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Febbre dengue, il ministero della Salute innalza l’allerta. Più vigilanza sui trasporti, nei porti e aeroporti

Febbre dengue, il ministero della Salute innalza l’allerta. Più vigilanza sui trasporti, nei porti e aeroportiRoma, 13 feb. (askanews) – Con un documento inviato agli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera (USMAF-SASN), il ministero della Salute, alla luce dell’aumento globale dei casi di dengue, su disposizione del Direttore Generale, Francesco Vaia, invita ad “innalzare il livello di allerta e vigilanza nei confronti dei vettori provenienti e delle merci importate dai Paesi in cui è frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia”. Nel documento si ricorda che il Regolamento Sanitario Internazionale prevede che l’area aeroportuale/portuale e i 400 metri circostanti siano tenuti liberi da fonti di infezione e contaminazione, quindi anche roditori e insetti. E raccomanda, “di vigliare attentamente sulla disinsettazione degli aeromobili”, valutando anche “l’opportunità di emettere ordinanze per l’effettuazione di interventi straordinari di sorveglianza delle popolazioni di vettori ed altri infestanti e di disinfestazione”.

A Napoli presidio pro-Ghali, tensione fuori dalla Rai: feriti

A Napoli presidio pro-Ghali, tensione fuori dalla Rai: feritiNapoli, 13 feb. (askanews) – A Napoli momenti di tensione davanti alla sede Rai di viale Marconi durante il presidio di protesta organizzato da alcuni attivisti dopo la lettera dell’ad Roberto Sergio inviata e letta nel corso di Domenica In in seguito alle parole del cantante Ghali ‘Stop al genocidio’ sul conflitto tra Israele e Palestina. La tensione è salita quando alcuni manifestanti hanno tentato di avvicinarsi ai cancelli della sede di produzione Rai partenopea per esporre uno striscione. La polizia, in assetto antisommossa, ha respinto chi protestava. Ci sarebbero alcune persone ferite colpite dai manganelli.


“Stamattina ero davanti alla Rai di Napoli per protestare contro l’uso politico della televisione pubblica da parte dell’amministratore delegato Roberto Sergio che schiera la radiotelevisione pubblica italiana a favore dello stato d’Israele prendendo le distanze dal cantante Ghali che aveva osato parlare di genocidio”. A scriverlo, sui social, l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. “Il bilancio per chi ha chiesto giustizia per il popolo palestinese, la fine dell’occupazione israeliana, il cessate il fuoco, lo stop al genocidio e ai crimini di guerra dei sionisti israeliani, è di molte manganellate, con teste aperte e molto sangue. Tutti si devono schierare: o con gli oppressi o con gli oppressori. Io starò sempre dalla stessa parte della storia: per la Palestina libera fino alla vittoria”, ha concluso l’ex pm. Sul caso è intervenuto anche Conte.”Credo ci sia un clima di attacchi personali, forse anche minacce, verso l’amministratore delegato della Rai, questo è trascendere il confronto e la critica legittima: sicuramente leggere quel comunicato in diretta non andava bene perchè sposava unilateralmente le ragioni di Israele, bisognava dire che c’è una questione palestinese, noi non possiamo accettare una strategia militare verso civili inermi”. Così il leader del M5s Giuseppe Conte a proposito delle polemiche in Rai per le dichiarazioni del cantante Ghali sul Medio Oriente a cui è seguita una precisazione da parte dell’azienda.

Omicidio ambasciatore Attanasio, prosciolti funzionari del Pam

Omicidio ambasciatore Attanasio, prosciolti funzionari del PamRoma, 13 feb. (askanews) – Prosciolti i due dipendenti del Pam-Programma alimentare mondiale, che erano accusati di omicidio colposo in relazione alla organizzazione del viaggio in cui persero la vita, in Congo, l’ambasciatore italiano Luca Attanasio ed il carabiniere Vittorio Iacovacci. Era il 22 febbraio 2021. La delegazione fu oggetto di un agguato vicino al villaggio di Kibumba, non lontano dalla città di Goma. Il gup ha riconosciuto il “difetto di giurisdizione” e la applicazione del principio di immunità diplomatica per i due accusati.

Il Pg della Corte Conti: il debito del Paese richiede equilibrio nella gestione delle risorse

Il Pg della Corte Conti: il debito del Paese richiede equilibrio nella gestione delle risorseRoma, 12 feb. (askanews) – Le difficoltà della situazione geopolitica, che rischiano di peggiorare, “sta provocando allarmanti riflessi sui commerci internazionali, aggravando le prospettive economiche dell’Italia e mettendo in crisi i profili della stabilità finanziaria nazionale ed internazionale”. In questo contesto è più che mai necessario che “nel nostro Paese, gravato da un consistente debito pubblico, si mantenga il focus sul tema della corretta ed equilibrata gestione delle risorse pubbliche”. Lo ha sottolienato il procuratore generale della Corte dei Conti, Pio Silvestri, in occasione delll’inaugurazione dell’Anno Giudiziario.


La gestione equilibrata dei conti, ha aggiunto Silvestri, deve garantire “la tutela dei diritti sociali sanciti dalla Costituzione, nel quadro di una finanza stabile e solida”.

Ismu: nel 2023 157mila sbarchi di migranti, +67% sul 2022 e +133% sul 2021

Ismu: nel 2023 157mila sbarchi di migranti, +67% sul 2022 e +133% sul 2021Milano, 13 feb. (askanews) – Gli sbarchi registrati sulle coste italiane nel 2023 hanno raggiunto volumi simili a quelli del periodo 2014-2017, gli anni della cosiddetta crisi dei rifugiati. In particolare, tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2023 gli sbarchi ammontano a 157mila, con una crescita del 67,1% rispetto allo stesso periodo del 2022 e del 133,6% rispetto al 2021. I decessi nel tentativo di attraversare il Mediterraneo centrale sono in crescita da 1.417 a 2.498, pari rispettivamente a 9 e 13 ogni mille tentati attraversamenti. Il numero complessivo di persone decedute dal 2014 è oltre 22mila, di cui 485 bambini. Sono alcuni dei principali dati del XXIX Rapporto sulle migrazioni 2023, elaborato da Fondazione ISMU ETS (Iniziative e Studi sulla Multietnicità), presentato il 13 febbraio alla Camera di Commercio a Milano.


Nel 2023 sono aumentati i flussi dalla Tunisia (+200% nei primi 10 mesi rispetto al dato complessivo 2022) e leggermente diminuiti quelli dalla Libia (-2.4%). Se si considerano i Paesi d’origine delle persone sbarcate nel 2023 è cresciuto il numero di cittadini originari della Guinea (l’11,6% del totale) seguiti da quelli di Tunisia (11%), Costa d’Avorio, (10,2%), Bangladesh (7,7%) ed Egitto (7%). Sempre secondo il rapporto Ismu, sono in crescita anche gli arrivi alle frontiere terrestri: nel 2022 alla frontiera con la Slovenia erano stati 13.500 (+44% rispetto al 2021), prevalentemente da Pakistan, Afghanistan, Bangladesh, India e Nepal. Nel 2023 gli ingressi tra gennaio e novembre sono stati oltre 11mila, ancora prevalentemente da Pakistan, Afghanistan, Bangladesh.


Passando alle richieste d’asilo, va precisato che solo una parte delle persone entrate irregolarmente in Italia fanno domanda. Inoltre, non tutte derivano dagli sbarchi, ma anche da ingressi via terra, corridoi umanitari, ingressi alla frontiera aeroportuale, ingressi ai sensi del regolamento di Dublino. Nel 2022 le richieste d’asilo sono state 84.289 (di cui 7.090 reiterate), con una crescita del 57% rispetto al 2021, quando le domande erano state 53.609. Nel 2023 le richieste d’asilo verso l’Italia sono state invece 135.820, presentate primariamente da cittadini del Bangladesh (17,3%), dell’Egitto (13,5%) e del Pakistan (12,6%). Fondazione ISMU ETS stima inoltre che al 1 luglio 2023 la maggioranza assoluta della popolazione straniera residente in Italia sia di religione cristiana (53,1%). Gli immigrati ortodossi, tra cui è ricompresa la maggior parte degli ucraini, sono saliti al 29,2%. I cattolici si attestano al 17,0%. Gli evangelici sono scesi al 2,7%, mentre i copti e gli altri cristiani rimangono sostanzialmente invariati (rispettivamente 1,6% e 2,6%). I musulmani rappresentano il 29,7%, seguiti da buddisti (3,3%), induisti (2,1), sikh (1,7%) e altre religioni (0,4%). Gli atei o agnostici sono il 9,7%. In termini assoluti, includendo nei conteggi anche i minori di qualsiasi età, si stima che in Italia al 1° luglio 2023 ci siano circa un milione e 521mila musulmani, un milione e 499mila ortodossi e 870mila cattolici.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ricoverato in ospedale per forti dolori al petto

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ricoverato in ospedale per forti dolori al pettoRoma, 13 feb. (askanews) – Il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato ricoverato d’urgenza nella notte. A seguito di un dolore perdurante da ieri mattina, si apprende da una nota, il ministro Crosetto si è presentato (solo ed a piedi) al pronto soccorso del San Carlo di Nancy, con forti dolori al petto. È stato immediatamente monitorato e poi sottoposto ad una coronarografia. Non ci sono notizie sulle cause ma fonti ospedaliere dicono potrebbe trattarsi di unaápericardite, si legge.

La protesta degli agricoltori, il 15 febbraio mobilitazione dei trattori a Roma

La protesta degli agricoltori, il 15 febbraio mobilitazione dei trattori a RomaRoma, 12 feb. (askanews) – Definite questa mattina con la questura di Roma le modalità operative che precederanno la manifestazione del 15 a Roma proposta dal Popolo Produttivo e da Altragricoltura. Per sostenere la piattaforma inviata oggi al Senato ed al ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, spiega Altragricoltura in una nota, arriveranno a Roma circa duecento fra trattori e altri mezzi di lavoro delle diverse categorie produttive provenienti dei presidi dal Casertano, dall’Abruzzo e dal Lazio.


I trattori e gli altri mezzi agricoli si posizioneranno entro le dieci del 14 febbraio presso le aree gestite dalla Cooperativa Agricoltura Nuova in Via Castel di Leva 371, in zona Ardeatina – Divino Amore. “La scelta di quell’area e della realtà contadina, un’azienda biologica fortemente impegnata nel sociale – spiega Altraagricoltura – non è casuale: la Cooperativa Agricoltura Nuova è nata dalle lotte contadine degli anni ’70, è fortemente impegnata a sostenere e praticare i modelli agroecologici della Sovranità Alimentare ed ha già accolto nel 2009 la Marcia dei trattori che dalla Sicilia e dal Sud Italia arrivarono a Roma per denunciare in due mesi di iniziative la crisi e chiedere risposte”. Il 14 febbraio, presso il presidio ospitato nelle aree in Via Castel di Leva 371, il Coordinamento Unitario Contro la Crisi illustrerà in conferenza stampa al presidio il programma operativo dello svolgimento della mobilitazione del 15, che si avvierà con l’appuntamento in Piazza del Campidoglio fin dalle 13 e cui parteciperanno delegazioni da tutta Italia.


La giornata di mobilitazione del 15, intitolata “TELODOIOILMADEINITALY” sarà preceduta da un evento con i trattori posizionati all’altezza del Colosseo ed ha “l’obiettivo concreto di ottenere un incontro per presentare le richieste di Riforma e di misure urgenti sulla crisi sia al Parlamento che al Governo”.

Il Papa un’ora a colloquio con il presidente argentino Milei (e gli dona il Messaggio per la Pace)

Il Papa un’ora a colloquio con il presidente argentino Milei (e gli dona il Messaggio per la Pace)Città del Vaticano, 12 feb. (askanews) – E’ durato circa un’ora il faccia a faccia di stamane tra Papa Francesco e il Presidente dell’Argentina, Javier Milei. Un colloquio privato che ha avuto inizio, infatti intorno alle ore 9 di stamane per concludersi alle 10.


Il Papa ha donato al suo connazionale un medaglione in bronzo ispirato al Baldacchino di San Pietro ed alcuni volumi dei documenti papali, tra i quali il Messaggio per la Pace di quest’anno. Da parte sua il presidente Milei ha regalato al papa, al termine dell’incontro, un annullo filatelico dedicato dalle Poste argentine a Mama Antula, la prima santa argentina, ed una copia del documento con cui il Governo argentino accreditava il politico e scrittore Juan Bautista Alberdi come “Encargado de Negocios” presso il Papa, datato 1854.


Infine Milei, che ha lasciato con la sua delegazione la Città del Vaticano alle 10.10, ha anche voluto regalare a Papa Bergoglio alcuni dolci tipici argentini.

Riscatto agricolo: giovedì non partecipiamo alla manifestazione di Roma

Riscatto agricolo: giovedì non partecipiamo alla manifestazione di RomaRoma, 12 feb. (askanews) – Riscatto agricolo si sfila dalla manifestazione promossa per giovedì prossimo a Roma, al Circo Massimo, dagli agricoltori dei Comitati Riuniti Agricoli (CRA) di Danilo Calvani.


“Giovedì noi abbiamo scelto di rimanere nei nostri presidi perché non vogliamo prendere parti politiche”, ha detto Salvatore Fais portavoce di Riscatto agricolo ad Agorà su Rai Tre: “Questa manifestazione ha un alto rischio di infiltrazioni. Quindi abbiamo deciso di rimanere fermi”.

Ancora poche piogge e poi torna l’anticiclone con un clima primaverile

Ancora poche piogge e poi torna l’anticiclone con un clima primaverileRoma, 12 feb. (askanews) – In queste ore il ciclone Pulcinella che tanta neve e pioggia ha portato soprattutto nella giornata di sabato, si sta velocemente spostando verso i Balcani, nel frattempo da ovest torna a farsi vedere l’alta pressione.


Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it ci spiega come sarà il tempo nei prossimi giorni. L’allontanamento del vortice ciclonico Pulcinella provocherà ancora delle precipitazioni su alcune regioni. Le piogge, più irregolari e meno intense rispetto al weekend, interesseranno maggiormente il basso Tirreno e la Puglia nella giornata di lunedì e il Sud peninsulare nel pomeriggio di martedì e sempre a carattere piuttosto irregolare. Sul resto delle regioni tornerà il bel tempo e un clima piuttosto piacevole. Prima però di parlare delle temperature previste si annunciano giornate soleggiate anche mercoledì (san Valentino) e giovedì. Da venerdì invece la pressione tornerà a diminuire provocando maggiori annuvolamenti. Grazie alla rimonta dell’anticiclone, che come spesso è accaduto in questo inverno, avrà caratteristiche sub-tropicali, le temperature non potranno far altro che aumentare decisamente di giorno. Il clima tornerà ad assumere sembianze primaverili. Su gran parte d’Italia, infatti, i valori termici diurni potranno salire fin oltre i 14°C e sfiorare ancora i 20°C sulle Isole Maggiori. Le grandi città italiane, come Milano, Roma, ma anche Firenze, Bologna e Torino si preparano a vivere giornate con picchi termici i 15-17°C. Almeno fino a fine mese le temperature continueranno a rimanere sopra la media del periodo. Da segnalare soltanto il calo termico atteso di notte, soprattutto al Nord quando i valori scenderanno fino a sfiorare gli zero gradi sulle zone pianeggianti.