Meeting Rimini, focus Medio Oriente nella giornata inauguraleRoma, 19 ago. (askanews) – ‘Come è possibile convivere con il dolore, la sofferenza e la mancanza di prospettive? Esiste una strada che riesca ad aprire un orizzonte di speranza e a condividere germogli di speranza in Medio Oriente e in Terra Santa?’. Da questi interrogativi partirà la riflessione del patriarca di Gerusalemme dei Latini, Pierbattista Piazzaballa, nella giornata inaugurale del Meeting per l’amicizia tra i popoli, domani martedì 20 agosto alla fiera di Rimini. Un tema che sarà affrontato in altri due appuntamenti della giornata: il racconto del viaggio in Terra Santa compiuto nel 1986 da don Luigi Giussani con la testimonianza di Hussam Abu Sini, responsabile di Comunione e Liberazione in Terra Santa; lo spettacolo ‘La sfida di Gerusalemme’ del regista Otello Cenci, nel quale il drammaturgo Eric-Emmanuel Schmitt indaga la città dei tre monoteismi, cercando tra le sue vie piene di storia e di suggestioni una parola credibile di pace.
Sulle sempre crescenti diseguaglianze, prodotte dai sistemi economici nei vari Paesi, si soffermerà Branko Milanovic, economista di fama mondiale, che dialogherà con il past-president della Commissione europea Josè Manuel Barroso. Un focus è dedicato al ‘lavoro’, con imprenditori e manager che si interrogano su come è cambiato dopo l’esperienza del Covid, e sulle sfide da affrontare con l’entrata in scena dell’intelligenza artificiale. A seguire alcuni dei più importanti appuntamenti di martedì 20 agosto 2024. Il programma completo è consultabile su www.meetingrimini.org
PACE/GUERRA – Medio Oriente e Terrasanta Alle 12 all’Auditorium isybank D3 il Meeting, con il patriarca di Gerusalemme dei Latini, Pierbattista Piazzaballa, affronta il tema della guerra in Medio Oriente a ponendo una domanda controcorrente, che spinge a fermarsi e a ragionare invitando a calarsi nel dramma della gente: “Come è possibile convivere con il dolore, la sofferenza e la mancanza di prospettive? Esiste una strada che riesca ad aprire un orizzonte di speranza e a condividere germogli di speranza?”. Alle 21,30 al Teatro Galli, si ripropone la stessa ricerca dell’essenziale dentro la tragedia di questi giorni in Terrasanta. Con l’opera “La sfida di Gerusalemme”, per la regia di Otello Cenci, il drammaturgo Eric-Emmanuel Schmitt indaga la città dei tre monoteismi, cercando tra le sue vie piene di storia e di suggestioni una parola credibile di pace. Schmitt accompagna in un viaggio di faticosa condivisione, indicando nella coabitazione di credo diversi la strada necessaria. Alle alle 16, all’Arena Tracce A3, un altro faro è acceso sul dramma della Terrasanta, con il racconto del viaggio in Terrasanta compiuto nell’86 da don Luigi Giussani, un pellegrinaggio che getta una luce sul presente e che invita a cercare quale sia l’essenziale in un conflitto che non vede soluzione. In evidenza nell’incontro la testimonianza di Hussam Abu Sini, responsabile di Comunione e Liberazione in Terrasanta.
AFRICA-EUROPA-ITALIA Spiega il Meeting: “dai percorsi che hanno portato al Global Gateway al Piano Mattei emerge l’urgenza di costruire una nuova collaborazione alla pari tra Paesi africani ed europei e favorire uno sviluppo duraturo e sostenibile per tutti”. Sono le motivazioni attorno alle quali ruota il convegno alle 16 all’Arena Internazionale C3 con il segretario generale Avsi, Giampaolo Silvestri, e altri tra cui la primo ministro dell’Uganda, Robinah Nabbanja. SOCIETA’ – L’Italia e le emergenze sociali: le malattie psichiatriche, i malati terminali Alle 15, Sala Neri Generali-Cattolica, il Meeting porta alla ribalta l’esperienza di Franco Basaglia che nel 1961 si accorse della bruttezza del manicomio, della sua brutalità e volgarità e che con Michele Zanetti, presente all’incontro, iniziarono una storia di riconoscimento della dignità della persona, di condivisione e di apertura. Il Meeting lancia il messaggio che “l’esperienza della sofferenza necessita di qualcuno che condivida”.
E’ lo stesso angolo visuale che il Meeting propone affrontando il tema delicatissimo del fine vita, alle 17 all’Auditorium isybank D3. Nelle esperienze di Franca Benini (Centro regionale veneto di Terapia del dolore) e di Cristiano Ferrario (McGill University, Montreal) storie di “prese in carico” di malati e famiglie in cui, con medici, è stato fatto un cammino di ricerca dei “perché”, del significato e dell’essenziale nella vita che ha potuto “diventare accettazione dell’istante presente e fioritura di una speranza dentro a un limite.” LAVORO – Il lavoro dopo il Covid, le diseguaglianze provocate dall’economia, cosa è essenziale per far nascere un’opera, l’intelligenza artificiale in azienda. Alle 15, Sala Conai A2, imprenditori e manager si interrogano sul lavoro dopo l’esperienza del Covid. C’ è un’urgenza (il lavoro serve solo a soddisfare necessità materiali o è una vocazione che risponde a un bisogno umano profondo?) alla quale rispondono, tra gli altri, Cristina Scocchia (Ad Illycaffè), Maurizio Gardini (presidente Confcooperative e leader di Conserve Italia) e Alessandro Bracci (presidente e ad di Teddy Group, settore abbigliamento). Alle 15, Sala Gruppo Fs C2, il Meeting accende i riflettori sulle diseguaglianze, prodotte dai sistemi economici nei vari Paesi, “che stanno aumentando a dismisura”. Il Meeting propone un grande esperto di questo problema, Branko Milanovic, economista di fama mondiale per le sue analisi sull’emergenza di diseguaglianze crescenti. Dialoga con il past-president della Commissione europea Josè Manuel Barroso. Talento, leadership e dedizione sono le caratteristiche che il Meeting propone come l’essenziale per far nascere opere: alle 14, Arena Cdo C1 le testimonianze di Elia Bonacina (Ceo Bonacina 1889) e Alessandro Gilmozzi (chef stellato e presidente di Ambasciatori del Gusto). Alle 18, Arena Cdo C1, è di scena l’intelligenza artificiale, tema affrontato dall’angolo visuale delle esperienze in azienda; quelle di Turtle srl, AI Week, ZAL Telecomunicazioni e Techsoup Italia insieme con Vrai Lab. AMBIENTE/ENERGIA – L’essenzialità dell’acqua Difficile trovare qualcosa di più essenziale dell’acqua nella vita della Terra, tema che il Meeting propone alle 17 in Sala Gruppo FS C2 in un dialogo tra enti pubblici e imprese. Spiccano gli interventi di Nestlè, Coca Cola e A2A. E’ un cantico all’ambiente e alla creazione il “cantico delle creature” di San Francesco, poesia che nacque nel 1224, 800 anni fa, dal cuore del grande santo cristiano mentre stava perdendo le forze, la vita, la voce, la stessa vita. Ne parlano alle 19 nell’Auditorium isybank D3, il poeta Davide Rondoni e Guidalberto Bormolini, monaco, scrittore e fondatore di una comunità di riflessione sul passaggio dalla vita alla morte. SANITA’ Mentre in Italia, soprattutto da dopo il Covid, percentuali altissime di persone rinunciano a curarsi o sono costrette a tempi biblici di attesa per le cure sanitarie, il Meeting propone la prevenzione come il tema sempre più “essenziale” per la vita di donne e uomini del nostro tempo. Un sistema sanitario sostenibile ha bisogno della prevenzione. Dirigenti, esperti e rappresentanti di imprese del settore medicale (Novartis, Doc Generici) e della sicurezza (Veronese Sicurezza) ne discutono alle 19 in Sala Conai A2 PERSONAGGI – McCarthy, Alcide De Gasperi Il Meeting presenta personaggi della politica e della cultura che cercano l’essenziale. E’ il fil rouge dei romanzi di Cormac McCarthy, che ha dato il tema all’edizione 2024 con una frase tratta dal penultimo libro “Il passeggero”. La sua figura e il suo impegno narrativo sono tratteggiati da Stas’ Gawronsky e Alessandro Zaccuri alle 17, Sala Neri Generali-Cattolica L’essenziale nella politica è il tema della mostra che il Meeting dedica alle celebrazioni del 70esimo anniversario della morte di Alcide De Gasperi. Alla sua figura è dedicato anche il convegno “Servus inutilis, Alcide De Gasperi e la politica come servizio” alle 18, Arena Internazionale C3. VIAGGI NEL SACRO E NELLA REALTA’ – Con Rondoni e Hatleberg C’è un’”essenziale” che nella vita non va perso di vista. Il poeta Davide Rondoni ha compiuto in un documentario un viaggio attraverso l’Italia di oggi alla ricerca del sacro, “per intercettare ciò che è in grado di resistere al consumo e generare grandi cose”. Alle 21,30, palco Piscine Ovest Illumia. Un altro viaggio il Meeting lo propone presentando la mostra (e un convegno, alle 19, Sala Gruppo Fs C2) del grande fotografo americano Curran Hatleberg. Lui che, intervistato, spiegò così il suo lavoro: “Tutte le mie fotografie traggono origine dalla curiosità, da un desiderio di sentire le cose ed esprimerne la meraviglia”.