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Pubblicità, Nielsen: a giugno investimenti +12,3%, balzo tv (+27%)

Pubblicità, Nielsen: a giugno investimenti +12,3%, balzo tv (+27%)Milano, 31 lug. (askanews) – A giugno gli investimenti pubblicitari in Italia hanno registrato una crescita del 12,3%, portando la raccolta pubblicitaria del primo semestre 2024 a +5,7%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified e dei cosiddetti OTT, l’andamento nel semestre si attesta a +6,7%.


“Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno registrato una crescita significativa nel mese di giugno, con un incremento del 12,3%. Questo aumento è stato trainato principalmente dalla tv che grazie ai Campionati Europei di calcio ha registrato un exploit del +26,9%”, ha dichiarato Luca Bordin, Country Leader Italia. “Il trend molto positivo si estende a quasi tutti i mezzi di comunicazione, fatta eccezione per la stampa che continua a registrare un calo del -6,7%. Una nota particolare va fatta per il comparto Automobili, che cresce del 25,7% nel primo semestre, a sostegno delle immatricolazioni (+5,3%) e confermando il ruolo trainante nel mercato dell’advertising”. Relativamente ai singoli mezzi, la tv è cresciuta a due cifre a giugno (+26,9%; +8,6% nel semestre). I quotidiani sono in calo: -4% a giugno e del -7,1% nel semestre. In decremento anche i periodici (-12,3% e -2,8%). La radio è in crescita del 16,3% nel mese di giugno e +10,4% nel semestre.


Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del Web advertising nel primo semestre chiude con un +4,2% (+5,4% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Segno positivo nel semestre per l’Out of Home (Transit e Outdoor) +13,5%, in crescita la Go TV che segna un +10,3% e il Cinema +49,2%. In calo il Direct Mail -6,6%.

Trenitalia: ad agosto modifiche circolazione treni lunga percorrenza

Trenitalia: ad agosto modifiche circolazione treni lunga percorrenzaRoma, 31 lug. (askanews) – Ad agosto i treni a lunga percorrenza di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, saranno interessati da modifiche alla circolazione per lavori di potenziamento infrastrutturale, che saranno propedeutici a una maggiore frequenza e migliore qualità del servizio. Lo comunica la società in una nota.


Le linee maggiormente interessate saranno la Torino-Milano-Venezia, la linea AV Milano-Bologna e la Direttissima Roma-Firenze. Saranno previste interruzioni dovute ai lavori anche sui valichi alpini, che si ripercuoteranno soprattutto sull’offerta dei collegamenti transfrontalieri. I clienti delle Frecce interessate dalle modifiche sono stati informati delle variazioni tramite smart caring con circa 17mila mail e 800 sms inviati. Nei casi di ritardi maggiori di 60 minuti o cancellazioni/limitazioni, ai clienti è stata evidenziata la possibilità di riprogrammare il viaggio o rinunciarvi ottenendo il rimborso integrale del titolo di viaggio acquistato.


Dal 26 luglio scorso e fino al primo settembre, nelle stazioni dove sono attesi i maggiori flussi, è stato previsto un potenziamento dei bus da utilizzare come servizi sostitutivi, l’incremento del personale di assistenza e delle scorte kit/acqua da fornire ai clienti in situazioni di anormalità di servizio.

Inflazione, Istat: a luglio risale, a +1,3% annuo

Inflazione, Istat: a luglio risale, a +1,3% annuoMilano, 31 lug. (askanews) – Inflazione in risalita. Secondo le stime preliminari diffuse dall’Istat, nel mese di luglio 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei Tabacchi, aumenta dello 0,5% su base mensile e dell’1,3% su base annua, da +0,8% del mese precedente. Tale accelerazione, spiega l’Istat, riflette l’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici (-4,1% da -8,6% di giugno), a causa sia della componente regolamentata sia di quella non regolamentata. Di contro, nel settore alimentare i prezzi dei prodotti non lavorati, come anche quelli dei beni lavorati, evidenziano un’attenuazione della loro crescita in ragione d’anno, che contribuisce al rallentamento del tasso di crescita dei prezzi del “carrello della spesa” (+0,8% da +1,2%). A luglio, l’inflazione di fondo rimane stabile a +1,9%.


Più in dettaglio, riporta l’Istituto di statistica, la risalita dell’inflazione si deve in primo luogo all’accelerazione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,5% a +11,3%) e all’attenuarsi della flessione degli energetici non regolamentati (da -10,3% a -6,1%). Un sostegno all’inflazione deriva inoltre dall’andamento dei prezzi dei Tabacchi (da +3,4% a +4,1%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,0% a +4,4%). Per contro, in rallentamento risultano i prezzi dei Servizi vari (da +1,8% a +1,5%), dei Beni non durevoli (da +1,3% a +1,0%), dei Beni alimentari lavorati (da +2,0% a +1,8%), dei Beni alimentari non lavorati (che scendono a -0,3%, dal +0,3% del mese precedente) e dei Beni durevoli (da -1,0% a -1,2%). Nel mese di luglio l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile a +1,9%, mentre quella al netto dei soli beni energetici decelera lievemente (da +1,9% a +1,8%). La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni, pur restando negativa, registra una risalita (da -0,7% a -0,1%) e quella dei servizi è in lieve accelerazione (da +2,8% a +3,0%). Il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni si porta quindi a +3,1 punti percentuali (dai +3,5 di giugno). I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale (da +1,2% a +0,8%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +2,0% a +1,9%).


L’aumento congiunturale dell’indice generale riflette, per lo più, la crescita dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+5,5%), dei Beni energetici non regolamentati (+3,3%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%), dei Servizi relativi ai trasporti (+0,4%) e dei Beni alimentari lavorati (+0,3%). Gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (-1,4%). L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +1,0% per l’indice generale e a +2,0% per la componente di fondo. In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) diminuisce dello 0,8% su base mensile, a causa dei saldi estivi di cui il Nic non tiene conto, e aumenta dell’1,7% su base annua (in accelerazione da +0,9% di giugno).

L’Istat: l’inflazione a luglio risale, a +1,3% annuo

L’Istat: l’inflazione a luglio risale, a +1,3% annuoMilano, 31 lug. (askanews) – Inflazione in risalita. Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di luglio 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,5% su base mensile e dell’1,3% su base annua, da +0,8% del mese precedente.


Tale accelerazione, spiega l’Istat, riflette l’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici (-4,1% da -8,6% di giugno), a causa sia della componente regolamentata sia di quella non regolamentata. Di contro, nel settore alimentare i prezzi dei prodotti non lavorati, come anche quelli dei beni lavorati, evidenziano un’attenuazione della loro crescita in ragione d’anno, che contribuisce al rallentamento del tasso di crescita dei prezzi del “carrello della spesa” (+0,8% da +1,2%). A luglio, l’inflazione di fondo rimane stabile a +1,9%.

Lufthansa, utile gruppo quasi dimezzato nel primo semestre

Lufthansa, utile gruppo quasi dimezzato nel primo semestreRoma, 31 lug. (askanews) – Lufthansa ha chiuso il primo semestre con un utile consolidato quasi dimezzato, a 469 milioni di euro, rispetto agli 881 milioni dei primi sei mesi del 2023. Lufthansa Airlines ha chius il periodo con una perdita di 427 milioni, rispetto a un utile di 149 milioni dello scorso anno.


Oltre 60 milioni di passeggeri hanno volato con le compagnie aeree del gruppo nei primi sei mesi del 2024, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Solo nel secondo trimestre, le compagnie hanno accolto a bordo circa 36 milioni di passeggeri (rispetto ai 33,3 milioni del secondo trimestre del 2023). I ricavi totali del secondo trimestre per le compagnie aeree passeggeri sono aumentati del 4,5% a 8 miliardi di euro (periodo dell’anno precedente: 7,7 miliardi di euro). Le compagnie aeree hanno registrato un Ebit rettificato di 581 milioni di euro (periodo dell’anno precedente: 965 milioni di euro). Nei primi sei mesi del 2024, le compagnie aeree passeggeri del Gruppo hanno generato un fatturato complessivo di 13,6 miliardi di euro, circa il 5% in più rispetto al 2023. L’Ebit rettificato del primo semestre è sceso a -337 milioni di euro rispetto all’anno precedente (primo semestre 2023: 453 milioni di euro).


“Lufthansa Airlines – si legge in una nota – si trova in particolare ad affrontare le sfide derivanti dallo sviluppo negativo del mercato nella regione chiave del traffico Asia-Pacifico, ma deve anche affrontare inefficienze nelle sue operazioni di volo Lufthansa e CityLine. I ritardi significativi nelle consegne degli aeromobili stanno causando sconvolgimenti, in settori come la gestione della flotta e anche attraverso i costi di manutenzione aggiuntivi per gli aeromobili più vecchi ancora in uso. L’aumento sproporzionatamente elevato dei costi di localizzazione in Germania e i nuovi contratti collettivi di lavoro per il personale di cabina di pilotaggio, di cabina e di terra hanno avuto anche un impatto negativo sugli utili”.

Giappone, Banca centrale alza tassi interesse allo 0,25%

Giappone, Banca centrale alza tassi interesse allo 0,25%Roma, 31 lug. (askanews) – La Banca centrale del Giappone ha alzato i tassi d’interesse intorno allo 0,25%, in preecdenza erano tra lo 0 e lo 0,1%.


“Si prevede – spiega la BoJ – che i tassi di interesse reali rimarranno significativamente negativi e che le condizioni finanziarie accomodanti continueranno a sostenere fermamente l’attività economica”. “Se le prospettive presentate nel rapporto di luglio saranno realizzate – prosegue l’istituto -, la Banca continuerà di conseguenza ad aumentare il tasso di interesse di riferimento e ad adeguare il grado di accomodamento monetario”.

Usa, Offerte lavoro in giugno a 8,2 mln, oltre le stime

Usa, Offerte lavoro in giugno a 8,2 mln, oltre le stimeNew York, 30 lug. (askanews) – Negli Stati Uniti, in giugno, il numero di offerte di lavoro è cambiato di poco, passando dagli 8,14 milioni di maggio agli 8,2 milioni di giugno, secondo i dati comunicati dal dipartimento del Lavoro con il Job Openings and Labor Turnover Survey (JOLTS). Il dato si è dimostrato superiore alle attese degli analisti che attendevano un dato a 8 milioni. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si è registrato un calo di 941.000 posti


Il numero di assunzioni ha registrato un dato a 5,3 milioni, poco cambiato rispetto al mese precedente il numero di contratti terminati, cioè 5,1 milioni. Il numero di persone che hanno lasciato il proprio lavoro ha registrato un dato a 3,3 milioni meno del mese precedente, quello dei licenziamenti è sceso a 1,5 milioni. Sono cresciuti gli impieghi nel settore dei servizi di ristorazione e accoglienza, cha hanno guadagnato +120.000 posizioni e anche nel governo locale e statale dove sono stati registrati + 94.000 posti disponibili. I lavori sono diminuiti nel settore del manifatturiero registrando -88.000 e in quello del governo federale -62.000.

Usa, Sale a 100,3 pt fiducia consumatori Conf. Board a luglio

Usa, Sale a 100,3 pt fiducia consumatori Conf. Board a luglioNew York, 30 lug. (askanews) – A luglio, gli statunitensi si sono dimostrati più ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. L’indice sulla fiducia redatto mensilmente dal Conference Board, gruppo di ricerca privato, è salito dai 97,8 punti di giugno (rivisto dall’iniziale 100,4) a 100,3 punti di luglio. Le attese degli analisti erano per un dato a 99,5 punti.


La componente che misura le aspettative per il futuro è salita da 73 punti a 78,2; la componente sulla situazione attuale è scesa da 135,3 punti di giugno a 133,6 punti a luglio.

Tesla richiama oltre 1,8 milioni di veicoli per problema al cofano

Tesla richiama oltre 1,8 milioni di veicoli per problema al cofanoNew York, 30 lug. (askanews) – La casa automobilistica Tesla sta richiamando oltre 1,8 milioni di veicoli negli Stati Uniti a causa di un problema software che potrebbe causare l’apertura completa del cofano e ostruire la visuale del conducente. I veicoli richiamati sono i Model 3, Model S, Model X e Model Y 2020-24.


La National Highway Traffic Safety Administration ha dichiarato martedì che non esiste un segnalatore che indichi al conducente quando il cofano del veicolo è sbloccato e questo rischia di aumentare il rischio di collisione. In risposta, Tesla ha reso disponibile un aggiornamento software over-the-air gratuito. Il produttore di veicoli elettrici è stato colpito da una serie di potenziali problemi di sicurezza negli ultimi anni, specialmente legati al sistema di guida automatica che ha provocato oltre 200 incidenti negli Stati Uniti.

Intesa Sp: utile semestre +12,9% a 4,8 mld, atteso oltre 8,5 mld in 2024

Intesa Sp: utile semestre +12,9% a 4,8 mld, atteso oltre 8,5 mld in 2024Milano, 30 lug. (askanews) – Il gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto di 4,766 miliardi di euro, in crescita del 12,9% rispetto al primo semestre 2023. Per l’intero anno, si legge nella nota sui conti, l’utile netto è previsto a “oltre 8,5 miliardi di euro”.


I proventi operativi netti sono cresciuti nel primo semestre del 9,6%, attestandosi a 13,588 miliardi di euro. Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, il Common equity tier 1 ratio si è attestato al 13,5% , deducendo i dividendi maturati nel primo semestre 2024 (pari a 3,3 miliardi di euro) e il buyback da 1,7 miliardi avviato a giugno 2024.