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”I Carabinieri e i giovani” il tema del Calendario Storico dell’Arma

”I Carabinieri e i giovani” il tema del Calendario Storico dell’ArmaRoma, 31 ott. (askanews) – “I Carabinieri e i giovani” è il tema del nuovo Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, edizione 2025, presentato a Roma dal Comandante Generale C. A. Teo Luzi, e realizzato con il contributo di celebri personaggi dello scenario artistico-letterario italiano, Marco Lodola e Maurizio de Giovanni; il primo che ha curato la veste grafica dell’opera è considerato un artista poliedrico del Nuovo Futurismo e della Pop Art italiana, mentre il secondo, scrittore partenopeo di successo, è noto per le collane de “Il Commissario Ricciardi”, “I Bastardi di Pizzofalcone”, “Mina Settembre”.


I testi che accompagnano le 12 tavole descrivono un dialogo epistolare fra un Maresciallo Comandante di Stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre. Il Maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di alcuni episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine sociale. Riesce così a superare gli ostacoli e le difficoltà ricorrenti nel rapporto comunicativo fra adulti e ragazzi con un metodo tanto astuto quanto discreto: conoscendo l’abitudine del ragazzo di sfogliare album di foto che ritraggono anche la madre scomparsa, decide di inserire dei bigliettini al suo interno, chiedendogli di toglierli se letti e, quindi, graditi. In questo modo, Maurizio de Giovanni riesce a romanzare il rapporto fra nuove generazioni e legalità, con un linguaggio diretto ed empatico, riassumendo l’amore paterno, i valori e la fiducia nelle giovani generazioni in una sorta di testamento morale.


Le tavole, invece, raffigurano, nell’inconfondibile stile pop di Marco Lodola, carabinieri delle varie articolazioni dell’Arma e figure giovanili, nella versione cartacea delle “sculture luminose” che lo hanno reso celebre nel mondo. Il calendario vuole valorizzare i giovani, bene inestimabile per tutti e investimento prezioso per il futuro del Paese, richiamando una delle principali attività preventive svolta dall’Arma a loro favore, gli incontri nelle scuole sulla “Cultura delle legalità”, che ambiscono a promuovere conoscenza della legge e cultura civica. Un’opportunità per sviluppare nelle giovani generazioni la sensibilità verso le tematiche sociali più avvertite, della legalità e dei temi ambientali, e accrescere la consapevolezza del proprio prezioso ruolo per la crescita sociale, economica e democratica del Paese. La tavola del mese di novembre, attraverso la rappresentazione di un militare per ciascuna Forza Armata, è dedicata alla “Difesa” e ai suoi valori. La scelta del mese coincide con la ricorrenza della “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate”, celebrata il 4 novembre, quest’anno suggellata dalla cerimonia nella città di Venezia e dal “Villaggio della Difesa” allestito al Circo Massimo dal 1 al 4 novembre.


La grande curiosità che suscita il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di 1.200.000 copie e tradotto in otto lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo) oltre che in sardo e friulano, è una chiara dimostrazione della stima e della gratitudine di cui gode l’Istituzione da parte della comunità. La pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 92^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.


Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2025 dell’Agenda la cui opera rappresenta la continuità editoriale del Calendario, riportando le storie di de Giovanni come apertura di ogni singolo mese. Altre due opere completano l’offerta editoriale dell’anno 2025. Il Calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema “I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia” e realizzato con gli scatti dei comuni dello stivale più suggestivi e ricchi di tradizioni, da Nord a Sud, fra cui: Sappada (UD), Civitella del Tronto (TE), Suvereto (LI), Posada (NU), Locorotondo (BA) e Gerace (RC). L’intero ricavato della vendita del calendarietto da tavolo è devoluto, come accaduto negli anni precedenti, all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri. Il Planning da tavolo è invece incentrato sul tema “L’impegno internazionale dei Carabinieri. L’attività di cooperazione e i teatri operativi”, con la finalità di illustrare la delicata e preziosa attività che l’Arma svolge fuori il territorio nazionale, assolvendo con professionalità e dedizione sia ai compiti di stability policing che di sicurezza e vigilanza alle sedi diplomatiche, un impegno altamente apprezzato dalla comunità internazionale. Il ricavato di tale prodotto editoriale sarà devoluto nuovamente ad un ospedale pediatrico, individuato quest’anno nel Santobono di Napoli. Oggi, in concomitanza con la presentazione dei prodotti editoriali, la Galleria Deodato Arte, che rappresenta l’artista, apre (fino al 16 novembre, in via Giulia 122 a Roma) la mostra “Marco Lodola. Luci Blu”. La collezione inedita dell’artista espone sculture luminose e bozzetti ispirati all’Arma dei Carabinieri utilizzati per la realizzazione del Calendario Storico ed. 2025. La mostra è nata per rendere omaggio all’Istituzione che con la sua storia di oltre due secoli è ormai diventata un elemento iconografico che appartiene all’immaginario popolare italiano.

Dossieraggio, l’ex superpoliziottto e l’hacker non rispondono al gip di Milano ma “chiariranno tutto”

Dossieraggio, l’ex superpoliziottto e l’hacker non rispondono al gip di Milano ma “chiariranno tutto”Milano, 31 ott. (askanews) – Hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere, limitandosi a una serie di dichiarazioni spontanee, l’ex superpoliziotto Carmine Gallo e l’hacker Nunzio Samuele Calamucci, finiti agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta milanese sulla presunta attività di dossieraggio della società Equalize che fa capo al presidente della Fondazione Fiera di Milano Enrico Pazzali (autosospeso dall’incarico). Nessuno di loro ha risposto alle domande del gip Fabrizio Filici, al pari degli altri due indagati (l’investigatore privato Massimiliano Camponovo e il perito Giulio Cornelli) finiti agli arresti domiciliari. Si è invece fatto interrogare dal giudice il poliziotto (colpito da interdittiva e pertanto attualmente sospeso dal servizio) Marco Malerba che avrebbe ammesso di aver effettuato accessi abusivi in banche dati riservate prelevando dati per conto di Gallo, suo ex superiore al commissariato di Rho-Pero.


Per gli avvocati Antonella Augimeri e Paolo Simonetti, difensori di Gallo, l’ex superpoliziotto intende comunque chiarire tutto. La scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere, sottolineano, “risponde all’esigenza di poter instaurare un proficuo confronto con gli inquirenti solo in un momento storico in cui le parti processuali hanno piena cognizione di tutti gli atti”. L’ex superpoliziotto ha reso dichiarazioni spontanee manifestando “la sua intenzione di confrontarsi con i capi di incolpazione non appena avrà un quadro completo e chiaro delle attività inquirenti”. Concluso l’interrogatorio, Gallo è stato preso d’assalto da giornalisti e telecamere senza però rispondere alle loro domande. “Così è la vita”, si è limitato a dire a chi gli aveva chiesto quale fosse l’effetto di presentarsi in Tribunale in veste di indagato anzichè di investigatore. Stessa linea difensiva anche per Calamucci, pure lui difeso dagli avvocati Augimeri e Simonetti: l’hacker del cosiddetto “gruppo via Pattari 6” (dall’indirizzo della società Equalize) non ha risposto al gip ma “ha precisato la sua volontà di chiarire la posizione processuale non appena si andrà a delineare un quadro completo ed univoco delle attività inquirenti”. Anche Calamucci ha resto dichiarazioni spontanee sottolineando che alcune accuse che gli sono contestate “sono empiricamente non realizzabili”. Calamucci, assicurano ancora i due legali, “si confronterà con gli inquirenti nella ricostruzione del mosaico processuale, non appena saranno conosciuti gli atti attraverso i quali sono stati formulati i numerosi capi di incolpazione”.

Tra “carino” e “spaventoso”: Meriem Bennani in Fondazione Prada

Tra “carino” e “spaventoso”: Meriem Bennani in Fondazione PradaMilano, 31 ott. (askanews) – Un ambiente multisensoriale che combina una vasta installazione site-specific con un film d’artista, all’insegna di una ricerca che amplifica la realtà attraverso il ricorso a un immaginario fantastico, all’umorismo e alla commistione tra linguaggi tipici dei video di YouTube, della reality TV, dei documentari, dell’animazione e dell’estetica delle grandi produzioni. Fondazione Prada a Milano ospita la mostra “For My Best Family” dell’artista marocchina classe 1988 Meriem Bennani.


“La mostra – ha detto l’artista ad askanews – è composta di due pezzi: ‘Sole Crushing’ che è un’installazione musicale con 192 ciabatte infradito, e un film intitolato ‘For Aicha’. C’è un legame tra le opere che riguarda il modo in cui si può stare insieme e ciò che significa essere vivi oggi. Sono ovviamente temi molto vasti e non ho risposte, ma mi interessa creare delle sensazioni, che generano delle reazioni nel pubblico, che sono simili a quelle che si provano quando si sta in mezzo alla folla in una protesta o allo stadio o a un concerto, reazioni che nascono da un legame viscerale con gli altri”. “For My Best Family” è il progetto più ambizioso che Bennani abbia mai realizzato in termini di complessità, dimensioni delle opere e durata del processo creativo che ha richiesto più di due anni di lavoro, in dialogo con la visione della Fondazione, come ci ha confermato Chiara Costa, Head of Programs del museo. “Questo progetto – ci ha detto – penso si inserisca molto bene in quella che è la storia, anzi quasi la nascita, della Fondazione ormai 30 anni fa, cioè di supportare, aiutare gli artisti a realizzare dei progetti impossibili, li chiamiamo spesso utopici, cioè progetti che richiedono non solo da un punto di vista concettuale ma anche da un punto di vista produttivo un grande lavoro anche naturalmente di team”.


Elemento importante della narrazione della mostra è quello del confronto tra piani diversi, tra sensazioni diverse, che spesso generano reazioni inattese. “Trovo veramente interessante – ha aggiunto Costa – che questi piani di lettura passino attraverso il contrasto tra quello che è carino e sembra non essere problematico, e invece magari lo è, e quello che fa paura ma invece va magari approcciato con serenità per scoprire che ci sono anche elementi interessanti”. La mostra, che occupa i due livelli del Podium dello spazio milanese, è aperta al pubblico in Fondazione Prada fino al 24 febbraio 2025.

Aeronautica, raccolta fondi per Fondazione Santobono Pausilipon Napoli

Aeronautica, raccolta fondi per Fondazione Santobono Pausilipon NapoliRoma, 30 ott. (askanews) – Come è ormai tradizione per la base aerea di Grazzanise, anche per l’anno 2024, grazie alle tante iniziative portate avanti dagli uomini e donne del Reparto si è organizzata una raccolta fondi per la Fondazione Santobono Pausilipon di Napoli.


La raccolta, organizzata nell’ambito delle iniziative previste nell’anno 100+1 dell’Aeronautica Militare, perseguita dal personale del cavallino rampante si è conclusa venerdì 25 ottobre con una cena solidale che ha permesso a tutto il Reparto di stringersi unanime alla presenza del Comandante Colonnello Pilota Salvatore Florio. La Fondazione Santobono Pausilipon nasce nel 2010 con l’obiettivo di supportare l’AORN Santobono Pausilipon nel costante miglioramento della qualità di vita e di cura per i piccoli pazienti ed i loro familiari con l’obiettivo di perseguire l’eccellenza delle prestazioni sanitarie quale risultato di attività di ricerca e clinica d’avanguardia, non trascurando però l’aspetto sociale e psico-pedagogico.


In questi anni di attività la Fondazione con a capo il presidente avvocato Anna Maria Ziccardi e la Direttrice Dott.ssa Flavia Matrisciano ha visto un incremento costante e progressivo delle donazioni sia da parte di soggetti privati che pubblici attestandosi, sempre più, come strumento privilegiato dell’Ospedale per la realizzazione di progetti di forte impatto sociale che hanno contribuito a rendere l’ “Ospedale Santobono Pausilipon Annunziata” ospedale pediatrico Santobono Pausilipon uno dei migliori centri italiani per la cura e l’assistenza pediatrica. Il 9° Stormo, con i suoi assetti di volo HH-101 svolge operazioni di Supporto Aereo alle Operazioni Speciali (SAOS) nonché di ricerca e recupero di personale di alta valenza in territorio ostile (Personnel Recovery – PR), fornendo il supporto aereo alle forze di superficie e intervenendo, in presenza di feriti, con l’attività di evacuazione sanitaria d’emergenza. Come militari al servizio dello Stato il compito del 9° Stormo è proprio quello di contribuire alla sicurezza del Paese e alla difesa degli interessi nazionali vitali, proteggere vite umane ed essere sempre più utili al Paese. Il Reparto inoltre, concorre al dispositivo di sicurezza di rischieramenti militari all’estero, a operazioni di mantenimento della pace e di soccorso umanitario, nonché all’attuazione in campo nazionale di misure di protezione in occasione di grandi eventi o di mantenimento dell’ordine pubblico. Il 9° Stormo ha dipendenza diretta dalla 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali, e fa capo, quale Alto Comando, al Comando della Squadra Aerea che ha sede a Milano.

Dossieraggio, Nordio: è un serio pericolo per la nostra democrazia

Dossieraggio, Nordio: è un serio pericolo per la nostra democraziaMilano, 30 ott. (askanews) – “Sulle vicende dei dossieraggi i due procedimenti in corso a Perugia e a Milano sono coperti da segreto istruttorio. Cio non mi impedisce di esprimere la mia più profonda preoccupazione: ciò che sta accadendo è imncaccetabile e inquietante, e costituisce un serio pericolo e concreto pericolo per la nostra democrazia”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, rispondendo alla Camera a un’interrogazione sulle iniziative normative per contrastare l’accesso illegale alle banche dati e la violazione della riservatezza.

Dossieraggio, nell’inchiesta milanese spuntano contatti con 007 israeliani e documenti Eni

Dossieraggio, nell’inchiesta milanese spuntano contatti con 007 israeliani e documenti EniMilano, 29 ott. (askanews) – Spuntano contatti con i servizi segreti israeliani nelle carte dell’inchiesta milanese sul maxi sistema di dossieraggio messo in piedi per acquisire illecitamente e poi rivendere informazioni riservate su imprenditori, manager e politici. Nell’informativa dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese contiene i dettagli di un incontro avvenuto nel febbraio 2023 alla presenza “di due uomini non identificati” che secondo gli investigatori “rappresenterebbero un’articolazione dell’intelligence dello Stato di Israele”. La riunione di svolse in via Pattari 6, a due passi dal Duomo di Milano, dove si trova la sede di Equalize la società di investigazione privata finita nel mirino degli inquirenti milanesi. Ad accompaganre i due 007 israeliani all’appuntamento fu Vincenzo Giuseppe De Marzio, ex carabinieri del Ros (ora indagato). In quell’occasione, riscostruiscono gli investigatori, Nunzio Samuele Calamucci, hacker della Equalize (finito agli arresti domiciliari), “mette a disposizione i dati esfiltrabili dalle banche dati strategiche nazionali e si rende disponibile alle attività d’intelligence richieste previo pagamento. Gli israeliani propongono al gruppo una partnership anche per trasferire a quest’ultimo le informazioni eventualmente di interesse per il cliente Eni Spa”. Sempre negli uffici della società sono stati rintracciati anche “atti riservati di Eni Spa”.


E’ l’ultimo fronte dell’inchiesta avviata dalla procura di Milano che ipotizza 800 mila vittime della rete di spionaggio tessuta da Equalize, società controllata dal presidente della Fondazione Fiera di Milano Enrico Pazzali (che si è autosospeso dall’incarico) e che vede come socio di minoranza Carmine Gallo, ex superpolioziotto specializzato in inchieste su mafia e criminalità organizzata e ora finito agli arresti domiciliari. Insieme al “dominus” Calamucci, sono i protagonisti del cosiddetto “gruppo via Pattari 6” (dall’inirizzo milanese della società di Pazzali) che, sottolineano gli inquirenti, costituisce un “evidente pericolo” per “la sicurezza nazionale” alla luce del “potere eversivo delle attività criminali del gruppo” e del “coinvolgimento di soggetti legati ad asset economici strategici per la Nazione”.

Dossieraggio, i pm di Roma indagano su “squadra Fiore”

Dossieraggio, i pm di Roma indagano su “squadra Fiore”Roma, 29 ott. (askanews) – Accesso abusivo a un sistema informatico, violazioni relative alla privacy ed esercizio abusivo della professione. Per questi reati gli inquirenti della Procura di Roma hanno aperto un fascicolo di indagine, al momento senza indagati, nell’ambito di un’inchiesta parallela a quella di Milano sulla attività di dossieraggio illegale.


Le verifiche dei magistrati – secondo quanto si apprende – sarebbero state avviate nella primavera scorsa. In questo ambito sarebbe emersa una rete di committenti anche esteri. Le indagini della Capitale e del capoluogo lombardo sono coordinate dalla Procura Nazionale Antimafia ed Amtoterrorismo. Delega investigativa è stata data alla Polizia Postale. Nei giorni scorsi il sito Today.it aveva ricostruito la vicenda di una presunta rete di ‘spie’, che avrebbe una sede in un quartiere del nord-est della Capitale. In quegli uffici – si ricorda – ci sarebbe stato un incontro con Samuele Calamucci, il professionista al centro dell’indagine milanese insieme con l’ex poliziotto Carmine Gallo.

Il Papa: l’Italia ha bisogno dei migranti, deve accoglierli e integrarli

Il Papa: l’Italia ha bisogno dei migranti, deve accoglierli e integrarliRoma, 28 ott. (askanews) – “Oggi tanti Paesi hanno bisogno dei migranti. L’Italia non fa figli, non fa figli. L’età media è di 46 anni. L’Italia ha bisogno dei migranti e deve accoglierli, accompagnarli, promuoverli e integrarli. Dobbiamo dire questa verità”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo oggi in Vaticano i partecipanti al XVI Capitolo generale dei Missionari di San Carlo (scalabriniani).


Per il Papa “se da una parte la migrazione, con un appropriato sostegno, può diventare un momento di crescita per tutti, dall’altra, se vissuta nella solitudine e nell’abbandono, può degenerare in drammi di sradicamento esistenziale, di crisi di valori e prospettive, fino a portare alla perdita della fede e alla disperazione. Le ingiustizie e le violenze attraverso cui passano tanti nostri fratelli e sorelle, strappati alle loro case, sono spesso così disumane, da poter trascinare anche i più forti nel buio dello sconforto o della cupa rassegnazione”. “Non dimentichiamo che il migrante va accolto, accompagnato, promosso e integrato. Se si vuole che in loro non vengano meno la forza e la resilienza necessarie a continuare i viaggi intrapresi, serve qualcuno che si chini sulle loro ferite, prendendosi cura della loro estrema vulnerabilità fisica, e anche vulnerabilità spirituale e psicologica. Servono solidi interventi pastorali di prossimità, a livello materiale, religioso e umano, per sostenere in loro la speranza, e con essa i percorsi interiori che portano a Dio, fedele compagno di viaggio, sempre presente accanto a chi soffre”, ha concluso Francesco.

Stop alle piogge: in settimana torna l’alta pressione

Stop alle piogge: in settimana torna l’alta pressioneRoma, 28 ott. (askanews) – Dopo lunghe settimane di maltempo e alluvioni arriva una svolta sul fronte meteo: l’anticiclone africano torna ad espandersi su tutta l’Italia, aprendo così una fase di tempo più asciutto e stabile. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che già dalla giornata odierna una vasta figura anticiclonica si allungherà dal Nord Africa fino ad abbracciare buona parte del bacino del Mediterraneo inglobando dunque anche l’Italia.


Dopo tante piogge con purtroppo anche eventi meteo estremi spazio ad un periodo non solo stabile e soleggiato, ma anche caratterizzato da un aumento delle temperature, che potrebbero portarsi di diversi gradi oltre le medie climatiche di riferimento, in particolare al Centro-Nord. Attenzione però, alta pressione in questo periodo dell’anno significa anche assenza di venti e stasi atmosferica e ciò favorirà il ritorno delle nebbie sulla Pianura Padana, che potrebbero insidiare la stabilità atmosferica, rendendo il cielo meno soleggiato, soprattutto al mattino, ma in alcuni casi anche per gran parte della giornata.


Questa situazione di staticità atmosferica ci accompagnerà fino ad Halloween e per tutto il ponte di Ognissanti, con prevalenza di sole e temperature sopra le medie climatiche di riferimento. Subito dopo le festività dei Santi e dei morti, invece, si preparano altre sorprese meteo con la prima ondata di freddo della stagione.

Papa Francesco: porre fine all’escalation, troppe vittime civili e bambini massacrati

Papa Francesco: porre fine all’escalation, troppe vittime civili e bambini massacratiMilano, 27 ott. (askanews) – “Continuiamo a pregare per la pace, in Ucraina, Palestina, Israele e Libano. Perché si ponga fine all’escalation e si metta al primo posto il rispetto della vita umana che è sacra”. Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’Angelus. “Le prime vittime lì sono nella popolazione civile, troppe vittime innocenti: vediamo immagini di bambini massacrati. Troppi bambini. Preghiamo per la pace”, ha ribadito il Santo Padre.


“E’ triste vedere come nella guerra si distruggono ospedali e scuole”, ha aggiunto Papa Francesco parlando ai fedeli.