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Falso testamento di Berlusconi: arrestato in Colombia l’imprenditore Di Nunzio

Falso testamento di Berlusconi: arrestato in Colombia l’imprenditore Di NunzioMilano, 23 mag. (askanews) – E’ stato arrestato in Colombia Marco Di Nunzio, l’imprenditore torinese (ma residente da anni nel paese sudamericano) che sosteneva di essere uno gli eredi di Silvio Berlusconi perchè in possesso un testamento (poi risultato falso) del Cavaliere. L’uomo è così finito al centro di un’inchiesta per falso in testamento e tentata estorsione chiusa nelle scorse ora dalla procura di Milano.


Al momento della notifica dell’atto di chiusura indagini, per l’imprenditore 55enne è scattato l’arresto anche per una serie di falsi commessi in Colombia: da quanto si è appreso, girava a bordo di un’automobile con una targa consolare falsificata e aveva indicato come proprio domicilio ufficiale in un sito archeologico. L’uomo aveva pubblicato un falso testamento che a suo dire era sottoscritto dall’ex premier in uno studio notarile di Cartagena.Testamento in cui Berlusconi lo riconosceva come suo legittimo erede, lasciandogli 2% del capitale di Fininvest, oltre 25 milioni di euro, l’intero capitale sociale della società immobiliare proprietaria delle ville di Antigua, la nave “Principessa VaiVia” e anche le altre imbarcazioni.

Oggi l’interrogatorio di Toti in caserma

Oggi l’interrogatorio di Toti in casermaGenova , 23 mag. (askanews) – È iniziato nella caserma della Guardia di Finanza di Molo Giano, all’interno del porto di Genova, l’interrogatorio del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, agli arresti domiciliari da due settimane con l’accusa di corruzione nell’ambito della maxi inchiesta della Procura di Genova.


Il governatore ligure ha raggiunto la caserma intorno alle 10 e 45 entrando dal varco di Levante. L’area portuale non è accessibile ai cronisti, che si sono radunati davanti al varco Molo Giano.

Altroconsumo presenta “Sceglilo Sfuso o Riciclabile”

Altroconsumo presenta “Sceglilo Sfuso o Riciclabile”Roma, 22 mag. (askanews) – Altroconsumo presenta “Sceglilo Sfuso o Riciclabile”, progetto che ha l’obiettivo di promuovere l’informazione e la formazione dei consumatori e sensibilizzarli rispetto alla riduzione degli imballaggi attraverso il riutilizzo, il riciclo, la semplicità di smaltimento e la comprensione delle etichette, finanziato dal MIMIT. D.M. 6/5/2022 art. 5.


Sono infatti 80 milioni le tonnellate di rifiuti da imballaggi prodotti in Europa ogni anno, circa 177,2 kg di rifiuti per abitante dell’UE in media. Inoltre, un’indagine condotta sugli imballaggi alimentari di 11 paesi europei ha identificato la gestione dei rifiuti come una delle aree in cui i consumatori sembrano essere più motivati e pronti a giocare un ruolo attivo impegnandosi al massimo per cercare di evitare gli imballaggi di plastica e mostrando propensione a scegliere imballaggi riutilizzabili o riciclabili . Gli imballaggi, poi, rappresentano il 36% dei rifiuti solidi urbani. Altroconsumo ha interrogato più di 1000 rispondenti della community AC Makers – la piattaforma collaborativa che permette ai cittadini di partecipare alle inchieste di Altroconsumo – dai quali è emerso come le etichette siano il principale mezzo che i consumatori utilizzano per informarsi sull’impatto ambientale degli imballaggi e sulle corrette modalità di conferimento.


Inoltre, una delle principali ragioni per le quali i consumatori preferiscono i prodotti sfusi è per acquistare solo il quantitativo che occorre e ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio. Mentre, tra le motivazioni che disincentivano l’adozione di questa pratica, vengono evidenziati dubbi relativi all’igiene dei prodotti e la mancanza di punti vendita di prodotti sfusi vicino casa. In questo scenario, riutilizzo, riciclo, comprensione dell’etichetta e identificazione delle comunicazioni ingannevoli sono comportamenti virtuosi essenziali che hanno un forte impatto nell’intraprendere percorsi di consumo sostenibile secondo le logiche di economia circolare, e possono ridurre l’impatto ambientale generato dai consumi.


Per coinvolgere anche i più giovani, Altroconsumo organizzerà un’attività di formazione e workshop in collaborazione con Osservatorio Innovazione Packaging – Advanced Design Unit-Università di Bologna, Archeoplastica ed IlVespaio che esplorerà il tema del packaging speculativo, invitando i partecipanti a immaginare scenari futuri e ad interrogarsi sulle abitudini di consumo. Concentrandosi sulla sperimentazione, l’iniziativa stimolerà un pensiero critico sul progresso tecnologico e sulle sue implicazioni ambientali. Negli spazi della Triennale di Milano, il 17 e il 18 maggio 2024 dalle ore 11 alle 18, prende così forma “Sceglilo Sfuso o Riciclabile – the experience”, l’attività esperienziale gratuita che mira a sensibilizzare i partecipanti sul loro ruolo di consumatori e sulla gestione dei rifiuti. Si potranno osservare trenta tra i diversi reperti di plastica arrivati dal mare e raccolti sulla spiaggia del litorale adriatico pugliese da Archeoplastica, e vedere con i propri occhi come funziona il processo di riciclo degli imballaggi di plastica grazie alle macchine Precious Plastic installate da IlVespaio, o dialogare con chi di imballaggi se ne intende e può condividere preziose informazioni.


Due i momenti di incontro e scambio: venerdì 17 maggio, dalle 17 alle 18 con: UNIBO, ILVESPAIO, RE-CIRCLE sabato 18 maggio, dalle 11 alle 12 con: SEMIAMO SFUSERIA E IULM L’experience sarà curata dagli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Advanced Design dei Servizi dell’Università di Bologna, mentre gli studenti dell’Università IULM hanno collaborato alla progettualità della campagna digital. Nei prossimi mesi Altroconsumo in collaborazione con Mercato Circolare testerà sul campo attraverso i propri rappresentanti regionali la possibilità di esercitare il diritto dei consumatori a farsi servire prodotti sfusi in contenitori portati da casa, e rendersi così co-protagonisti nella sfida globale della riduzione degli imballaggi.

Perquisizioni della Finanza alla fondazione Milano-Cortina, 3 indagati

Perquisizioni della Finanza alla fondazione Milano-Cortina, 3 indagatiMilano, 21 mag. (askanews) – Corruzione e turbata libertà degli incanti: sono i reati ipotizzati dalla procura di Milano nell’ambito di un’inchiesta che ha portato a una serie di perquisizioni effettuate dai militari della Guardia di Finanza negli uffici della Fondazione Milano-Cortina e in altre società.


Secondo quanto si è appreso da qualificate fonti investigative, sono al momento tre gli indagati nel fascicolo aperto dai magistrati milanesi: nessuno di loro è dirigente o dipendente della Fondazione Milano-Cortina.

Cei, card. Zuppi: stato salute paese ci preoccupa. In aumento povertà

Cei, card. Zuppi: stato salute paese ci preoccupa. In aumento povertàCittà del Vaticano, 21 mag. (askanews) – “Lo stato di salute del Paese desta particolare preoccupazione”. Perchè “è sempre più difficile uscire dall’abisso dell’indigenza”. Il grido d’allarme è stato lanciato stamane dal Presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Matteo Zuppi nel suo discorso introduttivo ai lavori della 79.ma Assemblea generale della Cei, che si sta tenendo in Vaticano.


Temi questi, affrontati ieri con Papa Francesco. “In Italia, il 9,8% della popolazione, circa un italiano su dieci, vive in condizioni di povertà assoluta. Le stime preliminari dell’Istat, riferite all’anno 2023, mostrano quanto la povertà sia un fenomeno strutturale del Paese. – ha ricordato il porporato – Complessivamente risultano in uno stato di povertà assoluta 5 milioni 752mila residenti, per un totale di oltre 2 milioni 234mila famiglie”. A loro si aggiungono le storie di chi vive in una condizione di rischio di povertà o esclusione sociale: “si tratta complessivamente di oltre 13 milioni di persone, pari al 22,8% della popolazione con il dato italiano supera la media europea”. Da qui la preoccupazione espressa esplicitamente dai vescovi itaiani che parlano ormai di “abisso dell’indigenza”, laddove “si rafforzano le povertà croniche e quelle intermittenti, relative ai nuclei familiari che oscillano tra il ‘dentro’ e il ‘fuori’ dalla condizione di bisogno. Si rafforza inoltre – ha proseguito Zuppi – il divario generazionale: i giovani sono sempre più esposti a difficoltà economiche e aumenta il vuoto creato da coloro che tendono ad allontanarsi dalla partecipazione politica e dal volontariato”.

Sciame sismico, ecco cosa sta succedendo nei Campi flegrei

Sciame sismico, ecco cosa sta succedendo nei Campi flegreiNapoli, 21 mag. (askanews) – Torna a tremare, violentemente, la terra nei Campi flegrei. Dopo alcune scosse di lieve entità registrate in mattinata, a partire dalle 19.51, è iniziato uno sciame sismico che ha provocato scosse forti. La più violenta alle 20.10, con magnitudo 4.4, intervallate da altri eventi tellurici tra i 2.4 e i 3.9 gradi di magnitudo. Tutti a una profondità di 3 km nell’area della Solfatara a Pozzuoli. Quella registrata alle 20.10, con magnitudo 4.4, è stata la scossa di terremoto più violenta degli ultimi 40 anni nella zona dei Campi flegrei.


Le scosse si sono avvertite nitidamente non soltanto nella zona flegrea, ma anche in tutta la città di Napoli e in moltissimi comuni della provincia. Preoccupazione e ansia fino all’isola di Procida. Al momento non si registrano danni di notevole entità, ma sono state segnalate lesioni agli edifici, caduta di cornicioni di palazzi e rotture di suppellettili in abitazioni e negozi. Moltissimi i cittadini in strada non solo a Pozzuoli, ma anche a Bacoli e su tutto il litorale flegreo. Vigili del fuoco, personale della Protezione civile e polizie municipali sono al lavoro fin dalla prima serata di ieri per sopralluoghi e ispezioni tecniche mentre si registrano rallentamenti o sospensioni ad alcune linee ferroviarie che attraversano il territorio campano.


In attesa di capire se ci siano problemi di staticità, martedì scuole chiuse a Bacoli, Pozzuoli e Quarto ma anche nelle Municipalità IX e X di Napoli. Intanto, sono in corso a Roma nella sede della Protezione civile nazionale di via Vitorchiano i lavori dell’Unità di crisi appositamente convocata dal capo Dipartimento Fabrizio Curcio, in costante contatto con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci: “Lo sciame sismico che nella serata di oggi è stato avvertito nell’area dei Campi flegrei continua a suscitare comprensibile apprensione tra gli abitanti”, ha sottolineato il ministro in una dichiarazione.

Due scosse terremoto Campi flegrei avvertite a Napoli e provincia

Due scosse terremoto Campi flegrei avvertite a Napoli e provinciaNapoli, 20 mag. (askanews) – Due forti scosse di terremoto nell’area dei Campi flegrei sono state avvertite dalla popolazione non sono nella zona di Pozzuoli e Bacoli, ma anche a Napoli città e in molti comuni della provincia. La terra ha tremato tra le 19.50 e le 20.10. Il primo movimento tellurico, fa sapere l’Ingv, è stato di magnitudo 3.5, con epicentro nel comune di Pozzuoli (Napoli) a una profondità di 3 Km. Il secondo si è verificato intorno alle 20.10 ed è stato avvertito in modo nitido anche a diversi chilometri di distanza dai Campi flegrei. Nel caso della seconda scossa la magnitudo è stata di 4.4, sempre con epicentro nei Campi flegrei a una profondità di 3 km. Al momento non si registrano danni, ma le scosse sono state avvertite nitidamente non sono nell’area dove è in corso uno sciame sismico dovuto al bradisismo, ma anche nella zona vesuviana e nell’area a Nord di Napoli.

Balneari, il Consiglio di Stato: illegittime le proroghe delle concessioni demaniali

Balneari, il Consiglio di Stato: illegittime le proroghe delle concessioni demanialiRoma, 20 mag. (askanews) – Con le tre sentenze depositate oggi e relative ai giudizi oggetto delle decisioni delle Sezioni unite della Cassazione e della Corte di Giustizia, il Consiglio di Stato ha riaffermato i consolidati principi della sua giurisprudenza sulla illegittimità delle proroghe generalizzate delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative stabilite dal legislatore (dagli articoli 1, commi 682 e 683, della l. n. 145 del 2018; 182, comma 2, del d.l. n. 34 del 2020, conv. in l. n. 77 del 2020 100, comma 1, del d.l. n. 104 del 2020, conv. in l. n. 126 del 2020e, da ultimo, con il d.l n. 198 del 2022, convertito in l. n. 14 del 2023).


I provvedimenti di legge individuati dal tribunale risultano “contrastanti con i principi di concorrenza e di libertà di stabilimento sanciti non solo dalla cosiddetta ‘Direttiva Bolkestein’, ma anche dall’articolo 49 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea”. Il Consiglio di Stato ha poi chiarito che la “disapplicazione delle norme nazionali sulle concessioni demaniali marittime si impone prima e a prescindere dall’esame della questione della scarsità delle risorse, che in ogni caso non risulta essere decisiva in quanto anche ove si ritenesse che la risorsa non sia scarsa, le procedure selettive sarebbero comunque imposte dall’art. 49 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea in presenza di un interesse transfrontaliero certo e dal diritto nazionale anche in assenza di tale interesse”.


I giudici hanno pertanto ribadito la necessità, per i Comuni, di bandire immediatamente procedure di gara imparziali e trasparenti per l’assegnazione delle concessioni ormai scadute il 31 dicembre 2023. In relazione all’avvio della stagione balneare, il Consiglio di Stato ha richiamato il contenuto dell’espressa disposizione di legge (art 3, comma 3, della legge n. 118/2022 nella sua originaria versione e disapplicate le modifiche apportate dalla legge n. 14 del 2023), che consente, in caso di difficoltà nel completamento della gara, la sola proroga c.d. tecnica fino al 31 dicembre 2024 delle concessioni già scadute per i Comuni che abbiano deliberato di avviare o abbiano già avviato le gare per assegnare le concessioni.

Ragazza in gita scolastica violentata su una nave da crociera: 3 fermati

Ragazza in gita scolastica violentata su una nave da crociera: 3 fermatiGenova, 20 mag. (askanews) – Tre giovani francesi sono stati arrestati dalla polizia nel porto di Genova con l’accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa di 19 anni in gita scolastica a bordo di una nave da crociera.


La ragazza, che frequenta un liceo di Roma, si era imbarcata sulla nave nel porto di Civitavecchia insieme ai suoi compagni di classe, mentre i tre indagati per la violenza sessuale sarebbero saliti a Marsiglia. Le telecamere di sorveglianza a bordo della nave hanno ritratto uno dei tre giovani mentre entrava in una cabina insieme alla 19enne, seguito subito dopo dagli altri due. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, alla violenza avrebbe partecipato anche un quarto giovane ancora minorenne.

La moglie e la figlia di Franco Di Mare: deve avere giustizia

La moglie e la figlia di Franco Di Mare: deve avere giustiziaMilano, 19 mag. (askanews) – “Era unico, ci ha fatte ridere prima di addormentarsi per sempre e noi ci batteremo perché abbia giustizia”. Lo hanno detto, intervistate da La Repubblica, la moglie e la figlia di Franco Di Mare, il giornalista Rai scomparso di recente per un mesotelioma. Giulia Berdini e la figlia adottiva di Di Mare, Stella, hanno espresso un chiaro intento: “Continuare la battaglia che ha intrapreso papà perché la sua malattia sia riconosciuta come professionale mi sembra il minimo che io possa fare per onorarlo”, ha detto Stella.