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L’Ocse ritocca al rialzo la crescita dell’Italia nel 2024: +0,8% (e alza le stime dell’inflazione)

L’Ocse ritocca al rialzo la crescita dell’Italia nel 2024: +0,8% (e alza le stime dell’inflazione)Roma, 25 set. (askanews) – L’Ocse ha ritoccato leggermente al rialzo la previsione di crescita economica dell’Italia per quest’anno allo 0,8%, mentre all’opposto ha limato l’attesa sull’espansione del 2025 all’1,1%. I dati, contenuti nelle tabelle di un aggiornamento di interim dell’Economic Outlook segnano un aumento di 0,1 punti per il 2024, rispetto alle previsioni diffuse a maggio, e una riduzione di portata analoga per il prossimo anno.


Per quanto riguarda l’inflazione, dopo il 5,9% del 2023 l’Ocse ha ritoccato a rialzo, in entrambi i casi di 0,2 punti, le attese sul carovita in Italia, all’1,3% su quest’anno e al 2,2% sul prossimo. L’Ocse ha confermato allo 0,7% la previsione di crescita economica dell’area euro per quest’anno mentre ha limato di 0,2 punti percentuali l’attesa sul 2025, ora all’1,3%. L’Ocse ha anche marginalmente rivisto al rialzo la previsione di crescita economica globale di quest’anno al 3,2%, mentre ha confermato l’attesa sul 2025 sempre al 3,2%.

Antitrust: istruttoria su Shein per possibile pubblicità ingannevole

Antitrust: istruttoria su Shein per possibile pubblicità ingannevoleRoma, 25 set. (askanews) – Shein finisce nel mirino dell’Antitrust. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Infinite Styles Services CO. Limited con sede a Dublino, che gestisce il sito web italiano di Shein, per la possibile ingannevolezza di alcune affermazioni ambientali contenute nelle sezioni “#Sheintheknow”, “evoluSHEIN” e “Responsabilità sociale” del sito shein.com.


Secondo l’Autorità, a fronte della crescente sensibilità dei consumatori per l’impatto delle loro scelte di consumo sull’ambiente, la società cercherebbe di veicolare un’immagine di sostenibilità produttiva e commerciale dei propri capi d’abbigliamento attraverso asserzioni ambientali generiche, vaghe, confuse e/o fuorvianti in tema di “circolarità” e di qualità dei prodotti e del loro consumo responsabile. Anche alcune informazioni presenti su “evoluShein”, la collezione di abbigliamento dichiarata “sostenibile” dalla società, potrebbero indurre in errore i consumatori riguardo alla quantità utilizzata di fibre “green”, omettendo anche di informarli sulla non ulteriore riciclabilità dei capi d’abbigliamento. Inoltre Infinite Styles Services CO. Limited enfatizzerebbe in maniera generica l’impegno anche nell’ambito del processo di decarbonizzazione delle proprie attività, mentre gli obiettivi indicati sul sito web apparirebbero contraddetti dal consistente incremento delle emissioni di gas serra indicato nei rapporti sulla sostenibilità di Shein per il 2022 e il 2023.


Nell’avvio istruttorio l’Autorità ipotizza che la società adotterebbe strategie di comunicazione con tratti ingannevoli/omissivi in tema di sostenibilità, considerato anche l’impatto ambientale del proprio settore di attività, quello del cosiddetto “fast o super fast fashion”.

UniCredit, Orcel: Commerzbank? “Qualcosa di grande solo con accordo”

UniCredit, Orcel: Commerzbank? “Qualcosa di grande solo con accordo”Roma, 25 set. (askanews) – Con Commerzbank, Unicredit potrà fare “qualcosa” di più “grande” rispetto all’attuale “investimento” solo se entrambe le banche saranno d’accordo. Lo ha chiarito l’amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel durante la conferenza annuale degli amministratori delegati del settore finanziario organizzato dalla Bank of America (29th Annual Financials CEO Conference).


Riguardo al posizionamento sul capitale della banca tedesca, il manager vede tre possibilità per il futuro: la prima “è restare come stiamo, sperando che si realizzi il valore inespresso che riteniamo ci sia”, ha spiegato. “Dato che possiamo innescare un’accelerazione questa è una possibilità”. “La seconda ipotesi è che in questo percorso troviamo un modo per fare qualcosa insieme di più grande, ma entrambe le parti – ha sottolineato – devono essere d’accordo”.


“La terza opzione è che possiamo vendere. Abbiamo preso un un po’ di capitale che aspettava di essere distribuito (afli azionisti) – ha detto – e abbiamo cercato di farci qualcosa più grande. Se non si può, tornerà nel nostro capitale lo ritorniamo agli investitori. Questo è molto importante, che la gente capisca che non c’è uno scenario predominante qui”.

UniCredit riassorbe le attività di bancassurance vita in Italia

UniCredit riassorbe le attività di bancassurance vita in ItaliaRoma, 25 set. (askanews) – UniCredit ha avviato il processo di internalizzazione delle attività di bancassurance vita in Italia, attraverso la disdetta degli accordi in essere con Cnp Assurances e Allianz. Secondo quanto riporta un comunicato, la manovra avviene con l’esercizio da parte di UniCredit dei diritti di acquistare la quota del 51% di Cnp UniCredit Vita S.p.A e la quota del 50% di UniCredit Allianz Vita S.p.A..


Al perfezionamento dell’operazione, UniCredit controllerà il 100% di entrambe. Terminate le partnership di lunga data con due dei più rinomati gruppi assicurativi globali, l’internalizzazione del business bancassurance vita in Italia consentirà a UniCredit di accelerare la crescita in un settore basato su commissioni e con una buona profittabilità, si legge, in cui la banca è già uno dei maggiori operatori, nonché di ottenere sinergie e di migliorare ulteriormente il livello del servizio offerto ai clienti. Il business bancassurance danni non sarà impattato e continuerà a essere gestito attraverso le joint venture con Allianz nei termini comunicati al mercato nel gennaio 2022. Il perfezionamento di queste operazioni è atteso nel 2025 e successivamente le due società verranno fuse. (fonte immagine: UniCredit).

Euro lambisce 1,12 dollari ai massimi da oltre un anno

Euro lambisce 1,12 dollari ai massimi da oltre un annoRoma, 25 set. (askanews) – Euro in rafforzamento a 1,1195 dollari nelle contrattazioni mattutine. La valuta condivisa si ritrova così ai massimi da oltre un anno, ma la dinamica resta volatile dato che continuano a fluttuare le aspettative dei mercati su un possibile nuovo taglio dei tassi da parte della Bce a ottobre, visto il continuo deterioramento dell’economia. Lunedì le ultime indagini sull’attività delle imprese hanno segnalato una dinamica sostanzialmente recessiva, in particolare nel manifatturiero.

Fs, Donnarumma: no quotazione stiamo studiando ingresso privati

Fs, Donnarumma: no quotazione stiamo studiando ingresso privatiBerlino, 24 set. (askanews) – Non c’è un progetto di quotazione delle Fs. Lo ha detto l’ad di Fs, Stefano Donnarumma, in una conferenza stampa a Innotrans, la fiera mondiale del trasporto ferroviario in corso a Berlino, aggiungendo che si sta invece studiando la possibilità di aprire il capitale a privati, con una quota comunque di minoranza.


“No i tempi sono lunghi per fare cose del genere”, ha detto Donnarumma, rispondendo alla domanda se il gruppo sia pronto alla quotazione. “Non c’è un progetto di quotazione – ha specificato -. Stiamo studiano la maniera di poter condividere il capitale anche ai privati, C’è da indentificare un perimetro, dobbiamo capire se è praticabile, capire se c’è una parte che possa essere condivisa anche con l’immissione di quote da privati. Sarebbe comunque un progetto per la minoranza”. “Se dovessi essere io a dovermerne occupare, fino ad oggi io non ho un progetto – ha concluso aggiungendo che per il progettoci vorrebbero due anni -, io lo farei solamente a determinate condizioni che blindassero la società da qui a prossimi anni”.

L’8 novembre sciopero di bus e metro (senza fasce di garanzia)

L’8 novembre sciopero di bus e metro (senza fasce di garanzia)Roma, 24 set. (askanews) – Venerdì, 8 novembre, nuovo sciopero nazionale, il terzo, nel trasporto pubblico locale, questa volta di 24 ore, senza il rispetto delle fasce di garanzia e con manifestazione nazionale. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri internavigatori (Mobilità Tpl) scaduto il 31 dicembre 2023 ed a seguito dell’interruzione della trattativa il 30 maggio scorso”.


“La nuova mobilitazione – spiegano le organizzazioni sindacali – si è resa inevitabile dopo aver preso atto che le associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav perseverano nel loro atteggiamento di indifferenza. Dopo gli scioperi di luglio e settembre non abbiamo ricevuto nessuna convocazione per giungere ad una soluzione della vertenza ed avviare concretamente un confronto serio tra le parti. A questo punto vista l’irresponsabilità delle controparti serve un intervento deciso del Governo e del ministero dei Trasporti che prendano in carico la situazione”. “Da parte nostra vogliamo un rinnovo contrattuale – sottolineano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna – con un incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita, vogliamo rimodulare la parte normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché sensibilizzare il ministero degli Interni e il ministero delle Infrastrutture e trasporti per individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni”.

Casa, idealista: affitto costa 75% in più rispetto rata mutuo

Casa, idealista: affitto costa 75% in più rispetto rata mutuoRoma, 24 set. (askanews) – Affittare un appartamento con due camere da letto in Italia costa in media il 75% in più rispetto alla rata del mutuo per acquistare la stessa abitazione. Tuttavia, per accedere all’acquisto, sono necessari risparmi medi di 42.703 euro, secondo un nuovo studio di idealista, portale immobiliare leader nello sviluppo tecnologico in Italia. In particolare, l’affitto medio mensile di una casa di questo tipo è di 904 euro, mentre la rata del mutuo si aggira intorno ai 516 euro. Per Vincenzo De Tommaso, portavoce di idealista, “lo studio mette in luce la complessa situazione delle famiglie in relazione all’accesso alla proprietà della casa. In quasi tutti i mercati le famiglie potrebbero pagare più facilmente la rata del mutuo che l’affitto mensile, ma in molti casi non possono fare il salto perché mancano dei risparmi necessari”. “Purtroppo, i prezzi elevati degli affitti impediscono loro di generare i risparmi necessari per poter acquistare una casa e accedere a una situazione di maggiore stabilità e sollievo finanziario. Poiché non è realistico aspettarsi un allentamento dei criteri di rischio da parte del sistema finanziario, l’unica soluzione praticabile – aggiunge De Tommaso – sembra essere l’adozione di misure che aumentino significativamente l’offerta di case in affitto, contribuendo così a ridurre i prezzi e a creare un mercato immobiliare più equilibrato”.

Trasporti, 8 novembre sciopero per bus e metro senza fasce garanzia

Trasporti, 8 novembre sciopero per bus e metro senza fasce garanziaRoma, 24 set. (askanews) – Venerdì, 8 novembre, nuovo sciopero nazionale, il terzo, nel trasporto pubblico locale, questa volta di 24 ore, senza il rispetto delle fasce di garanzia e con manifestazione nazionale. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri internavigatori (Mobilità Tpl) scaduto il 31 dicembre 2023 ed a seguito dell’interruzione della trattativa il 30 maggio scorso”.


“La nuova mobilitazione – spiegano le organizzazioni sindacali – si è resa inevitabile dopo aver preso atto che le associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav perseverano nel loro atteggiamento di indifferenza. Dopo gli scioperi di luglio e settembre non abbiamo ricevuto nessuna convocazione per giungere ad una soluzione della vertenza ed avviare concretamente un confronto serio tra le parti. A questo punto vista l’irresponsabilità delle controparti serve un intervento deciso del Governo e del ministero dei Trasporti che prendano in carico la situazione”. “Da parte nostra vogliamo un rinnovo contrattuale – sottolineano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna – con un incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita, vogliamo rimodulare la parte normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché sensibilizzare il ministero degli Interni e il ministero delle Infrastrutture e trasporti per individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni”.

Auto, sindacati: sciopero il 18 ottobre, manifestazione a Roma

Auto, sindacati: sciopero il 18 ottobre, manifestazione a RomaRoma, 24 set. (askanews) – Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato uno sciopero del settore auto, comprese le aziende della componentistica, per venerdì 18 ottobre. Per la stessa giornata è stata programmata una manifestazione nazionale a Roma. Quella di oggi è una “giornata importantissima perché abbiamo deciso di mettere in piedi una serie di iniziative per arrestare” la situazione che si è venuta a creare negli stabilimenti italiani di Stellantis”. Così il leader della Uilm, Rocco Palombella, nel corso di una conferenza stampa unitaria con Fim e Fiom per denunciare che “le cose vanno malissimo”. Palombella ha detto che “abbiamo denunciato una situazione di grave difficoltà negli stabilimenti. Vogliamo coinvolgere Governo, la cui gestione della crisi (settore auto, ndr) è molto superficiale”. Nonostante gli incentivi all’elettrico, quasi un miliardo di euro, “Stellantis ha collezionato il 30% in meno” di vendite, ha ricordato.