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A Napoli crolla ballatoio a Scampia: 2 morti e 13 feriti

A Napoli crolla ballatoio a Scampia: 2 morti e 13 feritiNapoli, 23 lug. (askanews) – Due vittime e 13 feriti, dei quali sette bambini tra i due e gli otto anni e alcuni in modo grave, il tragico bilancio del crollo avvenuto alle 22.40 nella Vela B di Scampia a Napoli, nota come la Vela Azzurra. Il ballatoio di ferro del terzo piano, che collega varie parti dello stabile, si è staccato ed è precipitato sui piani inferiori portando con sé calcinacci e morte. Le persone coinvolte nell’incidente sono state trasportate, nella notte, in diversi ospedali cittadini: i più gravi sono stati ricoverati al Cto e all’ospedale del Mare, mentre i bimbi al Santobono per fratture, traumi e contusioni. Le persone che hanno perso la vita sono un uomo di 29 anni, deceduto sul colpo, e una donna di 35, morta una volta giunta in ospedale.


Il resoconto definitivo delle vittime è stato fatto intorno alle 3.30 dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari, che ha effettuato un sopralluogo in zona e ha attivato immediatamente il Centro coordinamento soccorsi per gestire gli interventi di messa in sicurezza dell’area e offrire assistenza agli sfollati. Al lavoro, per diverse ore, i vigili del fuoco che hanno scavato tra le macerie e messo in salvo i superstiti con delle montascale.

In settimana caldo in attenuazione e qualche temporale isolato

In settimana caldo in attenuazione e qualche temporale isolatoMilano, 22 lug. (askanews) – Già a partire da oggi “l’anticiclone subtropicale sarà costretto a indietreggiare per far spazio ad un redivivo anticiclone delle Azzorre il quale sarà accompagnato da una meno rovente ventilazione dai quadranti settentrionali. Sarà infatti il Maestrale a soffiare per molti giorni sull’Italia: per questi motivi le temperature tenderanno a diminuire, seppur in maniera contenuta. Il gran caldo opprimente finirà e il clima diventerà meno afoso, anche di notte. Un ulteriore calo termico poi è atteso da giovedì 25, quando le correnti si disporranno dai quadranti più nordorientali e quindi un po più fresche rispetto al Maestrale”. E’ la previsione annunciata da Antonio Sanò, fondatore del sito www.ilmeteo.it, che tiene a precisare che non è però attesa “nessuna svolta: le temperature caleranno ma resteremo comunque in un contesto pienamente estivo, con un caldo semplicemente meno opprimente rispetto alla scorsa settimana”.


Sotto il profilo meteo, invece, “le correnti oceaniche potranno dare vita a temporali veloci ma incisivi dapprima sulle Alpi orientali, che si estenderanno alle regioni centro-meridionali peninsulari entro la giornata di martedì 23 luglio. Questo scenario, piuttosto dinamico, andrà avanti per gran parte della settimana, poi successivamente una nuova pulsazione dell’anticiclone africano verso il nostro Paese stabilizzerà ulteriormente l’atmosfera a ridosso del prossimo weekend, con temperature e afa di nuovo in progressivo aumento”. Nel dettaglio, per lunedì 22 Sanò prevede al Nord temporali sulle Alpi orientali, sole altrove. Al Centro temporali a carattere sparso, anche forti, e al Sud temporali sui settori peninsulari, molto forti in Calabria. Per martedì 23, al Nord rovesci su Alpi e Prealpi, specie orientali. Al Centro bel tempo prevalente fatta eccezione per qualche pioggia sui rilievi, e al Sud molte nubi sul basso Tirreno e più sole altrove. Infine per la giornata di mercoledì 24, al Nord qualche rovescio sui monti, al Centro qualche temporale tra Lazio e Abruzzo, e al Sud rovesci sparsi sugli Appennini.

Due identificati per l’aggressione a Joly, Piantedosi: grato alla Questura

Due identificati per l’aggressione a Joly, Piantedosi: grato alla QuesturaRoma, 21 lug. (askanews) – Due identificati dalla Questura di Torino per l’aggressione al giornalista de La Stampa Andrea Joly. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi esprime gratitudine alla Questura di Torino “per aver tempestivamente identificato due individui fortemente sospettati di essersi resi protagonisti dell’aggressione al giornalista della Stampa. La loro posizione ora è al vaglio della Autorità Giudiziaria”.


“Nel nostro Paese – prosegue il Ministro – tanto più con il nostro Governo, non ci sarà mai spazio per la violenza di qualsiasi matrice, soprattutto se perpetrata con finalità discriminatorie o ai danni di soggetti fragili o di chi svolge particolari e fondamentali funzioni”.

Allerta gialla in 10 Regioni per piogge e temporali al Sud

Allerta gialla in 10 Regioni per piogge e temporali al SudRoma, 21 lug. (askanews) – Un minimo in quota legato ad una perturbazione di origine atlantica tende ad interessare, nel corso della giornata di domani, il settore tirrenico meridionale portando tempo perturbato, con precipitazioni a prevalente carattere temporalesco, specie su Campania, Basilicata e Calabria. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). Dalla tarda mattinata di domani, lunedì 22 luglio, si prevedono precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Campania, Basilicata e Calabria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 22 luglio, allerta gialla su Marche, Molise, Campania, Basilicata, Calabria e gran parte di Lombardia, Umbria, Lazio, Abruzzo e Puglia.

Papa Francesco: le Olimpiadi siano un’occasione di tregua nelle guerre

Papa Francesco: le Olimpiadi siano un’occasione di tregua nelle guerreRoma, 21 lug. (askanews) – “Fra pochi giorni Giochi Olimpici di Parigi che saranno seguiti dai Giochi Paralimpici. Lo sport ha una grande forza sociale capace di unire pacificamente persone di culture diverse. Auspico che questo evento possa essere segno del mondo inclusivo, che vogliamo costruire e che gli atleti con la loro testimonianza sportiva siano messaggeri di pace e validi modelli per i giovani in particolare secondo l’antica tradizione le Olimpiadi siano occasione per stabilire una tregua nelle guerre, dimostrando una sincera volontà di pace”. Lo ha chiesto il Papa al termine dell’Angelus recitato in piazza San Pietro.

In bici da Torino a Capo Nord: 4.200 km a zero emissioni

In bici da Torino a Capo Nord: 4.200 km a zero emissioniRoma, 18 lug. (askanews) – . È partito stamattina alle 8.30 da Environment Park il lungo viaggio di 4.200 chilometri da Torino a Capo Nord “Fit For 2030 by Bike”, alla presenza del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e dell’assessora alla Transizione ecologica del Comune di Torino, Chiara Foglietta, assieme al presidente di Environment Park SpA Parco Scientifico e Tecnologico, Giacomo Portas. Gli obiettivi di questa missione sportiva e divulgativa sono quattro:


– contribuire con informazioni concrete e di prima mano alla strategia della Città di Torino verso la neutralità climatica, in accordo con uno degli obiettivi chiave dell’Unione europea, nel contesto dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite; – attraversare due ecosistemi fortemente minacciati dalla crisi climatica in corso: le Alpi e il Circolo Polare Artico;


-incontrare comunità, enti e istituzioni impegnate nella transizione energetica, equa e sostenibile; -testimoniare l’impegno di Envipark ad azzerare le emissioni in linea con l’obiettivo Ue, diventando luogo di sperimentazione e innovazione in ambito climatico. Partner dell’iniziativa, la software house Irion Società Benefit e M&PF Srl che si occupa di sensoristica in ambito energetico.


Sarà possibile seguire la spedizione sull’account instagram.com/fitfor2030bybike/ e vedrà impegnati quest’estate, per quasi un mese, con le proprie biciclette muscolari: Davide Longo, account & mobility manager (Envipark), Roberta Minelli, data engineer (Irion), Marco Fantino, CEO (M&PF). “I progetti importanti hanno bisogno di sostanza, di forma, ma anche di comunicazione. Questo è un momento di comunicazione importante, è una testimonianza che la Regione sostiene, ma la vuole sostenere anche nel merito. E non è casuale che noi oggi siamo qua a dare l’avvio a questa impresa così importante, a meno di 48 ore dall’approvazione del nuovo piano della qualità dell’aria, che porta a centrare in maniera irrinunciabile l’obiettivo del 2030” ha spiegato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.


“Quando ho incontrato Davide nei corridoi di Envipark mi ha raccontato questo suo sogno e la Città di Torino non poteva che essere d’accordo, avendo noi intrapreso un percorso per arrivare alla neutralità climatica entro il 2030. Ogni sforzo e iniziativa sarà sempre accompagnato” ha evidenziato l’assessora alla Transizione ecologica del Comune di Torino, Chiara Foglietta. “Portare in bicicletta fino a Capo Nord il nostro impegno sull’ambiente? Penso sia una cosa giusta portare i simboli di Torino e della Regione Piemonte in Europa per sensibilizzare e mettere in evidenza i temi del cambiamento climatico” ha sottolineato Giacomo Portas, presidente del Parco Scientifico-Tecnologico torinese. “Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa. Crediamo nell’impatto sociale, economico e ambientale di quel che facciamo e anche per questo siamo diventati Società Benefit: una tappa importante nel nostro percorso di crescita” ha detto Alberto Scavino, CEO di Irion. La riduzione di volume dei ghiacciai alpini è paragonabile, in scala differente, a quanto sta accadendo al Polo. La missione dell’abbattimento a zero emissioni nel 2030, anziché nel 2050 – come prevede l’obiettivo generale indicato dall’ONU – è l’obiettivo sfidante della Città di Torino assieme ad altre 100 città europee (Smart Cities). Torino è stata selezionata nell’ambito della call europea Mission Cities, ovvero gli hub sperimentali e innovativi che faranno da modello per gli altri territori. Durante il viaggio sono in agenda diversi incontri, anche istituzionali, con comunità e realtà impegnate in una transizione energetica equa e solidale: uno dei più significativi tra Finlandia e Norvegia con il popolo Sami, gli abitanti della Lapponia. Fit For 2030 by Bike contribuirà a testimoniare l’impegno della Città nella strategia di contrasto ai cambiamenti climatici della Città di Torino, nell’ambito del gruppo di lavoro già attivo “Net Zero Emission”. La squadra ha intervistato il climatologo Luca Mercalli: il video sarà pubblicato sabato 20 luglio. I numeri dell’iniziativa: 4.200 chilometri, 26.900 metri di dislivello, 9 nazioni attraversate, 3 biciclette muscolari, bike packing in autonomia.

Arriva il picco del caldo, venerdì saranno 17 le città da “bollino rosso”

Arriva il picco del caldo, venerdì saranno 17 le città da “bollino rosso”Roma, 17 lug. (askanews) – Arriva l’apice dell’ondata di calore sull’Italia. Secondo l’aggiornamento quotidiano del Ministero della Salute del Bollettino sulle ondate di calore, oggi sono 13 le città da “bollino rosso” (Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Viterbo); 4 le città da “bollino arancione” (Bari, Brescia, Bolzano e Verona).


Domani, giovedì 18 luglio, il caldo si intensifica e le città da “bollino rosso” salgono a 14 (Ancona, Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Palermo, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Viterbo); 5 i “bollini arancioni” (Bari, Brecia, Catania, Napoli e Verona). Venerdì 19 luglio arrivano a 17 le città con “bollino rosso” (Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Verona e Viterbo); 4 i “bollini arancioni” (Catania, Milano, Napoli e Torino).


Il “bollino rosso” (livello 3) indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Il “bollino arancione” (livello 2) indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili.

A Venezia arrestato l’assessore Boraso, indagato il sindaco Brugnaro

A Venezia arrestato l’assessore Boraso, indagato il sindaco BrugnaroVenezia, 16 lug. (askanews) – L’assessore alla mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta avviata dalla Guardia di Finanza di Venezia, le accuse per l’assessore sono di corruzione e appalti.


Al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro la Procura di Venezia ha inviato un avviso di garanzia. Da quanto si apprende l’indagine della Guardia di Finanza ha portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere e sette agli arresti domiciliari. Oltre a Boraso agli arresti anche un imprenditore edile. Il procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi sta “valutando la correttezza della gestione del ‘blind trust’ del primo cittadino. Blind Trust che Brugnaro aveva costituito nel 2017.


“L’avviso – ha spiegato Cherchi – e’ stato emesso a suo favore, per correttezza nei suoi confronti. Forse poteva anche non essere necessario ma per trasparenza rispetto all’attivita’ della Procura abbiamo ritenuto che fosse giusto metterlo a conoscenza del fatto che stiamo valutando la sussistenza, la correttezza e la gestione del blind trust”. L’indagine era scattata nel 2021 a seguito di un esposto sull’utilizzo di alcuni terreni.

Violenze in una struttura gestita dalla Croce Rossa a Roma, 10 arresti

Violenze in una struttura gestita dalla Croce Rossa a Roma, 10 arrestiRoma, 16 lug. (askanews) – Tortura, maltrattamenti e violenze all’interno di un centro di educazione motoria gestito dalla Croce Rossa Italiana. Per questo i carabinieri del Nucleo investigativo di Roma, su delega della Procura, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 10 operatori socio sanitari. Il reato di tortura è contestato a carico di 5 operatori socio sanitari. Gli altri cinque indagati, sono “gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia”. Le fattispecie – si aggiunge – sono aggravate dalla qualifica di incaricati di pubblico servizio. Per uno degli indagati è stato inoltre ipotizzato il reato di violenza sessuale. In una circostanza avrebbe palpeggiato un paziente.


In particolare, gli operatori socio sanitari, che erano al Centro di educazione motoria gestito dalla Cri, avrebbero inflitto ripetute violenze ai danni di due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche. Le attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, sono state avviate dopo la denuncia presentata ai carabinieri dai vertici della Croce Rossa capitolina nell’aprile 2023, con la quale veniva segnalato che un utente della struttura presentava una vistosa ecchimosi al volto compatibile con delle percosse. Le indagini dei carabinieri di via In Selci – si aggiunge – sono state condotte dall’aprile al novembre 2023 attraverso articolate attività tecniche, acquisizioni documentali ed ascolto di testimoni, che hanno consentito agli organi inquirenti di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati e di accertare costanti maltrattamenti e condotte vessatorie nei confronti di due pazienti ricoverati. Nell’ordinanza il giudice spiega che “le modalità della condotta, di quella che il pubblico ministero ha adeguatamente definito con una galleria degli orrori, fornisce la ‘misura’ dell’indole di ciascuno degli indagati, che hanno non soltanto esercitato una violenza costante e inaudita su persone del tutto incapaci di reagire, ma hanno accompagnato le loro azioni inqualificabili con parole di scherno, che hanno stigmatizzato, mediante la derisione, proprio i deficit mentali da cui le persone offese risultano affette”.

Caronte si rinforza ancora, l’Italia sarà come in un forno

Caronte si rinforza ancora, l’Italia sarà come in un fornoRoma, 16 lug. (askanews) – Nei prossimi giorni l’anticiclone africano Caronte diventerà sempre più forte e in Europa probabilmente riuscirà a frantumare qualche record di caldo. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it pone l’attenzione al gran caldo in arrivo, non solo in Italia, ma anche su molti Stati europei. In casa nostra l’anticiclone africano sarà da record, infatti il Caronte del 2024 sarà molto più caldo del primo Caronte del 2012, quando le temperature al suolo faticarono a raggiungere i 37°C: una conferma che il clima è cambiato. 10-20 anni fa parlavamo di caldo estremo quando le massime toccavano 36-38°C, adesso arriviamo sempre più spesso agli OVER 40 (oltre i 40°C all’ombra).


Sotto il profilo termico Caronte porterà 42°C a Foggia e Taranto, 41°C a Benevento, Siracusa, 40°C ad Agrigento e Ferrara, 37-38°C su Marche e Umbria e basso Veneto. A Roma arriveremo a sfiorare i 40°C (percepiti 41°C) tra il 18 e il 20 luglio: come successe esattamente un anno fa, nello stesso identico periodo, potremo battere il record assoluto di caldo per la Capitale. Negli stessi giorni, durante il picco, anche Milano ‘cuocerà’ con una massima di 35°C e una percepita di 39°C a causa dell’alta umidità. Sull’Europa orientale invece l’ondata di caldo africano sarà più intensa. E’ scattata l’allerta arancione in tutta la Romania (non era mai accaduto prima un’estensione totale a tutto il Paese) dove si prevedono fino a 42°C all’ombra a Bucarest. Non saranno da meno Serbia, Bulgaria, Ungheria, Ucraina, Moldavia e tutta la Penisola Balcanica con picchi massimi prossimi ai 40°C o anche più ancora per molti giorni. In queste situazioni di caldo estremo i medici invitano le persone più fragili (anziani, bambini e chi soffre di qualche patologia, soprattutto respiratoria e cardiaca) a non uscire di casa dalle 11 alle 18, ore di massime intensità solare.


Questa situazione durerà almeno fino al prossimo weekend e soltanto sulle Dolomiti si potrà avere qualche ora di refrigerio qualora scoppiassero dei temporali di calore.