Naufragio Palermo, recuperati 4 corpi dal relitto del BayesianMilano, 21 ago. (askanews) – I sommozzatori dei Vigili del fuoco nel pomeriggio di oggi hanno recuperato quattro corpi dei sei dispersi all’interno del veliero Bayesian, adagiato a circa 50 metri sui fondali davanti a Porticello, nel Palermitano dopo essere naufragato nella notte tra domenica e lunedì.
È un’operazione estremamente delicata quella condotta dai sommozzatori del Corpo nazionale, con il coordinamento della Guardia Costiera. Oltra alla profondità impegnativa a cui stanno lavorando, e che rende necessario ridurre i tempi di immersione di ciascun team composto da due unità che si alternano senza soluzione di continuità, si aggiunge la ristrettezza degli ambienti da esplorare e la presenza di numerosi oggetti che ostacolano. Il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco è composto oggi da 27 sommozzatori, 11 sono sommozzatori speleo mentre 8 sono quelli abilitati DNO (decompressione in nitrox) che utilizzano miscele in fase di decompressione che consentono una permanenza maggiore in immersione alla profondità di 50 metri. Dopo il recupero del quarto corpo, l’operazione sta proseguendo per la ricerca e il recupero degli ultimi due dispersi.
Piantedosi: nel 2023 Polizia ha incontrato 600mila utenti stradaRimini, 21 ago. (askanews) – Per la sicurezza stradale “uno dei pilastri è la formazione”. Per questo “nel 2023 la Polizia stradale ha incontrato 600mila utenti della strada in gran parte giovani”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante un talk sulla sicurezza stradale al Meeting di Rimini al quale ha partecipato anche il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
“Si è rafforzata la collaborazione con il ministero delle Infrastrutture per promuovere la sicurezza sulla strada – ha aggiunto Piantedosi -. Purtroppo non abbiamo moltissimi strumenti finanziari per sistemare le nostre infrastrutture, il Pnrr in questo non ci ha aiutato”.
Migranti, Piantedosi: bisogna ricordare sempre che sono personeRoma, 21 ago. (askanews) – “Riguardo il tema dei migranti troppo spesso la discussione si fonda su elementi solo economici. Servono perché manca la manodopera”. Lo ha detto il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, nel corso del suo intervento al panel ‘Dal bisogno all’integrazione’ nell’ambito del Meeting di Rimini. Insomma – ha continuato il responsabile del Viminale – “da una parte c’è una contrapposizione ideologica e in parallelo una prospettazione solo economica” ma sulla vita dei migranti, alle loro aspirazioni – ha sottolineato il ministro Piantedosi – “bisogna ricordare che si tratta di persone”.
Megayacht affondato vicino a Palermo, recuperati i corpi di 2 dispersiRoma, 21 ago. (askanews) – I sommozzatori dei Vigili del fuoco hanno recuperato i corpi di due delle sei persone disperse nel naufragio del veliero Bayesian, avvenuto a largo di Porticello nella notte tra domenica e lunedì. Sarebbe una donna, secondo quanto si è appreso, una delle vittime portata a bordo dei mezzi di soccorso. I cadaveri sono stati trovati all’interno del relitto che giace sul fondo del mare, ad oltre 50 metri di profondità. I sub continuano ad operare per individuare altri corpi che potrebbero esser presenti all’interno delle altre cabine della nave.
Confagricoltura: agroenergie fondamentali per la transizione verdeRoma, 21 ago. (askanews) – Oggi le agroenergie connettono in modo incisivo il settore primario con quello energetico. Questa sinergia agevola un raggiungimento più rapido degli obiettivi di sostenibilità ambientale. Le imprese agricole italiane, grazie al biogas e al fotovoltaico, contribuiscono per l’8,5% alla produzione di energia elettrica rinnovabile. Ne hanno parlato stamani, nello spazio di Confagricoltura al Meeting di Rimini, Nicola Gherardi, componente della Giunta confederale, e Fabrizio Iaccarino, responsabile Affari Istituzionali Italia di Enel, nel talk dal titolo “Agroenergie: il supporto verde alla circolarità”.
“Le aziende agricole operano in un contesto stravolto dai cambiamenti climatici con l’esigenza di migliorare l’impatto ambientale senza ridurre la produttività. – ha detto Gherardi – Confagricoltura, che è stata la prima a livello europeo a credere e investire nel biogas e nel biometano per la valorizzazione dei sottoprodotti, ha ora raggiunto, con le sue imprese, obiettivi importanti. In Lombardia, ad esempio, ci sono oggi 680mila tonnellate di reflui che alimentano impianti con benefici ambientali concreti: 80mila tonnellate di anidride carbonica in meno e riduzione di 1,3 milioni di Kg di azoto all’anno. Questi indici di sostenibilità ambientale sono cruciali e condizionano anche l’accesso al credito da parte delle imprese”. “Il settore agricolo è fondamentale per l’economia italiana, per questo è importante supportare le aziende nel loro percorso verso la transizione energetica – ha dichiarato Iaccarino – Enel è al fianco delle imprese agricole e ne agevola la progressiva elettrificazione delle attività, leva di efficientamento energetico di sostenibilità, ma anche di riduzione dei costi e massimizzazione dei risultati”.
“Enel ha un dialogo costante con Confagricoltura – ha aggiunto Iaccarino – e con le sue imprese: è importante lavorare insieme con ottimismo e determinazione, non solo per cogliere gli obiettivi del PNRR, ma per andare oltre”. “Guardando al futuro, Confagricoltura tiene conto delle evoluzioni in materia – ha concluso Gherardi – puntando ora sull’agrivoltaico avanzato, che consente di coniugare attività energetica e attività produttiva. Applicando i principi di agricoltura di precisione, inoltre, si ottengono risultati interessanti e virtuosi sotto gli aspetti agronomico, ambientale ed economico. Abbiamo tuttavia bisogno di norme snelle e chiare per sviluppare questo percorso”.
De Gasperi, postulatore: su tomba preghiere per sua beatificazioneRimini, 21 ago. (askanews) – “Il parroco attuale di San Lorenzo, quando apre la chiesa la mattina, trova bigliettini che la gente inserisce sotto la tomba di Alcide De Gaperi. Come anche ci sono studenti che pregano alla sua tomba prima di un esame. La richiesta della sua beatificazione viene dalle persone comuni, ed è una richiesta istintiva che si chiama devozione popolare, fama di santità”. Lo ha affermato Paolo Villotta, postulatore della causa di beatificazione di Alcide De Gasperi, intervenendo al Meeting all’incontro “Servus inutilis. Alcide De Gasperi e la politica come servizio”.
Villotta ha ricordato che De Gasperi (sepolto nella chiesa di San Lorenzo fuori le mura a Roma) è nella prima fase del processo di beatificazione, quella caratterizzata dal titolo “Servo di Dio”. Tale fase di ricerca si conclude con l’eventuale riconoscimento che la persona ha vissuto le virtù cristiane a livello eroico e a quel punto si attribuisce il titolo di “Venerabile”.
Meeting Rimini, le lezioni e i progetti incompiuti di De GasperiRimini, 21 ago. (askanews) – La “sistemazione dell’assetto politico istituzionale dell’Italia, cioè la debolezza del governo”, e “il progetto di difesa europea, che è tornato di grande attualità”. Sono queste “operazioni politiche rimaste incompiute” le prime due lezioni che possiamo apprendere da Alcide De Gasperi secondo Antonio Polito, editorialista del Corriere della sera e autore del libro “Il costruttore” dedicato allo statista trentino.
De Gasperi, di cui ricorre il settantesimo anniversario della morte, al Meeting di Rimini è protagonista di una mostra a cura dalla Fondazione De Gasperi. Intervenendo all’incontro “Servus inutilis. Alcide De Gasperi e la politica come servizio”, Polito ha ricordato il tentativo di De Gasperi di risolvere il problema della debolezza del governo con una riforma elettorale in senso maggioritario, “ma non gli riuscì, e siamo ancora a quel punto, dopo tante leggi elettorali e riforme istituzionali”. Mentre la difesa europea era per De Gasperi “un sistema per accelerare anche bruscamente l’integrazione politica europea”, ma si fermò alla morte del politico, “e ora se ne riparla, con le vicende internazionali che viviamo”.
Lavoro, Calderone: nostra attenzione ai giovani è multidimensionaleRimini, 21 ago. (askanews) – Oggi in Italia il mercato del lavoro sta vedendo un costante aumento dell’occupazione degli over 50, mentre quella giovanile “La nostra attenzione ai giovani è multidimensionale, perché guarda ben oltre il rapporto di lavoro di oggi e considera il mutato approccio dei ragazzi verso l’attività lavorativa. Per questo la previsione di incentivi specifici per contratti a tempo indeterminato per gli under 35, inseriti nel decreto Coesione, sono stati accompagnati da bonus per l’autoimpiego, anche sotto forma di tutoraggio per l’avvio delle idee imprenditoriali”. Lo afferma il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, in una intervista a IlSussidiario.net.
Per il ministro, che oggi interverrà al Meeting di Rimini all’incontro dal titolo “Politiche e strategie per un lavoro che cambia”, occorre “analizzare, progettare, agire sapendo che gli investimenti in orientamento, formazione e sostegno all’occupazione daranno i risultati migliori sul medio periodo. La crescita record degli occupati a cui abbiamo assistito – sottolinea – ci ha portato a sfiorare la soglia simbolica di 24 milioni di lavoratori attivi, secondo l’Istat. Tra gli altri indicatori positivi, il bollettino Excelsior che in agosto prevedeva 315mila assunzioni, il 34% per chi ha meno di 29 anni”. “Così come è per noi essenziale agire sulle competenze, vero nodo per ridurre la distanza tra domanda e offerta di lavoro, velocizzare i tempi di ingresso in azienda e puntare a migliori retribuzioni. Su questi aspetti – aggiunge Calderone – abbiamo appena rivisto il sistema nazionale per la certificazione delle competenze e per inizio autunno prevediamo di poter avviare la terza edizione del Fondo Nuove Competenze”.
Le competenze saranno al centro anche della prossima riunione dei ministri del Lavoro e dell’Occupazione di Cagliari: la loro mancanza è un problema comune tra i Paesi del G7? “Assolutamente sì – spiega la ministra del Lavoro -. La capacità di competere delle economie avanzate in un mondo del lavoro che cambia velocemente sotto la spinta delle transizioni digitale, ecologica e demografica ruota attorno alla forza di attrazione delle migliori competenze. Alla luce della curva demografica, risulterà fondamentale l’investimento sulla formazione agganciata alla domanda che viene dal mondo del lavoro lungo tutto l’arco della vita lavorativa delle persone. Con i ministri di Lavoro e Occupazione dei Paesi del G7 ne parleremo dall’11 al 13 settembre a Cagliari, così come ci confronteremo sullo sviluppo umano-centrico dell’uso dell’intelligenza artificiale, sul suo impatto sul lavoro e sullo sviluppo di mercati del lavoro resilienti in società che invecchiano”.
Manovra, Dellabianca (Cdo): da governo azioni mirate per aziendeRimini, 20 ago. (askanews) – “Noi ci aspettiamo da questo Governo, per le idee che ha di sviluppo e di visione positiva del lavoro e delle aziende” che “possa fare delle azioni mirate alla capitalizzazione dell’impresa, al sostegno del lavoro, quindi alla defiscalizzazione del lavoro e alla formazione agli investimenti per gestire il grande cambiamento che è dato, principalmente dall’intelligenza artificiale”. Lo ha detto il presidente della Compagnia delle Opere, Andre Dellabianca, a margine di un incontro al Meeting di Rimini.
“Quello che noi chiediamo” nella prossima Legge di bilancio “è quello che emerge dal confronto e dal lavoro quotidiano delle imprese e delle opere sociali – ha spiegato Dellabianca -. Oggi il tema del lavoro come possibilità di attrarre persone, di trattenerle necessita di un supporto economico che sia utile a favorire il più possibile che il guadagno arrivi ai lavoratori, che le condizioni di lavoro possano essere valorizzate”. Infatti “alle aziende serve un contributo, una riforma economica che possa defiscalizzare il lavoro, soprattutto per quanto riguarda gli aumenti salariali che possa favorire nuove assunzioni e trasferimenti da part-time a full time e serve anche incentivare tutti quei cambiamenti che oggi sono in atto a partire anche dagli investimenti sull’intelligenza artificiale. Oggi occorre scommettere sulle aziende, pensare che siano un fattore positivo”.
Meeting Rimini, cure palliative pediatriche: sconfiggere la pauraRimini, 20 ago. (askanews) – Il dolore, la malattia, la morte. Ma anche come superare la paura, la solitudine. Grazie al sostegno e all’aiuto. Di questo si è parlato al convegno “La cura della vita”, nella giornata di apertura del Meeting di Rimini.
Racconta Franca Benini, responsabile Centro regionale Veneto di Terapia del dolore, prendendo spunto dalla storia di Sara, una ragazzina affetta da una malattia incurabile. “Si è costruito il team delle cure palliative pediatriche, con l’obiettivo di seguire prima, durante e dopo la malattia, focalizzandoci sui bambini. Sappiamo che c’è una malattia che non guarirà – dice – ma la vita inizia quando finisce la paura, quando non hai più paura di essere solo”. “La cura – spiega ancora Benini – è l’essenziale, è lavorare per togliere la paura, e gli strumenti ci sono. Bisogna ritirarli fuori dal profondo del nostro modo di essere persona. E’ un lavoro difficile -ammette – perché sono malattie in continuo divenire. Una mamma una volta mi ha detto: sai, ogni tanto mi manca il fiato. Perché fai le scale, sei arrivata in cima e poi ruzzoli alla base di quelle scale. E quindi ricominci. Ma è importante capire e mettere in tasca questa possibilità, dicendogli ‘noi ci siamo’. E’ un lavoro difficile perché a volte si fa fatica a farci capire. Ma è un lavoro fondamentale”.