforzi per ottimizzare il sistema e raggiungere una reale presa in carico, che assicuri diagnosi precoce, terapie appropriate, disponibili e a domicilio, percorsi strutturati, integrazione sociosanitaria, collegamenti fra centri di specializzazione e territorio, ricerca e sperimentazioni che offrano speranza per il futuro. È possibile manifestare il proprio sostegno sui social indossando la maglietta ufficiale della Giornata (#RareDiseaseDay, #Uniamoleforze, #RariMaiSoli) disponibile sul sito www.uniamo.org.
La Giornata ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica Italiana, la Camera dei Deputati, il Ministero della Cultura, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, AIFA, Centro Nazionale delle Ricerche, Agenas, FNOPI (Federazione Nazionale Ordini delle Professioni INnfermieristiche), FNOPO (Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostretrica), FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), AOPI (Associazione Ospedali Pediatrici Italiani), Forum Terzo Settore, Comitato Italiano Paralimpico, Orphanet, Terzjus, Fondazione Telethon, Special Olympics Italia.
Si ringraziano Rai Pubblica Utilità (per la campagna di sensibilizzazione), Sky Italia (per la diffusione dello spot TV), Radio AIdel22, Radio ISAV, New Radio Star, Radio Frejus, Radio Club 103, Radio Bruno Fiorentina, RadioBlaBlanetwork NEWS, Radio Sound Bari, Radio Ufita, Radio Web Italia, Radio Onda Blu, Radio Star Grosseto, Blueslinesradio, Radio Planet it, Diversamente Radio, Radio Studio Play, Radio Luna Porto Torres, Radio Quaranta Web, Radio Antenne RC, Radio Piana Stereo, Radio Free Station, Radio Sette Note, Radio W Uai Fi, Radio Network, Radio Selfie, Dimensione Radio, Radio Medua, Radio Piave, Radio PlaNet Italia, Radio Roma Live, Radio Stella Marina, Radio Centro Fiuggi, Radio RCC, Radio Gioventù in Blu, Radio DeejaY (per il passaggio dello spot radiofonico), IGP Decaux per il supporto alla campagna out-of-home.
La Giornata delle Malattie Rare è realizzata anche con il contributo non condizionato di: Alexion Astrazeneca Rare Diseases, BeiGene, Biogen Italia, Blueprint Medicines, Boehringer Ingelheim, Brystol Myers Squibb Company, Chiesi Global Rare Diseases, CSL Behring, Horizon, Jazz Healthcare Italy, Medac Pharma, PTC Therapeutics, Roche Italia, Sanofi Italia, Sobi Rare Strength, Takeda Italia. Grazie a Pfizer.

Tumori, CNR: un cannabinoide non psicoattivo contro carcinoma prostatico

Tumori, CNR: un cannabinoide non psicoattivo contro carcinoma prostaticoRoma, 16 feb. (askanews) – Uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Icb) rivela come un componente non-psicoattivo della Cannabis (CBD) sia in grado di contrastare la fase in cui il carcinoma prostatico diventa refrattario alla terapia ormonale. La ricerca – coordinata da Alessia Ligresti (prima ricercatrice del Cnr-Icb di Pozzuoli) in collaborazione con Roberto Ronca (docente dell’Università degli studi di Brescia) – ha, infatti, dimostrato l’esistenza, in questa fase della malattia, di vulnerabilità metaboliche e oncogeniche che possono essere potenzialmente sfruttate terapeuticamente da trattamenti a base di fitocannabinoidi: in questo caso, il componente individuato è in grado di colpire specificamente la plasticità metabolica del carcinoma modulando la bioenergetica dei mitocondri, la “centrale elettrica” delle cellule. Lo studio è pubblicato sulla rivista Pharmacological Research. “Le cellule tumorali, specialmente quelle in fase avanzata, sono in grado di modificare il loro metabolismo per supportare la maggiore richiesta di energia”, spiega Alessia Ligresti (Cnr-Icb). “Questa capacità, nota anche come riprogrammazione metabolica, gioca un ruolo chiave sia nell’oncogenesi del cancro alla prostata, cioè il processo che porta alla trasformazione delle cellule normali in cellule cancerose, sia nell’acquisizione della resistenza ai farmaci. Tuttavia, le dinamiche tra metabolismo e oncogenesi non sono completamente comprese”, aggiunge. I cannabinoidi di origine vegetale sono stati usati per molti decenni come agenti palliativi per i malati di cancro, ma negli ultimi anni diversi composti simili e farmaci a base di cannabinoidi sono stati oggetto di intense ricerche per la loro potenziale attività antitumorale. “Il nostro studio dimostra come, nei modelli preclinici, il CBD (approvato dalla FDA e già prescritto per trattare le convulsioni associate a diverse forme di epilessia infantile), quando opportunamente combinato con altri fitocannabinoidi non psicoattivi, sia particolarmente efficace nel ridurre la crescita del cancro alla prostata refrattario agli ormoni, prendendo di mira i mitocondri”, prosegue Ligresti. “Una delle proteine chiave che regolano la funzione mitocondriale, e che è responsabile sia del metabolismo cellulare che della via di segnalazione della morte/sopravvivenza cellulare, è VDAC1. Legandosi al VDAC1, il CBD determina un’accelerazione del metabolismo della cellula tumorale, innescando meccanismi di compensazione che attivano la cosiddetta morte programmata o apoptosi”, chiarisce. Lo studio fa luce sull’importanza di utilizzare queste molecole in combinazioni ottimali per sfruttare appieno il loro potenziale terapeutico come agenti antitumorali. “La speranza è che questi risultati favoriscano studi futuri, compresi studi clinici, sul possibile uso di cannabinoidi non psicotropi come coadiuvanti per il trattamento del cancro alla prostata”, conclude la ricercatrice. Alla ricerca, hanno partecipato anche l’Unità di malattie metaboliche complesse e mitocondri dell’Istituto di ricerca in biomedicina (Barcellona) e l’Unità di ricerca sui sistemi complessi e nonlineari dell’Università di Portsmouth (Regno Unito).

Ranch Sorting 2023, i cowboy pronti a conquistare Lazio e non solo

Ranch Sorting 2023, i cowboy pronti a conquistare Lazio e non soloRoma, 16 feb. (askanews) – Al via il campionato Fitetrec Ante Lazio di Ranch Sorting, disciplina di origine americana e con profonde radici nel lavoro del bestiame dei ranch americani. Divenuta una disciplina sportiva a tempo, consiste nello sbrancare in ordine numerico dieci vitelli di dodici portandoli, con il solo movimento del cavallo e quindi senza l’ausilio di alcuna attrezzatura o impatto fisico sul bestiame, da una sezione all’altra di un campo a forma di “otto”.
“Moltissimi i cavalieri pronti a cimentarsi e altissima la qualità dei cavalli quarter horse e paint horse che per morfologia e selezione della razza garantiscono prestazioni “contro le leggi della fisica”. Poderose stoppate sui posteriori e girate a 180gradi che lasciano senza fiato. Adulti e bambini saranno catturati dall’anima western che ha conquistato il continente grazie anche alla serie “Yellowstone””, commenta l’organizzatore e cavaliere, Vittoriomaria Alfonsi.
Il Presidente della Fiterec-Ante Lazio, Mariateresa Mango, ha dichiarato:”Siamo entusiasti di questo Campionato per tutti gli appassionati di cavalli perchè unisce tradizione e modernità. Abbiamo l’ambizione di rendere i nostri cavalieri sempre più competitivi e andare a competere nelle migliori arene d’Europa. Questo campionato avrà un impatto duraturo sull’intera regione e lavoreremo a stretto contatto con gli organizzatori per garantire “che vinca lo sport” e sia rispettato il benessere animale”.
Il Campionato sarà articolato in n°4 tappe, che si svolgeranno a partire dalle ore 9:00 nelle seguenti date e location: ” 1° Tappa domenica 26 febbraio 2023 presso il Walter Ranch – Via Pollino, Sassi Rossi, Aprilia; ” 2° Tappa domenica 19 marzo 2023 presso il Magic Valley Ranch – Via Giosuè Carducci, Vigna di Valle, Roma; ” 3° Tappa domenica 2 aprile 2023 presso il Fontevivola Ranch – Via delle Viole, 40, Fontevivola, Viterbo; ” 4° Tappa sabato 23 settembre 2023 presso ASD Belmonte Ranch – Via Oliveto, Belmonte Castello, Frosinone (Domenica 24 Settembre 2023 – Special Event Belmonte Ranch).
L’ospitalità e la musica, così come l’abbigliamento dei cowboy, renderà la giornata piena di adrenalina in perfetto stile western.

Dissesto idrogeologico, Provincia Trento: 7 mln per interventi

Dissesto idrogeologico, Provincia Trento: 7 mln per interventiRoma, 16 feb. (askanews) – Oltre 7 milioni di euro al Trentino contro il dissesto idrogeologico. Il finanziamento statale – destinato in particolare a due progetti sostenuti dalla Provincia autonoma di Trento – sarà presto inserito in un decreto del Ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica. Le iniziative che saranno sostenute interessano i territori di Mezzolombardo e Malé: si tratta di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico valutati come urgenti e prioritari.
Secondo quanto evidenza il presidente Maurizio Fugatti, “le priorità sono state definite dall’Amministrazione provinciale attraverso il confronto con i territori e l’ascolto delle esigenze messe in luce dai rappresentanti istituzionali locali”. Il valore complessivo del finanziamento statale ammonta a 7.120.686,30 euro.
Per quanto riguarda il centro rotaliano, si intendono risolvere le criticità legate ai crolli di roccia che in passato hanno interessato la zona sportivo-residenziale a nord dell’abitato. Attraverso la realizzazione di barriere paramassi e reti di protezione – previste da un progetto elaborato dal Comune di Mezzolombardo – l’obiettivo è di mettere in sicurezza l’area sottostante.
Guardando invece alla Val di Sole, il progetto elaborato dal Servizio infrastrutture della Provincia autonoma di Trento prevede la messa in sicurezza della strada di collegamento tra Bolentina e Montes. Il tratto in cui la strada si insinua nella valletta del rio San Valentino è esposto a potenziali fenomeni valanghivi. Il tratto compreso tra il chilometro 0,5 e lo 0,8 circa sarà dunque by-passato attraverso la realizzazione di una galleria. Il tracciato alternativo risulterà poco impattante dal punto di vista paesaggistico e garantirà la fruibilità della strada in tutte le condizioni meteo ed ambientali possibili.

MagicLand raddoppia: questa estate arriva MagicSplash

MagicLand raddoppia: questa estate arriva MagicSplashRoma, 16 feb. (askanews) – MagicLand, la Capitale del Divertimento, annuncia che a partire dall’estate 2023 verrà inaugurato MagicSplash, il nuovo Parco Acquatico che si affianca a MagicLand, il Parco Divertimenti più grande e più visitato del Centro-Sud Italia. Immaginate un’isola tropicale di 40.000 metri quadrati: vegetazione rigogliosa, con oltre 16.000 piante tropicali e palme, 10.000 metri quadrati di spiaggia – la Playa del Sol – realizzata con 5.000 tonnellate di sabbia bianchissima e attentamente selezionata per le sue speciali caratteristiche che la rendono refrattaria all’assorbimento di calore, consentendo di camminarci e distendersi in tutta tranquillità. La spiaggia sarà attrezzata con 1.700 lettini e ombrelloni in paglia naturale in buona parte a disposizione gratuitamente. Sarà possibile immergersi nell’enorme Onda del Caribe, piscina ad onde di 2.000 metri quadrati, facendosi trasportare dalla dolce corrente di Rio Cauto, un fiume lento di quasi 400 metri lineari (il più lungo di tutto il Centro Sud Italia) avvolto da una fitta vegetazione tropicale.
Un parco acquatico pensato per i bambini che troveranno: El Castillo, un playground acquatico di oltre 12 metri di altezza e posizionato in una piscina di 1000 metri quadrati, Laguna Tiburon, uno spray park per i più piccolini, ed inoltre Cala Tortuga con 4 scivoli acquatici tra cui un Mini Cone ed un Mini Boomerang che divertiranno anche i genitori.
La sicurezza del divertimento
E come sempre: la sicurezza prima di tutto. I visitatori troveranno impianti che assolvono alle più recenti ed esigenti prescrizioni di sicurezza, al fine di garantire la migliore filtrazione e igienizzazione delle acque, 35 bagnini ed assistenti bagnanti, vigileranno sull’incolumità dei presenti, che avranno a disposizione centinaia di giubbotti salvagente, (obbligatori nella piscina ad onde per i bambini al di sotto dei 120 cm). Presente nell’area anche un punto di primo soccorso, costantemente presidiato da personale sanitario.
MagicSplash, la Capitale dei Caraibi!
Completano l’offerta quattro punti ristoro all’interno di strutture in legno di eucalipto e paglia naturale: una hamburgheria, una pizzeria, una panineria che offrirà anche insalate e poke ed un chiringuito per dissetarsi con una fresca bibita, succhi di frutta naturale, macedonie, granite, smoothies, gelati e cocktail. Sempre presenti menù vegetariani e vegani. Avete dimenticato il costume da bagno, il telo mare o la crema solare? Nessun problema. Al Bazar Del Mar troverete un negozio di articoli da spiaggia fornito di ogni necessità. Naturalmente non mancheranno aree attrezzate con spogliatoi, docce con acqua calda e armadietti di sicurezza per depositare le borse.
Per chi vuole godere di maggiore privacy è disponibile Playa Paraiso dove è possibile prenotare una delle 6 Cabanas in paglia che ospitano fino a 6 persone ognuna, tutte dotate di spiaggia privata e dei migliori comfort come vasca idromassaggio, frigorifero con bibite a disposizione, divanetti, lettini e teli mare.
A MagicSplash si potrà accedere sia da un nuovo ingresso dedicato, dotato di un nuovo ed ampio parcheggio di circa 500 posti auto, che anche attraverso MagicLand, dopo aver acquistato una estensione del biglietto. Sono previste tariffe a partire da 14,90 € per l’intera giornata ma anche biglietti pomeridiani a partire dalle 2 del pomeriggio.
Investimenti e posti di lavoro MagicSplash richiederà un investimento di 15 milioni di euro, ed offrirà quasi 100 nuovi posti di lavoro.
Guido Zucchi, Amministratore Delegato di MagicLand dichiara: “Dopo aver appena concluso una straordinaria stagione 2022 con risultati economici molto positivi e che confermano MagicLand come Parco Divertimenti leader in tutto il Centro Sud Italia ed il più visitato del Lazio, siamo pronti per una nuova sfida che completerà la nostra offerta di divertimento e ci posizionerà ancor di più come destinazione turistica privilegiata. L’apertura di MagicSplash fa parte di un piano di investimenti iniziati nel 2019 dopo l’acquisizione di MagicLand da parte di Pillarstone, che ha già investito, negli anni passati, nell’apertura dell’area Tonga e dell’area Old West, nell’introduzione di tante nuove attrazioni (Nui Lua, Motorgiungla, Jungle Camp, Haunted Hotel e Dungeons, Wild Rodeo, Baby Ranch, Cosmo Academy Planetarium, Gattobaleno Time Machine, Magic Boat ed il teatro Music Hall). Questo ha permesso a MagicLand di diventare il Parco Divertimenti di riferimento per tutte le famiglie ed i ragazzi del Centro-Sud Italia. MagicSplash sarà fin dal primo giorno una ineguagliabile destinazione per chi cerca divertimento e relax durante i caldi mesi estivi”.

Pais (Sardegna): continuità digitale nuova frontiera coesione Ue

Pais (Sardegna): continuità digitale nuova frontiera coesione UeRoma, 16 feb. (askanews) – “La continuità digitale è la nuova frontiera della coesione dell’Unione europea. Attraverso l’interoperabilità, pensata per favorire e migliorare la qualità della vita dei cittadini dell’Unione, saranno soprattutto i territori periferici, le zone interne soprattutto quelle a rischio spopolamento, e le isole, spesso sacrificate da politiche miopi sui collegamenti, sui trasporti delle persone, delle merci e dell’energia a trarre i maggiori benefici: essi vedranno diminuire il gap che li separa dal centro decisionale e amministrativo dell’Unione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, intervenendo come relatore, a Bruxelles, sull’interoperabilità davanti alla Commissione europea per i problemi economici e monetari (Econ).
Il percorso, iniziato con la relazione di Pais, dovrebbe concludersi nel mese di maggio, con l’approvazione da parte della sessione plenaria del Comitato delle Regioni.
“Auspichiamo entro il 2030 la nascita e lo sviluppo di una rete di amministrazioni pubbliche interconnesse che collaborino strettamente per ridurre l’attuale frammentazione nell’attuazione delle politiche e nel perseguimento degli obiettivi digitali dell’Ue”, ha aggiunto il Presidente Pais.
Per il Presidente Pais il percorso è impegnativo e i tempi sono ridotti: “L’Europa deve prepararsi meglio, effettuare più test di resistenza sulle infrastrutture informatiche, investire in una digitalizzazione sicura che aumenti i collegamenti tra gli Stati membri al fine di ottimizzare la qualità dei servizi pubblici e cogliere significativi vantaggi economici anche per le imprese”.
“In questo progetto di cooperazione, per perseguire obiettivi comuni, grande ruolo devono avere gli Enti territoriali, soprattutto quelli insulari, periferici e quelli interessati dal fenomeno dello spopolamento che devono essere sostenuti in questo loro coinvolgimento prevedendo, prima di tutto, che i costi della transizione digitale non siano tutti a carico delle amministrazioni locali ma che ci sia un sostegno da parte delle autorità nazionali ed europee”, ha concluso.

Ancit: contro caro bollette una guida per una cucina “energy free”

Ancit: contro caro bollette una guida per una cucina “energy free”Milano, 16 feb. (askanews) – In tempi di caro bollette, ogni soluzione per risparmiare è benvenuta, a partire proprio dalla tavola. In occasione della giornata del risparmio energetico, che cade il 18 febbraio, Ancit, associazione nazionale conservieri ittici e delle tonnare, lancia un vademecum per una cucina “energy free”, che consente attraverso piccoli comportamenti quotidiani di ridurre l’impatto ambientale e quello sulla bolletta.
Del resto in questo momento la principale preoccupazione sul carovita per più di 6 italiani su 10 è data proprio dall’aumento delle bollette: circa otto milioni di consumatori hanno già cambiato i propri comportamenti anche a tavola. E c’è chi addirittura predilige i cibi che non richiedono l’uso dei fornelli (il 19% secondo Coldiretti), per risparmiare.
E allora come si può limitare al massimo il consumo di gas? Secondo la mini-guida messa a punto dall’Ancit in collaborazione con la foodblogger Eva D’Antonio, bisogna partire dalla gestione di fornelli, pentole, metodi di cottura e forno. Ad esempio, un primo passo è quello di avviare la cottura di alimenti preferibilmente a temperatura ambiente che permette di evitare il consumo di gas altrimenti necessario per scaldarli dalla temperatura del frigo. Inoltre, prolungare il tempo di ammollo dei legumi secchi consente di ridurre la successiva bollitura, così come idratare prima della cottura il riso o alcuni cereali, specialmente quelli integrali, riduce il tempo necessario alla loro cottura. Ancora, utilizzando il forno (uno degli elettrodomestici a più alto consumo energetico), meglio cuocere più pietanze contemporaneamente e spegnere il forno in anticipo per sfruttare il calore residuo, evitando di aprirlo (si disperde il 20% del calore ogni volta).
Il trend dei piatti “energy free” è stato avviato da alcuni chef come Nico Mastroianni (Santo Bevitore, a Cassino), Domenico Stile (Enoteca la Torre, a Roma) e Vincenzo Guarino (Tavola Rossa, Castello di Postignano) che hanno ideato piatti da preparare senza uso del gas e, per quanto possibile, senza elettricità “extra”. Anche l’Ancit con Eva D’Antonio ha messo a punto tre ricette a base di tonno in scatola senza prevedere l’uso della cottura. Ma si sa, col tonno in scatola si gioca facile: è sempre presente nelle dispense degli italiani (il 93% ne ha sempre almeno una), grazie anche alla sua lunga shelf life. E poi, se oggi la metà degli italiani (45%) acquista il tonno in scatola, in primo luogo, perché è gustoso, al secondo posto troviamo il fatto che è un cibo antispreco venduto in contenitori riciclabili: un plus riconosciuto dal 33% degli italiani sempre più attenti alle istanze di sostenibilità: otto su 10 (84%) riciclano la scatoletta, sapendo che è di metallo e che si ricicla al 100%. E il 34% riutilizza o ricicla anche l’olio d’oliva (Doxa/Ancit). E parlando di antispreco, l’olio d’oliva del tonno può essere riutilizzato in cucina, perché secondo alcuni studi scientifici acquisisce dal tonno omega 3 e vitamina D.

Milano, cortile mercato coperto v.le Monza sarà spazio pubblico

Milano, cortile mercato coperto v.le Monza sarà spazio pubblicoMilano, 15 feb. (askanews) – Il cortile interno di pertinenza del mercato comunale coperto di viale Monza 54, di circa 70 metri quadrati, sarà convertito da area in disuso per la raccolta dei rifiuti a spazio di socialità per chi abita a Nolo. Lo prevede il Patto di collaborazione tra Comune di Milano e le Associazioni Memo54 Aps, Il Vespaio Ets e Genitori Ciresola Ets, firmato oggi alla presenza dell’Assessora ai Servizi civici con delega alla Partecipazione Gaia Romani e del Presidente del Municipio 2 Simone Locatelli.
Il progetto Out è finanziato da Fondazione di Comunità Milano e dal Fondo Fondazione Claudio De Albertis e vede il supporto del Politecnico di Milano nel processo di realizzazione dell’intervento e nella progettazione delle attività culturali e sociali che lo animeranno. Con la firma del Patto le associazioni si impegnano a realizzare una serie di iniziative culturali ed educative per promuovere l’animazione e la cura dello spazio esterno del cortile, restituendolo al quartiere come nuovo spazio di socialità.
Già nel 2020, proprio all’interno degli spazi del mercato, è stato inaugurato Off Campus Nolo, uno spazio del Politecnico di Milano, nel quale il gruppo di ricerca POLIMI DESIS Lab del Dipartimento di Design promuove attività di didattica innovativa, di ricerca responsabile e co-progettazione a favore della collettività e dello sviluppo del quartiere.
“La firma di oggi – commenta l’assessora Romani – arriva a valle di un percorso virtuoso avviato da tempo, con il quale abbiamo fatto evolvere l’area del mercato di viale Monza, arricchendola di attività con finalità sociali, culturali, aggregative e ricreative. Ci tengo a ringraziare moltissimo tutti i soggetti coinvolti, perché questo progetto dimostra ancora una volta come la partecipazione attiva e la collaborazione del tessuto sociale e associativo possono dare vita a risultati straordinariamente belli, come quello del cortile sociale. Un luogo, oggi in disuso, che si prepara a prendere vita e diventare contenitore di occasioni di socialità e cultura”.

Vino, Consorzio Tutela Lessini Durello: torna progetto “Durello in classe”

Vino, Consorzio Tutela Lessini Durello: torna progetto “Durello in classe”Milano, 15 feb. (askanews) – Il Lessini Durello, lo spumante da vitigno autoctono nato sulle colline tra Verona e Vicenza, sarà il protagonista per una decina di settimane di specifiche lezioni che avranno lo scopo di raccontare la denominazione, il vitigno, la storia e il vino. Si tratta del progetto “Durello in classe” ideato dal Consorzio di Tutela del Lessini Durello, rivolto per il secondo anno consecutivo agli studenti che frequentano gli ultimi anni delle superiori degli Istituti alberghieri delle provincie di Treviso e di Verona.
A tenere le lezioni, sarà il sommelier e divulgatore Massimo Zardo, da tempo impegnato sul fronte della divulgazione del patrimonio enologico veneto. Vitigno, terroir, cloni, metodi di produzione, modalità di servizio saranno solo alcuni dei temi che saranno affrontati nell’ambito di questo progetto di divulgazione che mira a creare conoscenza e consapevolezza rispetto a questo spumante da vitigno autoctono che oggi sta godendo di una notorietà crescente e sempre più diffusa.
“Abbiamo deciso di riproporre queste lezioni, consapevoli che i giovani sono la nostra vera risorsa, è a loro che ci dobbiamo rivolgere sia per offrire occasioni di conoscenza e di formazione, sia per creare tra questi ragazzi quel sano orgoglio di appartenere ad un territorio da cui nascono vere e proprie eccellenze” ha spiegato la presidente del Consorzio, Diletta Tonello, aggiungendo che “sono particolarmente affezionata a questo progetto divulgativo dedicato ai ragazzi perché anche nel Consorzio che rappresento ci sono molti giovani produttori e produttrici: è come se parlassimo la stessa lingua”.