Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Rinviati a giudizio Toti, Spinelli e Signorini

Rinviati a giudizio Toti, Spinelli e SignoriniGenova, 5 ago. (askanews) – La gip di Genova Paola Faggioni ha accolto la richiesta di giudizio immediato presentata la scorsa settimana dalla locale Procura per i principali indagati nella maxi inchiesta sulla corruzione in Liguria: l’ex governatore Giovanni Toti, l’imprenditore portuale Aldo Spinelli e l’ex presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale ed ex amministratore delegato di Iren, Paolo Emilio Signorini. La prima udienza del processo è stata fissata il prossimo 5 novembre.

Viabilità Italia: domenica da bollino rosso sulle strade

Viabilità Italia: domenica da bollino rosso sulle stradeRoma, 4 ago. (askanews) – In questa prima domenica di agosto, Viabilità Italia segnala volumi di traffico significativi su gran parte della rete autostradale ma senza particolari criticità, con, al momento, rallentamenti e code a tratti in prossimità delle uscite per le località di villeggiatura. In particolare, si segnala traffico intenso : in A1 direzione sud tra Valdichiana e Fabro (a causa di un grave incidente risolto, occorso in mattinata al km 422), tra bivio A24 e Valmontone, nel nodo fiorentino, al bivio A1 – A22;


• in A14 sud tra Bologna San Lazzaro e Forlì, tra Civitanova Marche e Grottammare e tra Pescara Sud e Lanciano; • in A22 nord tra allacciamento A4 e Egna/Ora e dalla stessa Egna/Ora e Rovereto sud in direzione sud, con code anche sulla viabilità alternativa a questa autostrada. Traffico intenso anche sull’autostrada Catania Siracusa, sulla SS 36 verso il confine Svizzero e rallentamenti alle barriere di Ventimiglia, Como Grandate ed Ugovizza. Si segnala il passaggio dallo stato di attenzione a quello di allarme per l’ETNA in fase eruttiva, con l’aeroporto di Catania solo parzialmente operativo. I rimanenti incendi di vegetazione, localizzati prevalentemente a sud del Paese e nelle isole pur richiedendo l’intervento dei canadair non interferiscono con la viabilità principale, stradale e ferroviaria Si segnala inoltre il protrarsi delle chiusure programmate sulle linee ferroviarie Verona/Vicenza, Bologna/Prato e Villa Literno/Minturno. Si prevede l’incremento progressivo dei volumi di traffico nelle ore pomeridiane e serali specie nelle località interessate dal c.d. turismo pendolare del fine settimana per i rientri. Si raccomanda a tutti gli automobilisti di prestare particolare attenzione ai veicoli fermi per avaria e nelle piazzole di sosta o di emergenza. Per viaggiare sempre informati lungo la rete autostradale sono disponibili i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it) le COMUNICATO STAMPA trasmissioni di Rai Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo R.A.I.. Per informarsi sullo stato del traffico sulla rete stradale di competenza Anas è possibile, inoltre, utilizzare l’applicazione “VAI” o telefonare al numero unico 800.841.148. Informazioni in tempo reale sulla rete autostradale in concessione, sulle condizioni di viabilità e del traffico lungo le varie tratte e altre notizie utili per il viaggio, sono disponibili sui diversi canali attivati dalle singole Società concessionarie (siti internet, numeri dedicati, app, ecc.), nonché attraverso il sito www.aiscat.it.

Un fulmine in spiaggia in Abruzzo colpisce 3 donne, 2 sono gravi

Un fulmine in spiaggia in Abruzzo colpisce 3 donne, 2 sono graviRoma, 3 ago. (askanews) – Una donna di 41 anni è ricoverata in rianimazione ed è in gravi condizioni di salute dopo esser stata colpita da un fulmine mentre passeggiava lungo la battigia del lungomare di Alba Adriatica. Il fatto è avvenuto attorno alle 12, dopo che si era registrata una breve parentesi di pioggia. La signora che è stata soccorsa sul posto e portata in ospedale in elicottero è ora ricoverata al Giuseppe Mazzini di Teramo. Ritenute serie anche le condizione di una turista originaria del Belgio che ha avuto problemi cardiaci. Anche per lei la prognosi è riservata. Parestesia a una gamba per la terza donna ferita, trasportata in ambulanza al Pronto soccorso di Giulianova.

Secondo i dati dell’Inail sono in aumento gli infortuni sul lavoro

Secondo i dati dell’Inail sono in aumento gli infortuni sul lavoroRoma, 2 ago. (askanews) – Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il primo semestre del 2024 sono state 299.303 (+0,9% rispetto a giugno 2023 e in diminuzione del 21,7% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro. Le denunce di infortunio con esito mortale – rileva l’Inail – sono state 469 (+4,2%): nell’incremento sono stati determinanti anche gli incidenti mortali plurimi. In aumento le patologie di origine professionale denunciate, pari a 45.512 (+19,6%).


Le denunce di infortunio presentate all’Inail nel primo semestre del 2024 sono state 299.303, in aumento dello 0,9% rispetto alle 296.665 dello stesso periodo del 2023, del 12,2% rispetto a gennaio-giugno 2021 e del 22,2% rispetto a gennaio-giugno 2020, e in diminuzione del 21,7% sul 2022 e del 7,6% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica. “Tale andamento – spiega l’Inail – tradotto in termini di incidenza infortunistica, cioè rapportando i valori assoluti al numero di occupati Istat rilevato a giugno 2024, mostra una tendenza al ribasso”. L’aumento che emerge dal confronto dei primi semestri del 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, che registra un +0,6% (da 190.360 a 191.430 casi denunciati), sia a quella femminile, con un +1,5% (da 106.305 a 107.873). L’incremento ha interessato i lavoratori italiani (+0,3%) ed extracomunitari (+5,0%), mentre il dato dei comunitari è in calo (-3,2%).


L’analisi per classi di età mostra aumenti tra gli under 15 (+20,6%), soprattutto per l’incremento degli infortuni tra gli studenti (effetto dell’estensione assicurativa Inail disposta dal decreto-legge lavoro n. 48/2023), nella fascia 25-29 anni (+3,0%) e in quella 60-74 anni (+5,8%). Si registra, per contro, un calo tra i 15-24enni (-2,2%) e tra i 30-59enni (-2,8%). Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo semestre 2024 sono state 469,19 in più rispetto alle 450 registrate nel pari periodo del 2023, sei in più rispetto al 2022, 13 in meno sul 2019, 101 in meno sul 2020 e 69 in meno sul 2021. Rapportando il numero dei casi mortali agli occupati Istat nei vari periodi, si nota come l’incidenza scende da 2,07 decessi denunciati ogni centomila occupati Istat del 2019 a 1,96 del 2024 (-5,3%), mentre aumenta del 2,6% rispetto al 2023 (da 1,91 a 1,96).


L’incremento rilevato nel confronto dei periodi gennaio-giugno 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, le cui denunce mortali sono passate da 416 a 429, sia a quella femminile, da 34 a 40. Diminuiscono le denunce dei lavoratori italiani (da 371 a 366) e aumentano quelle degli extracomunitari (da 64 a 78) e dei comunitari (da 15 a 25). L’analisi per classi di età evidenzia incrementi delle denunce tra gli under 15 (da 2 a 3 casi), tra i 35-59enni (da 262 a 292), tra i 65-69enni (da 26 a 34) e tra gli over 74 (da 7 a 10) e riduzioni tra i 15-34enni (da 76 a 66), tra i 60-64enni (da 65 a 52) e tra i 70-74enni (da 12 a 11).


Al 30 giugno di quest’anno risultano cinque denunce di incidenti plurimi, per un totale di 21 decessi, solo quattro dei quali stradali. Nei primi sei mesi del 2023 risultavano sei denunce di incidenti plurimi, per un totale di 12 decessi, di cui la metà stradali.

Sabato da bollino nero sulle strade delle vacanze

Sabato da bollino nero sulle strade delle vacanzeRoma, 2 ago. (askanews) – Si intensificano le partenze nel secondo grande weekend di esodo estivo. Traffico da bollino nero nella mattinata di domani, sabato 3 agosto, e bollino rosso nel pomeriggio di oggi, domani e nella giornata di domenica 4 agosto. Lo evidenzia l’Anas che spiega come lungo la rete per il primo fine settimana di agosto è atteso traffico in costante aumento. Spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato.


Per consentire la fluidità del traffico – si ricorda – Anas (gruppo Fs Italiane) ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri: da domani e fino al 3 settembre sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli oggi attivi (1278). Gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.


Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore oggi dalle ore 16 alle 22, domani sabato 3 agosto dalle 8 alle 22 e domenica 4 agosto dalle 7 alle 22. L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).


Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto. Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it.

L’ex governatore della Liguria Toti lascia i domiciliari e torna libero

L’ex governatore della Liguria Toti lascia i domiciliari e torna liberoMilano, 1 ago. (askanews) – Dopo quasi tre mesi agli arresti domiliciari, Giovanni Toti torna un uomo libero: il gip del Tribunale di Genova ha accolto la richiesta di revoca della misura cautelare presentata dall’avvocato Stefano Savi, difensore dell’ex presidente della Regione Liguria. L’arresto di Toti era scattato il 7 maggio scorso per corruzione. In seguito alle sue dimissione “irrevocabili” dall’incarico di governatore, presentate nei giorni scorsi, è stata la stessa procura di Genova a esprimere parere positivo sulla revoca degli arresti domiciliari chiesta dal difensore di Toti. Oggi è arrivato il via libera del gip.

Incendio a Roma, vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte

Incendio a Roma, vigili del fuoco al lavoro per tutta la notteMilano, 1 ago. (askanews) – È proseguito per tutta la notte il lavoro dei vigili del fuoco per il vasto incendio vegetazione che da ieri sta interessando una porzione della collina di Monte Mario, a Roma.


Stanotte 7 squadre hanno operato nella parte inferiore della collina per bonifiche di focolai residui, mentre nella parte superiore della collina il lavoro dei vigili del fuoco si è concentrato nell’area di Villa Mazzanti per contrastare la propagazione del rogo. Al momento sta operando sull’area un elicottero per l’antincendio boschivo della regione Lazio.

Incendio a Roma: 40 persone evacuate dall’ Osservatorio Astronomico

Incendio a Roma: 40 persone evacuate dall’ Osservatorio AstronomicoRoma, 31 lug. (askanews) – Continua a bruciare la zona verde alle pendici di Monte Mario, a Roma. Alle spalle del tribunale penale di piazzale Clodio. Dalle ore 13,30 di oggi i Vigili del fuoco della Capitale sono impegnati per cercare di domare il vasto incendio di vegetazione e sterpaglie.


Sono state poi evacuate quattro palazzine per il denso fumo in via Ilbebrando Goiran e 40 persone dall’Osservatorio Astronomico. Nella zona oggetto dell’emergenza – si spiega in una nota – stanno operando a terra 4 squadre col supporto di due autobotti e mezzi di protezione civile. Per garantire rifornimento idrico alle lance antincendio. E’ in azione anche l’elicottero ‘Drago VF159′ per sganci d’acqua sui fronti di fiamma. Ed è in arrivo dall’Aquila un elicottero Erickson S-64. E’ stata “evacuata la sede Rai di via Teulada” a causa del vasto incendio divampato a Roma in zona Monte Mario. A renderlo noto, in un post di Facebook è il giornalista Sigfrido Ranucci.


“Gravissimo incendio alle spalle della sede rai di via Teulada, che ora rischia di attaccare la caserma dei carabinieri. Al momento le fiamme non si riescono a domare”, scrive il conduttore di Report che ha anche postato un video del rogo con un elicottero dei Vigili del Fuoco che interviene sul posto nel tentativo di domare le fiamme.

70 anni fa l’Italia toccava la vetta del K2, fino ad allora inviolata

70 anni fa l’Italia toccava la vetta del K2, fino ad allora inviolataRoma, 31 lug. (askanews) – Settant’anni fa, alle 18 del 31 luglio 1954, la cordata di punta – composta da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli – della spedizione italiana organizzata e guidata da Ardito Desio toccava la vetta del K2, fino a quel momento ancora inviolata. Da allora la seconda montagna più alta della Terra, in territorio pakistano e appartenente alla catena del Karakorum, sarebbe diventata la “montagna degli italiani”.


La storia dell’impresa del K2 è legata anche al Cnr, come racconta lo storico del Cnr-Isem Maurizio Gentilini: “La complessa macchina organizzativa si basava su un preventivo di circa 80 milioni di lire del tempo. Il patrocinio governativo fece transitare i finanziamenti, gestiti dal Club Alpino Italiano, attraverso il CONI e il Cnr, definendo così il carattere sia sportivo che scientifico della spedizione. In quegli anni, successivi al secondo conflitto mondiale, la ‘corsa agli ottomila’ rappresentava per i governi occidentali un’occasione di promozione e orgoglio nazionale e di acquisizione di credito nel panorama internazionale. Di qui l’intervento pubblico nel sostegno alle grandi spedizioni nazionali che si contendevano le vette dei giganti di roccia e ghiaccio in Nepal e in Pakistan”. Desio, geologo riconosciuto a livello internazionale e docente all’Università di Milano, all’interno dell’organizzazione del Cnr faceva parte del Comitato nazionale per le scienze geologiche e minerarie: sua l’idea di associare al team di alpinisti un gruppo di scienziati che effettuarono rilevamenti e indagini sul suolo, sul clima, sulle popolazioni dei territori attraversati, continuando così la tradizione di ricerca che aveva caratterizzato i decenni precedenti, con le spedizioni italiane patrocinate dalla Società Geografica, dal Touring Club e animate da esploratori e studiosi come Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, Vittorio Sella, Filippo de Filippi, Aimone Duca di Spoleto.


La componente scientifica e tecnologica della spedizione del 1954 riguardò anche la scelta e la produzione degli equipaggiamenti tecnici: vestiario, materiale alpinistico, bombole di ossigeno, apparecchiature radio, strumenti ottici, per le previsioni meteorologiche e per le riprese fotografiche e cinematografiche. Altrettanta attenzione venne posta allo studio della fisiologia del corpo umano alle alte quote, che fino a quel momento si erano basate sull’esperienza dei singoli, su raccolte di dati empirici senza metodi e modelli precisi, con molte supposizioni e approssimazioni.


Per dare risposte a tutte queste esigenze venne coinvolto il meglio della ricerca scientifica, della tecnologia e dell’industria italiana. Un coinvolgimento – conclude il Cnr – che fu determinante per il successo della spedizione.

Consorzio Conlegno, il nuovo Presidente è Massimiliano Bedogna

Consorzio Conlegno, il nuovo Presidente è Massimiliano BedognaRoma, 31 lug. (askanews) – Conlegno, consorzio servizi legno e sughero che da più di 20 anni promuove la biodiversità e il patrimonio forestale, annuncia che il 1° luglio si è insediato il rinnovato Consiglio Direttivo che opera su tutto il territorio nazionale e la nomina del nuovo Presidente Massimilano Bedogna, imprenditore mantovano a capo di un’azienda che dal 1959 si occupa di produzione pallet e di imballaggi.


Sono tante le sfide che il neoeletto Presidente e il nuovo Consiglio si trovano ad affrontare: una, fra tutte, è essere ancora più presenti sul territorio per rafforzare il sistema delle oltre 2.000 aziende associate, investendo in progetti che supportino nel business le imprese del legno con servizi adeguati alle necessità reali dei consorziati. Il nuovo board può però vantare un forte supporto da parte delle Associazioni, con l’ingresso nel 2024 di tre nuove, oltre che il rinnovo dei comitati tecnici e la presenza di due imprenditori del sud Italia per dare voce a tutto il Paese (Michele Morese da Salerno e Paolo De Benedetto da Brindisi). Senza contare l’esperienza del Vicepresidente marchigiano Riccardo Montesi, una vera e propria istituzione nel settore del legno italiano. Il nuovo Direttivo si inserisce in un momento di grande transizione, un uso normato e corretto della materia prima legno è sempre più essenziale, visto che il consumo a livello mondiale è destinato a passare dai circa 2,2 miliardi attuali ai 3,2 miliardi del 2050 (Studi FAO) ed è quindi necessario agire già adesso, prima di ritrovarsi senza la nostra miglior risorsa per la totale decarbonizzazione.


Massima attenzione quindi sulle foreste, sul loro sviluppo sostenibile, nonché ai flussi internazionali del mercato del legno, dato che, ad oggi, ancora troppo poco del nostro patrimonio viene sfruttato correttamente e l’Italia è costretta ad importare legno a prezzi maggiorati. Nonostante Il patrimonio forestale italiano sia secondo in Europa, dopo la Spagna, con circa 12 miliardi di alberi (200 alberi a cittadino) e il 40% del territorio sia coperto da boschi e foreste, il tasso di utilizzazione dei nostri boschi è bassissimo: secondo i dati del MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e Forestale) la superficie annualmente sottoposta ad utilizzazione è inferiore al 2% e il prelievo legnoso è stimato al 24% rispetto all’incremento di volume (9 milioni di metri cubi annui, il cui 60% risulta costituito da legna da ardere) contro una media dell’Europa continentale che raggiunge il 54% dell’incremento annua. Per fare un paragone, a partire da una copertura forestale equivalente, la produzione di legno in Germania è oltre 10 volte quella dell’Italia. Come se non bastasse, la crescita non si ferma: le statistiche forestali indicano che la superficie forestale complessiva italiana negli ultimi 30 anni è triplicata e si è espansa di circa 53 mila ettari all’anno a discapito di terreni agricoli e pascolivi abbandonati nelle aree montane e rurali: oltre che essere uno spreco di materia prima questo bosco non gestito crea grossi problemi come dissesti idrogeologici o aumenta il carico d’incendio.


“Sono molto onorato di ricoprire questa carica all’interno del Consorzio – ha affermato il nuovo Presidente Massimilano Bedogna – e sono pronto ad affrontare le sfide più urgenti, accanto al Segretario Generale Sebastiano Cerullo, in un’organizzazione che da più di 20 anni svolge egregiamente il lavoro di tutela di una preziosa risorsa come il legno. Conlegno, oltre a continuare il monitoraggio normativo della tematica relativa alla gestione delle materie prime e delle foreste, dovrà proseguire la sua collaborazione con le associazioni legate al mondo legno di tutto il territorio nazionale, cercando di garantire una maggior presenza sul territorio per la formazione tecnica delle imprese consorziate e non. Uno degli obiettivi principali – continua il Presidente – è la riattivazione del sistema legno locale, affinché si persegua lo scopo della crescita dei boschi e delle foreste, in un contesto di scelta delle specie, della manutenzione dei territori e di utilizzo del legno, in questo modo si potrà garantire un miglioramento ambientale, meno dissesti idrogeologici, meno rischi incendi e una crescita economica della filiera, impedendo così che tutta questa preziosa materia prima venga sprecata. Infine, con l’aiuto delle nostre associazioni, abbiamo l’ambizione di trovare soluzioni ai vuoti normativi che sappiamo essere presenti nella economia reale del nostro sistema paese, aiutando le aziende ed il sistema a migliorare il prodotto e i servizi che gravitano intorno alla nostra speciale e rinnovabile materia prima, ovvero il LEGNO.”


Nella seconda parte dell’anno uno dei temi centrali per il Consorzio sarà quello del supporto alle imprese sull’EUDR (cioè il nuovo regolamento contro la deforestazione) insieme alle attività ongoing di Conlegno, cioè l’impegno sul tema fitosanitario del marchio FITOK; sul sistema del pallet EPAL, in particolare se verrà approvata la nuova legge sull’interscambio; le attività sul legno strutturale dagli ETA per la certificazione delle case di legno, nonché cementificare la leadership nella certificazione di gruppo PEFC e FSC di “Conlegno Trust” e le attività di formazione alle imprese a 360 gradi. Sono previsti tre appuntamenti in autunno per approfondire questi temi, a Rimini, a Salerno e a Torino e alcuni incontri ad hoc con le imprese di prime lavorazioni legno, proprio per rafforzare il legame con le utilizzazioni forestali nazionali. “Le attività di Conlegno sono da sempre legate all’ambiente, ma nei prossimi anni dovremo sviluppare nuovi servizi di qualità verso i consorziati, molti incentrati sul tema ESG e carbon footprint, altri sulla progettazione dei pallet e imballaggi in genere, in particolare seguire le imprese nell’applicazione del nuovo regolamento contro la deforestazione, noto come EUDR” conclude il Presidente Bedogna. Questo il nuovo Consiglio Direttivo: Massimiliano Bedogna Presidente (Filiera Legno) Riccardo Montesi Vice Presidente (Unital /Confapi) Entela Borshi Consigliere (IFA) Alessandro Battaglia Consigliere (CNA Produzione Legno) Gian Battista Sarnico Consigliere (Confartigianato Legno Arredo) Stefano Mora Consigliere (Consorzio Legno Legno) Michele Morese Consigliere (Associazione Martinez) Milena De Rossi Consigliere (Comitato Tecnico Legno Strutturale) Riccardo Casadei Consigliere (Comitato Tecnico EPAL) Giovanni detto Davide Dell’Aquila Consigliere (Comitato Tecnico FITOK) Paolo De Benedetto consigliere (Comitato Tecnico Pallet)