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Agroalimentare, De Cecco ottiene certificazione parità di genere

Agroalimentare, De Cecco ottiene certificazione parità di genereRoma, 13 feb. (askanews) – Dopo essere stato il primo produttore di pasta al mondo ad aver conseguito la certificazione etica SA8000, De Cecco ottiene ora anche la certificazione sulla Parità di Genere (PdR 125:2022).
“La Certificazione della Parità di Genere – si legge in una nota – è un traguardo fondamentale per la tutela della diversità e delle pari opportunità sul luogo di lavoro. La De Cecco, da tempo investe sulla presenza femminile e sul riconoscimento delle peculiarità di ogni lavoratore, indipendentemente dal genere. Il riconoscimento conferma la validità del percorso avviato con l’applicazione di politiche aziendali a sostegno dell’inclusione e della parità di genere. L’obiettivo è chiaro: offrire ogni giorno ai dipendenti un ambiente di lavoro confortevole, sicuro e inclusivo, che aiuti le persone ad esprimere al meglio il proprio potenziale”.

Mafia, Messina Denaro ha parlato oltre due ore con i magistrati

Mafia, Messina Denaro ha parlato oltre due ore con i magistratiPalermo, 13 feb. (askanews) – Matteo Messina Denaro non si è avvalso della facoltà di non rispondere e ha parlato per oltre due ore con il procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, e il suo aggiunto, Paolo Guida, nel carcere dell’Aquila dove è recluso dal 17 gennaio. Il verbale è stato secretato al termine dell’interrogatorio. All’uscita i due magistrati non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.
Messina Denaro è in buone condizioni generali di salute e prosegue la chemioterapia proprio nel carcere di massima sicurezza abruzzese.

Oltre 4mila studenti per la tappa di School Experience 3 a Ceccano

Oltre 4mila studenti per la tappa di School Experience 3 a CeccanoRoma, 13 feb. (askanews) – “Avete mai sentito la terra gridare, abbandonarsi alla totale follia che gli permette di lanciare il suo segnale di aiuto? Se la vostra risposta è no siete solo dei bugiardi”. Sono le parole con cui si chiude il mockumentary, pensato e prodotto durante la seconda tappa di School Experience 3 a Ceccano (Frosinone). Il festival itinerante – realizzato da Giffoni nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e promosso da Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo e Ministero dell’Istruzione e del Merito – ha coinvolto oltre 4mila studenti delle province di Frosinone e Latina, di 20 comuni e 18 istituti scolastici.
Sei lungometraggi, 33 corti professionali e 28 realizzati da altri istituti; due laboratori, Movie Lab e Digital Prof, a cui si è aggiunto un momento pensato per le famiglie, Parental Experience e la realizzazione di un corto dal titolo “Vuota il Sacco”: a rendere possibile questo nuovo appuntamento è stata la collaborazione con l’associazione IndieGesta, diretta da Alessandro Ciotoli e Michela Altobelli, con patrocinio della città di Ceccano.
“Ceccano è un hub di Giffoni da ormai cinque anni – ha detto Marco Cesaro, responsabile del Dipartimento Progetti Speciali – devo ringraziare Alessandro Ciotoli, la sua caparbietà ci ha permesso di essere qui con questo progetto. La città ci ha accolto con garbo e gentilezza, ovunque andavamo c’erano braccia aperte. La mia gratitudine va al sindaco e a tutte le persone che abbiamo incontrato. Un applauso a tutta la squadra di Giffoni: venti professionisti che hanno lavorato notte e giorno per rendere possibile tutto questo”.
Applausi in sala per “Vuota il Sacco”, lo short film realizzato dagli studenti di Ceccano con la partecipazione della produzione video di Giffoni che ha avuto come focus il deterioramento ambientale che del territorio. Al centro della storia un gruppo di giovani amici che sta realizzando un documentario sulla misteriosa e inquietante leggenda del fantasma del fiume Sacco. Attraverso interviste ed incursioni coraggiose lungo la riva “infestata”, scopriranno cosa si cela realmente dietro quel mistero.
“È un’emozione incredibile vedere con quanta passione hanno lavorato i nostri ragazzi – ha aggiunto Alessandro Ciotoli – quando siamo stati contattati per rappresentare il Lazio con School Experience il nostro cuore è impazzito dalla gioia. Per noi è stata una bellissima e riuscitissima anteprima, in attesa della 18esima edizione del Dieci Minuti Film Festival, prevista per marzo. Un applauso a Giffoni e alla nostra Michela Altobelli che ha lavorato a stretto contatto con le scuole”.
Entusiasta anche Michela Altobelli, coordinatrice del progetto per IndieGesta: “Tutti i dirigenti e i docenti che hanno aderito a School Experience hanno compiuto un lavoro magistrale per superare la burocrazia scolastica – ha spiegato – voglio condividere con voi le parole di una madre che oggi mi ha detto: Ci avete fatto un regalo. È l’esatto opposto, siete voi ad averci fatto un grande dono”.
Soddisfatto anche il primo cittadino, Roberto Caligiore: “IndieGesta è l’associazione che meglio rappresenta il nostro comune – ha chiarito – a Ceccano c’è fermento e avanguardia e, oggi più che mai, posso dire che le realtà che ci fanno fare bella figura dal punto di vista culturale sono in crescita. Il mio ringraziamento va anche a Giffoni e al suo direttore, Claudio Gubitosi, ha dato un’enorme occasione ai nostri ragazzi. Il nostro supporto non è mancato e, per questo, devo dare merito anche ai consiglieri comunali Mauro Staccone, Simona Sodani e Mariella Bruni”.
Grande gioia e commozione durante la serata finale che ha visto la presenza anche del consigliere comunale di Ceccano, Alessio Patriarca; del sindaco di Arnara, Massimo Fiori; del primo cittadino di Supino, Gianfranco Barletta; della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Ceccano I, Augusta Colandrea; del vicepreside di Ceccano I, Giuseppe Raffa; del referente dell’istituto Comprensivo Castro dei Volsci, Dalila Carcasole; della referente del Liceo Maccari Frosinone, Mariateresa Cecconi; del referente dell’istituto comprensivo di Supino, Valentina Franceschini.
School Experience proseguirà, infatti, dal 26 febbraio al 4 marzo a Montescaglioso (Basilicata), dal 19 al 25 marzo a Nuoro (Sardegna) e dal 17 al 21 aprile a Giffoni Valle Piana (Campania), dove il progetto si concluderà con un evento ospitato nella Multimedia Valley.

San Valentino va sul ring: a Roma campioni olimpici contro il bullismo

San Valentino va sul ring: a Roma campioni olimpici contro il bullismoMilano, 13 feb. (askanews) – Stupiscilo, con un San Valentino che lo manderà al tappeto. Con un meeting in programma qualche giorno dopo San Vateltino, ma pur sempre dedicato alla Festa degli Innamorati, torna a Roma una serata di pugilato al Villa York Sporting Club Gianicolo dal titolo emblematico: “Knock me out”, che tradotto vuol dire “stendimi”.
Organizzata dalla Boxing Arcesi Team & Boxe Frontaloni in collaborazione con Opi Since 82 è una serata che si articola con incontri di alto livello fra atleti che sono promesse del pugilato italiani e altri che sono già una realtà affermata. “Il nostro scopo e il nostro impegno – afferma Alberto Arcesi, leader della Boxing Arcesi – sono sempre gli stessi: avvicinare alla boxe il grande pubblico, ricordando che il pugilato è una disciplina adatta a tutti, per ogni età e per ogni sesso. E poi offrire ribalte sempre più importanti a chi dimostra di avere talento e passione”.
Nel corso della serata non mancheranno momenti di spettacolo e di sorprese, compresi alcuni premi, ma anche un impegno sociale al quale Alberto Arcesi è stato sempre sensibile: “Siamo molto orgogliosi di essere stati inseriti dal Coni fra le migliori società di pugilato per una campagna contro il bullismo. Lo abbiamo sempre combattuto, convinti come siamo che lo sport educhi e insegni anche il coraggio. Non soltanto per sapersi difendere da chi fa della sopraffazione la propria triste scelta di vita, ma anche per aiutare gli altri a non restare vittime dei violenti”.
Gli incontri, sia maschili che femminili, si svolgeranno sabato 18 febbraio a Villa York Sporting Club Gianicolo, in via del Forte Bravetta 219, a partire dalle ore 18. Parteciperanno pugili Olimpici Iba delle categorie Junior, Youth e Elite e professionisti, fra i quali spiccano il peso Medio Mario Manfredi dell’OPI82, e il peso Medio Massimo Riccardo Valentino della Ssd Bat, entrambi più volte campioni italiani con un curriculum da dilettanti nella Nazionale Italiana con partecipazione a numerosi tornei e incontri internazionali. Concluderà la kermesse, il giovanissimo peso Mosca Manuel Rizzieri della Pugilistica Italiana, ormai prossimo a diventare lo sfidante al Titolo Italiano professionisti della sua categoria.

San Valentino, “L’amore non ha colori” all’ombra della Tour Eiffel Rainbow

San Valentino, “L’amore non ha colori” all’ombra della Tour Eiffel Rainbow

Campagna solidale dal 14 al 19 febbraio presso il Centro Commerciale Aura Valle Aurelia

Roma, 13 feb. (askanews) – Centinaia i giovani che hanno deciso di lasciare una dedica del cuore all’ombra della Tour Eiffel Rainbow per partecipare alla campagna solidale “L’amore non ha colori”, in favore dell’integrazione e dell’inclusività, che torna dal 14 e fino al 19 febbraio presso il Centro Commerciale Aura Valle Aurelia. Il simbolo di Parigi per eccellenza ha conquistato i ragazzi di tutte le età, decisi a scambiarsi un bacio romantico davanti alla maxi installazione artistica, con tanto di selfie ricordo da postare sui social unitamente a dichiarazioni o promesse rinnovate. Un’opera post moderna multicolor che riproduce il monumento celebre in tutto il mondo, con lo scopo di sottolineare il valore dei sentimenti a prescindere dal tipo di orientamento.
Per tutte le coppie, inoltre, la possibilità di lasciare una traccia indelebile della propria presenza grazie ad un rituale che ha preso piede in tutto il mondo, dai ponti italiani fino alla Muraglia Cinese, quello cioè di siglare con le proprie iniziali un lucchetto (donato in questo caso dagli operatori del centro) per “incatenare” per sempre la propria storia d’amore. Il Centro Aura, inaugurato nel 2018, situato nel quadrante ovest della città di Roma in prossimità di Città del Vaticano, inaugura con questa iniziativa un cartellone ricco di eventi dedicati al sociale.

Salute e solidarietà, dopo il caffè sospeso ecco le visite solidali

Salute e solidarietà, dopo il caffè sospeso ecco le visite solidaliRoma, 13 feb. (askanews) – .Banca Delle Visite applica il concetto del “caffè sospeso” in sanità, permettendo ai medici specialisti di mettere a disposizione visite e prestazioni sanitarie per i più bisognosi. Senza vincoli di età o tipo di prestazione, in tutta Italia. DoctorApp ha stretto un accordo con Banca delle Visite per integrare questo prezioso servizio all’interno del suo ecosistema digitale.
“Banca delle Visite aiuta chi non può permettersi una visita medica a pagamento, chi non può attendere i tempi del Servizio Sanitario Pubblico, chi ha bisogno di cure immediate. Obiettivi che in DoctorApp condividiamo appieno – sottolinea Alessandro Giraudo, CEO e founder di Doctor App -. Ho creduto in questo accordo fin dall’inizio. Ci teniamo a tutelare le fasce più deboli della popolazione e sono contento che ora la startup che ho fondato possa fare qualcosa di concreto in questa direzione. Ecco perché le prime dieci visite saranno donate direttamente da DoctorApp: vogliamo dare il buon esempio”.
Quando il tempo di attesa è troppo lungo e la salute è a rischio, molti cittadini cercano prestazioni private. Secondo il 18° Rapporto Sanità del Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità (Crea) dell’Università di Roma Tor Vergata, cresce la spesa sanitaria privata, parliamo di una media di oltre 1.700 euro a famiglia all’anno. Il 5,2% dei nuclei familiari versa in disagio economico a causa delle spese sanitarie, 378.627 nuclei si sono impoveriti per le spese sanitarie e 610.048 hanno sostenuto spese sanitarie definite “catastrofiche”.
Come funziona la visita solidale? Banca Delle Visite verifica che le persone che chiedono aiuto siano effettivamente in difficoltà. In alcuni casi è sufficiente la segnalazione da enti autorevoli come Croce Rossa Italiana o Caritas. In alternativa è richiesto un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 12 mila euro. “Controlliamo che il Sistema Sanitario della regione di residenza non sia in grado di erogare la prestazione entro 60 giorni – spiega Michela Dominicis, Presidente di Banca delle Visite -. A quel punto interveniamo per fare in modo che il paziente ottenga nel minor tempo possibile la prestazione. Paghiamo le prestazioni grazie alle donazioni che riceviamo dai nostri sostenitori, ma fungiamo anche da facilitatori, mettendo in contatto i professionisti disponibili a regalare una visita con chi ne ha davvero bisogno. La partnership con DoctorApp è preziosa perché ci permette di farci conoscere e raggiungere un maggior numero di professionisti interessati a donare tempo e competenze. Nel 2022 abbiamo regalato 930 prestazioni e vogliamo crescere ancora”.
I professionisti che si metteranno a disposizione per una visita solidale attraverso DoctorApp otterranno il badge di Superdottori così da poter comunicare a tutti il proprio impegno. App e piattaforma faranno in modo da rendere l’intero processo agile e funzionale. “Si tratta di una partnership in cui vincono tutti. I cittadini più fragili potranno accedere alle cure senza lunghe attese o costi onerosi, i nostri professionisti potranno fare del bene e ottenere in cambio una meritata visibilità, Banca delle Visite si farà conoscere da un circuito di specialisti in crescita e DoctorApp renderà finalmente concreta e tangibile la sua vocazione sociale”, ha concluso Giraudo.

Colesterolo, arriva app che calcola rischi infarto e ictus

Colesterolo, arriva app che calcola rischi infarto e ictusRoma, 13 feb. (askanews) – A San Valentino proteggiamo il cuore: un vero esercito scende oggi in campo contro il colesterolo, killer silenzioso e nemico numero uno del cuore. 2.000 cardiologi, 40.000 medici di famiglia e 80.000 farmacisti, per la prima volta insieme così numerosi, in prima linea per combattere il colesterolo alto, che oggi minaccia la salute di un italiano su due. Fin dalla giovane età: secondo uno studio presentato all’American College of Cardiology, negli ultimi dieci anni gli infarti negli under 40 sono aumentati del 2% l’anno in proporzione a quelli registrati negli over 40 e il colesterolo elevato è risultato il fattore di rischio più rilevante per gli attacchi cardiaci ‘precoci’. Perciò conoscere il proprio livello di colesterolo fin da giovani è cruciale per valutare il rischio cardiovascolare complessivo e mantenersi in salute a lungo. Per questo nasce il progetto “Il tuo colesterolo”, promosso dalla Società Italiana di Cardiologia, con il sostegno della Federazione Italiana Medici di Famiglia, della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie e della Federazione Ordini Farmacisti Italiani. Attraverso il sito www.iltuocolesterolo.it e con la app CardioRisk collegata e gratuita, tutti i cittadini potranno sapere se e quanto sono in pericolo, imparando anche i passi fondamentali per ridurre il colesterolo e quindi la probabilità di eventi cardiovascolari.
La app è un calcolatore del rischio cardiovascolare a 10 anni molto semplice da utilizzare, che consente di misurare il colesterolo ‘cattivo’ LDL e fornire indicazioni sulla strategia migliore per tenerlo sotto controllo.
“Il colesterolo LDL è una sostanza prodotta dal fegato e presente nel sangue, necessaria, tra l’altro, per formare membrane cellulari. Però, accumulandosi nelle arterie, può avviare reazioni infiammatorie che portano alla formazione di placche aterosclerotiche che poi possono occludere i vasi coronarici e cerebrali, causando eventi cardiovascolari gravi – spiega Pasquale Perrone Filardi, presidente SIC, responsabile scientifico del progetto e Professore Ordinario di Cardiologia all’Università Federico II di Napoli -. Oggi sappiamo che il colesterolo LDL è il valore più importante da conoscere e più basso è meglio è, perché è quello strettamente connesso al pericolo di eventi cardiovascolari. Se il colesterolo totale è inferiore a 200 mg/dL ma quello LDL è elevato, il pericolo è comunque alto, mentre per ogni riduzione di 40 mg/dL del colesterolo LDL scende del 20% il pericolo di infarti e ictus. La app CardioRisk, aiutando a calcolare il valore di LDL a partire da quello totale, dal colesterolo HDL e dai trigliceridi che abitualmente vengono monitorati attraverso gli esami del sangue, è perciò uno strumento utilissimo per prendere consapevolezza del proprio grado di rischio, aiutando anche a inserire il valore di colesterolo LDL nel contesto della propria situazione clinica. Non esiste infatti un colesterolo LDL ‘normale’ bensì un valore ottimale da raggiungere sulla base della propria condizione personale”.
“Purtroppo stiamo assistendo a un aumento degli eventi cardiovascolari nei giovani, anche con meno di 40 anni – aggiunge Ciro Indolfi, past-president SIC, co-responsabile scientifico del progetto, Professore Ordinario di Cardiologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiologia, Università Magna Graecia di Catanzaro – Considerando quanto il colesterolo alto sia un elemento decisivo per il rischio cardiovascolare, è importante che tutti conoscano i propri valori, fin da giovani anche per far emergere i casi di ipercolesterolemia familiare, una predisposizione genetica al colesterolo alto, nei quali la probabilità di infarti e ictus è molto elevata. Sarà così possibile avere un quadro più pereciso dell’effettivo rischio cardiovascolare e dell’obiettivo di colesterolo LDL a cui mirare, che inevitabilmente è diverso per ciascuno in base agli altri elementi individuali di rischio. L’App ha un’altra grande utilità cioè quella di aiutare ad interpretare i risultati delle analisi ematochimiche (magari effettuate proprio in farmacia o in un laboratorio) e a capire quali sono i valori “ottimali” o i valori “patologici” del colesterolo sulla base delle caratteristiche del singolo soggetto per consigliare una strategia più opportuna”, conclude Indolfi.

Al via “Si va in scena. Storie di epilessia”

Al via “Si va in scena. Storie di epilessia”Roma, 13 feb. (askanews) – La vita è un teatro ed ognuno di noi va in scena tutti i giorni, nessuno escluso. È questo il messaggio che la LICE – Lega Italiana Contro l’Epilessia rivolge alle Persone che convivono con l’Epilessia, per non arrendersi alla propria condizione, perché raggiungere una migliore qualità di vita oggi si può.
Nei Paesi industrializzati, l’Epilessia interessa circa 1 persona su 100. Questa patologia si può verificare in tutte le età, con due maggiori picchi di incidenza, uno nei primi anni di vita e l’altro – sempre più elevato – nell’età più avanzata. Attualmente si calcola, infatti, che in Italia ogni anno si verifichino 86 nuovi casi di Epilessia nel primo anno di vita, 20-30 nell’età giovanile/adulta e 180 dopo i 75 anni. Alla base dell’alto tasso di incidenza nel primo anno di vita ci sono soprattutto fattori genetici e rischi connessi a varie cause di sofferenza perinatale, mentre per gli over 75 la causa risiede soprattutto nel concomitante aumento delle patologie legate all’età: ictus cerebrale, malattie neurodegenerative, tumori e traumi cranici.
In occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia, LICE e Fondazione LICE, in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, davanti a una platea di giornalisti e Istituzioni, hanno presentato in conferenza stampa “Si va in scena. Storie di Epilessia”, la campagna di awareness contro lo stigma sociale che spesso comporta l’esclusione da una vita normale per chi convive con l’Epilessia, anche in ambito scolastico e lavorativo.
La Giornata Internazionale è stata l’occasione per lanciare un contest dedicato al tema dell’inclusione sociale, dalla scuola al lavoro. La Campagna prevedrà, infatti, il coinvolgimento diretto delle Persone con Epilessia ed i loro caregiver che vorranno raccontare la storia di chi l’Epilessia la vive in prima persona, in ogni ambito della vita quotidiana. La storia migliore verrà selezionata da una giuria di esperti, e diventerà il soggetto di un cortometraggio che sarà presentato dal 20 al 29 luglio al Giffoni Film Festival 2023 e, fuori concorso, alla prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
“In Italia le Persone con Epilessia sono circa 600 mila – evidenzia Laura Tassi, presidente LICE – e un terzo di esse non è sensibile alla cura farmacologica, rappresentando un grave problema di inclusione sociale scolastica e lavorativa e la quota più grande di spesa per il Servizio Sanitario Nazionale e per i caregiver. L’Epilessia è una malattia cronica che impatta certamente sulla vita quotidiana di chi ne soffre, anche nei rapporti con le persone, i compagni, i colleghi. Sebbene la strada da percorrere sia ancora lunga, molti passi avanti sono stati fatti, e LICE sostiene le Persone con Epilessia a non arrendersi alla propria condizione e ad affrontare la vita con coraggio in ogni ambito sociale. Ringraziamo i nostri partner e il Giffoni Film Festival che darà visibilità alle storie delle Persone con Epilessia attraverso un cortometraggio”.
E anche quest’anno si rinnova la tradizionale illuminazione dei monumenti italiani: nella serata di oggi, 13 febbraio, infatti, i monumenti delle principali città italiane, a partire dal Colosseo, si coloreranno di viola, il colore della lotta all’Epilessia. Numerose le manifestazioni previste nelle varie Regioni italiane consultabili sul sito LICE.
La Campagna di sensibilizzazione ha ottenuto il sostegno di Rai per la Sostenibilità per il supporto informativo attraverso i canali editoriali Rai.

Turismo: nel 2022 recuperato l’80% dei volumi rispetto al 2019

Turismo: nel 2022 recuperato l’80% dei volumi rispetto al 2019Milano, 13 feb. (askanews) – Le crociere e l’Egitto con il Mar Rosso rimangono in testa alle preferenze degli italiani per i viaggi di piacere acquistati in agenzia di viaggi. Secondo quanto emerge dall’Osservatorio Bluvacanze, l’anno è partito esprimendo lo stesso trend del 2022 in fatto di best seller.
Nel 2022, le agenzie della rete hanno recuperato l’80% dei volumi rispetto all’anno di benchmark, cioè il 2019. Inoltre, il valore mediodelle pratiche si è attestato a 2.870 euro, in netta progressione rispetto ai 2.300 euro del 2021, come già evidenziato nel release del precedente Osservatorio Bluvacanze, dell’ottobre scorso.
In tutto, le agenzie di viaggi del gruppo hanno fatto viaggiare 90mila persone, concentrando le vendite (il 45% di esse) perlopiù nel periodo da aprile (con Pasqua) a giugno, mentre la cosiddetta finestra di prenotazione è stata circoscritta tra i 90 e i 30 giorni dalla partenza. Questo dato conferma la buona prassi dell’advanced booking, soprattutto per le settimane delle alte stagioni, per avere la possibilità di accedere alle migliori proposte in termini promozionali, ma anche di maggiore disponibilità. Ad esempio, laddove il Mare Italia è il prodotto preferito per il break principale dell’anno, del target famiglia con bambini. Osservando più da vicino le prenotazioni, si nota che tra giugno e settembre è andato in vacanza il 65% dei viaggiatori, acquistando un pacchetto in un’agenzia Bluvacanze e Vivere&Viaggiare. Un quarto del totale ha riguardato le festività della Pasqua e del Natale e il mese di settembre.
La top ten delle destinazioni vede le crociere nel Mediterraneo con il 21% delle scelte, a seguire l’Egitto Mare con il 18%, poi Spagna con Canarie, Maldive, Parigi, Repubblica Dominicana con Bayahibe, Capo Verde, Kenya Mare, Zanzibar, infine New York.
“Il 2023 si apre nel segno della continuità, con crociere ed Egitto Mare in cima alle prenotazioni – commenta Raffaele Caiazzo della Direzione Commerciale Bluvacanze -: in particolare, le crociere sono tornate a un advanced booking sostenuto e a un prezzo medio superiore, sulla scia di campagne dedicate”.
Infine, ad osservare i primi due mesi dell’anno in corso, il resto della geografia 2023 scorge l’ottimo trend dei viaggi di nozze sulle destinazioni più tradizionali, come Stati Uniti e Maldive. Il Mare Italia è ancora in stand by, con un portafoglio di prodotto che mai come quest’anno pone le agenzie di viaggio del Gruppo Bluvacanze in evidenza grazie ad accordi con i fornitori significativamente competitivi. Sono 250 le strutture alberghiere e i resort del piano Gold, il programma strategico con i partner preferenziali.
Secondo l’Osservatorio Bluvacanze, non si tratta di un ritardo delle vendite ma del tradizionale comportamento di gran parte degli italiani, che solo da marzo danno il via alle prenotazioni estive sulla penisola.

Regeni, nuova udienza gup a Roma: sit-in davanti al Tribunale

Regeni, nuova udienza gup a Roma: sit-in davanti al TribunaleRoma, 13 feb. (askanews) – Oggi nuova udienza preliminare per l’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore universitario sequestrato, torturato e ucciso al Cairo, in Egitto, nel febbraio 2016. Nella vicenda sono sotto accusa quattro agenti dei servizi segreti egiziani.
Stamane davanti al tribunale di Roma si è tenuto un sit-in per manifestare solidarietà ai genitori di Giulio. Molti i volti noti presenti, tra questi Beppe Giulietti, Valerio Mastandrea e Pif che ha spiegato: “Ognuno vive come vuole propria popolarità, io credo che bidona prendere posizione sempre”, ha detto.
Mastandrea ha detto: “Siamo stati accanto alla famiglia Regeni loro sin dal primo giorno e oggi siamo qui per farli sentire meno soli”.