Schifani: la Sicilia è “sommersa” dagli sbarchi di migrantiRoma, 17 apr. (askanews) – “L’emergenza sbarchi esiste e in Sicilia la viviamo già da un mese: siamo sommersi da migliaia di sbarchi. Dispiace che in questo frangente possano esserci polemcihe di carattere squisitamente politico. A situazioni straordinarie bisogna rispondere con scelte altrettanto straordinarie”. Lo ha detto il governatore siciliano, Renato Schifani, ospite di Tgcom24.
“La situazione è straordinaria e occorre replicare con mobilitazioni e scelte straordinarie: occorre potenziare i centri per il rimpatrio, credo che il Paese non sia pronto a recepire i flussi che aumenteranno tendenzialmente. Gli sbarchi aumenteranno: non dico che ci sarà una invasione – ha precisato Schifani – ma comunque registreremo un fortissimo aumento. Ok l’accoglienza, quindi, ma deve esserci anche una politica di controllo e gestione. Dobbiamo essere pronti ad accogliere ma anche a raccordarci con l’Europa e fare in modo che i rimpatri avvengano” ha concluso il presidente della Regione Siciliana.
Garante Privacy: sì elogi sul sito web ma attenzione alla privacy (multata l’Asl di Bari)Roma, 17 apr. (askanews) – L’uso del pennarello nero o del bianchetto non rappresenta una modalità efficace per rendere anonimi i dati personali degli utenti che vengono pubblicati on line. Anche nella pubblicazione dei feedback positivi sulla loro attività, le amministrazioni pubbliche devono tener presente la disciplina privacy, specialmente quando si tratta di dati sanitari. È quanto sottolinea il Garante per la protezione dei dati personali al termine di una istruttoria che ha portato una sanzione di 50mila euro per l’Azienda sanitaria locale di Bari.
A seguito di una segnalazione giunta all’Autorità, è emerso infatti che la Asl, nel corso di sei anni, ha diffuso informazioni sullo stato di salute di centinaia di interessati all’interno di una sezione del sito istituzionale, denominata “Parlano bene di noi” e dedicata a raccogliere gli elogi ricevuti da utenti e associazioni. Lo scopo era dunque quello di informare sul miglioramento dei rapporti con i cittadini, ma nei documenti consultabili on line (copie scansionate degli appositi moduli di ringraziamento, e-mail e lettere) erano presenti dati anagrafici e di contatto degli assistiti e numerose informazioni relative allo stato di salute dei soggetti che avevano presentato l’elogio, come dettagli clinici degli interventi o delle prestazioni ricevute, diagnosi, anamnesi. In alcuni elogi pubblicati, i riferimenti erano stati cancellati, in modo approssimativo, con il tratto di un pennarello nero, che non impediva di leggere le parti oscurate e da cui era possibile identificare gli autori.
Nel sanzionare la struttura, il Garante ha ricordato che la disciplina privacy impedisce la diffusione delle informazioni sullo stato di salute e che tali dati possono essere comunicati a un soggetto diverso dall’interessato solo sulla base di un idoneo presupposto giuridico o su indicazione dell’interessato stesso. L’Autorità, ha inoltre osservato che la procedura di cancellazione manuale con pennarello o con bianchetto, per sua natura imprecisa e non definitiva, non può essere definita idonea a rendere anonime le informazioni personali degli interessati, né può definirsi una procedura di “pseudonimizzazione”, anche se eseguita in modo efficace, quanto piuttosto una semplice procedura manuale di oscuramento delle generalità degli interessati.
Al largo della Sicilia sequestrate in mare 2 tonnellate di cocaina: valore 400 milioniRoma, 17 apr. (askanews) – I militari del Comando Provinciale di Catania della Guardia di finanza, con i finanzieri del Gruppo Aeronavale di Messina, hanno sequestrato 2 tonnellate circa di cocaina, trovata in mare a largo delle coste orientali della Sicilia, del valore di oltre 400 milioni di euro.
In particolare, nell’ambito delle specifiche attività di controllo delle acque costiere della Sicilia orientale per finalità di polizia economico-finanziaria, unità aeronavali delle Fiamme Gialle hanno individuato numerosi colli galleggianti, scortati da un dispositivo luminoso di segnalazione e tenuti insieme da reti che ne evitavano la dispersione. Da un sommario ed esterno esame è stato possibile riscontrare la particolare cura dell’imballaggio, verosimilmente diretto a evitare infiltrazioni di acqua in modo da preservarne il contenuto e, al contempo, scongiurare il pericolo di inabissamento. Le peculiari modalità di confezionamento e la presenza di un dispositivo luminoso per consentirne il rintraccio hanno fatto ipotizzare che potesse trattarsi di un carico di sostanze stupefacenti, verosimilmente lasciato in mare da una delle navi cargo che solcano quel tratto di costa per essere successivamente recuperato e trasportato sulla terraferma. È stato, pertanto, attivato il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di finanza di Catania il quale, anche con il supporto del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo, ha fornito collaborazione in relazione alle attività di recupero dei colli a mare e ha inoltre coordinato le successive operazioni di messa in sicurezza del carico, svolgendo i necessari approfondimenti sul delicato contesto.
Parallelamente è stata avviata un’attività di ricognizione aerea da parte di velivoli del Gruppo di Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare e della Sezione Aerea di Manovra di Catania volta a verificare l’eventuale presenza di ulteriori colli dispersi nell’area circostante a quella di rinvenimento. Terminate le attività aeree e in mare, unità specializzate del Nucleo PEF di Catania hanno all’ispezionato i colli, trovando numerosi panetti di cocaina. Sulla scorta delle evidenze emerse, informata costantemente la Procura Distrettuale di Catania, si è proceduto pertanto al sequestro di iniziativa nei confronti di ignoti di oltre 1.600 panetti, contenuti in circa 70 colli, per un peso lordo complessivo di quasi 2.000 chilogrammi.
Silvio Berlusconi ha lasciato la terapia intensiva ed è stato trasferito in repartoRoma, 16 apr. (askanews) – Al dodicesimo giorno di ricovero all’ospedale san Raffaele di Milano, il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha concluso il trattamento in terapia intensiva ed è stato trasferito in un reparto di degenza ordinaria per proseguire le terapie contro la polmonite che ha aggravato la leucemia cronica che lo affligge. Il prossimo bollettino medico è previsto al momento per domani. Anche oggi, come ogni giorno dal ricovero, Berlusconi ha ricevuto la visita della figlia Marina e di Fedele Confalonieri.
L’Associazione Nazionale Forense denuncia: violati i diritti di una avvocatessa con figlio malatoRoma, 16 apr. (askanews) – Giampaolo Di Marco, segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense esprime solidarietà alla collega di Roma Ilaria Salamandra: “Basta con l’arbitrio dei magistrati, che rinviano i processi senza ostacoli, con qualunque motivazione, mentre non si tutelano le avvocate e gli avvocati anche in casi gravi come questo. Una madre che deve accompagnare il figlio piccolo (due anni) a fare una tac, con anestesia, è chiaramente un legittimo impedimento. Incomprensibile quindi la decisione delle tre magistrate di fronte a una richiesta che pare sia stata presentata con tutta la documentazione diversi giorni prima dell’udienza”.
“Non è il primo caso – aggiunge Di Marco – e temiamo non sarà l’ultimo. Chiediamo al CSM e al Presidente del Tribunale di Roma un immediato intervento chiarificatore sul caso specifico, ma più in generale facciamo un appello urgente al ministero di Giustizia: si garantisca in modo sistematico il legittimo impedimento e l’efficace tutela dei diritti di difesa. Diversamente chiamiamo tutta l’Avvocatura istituzionale e associativa a una manifestazione di protesta unitaria a Roma nelle prossime settimane”.
Il Papa sul caso di Emanuela Orlandi: illazioni infondate su Giovanni Paolo IIRoma, 16 apr. (askanews) – “Su Papa Giovanni Paolo II ci sono state illazioni offensive e infondate in questi giorni”. Lo ha detto Papa Francesco dopo la recita del Regina Caeli. Il riferimento è a quanto diffuso rispetto al caso di Emanuela Orlandi. “Seguo con preoccupazione gli avvenimenti in Sudan” ha quindi detto Papa Francesco. “Invito che prevalga il dialogo, la pace la concordia”, ha aggiunto il Santo Padre che prima ha detto come “le guerre continuano a seminare morti” e poi: “Addoloriamoci per queste atrocità”. Poco prima il Papa aveva detto, rivolgendosi ai fedeli presenti in Piazza San Pietro che “l’invito fatto a Tommaso è valido anche per noi. Noi, dove cerchiamo il Risorto? In qualche evento speciale, in qualche manifestazione religiosa spettacolare o eclatante, unicamente nelle nostre emozioni e sensazioni? Oppure nella comunità, nella Chiesa, accettando la sfida di restarci, anche se non è perfetta? Nonostante tutti i suoi limiti e le sue cadute, che sono i nostri limiti e le nostre cadute, la nostra Madre Chiesa è il Corpo di Cristo; ed è lì, nel Corpo di Cristo, che si trovano impressi, ancora e per sempre, i segni più grandi del suo amore. Chiediamoci però se, in nome di questo amore, in nome delle piaghe di Gesù, siamo disposti ad aprire le braccia a chi è ferito dalla vita, senza escludere nessuno dalla misericordia di Dio, ma accogliendo tutti; ciascuno come un fratello, come una sorella. Maria, Madre di Misericordia, ci aiuti ad amare la Chiesa e a farne una casa accogliente per tutti”. Lo ha detto Papa Francesco affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per la recita del Regina Caeli con i fedeli ed i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.
Il Santo Padre ha spiegato come il Vangelo, in occasione della in occasione della II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia, racconta due apparizioni di Gesù risorto ai discepoli e in particolare a Tommaso, l’”Apostolo incredulo”. “Riflettiamo su questi fatti. Per credere, Tommaso vorrebbe un segno straordinario: toccare le piaghe. Gesù gliele mostra, ma in modo ordinario, venendo davanti a tutti, nella comunità. Come a dirgli: se vuoi incontrarmi non cercare lontano, resta nella comunità, con gli altri; non andare via, prega con loro, spezza con loro il pane. È lì che potrai trovarmi, è lì che ti mostrerò, impressi nel mio corpo, i segni delle piaghe: i segni dell’Amore che vince l’odio, del Perdono che disarma la vendetta, della Vita che sconfigge la morte. È lì, nella comunità, che scoprirai il mio volto, mentre con i fratelli condividi momenti di dubbio e di paura, stringendoti ancora più fortemente a loro. Senza la comunità è difficile trovare Gesù”.
Incidente d’auto con un tram a Roma per Ciro Immobile: “Sto bene”Roma, 16 apr. (askanews) – Disavventura per Ciro Immobile. Questa mattina l’attaccante della Lazio è stato coinvolto in un incidente stradale a Roma. Il suo suv ha impattato con il tram numero 19, che stava attraversando Ponte Matteotti (che collega il quartiere Flaminio a quello di Prati, nelle vicinanze dello stadio Olimpico). La parte anteriore della vettura, sulla quale viaggiavano anche le due figlie Michela e Giorgia, è andata distritta. Nell’incidente sono state coinvolte anche altre vetture: sarebbero sette le persone trasportate all’ospedale con l’ambulanza. L’impatto è avvenuto a una velocità sostenuta, con il mezzo pubblico che è infatti deragliato dai binari. “Il tram è passato con il rosso. Io per fortuna sto bene, mi fa solo un po male il braccio”, ha detto il capitano della Lazio, come riporta Sky. Immobile è stato portato al Policlinico Gemelli per accertamenti di routine insieme alle due figlie.
Ancora maltempo al centro-sud. C’è l’allerta meteo in 10 regioniRoma, 15 apr. (askanews) – Ancora maltempo, specie al centro-sud Italia. L’ampia perturbazione attiva oggi con precipitazioni diffuse, si sta spostando verso lo Jonio e nel corso della notte darà origine a precipitazioni ancora più intense, specialmente a ridosso delle regioni adriatiche centrali. Ai fenomeni sarà associata forte ventilazione dai quadranti settentrionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, domenica 16 aprile, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, specialmente sui settori settentrionali di queste due ultime regioni. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, per la giornata di domani, domenica 16 aprile, è stata valutata allerta gialla per rischio temporali e idrogeologico in Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Sarà un weekend con temporali e freddo al Centro-SudRoma, 15 apr. (askanews) – Un nuovo ciclone dal Nord Atlantico è in arrivo su tutto il Centro-Sud: porterà piogge, vento e anche locali nevicate sull’Appennino fino ai 1300-1500 metri. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che, dopo il passaggio di un primo ciclone nordatlantico con tantissima neve sulle Alpi centro-orientali, tornado in pianura padana e freddo anomalo su gran parte dell’Italia, ecco che arriva il bis.
Una bassa pressione, in discesa dalle Isole Britanniche, attraverserà oggi tutto il Mar Tirreno: sono previste piogge e locali temporali dalla Toscana fino alla Campania, piogge intense a tratti anche in Sardegna e a macchia di leopardo anche sul resto del Centro-Sud. Andrà meglio al Nord salvo isolati addensamenti specie sulle Alpi di confine. I venti continueranno ad essere protagonisti dai quadranti occidentali, con burrasche previste soprattutto in Sardegna. Domani sembrerà una domenica di novembre al Sud e sul versante adriatico: sono previste condizioni molto nuvolose con piogge sparse in un contesto termico che ricorderà più la fine dell’autunno che una primavera inoltrata. Va infatti ricordato che negli scorsi anni, in questi giorni, registravamo temperature diffusamente sopra i 20 gradi con picchi di 25°C: il 2023 ci sta regalando un mese di aprile decisamente fresco ed instabile, un po’ come accadeva prima dei cambiamenti climatici, nello scorso secolo.
La nuova settimana rimarrà ferita dai due cicloni: da lunedì l’alta pressione rimonterà prepotente su gran parte dell’Europa centro-settentrionale, ma sul Mediterraneo resterà una lacuna barica, una ferita, una goccia fredda in quota che causerà sull’Italia frequenti temporali pomeridiani ed ancora addensamenti al Sud, almeno fino a mercoledì. La proiezione per i giorni successivi vede la discesa di aria polare finlandese verso i Balcani; se questa discesa dovesse coinvolgere anche l’Italia, dovremo rimandare l’appuntamento con il sole ed il caldo a dopo il 25 aprile, altrimenti potremo già tirare fuori abiti più leggeri per il Ponte della Liberazione: al momento, con una probabilità del 70%, il periodo del Ponte sembra promettere tempo in miglioramento ovunque e temperature gradevoli, ma è tutto da confermare.
In sintesi, il mese di aprile 2023, che ci ha regalato un periodo pasquale tipico del Natale con nevicate su Alpi e Appennini a 900 metri, replicate poi negli ultimi giorni con il doppio ciclone anche sull’Appennino ligure-lombardo a quote collinari, sembra proseguire freddo ed instabile almeno fino all’inizio della terza decade, poi arriveremo ad un bivio: torneranno temperature in media con il periodo o saremo investiti dalla goccia fredda finlandese? Al momento, sembra più probabile la prima strada, quella che porta ad una mite festa della Liberazione, alla liberazione dal freddo, dai temporali e dalla pioggia stile autunnale al Centro-Sud ad iniziare dal prossimo weekend 22-23. Ma il ritorno del bel tempo potrebbe anche significare un rapido avvicinamento all’inizio della calda estate italiana: un anno fa il bollore e la canicola iniziarono il 10 di maggio e durarono ininterrotti per quasi 5 mesi.
Le compagne: “Avremmo voluto che Julia condividesse con noi il suo dolore”Roma, 14 apr. (askanews) – “Avremmo tanto voluto che Julia condividesse con noi il suo dolore, perché nella vita come nello sport qualsiasi ostacolo diventa più facile da superare se lo si affronta assieme, come una squadra. Non riusciamo a capacitarci dell’accaduto, non riusciamo a farcene una ragione: nulla ha mai anche solo lasciato presagire che una cosa del genere potesse accadere, altrimenti saremmo intervenute per tempo, sostenendoci come siamo abituate a fare ogni qualvolta qualcuna di noi si dovesse trovare in difficoltà”. Così le giocatrici della Igor Novara in una dichiarazione congiunta della squadra dopo la tragica scomparsa di Julia Ituma.
“È scontato quanto vero dire oggi che siamo distrutte e che non c’è minuto in cui ognuna di noi non si chieda il perché di quanto accaduto o non ripensi a come le cose sarebbero potute andare diversamente, se solo si fosse confidata con noi – si legge ancora nella nota delle compagne di squadra di Julia – Siamo consapevoli che dovremo fare i conti per tutta la vita con questa tragedia, come siamo consapevoli che dovremo affrontare la mancanza di Julia ogni giorno. Chiediamo a tutti di rispettare il nostro stato d’animo: a Istanbul abbiamo perso una di noi, una ragazza giovanissima che condivideva con noi obiettivi, sogni, passioni. Non ci sono parole per descrivere quello che stiamo provando e non c’è nulla che possa lenire il nostro dolore, lo stesso che sta provando la sua famiglia e che stanno affrontando tutti coloro, ed erano tanti, che a Julia volevano bene. Vi chiediamo sostegno e supporto, vi chiediamo di starci vicini” Sul sito della Igor Volley, oltre al messaggio scritto dalle compagne di Julia Ituma, è anche apparso un comunicato ufficiale della società: “Al fine di preservare e tutelare il proprio staff e le proprie atlete, già profondamente colpite dal dolore per la perdita di una compagna di squadra e amica, Igor Volley desidera precisare quanto segue, in relazione alle notizie divulgate nelle ultime ore da stampa turca e italiana: – Nessun messaggio di addio è stato inviato da Julia, in alcuna forma, a compagne di squadra, staff tecnico o dirigenza. – Sono da considerarsi assolutamente false anche le indiscrezioni secondo cui persone terze, preoccupate per le condizioni di Julia, avrebbero contattato prima della tragedia alcune compagne di squadra affinché le stessero vicino”.