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E’ in arrivo un anticipo d’autunno con crollo delle temperature

E’ in arrivo un anticipo d’autunno con crollo delle temperatureMilano, 11 set. (askanews) – Un ciclone colmo di aria polare marittima raggiungerà l’Italia in serata con i primi temporali sulle Alpi e le Prealpi, in estensione notturna alla Pianura Padana. Tra giovedì e venerdì tutta l’Italia si arriverà a un anticipo di autunno. È quanto prevede il meteorologo del sito www.ilmeteo.it Lorenzo Tedici. Intanto, nelle prossime ore, sentiremo ancora il respiro estivo con tanto sole e massime fino a 32°C in Sicilia, 31 in Puglia ma anche 30°C in Emilia Romagna (Forlì) ed Umbria (Terni). Saranno estivi anche i 29°C di Ferrara, Firenze, Napoli, Roma e Pesaro, anche se saranno già molto meno ‘africani’ rispetto ai giorni scorsi.


Ma questi 30°C saranno un ricordo rispetto a quello che succederà nelle prossime 48 ore: in alcune città avremo il dimezzamento delle massime; Bologna passerà da circa 30°C a meno di 20°C venerdì. Quasi tutto il Centro-Nord nella giornata di venerdì 13 oscillerà su massime pienamente autunnali, intorno al valore che negli ultimi giorni rappresentava la minima: 20 gradi. Avremo un crollo anche di 15°C, arriverà la neve sulle Alpi fino ai 1500-1700 metri (sui rilievi di confine fino ai 1100 metri), ci saranno piogge diffuse e un rinforzo del vento. Nel dettaglio, dopo un mercoledì soleggiato, guastato in serata dall’arrivo del ciclone polare, avremo un giovedì con piogge e temporali specie al Nord-Est e sulle regioni centrali; venerdì le piogge e il crollo termico investiranno anche il Sud mentre avremo un miglioramento al Nord e sulle centrali tirreniche. Nel weekend, infine, ritroveremo anche il sole, ma in un contesto termico autunnale: sono previste massime fino a 27°C solo in Sicilia e Calabria, altrove saremo sotto i 25°C con Roma a 24 gradi (gradevoli) come Oristano e Cagliari.


A Lecce non supereremo i 23°C, su tutto il resto del Paese faticheremo ad andare oltre i 19 gradi nelle ore più calde. Oltre alle massime in calo, alle piogge, alla neve e al vento (con locali mareggiate) avremo anche notti quasi rigide: le minime scenderanno ad una cifra, ad esempio a Milano avremo 7-8°C all’alba per tutto il weekend, un valore decisamente freddo per il periodo.

Il Papa è a Singapore, ultima tappa del suo viaggio apostolico

Il Papa è a Singapore, ultima tappa del suo viaggio apostolicoCittà del Vaticano, 11 set. (askanews) – Papa Francesco è appena giunto, proveniente da Dili a Timor Est, all’aeroporto internazionale di Singapore, ultima tappa del suo 45.mo viaggio apostolico, il più lungo del pontificato.


Francesco sarà accolto dal Ministro della Cultura, della Comunità e della Gioventù e dall’Ambasciatore di Singapore presso la Santa Sede e insieme si dirigeranno, nel corso della cerimonia di benvenuto, verso la Sala “Dendrobium” per un breve incontro. Dopo il breve colloquio, Francesco si recherà, quindi, nell’Atrium del VIP Complex dove quattro bambini lo accolglieranno donandogli dei fiori.


Al termine del saluto delle rispettive delegazioni, il Papa si trasferirà presso il St. Francis Xavier Retreat Centre, che lo ospiterà fino a venerdì, giorno del suo rientro a Roma. Qui trascorrerà la sua prima giornata nel paese, incontrando in forma privata, come ormai tradizione, un gruppo di padri Gesuiti che svolgono la loro missione nel paese asiatico.

Strage nel Perugino: padre, madre e figlia uccisi in un casolare

Strage nel Perugino: padre, madre e figlia uccisi in un casolareMilano, 10 set. (askanews) – Tre persone sono state trovate morte in un un casolare di Fratticiola Selvatica, località in provincia di Perugia. Secondo quanto riferito dalla polizia, intervenuti sul posto in tarda mattinata, le vittime appartengono allo stesso nucleo familiare: si tratta di un uomo, classe 1955, della coniuge, classe 1958, e della figlia della coppia, classe 1985.


Ad allertare i poliziotti è stato il fidanzato della ragazza che, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, si è recato nell’abitazione dove, all’interno del giardino, ha trovato i corpi senza vita dei tre familiari. Sul posto sono intervenuti il pm di Perugia, personale della Squadra Volanti, della Squadra Mobile e del Gabinetto provinciale della Polizia Scientifica, personale sanitario del 118 ed il medico legale. Dai primi approfondimenti è emerso che le tre vittime sono state uccise da colpi d’arma da fuoco: un fucile è stato rintracciato vicino al cadavere del 69enne. Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Daniele Novara lancia petizione contro i social prima dei 16 anni

Daniele Novara lancia petizione contro i social prima dei 16 anniRoma, 10 set. (askanews) – Smartphone e Social Media: ogni tecnologia ha il suo giusto tempo”, questo è il titolo dell’appello diffuso oggi e firmato da personalità di primo piano del mondo della pedagogia, dell’educazione e della cultura, della psicologia dell’arte e del cinema.


Da Daniele Novara ad Alberto Pellai, da Pierfrancesco Favino a Carlotta Natoli, sono tante e in aumento le persone che chiedono al governo di “impegnarsi per far sì che nessuno dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze possa possedere uno smartphone personale prima dei 14 anni e che non si possa avere un profilo sui social media prima dei 16”. Michele Zappella, Paola Cortellesi, Roberto Farné, Valeria Golino, Anna Oliverio Ferraris, Luca Zingaretti, Silvia Vegetti Finzi, Stefano Accorsi, Bruno Tognolini, Pietro Sermonti, Raffale Mantegazza, Anna Foglietta, Alberto Oliverio. Sono solo alcuni nomi che con questo appello si mobilitano per “aiutare le nuove generazioni”.


“È ormai chiaro che prima dei 14 anni avere uno smartphone personale possa essere molto dannoso così come aprire, prima dei 16 anni, un proprio profilo personale sui social media”, si legge nell’appello, che vede Daniele Novara ed Alberto Pellai come primi firmatari “I fatti lo dimostrano: nelle scuole dove lo smartphone non è ammesso, gli studenti socializzano e apprendono meglio. Prima dei 14-15 anni, il cervello emotivo dei minori è molto vulnerabile all’ingaggio dopaminergico dei social media e dei videogiochi”. Nell’appello viene anche chiarito che “la nostra non è una presa di posizione anti-tecnologica ma l’accoglimento di ciò che le neuroscienze hanno ormai dimostrato: ci sono aree del cervello, fondamentali per l’apprendimento cognitivo, che non si sviluppano pienamente se il minore porta nel digitale attività ed esperienze che dovrebbe invece vivere nel mondo reale”.


Queste le motivazioni che hanno spinto alla stesura di questo appello, nella speranza che l’attuale Governo possa compiere un atto di amore verso le nuove generazioni. Qui è possibile firmare la petizione online: https://www.change.org/stop_social_e_smartphone

Sangiuliano indagato dalla procura di Roma per peculato e rivelazione di segreto d’ufficio

Sangiuliano indagato dalla procura di Roma per peculato e rivelazione di segreto d’ufficioRoma, 10 set. (askanews) – L’ex ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, è stato indagato dalla procura di Roma per peculato e rivelazione e diffusione di segreto d’ufficio in relazione al caso sollevato dalla manager Maria Rosaria Boccia. Ad anticipare la notizia, stamane, è stato il quotidiano Corriere della sera. La formalizzazione della contestazione è frutto dell’esposto presentato nei giorni scorsi dal parlamentare di Avs, Angelo Bonelli. Nelle prossime ore gli inquirenti di piazzale Clodio valuteranno la trasmissione degli atti al tribunale dei ministri.

Maltempo, allerta arancione in otto regioni

Maltempo, allerta arancione in otto regioniRoma, 8 set. (askanews) – Domani allerta arancione sull’intero territorio di Friuli Venezia Giulia, Toscana e su settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Molise. Allerta gialla in 17 regioni da Nord a Sud. Lo rende noto la Protezione Civile.


“La perturbazione di origine atlantica che sta già interessando il nostro Paese, in particolare le regioni del Nord e parte di quelle centrali, dalle prime ore di domani si muoverà verso il Sud, portando precipitazioni a prevalente carattere temporalesco” si legge in un comunicato. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente.


I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso, riferisce la Protezione Civile, “prevede dalle prime ore di domani, lunedì 9 settembre, precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento”. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 9 settembre, allerta arancione sull’intero territorio di Friuli Venezia Giulia, Toscana e su settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Molise. Allerta gialla in 17 regioni da Nord a Sud.


Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Il caso Sangiuliano-Boccia scuote la rete ma gli italiani preferiscono lo sport

Il caso Sangiuliano-Boccia scuote la rete ma gli italiani preferiscono lo sportMilano, 8 set. (askanews) – Il caso Sangiuliano-Boccia ha fatto discutere gli utenti della rete, generando dal 26 agosto al 7 settembre 46K mentions e oltre 15 milioni di interazioni. Tuttavia, nei top 50 post per engagement di ogni social network emergono temi come sport, cinema e spettacolo. È quanto emerge da un’analisi di SocialData, che ha analizzato le conversazioni web e social delle ultime settimane per calcolare l’impatto della vicenda sulle discussioni degli italiani.


Il sentiment degli utenti sulla vicenda è in prevalenza negativo (62%) così come quello sui singoli personaggi (Sangiuliano 59%, Maria Rosaria Boccia 67%). Le conversazioni si sono concentrate principalmente su Facebook (68%), spinte dalle News (18%) e seguite da X (4%), Instagram (2%), TikTok (2%).L’analisi dei termini evidenzia come il caso abbia catturato l’attenzione pubblica attraverso media e discussioni politiche. Termini come “Sangiuliano” e “Boccia” sottolineano il ruolo centrale delle figure coinvolte, mentre parole come “ministro”, “dimissione” e “governo” richiamano l’impatto istituzionale della controversia. Espressioni legate a media come “pubblicare” e “tg1” riflettono invece l’importanza dei canali di comunicazione più utilizzati nel racconto della vicenda.


È stata fatta poi un’analisi dei 50 top post per engagement per ogni social network. Solo su X si ritrovano 4 post sulla vicenda nella classifica dei primi 50 per interazione, mentre sulle altre piattaforme dominano tematiche sportive (calcio, F1, paralimpiadi) e dello spettacolo (Festival del Cinema di Venezia, nuovi film in uscita).È stata infine analizzata la crescita del profilo Instagram di Maria Rosaria Boccia. Solo nella prima settimana di settembre l`imprenditrice ha guadagnato oltre 89K followers dei 119K totali che la seguono. La media like a post è di 5,8K, mentre la media commenti è di 1,2K. Ipotizzando quale possa essere oggi il valore economico del profilo Instagram di Boccia, si può stimare un guadagno di 2 mila euro per 1 post e 1 storia. Se Boccia decidesse di diventare un influencer, potrebbe dunque guadagnare fino a 20 mila euro al mese, pubblicando una media di 20 contenuti al mese (10 post e 10 stories).  “Il dibattito sui social è stato molto intenso: dal 26 agosto si sono registrate oltre 15 milioni di interazioni. Gli utenti hanno espresso un forte sentimento di fastidio per la vicenda, con un sentiment negativo sia nei confronti della Boccia che di Sangiuliano – spiega Luca Ferlaino, partner di SocialData -. La vicenda ha avuto una risonanza significativa sulla rete, anche se inferiore a quanto si poteva ipotizzare. Tra i primi 50 post per engagement pubblicati in Italia sui social dal 27 agosto, nessuno tratta il caso Sangiuliano. I temi più discussi riguardano invece lo sport (calcio e Paralimpiadi), l’intrattenimento (Festival di Venezia e musica in generale) e le vacanze”. Nel frattempo, “il profilo Instagram della Boccia sta crescendo esponenzialmente, sia in termini di numero di follower sia per il potenziale valore economico associato”.



Il Papa in Papua Nuova Guinea: stop a violenza, alcol e droga

Il Papa in Papua Nuova Guinea: stop a violenza, alcol e drogaMilano, 8 set. (askanews) – Bisogna “scacciare dal cuore delle persone la paura, la superstizione e la magia” e soprattutto “porre fine a comportamenti distruttivi come la violenza, l’infedeltà, lo sfruttamento, l’uso di alcool e droghe: mali che imprigionano e rendono infelici tanti fratelli e sorelle, anche qui”. Lo ha sottolineato Papa Francesco incontrando i fedeli della Diocesi di Vanimo, cittadina della Papua Nuova Guinea.


“Vivete in una terra magnifica, ricca di una grande varietà di piante e di uccelli, in cui si resta a bocca aperta davanti a colori, suoni e profumi, e allo spettacolo grandioso di una natura che esplode di vita, evocando l’immagine dell’Eden”, ha detto il Pontefice. “Guardandoci attorno, vediamo quanto è dolce lo scenario della natura. Ma rientrando in noi stessi, ci accorgiamo che c’è uno spettacolo ancora più bello: quello di ciò che cresce in noi quando ci amiamo a vicenda”, ha proseguito: “E la nostra missione è proprio questa: diffondere ovunque, attraverso l’amore di Dio e dei fratelli, la bellezza del Vangelo di Cristo”.

Domani allerta arancione in 6 regioni del Centro Nord

Domani allerta arancione in 6 regioni del Centro NordMilano, 7 set. (askanews) – Domani, domenica 8 settembre, scata l’allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla, invece, su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte. Lo fa sapere il Dipartimento della Protezione Civile che ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.


L’avviso prevede dalla serata di oggi, sabato 7 settembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Liguria, in estensione, dalle prime ore di domani, domenica 8 settembre, a Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente a Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, a Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Il Papa in Papua Nuova Guinea: lo sviluppo sia sostenibile ed equo

Il Papa in Papua Nuova Guinea: lo sviluppo sia sostenibile ed equoMilano, 7 set. (askanews) – La Papua Nuova Guinea è “un arcipelago con centinaia di isole” dove “si parlano più di ottocento lingue, in corrispondenza ad altrettanti gruppi etnici: questo evidenzia una straordinaria ricchezza culturale e umana”. Una “ricchezza ambientale e culturale” che “rappresenta al tempo stesso una grande responsabilità, perché impegna tutti, i governanti insieme ai cittadini, a favorire ogni iniziativa necessaria a valorizzare le risorse naturali e umane, in modo tale da dar vita a uno sviluppo sostenibile ed equo, che promuova il benessere di tutti, nessuno escluso, attraverso programmi concretamente eseguibili e mediante la cooperazione internazionale, nel mutuo rispetto e con accordi vantaggiosi per tutti i contraenti”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’incontro con le autorità civili e diplomatiche della Papua Nuova Guinea.


Papua nuova Guinea, ha puntualizzato ancora il Santo Padre, è un paese “ricco anche di risorse della terra e delle acque. Questi beni sono destinati da Dio all’intera collettività e, anche se per il loro sfruttamento è necessario coinvolgere più vaste competenze e grandi imprese internazionali, è giusto che nella distribuzione dei proventi e nell’impiego della mano d’opera si tengano nel dovuto conto le esigenze delle popolazioni locali, in modo da produrre un effettivo miglioramento delle loro condizioni di vita”.